lunedì 26 agosto 2024

OPERA DEI "TABERNACOLI VIVENTI"

 


Il grande dono di Gesù agli uomini d'oggi tramite Vera Grita


20-III-1968 Gesù. Scrivi, figlia mia, il mio Nome: Gesù. Scrivi, figlia mia, il mio Nome: Gesù. Cerca riposo e pace nel mio Nome; cerca la mia Grazia; cerca l'abbandono. Ora è tempo che tu soffra questo, e nell'abbandono mi ami, mi serva e mi glorifichi. Io verrò a te di tanto in tanto: è prova per te, prova per le anime sacerdotali. Si, voglio che si leggano i miei Messaggi; si meditino, perché questi produrranno "grazie". Ritornate a leggere, a meditare... finché Io, Gesù, non ritornerò a voi. L'amore, per essere ricevuto deve essere desiderato. L'Amore che discende in voi, è attesa di Me, della mia Parola. L'Amore che cerco in voi è continuità di pensieri, di opere, di sacrifici, di gioie donate da Me a voi, e per voi alle anime. Scrivi ai miei Sacerdoti che Gesù Eucarestia pone le sue anime ad una prova d'amore per la quale esse passeranno. E ad una prova di Fede. Non sarai esclusa nemmeno tu, ma Fede e Amore con la mia Grazia saranno Luce nelle tenebre, porto sicuro ove devi già rifugiarti: Braccia paterne protese a te, alle anime nella prova, che vi accoglieranno nelle ore difficili. Ora lo vado. E tempo di Passione, di Penitenza. Ma con Me, dietro di Me, venite voi, anime mie perché tanto di Me partecipi nel mio Amore eucaristico, lo siate della mia Passione. Io non ti ho detto che non ritorno, ma è bene che tu, che i miei Sacerdoti mi riconosciate nei travagli, nelle lotte, negli ostacoli, nei dolori che andate incontrando, ricevendo, provando poiché, come vi ho detto prima, la mia Parola per voi, per le anime è Dolore e Amore. Ora voi vivete quanto vi ho annunziato perché riconosciate Me. Tu, figlia mia, bramerai la mia Parola, ed essa tornerà a te dopo la prova, come acqua sulla terra arsa, come lacrima a lungo desiderata. Ora è tempo di silenzio, di raccoglimento, di preghiera. Quando bramerai la mia Parola, ricordati che Io te ne ho donate tante: tante per te, per tutti. Quando ritornerà a voi, amati Sacerdoti, effonderà con larghezza il mio Spirito perché voi "vediate" Me. Pregate, pregate perché Io, Gesù, mi riveli a voi. Pregate per la "poverina" che scrive perché la mia Misericordia e il mio Amore non vengano meno; pregate per l'umanità intera; per la pace, per i deboli, per i buoni e per i "tristi"; pregate per voi stessi perché vi amiate, vi comprendiate, vi perdoniate. Noi rimarremo vivi nella Immolazione, Vittima e Sacerdote e Anime: incontro d'Amore, di Sacrificio. Unione di Anime. Unione e Fusione di Padre con i figli per mezzo del suo unico Figlio. Cielo e terra fra le Braccia del Padre mio: attimi di Amore in cui Dio è nelle anime, e le anime in Dio per Me. Questa è l'effusione del mio Cuore che Gesù, Sacerdote Eterno, lascia a voi, ai Sacerdoti "Tabernacoli Viventi" e alle anime Portatori di Gesù Eucarestia. Ora vado, e a Vera lascio un Messaggio d'Amore. Portati al mio Cuore con umiltà, e aspetta alla porta finché lo Sposo non aprirà. Io, Gesù, gioirà se saprai attendere con fiducia l'arrivo dell'Amato. Ti ho detto stamani ai piedi della Croce: "Dove è la tua Fede?" Tutto devi fondare sulla Fede. Coraggio, coraggio! Io ti aspetto, ogni giorno, nella mia Offerta; ti ricevo, ti unisco a Me per mezzo del mio Sacerdote. Coraggio! Sono con te, su te. Dimmi, figlia mia, quando mai Gesù ti ha lasciata sola? Mai! Ora è scesa la sera. Ora è notte: la notte per te, per i Tabernacoli Viventi. Siate sempre lampade accese avanti a Me. Lampade d'Amore. Gesù Eucarestia.


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