venerdì 29 settembre 2023

Preghiera a San Michele Arcangelo

 


prima Grazia


Ti domandiamo, o Arcangelo San Michele,

insieme coi Principe del primo Coro

dei Serafini, che Tu voglia accendere

il nostro cuore con le fiamme del santo

 amore e che per mezzo tuo, possiamo

 allontanare i lusinghieri inganni

dei piaceri del mondo.


seconda Grazia


Ti chiediamo umilmente, o Principe

della celeste Gerusalemme, insieme

 col Capo dei Cherubini, di ricordarti

di noi, specialmente quando saremo

assaliti dalle suggestioni del

nemico infernale. 

Col Tuo aiuto, siamo, infatti, divenuti

vincitori di satana e offriamo noi

stessi a Dio nostro Signore,

 come intero olocausto.


terza Grazia


Devotamente ti supplichiamo, o invincibile

difensore del Paradiso, affinchè insieme

 col Principe del terzo Coro, cioè

 dei Troni, non permetti che spiriti infernali

o infermità ci opprimano.


quarta Grazia


Umilmente prostrati in terra, ti preghiamo,

o nostro Primo Ministro della Corte

 dell'Empireo, insieme col Principe

 dei quarto Coro, cioè delle Dominazioni,

di difendere il Cristianesimo, in ogni

 sua necessità, ed in particolare il

Sommo Pontefice, aumentandolo

di felicità e grazia in questa

vita e gloria nell'altra.


quinta Grazia


Ti preghiamo, o Santo Arcangelo,

che insieme col Principe del quinto

 Coro, cioè delle Virtù, tu voglia liberare

noi, tuoi servi, dalle mani dei nostri

nemici siano occulti o palesi. 

Liberaci dai falsi testimoni. 

Libera dalle discordie questa Nazione

ed in particolare questa città da fame,

odio e guerra. 

Liberaci anche da folgori, tuoni,

terremoti e tempeste, che il drago

dell'inferno è solito provocare a nostro danno.


sesta Grazia


Ti scongiuriamo, o conduttore delle

angeliche squadre, e insieme

col Principe, che tiene il primo

luogo fra le Potestà, le quali

costituiscono il sesto Coro, di

voler provvedere alle necessità di

noi tuoi servi, di questa Nazione,

ed in particolare di questa città,

con il dare alla terra la fecondità

desiderata e la pace e la concordia

 fra i governanti cristiani.


settima Grazia


Ti chiediamo, o Principe degli

 Angeli Michele, che insieme col

capo dei Principati del settimo Coro,

 Tu voglia liberare noi, tuoi servi, tutta

 questa Nazione ed in particolare

questa città dalle infermità fisiche e,

molto più da quelle spirituali.


ottava Grazia


Ti supplichiamo, o Santo Arcangelo,

che insieme col Principe degli Arcangeli

dell'ottavo Coro e con tutti i nove Cori,

Tu abbia cura di noi in questa vita

presente e nell'ora della nostra morte. 

Assisti la nostra agonia affinchè, quando

 staremo per esalare l'anima, rimanendo

sotto la tua protezione, vincitori di satana,

giungiamo a godere la divina Bontà con

Te, nel Santo Paradiso.

San Michele Arcangelo 
con la tua luce illuminaci. 


San Michele Arcangelo 
con le tue ali proteggici. 


San Michele Arcangelo 
con la tua spada difendici. 


Amen.

nona Grazia


Ti preghiamo finalmente, o glorioso Principe e

 difensore della Chiesa militante e trionfante,

che Tu voglia, in compagnia del capo

degli angeli del nono Coro, custodire

sostenere i tuoi devoti. 

Assisti noi, i nostri familiari e tutti quelli

che si sono raccomandati alle nostre

preghiere, affinchè con la tua protezione,

vivendo in modo santo, possiamo godere

Dio insieme con Te per tutti i secoli dei secoli. 

Amen.

 

 

San Michele Arcangelo 
con la tua luce illuminaci. 


San Michele Arcangelo 
con le tue ali proteggici. 


San Michele Arcangelo 
con la tua spada difendici. 


(Posso sentire quello che dici)

 


Messaggio ricevuto il 23 agosto 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore di Padre per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto per amore, e tutto ciò che scriverai è frutto della mia volontà, nulla è fatto senza il mio comando, perché Io sono il Signore dei Signori. Sì, figlia mia, sei stata scelta e nessuno può portarti via questo, perché così vuole il mio Spirito Santo, per la gloria e l'onore di Dio, perché Io sono quello che sono. Sì, voglio tutto come sono venuto per darlo, affinché tutti imparino a rispettarmi. Nessuno può prendere il posto di nessuno, quindi non voglio che abbiate paura di nulla di ciò che vi è stato dato dalla vostra nascita, perché tutto vi è stato dato dal mio Spirito Santo.

Ci sono così tanti malintesi nella Mia Chiesa, e vogliono ancora togliere ciò che Io do loro per rimanere in ciò che Io voglio dare alla Mia Chiesa, perché farò di nuovo nuove tutte le cose. Non c'è nulla qui per ingannare i miei figli, posso sentire quello che dite. Perciò vengo sempre perché voi (sacerdoti) apriate gli occhi quando parlate dell'inganno che date a tutti. Voi pensate di ingannare Me, quello che dite senza la mia autorizzazione, ma Io vedo e sento (tutto). Io sono Dio e Dio è ovunque, quindi non mettete tutto in discussione, quando parlate tutto è sbagliato. L'inganno è quello che è stato dato fino ad ora, che non è mai stato di Mio gradimento, e continuano a fare lo stesso, sempre lo stesso, non si accorgono di nulla di quello che fanno.

Io ho messo al Mio posto solo i Miei Apostoli per la Santa Comunione, ma voi avete accettato il contrario (permettendo a persone diverse dai Sacerdoti/Vescovi di dare l'Eucaristia). Non vedete nulla di ciò che faccio per i miei figli, affinché tutto sia fatto bene, e tutto ciò che vi è stato dato manca ancora. Quindi non posso fare nulla, finché non farete tutto come ho fatto io per la mia Chiesa.

Io sono Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.

Maria De Jesus Coelho

 


giovedì 28 settembre 2023

L’uomo è ostinato e sta portando il mondo alla rovina, guidato dal comando di Satana.

 


Trevignano Romano 26 settembre 2023

Messaggio di Gesù 

Figlia mia, non vi è nulla di nascosto che non debba essere rivelato e nulla di segreto che non debba essere conosciuto. Pregate, pregate il Santo Rosario per le anime che si stanno perdendo. L’uomo è ostinato e sta portando il mondo alla rovina, guidato dal comando di Satana.Vogliono distruggere il cristianesimo, il mio cuore sanguina perché vengo continuamente oltraggiato, i governanti non hanno più la luce di Dio. Molti sacerdoti non sentono più il dovere del loro Ministero, mi lasciano solo nel tabernacolo, hanno ridotto la mia Chiesa come rifugio per peccare, l’ impurità cresce in modo smisurato. Pregate per i sacerdoti affinché ritorni loro lo zelo e la dignità. Roma è stata trascinata nel fango del peccato, pregate affinché i nemici non arrivino alla porta Santa. Chiedo ai miei consacrati, non profanate il mio Corpo, ascoltate lo Spirito Santo e non quello del mondo, il Santo Rosario, dovrà essere propagato nelle famiglie, perché sarà la salvezza negli ultimi tempi. Sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.                 

Il tuo caro Gesù.

Gesù con l'Esseno Eliud Misteri dell'Antico Testamento e Incarnazione - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 



Gesù con l'Esseno Eliud Misteri dell'Antico Testamento e Incarnazione 


La valle attraverso la quale Gesù camminò durante la notte dal Kisloth Tabor si chiama Aedron, mentre il campo dei pastori con la sinagoga dove i farisei di Nazareth si burlavano tanto di Gesù si chiama Kimki.  Le persone a cui Gesù parlò vicino a Nazareth erano Esseni, amici della Sacra Famiglia4 . Vivevano in luoghi disposti lungo le mura della città in rovina; erano abitati da uomini soli e da poche donne, separate da loro. Coltivavano piccoli orti; gli uomini indossavano lunghe vesti bianche e le donne mantelli. Prima vivevano nella valle di Zabulon, vicino al castello di Erode, ma per amicizia con la Sacra Famiglia si erano trasferiti in queste zone di Nazareth. L'esseno presso il quale Gesù si fermò si chiamava Eliud, un uomo anziano con una lunga barba e un aspetto molto venerabile. Era vedovo e aveva una figlia. Era figlio di un fratello di Zaccaria. Questi viveva in pensione: frequentava la sinagoga di Nazareth, era amico della Sacra Famiglia e gli era stata affidata la cura della casetta di Nazareth in assenza di Maria. Il mattino seguente i cinque discepoli di Gesù si recarono a Nazareth, visitando i loro parenti e la scuola locale. Nel frattempo Gesù si fermò da Eliud l'Esseno. Con questo anziano trascorse del tempo in preghiera e in conversazione familiare. Molti segreti divini erano stati rivelati a questo vecchio di estrema semplicità. 

Nella casa di Maria c'erano quattro donne oltre a lei: sua nipote Maria Cleofa, cugina di Anna, la donna del tempio, Giovanna Chusa, parente di Simeone, Maria, madre di Giovanni Marco, e la vedova Lia. Non c'era più Veronica, né la moglie di Pietro, che avevo visto nel luogo dei pubblicani.  Al mattino vidi Maria, con Maria di Clopas, in piedi accanto a Gesù. Gesù strinse la mano a Maria, sua madre. Il suo modo di fare nei suoi confronti era pieno di amore, anche se appariva serio e tranquillo. Maria era molto preoccupata per Gesù e gli disse che non era consigliabile andare a Nazaret, perché lì c'era molta ostilità contro di lui. I farisei di Nazaret, che erano stati a Kimki e lo avevano ascoltato nella sinagoga, erano molto arrabbiati con lui e avevano creato pregiudizi tra la gente. Gesù disse a Maria che avrebbe lasciato i suoi compagni, fino al battesimo di Giovanni, e che sarebbe andato da solo a Nazaret. Disse anche altre cose, poiché Maria tornò due o tre volte durante il giorno da suo Figlio. Le disse anche che sarebbe andato tre volte a Gerusalemme per la Pasqua e che all'ultima avrebbe provato una grande afflizione. Le rivelò altri segreti, che al momento ho dimenticato. Maria di Clopas era una donna di bel portamento e attraente; al mattino parlò a Gesù dei suoi cinque figli, pregandolo di farli suoi discepoli. Uno di loro era uno scriba, una sorta di giudice di pace, di nome Simone; due erano pescatori, Giacomo il minore e Giuda Taddeo: questi erano figli del suo primo marito Alfeo, che le aveva dato un figliastro di nome Matteo, che lei lamentava molto perché era un pubblicano, un esattore delle tasse. Dal secondo marito, Saba, ebbe un figlio di nome Giuseppe Barsaba, un pescatore, e infine ebbe un altro figlio dal terzo marito, Giona, un pescatore: questo figlio era Simeone. Gesù la consolò dicendole che i suoi figli sarebbero venuti con lui, e a proposito di Matteo (che era già stato con Gesù sulla strada di Sidone) le disse che sarebbe venuto anche lui e che sarebbe stato uno dei migliori. 

Maria, nel frattempo, lasciò Nazareth per andare a casa sua a Cafarnao con alcuni amici. Alcuni servi con asini erano venuti da lì per accompagnarli. Portarono con sé altre cose che erano state lasciate a Nazaret l'ultima volta: coperte e fagotti di utensili; tutto era stato impacchettato in ceste di vimini e caricato sugli asini. La casetta di Maria a Nazareth sembrava una cappella ben adornata durante questa assenza, e il focolare assomigliava a un altare. Su di esso c'era una piccola cassetta e sopra di essa un vaso con sempreverdi. Durante l'assenza di Maria, alcuni Esseni vivevano nella casa. Durante il giorno Gesù si intrattenne in intima conversazione con l'anziano Eliud, che gli chiese della sua missione e gli raccontò molte cose. Gli disse che era il Messia e parlò di tutta la sua discendenza e gli chiarì il mistero dell'Arca dell'Alleanza. Ho sentito come questo mistero sia entrato nell'arca di Noè e come si sia perpetuato di generazione in generazione; come di volta in volta sia stato tolto e ridato. Mi spiegò che Maria, con la sua nascita, era la misteriosa Arca dell'Alleanza. Eliud consultava spesso i suoi rotoli di Scrittura e indicava pezzi dei profeti che Gesù gli chiariva. Eliud chiese a Gesù perché non fosse apparso prima, e Gesù gli spiegò che non avrebbe potuto nascere se non da una Vergine che sarebbe stata concepita come gli uomini, se non ci fosse stata la colpa originale, e che dopo Adamo ed Eva nessuno era stato trovato così puro per il caso come i coniugi Gioacchino e Anna. Gesù sviluppò questo aspetto e gli mostrò tutti gli impedimenti e le difficoltà che causavano il ritardo della Sua venuta. In questa occasione ho compreso molti misteri contenuti nell'Arca dell'Alleanza. 

Quando l'Arca cadde nelle mani dei nemici, i sacerdoti avevano già tolto il mistero da essa, come erano soliti fare in ogni pericolo. Tuttavia, l'Arca era così sacra che i nemici furono puniti per la sua profanazione e furono costretti a restituirla agli Israeliti. Ho visto che una casta, a cui Mosè aveva affidato in modo speciale la cura dell'Arca, sopravvisse fino al re Erode. Quando Geremia, durante la cattività babilonese, nascose l'Arca, con altri oggetti sacri, sul Monte Sinai, non fu più ritrovata; ma il mistero non era più all'interno. In seguito fu fatta un'arca a somiglianza della prima, ma non conteneva più tutto ciò che conteneva prima. La verga di Aronne, come parte del mistero, si trovava presso gli Esseni sul Monte Oreb, e il sacramento della benedizione tornò all'interno, non ricordo per opera di quale sacerdote5). 

Nella vasca, poi chiamata Bethesda, era conservato il fuoco sacro. Molte di queste cose che Gesù rivelò a Eliud le vidi in parte in immagini e in parte le udii a parole; ma è impossibile per me riprodurre tutto ciò che allora compresi di questi misteri. Gesù parlò a Eliud spiegandogli come prese carne per diventare uomo da quel germe di benedizione che Dio aveva dato ad Adamo e gli aveva tolto prima che cadesse nella colpa. Gli disse che questo germe di benedizione doveva passare attraverso molte generazioni, affinché tutto Israele ne fosse partecipe, e che molte volte questo germe di benedizione era stato offuscato e trattenuto dai peccati degli uomini. Ho visto queste cose nella realtà, e ho visto come i patriarchi alla morte abbiano effettivamente dato al loro primogenito questa misteriosa benedizione, in modo sacramentale, e ho capito che il boccone e il sorso della coppa che l'angelo diede ad Abramo quando gli promise il figlio Isacco era una figura del Santissimo Sacramento dell'Altare del Nuovo Testamento, e che la forza ricevuta da Abramo era per il bene della carne e del sangue del futuro Messia. Ho visto come la linea di discendenza di Gesù ricevette questo Sacramento per cooperare all'Incarnazione di Cristo, e che Gesù istituì questa stessa carne e questo sangue, ricevuti dai suoi antenati, in un Sacramento e in un mistero più elevati per l'unione dell'uomo con Dio6.


(Oh, come sarà questo mondo se non verrò presto?)

 


Messaggio ricevuto il 21 agosto 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il mio amore per darti un altro messaggio che viene dal mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto per amore dei miei figli, perché voglio salvarli, ma ci sono tanti che sono sulla strada sbagliata, senza sapere cosa stanno facendo. Stanno chiamando a sé il male, perché il nemico vuole che sia così, e tutto è male. Figli miei, non sapete cosa state facendo! Oggi il male è dappertutto e non c'è modo che io possa raddrizzare tutto quello che sta succedendo. Se non vengo presto, tutto cadrà nell'abisso, perché quasi nessuno fa nulla per correggere il male che esiste in questo mondo. Come sarà questo mondo se non vengo presto?

Il maligno vuole porre fine ai miei figli e alla mia Santa Eucaristia. Molti non accettano (credono) in tutto ciò che ho fatto per preparare la mia Chiesa all'inizio. Se vedeste come ho fatto la Mia Santa (Ultima) Cena, la Mia delicatezza è stata data solo ai Miei Santi Apostoli, perché erano già preparati per questo banchetto, e molti a quel tempo non volevano fare nulla come avevo detto. Ma ho preparato i miei figli alla Santa Messa, come è stata data da loro e nessuno ha fatto nulla di diverso. Ora, tutto è normale, perché nessuno ha fatto nulla, pensano che tutto sia una festa. Come è stata preparata in modo moderno, i Miei Apostoli (Vescovi oggi?) come quello che hanno fatto, era più per quelli che non si preoccupavano di farla come è stata data a voi all'inizio.

Ora parlo ai Miei figli, e di come deve essere fatto per la Mia Chiesa Rimanente, come era all'inizio. Tutti non sanno cosa fare per iniziare, ma ci sono alcuni che Mi rispettano e fanno la cosa giusta, così come è stata data dai Miei Apostoli. Ora, voglio che impariate tutto correttamente, in modo che impariate ciò che deve essere fatto per il bene della Mia Chiesa, perché molti dimenticano com'era all'inizio, pochi lo ricordano, perché pensano che sia normale, e cadranno tutti insieme. Svegliatevi, figli miei sacerdoti, le cose non andranno bene per voi, perché tutti avete imparato nel modo giusto, ma ora state pensando a come farlo.

Allora, vedete come avete fatto all'inizio, era tutto fatto bene, perché non ci fossero sacrilegi, ma io ho parlato di tutto e voi avete fatto bene a non farlo come si fa adesso, a farlo come vi è stato dato. Io sono il Buon Pastore, proteggo le mie pecore e loro mi seguono solo per amore.

Amen.

Maria De Jesus Coelho

I segreti inquietanti di La Salette rivelano le punizioni a venire [al mondo e alla Chiesa]

 


La persecuzione subita dai veggenti all'interno della Chiesa per aver rivelato segreti.

Ci sono state tre apparizioni fondamentali della Madonna negli ultimi 150 anni: La Salette, Lourdes e Fatima.

In ognuna di queste tre apparizioni la Madonna ha lasciato un segreto, ed è stata profondamente rattristata dallo stato peccaminoso dell'umanità.

E soprattutto a La Salette predisse una grande punizione nel mondo e nella Chiesa, a causa del peccato, che sarebbe venuta nel momento prescelto.

L'apparizione di La Salette è stata combattuta in modo spietato all'interno della Chiesa, ma alla fine è stata rivendicata, all'inizio di questo millennio, dopo 150 anni, quando ha cominciato a diventare evidente che le punizioni erano aumentate ovunque, e le critiche non erano più ragionevolmente sostenibili.

Il che dimostra che alla fine Dio fa sì che la Chiesa finisca per fare la Sua volontà.

Qui parleremo delle persecuzioni subite dalle apparizioni di La Salette, per quali ragioni concrete sono state tali persecuzioni, e di come le punizioni che sono state profetizzate lì stanno già accadendo in modo molto ovvio.

Nel 1846 la Madonna apparve vicino al villaggio francese di La Salette, a due pastorelli, Melania e Maximin.

Diede loro un segreto e ordinò che fosse reso pubblico nel 1858. E così è stato fatto.

Nessuno sapeva allora che quell'anno sarebbe apparsa sotto il titolo di Immacolata Concezione a Lourdes e avrebbe inaugurato un torrente di grazie e miracoli che continua ininterrotto fino ad oggi.

A La Salette la Madonna appare piangendo a causa dei peccati degli uomini che offendono Dio.

L'impatto dell'apparizione fu immediato, facendo eco nella popolazione l'appello alla penitenza e alla preghiera, il rispetto della domenica, l'astensione dalla blasfemia e l'invito alla conversione.

Moltitudini accorsero sul sito, furono eseguite guarigioni e conversioni e fu costruito quello che ora è un bellissimo tempio.

Ma La Salette non era limitata a quel tempo né al nostro.

Va oltre, descrivendo ciò che accadrà alla Fine dei Tempi e alla Fine della Storia, quando la Seconda Venuta di Gesù Cristo.

Tuttavia, il suo messaggio, incarnato nel segreto di La Salette, fu oggetto di un'opposizione attiva all'interno della Chiesa, che portò molti vescovi e sacerdoti a mettere in discussione persino l'apparizione.

L'apparizione fu approvata da monsignor Bruillard nel 1851, dopo l'intervento di Pio IX, che aveva ricevuto in quell'anno il segreto inviato dai due pastorelli, Melania e Massimino.

Karl Marx scrisse nel 1847 il suo "Manifesto comunista", con il messaggio rivoluzionario contro la civiltà ispirato dal cristianesimo, e il marxismo si sviluppò rapidamente in tutto il mondo.

Mentre il messaggio di Nostra Signora di La Salette, che era apparso nel 1846, si diffuse solo massicciamente nel nostro tempo.

E non solo, i due pastorelli dovettero subire indicibili persecuzioni da parte del clero, che oggi vediamo essere proporzionate alle gravi denunce che trasmettevano contro i responsabili della situazione nella Chiesa.

Mons. Guinoulhiac, successore di colui che approvò l'apparizione, dichiarò finito il tempo dell'apparizione e iniziato il tempo della Chiesa, squalificando così sia i veggenti che il loro messaggio.

E infatti ha reso la vita impossibile ai veggenti impedendo loro di rimanere a La Salette.

Ha buttato Massimino fuori dal seminario dove si trovava.

E Melania fu costretta a stabilirsi in Inghilterra diventando carmelitana, e impedendole di compiere la sua missione, legata al messaggio che avrebbero diffuso dal 1858, con il nuovo ordine che avrebbe formato.

Ma il vescovo Genouilhac è morto pazzo giocando con le bambole delle bambine.

Il suo successore, monsignor Fava, fingeva di ascoltare i messaggi, ma li distorceva e falsificava secondo la sua fantasia, impedendo loro di raggiungere il mondo.

Fu trovato morto sul pavimento della sua camera da letto con il corpo molto convulso.

E al suo funerale la bara cadde dal catafalco in modo misterioso, causando terrore nei partecipanti.

quando l'arcivescovo di Parigi, monsignor Darbois, ha deriso Melania, lei ha predetto che presto sarebbe stato fucilato.

E abbastanza sicuro, tre settimane dopo cadde sotto una grandinata di proiettili durante la guerra franco-prussiana.

L'opposizione si intensificò ulteriormente nel 1915 con il divieto del Sant'Uffizio di parlare e pubblicare su La Salette.

E non solo i pastorelli furono screditati, ma l'interrogatorio raggiunse proprio l'apparizione già approvata, suggerendo che molti ordinarono che l'apparizione era falsa.

Bisognerebbe aspettare che Giovanni Paolo II l'apparizione di La Salette, già approvata, sia confermata da un Papa.

E non solo, il segreto di La Salette, è stato convenientemente perso per più di 150 anni negli Archivi Vaticani.

E solo nel 1999 è stato riscoperto.

Ma Melania stessa aveva detto che dopo un primo impulso di entusiasmo popolare, le parole della Madonna sarebbero cadute nell'oblio.

raccomandava di non essere angosciati, perché il messaggio che sembrava "morto" sarebbe stato "risorto", nel tempo a cui era destinato, e lì avrebbe trionfato nelle anime buone a cui era indirizzato.

E quali sono state le ragioni specifiche che hanno portato a una reazione così negativa all'interno del clero?

Parla delle punizioni di Dio per i peccati, in un momento in cui le persone fuggono dalle cose cattive e dove prevale l'edonismo.

E le denunce di ciò che stava accadendo all'interno della Chiesa e con i sacerdoti, e che questo sarebbe aumentato.

Per quanto riguarda la Chiesa e i sacerdoti, la Madonna ha detto ai bambini che la Chiesa era in pericolo di apostasia e che i sacerdoti stavano perdendo la fede.

Ha detto che i sacerdoti stavano corrompendo la loro fede e contaminando il popolo di Dio.

E li ha descritti come lupi feroci che fanno a pezzi le pecore.

"I sacerdoti, ministri di mio Figlio, stanno corrompendo la loro fede e inquinando il mio popolo. Sono come lupi feroci che fanno a pezzi le pecore".

Ha aggiunto:

"Molti conventi non sono più la casa di Dio, ma pascoli di Asmodeus. Molti religiosi vivono nel peccato e corrompono i giovani loro affidati. Se non si convertono, la punizione di Dio ricadrà su di loro".

Ma in aggiunta, la Madonna ha parlato del fatto che i peccati sono già puniti.

E subito seguirono i cattivi raccolti e la scarsità di cibo, come punizione per il peccato, che Maria aveva predetto.

E soprattutto annunciò una grande punizione se non ci fosse stata penitenza e conversione di massa.

E non c'è dubbio che sia iniziato.

A Fatima la Madonna ha detto esplicitamente che le guerre sono una punizione di Dio.

E dal 1870, quando iniziò la guerra franco-prussiana, non c'è stata alcuna pausa per le conflagrazioni di guerra.

Il mondo non è mai stato senza guerre.

E oggi all'orizzonte c'è la prospettiva di una terza guerra mondiale, e anche con la possibilità che sia atomica.

Attualmente ci sono non meno di una dozzina di guerre in tutto il pianeta, alcune come quelle in Somalia e Nigeria iniziate negli anni '90, mentre la Terra Santa impiega molti più decenni.

E all'interno della Chiesa le punizioni sono molto evidenti: da una parte la crisi degli abusi, che ha frantumato l'immagine dei sacerdoti.

Anche la confusione interiore, che ci ricorda quando Dio confondeva le lingue, come punizione per la costruzione della Torre di Babele.

E poi c'è l'apostasia della fede, che si vede spesso sia nelle parrocchie che nelle dichiarazioni di alti esponenti della Chiesa.

Bene, fin qui quello che volevamo parlare della persecuzione delle apparizioni di La Salette e di come le punizioni che ha profetizzato stanno già accadendo in modo chiaramente visibile.

Fori della Vergine Maria

A te affido la mia vita

 


Vergine Maria, Madre mia, mi consacro a te e affido nelle tue mani tutta la mia vita. Con questa totale consacrazione ti affido quanto ho e quanto sono, tutto quello che ho ricevuto da Dio. Ti affido la mia intelligenza, la mia volontà, il mio cuore. Depongo nelle tue mani la mia libertà, le mie ansie e i miei timori, le mie speranze e i miei desideri, le mie tristezze e le mie gioie. Ti affido, o Maria, il mio corpo perché si conservi puro; ti affido la mia anima perché tu la preservi dal male. Ti affido la mia fame di amore: aiutami ad amare come tu hai amato e come Gesù vuole che ci amiamo. Custodiscila mia vita perché sia sempre fedele a Dio e, con il tuo aiuto, raggiunga la salvezza. Amen.


Preparate a casa una Bibbia un Vangelo e le candele benedette, perché ne avrete bisogno.

 


Trevignano Romano 23 settembre 2023                   

Cari e dolci figli miei, grazie per essere qui nella preghiera e per aver piegato le ginocchia. Figli, pregate tanto per la Chiesa, perché molte di esse, presto, verranno chiuse. Figli, preparate a casa una Bibbia un Vangelo e le candele benedette, perché ne avrete bisogno. Figli miei, penitenza, penitenza, penitenza. Devi dire ai sacerdoti che i loro peccati peseranno molto di più rispetto a quelli dei laici; quindi, chiedete ai consacrati di camminare sulla strada della vera dottrina della fede. Dio, Padre mio, è molto rattristato per i peccati che vengono perpetrati dai miei figli prediletti ed è per questo che la Sua Santa ira si abbatterà con più forza. Figli siate giusti e sarete protetti dal mio manto Benedetto.Ora vi lascio con la mia benedizione materna, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen

 


mercoledì 27 settembre 2023

Ho visto improvvisamente, alcune figure vestite con paramenti sacerdotali simili a quelli dei cardinali della nostra chiesa ed uno di loro, con gli occhiali, ha tentato di buttare Gesù giù dal burrone.

 


Questa sera durante la Santa Messa, Gesù è venuto durante la lettura del libro della Genesi. 

Si è presentato vestito solo con la tunica rossa senza mantello, le mani legate davanti, era tutto lacero e stava sul ciglio di un alto burrone, dietro di Lui, ho visto improvvisamente, alcune figure vestite con paramenti sacerdotali simili a quelli dei cardinali della nostra chiesa ed uno di loro, con gli occhiali, ha tentato di buttare Gesù giù dal burrone. Non riuscivo a credere a quello che vedevo, e Gesù mi  ha detto: “Mi stanno riportando di nuovo sul ciglio del dirupo         di Nazareth, da dove volevano già gettarmi di sotto, ma non ci riuscirono. Ora i miei più fedeli lo stanno facendo di nuovo, solamente che il silenzio dei giusti, la loro paura, permette ai miei nemici di assalirmi e buttarmi di sotto. Tutto questo in una piccola città dove Io ho vissuto tanto tempo... 

Perché ho permesso questo? Perché quando mostrerò a coloro che sono stati tra le fila dei giusti, tutte le loro mancanze, capiranno cosa sia stata la mia solitudine in mezzo a figli  che non sono stati capaci di difendermi. Può chi ama veramente non dare la propria vita per salvare e proteggere chi ama? 

Sappiatelo, figli paurosi e deboli, quando si chiuderanno le porte del palazzo dove si celebrerà la grande festa, voi sarete coloro che sono potuti entrare perché il vostro vestito era bello ed elegante,    ma poi sarete scacciati perché, anche se bello ed elegante, il vostro vestito non era il vestito della mia festa e da Me voluto, e dove andrete sarà pianto e stridore di denti. 

Ecco, Io ve l ’ho detto prima che accada, svegliatevi, prendete la vostra spada, non abbiate paura di seguirmi nel cuore del deserto. Io ho vinto tutte le tentazioni, andrò davanti a voi per aprirvi la strada, ma guai a voi se non avrete avuto il coraggio e la fede per seguirmi... 

Non vi lamentate per la mancanza delle cipolle d’Eg itto, chiedete l’acqua pura e il pane della vita e fortificatevi come fece il mio Elia, per essere miei guerrieri e poter affrontare i nemici che abitano la terra che Io vi ho promesso; essi sono spiriti dell’aria che faranno di tutto per impedirvi di conquistare la nuova Gerico, ma ricordate: solo al grido di battaglia insieme ai sacerdoti coraggiosi del popolo, le sue mura crollarono, gridate dai tetti quello che avete ascoltato   in segreto, andate oltre il deserto senza paura, là troverete la nuova fiamma che arde ma non brucia sul monte di chi ama, non siate come Cam e suo figlio Dan, sareste maledetti e non benedetti dal Padre mio. 

Attenti, figli, attenti!!! Aprite gli occhi, non siate ciechi per volerlo essere, non trovereste misericordia”. 

Non so dire tutto quello che Gesù mi ha mostrato, molte cose sono state una dopo l’altra molto veloci, che hanno lasciato nella mia anima e nel mio cuore una grande pena e il desiderio ardente di aiutare Gesù. 

Il Signore si rivela alla mia povera e fragile anima in un modo   che non so e non posso spiegare, è molto al di là di ciò che le parole, se pur le più belle e appropriate, possano rivelare... 

Poi, quasi di seguito, ho visto Gesù ed io piccolina ero tra le sue braccia, camminavamo sotto il colonnato di San Pietro e non c’era anima viva. Man mano che Gesù passava, io vedevo le colonne  cadere a terra una dopo l’altra, frantumandosi, e alla fine siamo arrivati davanti alla porta centrale della basilica che era chiusa. C’era un silenzio mortale. Io ho detto a Gesù: “Gesù, cosa facciamo qui? La chiesa è chiusa, andiamo via...”, ma Gesù mi ha risposto: “Tra poco, vedrai”. 

Ad un certo punto qualcuno ha iniziato ad aprire la grande porta, si sentiva il rumore delle varie serrature e quando la porta è stata aperta con fatica perché pesante, ho visto un vecchietto, magro, un po’ curvo, vestito tutto di bianco che aveva un lieve sorriso sul volto addolorato, prima che potesse aprire tutta la porta, stando ancora dentro la chiesa, qualcuno gli ha sparato alle spalle ed io ho visto il suo petto aprirsi ed un fiotto di sangue uscire, si è accasciato a terra ed è morto. Allora Gesù ha gridato: “Voi, come tanti Giuda, lo avete ucciso come avete ucciso tanti innocenti tra il vestibolo e l’altare. Tornerò con la mia Croce che cadrà su di voi e vi annienterà, andate nel fuoco eterno che già da lungo tempo vi aspetta, maledetti dal Padre mio!  Non vi conosco, allontanatevi da Me!” 

Non avevo mai sentito Gesù dire parole simili, quando Lui pronuncia parole così severe, sembra che tutto tremi ed è come se ogni cosa si piegasse fino a terra in segno di adorazione... 

Stavo ancora pensando a quelle parole di Gesù quando Lui si è fatto vedere sulla sfera della terra e mi indicava un punto dell’universo dove una grandissima croce luminosa risplendeva di una luce che non era luce terrestre, era una luce quasi incandescente che nessuno sulla terra potrebbe ricreare, e mi ha detto: “Tornerò presto, tornerò con  la mia Croce luminosa con la quale purificherò il mondo.” 

Continuando le visioni, Gesù m i ha mostrato l’altare della basilica di San Pietro e in basso, davanti alla tomba della Stella Polacca,       ho visto il Papa in ginocchio, piangere amaramente, l’ho visto lateralmente, aveva il volto vicino alle mani con le dita incrociate,   era Papa Luciani,  Gesù lo ha chiamato “il mio povero figlio!” 

Varie altre cose il Signore ha mostrato alla mia anima, ma non so trovare bene le parole per descriverle... Durante la consacrazione, Gesù mi ha mostrato un luogo ampio, sembrava un campo, ma era recitato da un basso muretto; c’era una luce molto tenue, ma non era né luce di sole, né luce di lampada. Gesù stava in alto come in una sfera di luce incandescente, e davanti a Lui ho visto centinaia di donne con un manto scuro che copriva le loro teste. Avevano un abito chiaro e una corda alla vita. Tenevano nelle braccia tanti bambini che dormivano, bambini di pochi mesi di vita, e queste donne erano     tutte madri che piangevano molto, affrante, chiedendo perdono e misericordia al Signore per la vita dei loro figli.  

Ma Gesù mi ha detto: “Vedi queste madri? Tutte hanno il volto  di mia Madre che soffre e piange ed implora in ognuna di loro, e Mi supplica di avere misericordia per i figli degli uomini. Aiutala, figlioletta mia, aiuta mia Madre a salvare anime, a salvare i figli miei. Mia Madre soffre per ognuno di voi come voi non potete capire, perché è un dolore divino e non umano. 

Lei è vostra Madre e vuole salvare tutti i suoi figli; quanto piange e implora per voi! Per amore suo continuo a dare tempo, ma troppi figli ignorano il dono del tempo, ignorano la loro Madre Santa e pietosa, troppi non la degnano neanche di minima considerazione, offendendola con pensieri e parole terribili, fino a crederla e tacciarla da idolo, da spirito satanico. Lo Spirito Santo reclamerà giustizia per la sua Sposa e mai saranno perdonati coloro che  hanno peccato contro di Lui! Figli che non credono nella perdizione eterna  e  s’ingannano  terribilmente. 

Figlia, scrivi tutto questo e ricorda a tutti che chi non ama mia Madre, non Mi ama, e chi Mi cerca mai Mi incontrerà, incontrerà solo il demonio vestito da angelo puro e santo, che li convince a cercare la felicità nelle loro vite e a chiedere, chiedere, ma hanno rifiutato la mia Croce. Non ho mai promesso felicità nella vita terrena, ma vogliono farmi passare per un mercante che vende a poco prezzo tanta merce falsa e indegna... 

Non è più tempo per i discorsi intellettuali e teologici. D’ora in poi, come non mai, gli uomini, o stanno con Me e mia Madre, o stanno con il mondo e satana. 

Il Padre Celeste è profondamente offeso per gli oltraggi che troppi fanno a mia Madre. Ella è la primogenita delle anime immacolate e pie che vedranno l’immensa luce della gloria divina, perché si saranno lasciate purificare dal fuoco dell’Amore materno di Dio. 

Mio Padre volle mia Madre prima della Creazione, sognò questa Madre pura ed umile, docile e obbediente, che avrebbe per prima rinunciato alla sua volontà umana per vivere totalmente nella e per la Volontà Divina. Mia Madre è la genitrice dei figli che tornano nella Trinità Santissima, sono stati esuli lontani dalla Famiglia Divina, ma ora devono ritornare per chiudere l’abbraccio trinitario, che per puro ed immenso amore ha amato e scelto una semplice creatura Madre del Figlio Primogenito, che è stata resa Madre dei figli redenti dal mio Sangue prezioso, e Lei condurrà tutti questi figli all’eterna divina luce. Lei è la condottiera dell’esercito divino, schiaccerà la superbia satanica e il suo Cuore Immacolato trionferà dando ai suoi figli il latte del puro amore... 

Questa Sposa immacolata, quando è rifiutata, offesa, allontanata e infangata con i giudizi corrotti di anime perdute nell’inganno satanico, le sue lacrime di dolore materno sono offerte alla Trinità Santa e lo Spirito di Dio mai scenderà là dove non incontra le sembianze e l’amore dell’Immacolata sua Sposa. Figli, non lasciatevi ingannare, ascoltate questa Santissima Madre e lasciatevi riconciliare attraverso di Lei con l’Amore trinitario dal quale voi siete usciti. Dovete ritornare nella luce, gloria e grazia della Triade Eterna e Divina. Là è la vostra vera patria, la vostra vera casa, là terminerà il vostro esilio. 

Io sono la Porta delle pecore, ma mia Madre è colei che apre questa porta, attraverso la quale potrete ritornare nell’ovile divino. Figlioletta mia, ricordi la Porta Bella a Gerusalemme? Sai perché è chiusa? Gli uomini dicono che sarà riaperta quando Io tornerò a giudicare il mondo e che sarà attraverso questa porta che «IO SONO» si mostrerà nella sua Gloria; ma questo solo in parte è vero. Quella Porta chiamata Bella o d’oro o della misericordia è mia Madre, la bella Creatura Immacolata che come porta d’oro introduce il Figlio Redentore per richiamare a sé i figli che sono stati salvati dal Sangue dell’Agnello Immacolato. 

M ia Madre è la Porta Bella, la Porta d’Oro, la Porta della Misericordia, perché attraverso di Lei si entra sempre nella mia Santa Sposa, la mia Chiesa! Attraverso mia Madre potrete essere curati, accolti, abbracciati, salvati dall’Amore divino di Dio trinitario. Lei è la Porta più vicina al Tempio, la porta che vi immette sicuri nel Cuore di Dio. Non cercate altre porte, altre entrate. Perché percorrere strade lunghe, difficili e insidiose? Avete in dono questa Madre purissima, passate attraverso il suo Cuore Immacolato come veri figli che amano la propria madre e troverete quella luce immensa che è la Luce della Gloria del Padre. 

Le armate delle tenebre temono terribilmente la Santa Vergine. Combattete con Lei, è il suo piede che schiaccerà la testa, il potere   e l’inganno di satana. Lei ha formato gli Apostoli degli ultimi tempi     e continua a formarli, ma dovete seguirla. 

Figlia, sai perché Io ho permesso che satana entrasse nell’Eden? Dal mio eterno Divin Volere uscì la necessità di provare la fedeltà e l’obbedienza di Adamo e di Eva. Io li avevo creati per la Grazia, la Luce, l’eternità; erano nati per non morire mai. Questo era ciò che Io desideravo, ma l’uomo doveva affrontare la prova. Ciò che Io volevo donar loro era tropo grande ed eterno, dovevo provare il loro amore e loro stessi dovevano sperimentare la prova per conoscersi. È per questo che di fronte alla grazia con cui Adamo ed Eva     erano stati creati volli contrapporre l’assoluta tenebra, l’assoluta disobbedienza; per questo permisi a satana di introdursi nell’Eden. 

L’uomo peccò perché non mi amò abbastanza da credere nel mio Amore per lui. Fu attratto dalla vanità, dalla superbia di voler essere dio di se stesso, conoscere ciò che lui non poteva scegliere, perché creatura, e non solamente disobbedì alla mia Volontà, ma tradì la mia Parola e dalla stessa fu scacciato. L’invidia di lucifero infettò il cuore umano e fu per la stessa invidia che l’uomo perdette il dono dell’immortalità e precipitò nello stesso modo del suo tentatore, ma la mia Misericordia ed il mio Amore, al quale Io sono sempre fedele, non permise che questa tenebra escludesse l’uomo per sempre   dalla mia Grazia, e fu così che feci passare quest’ultima attraverso  il Cuore Immacolato di Colei che chiamavo dall’eternità ad essere Madre della Grazia Divina che avrebbe riscattato i miei figli, cioè coloro che si sarebbero lasciati redimere dal mio Sangue in una nuova ed eterna alleanza tra l’Amore divino e l’amore umano. E Chi chiamai a tessere questa unione fu mia Madre, la giovane e vergine sposa del Re. 

(29 Febbraio 2020)