lunedì 26 agosto 2024

Le Profezie e le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia -

 


Le parole di benedizione e di lode della Madre e del Figlio l'uno per l'altra, e sulla grazia concessa dal Figlio alla Madre per le anime del purgatorio e di questo mondo. 


Capitolo 50

La Madre di Dio parlò al Figlio e disse: “Benedetto il tuo nome, Figlio mio, senza fine e benedetta la tua Divinità che è senza inizio e senza fine! Nella tua Divinità ci sono tre cose meravigliose: la potenza, la sapienza e la virtù. La tua potenza è come il fuoco più violento che arde, davanti al quale tutto ciò che è solido e forte è considerato come paglia secca nel fuoco. La tua saggezza è come l'oceano che non si può mai svuotare per la sua grandezza e vastità e che, quando si alza e scorre, copre valli e montagne. La tua saggezza non può essere compresa né scandagliata per quanto saggiamente hai creato l'uomo e lo hai posto al di sopra di tutta la tua creazione. Con quanta saggezza hai disposto gli uccelli nell'aria, gli animali sulla terra e i pesci nel mare, dando a ciascuno il proprio tempo e il proprio ordine. Con quanta meraviglia dai la vita a ogni cosa e la togli!

Con quanta saggezza dai la saggezza agli sprovveduti e la togli ai superbi! La tua virtù è come la luce del sole che brilla nel cielo e riempie la terra con la sua luce. Allo stesso modo, la tua virtù soddisfa l'alto e il basso e riempie ogni cosa. Perciò, beato te, Figlio mio, perché sei il mio Dio e il mio Signore!”.

Il Figlio rispose: “Madre mia carissima, le tue parole mi sono dolci, perché vengono dalla tua anima. Tu sei come l'alba che sorge con chiarezza. Tu superi tutti i cieli e la tua luce e la tua chiarezza superano tutti gli angeli. Con la tua chiarezza, hai attirato a te il vero sole, cioè la mia Divinità, tanto che il sole della mia Divinità è venuto da te e si è posato su di te. Con il suo calore sei riscaldato nel mio amore più di tutti gli altri e con il suo splendore sei illuminato nella mia saggezza più di tutti gli altri. Le tenebre della terra sono state scacciate e tutti i cieli sono stati illuminati attraverso di te. Dico nella mia verità che la tua purezza mi è piaciuta più di tutti gli angeli e ha attirato a te la mia Divinità in modo che tu fossi accesa dal calore del mio Spirito; e grazie ad esso hai racchiuso nel tuo grembo il vero Dio e l'Uomo, per cui l'umanità è stata illuminata e gli angeli resi gioiosi. Perciò, che tu sia benedetta dal tuo benedetto Figlio! E per questo nessuna tua preghiera verrà mai a me senza essere ascoltata e, attraverso di te, chiunque pregherà per la misericordia con l'intenzione di correggere le proprie abitudini riceverà la grazia per amor tuo. Infatti, come il calore viene dal sole, così ogni misericordia è data attraverso di te. Tu sei come una sorgente colma e fluente da cui sgorga la misericordia in aiuto dei miseri”.

La Madre rispose al Figlio: “Ogni virtù e gloria sia tua, Figlio mio! Tu sei il mio Dio e la mia misericordia; ogni bene che ho viene da te. Tu sei come il seme che non è mai stato seminato, ma che è cresciuto e ha dato frutto il centuplo e il milluplo. Infatti, tutta la misericordia viene da te e, poiché è innumerevole e ineffabile, può essere indicata con il numero cento, che significa perfezione, perché tutta la perfezione viene da te e tutti sono perfezionati nella virtù da te”.

Il Figlio rispose alla Madre: “In effetti, Madre mia, mi hai paragonato giustamente al seme che non è mai stato seminato ma cresce comunque, poiché sono venuto con la mia Divinità da te, e la mia Umanità non è stata seminata da un rapporto sessuale, ma è cresciuta comunque in te, e da essa la misericordia è fluita da te a tutti. Perciò hai parlato bene. Dal momento che ora mi attiri la misericordia con le parole dolcissime della tua bocca, chiedimi ciò che vuoi e ti sarà dato. 

La Madre rispose: “Figlio mio, poiché ho ottenuto da te misericordia, chiedo pietà e aiuto per i miseri. Perché ci sono proprio quattro luoghi: Il primo è il cielo, dove gli angeli e le anime dei santi non hanno bisogno di nulla se non di te che hanno, perché in te hanno ogni bene. Il secondo luogo è l'inferno, e coloro che vi soggiornano sono pieni di malizia ed esclusi da ogni misericordia. Pertanto, nulla di buono può più entrare in loro. Il terzo è il luogo di coloro che vengono purificati nel purgatorio, e coloro che vi soggiornano hanno bisogno di una triplice misericordia, poiché sono tormentati in un triplice modo. Soffrono con l'udito, perché non sentono altro che dolore, pena e miseria. Soffrono attraverso la vista, perché non vedono altro che la loro stessa miseria. Sono tormentati attraverso il tatto, perché sentono il calore del fuoco insopportabile e del duro tormento. Mio Signore e mio Figlio, date loro la vostra misericordia per amore delle mie preghiere!”.

Il Figlio rispose: “Volentieri concederò loro una triplice misericordia per amor vostro. 

In primo luogo, il loro udito sarà alleviato, la loro vista sarà alleviata e il loro tormento sarà ridotto e alleviato. E tutti coloro che si trovano nel tormento più grande e più grave delle fiamme del purgatorio, da questo momento passeranno al tormento di mezzo; quelli che sono nel tormento di mezzo passeranno al più leggero; e quelli che sono nel tormento più leggero torneranno a casa a riposare”.

La Madre rispose: “Lode e onore a te, mio Signore!”. E subito disse al Figlio: “Figlio mio amato, il quarto posto è il mondo, e i suoi abitanti hanno bisogno di tre cose: Primo, il pentimento per i loro peccati. Secondo, la penitenza e l'espiazione. Terzo, la forza di compiere buone azioni”.

Il Figlio rispose: “A tutti coloro che invocano il tuo nome e sperano in te con il proposito di emendarsi dai propri peccati, saranno date queste tre cose e il regno dei cieli. Le tue parole sono così dolci per me che non posso negarti nulla di ciò che invochi, perché tu non vuoi altro che ciò che voglio io. Tu sei davvero come una fiamma splendente e ardente con la quale si accendono le luci spente e si rafforzano quelle ardenti, perché per il tuo amore che è sorto nel mio cuore e mi ha attirato a te, quelli che sono morti nel peccato riprenderanno vita e quelli che sono tiepidi e neri come il fumo diventeranno forti nel mio amore”. 


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