DEL CHIEDERE L’ELEMOSINA
1 Tutti i frati si impegnino a seguire l’umiltà e la povertà del Signore nostro Gesù Cristo, e si ricordino che nient’altro ci è consentito
di avere, di tutto il mondo, come dice l’apostolo, se non il cibo e le vesti, e di questi ci dobbiamo accontentare.
2 E devono essere lieti quando vivono tra persone di poco conto e disprezzate, tra poveri e deboli, tra infermi e lebbrosi e tra i mendicanti lungo la strada.
3 E quando sarà necessario, vadano per l’elemosina.
4 E non si vergognino, ma si ricordino piuttosto che il Signor nostro Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, onnipotente, rese la sua faccia come pietra durissima, né si vergognò; 5 e fu povero e ospite, e visse di elemosine lui e la beata Vergine e i suoi discepoli. 6 E quando gli uomini facessero loro vergogna e non volessero dare loro l’elemosina, ne ringrazino Iddio, poiché per tali umiliazioni riceveranno grande onore presso
il tribunale del Signore nostro Gesù Cristo.
7 E sappiano che l’umiliazione è imputata non a coloro che la ricevono ma a coloro che la fanno.
8 E l’elemosina è l’eredità e la giustizia dovuta ai poveri; l’ha acquistata per noi il Signor nostro Gesù Cristo. 9 E i frati che lavorano per acquistarla avranno grande ricompensa e la fanno guadagnare e acquistare a quelli che la donano; poiché tutte le cose che gli uomini lasceranno
nel mondo, periranno, ma della carità e delle elemosine che hanno fatto riceveranno il premio dal Signore.
10 E con fiducia l’uno manifesti all’altro la propria necessità, perché l’altro gli trovi le cose necessarie e gliele dia. 11 E ciascuno ami e nutra il suo fratello, come la madre ama e nutre il proprio figlio, in tutte quelle cose in cui Dio gli darà grazia. 12 E colui che non mangia non giudichi colui che mangia.
13 E ogniqualvolta sopravvenga la necessità, sia consentito a tutti i frati, ovunque si trovino, di prendere tutti i cibi che gli uomini possono mangiare, così come
il Signore dice di David, il quale mangiò i pani dell’offerta che non era permesso mangiare se non ai sacerdoti. 14 E ricordino ciò che dice il Signore: «Badate a voi che non vi capiti che i vostri cuori siano aggravati dalla crapula e dall’ubriachezza e dalle preoccupazioni
di questa vita 15 e che quel giorno piombi su di voi all’improvviso, poiché cadrà come un laccio su tutti coloro che abitano sulla faccia della
terra». 16 Similmente, ancora, in tempo di manifesta necessità tutti i frati provvedano per le cose loro necessarie cosi come il Signore darà
loro la grazia, poiché la necessità non ha legge.
S. Francesco d’Assisi
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