giovedì 4 luglio 2019

MONDO NUOVO PROFETIZZATO



Un falso Papa?

Esiste forse qualcosa di più desolante e abominevole che il vedersi costretti a subire il giogo di un falso papa al posto del Vicario di Cristo? Benché inaudita e apparentemente inammissibile quest’idea non è una semplice ipotesi. Dai messaggi di don Gobbi si capisce che il “Falso Pastore” riuscirà ad arrampicarsi fino al Trono pontificio, e ad occuparlo. Ecco due messaggi, fra i più recenti, ripresi dal “Libro azzurro” del Movimento Sacerdotale Mariano.

La Madonna a don Gobbi: – «Il 666 indicato tre volte, cioè per 3, esprime l’anno 1998. In questo periodo storico, la massoneria, aiutata da quella ecclesiastica, riuscirà nel suo grande intento: costruire un idolo da mettere al posto di Cristo e della sua Chiesa. Un falso Cristo e una falsa Chiesa. Pertanto, la statua costruita in onore della prima bestia, per essere adorata da tutti gli abitanti della terra, e che segnerà del suo marchio tutti coloro che vorranno comprare o vendere, è quella dell’anti -Cristo. Siete così giunti al vertice della purificazione, della grande tribolazione e dell’apostasia. L’apostasia sarà ormai generalizzata perché quasi tutti seguiranno il falso Cristo e la falsa Chiesa. Allora sarà aperta la porta per la comparsa dell’uomo o della persona stessa dell’anti-Cristo! Ecco, figli prediletti, perché ho voluto illuminare le pagine dell’Apocalisse che si riferiscono ai tempi che vivete. » (17 giugno, 1989). [62]

La Madonna a don Gobbi: – «Sono particolarmente vicina alla Chiesa in questi ultimi tempi nei quali dovrà vivere l’ora sanguinosa della sua purificazione e della sua grande tribolazione. Anche per essa il disegno del Padre celeste deve compiersi; così essa è chiamata a salire il Calvario della sua immolazione. La mia amatissima Figlia sarà colpita, ferita, tradita, spogliata, abbandonata e condotta al patibolo, dove sarà crocifissa. L’Empio entrerà nel suo seno e porterà al sommo l’abominio della desolazione profetizzata nelle Scritture sacre. » [63] (1 gennaio, 1994).

A prima vista tutto questo può sembrare improbabile. Com’è possibile che succedano cose del genere? In che modo potrebbero prodursi? Le risposte più chiare ci vengono dai messaggi ricevuti da don Stefano Gobbi nel 1989, quelli che spiegano i simboli dell’Apocalisse. Per esempio, nel messaggio del 13 giugno 1989 si possono leggere le parole seguenti:

La Madonna a don Gobbi: «La Bestia nera simile a una PANTERA indica la Massoneria. La Bestia con due corna, simile a un AGNELLO, indica la Massoneria infiltrata all’interno della Chiesa, cioè la Massoneria ecclesiastica che si è diffusa soprattutto fra i membri della gerarchia. Questa infiltrazione massonica all’interno della Chiesa vi è già stata da Me predetta in Fatima, quando vi ho annunciato che Satana si sarebbe introdotto fino al vertice della Chiesa. Se il compito della Massoneria è di condurre le anime alla perdizione portandole al culto di false divinità, lo scopo della Massoneria ecclesiastica è invece quello di distruggere Cristo e la sua Chiesa, costruendo un nuovo idolo, cioè un falso Cristo ed una falsa Chiesa. » (13 giugno, 1989).

La stessa fonte ci informa sul significato del marchio sulla fronte e sulla mano. Si tratta del messaggio dell’8 settembre 1989, di cui ecco un estratto:

La Madonna a don Gobbi: «Questi sono i tempi in cui i seguaci di colui che si oppone a Cristo vengono segnati con il suo marchio sulla fronte e sulla mano. Il marchio sulla fronte e sulla mano è espressione di una totale dipendenza da chi viene significato da questo segno. (...)  Il marchio è impresso sulla fronte e sulla mano. La fronte indica l’intelligenza perché le mente è sede della ragione umana. La mano esprime l’attività umana, perché è con le sue mani che l’uomo opera e lavora. Pertanto è la persona che viene segnata con il marchio dell’Antisto nella sua intelligenza e nella sua volontà.

Chi si lascia segnare dal marchio sulla fronte viene condotto ad accogliere la dottrina della negazione di Dio, del rifiuto della sua legge, dell’ateismo che in questi tempi viene sempre più diffuso e propagandato. Così è sospinto a seguirele ideologie oggi di moda, ed a farsi propagatore di tutti gli errori. Chi si lascia segnare dal marchio sulla mano viene obbligato ad agire in maniera autonoma e indipendente da Dio, ordinando la propria attività alla ricerca di un bene solo materiale e terreno. Così sottrae la sua azione al disegno del Padre, che vuole illuminarla e sostenerla con la sua divina Provvidenza; all’amore del Figlio che rende la fatica umana un mezzo prezioso per la sua stessa redenzione e santificazione; al potere dello Spirito che agisce ovunque per rinnovare interiormente ogni creatura.

Chi è segnato dal marchio sulla mano lavora solo per se stesso, per accumulare beni materiali. Fa del denaro il suo dio, e diviene vittima del materialismo. Chi è segnato dal marchio sulla mano opera solo per l’appagamento dei propri sensi, per cercare il benessere ed il piacere, per dare piena soddisfazione a tutte le sue passioni, specialmente a quella dell’impurità, e diviene vittima dell’edonismo. Chi è segnato dal marchio sulla mano fa del proprio io il centro di tutto il suo operare, guarda gli altri come oggetti da usare e da sfruttare per il proprio tornaconto, e diventa vittima dell’egoismo sfrenato e della mancanza di amore. Se il mio avversario segna, con il suo marchio, tutti i suoi seguaci, è giunto il tempo che anch’io, vostra celeste Condottiera, segno con il mio materno sigillo tutti coloro che si sono consacrati al mio Cuore Immacolato, e fanno parte della mia schiera. Imprimo sulla vostra fronte il mio sigillo con il segno santissimo della Croce di mio figlio Gesù. Così apro l’intelligenza umana ad accogliere la sua divina Parola, ad amarla, a viverla. Vi conduco ad affidarvi completamente a Gesù che ve l’ha rivelata, e vi rendo oggi coraggiosi testimoni di fede. 
Ai segnati sulla fronte con il marchio blasfemo, Io contrappongo i miei figli segnati con la Croce di Gesù Cristo. Poi ordino tutta la vostra attività alla perfetta glorificazione della Santissima Trinità. Per questo imprimo sulla vostra mano il mio sigillo, che è il segno del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. » (8 settembre, 1989).

Subire il giogo di un falso papa al posto del Vicario di Cristo sarebbe veramente il colmo dell’abominio. Tuttavia coloro che di fronte a tali rivelazioni si sentono deboli e sprovveduti, hanno invece tutte le ragioni del mondo per non perdersi di coraggio. La prima di queste ragioni è che Cristo è risorto. Se Cristo è risorto è normale che anche la sua Chiesa risorga, perché è il suo Corpo mistico, e perché sta scritto che “le porte della morte non prevarranno contro di essa”. La risurrezione della Chiesa essendo cosa inevitabile, l’interesse del cristiano è di mantenere viva la propria Fede, anche se la notte sembrerà lunga e la tempesta violenta.

Johannes De Parvulis

Nessun commento:

Posta un commento