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venerdì 8 luglio 2022

"Più santi ci sono in Cielo..... .... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA". QUINDI: SALVIAMO LE ANIME!

 


CHI È DUNQUE ETERNAMENTE PERDUTO? 

 

Guardiamo il testo di questo messaggio:

"L'inferno, infatti, anche se attacca brutalmente, non riuscirà a rovesciare la Chiesa.  Ma il Pastore sarà gravemente ferito! La Chiesa, tuttavia, sarà vittoriosa! 

Satana, vinto, porterà con sé SOLO il suo disgustoso seguito, dove i pastori nudi, già condannati, lo aspetteranno e lo delizieranno in eterno! 


Chi sono questi due tipi di sfortunati? Sette disgustose? Pastori nudi? 

 

Chi fa parte del "disgustoso entourage"? 

1. Coloro che si consacrano a Satana (che vendono la loro anima a Satana). 

2. Coloro che deliberatamente negano e odiano Dio, consapevoli della loro rovina; 

3. Coloro che dubitano di Dio o abusano della sua misericordia; 

4. Chi partecipa a rituali satanici, culti satanici, magia nera e stregoneria; 

5. Chi commette crimini efferati e rifiuta o non ha il tempo di chiedere perdono; 

6. Altri? Tutti coloro che vogliono perdersi! E solo Dio sa chi sono! 

Ma per tutti loro, anche a fronte dell'oscurità delle loro anime, Dio aspetta pazientemente che si convertano e tornino a Lui, fino all'ultimo istante della loro vita. 

"E che il Signore Dio li giudichi e li corregga. 

  

Chi sono i "pastori nudi"? 

1. Sono coloro che, anche all'interno della Chiesa, distruggono la fede predicando un falso Vangelo! 

2. Sono i cattivi pastori che, consapevoli della loro rovina, lasciano che il gregge si smarrisca, perché non cercano più la "pecora smarrita" ma solo i loro piaceri personali; 

3. Sono i cattivi pastori che, consapevoli della loro rovina, consegnano il gregge all'avversario;  

4. Sono quelli che non sono mai stati pastori né seguaci di Gesù, ma "satelliti" dei maligni, infiltrati nell'esercito sacro, da dove tramano il prossimo assalto al Trono di Pietro. 

5. Altri? Dio sa chi sono! 

La "rete" dell'Amore divino, della Misericordia infinita, non li ripara.  Essi, quando muoiono, partono per il vuoto delle tenebre eterne, con una tale velocità, e tale è il peso orrendo dei loro peccati, che non permette loro di "trebbiare" e quindi sono persi per sempre. 

Altri, con meno peso, meno orgoglio e meno odio, si inchinano, anche solo all'ultimo momento, davanti al Padre Eterno, che li aspetta, ansioso e a braccia aperte, dopo averli purificati e puliti. Per questi li attende il Grande Purgatorio, dove potranno espiare le loro gravi colpe. 

Che Dio, quindi, li giudichi e li corregga tutti. Possano tutti tornare al Dio della vita. Solo Lui, che ha dettato a Giuseppe di Nazareth il testo in grassetto (sopra), sa chi sono coloro che si sono persi e cosa stanno facendo. Ma è sempre pronto a riaccoglierli, purché cadano, pentiti, ai suoi piedi. 

Che ogni pastore scopra, finché è in tempo, se è davvero nudo o se le sue mani sono piene di anime da presentare al Padre. Il "Libro della Luce", che fa parte delle rivelazioni a Giuseppe, ma non di questo libro, è una fonte preziosa per sapere molto su quelle "anime sacerdotali" e su quel "disgustoso seguito". Terribile! Ed è perché amiamo troppo i sacerdoti che diamo loro questo avvertimento. Secondo Giuseppe, non c'è nulla di più incredibile della glorificazione di un sacerdote. Né, immagino, c'è qualcosa di più orribile della perdita eterna di uno di loro. Che ogni sacerdote legga i messaggi che abbiamo redatto qui sotto e che ognuno faccia un esame di coscienza. Alla fine, non spetta a nessuno di noi giudicare. Si giudicheranno da soli.  

Ecco, c'è ancora tempo! C'è ancora tempo! Ma non c'è molto tempo! Pochissimo tempo! 

Così, oggi, conoscendo l'imminenza del grave, gravissimo, pericolo che corriamo in questo mondo peccaminoso di essere raggiunti dalla Giustizia divina; conoscendo le profezie che ci mostrano l'abisso in cui la stupidità umana ci sta gettando, molti di noi si sentono angosciati nel sapere che poco o quasi nulla si può fare per avvisare le persone che, morendo da un'ora all'altra, correrebbero il serio rischio di perdersi per sempre.  

Il fatto è che il Cuore di Dio soffre molto oggi, con l'imminente compimento di tutte le profezie. Se per noi, semplici e misere creature di carne, è già difficile sopportare il dolore di perdere tanti fratelli e sorelle in eterno, immaginate allora per Dio, l'amore nella sua pienezza! 

          

CAPIRE, infine, alcune cose più certe sul Purgatorio: 

1. Il Purgatorio è "disperato", perché l'umanità e anche la Chiesa in un certo senso lo hanno dimenticato; le anime sono in un certo senso nel panico!  

2. Chi non ama pregare durante la sua vita, non gli sarà di grande utilità essere pregato per lui se, alla sua morte, cadrà in purgatorio (perché se cade all'inferno non serve a nulla pregare per nessuno). 

3. 3. Se qualcuno non ama andare a Messa quando è in vita, non serve a nulla far pregare mille Messe per lui dopo la morte, anche se questa è la più grande di tutte le preghiere; non contano!  4. se qualcuno va a Messa solo la domenica, anche se può andare molto bene durante la settimana, come ad esempio i pensionati, per loro il valore della remissione diminuisce gradualmente; ciò che conta è la volontà e l'amore della persona nel frequentare la Santa Messa, durante la vita. 

5. Se una persona avrebbe voluto partecipare alla Messa durante la settimana ma, a causa del suo lavoro, non può andarci, anche se non vi partecipa, il valore delle Messe che gli vengono ordinate dopo la morte aumenta notevolmente; 

6. La preghiera salva le anime! Il sacrificio salva le anime! Il sorriso salva le anime! Anche solo sospirare salva le anime! Anche solo andare al cimitero e leggere con rispetto i nomi sulle tombe salva le anime!  Quindi, salvate le anime. Così facendo, salverete anche la vostra anima! 

7. Potreste non meritare di essere salvati e potreste essere salvati dalle preghiere e dai sacrifici degli altri, ma non contateci. Lo spazio che separa il paradiso dall'inferno è solo un millimetro! 

8. I cattolici, che sanno queste cose (o dovrebbero saperle), soffrono di più in Purgatorio, ma possono uscirne più velocemente se trovano qualcuno che prega per loro sulla terra; 9. Anche le persone di altre Chiese, che parlano di Gesù ma non accettano il Purgatorio, ci vanno, ma possono passarci periodi molto più lunghi perché nessuno prega per loro; 

10. Possono andarci anche persone non appartenenti a chiese. Ma diventano veri e propri mendicanti di grazie, perché quasi non sanno come ci sono arrivati; chi farà il loro "ponte"?  

11. La confessione è ciò che fa uscire le anime dal Purgatorio... e dall'Inferno! Confessate! Lotto i confessionali. Almeno una volta al mese e andare SEMPRE alla Santa Comunione. 

12. L'acqua santa, aspersa nel cimitero o nei luoghi di preghiera, è un'enorme fonte di sollievo per le Anime Sante. Ma non li salva. Ciò che li salva è l'amore, le preghiere e i sacrifici.  13. Anche l'acqua di rose, offerta in preghiera alla Madonna, è già una fonte di sollievo per loro, anche se non è ancora stato benedetto dal sacerdote. 

14. Pregare per la conversione dei peccatori. Pregate per la glorificazione delle anime. Se dovete scegliere tra le due cose, pregate per le anime. Con Dio, hanno più forza di noi; 

15. Il Rosario è la più grande arma contro il maligno; prendete il vostro Rosario! Con essa aiuteremo il Cuore Immacolato di Maria a trionfare sul male. Facciamo parte dell'esercito di Maria. 

16. Le anime che ricevono la grazia di manifestarsi visibilmente, portano con sé il proprio Purgatorio di sofferenza (vedi la sofferenza dell'anima identificata sopra nella pietra 36). 


Infine, sebbene personalmente crediamo con tutta la forza della nostra comprensione nelle rivelazioni di questo libro, non immaginiamo mai che la Chiesa, a breve termine, possa manifestarsi in modo favorevole ad esse. Forse anche alcuni sacerdoti li capiranno. Tuttavia, si tratta di qualcosa di così profondo e così vero per noi, che ci porta solo certezza nel riferirlo.  Solo una grande tranquillità e un enorme sollievo nel sapere che le cose stanno così. Nulla, assolutamente nulla, di ciò che riveliamo qui, attacca la fede. Ma illuminerà enormemente tutti coloro che, guidati dallo Spirito Santo, si lasceranno toccare dalla grazia di questa rivelazione.   Tutti, assolutamente tutti, coloro che hanno già letto questo libro prima della sua pubblicazione, compresi i sacerdoti, tutti senza eccezione, persone di altissima spiritualità, sono unanimi nell'affermare i loro sentimenti di convinzione, di certezza e di vero incanto per quest'opera della nostra Madre Celeste! L'ha pianificata in modo assolutamente magistrale. 

Per me, reso Aronne dalla Madonna, è stato un grande sollievo scoprire la risposta a più di 30 anni di ricerca.  

Grazie Padre celeste, per avermi amato così tanto! Grazie Gesù, per avermi chiamato per nome. Grazie Spirito Santo per avermi dato la chiarezza e il coraggio di esaudire la richiesta di mia madre. Grazie, cara Madre, per la tua fiducia!  

Sempre tuo, Aaron! 


domenica 15 maggio 2022

"Più santi ci sono in Cielo..... .... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA". QUINDI: SALVIAMO LE ANIME!

 


IL GRANDE PURGATORIO -  

(Commento di Aaron, fatto su richiesta della Madonna) 

    

VEDERE l'estratto del messaggio del 27/08/1998. 

Pubblicatelo così: dedicate il libro a Giovanni Paolo II... E la Madonna dà le indicazioni precise di questo libro e ne chiede altri: "Tutto il "Ponte", con le spiegazioni, le opinioni e i punti di vista di Aronne". Tutto ciò che sentiva, tutte le domande, tutte le risposte.  Pubblicatelo secondo Aronne, cioè secondo le sue idee, che sono ispirate dallo stesso Spirito Santo". 

Quindi, pur riconoscendo l'infinita miseria del mio nulla, cercherò di riassumere tutto ciò che ho visto, sentito e imparato sulle anime, in questi incredibili mesi, da quando ho incontrato Giuseppe e Maria Angelina. È con filiale sottomissione e con incrollabile fede nella Madonna che esaudisco questa Sua richiesta, perché so che non sarò solo! Il libro, lo sappiamo, contiene ancora alcuni errori di portoghese e di punteggiatura, ma è stato scritto in modo semplice, da persone semplici, proprio per raggiungere il cuore dei semplici. È qui che entra in gioco lo Spirito Santo. I dotti e i saggi potranno correggerlo in seguito, se necessario. Ora, però, il tempo stringe! 

 

ALLORA: Prima di tutto, è necessario conoscere il purgatorio: 

- È la dottrina della Chiesa; Sua Signoria il Vescovo della nostra diocesi ha detto, in una lettera a Giuseppe di Nazareth, che è "EREDE" chi la nega, sia esso sacerdote o laico! 

- Nel Nuovo Catechismo è spiegato chiaramente ai numeri 1030-1032 e 1472. 

- Negarlo significherebbe condannare all'inferno quasi tutta l'umanità peccatrice di oggi;               

    

Caro lettore! Vi siete mai soffermati a chiedervi quale sia il valore di un'anima? Vi siete mai chiesti quanto vale la vostra anima? Gesù dice molto chiaramente nel Vangelo: "Che giova all'uomo se guadagna il mondo intero e perde la sua anima? Vale a dire che per Dio la nostra anima vale più del mondo intero. 

Chiedimi allora, Aaron, quanto vale la mia anima?  

Vi darò alcune cifre perché possiate avere un'idea del valore che attribuisco alla mia anima! 

(Poiché razionalizziamo sempre tutto e pensiamo solo in termini di numeri). 

Se, dico "SE", in cambio della mia perdita eterna dell'anima, Dio Onnipotente mi desse tutta la terra, con tutto ciò che contiene, e non solo tutta la terra, ma anche l'intero Universo, con tutto ciò che contiene, e ancora di più, se mi desse il Potere e la Saggezza di regnare su tutto questo come signore assoluto, e che questo possesso e questo dominio non sarebbero solo per i 70 miseri anni di una vita, ma che tutto questo regno e questo dominio non sarebbero solo per il tempo di una vita, che tutto questo potere sia esercitato esclusivamente da me, per un milione di secoli consecutivi... Se poi, per il resto dell'eternità, dovessi perdere la mia anima, Direi di no, mio Signore! Grazie mille!  

Infatti, non cambierei tutta quella gloria e tutto quel potere con il dover passare anche un solo giorno nelle sofferenze dell'inferno. Né per aver sofferto anche un solo giorno nel Grande Purgatorio.  Nemmeno per un giorno nel Purgatorio ordinario. La sofferenza lì è orrenda! 

Ma scambierei tutta questa immensità, tutto questo "avere" quasi infinito, con la possibilità di passare un solo pomeriggio della mia vita sulla terra a pescare con Gesù, in un posto bellissimo; che ne pensate? Sì, perché proprio questo pomeriggio, mentre stavo mettendo l'esca all'amo di Gesù. 

Se avessi preso l'amo di Gesù e avessi preso il suo pesce, avrei imparato da Lui tutto ciò di cui ho bisogno per salvare la mia anima per sempre. 

Perché il valore di un'anima, la tua, la mia, per Gesù è tale che Egli ha ribadito a molti dei suoi santi e messaggeri che, se Dio Padre lo permettesse, rinnoverebbe la sua intera Passione solo per salvare una singola anima. E ancora, Egli avrebbe ripetuto questa Sua Passione, per ciascuno di essi delle migliaia di anime che sono eternamente perdute. Sì, migliaia! 

Un'altra domanda: hai mai pensato, lettore, a quante anime sono perse per sempre?  Da più di 30 anni ci penso spesso. E il pensiero che qualcuno "muoia a Dio" e passi un'eternità nel fuoco eterno mi angoscia nel profondo del cuore. 

Certo, non posso rispondere a tesi, ma posso, insieme a voi, ragionare per ipotesi, proprio perché ognuno si renda conto dell'enormità di questo problema. 

Prima, però, dobbiamo avere in mano un parametro accettabile della differenza di potere che esiste tra Dio, Padre, onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili e il potere dato a Satana, anch'esso una creazione di Dio? Naturalmente, non esiste un "parametro". Il potere di Dio è infinito ed eterno. Quella del maligno è "limitata" e finita. Tuttavia, chiediamo: 

Quale potere ha Dio di attirare a sé, nel suo immenso Amore, questa sua miserabile creatura? 

Quale potere ha Satana di ingannare, con le sue menzogne, questo stesso uomo con le sue bugie? 

Quale potere ha dato il Signore al maligno sulle nostre anime? Era l'uno per cento? O solo lo 0,05%? O era solo lo 0,001%? Scegliete quello che vi sembra più adatto a voi. No, non scegliete qualcosa come una parte del 33% o 1/3 delle anime, come alcuni dire. Sarebbe una catastrofe! 

Quindi, rimaniamo solo nello 0,05% per fare un calcolo delle anime, solo delle persone che sono vive in questo momento sulla terra (e che un giorno moriranno fatalmente). Ebbene, se oggi l'umanità è di 6 miliardi di persone, significa che se, dico se, solo lo 0,05% di queste anime fosse conquistato da Satana, egli porterebbe all'inferno 3 milioni di anime. Inoltre, se gli venisse dato solo l'1% di quell'umanità, sarebbero 60 milioni di anime. Sarebbe terribile. Terrificante!  

Oggi, in verità, la maggior parte dell'umanità sta percorrendo la via della perdizione. Questo non significa, tuttavia, che si smarriranno davvero. È certo, tuttavia, che in un modo o in un altro, Dio, attraverso il soffio del suo Spirito Santo, deve cambiare il corso di questa storia. 

Purtroppo, però, è molto probabile che, anche in questo caso, molte migliaia di persone andranno perse. Quanti saranno? Solo Dio lo sa! Pregate e saranno certamente di meno! La parola che nei messaggi a Giuseppe di Nazareth e Maria Angelina si legge: Pregate! Pregate!  Pregate! 

Allora vi chiediamo di nuovo: condannereste Gesù, allora, a ripetere la sua Passione, per esempio, 60 milioni di volte? E vi chiediamo ancora una volta: quanto il Cuore Adorabile di Gesù di perdere a favore del suo umile avversario 60 milioni di anime?  

Naturalmente non conosciamo questa verità. Ragioniamo e razionalizziamo solo con il nostro 2,5% di intelligenza che il Padre ci permette saggiamente di usare. Non abbiamo, quindi, numeri per dare. Questo serve solo come piccolo riferimento. In modo che anche voi prendiate coscienza di questa realtà. 

E ora ci poniamo un'altra domanda: perché parlare dell'inferno, se l'argomento di questo libro è Purgatorio? 

Semplice! Perché vorremmo spiegare un'espressione che si trova all'inizio di questo libro che è il Grande Purgatorio. Questa espressione non deve essere spiegata solo come l'espressione immenso che è in realtà, ma sì, come senso differenziato della sanzione uno vive lì. Non è proprio un "luogo", ma uno "stato d'animo", solo in una scala di sofferenza molto più alta. 

Quello che vogliamo sottoporre alla tua meditazione, lettore, è che questo Grande Purgatorio potrebbe essere la risposta alla differenza tra il 33% che avete immaginato possa essere perso in eterno e lo 0,05%, su cui calcoliamo il nostro riferimento! 

Come? Perché?  

Da ciò che si può dedurre, sia dai messaggi ricevuti da Giuseppe di Nazareth, tra cui il "Libro della Luce", questo luogo (o stato dell'anima) ESISTE e ha delle verità:        

Vediamo: nel Grande Purgatorio le anime soffrono molto di più perché; 

1º) Non hanno diritto alla diminuzione della pena se non per una grazia speciale di Dio, il quale Dio, che può fare tutto secondo la sua santa volontà. 

2º) Mentre rimangono lì, le anime non ricevono le grazie delle preghiere, né dei militanti né dei glorificati. Vale a dire che non serve a nulla pregare, nemmeno far celebrare le Sante Messe più potenti, finché rimangono in quell'abisso; 

3º) Le anime che vi cadono sono quasi dei rinnegati. Ma per una grazia di Dio, per una buona atto o buona azione, commesso da lui in vita, o dalla preghiera di un'altra persona, in qualche modo, che sa anche nell'ultimo secondo della sua vita, si decide per Dio e cade in quel luogo, che è quasi un inferno. E ci sono migliaia di preti e suore!                 Si potrebbe dire che questo "stato d'anima" nel Purgatorio è una sorta di "obbligo" di "tappa obbligata", una sorta di "terapia intensiva" di disinfezione, in cui l'anima è costretta a scontare la sua pena, senza diritto a uno sconto di pena, sia esso derivato dalla preghiera o dalla "pietra" militante o glorificato, per raggiungere un certo grado minimo di purificazione, necessario per iniziare finalmente a salire le scale che lo portano ogni giorno più vicino al suo Creatore. 

Può anche rimanere lì, stazionando in terribili sofferenze per millenni alla volta! Tutte le anime che vi cadono, però, sono felici, perché sanno che se non fosse per la Misericordia di Dio che ha dato loro questa possibilità, meriterebbero davvero l'inferno. 

Sono sfuggiti per "millimetri". 

Eppure ci si potrebbe chiedere: non sarebbe crudele? 

No, assolutamente no! È così, e solo per l'eterna e perfetta misericordia di Dio.    

Sì, la misericordia, perché in verità le anime che vi si recano dovrebbero in linea di principio cadere all'inferno. Ma Dio è meraviglioso. Dio è estremamente giusto. Dio attende infatti la decisione di una persona per Lui, fino all'ultimo miliardesimo di secondo della sua vita.

Nel messaggio iniziale la Madonna dice che nel Purgatorio le sofferenze delle anime sono simili a quelle dell'inferno. Il Grande Purgatorio è, di fatto, un quasi-Inferno. L'unica differenza è che, anche lì, l'anima sa che un giorno, vicino o lontano, andrà tra le braccia del Padre Eterno.  

Quanto tempo si rimane lì? Un secondo o per millenni alla volta. Tutto dipende dallo stato dell'anima. Un esempio di quanto tempo una persona possa rimanere in Purgatorio è stato dato a Fatima nella seconda delle apparizioni, dove, alla domanda di Giacinta, una delle veggenti, su una signora X, morta quattro anni prima, nel 1913, la Madonna rispose che era in Purgatorio e "vi rimarrà fino alla fine dei tempi".  Oggi si sa che milioni di persone nel mondo, conoscendo questa rivelazione, hanno già pregato esaurientemente per quest'anima, che tuttavia potrebbe essere lì, ancora oggi, a soffrire. Perché le preghiere non lo raggiungono. In questo luogo l'anima "parcheggia" e non se ne va finché non ha pagato per intero la sua pena, perché le grazie non possono raggiungerla. Questo è il Grande Purgatorio. Solo il Padre, con un atto della sua volontà, può anticipare l'uscita di quest'anima.  Sono veramente "morti"! 

Giuseppe di Nazareth ebbe una visione delle sofferenze inaudite di queste anime. Egli conosce le sofferenze che vi sopportano, ad esempio i sacerdoti che non si sono occupati fedelmente del gregge. Ce ne sono migliaia nel Grande Purgatorio. 

Ma non è nostra intenzione raccontare i dettagli di queste sofferenze, tanto meno accusare chiunque.  

Immagina, lettore, la testimonianza di Nilton quando ha lasciato il Purgatorio. Durante la sua vita si era rifiutato di parlare delle cose di Dio più di 3.795 volte, solo nel periodo in cui aveva vissuto con la signorina Hilda. Viveva ubriaco e sporco. Non ha pregato. Non andava a Messa. Non si è confessato e, inoltre, è morto improvvisamente e senza confessarsi. Cosa direbbe di lui? È andato all'inferno! E si conosce l'esito della storia. Andò, per le ragioni raccontate sopra, nel Grande Purgatorio. Perché allora non è andato all'inferno? Ci deve essere una spiegazione!  

Ora, non andare a Messa è considerato da noi un peccato mortale! Anche ubriacarsi contumacemente è una grave colpa! Quindi, se è morto all'improvviso, senza confessarsi ed era in "peccato mortale", come ha fatto a finire in purgatorio e non all'inferno?  

Possiamo dire che è morto in stato di "peccato mortale"? No, perché lo giudicheremmo e lo condanneremmo. Dio deve avergli dato il tempo di pentirsi.  Mancava poi di "espiare" i suoi peccati, a partire dal Grande Purgatorio. 

Guardate la donna (e anche l'uomo), a quali livelli di immoralità è scesa! E la maggioranza pensa che tutto sia normale, quando in realtà molte donne si formano in vere e proprie scuole di prostituzione. A due anni è già contaminata dalle orrende canzoni dei "Mamonas"; a cinque anni la madre e la nonna le insegnano a ballare la "bocca di bottiglia"; a sette anni entra nella scuola di Xuxa che le insegna a cacciare un uomo per farne un figlio; a 13 anni scatta un mucchio di foto e va a cercare agenzie di modelle, a 17 anni posa nuda per Play Boy e le sue foto faranno marcire l'anima di milioni di uomini? Cosa ne pensate di questo? È normale? Il mondo marcio pensa che sia normale!  Ma in realtà è orribile! Perché molti di quelli che non possono posare nudi, finiscono con un bambino in braccio, ancora come bambini veri. 

Come si può giudicare questa donna se è stata indotta fin da piccola a camminare in un mare di fango? La condannerebbe? Che peso dare alla sua sentenza? Le sue foto pornografiche rimangono nelle riviste e anche dopo la morte sarebbe ancora motivo di peccato! E nessuno potrà mai essere in paradiso, essendo causa di scandalo qui sulla terra. Lo può confermare la testimonianza di padre Vitor, riportata sopra, in questo libro. Ha avuto quattro anni di purgatorio. Cosa pensare allora? 

La risposta a questa domanda è già menzionata in un certo modo nel Nuovo Catechismo, quando si parla dei fattori aggravanti e attenuanti di un peccato. Chi ha stabilito questi parametri? Chi ha giudicato Nilton? Chi può giudicare questa ragazza? Tu? No, io? No! Certamente non è libera dalla colpa, ma solo Dio può conoscere l'intimo dell'anima di ogni persona.

 Naturalmente, non possiamo semplicemente dire: "Non tutti coloro che muoiono in stato di peccato mortale vanno all'inferno". 

La spiegazione corretta sarebbe allora: non tutto ciò che per noi oggi è considerato "peccato mortale", è giudicato tale anche da Dio (solo Lui conosce questi fattori "aggravanti" e "attenuanti").  

Non è nemmeno vero che Dio ha cambiato la sua santa giustizia o ha "ammorbidito" la sua santa legge. Il problema è che oggi le occasioni di peccato per l'uomo sono diventate così tante che è quasi impossibile per una persona, anche se vive in modo santo, passare qualche minuto senza peccare. E ci sono miliardi di peccati commessi ogni giorno nel mondo! La pornografia invade tutto come un vero e proprio mare di fango. E la situazione peggiora di giorno in giorno. Se anche all'interno della Chiesa, nelle sue alte sfere, si sono levate voci tonanti in difesa del sesso libero e della pornografia, significa che siamo sul punto di versare la coppa della giusta ira di Dio.  

In realtà, il mondo è nel caos. Tutto è diventato "normale". Il peccato è diventato di moda e un articolo di consumo a buon mercato. E questo non esisteva decenni fa, o addirittura secoli fa, quando sono stati stabiliti questi parametri. Siamo noi che abbiamo perso il "senso" e la misura del peccato. Dio non l'ha fatto! 

Il fatto è che Dio, nella sua perfetta giustizia, lo riconosce. Il suo pensiero è eterno e immutabile. È millimetricamente uguale e sarà sempre uguale. È l'uomo che è cambiato e che cerca, oggi più che mai, di liberarsi ostinatamente di questo Dio dell'Amore. E progressivamente cade in uno stato di debolezza, in un profondo "coma" spirituale, proprio come quello di Hilda. E questo richiede sempre più preghiere e sacrifici, da parte dei pochi che ancora pregano e si sacrificano per salvarli.   

Conosciamo l'immensità dei peccati mortali commessi oggi nel mondo e sappiamo che migliaia di persone muoiono oggi in tutta la terra, senza ricevere i sacramenti e senza potersi preparare per un'altra vita. Così, la nostra comprensione ci porta a immaginare che tutte queste persone muoiano in eterno. Questa sarebbe un'immensa vittoria del folle Satana. E non lo è!  

Semplice ragionamento: come si può essere così folli da immaginare che il Sacratissimo e Amabilissimo Cuore del nostro Dio possa essere soddisfatto di perdere così tante migliaia di anime a causa dell'avversario? Che si sia sottoposto così tante volte all'angoscia suprema della croce?  No, quel dolore sarebbe, anche per un Dio, "insopportabile"!   Immaginate: solo l'1% dell'umanità, significherebbe condannare all'inferno qualcosa come 60 milioni di esseri umani. Dareste questo numero di anime al Maligno? 

Ma purtroppo è possibile. È possibile che siano miliardi! Perché siamo tutti liberi di decidere. Dio non giudica nessuno. Giudichiamo noi stessi. Questo parametro è già dentro di noi e fa parte della libertà data da Dio agli uomini. Il libero arbitrio, la nostra volontà, è in fondo l'unica cosa che abbiamo di unico.  Dio lo rispetta! E non ce lo toglie nemmeno! Decidiamo quindi per Lui. Perché rilassarsi e perdersi? Perché rilassarsi e soffrire così tanto in purgatorio? 

Quindi, ciò che l'Arcangelo Michele ha rivelato a Giuseppe di Nazareth e a Maria Angelina è che esiste questo immenso "vuoto", dove si manifesta l'eterna Misericordia del nostro Dio d'Amore. C'è infatti un luogo, dove le anime di coloro che muoiono, anche con qualche peccato detto da noi "mortali", possono comunque trovare salvezza: il Grande Purgatorio. Un luogo (o stato d'animo) immenso e impressionante. E allo stesso tempo terribile. Si trova esattamente alle "porte dell'inferno" e in essa "sbattono" le anime che sono "quasi" cadute nel nero abisso dei senza Dio.  Perché lo spazio tra l'Inferno e il Grande Purgatorio è solo "millimetrico". Solo l'Amore eterno di un Dio d'Amore può concepirlo. 

sabato 2 aprile 2022

"Più santi ci sono in Cielo..... .... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA". QUINDI: SALVIAMO LE ANIME!

 


Così finisce il nostro racconto del "PONTE DELLA SALVEZZA". 


(Commento di Aaron) 

Il lettore deve essersi fatto un'idea di cos'è il Purgatorio, delle sofferenze che ci sono, del tempo che vi si passa, e di come funziona la perfetta giustizia del nostro meraviglioso Dio. Devi anche avere un'idea di cosa fare d'ora in poi per non caderci! 

Poi si chiede: la signora Hilda è già salvata?  

Certo che no! Deve continuare a cambiare (ha avuto davvero un incredibile cambiamento di vita in meglio). Deve continuare a pregare come non ha mai pregato prima. Per continuare a salvare anime e, secondo altri messaggi che non appariranno in questo libro, ha ancora bisogno di lavare con le sue lacrime la sua anima e le anime dei suoi figli Álvaro ed Hermes. Álvaro era già nel suo stesso stato, nella morte spirituale, in gran parte per colpa di madre Hilda. 

Infatti, lei piangerà, e molto presto, la partenza di questi due figli, prima che arrivi il loro giorno, che è anche molto vicino. Ci sono già tre messaggi che lo prevedono.  Ma se fa tutto questo, sarà pronta, quando morirà, a volare direttamente tra le braccia del Padre Celeste, senza passare nemmeno un secondo in Purgatorio. Parola dell'Arcangelo San Michele!  La sua storia, quindi, continua! Il suo ponte continua! Il ponte di ognuno di noi 

continua! 

La storia del tuo ponte inizia anche ora, caro lettore! Chi lo inizierà? Non permettere a te stesso di sprofondare in uno stato di morte spirituale. Continuate a combattere! Salva te stesso salvando gli altri!   Pensateci: quante anime in questo mondo non hanno ora bisogno di un ponte simile? Non c'è qualcuno della sua famiglia che soffre ancora in Purgatorio?  Non saresti tu quello che ha bisogno? Pensa!   

Prega! Prega! Prega! 

Chi comincerà a fare il PUNTO su ognuna di queste anime "più abbandonate"?   Per nostra fortuna, quel Dio è meraviglioso. La Sua opera di ingegneria per salvare le anime, il Suo Piano di Salvezza, è veramente la cosa più incredibile che Egli abbia mai "escogitato", dopo, naturalmente, aver creato l'uomo stesso. Solo il Padre poteva concepire una tale opera! Lui... è l'amore!  


venerdì 11 febbraio 2022

"Più santi ci sono in Cielo..... .... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA". QUINDI: SALVIAMO LE ANIME!

 


NILTON - LA DICHIARAZIONE FINALE  

(Nilton era il patrigno di Maria Angelina) 


Sono stato di nuovo in contatto con Nilton: 

- Non abbiamo ancora finito di parlare, mi ha detto.  

Al che ho risposto: 

(In realtà, non abbiamo nemmeno avuto una conversazione). 

Poi chiese: 

- Cosa vuoi sapere? 

(Dona Hilda si salverà? Ci sono molte persone coinvolte in questo ....) 

- Continuerò il lavoro del "ponte". Sarà salvata: In realtà, Hilda ha ferito molte persone e se tutti, invece di ribattere, l'avessero trattata con amore e l'avessero perdonata, tutti avrebbero fatto bene! 

(Attenzione a questa incredibile testimonianza su come perdonare!  - Quando una persona ci fa del male, si sentirà bene solo quando prenderemo l'iniziativa di perdonarla, senza che lui chieda perdono. Quando aspettiamo che sia la persona a chiedere perdono, stiamo bloccando la via della salvezza, sia per noi che per la persona. Se sblocchiamo la strada, entrambi cammineranno a grandi passi. Inoltre, la persona che ha ferito, se lui stesso prende l'iniziativa di chiedere perdono, non saprà mai veramente se è stato perdonato con la dovuta sincerità. E finché c'è dolore, il paradiso attende... e il purgatorio prende entrambi. 

(- Hai sofferto molto per mano sua, perché così tante pietre?) 

- L'ho amata molto. Ma le ho fatto molto male. Tuttavia, ho offerto i miei sacrifici, quando li ho avuti, affinché un giorno potesse capire quanto male aveva fatto e ritrovarsi senza "maschere" davanti a Dio. Le prime cinque pietre che ho messo, le ho passate il giorno della mia morte. Voi siete stati testimoni di questo! Fino all'ultimo momento, Hilda ha preteso da me cose che non avevo nemmeno la forza di fare. Riordinare la casa, lavare i vestiti, così come le imprecazioni e le parole vane. Sono morto portando i dolori dell'umiliazione, ma non l'odio e questo mi ha salvato. 

(- Non eri un buon cattolico...) 

- Non ero niente! Non sono mai stato niente! Oggi so che Dio mi ha messo nella vostra famiglia perché potessi essere salvato. Le undici pietre che portano il mio nome, lo sai, rappresentano i sacrifici che ho sofferto per amore di Hilda, e sono serviti a diminuire le mie pene, ma le ho offerte a lei, perché ne avevo più bisogno. Ho agito molto male mentre vivevo con te e Hilda e le ho fatto molto male, anche se anch'io ho sofferto molto. 

Nel momento della mia morte, non ho sentito nulla. Era troppo veloce. Quando me ne sono reso conto, ho avuto solo il tempo di vedere Dio, chiedere il suo perdono e sorridergli. E questo perché San Francesco me lo ricordava, perché era lì accanto a me. Non devo incolpare Hilda, perché anche lei ha sofferto molto nella vita, ma molti altri hanno sofferto a causa sua. Ha sempre voluto essere la detentrice della verità; era l'unica che sapeva pregare; l'unica che aveva ragione in tutto; ma come si sbagliava. Come si ingannano coloro che pensano di essere già santi! 

Il più grande peccato è giudicare gli altri... non giudicare mai... (Prendendo il posto di Dio) 

Dio è l'unico giudice che è in grado di giudicare tutti in modo imparziale e corretto, perché solo Lui può cercare nel nostro intimo e scoprire lì i nostri meriti e i nostri errori.     

Nilton ha parlato molto lentamente.  A volte si fermava, come se stesse cercando la parola giusta. 

- Hilda e tu avete avuto l'opportunità di parlarmi non meno di 3.795 volte di Dio e delle cose di Dio. Ma hai perso l'occasione e mi hai lasciato all'oscuro. In effetti, sapevo poco di Dio e un po' era colpa tua. E la verità è che molto più di 3.795 volte ho rifiutato di parlare di Dio. Mi sono rifiutato di andare a messa, alle novene che facevi tu, e così ho pensato che non valeva la pena di provare. Quindi non è interamente colpa tua. Come Dio sa pensare alle cose! Nulla gli sfugge! 

Ho rischiato una domanda: 

(- Quando si salverà Mistress Hilda? E perché aiutarla ancora?) 

- Siamo "una sola carne" e quindi sono ancora responsabile della sua salvezza.  Nilton riusciva a malapena a scrivere. Era incredibile vedere che ora sapeva così tanto. 

- Qui si impara in fretta... grazie alla grande misericordia del nostro Dio! 

(- E cosa significano le parole sulle fondamenta?) 

- FAMIGLIA - BASE DELLA SALVEZZA! Ecco cosa significa per me. Mentre vivevo per strada, senza una famiglia, non valevo niente. Quando ti ho incontrato José, tutto è cambiato. Hai formato una famiglia con Angelina e hai iniziato una vita molto diversa da quella che conoscevo: pregavi, partecipavi ai movimenti della Chiesa, spostavi le comunità, insegnavi ai bambini a seguire tutte le opere religiose, guidandoli sulla strada del cielo. E grazie a questo - anche se li ho accompagnati solo poche volte - ho imparato la verità sulla famiglia, la sua grandezza, il potere che ha di rimuovere gli ostacoli per percorrere nuove strade... e la tua famiglia, con il tuo esempio, ha finito per essere una delle cause della mia salvezza. Se fosse stato per Hilda, non sarei mai stato salvato. Quindi, amico mio, devo ringraziarti e ripagarti... e questa è la ragione per cui continuerò ad aiutare Hilda. In questo modo, il peso sarà più leggero per voi. 

sabato 22 gennaio 2022

"Più santi ci sono in Cielo..... .... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA". QUINDI: SALVIAMO LE ANIME!

 


"Più santi ci sono in Cielo..... 

.... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA".  

QUINDI: SALVIAMO LE ANIME! 


CONCLUSIONE DEL "PONTE" DI SALVEZZA: (José descrive!) 

Quando ho visto il lavoro quasi alla fine, l'emozione mi ha zittito: Sul pavimento d'oro, un arco anch'esso d'oro, collegava le estremità del PONTE.(Obs. L'arco non appare nel disegno per difficoltà di spazio).  All'interno c'era un grande cerchio, affiancato da due più piccoli, uno per lato. Al centro, l'emblema dell'host "JHS". Era il Cristo eucaristico.  Nei piccoli cerchi i due nomi JESUS e MARY. 

Finalmente pronto, ho pensato! Ma no! Sulla "cima della collina", alle estremità del ponte, c'erano a destra San Michele e a sinistra San Raffaele. Erano come se "strofinassero le mani" sulle pietre della scogliera e da esse uscivano "scintille" splendenti, come stelle, che si impregnavano sui muri di pietra, coprendoli d'oro puro. 

Quando il loro lavoro fu finito, guardai con stupore: avevano costruito un calice gigantesco, splendente e pieno di vita. Il calice abbracciava tutte le pietre, da la base d'acciaio fino alle ultime pietre del bordo superiore. Il 'PONTE DELLA SALVEZZA' era pronto. L'abisso era pieno, l'immenso vuoto che significa un'eternità senza Dio. Era il calice dell'offerta al Padre, delle preghiere, delle penitenze, dei sacrifici e delle buone opere che salvano le anime. Il nero abisso della morte eterna era stato trasformato dall'Amore in un bagliore di vita e di salvezza. 

Nessuna mano umana sarebbe mai in grado di progettare un'opera simile. La forma, i colori, né l'oro né il cristallo assomigliano a quelli conosciuti da noi uomini. È impossibile da descrivere.  È soprannaturale! 

Alla fine, quando abbiamo colorato i cristalli, in modo umano, ma per ispirazione divina data a Maria Angelina abbiamo potuto vedere altri dettagli e capire il lavoro. L'Arcangelo ci aveva detto che al termine del lavoro avremmo potuto vedere la porta del cielo. Ma non abbiamo visto nessuna porta.  

(Notare nel disegno del calice, le pietre con il numero (25) in linea verticale, piantate nella fila di pietre (27), in linea orizzontale, che rappresentano i suoi figli, cioè la madre unita ai suoi figli, alla famiglia). La croce, simbolo del sacrificio, della pazienza, della persistenza, della lotta feroce, del peso che Angelina porta nel sopportare sua madre Hilda, che non l'ha mai trattata come una figlia (unica figlia del primo marito di Hilda).  

Angelina intanto dice: Se fossi stata più paziente, più caritatevole, più piena d'amore con mia madre, sicuramente i miei soli sacrifici sarebbero stati sufficienti e non avrei avuto bisogno di coinvolgere così tante persone. Più tardi l'Arcangelo rivela loro che questo era effettivamente vero.  Serve, allora, per migliaia di persone in questo mondo che trattano male i loro genitori! Quanti bambini pagano in Purgatorio per questo? 

Le tre rose di Nostra Signora Rosa Mistica appaiono chiaramente: PREGHIERA, PENITENZA, PENTIMENTO: la prima delle rose, sotto uno dei bracci della Croce (pietre 34) identifica le pietre del sacerdote, che, sebbene malato, confessò Doña Hilda. La seconda rosa, sotto l'altro braccio della Croce, riunisce le pietre di Hilda stessa (pietre 32) ottenute dal suo incredibile sforzo di un radicale cambiamento di vita. La terza rosa, che appare intrecciata in due, sopra il braccio destro della croce, identifica le pietre di una delle figlie di Giuseppe (pietre 35), che è una delle nipoti che ha più pazienza con Hilda, ed era incinta quando il ponte fu costruito. Perché entrambi hanno sofferto per Hilda, la madre e il bambino!  Guarda com'è fantastico, un bambino ancora nel grembo di sua madre può già salvare le anime! Avrebbe ancora il coraggio di abortire un bambino? 

Ora ha senso: se adempiamo a tutto quello che c'è, sicuramente arriveremo tutti in cielo... 

- Questa è la "Porta del Paradiso", disse l'Arcangelo San Michele 

(- E la signora Hilda è già salvata?) 

- Ora può passare da una parte all'altra. Per lei, il passato di errori e contraddizioni non esiste più. Ora deve stare attenta a non commettere altri errori, perché anche Satana non si riposa e cercherà di tenderle molte altre trappole. State all'erta! Prega! Prega! Prega! Sarò sempre vicino! 

E l'Arcangelo di Dio, San Michele, non c'è più...   La sua strada è chiara.... 


mercoledì 15 dicembre 2021

"Più santi ci sono in Cielo..... .... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA". QUINDI: SALVIAMO LE ANIME!

 

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"Più santi ci sono in Cielo..... 

.... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA".  

QUINDI: SALVIAMO LE ANIME! 


CHI E PERCHÉ ERA IL "PROPRIETARIO" DELLE "PIETRE"!  

COME SI SALVANO LE ANIME? 


PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ PER LA SALVEZZA DEGLI ALTRI: Nessuno è salvato da solo! Salva le anime e salva te stesso! 

41. La madre di Doña Hilda. Già in paradiso da molto tempo! Ha pietre da vendere. Appare nella versione finale e diverse pietre che formano il "pavimento del ponte". 

       Tutte le pietre sono importanti. Insieme formano il peso delle grazie necessarie per salvare un'anima. È Dio che determina il valore o il merito di ogni grazia. Niente può essere fatto senza di Lui.  

  

        ESSERE UMILI: Maria è stata la più grande perché si è fatta la più piccola. 

42.   La madrina di Giuseppe. Un'altra delle pietre del pavimento del ponte. 

        Perché questa pietra è così importante? Il Padre, che vede tutto, è responsabile di tutti e conosce ognuno anche nel suo profondo, sa cosa è veramente "più grande" e "migliore" ed è attento. 

 

          MINISTERO DEI SACRAMENTI: Questo è un atto d'AMORE!   Andate, predicate il Vangelo. Battezzarli...  

43.  Un altro prete.... Un'altra pietra sul pavimento... 

 Ah, se tutti i preti fossero santi! Per le grazie che avrebbero, praticamente nessuno cadrebbe nemmeno in Purgatorio, figuriamoci all'inferno! 

  OBBEDIRE INCONDIZIONATAMENTE:  

 Maria è stata unica e singolare perché si è fatta schiava del Signore! 

44. Giuseppe, naturalmente. Ha anche la sua pietra! Meriti che Dio gli dà. 

        Non un capello della sua testa sfugge alla giustizia divina. Anche il lavoro di ricevere messaggi e di essere esposti al ridicolo, di essere chiamati pazzi aggiunge dei meriti incredibili. Gesù dice: 

 Sii "pazzo"! 

 FARE LA VOLONTÀ DI DIO: GESU' fu "obbediente fino alla morte"! 

45. Giovanna, Paolina, Francesco, Brigida, Benedetto, Gertrude, Giuseppe, Tarcisio! 

 Incredibile! Questi sono i nomi dei santi della devozione di Hilda. Qui, ancora una volta, è resa molto chiara quella frase che la Madonna ha detto all'inizio del libro: Più santi ci sono in cielo, più il cielo potrà aiutare la terra. 

 

Non è tutto: ma questo fa parte del "caro prezzo che il Cielo paga" per avere un'anima restituita. 

Non è tutto, perché ci sono ancora centinaia di altri atti che si possono compiere per portare le anime a Dio. Tutto quello che dovete fare è eseguirli con il vostro cuore e con questa intenzione. Tu, caro lettore, ti sei mai chiesto quante anime sono state salvate dalle tue preghiere? Nessuno? Verrete allora davanti a Dio con le mani vuote? 


Fasi intermedie: altre spiegazioni!  

In occasione dell'ottava carriera San Michele ha spiegato: Le persone che collocano queste pietre, sono anche beneficiate da esse e "salgono" alcuni gradini verso il cielo, oltre ad aiutare dona Hilda.     

Da quel momento in poi, ha detto José, non gli importava più, e gli piaceva persino che le anime venissero da lui a chiedere preghiere per loro. Era molto felice quando uno di loro venne a ringraziare Dio per averlo salvato attraverso le loro piccole preghiere. 


JOSÉ CONTINUA! 

L'altro giorno Nilton si è avvicinato a me con un gesto della mano e un sorriso. 

(-Quindi sei tu che gestisci la "costruzione"?  

- Io aiuto", rispose. Chiedono spiegazioni! .... 

Nilton era bello, ben curato, sia nel modo di vestire che nello spirito.  Aveva un senso di leggerezza, gioia ed eccitazione! .... 

Gli chiesi se era stato salvato e lui rispose: "Sì! 

- Sì, sono appena arrivato! 

Grande, che mi ci sono volute ore per riprendermi, non potevo nemmeno mettermi in ginocchio. Angelina mi mise sul letto e io cominciai a piangere così tanto ed ero così debole che molte volte, da quando tutto è cominciato, racconta José, sono scoppiato a piangere. Ma questa volta era troppo. Tanto che le povere anime che stanno meglio di me Ma Dio non chiede mai chi userà Dammi la forza Signore! Poi mi sono reso conto della mia estrema debolezza. E ho pensato: ci sono così tante persone forti per ricevere questi messaggi e aiutare. 

Per alcuni giorni, ha continuato José, ho "perso" Nilton. Avevo molte cose da chiedergli. 

Poi una voce mi disse: - Io sono Eni. Questa voce mi aveva già "infastidito" diverse volte. Ho chiesto: Che cosa vuoi? E lei rispose. 

- Voglio il mio nome sulla settima pietra del settimo sentiero (una delle pietre che era stata lasciata vuoto). Tua madre mi ha chiesto di aiutare Hilda! 

Poi mi sono ricordato. Zia Eni era la sorella di mio padre.  Così le ho chiesto: 

(- Perché la zia non scrive il suo nome sulla pietra?) E lei rispose 

- O caro nipote, non sai che sono analfabeta! e lei scomparve... 

In questo modo, a poco a poco, tutte le pietre ricevettero i loro rispettivi nomi. 

domenica 5 dicembre 2021

"Più santi ci sono in Cielo..... .... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA". QUINDI: SALVIAMO LE ANIME!

 


"Più santi ci sono in Cielo..... 

.... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA".  

QUINDI: SALVIAMO LE ANIME! 


CHI E PERCHÉ ERA IL "PROPRIETARIO" DELLE "PIETRE"!  

COME SI SALVANO LE ANIME? 

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FATTI PRESENTE IN SOLIDARIETÀ: Sii sempre presente nella vita di tuo fratello! 

31. La ragazza del figlio di Joseph. Aiuta molto la signora Hilda quando può. Tiene la sua compagnia. 

A volte non c'è bisogno di molto tempo per vivere insieme. Basta essere gentili per un momento e al momento giusto, per ricevere una grazia. Dio vede e pesa tutto. 

DECIDETE DI CAMBIARE LA VITA: Smettete di essere freddi e tiepidi, affinché Dio non ci vomiti dalla sua bocca. 

32. La stessa signora Hilda. Alcune "pietre". Ma questo è un minimo in relazione al totale necessario. 

Dopo essere stata informata di tutto questo processo, la sua vita è cambiata molto, tutti possono sentirlo. 

 È necessario che una persona faccia un minimo sforzo per ottenere la salvezza. Aspettare gli altri è rischiare di perdersi per sempre. Questo tipo di comportamento, quasi sempre ottiene un lungo Purgatorio e molta sofferenza. Perché è anche, in un certo senso, una sfida a Dio. 

NON INTRAPPOLARTI NELLA VITA DEGLI ALTRI: Non limitare la libertà o i diritti degli altri! 

33. La suocera di una delle figlie di Giuseppe. Ha sofferto molto perché stava per separarsi da suo marito; Hilda, invece di aiutare, ha incoraggiato la separazione della coppia. I bambini piccoli hanno sofferto molto. 

Guarda come è terribile. Quanta gente si intromette nella vita degli altri. Consigliano per il male.  Che torrente di peccati si commettono in questo campo. Quanti sono eternamente persi a causa di questo! 

PER BENE NEL NOME DI DIO: Un santo sacerdote può santificare milioni di anime. Noi diciamo: Milioni! 

34. Il vecchio prete, frate X.  Le sue pietre, in percorsi diversi, formano un fiore; molte pietre per questo sacerdote sofferente e fedele. I più grandi, a proposito, sono i suoi!  

I santi sacerdoti hanno immense grazie da distribuire. Sono gli amati di Dio.  Ogni atto corretto di evangelizzazione acquisisce per lui immensi meriti presso Dio. L'uomo comune, infatti, non si avvicina nemmeno a un prete. Ma, nella stessa proporzione, saranno addebitati. 

       Le sue pietre erano dovute al fatto che aveva confessato Hilda. Confessato! Questo è ciò che manca. Più i confessionali del mondo sono vuoti, più il Purgatorio si riempie e l'inferno si riempie! 

ESSERE CURIOSO CON GLI ALTRI: Un tocco, un abbraccio, un bacio, una carezza... Dio vede e somma tutto! 

35. Un'altra nipote di Hilda, figlia di Joseph e ancora viva. La sua devozione a sua nonna le ha fatto guadagnare molte pietre. 

 Un affetto per sua nonna. Questo è ciò che serve per meritare le grazie. Questo è ciò che può "anche" salvare un'anima. Non sono necessari "atti eroici", solo "gesti amichevoli", gentilezza, amore! Questo è tutto! 

NON CONDANNARE NESSUNO: Condannare gli altri, ecco un modo per condannare se stessi! 

36.   La suocera di Doña Hilda. È morta molti anni fa. Hanno litigato; lei è ancora in purgatorio. 

Disse: "Hilda non deve condannarmi. Devi ricordare solo le cose buone che ho fatto, altrimenti non uscirò mai da qui. Mio marito è già al sicuro, ma io ci metterò un po'. Parlava con grande difficoltà, come se sentisse un grande dolore.  Giuseppe chiese  sulle sue sofferenze, ma lei rispose solo: "Prega molto! 

PRENDERSI CURA DELL'OPERA DI DIO: Amare DIO sopra ogni cosa! 

37. Un missionario redentorista conosciuto dalla famiglia, ancora vivo! Ha predicato la "missione" nella località. 

Vedete, la grazia non si acquisisce sempre in quel giorno o in quel momento. Il militante che ha le sue grazie da distribuire può essersi guadagnato questo diritto, a volte molti anni fa. Tuttavia, questo non diminuisce le sue grazie. Potrebbe anche aumentarlo. 

Non giudicare mai gli altri: Non giudicare, per non essere giudicato....  

Giudicare è mettersi al posto di Dio. 

38. La sorella minore di Hilda, viva, collegata alla Chiesa Universale! Una signora molto gentile. 

Perché la pietra? Perché la pietra, se non pregano per la sofferenza, né credono in Purgatorio?   

Dio è sempre giusto. Infatti, altre religioni cristiane non credono nel Purgatorio, ma ci vanno anche loro. E a volte rimangono lì per un tempo infinito perché nessuno prega per loro. Diventano così anche "anime più abbandonate". E quante migliaia di anime di questo tipo ci sono in una sofferenza incredibile? 

AIUTARE INUTILMENTE: Coloro che si aspettano un ritorno hanno già avuto la loro consolazione... 

39. Una carriera di tutte le anime che sono state salvate, in parte, dalle loro preghiere. 

Questi sono membri della famiglia o conoscenti. 

Le persone in questa carriera, erano già sante prima che tu pregassi per loro, ha detto San Paolo. 

San Michele ha detto. 

In questo modo restituivano le grazie che avevano già ricevuto in eccesso. Prova che i legami familiari, in un certo senso, continuano nell'eternità. Prova che la famiglia è la base della salvezza. 

AVERE IL CORAGGIO DI ESSERE SANTI: "Siate santi, come il PADRE è santo". 

40. Madre Teresa di Calcutta. (?) Dubbi! Perché l'aiuto di Madre Teresa? Come?  

 Qui José spiega: In effetti, mancavano solo 3 (tre) pietre per concludere il ponte, quando Angelina ed io fummo furiosamente "attaccati" dai demoni, che non volevano che il "ponte" fosse concluso. Imprecazioni, ronzii, grida, ruggiti... tutto era mescolato. Era difficile discernere il bene dal male. Avevo le vertigini e avevo voglia di scappare da lì. I demoni combatterono disperatamente. Due rocce rotolarono con un grande botto, smorzando tutto ciò che c'era intorno. Silenzio... 

 Improvvisamente, San Michele intervenne e disse: "Queste due pietre appartengono a Madre Teresa di Calcutta, per chiudere il ponte e fermare gli attacchi dei demoni? 

       Perché Madre Teresa? Mi ricordai che qualche tempo fa avevo avuto una visione di Madre Teresa, durante le nostre preghiere per la cura della signora Hilda. Penso che sarebbe meglio lasciarla morire. Ne ho parlato a mia suocera e da quel giorno non ha più parlato di morire. Dio aveva usato quel messaggio per dare a Hilda più "tempo" in modo che potesse essere salvata. 

 Quanti milioni di anime possono essere glorificate da un solo santo come San Francesco o da una persona incredibile come Madre Teresa?  

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lunedì 29 novembre 2021

"Più santi ci sono in Cielo..... .... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA". QUINDI: SALVIAMO LE ANIME!

 


"Più santi ci sono in Cielo..... 

.... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA".  


CHI E PERCHÉ ERA IL "PROPRIETARIO" DELLE "PIETRE"!  

COME SI SALVANO LE ANIME? 

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CONSIGLI PER IL BENE: Beati quelli che consigliano per il bene! Guai a coloro che consigliano il male! 

21. Padre Armando Ora vive in Italia. Un grande amico di famiglia. Li ha consigliati molto!  È molto probabile che sia ancora lì a pregare per la famiglia. (Vedi, è lontano...) 

        Non importa dove ti trovi in questo mondo. Basta pregare per qualcuno, ovunque sia; ogni preghiera fatta con il cuore, raggiunge il cuore di Dio e Lui risponde sempre, a modo suo.   

 

        COMPRENDERE GLI ALTRI: Non tutti la pensano allo stesso modo.  

22. Il nipote di Hilda, il figlio di Aldo. Ha sofferto perché sua madre non ha accettato sua moglie e questo lo ha ferito molto. Tuttavia, ha sofferto in silenzio e questo atteggiamento gli è valso una pietra. 

 Solo chi soffre con rassegnazione avrà una parte con il Padre. Chi cerca di condividere le sue sofferenze con gli altri è colpevole. Peggio ancora, chi fa soffrire gli altri. 

 

 ESSERE PAZIENTI: essere contemporanei. Non sempre si vuole avere ragione.  

 Con la pazienza si ottiene tutto. 

23. 23. Nipote e figlioccia di Dona Hilda. Ha sofferto molto per mano sua. Litigavano spesso. Ora non combattono più; 

 La nipote cambiò, chiese perdono, ma Hilda continuò a maltrattarla. Ha pregato per sua nonna; 

 Molte anime potrebbero lasciare il Purgatorio o non avrebbero nemmeno bisogno di andarci se le sofferenze fossero offerte dalle anime. Quante migliaia di buone azioni si "perdono" in questo modo. 


AMORE, AMORE, AMORE! L'amore può fare tutto! Amare il nostro prossimo come noi stessi... 

24. Un amico di Hilda dalla sua giovinezza. deceduto. Lei è in cielo, ha delle pietre a disposizione;  

 Per "canalizzare" queste "pietre" o grazie, c'è spesso una richiesta da parte di qualcuno conosciuto. I glorificati possono soddisfare queste richieste. Molte volte Giuseppe ha avuto la visione di sua madre in gloria e del Padre Vittorio, come se "guidasse" e cercasse queste "grazie residue". 

 

 ACCETTARE I FALLIMENTI DEGLI ALTRI: Capire gli altri e accettarli come sono. Questo è un regalo incredibile! 

25. Maria Angelina: soffre con sua madre che a volte è cattiva e gelosa; prega molto per sua madre; 

 Molte pietre hanno questo nome; perché soffre molto e tace per sua madre; ha molte pietre. 

 Una madre può santificare un figlio. Può condannare altrettanto facilmente un figlio. L'arcangelo San Michele ha spiegato che se solo Maria Angelina, avesse accettato e trattato bene sua madre, l'avrebbe salvata da sola, senza bisogno di tutto questo "ponte".   

 

 ESSERE CHIESA: partecipare alla vita della Chiesa. Aiuta il parroco nelle attività parrocchiali. Supporto! Corretto! 

26. Filippo, il nonno di Giuseppe, deceduto; Nella gloria; (Lo stesso che nella storia all'inizio di questo libro) 

 Ha detto: è l'opera di Amelia (la madre di Giuseppe, deceduta) che mi ha chiesto aiuto! 

 Un tipico esempio di "aiuto" da parte di un glorificato su richiesta di un altro "santo". Questo accade solo per il permesso di Dio, il cui piano di salvezza è magistrale e sorprendente.  Meraviglioso!


 AIUTO MUTUO: Quanti crediti ha guadagnato Simon Cireneo aiutando Gesù a portare la croce? 

27. Un'intera carriera, fatta dai 7 figli di Giuseppe e Angelina; Prendersi cura della nonna "Non è facile!" 

 Ognuno con la sua dose quotidiana di convivialità, "sopportando la nonna", senza replicare, aggiunge lentamente i meriti e le grazie che vengono incanalati da Dio a chi ne ha bisogno.   

 

 PREGATE, PREGATE, PREGATE! Non è mai troppo tardi per iniziare a pregare. Nilton pensava così e guarda dove l'ha portato! 

28. Un collega di Giuseppe, ministro dell'Eucaristia. Prega le 15 preghiere sotto la guida di Giuseppe. Si ricordò di pregarli quella sera, già tardi, dopo la partita della squadra brasiliana ed ebbe la grazia. 

 È il merito specifico di colui che prega le 15 preghiere. Perché chi li prega, non lo fa per se stesso, ma per gli altri, e quindi la promessa di Salvezza. La grazia viene trasferita e accumulata. 


 ACCETTA LA TUA CROCE: Se non accetti la tua croce leggera nella vita, puoi portarne una pesante in purgatorio. 

29. Un genero di Joseph. Vivo. Ha sofferto molto nella vita e per questo gli è stata data una pietra. 

 Migliaia, anche milioni di volte, Dio incanala grazie, sia ai sofferenti che ai militanti, senza che la gente lo sappia. Questo "scambio", è migliaia di volte più potente e più incredibile di tutta la rete di comunicazione degli uomini. 


 ASCOLTA ATTENTAMENTE: Il miglior consigliere a volte è un buon ascoltatore. 

30. Nilta. Era un'amica della signora Hilda più di trent'anni fa. Deceduto. Lei è in gloria. 

 Chiede: "Pregate per i miei figli VPS e VS, che hanno bisogno di preghiera". 

 In questo caso una santa chiede preghiere per i suoi figli vivi. Perché anche se questo santo può pregare e intercedere per il suo familiare, a volte è necessario un "ponte", come questo, per salvare una persona già quasi persa. Le vostre preghiere da sole non "controbilanciano" più i peccati. 

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"Giuseppe di Nazareth"