lunedì 20 gennaio 2025

I Tre Bianchi, pilastri della Chiesa di Cristo, hanno attaccato per abbattere la Chiesa

 


Bretagna – 18 gennaio 2025


Riferimenti: Geremia 23

Sto solo evidenziando qui alcuni versetti, che sono già ben noti, ma poi rapidamente ignorati perché provengono dall'Antico Testamento, "così lontano e superato"! Ma è un'occasione per vedere che per Dio non c'è tempo, non c'è spazio: l'eternità è un tempo presente in cui l'uomo nella prova ha manifestato la sua scelta. Il Figlio è venuto per riconciliare l'Uomo con il Creatore e per permettergli di accedere al Regno dell'Amore, della Pace e della Felicità. Per noi sulla terra, il tempo è vissuto in uno spazio definito e con un ritmo che ci mostra veramente che siamo lontani dal Cielo! Eppure il Regno è molto vicino!


23:1-2 – I cattivi pastori:

Guai ai pastori che perdono e disperdono le pecore del mio pascolo
Oracolo del Signore 

Ecco, io mi prenderò cura di te e della malvagità delle tue opere...
Oracolo del Signore
 

23:5-9 – I falsi profeti:

L'oggetto della loro razza è il male; La loro forza è l'ingiustizia

Persino il profeta, persino il sacerdote si sono pervertiti e, anche nella Mia Casa, ho trovato la loro malvagità.
Oracolo del Signore

Perciò il loro sentiero sarà per loro come luoghi scivolosi nelle tenebre  


23:16-21 – Profeti bugiardi:

Così dice il Signore degli eserciti: 

Non ascoltate le parole dei profeti che vi profetizzano. Essi vi conducono a cose vane, vi parlano di visioni del loro cuore e non di ciò che esce dalla bocca del Signore 

Non cessano di dire a coloro che mi disprezzano: "Il Signore ha parlato, avrete pace"; e a tutti quelli che camminano nell'ostinazione del loro cuore, dicono: "Non vi accadrà nulla di male". Ma chi ha partecipato al Sinedrio del Signore per vedere e ascoltare la Sua Parola? Chi ha ascoltato la Sua Parola, chi l'ha ascoltata?

Ecco, la tempesta del Signore, il furore, sta per scoppiare; La tempesta turbina, si scioglie sulle teste degli empi

L'ira del Signore non si ritirerà finché non avrà agito e adempiuto i propositi del Suo Cuore; Alla fine delle giornate ne avrai la piena comprensione (comprensione)

Io non ho mandato questi profeti, ed essi sono corsi e non hanno parlato loro, ed essi profetizzano".  


Non c'è bisogno di citare tutto, la Bibbia è lì anche per voi e tutta la Parola di Dio è accessibile e disponibile per ognuno di voi.

Pregate, preghiamo insieme perché lo Spirito Santo ci permetta di avere un discernimento migliore e di selezionare tra tutto ciò che ci invade come informazione e a volte direttive imposte, la Verità, la Parola che dà la Vita.


Parola di Gesù Cristo:

"Ti benedico, Mia tenera figlia dell'Amore, della Luce e della Santità: del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Figli miei attenti, tutti voi avete riconosciuto i segni e gli Appelli dal Cielo che vi rivelano le tappe dell'Apocalisse che state vivendo. La Chiesa, popolo di Dio, è invasa e dominata dal male pernicioso (così dannoso) che continua la sua ricerca anche attraverso coloro che si credevano solidi e vedevano solo negli altri la perversione e la distruzione del popolo di Dio. Questi, sparsi tra i Miei, indossano con orgoglio la loro santità immaginaria o la loro inestinguibile ambizione e disturbano ulteriormente i loro fratelli più deboli che cercano sostegno o i meravigliosi.

A tutti i livelli della Mia Chiesa e del mondo, c'è un urgente bisogno di purificazione. Io vengo, Miei amati che soffrite in questi tempi di oscurità, vi porto Luce, Pace, Misericordia e Forza su questa via del ritorno, pianificata dal Padre Eterno per ora. La prova deve finire e lasciare il posto al Riposo nella Casa di Dio.

Nel cammino ascendente del ritorno dell'umanità al suo Creatore, c'è sempre stato un continuo sostegno da parte del Cielo, con vari mezzi adattati ai bisogni dell'uomo, figlio di Dio protetto e guidato nel suo Amore. Questi mezzi erano tanto la Parola, i sogni, le apparizioni, le visioni, i consigli, le direttive e le profezie, e ancora, in forme diverse adattate a seconda degli obiettivi.

Figli miei, non esamineremo tutti gli eventi e i dettagli della comunicazione continua di Dio con gli uomini. Ciò che ci preoccupa ora è l'urgente chiamata che vi viene fatta, e ciò che Dio ha voluto per prepararvi a vivere in questo passaggio dalle Tenebre alla Luce.

Prima di tutto, ricordate Maria Corredentrice che è presente con voi, personalmente e collettivamente: tutte le sue apparizioni, i suoi accompagnamenti nei messaggi che vi sono destinati, le profezie che vi porta o quelle che affida ai suoi messaggeri in tutta la terra.

Vedi anche i messaggi dei Santi, i messaggi o le profezie che sono espressi nei mezzi citati, compresi i sogni. Prendiamo il sogno delle Tre Bianchezze di San Don Bosco, così eloquente e così attuale, che aiuta a situarvi negli Ultimi Tempi, attraverso gli eventi predetti.

Le Tre Bianchezze, pilastri della Chiesa di Cristo, che vengono attaccate per affondare la Chiesa: il Santo Padre, l'Eucaristia e Maria Corredentrice, Madre di Dio, Madre degli uomini e Madre della Chiesa.

Come si possono negare queste cose evidenti che si stanno vivendo e che sono state espresse da un Santo gentile per farci capire l'importanza di vedere il passare del tempo e le minacce al centro di ciò che mantiene la Salvezza delle anime:


I tempi difficili che sono stati annunciati sono arrivati, la vostra Fede nel Mio Amore per voi, il vostro fiducioso abbandono alla Mia Divina Volontà vi manterranno forti attraverso le tribolazioni. Non rimanete soli, credetemi, la condivisione moltiplica la gioia e la fiducia nella Vita, anche nelle tenebre passeggere. Pregate incessantemente, riconoscerete la Mia Presenza nel vostro cuore. Siate solidali tra fratelli e sorelle, vicini e lontani, l'Amore non ha confini.

A voi che avete deciso di perseguitare la Chiesa e ai vostri fratelli che portano la Mia Parola, le Mie grazie, le Mie direttive, e che si sostengono a vicenda, capite che le vostre azioni si ritorceranno contro di voi nella punizione che volete per loro.

Dio è giusto e Onnipotente, nessun argomento avrà alcun peso per giustificarti nella bilancia della tua Vita. Ripara i tuoi torti che appesantiscono e offuscano la tua coscienza.

Gesù Cristo"


Maria Caterina dell'Incarnazione Redentrice, serva di ogni tipo nella Divina Volontà dell'Onnipotente, l'Unico Dio.

MARIA DEBELLATRICE DELLE ERESIE

 


Maria e la Iconoclastia 


Nel 715, dopo le varie vicende belliche nell'impero d'Oriente contro Giudei, Musulmani ed altri ribelli, Leone III l'Isaurico, riuscì trionfatore, e fu acclamato Imperatore di Costantinopoli. Sedeva allora sulla Cattedra di S. Pietro Gregorio II. Leone Isaurico si affrettò a scrivere al Papa professandosi perfetto ortodosso, tanto che Gregorio stesso si adoperò molto perché i Romani lo riconoscessero Imperatore, 

Dato il valore militare, di cui aveva dato evidente prova, e la pace che aveva procurato nell'impero, si era reso caro a tutto il popolo. Un solo difetto aveva manifestato sino dagli inizi del suo regno: un carattere piuttosto violento, tanto da costringere con la forza i Giudei e i Manichei ad abbracciare il cristianesimo. Ma i Giudei, sorretti dai Musulmani, per vendetta delle vittorie riportate da Leone, esigevano che prima obbligasse i cristiani a togliere le Immagini sacre da tutti i luoghi di pubblico culto. Così ebbe principio l'eresia degli iconoclasti: parola greca che significa spezzatori di immagini. E Leone Isaurico aderì alla proposta giudaica. 

Come spiegare questo mutamento nell'Imperatore? Leone Isaurico, in gioventù, per il mestiere di mercante che esercitava, aveva avuto molto a che fare con i Giudei, per aiuti materiali che da essi riceveva. Fatto Imperatore ed impegnato in guerre contro i Saraceni, ebbe bisogno di denaro. I Giudei furono pronti a darglielo, a patto però che perseguitasse il culto cristiano delle Immagini. (Mauri. Stor. Eccl. P. 1. p. 297). Occorreva almeno un pretesto per giustificare in qualche modo la lotta contro le Sacre Immagini. Fu trovato in quel passo della Sacra Scrittura che dice: «Non ti farai scultura, né immagine alcuna di ciò che è in cielo e in terra». (Esodo, 20. 4.). E nel decimo anno del suo regno, Leone Isaurico osò adunare il popolo nella Piazza principale di Costantinopoli per dirgli apertamente che costruire immagini e venerarle era una idolatria, era un tornare al paganesimo. 

A queste parole il popolo fremette di sdegno, e dignitosamente tacque. Ma non tacque il nonagenario S. Germano Patriarca di Costantinopoli, il quale così scrisse all'Imperatore: «Poiché il Figlio di Dio si è degnato di farsi uomo per la nostra salute, noi facciamo l'Immagine della sua Umanità per fortificare la nostra fede: con ciò noi abbiamo un maggior vantaggio per confondere i settari, che hanno insegnato una Incarnazione del Verbo puramente fantastica. Ed è appunto per questo, per rammentare con una fede sempre più viva sui grandi misteri che noi veneriamo l'Immagine di Gesù Cristo. 

«Neppure disdegnamo la figura della sua Santa Madre, per ricordarci che essendo una donna della nostra stessa natura, concepì e partorì l'Onnipotente. Così si dica delle figure dei Martiri, degli Apostoli, Profeti e di tutti i Servi di Dio che sono giunti a partecipare della eterna amicizia; e noi, con le loro Immagini, richiamiamo alla memoria le loro virtù e ci serbiamo portati ad implorare la loro protezione », (Henrion. Stor. Eccl. V. II.). 

Anche il pontefice Gregorio II scrisse energicamente due lettere all'Imperatore deplorando il movimento iconoclasta, ed esortandolo a desistere, ma inutilmente!... 

A Gregorio II successe poi Gregorio III, il quale, in un Sinodo tenuto a Roma nell'anno 731, lo colpì di scomunica. Ma Leone Isaurico fece il sordo ad ogni ammonimento, e perseverò nella sua malvagità sino alla morte, che avvenne il 18 Giugno 741. 

A Leone Isaurico successe il figlio Costantino Copronimo nell'anno 744. Questi fu molto più crudele del padre. Ma di lui parleremo più a lungo nel capitolo seguente. Per il momento  limitiamoci a ricordare le barbarie commesse dagli iconoclasti, distruggendo innumerevoli opere d'arte e torturando un gran numero di seguaci della dottrina e insegnamenti della Chiesa Cattolica. 

Fra i tanti fatti registrati nella storia, ne scegliamo uno, che ci sembra di non poter passare sotto silenzio. 

Costantino Magno aveva fatto dipingere nel vestibolo del suo palazzo un'Immagine di Gesù in Croce, in memoria del segno miracoloso che gli apparve in cielo nella battaglia contro Massenzio. 

Questa immagine era tenuta in grande venerazione dal popolo. Ma l'Imperatore Leone Isaurico diede ordine al suo scudiere, Giovino, di spezzare quella Immagine. 

Mentre lo scudiere saliva la scala e vibrò i primi colpi sul volto della Sacra Immagine, alcune donne presenti, nell'eccesso della loro indignazione, tirarono la scala al piede: Giovino cadde e rimase morto. Quelle donne furono condannate a morte; ma la Chiesa Greca le venera come martiri della fede cattolica. (Henrion. St. Univ. 5. 3). 

Un particolare accanimento però si mostrava contro le Immagini di Maria SS. ma, siccome quella che in Costantinopoli fruiva di una maggiore venerazione, perché il popolo si protestava di avere avuto, per intercessione della SS. ma Vergine, protezione e innumerevoli grazie. 

La Chiesa Cattolica, sin dal suo inizio, mai ha chiesto l'adorazione alla Vergine Madre di Dio. La Chiesa ha sempre insegnato una ben chiara distinzione nell'esercizio del culto. Il culto di «latria» dovuto a Dio solo quale creatore di tutte le cose, e al suo Divin Figliuolo Gesù. Il culto di «Dulia», prestato ai Santi e alle loro reliquie. Il culto di «Iperdulia», inferiore al culto di Latria e superiore a quello di Dulia, e si attribuisce alla SS. ma Vergine. Questo culto particolare prestato alla Vergine fu proprio quello che scatenò le furie dell'inferno, il più combattuto allo scopo, se fosse stato possibile, di schiantare dalla faccia della terra ogni venerazione alla gran Madre di Dio. 

Ma l'odio degli iconoclasti non ammetteva ragioni: voleva l'abolizione di tutte le Immagini Sacre, e specialmente quelle che raffiguravano la Vergine Santa. 

Ma quale ne fu il risultato? La lotta contro le Sacre Immagini provocò una reazione di fede e di santità, che accrebbe il culto alla gran Madre di Dio. Si potrebbe dire che la venerazione e l'amore a Maria SS. ma si raddoppiarono in ragione della profanazione e sacrilegi; ed i fedeli, anziché distruggere le devote Immagini della Madonna, le nascondevano nella certezza di poi esporle alla luce del sole, per la pubblica venerazione. E così avvenne. 

Condannata l'eresia (788), ogni casa divenne tempio e altare di Maria. In ogni crocicchio di città, sulle facciate delle case, sugli alberi delle foreste, nelle piazze l'Immagine di Maria SS. ma si vedeva ovunque, ed ovunque Essa riceveva gli omaggi della pietà cristiana e gli attestati della filiale devozione. 

Pareva proprio di vedere la Beatissima Vergine, quale esercito schierato a battaglia, mettere in fuga e disperdere il nemico. 

Così la Madre di Dio confondeva l'iconomachia, e confermava l'antica lode: «Gaude, Maria Virgo, cunctas haereses sola interemisti i nuniverso mundo». 

Anche il rinvenimento di antichissime Immagini della Madonna, trafugate o nascoste da quei cristiani in luoghi dove poi vennero dimenticate, poté dirsi un trionfo di Maria SS. ma; poiché Iddio vendicò l'oltraggio recato alle Immagini della sua SS. ma Madre, permettendo che proprio quelle fossero in modo particolare rimesse in venerazione e ridestassero quella fede che opera miracoli. 

Furono proprio quelle Immagini che, trasportate poi in Occidente, diedero motivo alla erezione di insigni Santuari consacrati alla Vergine Santa, e dai quali Essa effondeva, come effonde tuttora, i tesori delle sue grazie e la sua Materna misericordia. 

Così si accrebbe sempre più il culto alla gran Madre di Dio, e con esso, l'amore al suo Divin Figliuolo Gesù e l'attaccamento alla Santa Chiesa. 

 Si può quindi concludere con le parole di S. Grignon di Monfort: «Per la SS. ma Vergine, Gesù Cristo è venuto al mondo, e per Lei vi deve regnare. La salute del mondo ebbe principio da Maria, e deve essere consumata mediante Maria... Per questo Iddio volle che la sua SS. ma Madre fosse più amata e più onorata che mai...». (Trat. de vera dev. a Maria).

P. AMADIO M. TINTI DEI SERVI DI MARIA 


GUSTARE E VEDERE QUANTO È BELLO PRENDERSI IL TEMPO PER LAVORARE PER LA TUA VITA INTERIORE

 


LE OPERE ESPOSTE TI AVVICINANO AD UN REGNO CHE APRE LE SUE PORTE PER ACCOGLIERTI, GUSTARE E VEDERE QUANTO È BELLO PRENDERSI IL TEMPO PER LAVORARE PER LA TUA VITA INTERIORE, È CIÒ CHE TI FARÀ RIFLETTERE AD UN CERTO PUNTO E VORRAI ESSERE DOVE COLUI CHE TI HA AMATO DI PIÙ, GESÙ


Gesù: Nascere di nuovo, è saper trovare la strada che ti riporta a casa, la complicità avviene, quando io stesso apro la porta perché quando la attraversi tu sia rinnovato, sano e desideroso di vivere lontano dalla schiavitù dell'anima, hai fatto tanto, basta come hai sbagliato, ma anche nei vostri momenti peggiori, mi sono ricordato di ognuno di voi, l'ho fatto pensando al momento in cui la rinuncia a tutto ciò che vi separa vi fa pensare a tutto ciò che viene offerto viene ad esservi messo davanti, perché quando viene preso, abbiate quella speranza che avete perso, quell'amore che si è raffreddato, quell'indifferenza che scompare quando senti di nuovo il MIO amore, che avvolge e copre come un manto che non solo ripara ma protegge la tua vita interiore.

Gesù: Tu sei un privilegiato, non perdere le offerte che vengono a fermare tutto il male che ti circonda, contaminati in modi diversi finiscono per ripetere quello che gli altri con le loro pratiche mostrano, gli occhi sono gli specchi dove si riflette l'anima, vedono quello che non dovrebbero, quello che sentono, è quello di cui devono prendersi cura nella loro natura per non ripetere poi quelle parole che distruggono solo l'anima e separano la carne dallo spirito, che vivano in armonia in quell'attesa che arriva quando la separazione vi porta a Me, gioioso è colui che impara a ricevere ciò che Io do volentieri, perché per questo vi è stato detto che c'è più gioia in cielo per un peccatore pentito che per novantanove giusti che non hanno bisogno di Me, Gesù

Il Giro dell'anima nella Divina Volontà

 



Fiat!  Fiat!  Fiat! 

 1 

Gesù, Vita mia, palpito del mio povero cuore, respiro della piccola anima mia, centro della mia intelligenza, la mia piccolezza s’inabissa in Te, si sperde, e qual piccola bambinella che sono, che non so dare un passo, mi avvinco a Te, mi stringo alla tua mano e insieme con Te entro nella luce interminabile del tuo «FIAT» Divino. 

Andiamo insieme nel seno del nostro Padre Celeste, quando pronunziò il primo «FIAT» e sprigionò tanta luce che non si vedono i confini. Mio Gesù, deh, fa che la tua piccola figlia riceva tutta la virtù, la potenza, la santità, la luce del tuo adorabile «FIAT», affinché non senta in me che la vita di Esso e con la sua vita possa abbracciare tutto, dargli tutto, supplire per tutti e rapirlo sulla terra, perché ritorni di nuovo trionfante a regnare in mezzo alle creature. 

Ecco perché, Amor mio, giro [4] nel tuo Volere, per seguire tutti i suoi atti. 

Oh, come è bello vedere che la vostra Maestà Suprema pronunzia un «FIAT» e distende il cielo azzurro, con miliardi di stelle smaglianti di luce, ne pronunzia un altro e vi crea il Sole, ne dice un altro ancora e vi crea il vento, l’aria, il mare e tutti gli elementi insieme, con tale ordine e armonia che rapisce. 

Mio Gesù, mio Bene, oh, come voglio ricevere in me tutto l’amore che il tuo «FIAT» Divino ebbe nel creare il cielo tempestato di stelle, per poter avere io tanto amore quanto ne ebbe Esso nel crearlo, per poter distendere il mio cielo d’amore verso il «FIAT», e investendo tutte le stelle col mio amore voglio dare la mia voce al cielo e a tutte le stelle, affinché tutte dicano insieme con me “Ti amo! Venga presto il tuo Regno sulla terra!”. E a gloria perenne del tuo Volere Divino vengo nel cielo, sorvolo tutte le stelle, per adorare e decantare la fermezza divina, [5] il suo Essere incrollabile, affinché renda le creature ferme nel bene e affinché si dispongano a ricevere il Regno della tua Volontà. 

Amor mio, seguo il mio giro e vengo nel Sole, nell’atto quando il tuo «FIAT» sprigionò tanta luce dal seno della Divinità, che formò questo globo di luce, che doveva abbracciare tutta la terra con tutti i suoi abitatori, per dare a tutti il tuo bacio di luce e d’amore, e col quale doveva abbellire, fecondare, colorire, arricchire e imperlare tutto con la sua luce. Questo Sole il tuo «FIAT» lo sprigionò per me dal suo seno, per mio amore, ed io voglio ricevere in me tutta questa luce e questo calore con tutti i suoi effetti, per darti anch’io il mio Sole e in Esso decantare, amare, glorificare, benedire la tua luce eterna, il tuo amore inestinguibile, la tua rara bellezza, la tua dolcezza infinita, i tuoi gusti innumerevoli. Tutte queste sono proprietà [6] che Tu hai messo nel Sole, ed io voglio abbracciarti con la luce del Sole, voglio darti i miei baci ardenti col suo calore, voglio animare tutta la sua luce e tutti i suoi effetti con la mia voce, e chiederti dall’alto della sua sfera e fin nel basso dove la luce discende il Regno del tuo «FIAT». Non senti, Amor mio, come la tua Volontà vorrebbe squarciare i veli della luce, per scendere a regnare in mezzo alle creature? Ed io sulle ali della luce del Sole Ti prego, Ti presso, che venga il Regno del tuo «FIAT», e nel centro di questo Sole Ti prego che scenda la tua luce nei cuori delle creature e vi formi il suo Sole, che scenda il tuo amore e bruci tutto ciò che al tuo Volere non appartiene. Se la tua luce scende in loro acquisteranno la bellezza divina, cesseranno le ire, le amarezze, e acquisteranno la tua dolcezza; la faccia della terra si cambierà. Come sono contenta, Vita mia, [7] di poterti dire: Sole mi hai dato e Sole Ti do; ho un Sole in mio potere che Ti chiede il Regno del tuo «FIAT». Puoi Tu resistere a tanta luce che Ti prega? Perciò, presto, presto, o Gesù! Questo Sole è il tuo relatore divino. Deh, Amor mio, fa che come la sua luce tocchi le creature, riveli a tutti il Regno del tuo «FIAT», la sua santità, e come aspetta che tutti entrino in Esso per renderli felici e santi. 


Ora che il mondo spegnerà le sue false luci, la Mia Luce irradierà la Terra affinché i Miei figli siano sollevati a Me.

 


Carbonia 18.01.2025

Governerò il mondo come piace a Me. Rivestirò d’Amore i Miei eletti e li renderò gaudiosi in Me.

Gerusalemme vive in ogni cuore!…Piacque a Dio la Sua creatura, la fece ad immagine e somiglianza di Sé, l’uomo doveva crescere nell’amore, essere totalmente di Dio, suo Creatore. Dio soffiò il Suo Santo Spirito di vita sulla Sua creatura, le diede vita!

Amate creature Mie, è con infinito Amore che vi attendo ancora Miei, bramo il vostro risveglio a Me.

Figli Miei, ho tante cose da dirvi, ma per ora non potreste reggerne il peso. Apritevi totalmente a Me, donatevi tutti Miei perché Io possa donarvi la grazia di Me.

Ho preparato per voi un regno di sacerdoti, figli del vostro Dio, Re e Signore. Ho innalzato per voi l’altare santo dove entrerete a dimorare in eterno.

Oggi vengo ancora a richiamarvi a Me, anelo unirvi a Me, perché possediate di Me.

Gigli del Mio Giardino, oh voi che Mi servite con infinito amore, non tarderete a visitare il Mio Bene infinito per voi.

Non state lontani da Me, o uomini, correte verso la Luce vera, ora che il mondo spegnerà le sue false luci, la Mia Luce irradierà la Terra affinché i Miei figli siano sollevati a Me.

Le aurore boreali ora si moltiplicheranno, i venti soffieranno forte, il fuoco divamperà in ogni luogo. Bramate il Mio intervento per la vostra salvezza, o uomini, pregate, digiunate, cospargetevi il capo di cenere, chiedete perdono dei vostri peccati, il tempo che ora giunge è di grande sofferenza per chi non sarà tornato al suo Creatore.

Piogge torrenziali, terremoti ed eruzioni vulcaniche devasteranno il pianeta, la Terra non darà più i suoi frutti, le sorgenti si prosciugheranno, l’uomo avrà fame e sete, …e urlerà il suo disprezzo a Me, …non si sentirà colpevole di tutto ciò che verrà.

Poveri figli Miei, voi che non avete accolto i Miei appelli, voi tutti che non avete posto rimedio ad una vita lussuriosa sarete nella disperazione: a chi urlerete l’aiuto?

Forse a colui che vi ha trascinati alla rovina?

Busso ancora alla porta del vostro cuore, apritelo a Me affinché Io, il Creatore, possa entrarvi.

Riconoscetemi quale vostro Dio!

Rinunciate a Satana!

Tornate alla Vita, o uomini!

Non siate stolti, non permettete al Demonio di mettervi alle sue catene.

Questa é l’ora del risveglio, …è la grazia che Dio concede per salvarvi.

La vera vita in cielo

 


" Noi, dal cielo, siamo sempre lì per aiutarvi, per orientarvi e soprattutto per amarvi. Più progredisci nella spiritualità, più facile sarà superare gli ostacoli che gli spiriti maligni pongono sul tuo cammino.
Ognuno crea il proprio ambiente, è una legge naturale in terra come in cielo. Alcuni non credono nel nulla, quindi credono solo nel nulla, gli uomini sono così.
Nel vostro mondo, le immagini del male spesso dominano nella coscienza delle persone. Questi pensieri malvagi hanno in realtà solo una vita effimera che gli uomini hanno il potere di annientare alla sola condizione di pensare a Dio.
In cielo siamo nella vita reale, è la realizzazione dei desideri più sfrenati di amore, tenerezza, bellezza e tanti altri sentimenti che non siete stati in grado di conoscere sulla terra. Per capirlo bisogna esserci, non ci sono parole per spiegarlo...
Sappiate che sulla terra tutti gli esseri perseguono un percorso di purificazione e, a seconda del loro comportamento, lo continueranno nell'aldilà. Questo riguarda tutti gli uomini di qualsiasi religione. Non è una legge severa contro gli uomini, ma è una necessità per loro presentarsi puri davanti al loro Creatore.

Per passare attraverso la porta stretta del cielo, gli uomini hanno troppo bagaglio, questo bagaglio è l'orgoglio, il materialismo e molte altre mancanze. La comunicazione con Dio deve essere stabilita nell'umiltà e nell'accettazione della sofferenza, ed è allora che la preghiera assume un'importanza capitale. Questa preghiera deve essere una supplica ed è allora che l'uomo sarà esaudito.
Dio chiede di chiedere, è nella preghiera che gli si fa la carità, perché l'unica cosa che tu puoi dargli è il tuo bisogno, la tua supplica, e soprattutto il tuo bisogno.

Sì, bisogna pregare incessantemente, più si prega con il cuore, meno ci si stanca, si deve sempre perseverare. Sarete imperdonabili con il pretesto della mancanza di tempo, della stanchezza, della malattia e soprattutto della difficoltà di pregare. È necessario che gli uomini facciano sforzi e la preghiera li tirerà fuori dal loro pasticcio. Intorno a voi, molte persone, uomini e donne, sono interessate da questo insegnamento. Pregando, si libereranno di tutta la loro sporcizia...

Devi essere consapevole che il tuo tempo non è il mio. Non saprai mai dove localizzare il cielo nel tuo universo sensibile, le nostre leggi non sono le tue leggi, non puoi immaginarlo nonostante tutte le rappresentazioni che ne fai, anche i dipinti più belli sono così lontani dal bersaglio. La realtà è nell'aldilà, queste sono verità che non si possono capire, il reale non finisce con ciò che si è in grado di percepire e sopportare.
Allo stesso modo in cielo troviamo tutti coloro che abbiamo conosciuto e amato, abbiamo un'azione verso di te, un'opera (questa parola non esiste in cielo!) da compiere per tutto il bene degli uomini.
Sì, è studiando, approfondendo, meditando la Sacra Bibbia che capirete meglio che il cielo è tutt'altra cosa, che è molto più reale!

Dovete dire ai credenti che incontrate che sono impegnati nella grande avventura del cielo, dove milioni di esseri umani li hanno preceduti.
Devono essere profondamente convinti che l'aldilà sia così reale!

Giovanni messaggero della luce"

PER UN CUORE DI FIGLIO

 


"Chiamò le acque mare" (Gn 1,10) 

Dio mio, Padre delle meraviglie: io ho un cuore più vasto e profondo del mare; io ho desideri più alti di ogni onda; ho dentro di me una inquietudine che non mi dà pace se non tendo a Te, se non giungo a Te. lo fisso il mio sguardo in Te e Ti do gioia! 

Tu guarda al mio cuore: reprimi le impetuosità, domina le passioni, ricolmalo delle tue ricchezze, godine Tu solo tutto l'amore. 

Fa' scintillare su di me i tuoi raggi divini; dammi vita, e vita eterna. Ascolta il grido, il muggito di questo mare che porto in me stesso: esso Ti ripeta sempre, nella calma e nella tempesta, nella gioia e nel dolore, nella pace e nell' angustia, Ti ripeta solo e sempre il mio amore, o Padre d'amore! 

P. Gioacchino Rossetto - "Pater!" 

Preparatevi per gli ultimi attacchi del mio nemico.

 


1 gennaio,
(Maria Ss.ma): “Io sono la Madre di Dio! Io sono la Theotokos! Sono stata creata Immacolata ed eletta ad essere la Madre del Salvatore e Redentore dell'umanità!
Oggi, in questo nuovo anno che inizia, vi invito nuovamente alla Conversione e alla Preghiera. Ogni giorno convertitevi ancora e di nuovo... Che ogni giorno sorga nei vostri cuori il desiderio vero e sincero della conversione.
Questo tempo in cui sono ancora qui con voi è il tempo della grazia e della misericordia. Mentre sono qui, il Signore ha pietà e compassione di voi, dei vostri figli. Convertitevi dunque adesso, perché è tempo favorevole alla conversione e alla salvezza.
Non sprecate questo tempo santo che vi è stato donato, figli miei, ma cercate piuttosto di santificarlo obbedendo ai miei messaggi e dedicando la vostra vita a compiacere il Signore e a servirlo, perché il tempo di lavorare ancora è adesso.
Tra poco calerà la notte perché il sole è già tramontato e nessuno potrà più lavorare. ...Pregate il mio Rosario ogni giorno!
...Durante quest’anno, molti dei messaggi che ho dato in tutto il mondo si realizzeranno. Preparatevi per gli ultimi attacchi del mio nemico. Coloro che non sono fermamente uniti a me non potranno superare le prove. 
Obbedite ai miei messaggi, perché saranno l'unica lampada che avrete in questo tempo di oscurità. Molti punti del Segreto di La Salette si realizzeranno quest'anno e le anime che hanno luce vedranno negli eventi lo svolgersi dei miei Segreti.
A te, mio figliolino Marco, ...ti sono debitrice, perché solo tu hai amato le mie Apparizioni, mi hai amato a tal punto che hai dedicato tutta la vita a sottrarle all'oblio e al disprezzo dell'umanità. Soprattutto, la mia Apparizione di La Salette, togliendo dolorose spade di dolore dal mio Cuore.
Sii dunque benedetto abbondantemente mio figlio adesso e tutti i miei amati figli: da Lourdes, da Pontmain e da Jacareí”.

APPELLI



 La Madre della Salvezza: Ho un messaggio per il Clero Cattolico Romano. 


Io sono l‟Immacolata Vergine Maria, la Madre di Dio: la Madre della Salvezza. Oggi, ho un messaggio per il Clero Cattolico Romano e vengo a voi a nome del mio amato Figlio, Gesù Cristo. 

Io mi rivolgo a tutti i servitori consacrati di mio Figlio, che Lo servono in questi tempi di grandi prove per la Chiesa. Voi siete l‟avanguardia dei Suoi Santissimi Sacramenti e siete stati chiamati da mio Figlio a servirLo in merito alla salvezza di tutte le anime e, a causa di questo, avete una grande responsabilità nei Suoi confronti. Il vostro dovere dev‟essere sempre quello di servire mio Figlio e il Suo Corpo, la Sua Chiesa, e di garantire che la Sua Santissima Parola venga immancabilmente osservata. 

Prossimamente ci saranno momenti di grande dolore e persecuzione, perciò, adesso dovete prepararvi proprio per questo. In futuro, la vostra fede sarà messa a dura prova e sarete costretti ad accettare di prendere dei nuovi voti, in cui vi verrà chiesto di mostrare fedeltà ad una nuova dottrina, che non sarà quella di mio Figlio. 

Quelli tra voi che riconosceranno la falsa dottrina come tale, quando vi sarà, non devono soccombere ad essa. Quando vi verrà richiesto di adattare e modificare i Santissimi Sacramenti, dovrete fuggire. La Chiesa di mio Figlio sarà provata al di là della sua sopportazione. Quelli di voi che potrebbero respingere la Verità in favore di questa nuova dottrina modificata – che diranno essere necessaria per soddisfare le esigenze degli uomini – sappiano che questo sarà un grande tradimento della Parola di Dio. 

A causa dei Sacri voti che avete preso per servire mio Figlio, avete il dovere verso i figli di Dio di nutrirli con il Corpo ed il Sangue di mio Figlio, Gesù Cristo. Verrà un tempo, tuttavia, in cui sarete costretti a modificare il Santo Sacrificio della Messa. 
In mezzo a voi ci saranno coloro i quali capiranno immediatamente che è stato commesso un grave peccato e quindi se ne dovranno allontanare. 

Dovete continuare a nutrire le anime di coloro che si affidano a voi affinché possiate dar loro il cibo della Santissima Eucaristia. Se rimanete fedeli a mio Figlio e continuate a provvedere ai figli di Dio, come è vostro dovere, potrete servirLo con grande dignità. Vi chiedo di pregare il mio Santissimo Rosario tutti i giorni, per ricevere la forza di cui avrete bisogno e per ottenere la protezione da Satana, perché i tempi futuri, che sono quasi su di voi, diventeranno insostenibili. Custodendo sempre presso di voi la preghiera del Sigillo del Dio Vivente, riceverete una Protezione supplementare contro il maligno. 

Tra di voi ci saranno molti sacerdoti che non troveranno il coraggio di difendere la Parola di Dio, voialtri, invece non dovrete mai avere paura di mostrare la vostra fedeltà a mio Figlio; se Lo tradirete trascinerete con voi delle anime innocenti, che si troveranno, senza saperlo, nell‟errore e in una terribile oscurità. 

Satana é penetrato nella Chiesa di mio Figlio da qualche tempo, ma ogni volta che il caos e la confusione, che egli ha provocato, sono diventate insopportabili, è successo a causa della scarsa fede degli amati servitori consacrati di mio Figlio. Oggi che la fede di molti sacerdoti si è indebolita e, in alcuni casi, completamente cancellata, le porte dell‟inferno si sono aperte e vi trovate davanti ad un grande pericolo. 

Non dovete mai lasciarvi tentare a rinunciare a tutto quello che mio Figlio vi ha insegnato. 
Egli non è mai cambiato. La Sua Parola rimane radicata nella Roccia su cui la Sua Chiesa fu costruita. I Suoi Sacramenti portano alle anime la Luce di cui hanno bisogno per mantenere se stesse in vita. Se tradirete mio Figlio, distruggerete la vita stessa, poiché senza la Presenza di mio Figlio, il mondo oggi non esisterebbe. 

Beati quelli che amano veramente mio Figlio, poiché saranno coloro che mostreranno la via attraverso l‟esempio. 

La vostra amata Madre, Madre della Salvezza. 

21 Novembre 2014

domenica 19 gennaio 2025

Gesù ha edificato il Ponte

 


Pensate al divino Redentore !


Voi uomini dovete salire sul Ponte verso il Regno spirituale, dovete cercare di staccarvi dal mondo terreno, una volta dovete riflettere sullo scopo della vostra vita terrena; dovete riflettere sulla vostra provenienza e dove dovete di nuovo andare. Dovete occuparvi con pensieri spirituali e già vi muovete sul Ponte (che conduce) nel Regno spirituale. Allora penserete anche agli Insegnamenti, che vi venivano apportati allo scopo della vostra educazione e prenderete anche posizione verso i singoli Insegnamenti. Allora vi verranno anche davanti agli occhi Gesù Cristo a la Sua Opera di Redenzione, il Quale ha in Verità edificato il Ponte dalla Terra nel Regno spirituale. Ora sarà determinante la vostra volontà, se i pensieri al divino Redentore vi toccano più profondamente, perché da parte del mondo di Luce vi vengono irradiati questi pensieri e dovete soltanto afferrarli, per riportare una Benedizione, che come uomo non potete commisurare. Se siete di una buona volontà, allora ritornerete sempre di nuovo a quei pensieri, perché Gesù Cristo Stesso vi afferra, appena pensate a Lui e sentite la Sua Influenza come pensieri e domande che sorgono sempre di nuovo, che cosa significa l’Opera di Redenzione. A queste domande vi verranno anche date le risposte, perché la cosa più importante nella vita terrena è che troviate Gesù Cristo, che Lo riconosciate come divino Redentore e quindi Me Stesso in Lui, perché dovete ritornare liberamente di nuovo a Me, nel Quale una volta non volevate più riconoscere. Se ora credete in Gesù Cristo, allora riconoscete anche Me Stesso in Lui, il Quale Sono diventato per voi il Dio visibile, affinché vi sia facile questo riconoscimento. Ogni uomo dovrà una volta vedere chiaro sulla sua propria predisposizione verso Gesù e la Sua Opera di Redenzione. Perciò invierò sempre di nuovo i Miei discepoli nel mondo, che devono annunciare il Vangelo, che devono menzionare l’Opera di Redenzione e che devono portare il sapere su di Lui ovunque, il Quale ha edificato il Ponte per gli uomini che conduce dal regno dell’oscurità nel Regno di Luce. Questi due Regni sono separati, ma esisteva un profondo crepaccio, che gli uomini da soli non avrebbero potuto superarlo. Nella conoscenza della grande miseria degli uomini Gesù ha edificato questo Ponte attraverso la Sua Opera di Redenzione, con la Sua morte sulla Croce, per mezzo della quale Egli estingueva la grande colpa ur degli uomini. Egli ha iniziato la via che riconduce al Padre, a Me, dal Quale siete tutti una volta proceduti. Senza Gesù Cristo però questo profondo crepaccio esiste ancora, e rimanete eternamente nella regione oscura, perché nessuna via vi conduce fuori senza Gesù. Perciò gli uomini devono sentire parlare di Lui, della Sua Opera della grande Misericordia, del Suo infinito Amore ed allora riconosceranno anche, che l’Uomo Gesù celava Me Stesso in Sé, Che Io Sono l’Amore, Che quindi ha preso dimora in Lui. Gesù Si è sacrificato per i Suoi prossimi, cosa che non avrebbe potuto fare se in Lui non ci fosse stato l’Amore, che Gli dava la Forza nelle Sue amare sofferenze e della morte sulla Croce, per estinguere la colpa dell’umanità e di liberare la via nella Casa del Padre a coloro, che accettano la Sua Opera di Misericordia e Lo pregano per il Perdono della colpa e che ora riconoscono quindi Me Stesso in Gesù. Perciò agli uomini deve sempre di nuovo venir indicato Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione. Devono sapere in quale miseria spirituale si trovano, finché non credono in Lui e perciò sono ancora aggravati della loro colpa ur. Devono sempre di nuovo ascoltare, che senza Gesù Cristo non possono diventare beati, che a loro il Regno di Luce rimane chiuso finché non hanno preso la via verso la Croce, perché fino ad allora non hanno nemmeno riconosciuto Me Stesso, ma che questo è senso e scopo della loro vita terrena, che tendano di nuovo nella libera volontà a Me il Quale una volta hanno abbandonato liberamente. Il motivo della caduta era anche che non erano in grado di contemplarMi. In Gesù Sono diventato per loro il Dio visibile, ed ora Mi devono anche riconoscere in Gesù, per essere ora di nuovo anche accettati da Me. Perciò devono salire sul Ponte che conduce nel Regno spirituale, perché questo Regno è la loro vera Patria, che appunto è raggiungibile soltanto su quel Ponte che Gesù ha edificato attraverso la Sua morte sulla Croce. Voi uomini, desiderate seriamente il chiarimento sull’Opera di Redenzione, sul divino Redentore Gesù Cristo e la Sua Missione sulla Terra, cercate di ottenere la conoscenza secondo Verità su di Lui, ed in Verità, vi verrà data, perché dovete arrivare alla Beatitudine. La via alla Beatitudine conduce attraverso la Croce di Gesù Cristo e perciò vi invio sempre di nuovo i Miei discepoli, e costoro vi testimonieranno di Lui, testimonieranno della Mia Divenuta Uomo in Gesù e della più grande Opera di Misericordia, che l’Amore Stesso ha compiuto nell’Uomo Gesù.

 Amen

15 febbraio 1962

Presto i re della terra saranno spogliati dei loro troni, le loro ricchezze saranno saccheggiate

 


LA GIUSTIZIA PER L'UOMO È IN RITARDO, PER ME CHE SONO UN GIUDICE GIUSTO ARRIVA AL MOMENTO GIUSTO, TUTTI RICEVERANNO SECONDO QUELLO CHE HANNO FATTO, LE CATTIVE OPERE FATTE SCOMPARIRANNO DALLA TERRA INSIEME A CHI PROMUOVE IL MALE E LO PRATICA, CHI OSCURA LE MIE OPERE E DISPREZZA LA LUCE NASCONDERÀ NELLE CATACOMBE UN LUOGO DA CUI NON USCIRÀ MAI PERCHÉ NON HA VOLUTO LASCIARE ANDARE LE CATENE DELLA SCHIAVITÙ CHE HO MOSTRATO LORO CON CRUDELTÀ DA COLUI CHE NON AMA NÉ SENTE NEL SUO CUORE QUESTA MIA CHIAMATA, GESÙ


19 Gennaio 2025

Gesù: Presto i re della terra saranno spogliati dei loro troni, le loro ricchezze saranno saccheggiate, e i sudditi si prenderanno cura di ciò che i re non sapevano custodire, le ricchezze sprecate e mal spese permetteranno che tutto accadesse, lo stesso accadrà ai governanti che saranno portati fuori dal luogo in cui cercavano di essere, per abusare dell'orfano e togliere alla vedova il sostentamento, che dovrebbe essere dato da loro stessi, non basta dire che si è buoni ma per dimostrarlo e tutti coloro che si mettono a capo fingendo di servire, si nutrono solo cercando solo un guadagno personale soddisfacendo i propri bisogni indipendentemente da ciò che soffrono i loro fratelli, È tempo di tornare e prendere la verità, quella che vi permetterà di ritrovare la libertà annunciata.

Gesù: Chi non lo comprende nel modo chiaro che dico, sappia che soffrirà insieme ai re e ai governanti, perché saranno i primi a vedere, e sentire nella propria carne, tutto ciò che hanno fatto con cattiva intenzione agli altri per soffrire, sono diventati strumenti inconsapevoli, che vengono messi al servizio di interessi meschini. calcolano quanto guadagneranno e tagliano il guadagno a chi veramente ha bisogno di portare a casa solo il sostentamento, i beni mal distribuiti saranno tolti all'abusante, che conoscerà la povertà e così facendo so che si sentirà come l'orfano e la vedova, la fame, il freddo e la miseria, cesserebbero di esistere se chi era a capo la occupasse bene, e distribuisci giustamente i beni, ma è giunta l'ora in cui l'egoismo sarà tolto con tutto ciò che fanno di male, perché quando la pioggia sarà finita, la terra si prosciugherà e il fango scomparirà, Gesù

LA MARCIA DEL NEMICO

 


L’Arcangelo dice: 

“L’armata straniera? Vogliono farli entrare dalle porte della terra rubata – L’Alsazia e la Lorena. 

L’esercito più forte cadrà ad Orleans e verrà disperso negli spazi di terra che non posso custodire. 

“D’un solo slancio arriveranno nei dintorni della Grande città. Non entreranno… solo metà… 

“Amici della Croce, quando questo esercito penetrerà dalla porta della terra rubata, troverà rinforzi ed asseconderà questo re, simile ad una tigre contro la Francia. 

“I soggetti più forti di questo esercito faranno parte di questa banda che viene dall’Alsazia. Si dirigeranno verso il CENTRO in una orribile devastazione. 

Si accamperanno in questo luogo portando la Francia alla completa rovina. 

L’Arcangelo dice ancora: 

“Entreranno a Vendée con una abominevole vendetta… e gli abitanti s’uniranno per combattere. Molti moriranno ma non TUTTI. 

“Sì, si dirigeranno sulla Normandia, tuttavia, dice S. Michele, ‘abito questa terra che ho benedetta e dove ho consolato molte anime. Soltanto il mio tempio sarà salvo… sfuggirà alle fiamme. Il fuoco non potrà accendersi, malgrado mille tentativi… degli stranieri…. 

“La gente che abita il regno di Maria… Con autorità chiameranno tutti gli abitanti nel campo della loro vendetta, e bruceranno interamente questo luogo.” 

(28.9.1882) 

“Il Signore fece levare delle nuvole luminose al momento in cui verranno arrestati i barbari sfiniti…. 

Marie-Julie Jahenny

NON SIATE TRISTI, FIGLI MIEI, e SIATE NELLA GIOIA DI ANDARE "NEL NUOVO MONDO"!

 


(Messaggio consegnato a MYRIAM e MARIE il 16 gennaio 2025)


Figlioli miei, figlioli miei

IO SONO IL VOSTRO DIO D'AMORE CHE VI AMA!

Io sono con voi, figli Miei, con Maria, la Mia Santa Madre, e: "NON AVETE NULLA DA TEMERE"!

Io vi do e "vi darò la forza del Mio SPIRITO SANTO: per vivere questi tempi così dolorosi"

AMEN, AMEN, AMEN,

Ricevi la Mia Amata Santissima Benedizione, con quella della Beata Vergine Maria: la Purissima e Santa: la Divina Immacolata Concezione e San Giuseppe il suo castissimo Sposo:

NEL NOME DEL PADRE,

NEL NOME DEL FIGLIO,

NEL NOME DELLO SPIRITO SANTO,

AMEN, AMEN, AMEN,

Non siate tristi figli Miei e, "SIATE NELLA GIOIA" mentre andate nel nuovo mondo, il regno dell'Amore del vostro DIO è ora molto, molto, molto vicino.

SÌ figli miei, la nuova terra è qui in tutta la sua bellezza e vi sta aspettando.

AMEN, AMEN, AMEN,

IO SONO DIO ONNIPOTENTE: L'ETERNO "SALVATORE DEL MONDO"!

AMEN, AMEN, AMEN,

(Alla fine delle nostre preghiere, abbiamo cantato)

  • Canto di promessa
  • Salvé Régina

GESÙ E SATANA

 


 SATANA


UN PROBLEMA 

Il Profeta Davide, ispirato da Dio, compose il Libro dei Salmi. Il Salmo trentaseiesimo, che è chiamato « collana di perle », risolve il problema della prosperità dei cattivi e delle tribolazioni dei buoni. Si riporta nei brani principali. 

« Non ti arrabbiare a causa dei malvagi e non invidiare coloro che fanno il male, perché presto seccano come il fieno e presto cadono come fili d'erba. 

« Tu spera nel Signore e fa' il bene. « Fa' del Signore la tua delizia ed Egli soddisferà i desideri del tuo cuore. Esponi al Signore il tuo stato e spera in Lui, che provvederà. Farà risplendere la tua giustizia come la luce ed il tuo diritto come il sole nel meriggio. 

« Sta' sottomesso al Signore e pregalo. « Cessa dall'ira, lascia lo sdegno e non t'irritare sino a fare il male, perché i malvagi saranno sterminati e coloro che aspettano con pazienza il Signore possederanno la terra. 

« Ancora un po' e l'empio non ci sarà più; cercherai la sua dimora e non potrai trovarla. 

« Il peccatore osserva il giusto e digrigna i suoi denti contro di lui. Ma il Signore si ride di lui, perché vede che il suo giorno (della morte) è vicino. 

« 1 peccatori hanno sguainata la spada ed hanno teso il loro arco per abbattere il povero, il miserabile e per trucidare i retti di cuore. La loro spada trapasserà i loro stessi cuori ed il loro arco sarà spezzato. « Meglio il poco del giusto, che le grandi ricchezze dei peccatori, poiché le braccia dei peccatori saranno spezzate, essendo il Signore la forza dei giusti. 

« Il Signore conosce la vita degli uomini senza macchia; la loro eredità sarà eterna. Non saranno delusi nel tempo della sventura; nei giorni di carestia saranno saziati.  

« Ma i peccatori periranno; i nemici del Signore, non appena onorati ed esaltati, svaniscono. 

« Chi benedice il Signore, possederà la terra; chi lo maledirà, andrà in perdizione. «Vidi l'empio superbamente esaltato, alto alto come i cedri del Libano; ripassai ed egli non c'era più. 

« La salvezza dei giusti viene dal Signore. È Lui il loro protettore nel tempo della tribolazione. Il Signore li aiuterà, li libererà, li strapperà dalle mani dei malvagi e li salverà, perché essi hanno sperato in Lui ». (Salmo, XXXVI-1 ... ). 

Don Giuseppe Tomaselli