mercoledì 28 agosto 2024

Riconciliazione

 


"Miei amati fratelli e sorelle,

Non si può ignorare che il sacramento della riconciliazione significa pace con Dio, con se stessi, con la propria famiglia e con tutti coloro che ci circondano.

Quando Gesù fu portato per essere crocifisso, Pietro lo rinnegò tre volte. Ma quando incontrò i suoi occhi, capì che Gesù gli offriva il perdono e ristabiliva la comunione con lui e in lui. Così, è attraverso il suo sguardo che Gesù ha portato in sé Pietro, che ha visto il suo peccato e tutta la rottura del suo legame con Gesù. E fu allora che pianse amaramente.

Ciò che conta a Gesù, come a ciascuno di voi, è offrirgli tutto il vostro amore e la vostra buona volontà.

La riconciliazione con te stesso, con gli altri e con Dio inizia sempre con un ingresso in te stesso dove scoprirai i tuoi peccati e talvolta una mancanza di gentilezza verso gli altri. Questo approccio è necessario per continuare e ristabilire la comunione spezzata, confessando i propri peccati e prendendo un fermo impegno per riparare l'amore ferito.

Nel sacramento della riconciliazione, il Signore Gesù viene incontro a voi personalmente per riportarvi alla pace. Questo incontro personale con il Signore è vissuto a contatto con un sacerdote che è l'orecchio di Gesù.

Sarà prima di tutto l'accoglienza reciproca e poi l'ascolto della Parola di Dio. Poi c'è la confessione dei tuoi peccati e infine il perdono di Dio nell'assoluzione accompagnato dall'invito a fare dei passi, un gesto che significa la volontà di riconciliarti.

Nel processo di riconciliazione, lo Spirito Santo è all'opera, è lì prima, durante e dopo la celebrazione. Pensate che il Signore Gesù disse: "A chiunque perdonerete i suoi peccati, essi gli saranno perdonati; A chiunque osserverete i suoi peccati, essi saranno osservati a lui".

In questo approccio, lo Spirito Santo vi santifica. Lui ti fa vedere il tuo male: è Lui che ti porta a fare la verità dentro di te e a vedere il tuo peccato così come la tua rottura delle alleanze. In secondo luogo, suscita in te un sincero rimpianto: una vera contrizione. A volte, guardando i tuoi errori, potresti rimpiangere di non essere stato bravo come pensavi di essere, di essere stato ferito nella tua autostima. Lo Spirito Santo susciterà in te una vera contrizione quando ti farà rimpiangere di non aver amato come Dio ti ama e che metterà in te il desiderio di amare meglio oggi.

Lo Spirito Santo, che è Luce, ti permette di vedere Cristo passare attraverso un altro uomo per aiutarti, per guarirti. In questo modo, guarisce le ferite inflitte alla tua anima dal peccato, dalla tua mancanza di amore. La vergogna, la rabbia che puoi provare quando hai fatto del male può essere perdonata solo da Dio. Manterrete la vostra coscienza turbata finché non sarà lo Spirito Santo a ripararla, a ristabilire la sua pace. Credi davvero che lo Spirito Santo viene oggi per ricrearti, per guarirti nel sacramento della riconciliazione?

In tutto l'amore del Cielo, miei amati fratelli e sorelle, con la vostra parentela, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, il tuo messaggero dell'amore del Cielo"

24.09.2011 

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