sabato 31 agosto 2024

“IN VERITA’, IO NON INTENDO MAI PER L’ETERNITA’, ALCUNO SCHERZO CON LA SERIETA’ DELLA VITA”

 


1. Tu ti meravigli che Io abbia legato assieme due righe, e pensi che già da ciascuna singola riga Io potrei trarre alcunché di bello da dire; ed hai ragione: il “due” è doppio di “uno”. - Io però voglio dire di queste due righe sette volte di più che non di tutte le altre prese assieme. In esse vi verrà mostrata la morte, il Giudizio, l’inferno ed il Regno dei Cieli, così come Io li comprendo e non già secondo la vostra interpretazione.

2. Questo è vero: “Io non conosco scherzi”. Però Io amo ogni cuore che sia buono, ed ogni pio figliolo; ma nutre poi egli, sempre, buoni sentimenti verso di Me? Pochi uomini ci sono, i quali possono credere che sono Io il Signore che vi annuncio ora tali cose e che Mi sono congiunto a voi appena attraverso la Mia morte sulla croce.

3. Se c’è qualcuno che comincia a credere, e non gli si porge prima del latte allungato, che gli farà bene, vale a dire: se voi, secondo il vostro riconoscimento, senza prima averne domandato a Me, gli ponete tra le mani un libro contenente la Mia “Nuova Parola”, (allora) un tale figliolo si guasterà lo stomaco spirituale, si ammalerà e perciò si troverà debole per accogliere la Mia Parola.

4. Ciascuno di voi (specialmente i medi) deve prefiggersi di chiedere a Me quale cibo ha da essere offerto ad un nuovo figliolo. Se l’elargitore di un simile libro non è (medianicamente) atto alla scrittura e non sa cosa fare, che dica al nuovo amico: “Aspetta fino a domani, ed io ti darò un libro”. - Io allora vi manifesterò in un sogno quale libro sarà necessario che venga offerto a quel povero. Voi non dovete voler essere più esperti di Me! – A chi Mi pregherà con fervore, Io indicherò nel sogno, esattamente, dove e come egli avrà da seminare.


15 - Gennaio - 1886

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