domenica 4 agosto 2024
“Giuro perciò – per la Divinità mia – che se morirete nello stato in cui vi trovate, mai vedrete il mio volto” “La via dell’inferno invece è aperta e larga e molti entrano per essa.” “Perciò la mia via s’è fatta stretta e quella del mondo larga”
sabato 3 agosto 2024
Il Sacrificio della Croce è stato portato per il tempo e per l’Eternità
Ho compiuto l’Opera di Redenzione per tutti i tempi. – Fintanto che il Rimpatrio dello spirituale un tempo caduto non sarà terminato, verrà anche per questo spirituale il tempo che cammini come uomo sulla Terra. Ed in quel periodo ha bisogno del Mio Aiuto, che gli è garantito mediante l’Opera di Redenzione di Gesù Cristo. Le Grazie conquistate sulla Croce devono essere utilizzate in quel tempo, se l’uomo vuole diventare libero definitivamente dalle sue catene che gli sono state procurate dalla caduta nell’abisso, che gli ha imposto e poteva imporre il Mio avversario, perché quegli esseri lo hanno seguito volontariamente. – Per lo spirituale una volta caduto verrà sempre di nuovo un periodo molto breve in cui ha soltanto bisogno di rivolgersi al divino Redentore Gesù Cristo e con questa dedizione riconosce anche di nuovo Me Stesso in Gesù Cristo. E questo breve periodo è il percorso come uomo sulla Terra dove l’essere riottiene di nuovo la sua libera volontà, che ora si deve di nuovo decidere. Non potrebbe mai più trovare questa decisione senza il Mio Aiuto, perché il Mio avversario lo tiene ancora incatenato. Ma mediante la Mia Opera di Redenzione all’uomo è possibile quella decisione, perché ha soltanto bisogno di servirsi delle Grazie conquistate, per poter anche porre resistenza e liberarsi dalla violenza avversa. E finché la Terra serve come stazione di maturazione per lo spirituale, finché questa Terra è abitata da uomini, fino allora il Sacrificio della Croce di Gesù Cristo sarà anche l’unica garanzia per l’umanità di essere liberata da ogni catena perché è stato offerto per il tempo e per l’Eternità, non apparterrà mai soltanto al passato, non avrà mai effetto solamente nel presente. anche tutti i periodi futuri di Redenzione su questa Terra saranno, sotto il segno della Croce, solo di successo per le anime incorporate come uomini sulla Terra. Ed anche nel Regno dell’aldilà la Forza liberatrice di Gesù potrà essere ancora utilizzata, anche nell’aldilà il divino Redentore deve essere invocato, perché anche allora viene riconosciuto il Mio Sacrificio della Croce e con ciò anch’Io Stesso in Gesù e solo questo significa la liberazione dal Mio avversario, che una volta deve avvenire se l’essere vuole giungere alla beatitudine. Io ho compiuto l’Opera di Redenzione come Uomo sulla Terra – e questo periodo terreno era oltremodo benedetto, in cui moltissimo dello spirituale una volta caduto avrebbe potuto fare ritorno a Me. Ma la sua volontà non venne costretta e non può mai essere costretta, per cui devono sorgere ancora innumerevoli Creazioni, oppure dovranno seguire ancora infiniti periodi di Creazione, che staranno tutti però nel segno dell’Opera di Redenzione – perché senza Gesù Cristo non può svolgersi nessuna Redenzione – per questo il Mio Amore misericordioso guida sempre di nuovo agli uomini il sapere del Sacrificio della Croce e del Tesoro di Grazia conquistato sulla Croce. Sempre di nuovo degli uomini illuminati possono essere istruiti mediante il Mio Spirito e questi saranno sempre di nuovo in grado di afferrare tutte le connessioni e potranno anche spiegare secondo Verità ai loro prossimi il senso dell’Opera di Redenzione di Gesù Cristo – l’Atto del Mio Divenire Uomo sulla Terra e della Divinizzazione dell’Uomo Gesù e questo sapere verrà accolto da un periodo terreno all’altro e non andrà mai perduto. Perché è stata compiuta un’Opera di Misericordia per tutti gli uomini, per gli uomini del passato, del presente e del futuro. – E nessun essere una volta caduto può ritornare a Me, se non si fa salvare nella libera volontà da Gesù Cristo.
Amen
17. gennaio 1958
Un invito a vedere
Maria
La giornata inizia con la luce ma finisce nelle tenebre. Così, la storia umana comincia con la luce di Dio. Non è destinata ad avere il buio. La luce aveva lo scopo di aumentare come cresceva il rapporto dell’uomo con Dio. Ma, questo non è quanto è successo. L’uomo ha voltato le spalle a Dio e, anche se il sole splendesse sette volte più luminoso, l’uomo vede solo il buio della propria ombra.
Questo è ciò che sta accadendo nella storia umana. L’uomo sta voltando le spalle a Dio e l’ombra si allunga. Così, il Padre mi manda a predicare, per dire al mondo intero: “Se solo ti volgessi indietro, saresti riempito di luce”. Eppure, ci sono delle difficoltà che devo spiegare.
Dal momento che l’umanità non è avvezza alla luce di Dio, come si volge, sente un grande dolore. Gli occhi si sono abituati all’oscurità. L’umanità si sente come a casa con menzogne e imbrogli e promiscuità. Le promesse sono date velocemente senza reale volontà di mantenerle. I conti vengono manipolati. I “libri sono cucinati”. Tutto è accettato con il batter d’occhio, anche se così un giusto creditore sarà frodato.
Così, la chiamata alla luce pone alcune difficoltà. Le azioni, così facilmente accettate nelle tenebre, devono essere messe da parte. La persona vede con occhi nuovi e deve assumersi nuove responsabilità. Molti diranno che questo è impossibile, che le abitudini delle tenebre sono troppo radicate. Non dico che questo è un processo semplice o uno che sarà completato in fretta, perché vivere alla luce ha un costo. Dico solo che questo è possibile, che invito te, lettore, ad entrare in questa luce e che io sarò con te nella tua nuova vita.
Qual è la tua altra opzione? È possibile continuare nel buio, che cresce e cresce. Arriverai a momenti in cui saprai che sei perduto, così circondato dal buio che potrai solo disperarti. Quanti inviti alla luce puoi rifiutare e ancora sfuggire alle tenebre? Ascolta ora. Non importa quanti inviti passati hai rifiutato, io te ne sto dando un altro. Non posso promettere che ci saranno inviti futuri, se si rifiuta questo. Tu che leggi questo sai cosa voglio dire, perché parlo anche nel tuo cuore in questo momento. Vai alla confessione e nel buio del confessionale, troverai luce per vedere.
Commento: L’oscurità è conveniente. La luce rivela le nostre responsabilità. L’oscurità porta alla disperazione e la luce alla vita.
13/12/2011
NON DIMENTICARE CHE SENZA IL MIO AIUTO NON PUOI FARE NULLA!
( Messaggio dato a ROBERT BRASSEUR; mercoledì 31 luglio 2024 )
"Caro figliolo!
IO SONO COLUI CHE ti ha creato, il tuo Papà dell'Amore.
Cari figli,!
Voi che Mi siete così cari, siate pazienti e tolleranti verso i vostri fratelli e sorelle. Come già accennato, gli eventi saranno affrettati.
Ma non abbiate paura, perché Io sarò sempre presente per aiutarvi. Pregate molto per i vostri fratelli e sorelle, perché molti hanno bisogno delle vostre preghiere per ritrovare la fede.
A tutti coloro che perseverano nella preghiera, darò loro le grazie indispensabili, affinché possano sopportare le prove che si presenteranno davanti a loro. NON DIMENTICARE CHE SENZA IL MIO AIUTO NON PUOI FARE NULLA!
Ma, con la Mia Grazia e in unione con la Mia Divinità, potete cambiare il corso degli eventi.
Cari figli, siate certi della Mia Protezione, anche se tutto si sta sgretolando intorno a voi;
E NON AVER PAURA DI CHIEDERE AI TUOI ANGELI CUSTODI DI PORTARTI LA LUCE.
Caro figlio, grazie per l'ascolto.
Siate benedetti.
Ti amo. »Il tuo papà d'amore
Quanto sei ricca, avendo per te la S. Messa.
Quanto sei ricca, avendo per te la S. Messa. Quest’unica colonna che sostiene la terra, la povera terra, non soccorrerà te? Anzi è tutta per te. Offri quell’Ostia, quel Calice e tutto sarà pagato, tutto otterrai. Ma non dimenticare di offrire anche te!
Madre Maria Candida dell’Eucaristia
Nelle tue azioni non prendere mai a modello l’uomo per santo che sia
Nelle tue azioni non prendere mai a modello l’uomo per santo che sia, perchè il demonio ti porrà dinanzi le sue imperfezioni; imita ivece Cristo, il quale è sommamente perfetto e santo, e non sbaglierai mai.
Lei parla di peccati veniali, certo, esistono, ma nessuna anima arriva in Paradiso avendo un peccato veniale.
Rosario - Messaggio unico
Messaggio della Beata Vergine Maria a J. V.
27 giugno 2024
La Beata Vergine Maria parla.
Figlioli, sono la vostra Madre, la Sempre Vergine Maria, e vi chiedo, piccoli miei, di avere molta, molta cura della vostra spiritualità e della vostra purezza d'anima.
Piccoli miei, la grande maggioranza di voi è molto diminuita nella richiesta spirituale a cui siete chiamati, e lo dico così, "richiesta spirituale", perché satana ha fatto in modo che non siate esigenti con lo stato di purezza della vostra anima.
Certamente, molti di voi hanno già cercato di evitare le colpe gravi, cioè il peccato mortale, grave e soprattutto distruttivo per il vostro stato spirituale, che può portarvi al crimine eterno, nel fuoco eterno.
Piccoli miei, voi parlate di peccati veniali, certamente esistono, ma nessuna anima arriva in Paradiso con un peccato veniale.
Immaginate di essere vestiti con cura, i vostri abiti, i vostri completi, sono bianchi come la neve, siete in una riunione, tutti vestiti con cura, e qualcuno entra con una piccola macchia, molto piccola, ma è visibile e tutti la notano. Potreste dire: "Ma è così piccola, praticamente non ha importanza". Ma è visibile, piccoli miei, e finite per lasciare la riunione, vergognandovi, perché non avete avuto cura di pulire bene il vostro abito, la vostra veste.
Così è nel Regno dei Cieli, ci sono esigenze, piccoli Miei, perché siete stati creati per raggiungere la Purezza, la Santità, come vostro Padre che è Perfetto.
Sulla Terra non date molta importanza, nella stragrande maggioranza dei casi, a questi piccoli peccati, li lasciate passare e anche la stessa società li perdona, ma non gli dà importanza. Nel Regno dei Cieli non è così, Miei piccoli, qui, sulla Terra, un piccolo peccato, come dite voi, si ripete e questi diventano sempre più gravi, perché né voi stessi né coloro che vi circondano danno loro l'importanza che hanno in realtà, e il fatto è che il vostro requisito spirituale si sta indebolendo, e questo è dannoso per voi stessi, perché non vi preoccupate più, perfettamente, di agire come agite in Cielo e come Mio Figlio vi ha insegnato.
Satana vi ha portato a non prestare molta attenzione a quei "piccoli peccati", come dite voi, e a non dare loro la giusta importanza, ma avere un peccato, anche lieve, non vi rende perfetti; nella Perfezione, non c'è spazio per qualcosa che va oltre quella Perfezione, perché vi segna davanti ai vostri fratelli e sorelle, ma ancora di più, davanti alle anime del Cielo.
Siate perfetti, come è perfetto il Padre mio, il Padre vostro. Se teneste queste Parole nella vostra mente e nel vostro cuore, avreste cura ogni giorno e in ogni momento delle vostre parole, dei vostri pensieri, delle vostre azioni, e allora sì, i vostri abiti sarebbero bianchi, perfettamente bianchi e sareste presentabili davanti a vostro Padre Dio per essere giudicati con molto Amore, Benevolenza e soprattutto vi sentireste trionfanti per aver sconfitto il Mondo e aver obbedito a Dio.
La Terra è un luogo di battaglia, è una lotta costante contro il peccato, contro il male, dovete prendervi cura della vostra anima e di quella dei vostri cari. È qui che entra in gioco la carità, di cui anche voi dovete occuparvi faticosamente.
Come vi ha detto mio Figlio, i dieci comandamenti si possono riassumere in due: ama il tuo prossimo come te stesso, ma prima ama il tuo Dio, il Perfetto, il Santo, il Bellissimo, il Puro, l'Infinito. Dovete essere un esempio che il vostro Dio cammina con voi, pensa con voi, agisce in voi per il bene vostro e dei vostri fratelli. Pensando a tutto ciò che mio Figlio vi ha dato, anche voi cerchereste la perfezione e aiutereste molti dei vostri fratelli a trovarla, ma satana vi porta a minimizzare i peccati che macchiano veramente la vostra anima.
Meditate su quello che vi ho detto, se doveste entrare in una sala di festa e aveste quella piccola macchia, tutti si girerebbero a guardarvi e direbbero: come ha fatto questa persona a entrare con quella macchia, vi vergognereste.
Vi chiedo, quindi, di cercare la perfezione, perché è a questo che vi stanno preparando, ad essere perfetti e ad arrivare in Paradiso, godendo, come vi ho detto, del vostro trionfo contro il male qui sulla Terra.
Guardatevi dentro, come state, siate onesti con voi stessi, chiedete al Mio Sposo, lo Spirito Santo, di educare la vostra mente, di educare il vostro cuore, di permettervi di vedere la realtà spirituale che portate dentro e di sapervi vedere e confrontare con la Purezza di Mio Figlio, che è un compito quotidiano, ma che vi porterà alla gioia eterna.
Grazie, Miei piccoli.
La parola del Signore è per loro oggetto di scherno, non ne vogliono sapere. Non solo non vogliono ascoltare, insultano e scherniscono i suoi profeti.
LIBRO DEL PROFETA GEREMIA
10A chi parlerò, chi scongiurerò perché mi ascolti? Il loro orecchio non è circonciso, non sono capaci di prestare attenzione. La parola del Signore è per loro oggetto di scherno, non ne vogliono sapere.
Il Signore non vuole distruggere Gerusalemme. Vuole salvarla. La distruzione è l’ultima sua volontà. Ma è necessaria perché la conversione possa avvenire.
A chi parlerò, chi scongiurerò perché mi ascolti? C’è qualcuno in Gerusalemme che potrebbe ascoltare? Qualcuno pronto ad avere fede? Nessuno.
Il loro orecchio non è circonciso, non sono capaci di prestare attenzione. È questo il segno che del Signore e della sua Parola non importi nulla a nessuno.
La parola del Signore è per loro oggetto di scherno, non ne vogliono sapere. Non solo non vogliono ascoltare, insultano e scherniscono i suoi profeti.
L’idolatria ha portato la stessa natura all’insensibilità. Gerusalemme è naturalmente depravata. Lo attesta lo scherno verso la Parola del Signore.
Non è più questione di fede o di non fede. Ma della stessa impossibilità naturale a credere. L’orecchio è un sasso, il cuore una pietra, la mente del ferro.
11Perciò sono pieno dell’ira del Signore, non posso più contenerla. «Riversala sui bambini nella strada e anche sul gruppo dei giovani, perché saranno presi insieme uomini e donne, l’anziano e il decrepito.
Dinanzi a cuori, menti, spiriti, volontà così induriti cosa potrà fare il Signore? Perciò sono pieno dell’ira del Signore, non posso più contenerla.
La salvezza di Gerusalemme è necessaria, ma attualmente impossibile. Quale via dovrà percorrere il Signore? Solo quella della sua distruzione.
Riversala sui bambini nella strada e anche sul gruppo dei giovani, perché saranno presi insieme uomini e donne, l’anziano e il decrepito.
L’ira del Signore è l’esplosione in Lui della sua onnipotenza di salvezza e di redenzione che deve percorrere vie di sofferenza e non di gioia.
Ora il Signore è costretto dal peccato di Gerusalemme a percorrere la via della totale distruzione della città e della deportazione generale.
Perché il Signore deve fare tutto questo? Perché la sua città non vuole convertirsi. L’ira è l’uso di tutta la forza necessaria per la conversione.
Questa forza può giungere anche allo sterminio di tutto il suo popolo e alla distruzione di tutte le sue città. Per amore, per misericordia, per verità.
L’Italia a me tanto cara, ma traditrice…, dove si approva l’eresia e la blasfemia con tanta libertà.
Messaggio della Regina del Rosario dato a Gisella il 20 Luglio 2024
Figli amati, grazie per aver risposto alla mia chiamata nel vostro cuore e per aver piegato le ginocchia nella preghiera. Figli miei, vi chiedo di non aver paura dei tempi che arriveranno… So che siete preoccupati per il futuro dei vostri figli. Ma allora, non vi fidate delle Mie parole? Pregate, pregate, pregate tanto, affinché abbiate la Mia protezione. Figli miei, urlate senza timore! In particolare, dite ai sacerdoti di non accettare il mondo! Ma devono parlare di Dio durante le Messe, durante le riunioni con i fedeli, nelle famiglie e nelle piazze. Pregate figli per celare l’ira di Dio! Pregate per la Francia che ha perso la Fede! Pregate per l’Inghilterra e per l’Italia, dove la carestia inizia a farsi sentire. L’Italia a me tanto cara, ma traditrice…, dove si approva l’eresia e la blasfemia con tanta libertà. Ora vi benedico Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Vostra Madre.
BREVE RIFLESSIONE
La Madre di Dio conosce le nostre preoccupazioni e le nostre ansie per i nostri figli, a motivo di tutto quanto ogni giorno vediamo susseguirsi nel mondo. La Madonna ci invita a non essere angosciati, perché Lei ci ha promesso la Sua materna protezione attraverso la nostra perseverante preghiera.
La Regina del Cielo, ci sollecita come sempre, a difendere la Verità. Quella Verità, che oggi purtroppo, è stata svenduta o barattata per seguire “le mode” del mondo. Il motivo per cui ci suggerisce anche, non solo di pregare per i sacerdoti, ma di spronarli, affinchè attraverso le liturgie, gli incontri di preghiera e di pastorale, possano annunciare le Verità evangeliche.
Dopo molto tempo, la Vergine Maria ci “svela” la collera presente nel cuore di Dio.
Il Signore guarda ogni giorno come i suoi figli smarriscono la strada, dandosi alla dissolutezza e al peccato, come ai tempi di Sodoma e Gomorra. Per questo motivo, dobbiamo costantemente pregare, affinchè Dio “plachi” la sua ira.
Preghiamo per l’amata Francia, un tempo culla del cristianesimo in Europa insieme all’Italia. Questa nazione tanto cara al cuore di Maria. Basta ricordare la Sua presenza, a Pontmain, a Rue de Bac, La Salette, a Lourdes, a Laus…. e in tanti luoghi francesi dove Lei ha poggiato i Suoi piedi immacolati. Oggi questa nazione, a causa del suo modernismo e la sua scristianizzazione, sta introducendo in Europa e nel mondo, tante leggi e mode, che non provengono dal Cuore di Dio, ma dal cuore di satana!
L’invito a pregare per l’Inghilterra e l’Italia per i tanti disagi umani e spirituali nei quali vivono queste altre due nazioni care al Suo Cuore, che a causa delle lusinghe del mondo, si trovano ad affrontare innumerevoli disagi.
L’Italia, culla del cristianesimo e della sede petrina, considerata “traditrice” a motivo delle eresie e blasfemie dilaganti che ogni giorno vediamo susseguirsi a livello civile ed ecclesiale. Per questo motivo preghiamo molto per la Sua amata Chiesa, affinchè “le porte degli inferi non prevarranno mai contro di essa”. E la Vergine Santa possa schiacciare sotto il Suo piede il serpente satanico, perché come ripeteva il Papa Paolo VI: “il fumo di satana è entrato nella Chiesa”, per scacciarlo da Essa.
Rimaniamo sempre uniti nella preghiera nel Nome di Maria!
La Chiesa fa tacere la Vergine? Le apparizioni di Anguera rischiano di essere dichiarate false
Il messaggio che la Gerarchia Vaticana non vuole che tu ascolti.
L'arcivescovo di Anguera, in Brasile, ha avvertito i fedeli di non lasciarsi ingannare dai falsi veggenti, in una Lettera Pastorale in cui critica fortemente le apparizioni e i messaggi ricevuti da Pedro Regis dal 1987.
È questo il passo prima che le apparizioni di Anguera siano dichiarate false?
Non lo sappiamo. Ma si chiude con il modo di gestire le decisioni del dicastero per la Dottrina della Fede, ora guidato dal cardinale Tucho Fernández.
E la verità è che gli argomenti che l'Arcivescovo usa per bollare queste apparizioni come possibilmente false sono assolutamente clericali.
Esse dimostrano che la gerarchia vaticana non tollera i messaggi della Vergine o di Gesù Cristo, se non la riaffermazione che la pastorale della Chiesa è sulla strada giusta.
E che la Vergine Maria e Gesù Cristo siano subordinati alla gerarchia vaticana e non il contrario.
Qui parleremo degli argomenti addotti dall'Arcivescovo per non credere che la Vergine Maria e Gesù Cristo appaiano ad Anguera, della risposta datagli da Pedro Regis, e delle terribili conseguenze che la proposta dell'Arcivescovo ha per le apparizioni mariane e la sana dottrina.
L'arcivescovo Zanoni Demettino Castro, arcivescovo di Feira de Santana in Brasile, ha emesso lunedì 13 maggio 2024 una lunga lettera pastorale che avverte i cattolici delle "presunte apparizioni della Madonna ad Anguera" a Bahia.
E condannando la catechesi del "veggente" che, come spiega il documento, contraddice le direttive di papa Francesco.
Non si tratta ancora di una condanna esplicita delle apparizioni, ma di un modo per avvertire i fedeli di non prestare attenzione a ciò che la Madonna e Gesù Cristo dicono a Pietro Regis.
Ma soprattutto è un documento che cerca di proteggere il vescovo stesso dalle pressioni della curia vaticana, decisa a mettere a tacere le voci dissenzienti sulla politica vaticana.
Pedro Regis ha ricevuto migliaia di messaggi dal 1987 dalla Regina della Pace di Anguera e dal Signore.
Un precedente vescovo, Pedro Silverio Albuquerque, lo sostenne fortemente.
Ma Albuquerque era un vescovo di una chiesa che non intendeva essere così fortemente associata, a quel tempo, all'agenda della società civile, come lo è ora.
La lettera pastorale dell'arcivescovo Castro ha due paragrafi che mostrano chiaramente che egli intende che ciò che la Vergine o Gesù Cristo dice è subordinato alle politiche della curia vaticana. E non il contrario.
La lettera dice: "È discutibile che Maria, madre di Gesù e della Chiesa, taccia di fronte alla crisi ecologica, alle guerre e alla violenza contro le donne, i bambini, il razzismo, il consumismo, la miseria umana e la corruzione nel mondo.
Colui che ignora queste grida non è Maria, madre di Dio e madre nostra".
E nell'altro significativo paragrafo l'Arcivescovo dice: "Un'altra questione inquietante riguarda la comunione ecclesiale.
Papa Francesco ha evidenziato per la sua prassi e per il suo magistero temi significativi per la fede cristiana oggi, come la Chiesa in uscita, la sinodalità, la cura della casa comune, le migrazioni, la santità personale e comunitaria, la bellezza dell'amore coniugale, la giustizia sociale, il superamento della povertà, la denuncia della guerra e delle sue conseguenze. e l'etica cristiana e la pratica ecclesiale.
Prima, la maggior parte dei veggenti era obbediente al Papa e oggi semplicemente ignora gli appelli del Papa".
E pochi giorni dopo, il visionario Pedro Regis ha realizzato un lungo video dicendo, tra le altre cose, che il Cielo gli ha parlato di tutte quelle questioni che l'Arcivescovo dice, e fa esempi.
E dagli esempi emerge che le questioni sono state trattate in modo diverso, non nel linguaggio dell'agenda della società civile, che è quella che la Chiesa ha incorporato.
Ma mescolato con l'eventualità di una punizione se l'umanità non ritorna a Dio e anche con la critica al clero per la sua disobbedienza.
La cosa più significativa è che l'arcivescovo rifiuta le rivelazioni private che non parlano di crisi ecologica, di violenza contro le donne, di razzismo, di uscita della Chiesa, di sinodalità, di cura della casa comune, delle migrazioni, come elemento centrale.
E perché? Perché oggi sono il centro della politica vaticana.
Questo è il nuovo standard per il discernimento.
E se i messaggi non si aggiungono alla strategia pastorale del Vaticano, allora non vengono da Dio.
Questo è il criterio implicito utilizzato dal Dicastero per la Dottrina della Fede di Tucho Fernández.
Lo ha reso esplicito in precedenza il presidente della Pontificia Accademia Mariana, il quale ha affermato che le apparizioni mariane con messaggi che parlano di punizione e criticano le politiche vaticane sono false.
L'arcivescovo Castro pensa che il Cielo non abbia altro compito se non quello di sottolineare l'attuale agenda del Vaticano.
Il presupposto è che l'unica cosa che un valido messaggio dal Cielo potrebbe fare è semplicemente ribadire ciò che la gerarchia vaticana sostiene.
Egli intende che i messaggi dal Cielo siano solo un'eco che rafforza ciò che la gerarchia vaticana decide di promuovere.
E secondo questo standard, qualsiasi divulgazione privata è ridondante.
Questo pensiero non è solo dell'arcivescovo Castro, ma permea la maggior parte della Chiesa, compresi i sacerdoti.
E sullo sfondo c'è l'idea clericale che i cardinali e i vescovi ne sappiano più di Dio sulla gestione della pastorale sulla Terra.
Ma la difficoltà che incontrano è che i messaggi ricevuti da Peter Regis per quasi 40 anni sono ortodossi al 100%, hanno profetizzato diversi eventi accaduti e hanno portato grandi frutti.
Incoraggiano tutto ciò che dobbiamo fare oggi, la santità, la preghiera e il sacrificio, e l'annuncio del Vangelo.
Mentre nei messaggi che lui e altri veggenti stanno ricevendo, in questo momento, la Madonna e Gesù Cristo si lamentano che i vescovi e i sacerdoti li stanno ignorando.
Perché non ci sono apparizioni in cui i messaggi dicono che i Vescovi e i Cardinali sono obbedienti al Cielo e che si dimostrano conformi ad esso.
Queste apparizioni non esistono.
L'unica cosa che il Dicastero per la Dottrina della Fede può esibire come contrappeso sono pochissime apparizioni in cui i messaggi omettono la critica.
Se la gerarchia vivesse i messaggi che il Cielo sta inviando, e li insegnasse alla gente, né la Chiesa né il mondo sarebbero in questo stato morale.
E non ci sarebbe bisogno di punizioni dal Cielo per la nostra ribellione.
Quando la Madonna a Medjugorje ha chiesto una novena molto straordinaria per la pace nel mondo, nel giugno 2024, non si è visto che i vescovi si sono piegati in massa.
E non c'è stato alcun cambiamento nemmeno in prossimità della Terza Guerra Mondiale.
Ma quando la gerarchia seguì le istruzioni del Cielo che prevedevano la recita in massa del rosario, come nella battaglia di Lepanto, la cristianità fu salvata dall'invasione musulmana.
Non molto tempo prima di morire, il più grande mariologo del XX secolo, padre René Laurentin, disse che nel clima di quel tempo nella chiesa, nemmeno le apparizioni di Lourdes sarebbero state approvate.
E negli ultimi anni la situazione è peggiorata.
Oggi stiamo iniziando la tribolazione a causa del fatto che le persone hanno abbandonato Dio.
E la Chiesa viene punita, e sarà purificata, come Giovanni Paolo II disse nel 1976.
Questa tribolazione sarà molto peggiore quanto meno la gerarchia della Chiesa seguirà le istruzioni del Cielo e pretenderà di sapere più di quello che Gesù e Maria le dicono.
Se fossero stati obbedienti e non farisei, l'era di pace promessa a Fatima sarebbe già arrivata.
E il diavolo non avrebbe avuto alcuna possibilità di generare le pene che noi soffriremo.
Fin qui il motivo per cui le apparizioni di Anguera potrebbero essere dichiarate false.
Fori di Foro della Vergine Maria
Devi dire ai miei figli, che Dio non ama i santuari freddi. - Cerca Anime - I tempi sono cruciali.
Messaggio della Regina del Rosario dato a Gisella il 13 Luglio 2024
Figli miei, grazie per aver risposto alla mia chiamata nel vostro cuore, per aver piegato le ginocchia nella preghiera. Figlia mia, devi dire ai miei figli, che Dio non ama i santuari freddi. A Lui non servono le grandi chiese e le grandi opere costruite di mura. Cerca Anime che possano tornare a Lui.Figli, i tempi sono cruciali. Venite e pregate per la Pace. Fate penitenza, penitenza, penitenza…! Ora vi abbraccio e vi benedico nel Nome della Santissima Trinità, Padre e Figlio e Spirito Santo.
BREVE RIFLESSIONE
La Regina del Cielo ci ringrazia sempre quando ci raduniamo nella preghiera, perché la preghiera unisce i suoi figli a suo Figlio! Ella ci ricorda che suo Figlio, pur essendo presente in tutte le chiese del mondo, dove si trova il Santissimo Tabernacolo che custodisce il suo Corpo e il suo Sangue; non ricerca “la freddezza o la bellezza delle mura” che manifestano la sua presenza. Ma ricerca tante anime, che oggi a causa della confusione che regna nel mondo, si sono allontanate da Lui. Gesù le ricerca, perché come ci insegna la Sacra Scrittura, Egli vuole venire ad abitare nel Tempio del nostro cuore e della nostra anima. Noi tutti siamo Tempio dell’Amore di Dio! Gesù vuole abitare e regnare dentro di noi! Ecco perché ci dona il suo Corpo e il suo Sangue. Noi tutti nel momento in cui Lo accogliamo dentro di noi, diventiamo Tabernacoli viventi dell’Amore di Dio per le strade del mondo.
Pertanto, preghiamo intensamente per questi “tempi cruciali”. Preghiamo tanto per la Pace nel mondo, tanto minacciata dall’uomo che vive senza Dio. Ma soprattutto intraprendiamo un autentico cammino di penitenza. Come ci insegna il Catechismo della Chiesa Cattolica: “ogni atto sincero di culto o di pietà ravviva in noi lo spirito di conversione e di penitenza e contribuisce al perdono dei nostri peccati” (n. 1437). E noi tutti sappiamo bene, che dobbiamo chiedere ogni giorno perdono a Dio per i nostri innumerevoli peccati.
Buon cammino!
PENSACI BENE - Questa madre sa bene quello che costi al Figlio suo.
RIFUGIO MATERNO
Il dono più caro che Dio potesse fare a noi uomini, dopo Gesù, è la Madonna. Essa è la più santa di tutte le creature, perché doveva essere la madre del Redentore. La più ricca di tenerezza, perché doveva essere la madre nostra. Gesù è il capo. Maria è il cuore della famiglia cristiana. Come madre di Gesù, ne ottiene tutto ciò che gli chiede. Come madre nostra, è pronta a darci tutto ciò che domandiamo. Non solo pronta, ma desiderosa, fino a sentirsi dolente quando non le chiediamo nulla. Tutti i tesori di grazie acquistati da Gesù sono affidati alle sue mani. Essa non ha nessun ufficio di giudice, ma solo di madre e dispensatrice di grazie. Nessuno ha fatto ricorso a lei senza essere esaudito. I peccatori più perduti hanno sempre diritto di figli sul suo cuore di madre. E questo ha i suoi palpiti misericordiosi per le anime più traviate. Non dire: io sono perduto, la Madonna non potrebbe fare più nulla per me. Essa può fare di te un capolavoro della sua misericordia. Questa madre sa bene quello che costi al Figlio suo. Affidati al suo cuore di madre. Invocala spesso. Dove entra la Madonna, c'è tutto. Essere devoto di Maria è segno di salvezza. Ma non può essere suo vero devoto, chi non odia il peccato, e continua così a crocifiggere Gesù.
DAL CANTICO DELLA MADONNA
« L'anima mia glorifica il Signore; e il mio spirito esulta di gioia in Dio, mio Salvatore. Perché egli ha riguardato la bassezza della sua serva, e per questo tutte le genti mi chiameranno beata. Colui ch'è potente ha fatto a me cose grandi, ed è santo il suo Nome. La sua misericordia va di generazione in generazione su quelli che lo temono. Egli opera potentemente col suo braccio, e disperde quelli che s'inorgogliscono nei pensieri del loro cuore. Rovescia dal trono i potenti, ed esalta gli umili » (Lc. 1, 46-53).
ABBA', MIO DIO
Chiamarti "Padre" non mi basta più. Adesso voglio entrare nel tuo Regno e stare, vicino al Figlio tuo per dirti insieme a Lui anch'io "Abbà". "Papà", Ti dice in me quel desiderio che sempre più si espande e scende in fondo lì dove Tu m'hai dato appuntamento e quasi Ti diverti a star con me. Lo sento che nel fondo del mio cuore hai posto la tua splendida dimora Te ne ringrazio e intanto ne gioisco e voglio camminare insieme a Te. Da questo nasce in me una grande pace perchè sol che Ti chiamo "Sommo Iddio" oppure se Ti penso "Mio Signore". Tu allor mi dici: "Chiamami papà".
D. Alberto Mariani