mercoledì 28 agosto 2024

Dimostrazioni per l’Esistenza di Gesù sulla Terra

 


Ad ogni uomo è data la possibilità di svelare il Mistero di Dio Diventato Uomo – ed ogni uomo avrà poi anche la dimostrazione per l’Esistenza di Gesù, Che gli viene ora rivelato come il “Figlio di Dio e Redentore del mondo”, in modo che ogni altra dimostrazione diventa inutile. E chi una volta ha compreso che Dio E’ diventato Uomo, sa anche che e perché viene richiesta la fede, perché delle dimostrazioni non giovano, ma sono piuttosto svantaggiose per il processo di maturazione dell’anima, per il qual scopo l’uomo cammina sulla Terra Che Dio Stesso Si E’ incorporato in Gesù Cristo, nell’Uomo Gesù, è e rimane inattendibile per gli uomini che non hanno nessun legame spirituale, a cui è estraneo un tendere spirituale. Con il “tendere spirituale” è quindi da intendere il processo di sviluppo dell’anima che non ha ottenuta la vita terrena come scopo a sé stesso, ma solo come mezzo allo scopo. Chi dunque non tende allo spirituale, non è nemmeno risvegliato, cioè il suo pensiero è più facilmente sottoposto all’errore che alla Verità, egli accetterà piuttosto l’errore e che di lasciar valere la Verità, invece questa gli sembrerà inaccettabile, proprio perché il suo spirito è ancora offuscato, con cui non è inteso l’intelletto, ma la scintilla nell’uomo, che è la parte divina. Quest’uomo non ammetterà delle cause puramente spirituali, e perciò la Divenuta Uomo di Dio gli rimarrà incomprensibile come “effetto” di una tale “causa spirituale”. Ma Questa ha avuto luogo! Dio Stesso Si E’ generato in un Uomo! E quest’Uomo era Gesù, il Figlio di Maria, Che Era generato dallo Spirito di Dio. Nulla doveva costringere gli uomini alla fede. E per questo motivo la Nascita di Gesù era sottoposta a delle Leggi umane, ma non la “procreazione”! Gli uomini non devono arrogarsi di dubitare di questo, se non riflettono che tutto il creato, come l’intera Opera di Creazione, è proceduto dalla Forza di Dio, quindi per questa Forza è davvero anche possibile far sorgere un essere umano dalla Sua Volontà. Ma questa Nascita senza procreazione ha avuto i suoi motivi spirituali, che per uno spirito risvegliato è oltremodo facilmente comprensibile. Perciò l’uomo deve sapere che l’intera Opera di Creazione aveva delle Cause spirituali di cui la base era la libera volontà di esseri spirituali creati ur (primordialamente) e che questa libera volontà gioca anche un ruolo nell’esistenza dell’uomo – dello spirito ur una volta creato - che è significativa ed è anche la spiegazione perché per l’ “Esistenza di Gesù” non si trovano dimostrazioni oppure solo poche. Agli uomini non deve essere imposto nulla per predisporsi in modo positivo o negativo verso Gesù Cristo, il Divino Redentore, la totale libertà della volontà deve determinare la predisposizione verso di Lui, perché unicamente da questa dipende la ritrasformazione spirituale dell’uomo nell’essere creato ur, per la qual ragione l’uomo cammina sulla Terra. Ciò che si può dimostrare, costringe ad una decisione. Ma nessun uomo deve essere costretto ad una decisione, se la perfezione d’un tempo dell’essere ur deve essere di nuovo raggiunta, che è scopo e meta dell’intera Opera di Creazione. Perciò l’uomo deve prima conoscere il principio e la meta di tutto ciò che è, il senso e lo scopo della Creazione e di tutti gli esseri creati in essa. Egli non potrà mai attingere questo sapere dai libri, ma gli deve essere trasmesso mediante lo “Spirito di Dio”, Che E’ in Sè “l’Eterna Verità”. Questo richiede però delle condizioni che certamente ogni uomo può adempiere – ma che solo pochi uomini vogliono adempiere! Lo Spirito di Dio Si può esprimere solamente dove esistono queste premesse come: una viva fede in Dio che può diventare vivente solamente mediante l’ “amore”, ed un cosciente richiedere della “Verità da Dio”, proprio nella fede di ottenere da Lui la Verità. E questa verrà data agli uomini, perché ora lo Spirito di Dio entra in contatto con la scintilla spirituale nell’uomo, che è la Sua Parte, e l’uomo viene istruito attraverso lo spirito in lui. Chi non può o non vuole credere questo, non giungerà mai alla Sapienza, alla Luce della conoscenza. Ma a chi le crede gli si manifesteranno le Rivelazioni più magnifiche, egli riconoscerà chiaramente e limpidamente ciò che ad altri uomini è incomprensibile. Egli potrà afferrare i collegamenti – e la Divenuta Uomo di Dio in Gesù gli sarà un problema risolto in modo meraviglioso, che non ha più bisogno di nessuna dimostrazione – ed è in grado di vedere più chiaramente in trasparenza di come il più acuto intelletto potesse mai riuscire. Per uno spirito risvegliato non gioca più alcun ruolo quali spazi di tempo stanno tra il cammino di Gesù sulla Terra ed il presente, perché questo cammino di Gesù non era un Atto per una determinata cerchia di uomini, ma valeva per tutti gli uomini del passato, del presente e del futuro. Tutti gli uomini verranno a sapere di questo Cammino terreno di Gesù, ma non hanno bisogno di alcuna dimostrazione della Sua Esistenza, appena il loro spirito è risvegliato. Ma senza il risveglio dello spirito sarebbero inutili persino anche le dimostrazioni più acute per il raggiungimento della maturità dell’anima, perché una fede che procede da dimostrazioni, non è fede che rispetta la libera volontà e e solo questa viene valutata. L’ “intelletto dell’uomo” non ha nulla o solo poco a che fare con il “risveglio dello spirito” nell’uomo. Quest’ultimo è una conseguenza d’una vita nell’amore, d’una vita nell’amore disinteressato per il prossimo, per cui la ricerca dei Misteri più profondi non è da considerare come privilegio di vivace attività intellettuale, ma è unicamente il diritto di coloro che osservano i Comandamenti di Dio che l’Uomo Gesù ha insegnato sulla Terra: “Ama Dio sopra tutto ed il tuo prossimo come te stesso!” Ma l’effetto dell’adempimento di questi Comandamenti è la dimostrazione più sicura e più chiara dell’Esistenza di Gesù; perché allora lo “Spirito di Dio” guida l’uomo in tutta la Verità e gli dà anche la Chiarificazione su tutti i collegamenti spirituali che l’intelletto da solo non potrà mai dare. Amen

8. gennaio 1959

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