sabato 3 agosto 2024

La parola del Signore è per loro oggetto di scherno, non ne vogliono sapere. Non solo non vogliono ascoltare, insultano e scherniscono i suoi profeti.

 


LIBRO DEL PROFETA GEREMIA

10A chi parlerò, chi scongiurerò perché mi ascolti? Il loro orecchio non è circonciso, non sono capaci di prestare attenzione. La parola del Signore è per loro oggetto di scherno, non ne vogliono sapere.

Il Signore non vuole distruggere Gerusalemme. Vuole salvarla. La distruzione è l’ultima sua volontà. Ma è necessaria perché la conversione possa avvenire.

A chi parlerò, chi scongiurerò perché mi ascolti? C’è qualcuno in Gerusalemme che potrebbe ascoltare? Qualcuno pronto ad avere fede? Nessuno.

Il loro orecchio non è circonciso, non sono capaci di prestare attenzione. È questo il segno che del Signore e della sua Parola non importi nulla a nessuno.

La parola del Signore è per loro oggetto di scherno, non ne vogliono sapere. Non solo non vogliono ascoltare, insultano e scherniscono i suoi profeti.

L’idolatria ha portato la stessa natura all’insensibilità. Gerusalemme è naturalmente depravata. Lo attesta lo scherno verso la Parola del Signore.

Non è più questione di fede o di non fede. Ma della stessa impossibilità naturale a credere. L’orecchio è un sasso, il cuore una pietra, la mente del ferro.

11Perciò sono pieno dell’ira del Signore, non posso più contenerla. «Riversala sui bambini nella strada e anche sul gruppo dei giovani, perché saranno presi insieme uomini e donne, l’anziano e il decrepito.

Dinanzi a cuori, menti, spiriti, volontà così induriti cosa potrà fare il Signore? Perciò sono pieno dell’ira del Signore, non posso più contenerla.

La salvezza di Gerusalemme è necessaria, ma attualmente impossibile. Quale via dovrà percorrere il Signore? Solo quella della sua distruzione.

Riversala sui bambini nella strada e anche sul gruppo dei giovani, perché saranno presi insieme uomini e donne, l’anziano e il decrepito.

L’ira del Signore è l’esplosione in Lui della sua onnipotenza di salvezza e di redenzione che deve percorrere vie di sofferenza e non di gioia.

Ora il Signore è costretto dal peccato di Gerusalemme a percorrere la via della totale distruzione della città e della deportazione generale.

Perché il Signore deve fare tutto questo? Perché la sua città non vuole convertirsi. L’ira è l’uso di tutta la forza necessaria per la conversione.

Questa forza può giungere anche allo sterminio di tutto il suo popolo e alla distruzione di tutte le sue città. Per amore, per misericordia, per verità.


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