giovedì 7 marzo 2019

La nube della non-conoscenza





I quattro gradi della vita cristiana, e il cammino della vocazione di uno per il quale è stato scritto questo libro.


Amico spirituale in Dio, devi sapere che secondo me (ed è una visione piuttosto semplificata) esistono quattro gradi o forme di vita cristiana: comune, speciale, solitaria e perfetta. Le prime tre iniziano e terminano in questa vita; la quarta può si cominciare qui, per grazia di Dio, ma continuerà per sempre nella beatitudine celeste. Avrai sicuramente notato che io le ho messe tutt’e quattro in una certa successione: prima la vita comune, poi quella speciale, quindi quella solitaria e infine quella perfetta.
Penso infatti che Dio nella sua grande misericordia segue lo stesso ordine progressivo nel chiamarti e condurti a sé, attraverso il desiderio del tuo cuore.
E tu sai bene che quando eri ancora nello stato comune della vita cristiana e vivevi in compagnia dei tuoi amici del mondo, Dio, nel suo amore eterno — grazie al quale Egli ti creò e plasmò quando non eri niente, e poi ti riscattò a prezzo del suo prezioso sangue quando eri ormai perso in Adamo —, non poté soffrire che tu fossi in quel tipo di vita così distante da Lui.
Accese, allora, il tuo desiderio con la pienezza della sua grazia, lo rafforzò con la catena del fervore e ti condusse a quello stato di vita più speciale, qual è quello di servitore tra i suoi speciali servitori. E questo fece perché tu potessi imparare a servirlo in maniera più particolare e spirituale di quanto avevi mai potuto fare prima nel grado comune di vita.
E c’è di più: tale è l’amore che ha sempre avuto per te, sin da quando tu non eri niente, che a quanto pare non si accontentò tanto facilmente che tu rimanessi in questo stadio.
Che fece dunque? Non vedi con quale forza e con quali favori ti ha sollevato fino al terzo stadio, quello solitario? È proprio in questa forma di vita che puoi imparare a elevare più in alto i passi del tuo amore e incamminarti verso quella forma di vita che è l’ultima di tutte, quella perfetta.

Anonimo

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