lunedì 8 aprile 2019

Madre della Salvezza: Pregate per ottenere la Misericordia di mio Figlio, in modo che tutte le sofferenze possano essere attenuate



Mia cara figlia, devi chiedere a ciascuno di rivolgersi alla Misericordia di Dio per tutti quei problemi che implicano la distruzione dell‟umanità. Mi riferisco ai piani malvagi che riguardano le guerre, quelli che prevedono l‟introduzione di un vaccino in tutto il mondo, dei quali foste avvertiti nel Messaggio del 26 Novembre 2010, quelli che riguardano il genocidio, l‟assassinio dei Cristiani, e delle persone appartenenti a differenti religioni, per mano di uomini malvagi. 

Quando un‟anima è infestata da Satana, è in grado di provare un odio molto intenso per i figli di Dio. Nel momento in cui, alcuni gruppi di uomini lavorano assieme, in totale sottomissione al maligno, la loro malvagità si manifesta in ogni loro azione, causando morte e distruzione nei confronti di coloro i quali esercitano il controllo. 

Voi tutti dovete pregare, per impedire l‟attuazione dei piani orchestrati dagli uomini malvagi, i quali desiderano ridurre la popolazione mondiale, per il proprio profitto. Coloro che saranno risparmiati da questo male, si ritroveranno sotto il controllo di un gruppo invisibile. Io faccio appello a ciascuno di voi, affinché preghiate mio Figlio, Gesù Cristo, e lo aiutiate a mitigare tali tragedie e malvagità. Alcuni di questi orrori possono essere mitigati ma non tutti. Le vostre preghiere, tuttavia, attenueranno l‟impatto di questi terribili atti, compiuti dai seguaci del maligno. Per favore, recitate questa Crociata di Preghiera, per aiutare a ridurre la strage degli innocenti. 

Crociata di Preghiera (166) Per ridurre la strage degli innocenti  

Carissima Madre della Salvezza, per favore presenta questa nostra supplica al tuo 
amato Figlio Gesù Cristo, per mitigare la strage degli innocenti. 
Noi chiediamo, che Egli, nella Sua Misericordia, rimuova la minaccia di ogni forma 
di genocidio, persecuzione e terrore, contro i figli di Dio.  
Per favore, noi ti imploriamo, cara Madre della Salvezza, di prestare ascolto alle 
nostre grida d’amore, unità e pace, in questo mondo afflitto.  
Noi chiediamo, che Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, protegga tutti noi, durante 
questi momenti di grande pena e sofferenza sulla terra.  
Amen.  

Bambini, quando le profezie predette si avvereranno, è importante che voi preghiate per ottenere la Misericordia di mio Figlio, in modo che tutta la sofferenza possa essere attenuata e gli atti malvagi, perpetrati contro l‟umanità, possano essere alleviati. 

Andate in pace e con amore, a servire il Signore. 

La vostra amata Madre 

Madre della Salvezza 

18 Settembre 2014 


SULLA QUANTITÀ [DELLA PREGHIERA]



I due denari che la vedova ha portato nel tempio e che costituivano tutti i suoi
averi, si rivelarono, sulla bilancia del Dio giusto, più pesanti rispetto alle
consistenti offerte portate dai ricchi, ma tratte dal loro superfluo. Così egli
giudica anche a riguardo della preghiera: fissane la quantità in relazione alle tue
forze, memore del saggio insegnamento del grande maestro degli asceti, Isacco il
Siro: «Se sforzi il debole corpo oltre le sue forze, causi nella tua anima
oscurità, tristezza e confusione, e non quello che le giova».”

RITORNO A CASA



La Bibbia


è la parola di Dio scritta. Quegli uomini parlarono da parte di Dio, sospinti dallo Spirito Santo. (2 Pt 1, 20). Ma nella Bibbia si dice: cose difficili da capire, che le persone incompetenti e leggere interpretano stravolgendole a propria rovina personale (2 Pt 3, 16). Per questo stesso motivo, dice San Pietro a nessuna profezia della Scrittura compete una interpretazione soggettiva (2 Pt 1, 20). Quindi se non vi può essere una interpretazione personale chi può interpretarla autenticamente? Solo il Papa con l’autorità ricevuta da Cristo per legare e sciogliere, comandare e proibire (Mt 16, 19).
Di fatto, la dottrina protestante del libero arbitrio è fonte di confusione perché ciascuno può credere a quello che crede Dio gli dica mentre legge la Bibbia. E se ciascuno può interpretare la Scrittura a modo suo, dovrebbe proibirsi di predicare su di essa, perché questo porta a condizionare o accettare una determinata interpretazione, che dà il pastore o il leader del gruppo. Ugualmente dovrebbe esser proibito scrivere o parlare ad altri riguardo a ciò che noi crediamo dica la Bibbia, poiché potremmo abusare della loro ignoranza o della loro comprensione, giacché, ipoteticamente, lo Spirito Santo insegna a tutti in egual modo.
Una Bibbia aperta senza una buona interpretazione è come una farmacia aperta senza farmacista, o senza medico che dà la ricetta, cosicché ciascuno può stabilire ciò che vuole e cerca quello che crede più gli convenga e se sbaglia, al posto di fargli bene, gli farà male. 
Tutti abbiamo conosciuto nei nostri tempi i fanatici fondamentalisti che si sono suicidati con la Bibbia in mano. Cosa diremmo se qualcuno prende alla lettera ciò che dice Gesù: Se il tuo occhio ti fa peccare, cavatelo e gettalo poiché è meglio entrar nel regno dei cieli guercio, che andar all’inferno con due occhi! Se una signorina credesse che i suoi begli occhi fossero occasione di peccato per gli uomini e se li togliesse per seguire letteralmente la Bibbia, diremmo che ha commesso un gravissimo errore di mala interpretazione. Lo stesso dovremmo dire se qualcuno si mutila un piede o una mano perché con la mano pecca continuamente e aggredisce altri. Per questo bisogna comprendere il senso e collocarlo nel contesto. E deve esserci una autorità che possa dire l’ultima parola in nome e con l’autorità di Cristo, affinché vi sia unità nella fede come vi è tra i cattolici. 
Perché, come possono sapere i fratelli separati ciò che è buono e ciò che è male in questioni difficili se di quelle la Bibbia non parla? Per esempio, riguardo l’aborto, l’eutanasia, gli anticoncezionali, la fecondazione artificiale, la manipolazione genetica, la clonazione o riguardo a certe teorie moderne circa la sessualità, la politica, l’economia, o l’ambiente.
Un altro punto importante da chiarire riguarda il numero dei libri della Bibbia. La Bibbia stessa non lo dice. Come sanno gli evangelici quali e quanti sono i libri della Bibbia? Li ricevettero così dalla Chiesa cattolica nel secolo XVI. Precisamente in questo secolo, Lutero, con la sua personale autorità, disse che i libri chiamati deuterocanonici (Tobia, Giuditta, Ester, Baruc, Ecclesiastico, Sapienzia, il primo e il secondo Libro dei Maccabei) non erano autentici. Ma questi libri dell’Antico Testamento sono inclusi nella traduzione greca del 70 d. C. e gli stessi apostoli usarono questa traduzione, tant’è che di circa 350 citazioni dell’Antico Testamento presenti nel Nuovo, circa 300 sono prese dalla traduzione del ‘70, il che dimostra come gli apostoli accettassero questi libri. Ancor più Lutero per propria scelta rifiutò le Lettera agli Ebrei, San Giacomo, la Lettera di Giuda e l’Apocalisse. Lutero non aveva l’autorità divina, tant’è che oggi tutti i fratelli separati accettano questi quattro libri. E se Lutero si sbagliò in cose così importanti come la Bibbia potremmo dargli autorità su altre cose? 
Possiamo domandarci: Perché lo Spirito Santo attese quattro secoli perché fosse completata la collezione dei libri del Nuovo Testamento? Perché gli apostoli non diedero un nome ai libri ispirati per dare una regola sicura alla fede? La Chiesa primitiva pare che non abbia avuto molta fretta. Per questo possiamo dire che il Nuovo Testamento non diede origine alla Chiesa, anzi, piuttosto, che la Chiesa diede origine, con la sua autorità, al Nuovo Testamento. 
Prima vi è la Chiesa e poi la Bibbia completa. Ancor più: che accadrebbe se si scoprisse la Lettera ai Laodicesi (Col 4, 16), che secondo alcuni Paolo scrisse e andò perduta? Per i cattolici non cambierebbe nulla, per i fratelli separati presupporrebbe un riaggiustamento della loro fede?
Cristo non disse: andate e distribuite bibbie e chi leggerà la bibbia si salverà, chi non la leggerà sarà condannato. In questo caso la Chiesa cristiana sarebbe stato un club di lettori della Bibbia. Ma: e quelli che non sanno leggere? Non si salveranno? E quelli che non hanno mai letto la Bibbia non si potranno salvare? Pensiamo che fino al quarto secolo non si sapeva quali fossero i libri della Bibbia. E fino all’invenzione della stampa le bibbie si copiavano a mano, i codici erano pochi e molto cari ed erano normalmente in latino. Per questo il popolo non poteva leggere la Bibbia. E dopo l’invenzione della stampa fino ai giorni nostri ci sono state e continuano ad esserci milioni di persone che non sanno leggere. Per questo la Chiesa cattolica è stata e continuerà ad essere l’autentica interprete della Parola di Dio (orale o scritta). Esiste da duemila anni. La parola di Dio non cambia. Attraverso di essa, quando vogliamo interpretare oggi qualche passaggio biblico, dobbiamo vedere come la interpretarono milioni di cattolici che vissero prima di noi, specialmente i grandi santi dei primi secoli. San Gerolamo era un grande saggio, che sapeva l’ebraico, il greco, e il latino, e tradusse tutta la Bibbia in latino. Lui, leggendo ed interpretando la Bibbia secondo il sentire della Chiesa e la tradizione degli apostoli non credeva forse nella verginità perenne di Maria e nella presenza di Gesù nell’Eucaristia? Come possono venire a dirci ora che ci siamo sbagliati? La parola di Dio non cambia, le verità della fede sono eterne e ciò che Cristo insegnò e fu scritto nella Bibbia, non può essere in contraddizione con ciò che gli stessi apostoli insegnarono e trasmisero ai loro successori nella Chiesa cattolica. 
Per questo i maestri della Bibbia, quelli che trasmettono la fede, devono farlo in accordo con il sentire della Chiesa. 
Facciamo un esempio. Il diacono Filippo, guidato dallo Spirito, si reca ad incontrare l’eunuco etiope e gli insegna l’interpretazione autentica della Bibbia. Egli è una persona autorizzata, che ha ricevuto questa autorità attraverso l’imposizione delle mani degli apostoli. Non basta leggere la Bibbia e comprenderla con buona volontà. L’etiope non la capiva (Eb 8, 26-40). I discepoli di Emmaus non la comprendevano e Gesù gli disse: O stolti e tardi di cuore a credere a quello che hanno detto i profeti. (Lc 24, 25). Essi ebbero bisogno di una persona autorizzata che spiegasse loro la Bibbia, in accordo all’interpretazione della Chiesa. 
Leggere la Bibbia è positivo, ma leggerla interpretandola a nostro modo è negativo. è opportuno accettare l’autorità della Chiesa attraverso la figura papale, che non si colloca al di sopra della parola di Dio, ma al suo servizio, giacché interpreta l’autentico senso affinché noi non ci sbagliamo. Per questo il Papa, quando definisce qualcosa come dogma di fede , non lo fa arbitrariamente per conto suo. Gli ultimi dogmi riguardo l’Immacolata Concezione o l’Assunzione della Vergine Maria al cielo erano già accettati in tutta la Chiesa, e dopo aver consultato i vescovi di tutto il mondo, li sancì in modo che nessuno potesse più metterli in dubbio. L’autorità del Papa è un servizio alla fede per darci la certezza che ciò in cui noi crediamo è autentico e non vi sia spazio per il dubbio. 
A molti dei nostri fratelli separati, Gesù potrebbe dire ciò che disse ai sadducei: non conoscete le Scritture, né il potere di Dio (Mt 22, 29). Solo la Chiesa, fondata da Gesù, sin dal primo secolo, nel Credo degli apostoli, si dichiara una, santa, cattolica e apostolica, è la colonna e sostegno della verità (1 Tm 3, 15).
Molti fratelli affermano che per salvarsi basta solamente a-vere fede in Gesù e accettarlo come Salvatore personale. In che parte della Bibbia si afferma ciò? In nessuno stralcio delle Scritture si accenna alla sola fede per salvarsi. La parola sola fu messa da Lutero nel tradurre la Bibbia in tedesco, sapendo bene che questa parola non si trovava nell’originale greco. Di fatto, in nessuna parte lo Spirito Santo ispirò gli autori sacri a parlare della sola fede come unica fonte di salvezza. Paolo dice ai Galati che siamo salvati per la fede che opera per mezzo della carità (Ga 5, 6). E con chiarezza nella lettera di San Giacomo ci viene detto che la fede senza opere è una fede morta (Gc 2, 26). Proprio per questo Lutero, di sua arbitraria autorità, contro la volontà di Dio, escluse questa lettera dalla lista dei libri ispirati.
In molte parti delle Scritture si afferma che Dio giudicherà ciascuno secondo le sue opere (Rm 2, 6; Tm 4, 14; Ap 2, 23; 20, 12; 22, 12; Ef 6, 8; 1 Co 3, 8; 13-15; Ez 18, 30; Sap 61, 13; Ger 25, 14; 32, 19).
Il Figlio dell’uomo darà a ciascuno secondo la sua condotta (Mt 16, 27). Forse potrà salvarlo la fede? La fede senza opere è morta (Gc 2, 17). Nel giudizio finale (Mt 25) non veniamo giudicati per la fede, ma per le opere compiute. Quando il giovane ricco domanda a Gesù cosa debba fare per guadagnarsi il regno dei cieli, Gesù non gli dice: abbi fede e ti salverai, ma attua i comandamenti (Mc 10, 17-22).

Padre ángel Peña

RIMANETE NEL MIO AMORE



SO IN CHI HO CREDUTO ». 2 TM. 1, 12

«Lasciami fare di te, in te e per te tutto ciò che voglio. Il mio amore ti saprà lavorare, come un artista sa trarre dei capolavori anche da un sasso tutto scabroso, anche da un legno pieno di nodi, e fa dei lavori più belli che non altri meno abili con cose migliori.
   Tu sei come un pesce nell'acqua; l'acqua lo sostiene, lo circonda, lo penetra, lo copre; così tu sei sostenuta, circondata, penetrata, coperta e nutrita dall'Amore.
L'Amore in te fa tutto; felice quel momento nel quale sei stata trasportata in questa via, nella quale non cammini, ma voli.
Dì «grazie» all'Amore; per ringraziarlo anche con i fatti, prestati sempre più a Lui. Egli farà di te una santa, se tu lo lasci fare.
   Se tu conoscessi il dono di Dio, il mio Cuore! Tu adesso ne conosci solo la scorza: studialo.
   Il mio Cuore è dell'anima a seconda che l'anima è mia.
   Il mio Cuore è tuo. Tu non sei più tua, sei mia. Non si pensa a una cosa che non è propria, perciò non devi più pensare a te stessa. Quando un'anima non pensa a sè, Io penso a lei, e ci penso con delle finezze d'amore tali, come nessuno può avere, perchè il mio Cuore è il Cuore di Dio.
   Quando l'Amore si impossessa di un cuore, vi toglie tutto ciò che vi è di umano. Quando trovo in un'anima la buona volontà, Io faccio tutto, in quell'anima.
   Ti costa lasciarti lavorare da me, ma sei il capolavoro del mio amore; vi sono dei tagli dolorosi, ma tu li soffri ugualmente.
   Lascia che l'Amore ti lavori, non il timore.
   Confida in Dio; purchè tu abbia buona volontà, egli non solo supplisce a ciò che manca in te, ma ti perfeziona e santifica sempre più, servendosi delle stesse tue miserie per farti sempre più avanzare nel suo amore.
   Io avrei un bel voler fare ciò che faccio nel tuo cuore, ma se tu non volessi, non potrei farlo. Io rispetto la tua libertà, ma se tu acconsenti, Io che posso e tu che vuoi, facciamo cose ammirabili. Tu non preoccuparti, prestati e basta.
   Io godo tanto di far tutto in un'anima che mi lascia fare.
   Coraggio, fatti animo, sei con il tuo Dio, sempre, benchè talora tu non lo veda e non lo senta. Il sentimento dà la certezza, ma diminuisce la fede. Io privo di questa sensibile prova chi voglio perfettamente esercitato in questa virtù. Si tratta di credere, e di credere senza capire e senza voler capire: così si assoggetta la ragione; così si dà lode a Dio.
Vuoi fargli cosa grata? Non scrutare i suoi disegni a tuo riguardo, lasciati trattare come Egli vuole.
   Iddio, per effettuare i suoi disegni, non ha bisogno di usare quei mezzi che gli uomini credono opportuni e indispensabili per ottenere i medesimi risultati. Con un atto della sua volontà, può fare ciò che richiederebbe anni e anni di lavoro.
   Io sono in un cuore che ha bisogno di tutto, ma tu sei in un Cuore che può darti tutto.
   Quantunque tu sia un albero debole, hai le radici piantate nel mio Cuore e non hai da temere.
   Puoi ora formarti un giusto concetto di quello che sei, che puoi, che vali, ma non ti sgomentare della tua debolezza e della tua fragilità. Fa' come fanno i bambini, i quali, quando hanno provato a camminare e hanno visto che ne sono incapaci, ritornano ben volontieri tra le braccia materne, e dalla madre si lasciano portare dove ella vuole e come ella vuole.
   Le anime hanno bisogno di lasciarmi fare, mentre sembra loro sempre meglio fare da sè.
   Il tuo Gesù ti vuol bene, e quando ti prova, lo fa per amore; ma il Cuore del tuo Gesù è fatto così, che non regge per lungo tempo a provare un'anima fedele.  
   Io ti amerò come mio Padre mi ha amato. 
   Quando confidi in te, cadi; invece, quando confidi in me, vinci. Devi dire: «Io ho un Gesù, questo è suo affare». Con questo atto di confidenza mi ruberai il Cuore.
   Propaga la devozione al Sacro Cuore, mi farai cosa gradita. Io renderò fruttuose le tue fatiche, ti benedirò, ti premierò ora e più tardi.
   «Sacro Cuore di Gesù, ho confidenza in te».
«Sacro Cuore di Gesù, io credo al tuo amore per me».
Queste due giaculatorie devono essere come l'aspirare e il respirare dell'anima».

scritti della Serva di Dio SUOR BENIGNA CONSOLATO FERRERO

SPIRITO SANTO



Vieni, o carità ardentissima, Carità che toglie via ogni peccato, e purificando da ogni macchia le anime nostre, falle degne d'aspirare alle nozze dell'Immacolato Agnello. 

Quando la Verità di Dio non occupa spazio privilegiato nelle vostre vite, il nemico vince.



Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 06/04/2019

Cari figli, voi siete del Signore e solamente Lui dovete seguire e servire. Allontanatevi dalle cose del mondo e vivete rivolti al Paradiso, per il quale unicamente foste creati. Vivete nel tempo dei dolori ed è arrivato il momento del vostro Sì sincero e coraggioso. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. L'umanità si è allontanata da Dio perché gli uomini si sono allontanati dalla preghiera e accettano compromessi con le cose del mondo. Non vi dimenticate: in tutto Dio al primo posto. Voi avete libertà, ma non permettete che la vostra libertà vi allontani da Mio Figlio Gesù. Siete liberi per essere del Signore. Non vi allontanate dalla verità. Quando la Verità di Dio non occupa spazio privilegiato nelle vostre vite, il nemico vince. Camminate per un futuro doloroso. Giorni verranno in cui cercherete il Prezioso Alimento nella Casa di Dio e in molti luoghi il tavolo sarà vuoto. Soffro per quello che viene per voi. Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della vostra fede. Quando tutto sembrerà perduto, la Vittoria di Dio verrà per i giusti. Avanti senza paura. Io pregherò il Mio Gesù per voi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

domenica 7 aprile 2019

OPERA DEI "TABERNACOLI VIVENTI



Il grande dono di Gesù agli uomini d'oggi tramite Vera Grita


29-XI-1967 

Gesù. 
Il mio colloquio con te, è una preparazione della tua anima per ricevermi ed ascoltarmi. Ora sei in Me. L'atto di fede e di abbandono in Me, mi conquista. Dì... a G. che la "Lega delle mie anime" è pronta. Si tratta di radunarla. Avverrà ai piedi del Santo Padre, a Roma. Tu non ci sarai, ma Io, Gesù, sarò con loro con le mie anime: una cosa sola; una sola anima. Tu sei una mano che scrive, un povero strumento che serve a darmi gloria. Staccati da te, e dammi tutto di te. Non importa, per ora che tu capisca tutte le mie parole. Importante è che tu obbedisca a Me, alla mia Voce. Ti dono l'aridità perché tu non t'insuperbisca, ma, al tempo stesso ti dono la mia Mamma. Non ci sono consolazioni per te se non la mia Grazia. Io verrò a te in molti sembianti, ma la SS. Vergine ti aiuterà a riconoscermi. Tutto servirà per la mia Gloria, per le mie anime. P. G. non tema: Io, il suo Gesù, lo ispirerò, lo guiderò. Se tu non soffrissi nello scrivere queste parole, non avresti merito. Io sono Gesù! Vorrei trovarti disposta ad accogliermi con più frequenza. Rimani raccolta in Me, e fai ogni sforzo per non disperdere lo spirito interiore che Io, Gesù, ti dono. Presto ti darò un conforto, un fugace conforto perché la tua fede cresca, perché la tua povera anima si apra al mio Amore alla mia Grazia, e si disponga a ricevere Me. Bisogna soffrire, soffrire molto perché i miei pensieri vengano comunicati ad altri, perché p. G. li conosca. Io ti vedo tanto poca cosa, ma a tutto quello che manca a te, supplisco Io, Gesù. Disponiti al raccoglimento; coltiva lo spirito interiore: Io ti aiuterò. La mia benedizione sia il pegno del mio amore per te. Sì, la consolazione, benché fugace, te la darò con la mia Presenza Eucaristica. Si, dammi, dammi gloria! Sono lo, sono Gesù. 

SPIRITO SANTO



Vieni, o Fuoco divino, e consuma nel cuor mio e in quello di tutti i fedeli ogni sregolato affetto alle cose della terra, onde aspiriamo efficacemente ai beni eterni del Cielo. 

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 4 APRILE 2019



Amati figli di Dio:

L’uomo che si rende conto di quanto serio sia questo momento, deve riprendere il cammino verso Dio…

A coloro che sanno che questo è un tempo di attesa della Divina Misericordia, spetta allertare il Popolo di Dio in ogni momento, perché si perdano meno figli.

LA MISERICORDIA TRINITARIA FARÀ SCORRERE LA SUA FONTE DI PERDONO PER COLORO CHE VORRANNO CORREGGERSI. PREPARATEVI AD ACCOGLIERE QUESTA GRAZIA DIVINA CON IL FERMO PROPOSITO DI CORREGGERVI. 
A QUESTO PROPOSITO, LE PERSONE DEVONO MEDITARE SU QUELLO CHE È TERRENO E FINITO E SULLE GRANDEZZE ETERNE DELLA SALVEZZA DELL’ANIMA.

In questo momento l’uomo sta accogliendo molto in fretta i modernismi, in quanto vi hanno massificato per questa precisa finalità, come introduzione alle grandi rivolte che state vivendo ora sulla terra e che andranno inasprendosi.
 
Le lotte armate che sono in corso in vari paesi, la scarsità di alimenti e le carestie provocate da parassiti in vari paesi, l’incoscienza nei confronti dei paesi poveri ed abbandonati e l’usurpazione di paesi da parte di uomini che sono stranieri in terra straniera, porteranno continue minacce di guerra.

Non dimenticatevi, amati di Dio, che la guerra non si è fermata e tanto meno credetelo quando ci saranno trattati di pace, perché non saranno veritieri.

Pregate senza vacillare, non recitate, ma pregate con il cuore, con le potenze e con i sensi, fino a quando la preghiera non diventerà una cosa sola con voi.
Le preghiere non vanno perdute, né si fermano per strada, ma al contrario non vengono ignorate e grazie all’infinito Amore del Nostro Re, le preghiere possono attenuare, non tutto, ma una parte degli eventi nei quali si dibatterà l’umanità in tutto il pianeta.

Figli, voi siete a conoscenza del lavoro senza posa che fa satana e nonostante ciò ve ne state con le lampade quasi vuote di Fede e dormite con grande facilità, mentre il nemico dell’anima sta causando disastri tra il Popolo di Dio.

I Miei appelli vi incutono timore, mentre il peccato non vi causa timore, pur sapendo che al peccatore non pentito spetta la morte eterna, che non è una favola, ma è il lago di fuoco dove l’assenza della presenza di Dio è il più terribile dei tormenti.

Una Grande tribolazione è in arrivo per la terra, una grande sofferenza per l’uomo: acqua, fuoco, aria e terra si disgregheranno e fremeranno a causa dei terremoti.

Il Giappone patirà fino a non poterne più, pregate per il Giappone.

Pregate per Porto Rico, tremerà con il Cuore.

Pregate per il Costa Rica, sarà scosso nella sua terra.

La comunità cristiana come commemora gli eventi della Vita, della Morte e della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, Re della Chiesa?

Con un marcato liberalismo, senza decoro né rispetto e non si sentono più da nessuna parte persone che pregano. Le preghiere sono state sostituite da una musica stridente, priva di sentimento, che è offensiva per Dio e per l’uomo stesso e non si pensa che il corpo umano trasmette il carattere, le emozioni e le sensazioni umane in base a quello che si porta dentro.

In questo momento che è previo a quello in cui l’uomo si troverà ad affrontare gli accadimenti, dovete crescere nello spirito, dovete mettere ordine nel vostro spirito affinché possiate superare i momenti cruciali ai quali vi troverete davanti.

Alcuni figli dell’Altissimo stanno preparando grandi rifugi per andarvi nei momenti cruenti per l’umanità e questo non è sbagliato, solo che prima di salvare il corpo, dovete salvare l’anima ed allo stesso tempo dovete unirvi come fratelli, mantenendovi debitamente preparati e allora quello che farete andrà a buon fine.

Vi invito a pregare per la Francia che subirà l’invasione.

Vi invito a pregare per il Messico e per gli Stati Uniti, il loro suolo tremerà.

UNA STRANA MALATTIA COLPIRÀ L’UMANITÀ, CON FEBBRI ALTE E LA PELLE PIAGATA. SARÀ UN FLAGELLO CHE COLPIRÀ DA UN MOMENTO ALL’ALTRO E CONTRO IL QUALE DOVRETE UTILIZZARE LA PIANTA CHE SI CHIAMA CALENDULA. (1)

PROCEDETE AL RIPARO DELLA LEGGE DI DIO, non civettate con quello che è contro natura, che è peccaminoso e causa quella lebbra spirituale che sta proliferando abbondantemente in coloro che stanno offendendo il Nostro Re e Signore, Gesù Cristo, e stanno ottenendo in questo modo che gli spiriti del male che vagano nell’aria in cerca di anime, si impossessino di loro.

È in atto una grande infestazione diabolica che è in continuo aumento, in quanto trova terreno fertile nelle persone che vivono senza rispettare la Legge di Dio.

Amati di Dio, il male conferisce un senso maligno alle cose di cui l’uomo usufruisce, il male agisce in fretta ed il Popolo di Dio accoglie tutto con grande stoltezza e questo denota la grande ignoranza spirituale di coloro che dicono di seguire Cristo.

Mantenetevi attenti e siate rispettosamente ligi alla Legge di Dio ed altrettanto ligi alla Verità della Sacra Scrittura.

UNITEVI COME POPOLO DI DIO, SIATE L’UNO L’APPOGGIO DELL’ALTRO, PREGATE GLI UNI PER GLI ALTRI, OFFRITE LE EUCARISTIE PER I VOSTRI FRATELLI E PER VOI STESSI, PERCHÈ
LA FEDE NON VENGA MENO, MA SIA FORTIFICATA GRAZIE 
ALLA PROTEZIONE DELLA NOSTRA REGINA E MADRE.

Benedetto l'uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia.
Egli è come un albero piantato lungo l'acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi; nell'anno della siccità non intristisce, non smette di produrre i suoi frutti… (Ger. 17, 7-8)

CHI È COME DIO?

San Michele Arcangelo

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

(1) Nome scientifico: Calendula officinalis, famiglia Asteraceae

COMMENTO DI LUZ DE MARIA

Fratelli: 

San Michele Arcangelo viene inviato per condividere con noi la Forza della Sua fedele dedizione, soprattutto per Dio.

Questo appello è di grande importanza per il Popolo di Dio, in un momento in cui Cristo e Sua Madre, la nostra Madre, vengono negati ed espulsi facilmente dalla vita di quelle persone che dicono sì al demonio. 

Per la maggioranza dell’umanità non sta succedendo niente di strano e il distacco delle persone che rifiutano categoricamente Dio con il loro modo di comportarsi e di agire, è una cosa normale.

Accogliamo la Misericordia di Dio che ci viene offerta in un modo speciale come una grazia per la conversione, soprattutto perché siamo ancora nel Tempo della Quaresima.

Amen.

sabato 6 aprile 2019


LA PASSIONE



Riflessioni fatte da Gesù sul Mistero della Sua Sofferenza  e del valore che ha la Sua Redenzione. 


GESÙ PREGA NELL'ORTO  

Nessuno crede davvero che, quella notte, nel Getsemani, Io ho sudato sangue, e pochi credono che Io ho sofferto molto di più, in quelle ore, che durante la Crocifissione.  
È stata quella notte la più dolorosa, perché Mi è stato chiaramente manifestato che i peccati di Tutti diventavano Miei e che dovevo rendere conto di ognuno di essi.  
Così Io, Innocente, resi conto al Padre, come se fossi davvero colpevole di disonestà.  
Io, Puro, ho risposto al Padre come se Mi fossi, Io, macchiato di quelle impurità di ogni genere che voi, Miei fratelli, avete commesso, disonorando Dio, che vi Creò, affinché foste strumenti della grandezza della Creazione e non per sviare la natura a voi concessa, ma per elevarla, gradualmente, fino a rendervi capaci di sostenere la visione della Purezza che è in Me, vostro Creatore.  
Di conseguenza, sono stato fatto ladro, assassino, adultero, mentitore, sacrilego, blasfemo, calunniatore e ribelle al Padre, che ho sempre amato.  
È dovuto proprio a questo il Mio sudore di sangue: nel contrasto tra il Mio Amore per il Padre e la Sua Volontà. Però, per Amore di tutti, ho obbedito fino alla fine, Mi sono coperto di macchie, allo scopo di fare la Volontà del Padre Mio e salvarvi dalla perdizione eterna.  
Considera quante agonie più che mortali ho sostenuto quella notte e, credimi, nessuno poteva darMi sollievo in tali angosce, perché vedevo benissimo come ognuno di voi si era dedicato a renderMi crudele quella morte, che Mi si dava ad ogni istante, a causa delle offese, di cui ho pagato il totale riscatto.  
Voglio che si sappia, nuovamente, in che modo ho amato gli uomini in quell'ora di abbandono e di tristezza indicibili...  

Messaggi dettati a Catalina RIVAS 

La nube della non-conoscenza




In che cosa consiste questo lavoro e la sua superiorità nei confronti di ogni altro lavoro

Eleva il tuo cuore a Dio in uno slancio di umiltà e d’amore: pensa a lui solo, e non ai suoi benefici. Perciò considera ripugnante qualsiasi altro pensiero che non riguardi Dio stesso, così che niente operi nella tua mente o nella tua volontà se non lui solo. Fa’ del tuo meglio per dimenticare tutte le creature che Dio abbia mai fatto, e anche le loro opere, così che il tuo pensiero e il tuo desiderio non si orientino e non tendano verso queste cose, né in generale, né in particolare. Ma lasciale stare e non prestarvi più attenzione.
Questa è il lavoro dell’anima che piace di più a Dio. Tutti gli angeli e i santi provano gioia per questo lavoro e si dànno da fare con tutte le loro forze per aiutarti. Tutti i demoni, al contrario, sono furibondi quando tu ti metti all’opera e cercano in tutti i modi di far naufragare il tuo lavoro. Inoltre tutti gli uomini di questo mondo, in una maniera meravigliosa e del tutto incomprensibile, risentono di un benefico influsso per quello che stai facendo. Certo, anche le anime del purgatorio trovano alleviata la loro pena. Quanto a te, non c’è nessun altro lavoro meglio di questo, che ti possa rendere puro e virtuoso. Tuttavia, è il lavoro più facile e più rapido che ci sia, quando l’anima è aiutata dalla grazia e vi si sente veramente portata. In caso contrario, il lavoro si rivela difficile ed è un vero miracolo se riesci a compierlo lo stesso.
Non lasciarti andare, dunque, ma continua a lavorare finché non senti questo desiderio intenso. La prima volta che lo fai non trovi altro che oscurità, come se ci fosse una nube, la nube della non-conoscenza. Tu non ne sai niente, ma semplicemente senti dentro di te un puro anelito verso Dio. Qualunque cosa tu faccia, questa oscurità e questa nube restano sempre tra te e Dio, e non ti permettono né di vederlo chiaramente alla luce della comprensione razionale, né di sentirlo nel tuo cuore con la dolcezza del suo amore.
Apprestati, dunque, a restare in questa oscurità più a lungo che puoi, e non smettere di sospirare per colui che ami. Infatti, se mai dovrai sentirlo o vederlo in questa vita, sarà senz’altro in questa nube e in questa oscurità. E se lavorerai sodo come ti ho raccomandato, son sicuro che per la sua misericordia giungerai a contemplarlo.

anonimo XIV secolo. 

Il mondo attuale è divenuto troppo perverso.



Maria Madre di Dio
Il  mondo  attuale  è  divenuto  troppo  perverso.  Voi  dovreste  affidare  tutto  al  mio  Cuore Immacolato, ma poiché non me lo affidate (la Vergine usò due volte il verbo "affidare"), i malvagi e i peccatori, sedotti da Satana, cadono nell'errore madornale di prendere il male per il bene. 
Bisogna moltiplicare i sacrifici e le mortificazioni, tanto più che anche la maggior parte dei pastori cadono nell'errore perché non seguono una vita evangelica.

E anche all'interno dei Paesi, anziché vivere uniti fra loro, la gente si combatte nella disunione e, piuttosto che amarsi reciprocamente, lacerano nell'odio la pace e la calpestano con i piedi.

Per questo i messaggi che lo do non sono messi in pratica e la gente diviene schiava di un mondo fanatico; chiude la porta del proprio cuore in quest'occasione unica che hanno di poter dividere fra loro l'amore. È per questo che il mio Sacro Cuore brucia a grandi fiamme.

In quest'ora in cui  le nazioni  si  contrappongono le une alle altre,  in cui  gli  individui  si combattono reciprocamente, in cui il male si propaga in tutte le direzioni, mettendo il mondo intero in situazione di pericolo imminente, io vi domando di pregare molto perché le nazioni e gli uomini, unendosi fra loro, divengano il regno del mio Sacro Cuore».

6 novembre 1988

CARMELITANI DELLA SS TRINITA



S. Giovanni della Croce

"O cauterio soave! O deliziosa piaga! O blanda mano! o tocco delicato, che sa di vita eterna, e ogni debito paga!
Morte in vita, uccidendo, hai tu cambiato!
In questa strofa l'anima fa capire come siano le tre Persone della Santissima Trinità, Padre, Figliolo e Spirito Santo, a compiere in lei la divina opera dell'unione. E così la mano, il cauterio e il tocco sono in sostanza una cosa medesima, ma l'anima usa questi tre termini in quanto convengono alle tre Divine Persone, a seconda dell'effetto che ciascuna produce. Il cauterio è lo Spirito Santo, la mano il Padre e il tocco il Figlio. Ella quindi esalta il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, facendo risaltare tre grandi grazie e favori che le Divine Persone producono in lei, con i quali le cambiano la morte in vita, trasformandola in sé.
La prima è una piaga deliziosa che l'anima attribuisce allo Spirito Santo e perciò viene chiamata cauterio soave.
La seconda è un gusto di vita eterna, che ella attribuisce al Figlio dandogli quindi nome di tocco delicato.
La terza è la trasformazione in Dio, cioè un dono con cui l'anima viene ricompensata molto largamente; viene attribuita al Padre e perciò viene detta mano blanda.
Sebbene l'anima nomini tutte e tre le Divine Persone a cagione delle proprietà degli effetti che esse producono, parla però con una sola di loro dicendo: in vita hai tu cambiato, poiché tutte e tre agiscono insieme e quindi l'anima attribuisce tutto ad una e tutto a tutte.
Segue il verso:
O cauterio soave!
Questo cauterio è lo Spirito Santo poiché, come Mosè afferma nel libro del Deuteronomio (4, 24), nostro Signore Dio è un fuoco consumante, cioè un fuoco di amore, il quale, possedendo una forza infinita, può infinitamente consumare e, divampando con grande veemenza, trasformare in sé quanto tocca, ma brucia ciascuno a seconda della sua disposizione e quanto e come e quando vuole".
"O cauterio soave! O deliziosa piaga! O blanda mano! o tocco delicato, che sa di vita eterna, e ogni debito paga!
Morte in vita, uccidendo, hai tu cambiato! Spiegazione
In questa strofa fa capire come siano le tre Persone della Santissima Trinità, Padre, Figliolo e Spirito Santo, a compiere in lei la divina opera dell'unione. E così la mano, il cauterio e il tocco sono in sostanza una cosa medesima, ma l'anima usa questi tre termini in quanto convengono alle tre Divine Persone, a seconda dell'effetto che ciascuna produce... Ella quindi esalta il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, facendo risaltare tre grandi grazie e favori che le Divine Persone producono in lei, con i quali le cambiano la morte in vita, trasformandola in sé.
La prima è una piaga deliziosa che l'anima attribuisce allo Spirito Santo e perciò viene chiamata cauterio.
La seconda è un gusto di vita eterna, che ella attribuisce al Figlio dandogli quindi nome di tocco delicato.
La terza è un dono con cui l'anima viene ricompensata molto largamente; viene attribuita al Padre e perciò viene detta mano blanda.
Sebbene l'anima nomini tutte e tre le Divine Persone a cagione delle proprietà degli effetti che esse producono, parla però con una sola di loro dicendo: in vita hai tu cambiato, poiché tutte e tre agiscono insieme e quindi l'anima attribuisce tutto ad una e tutto a tutte".
"Il Padre pronunciò una parola, che fu suo Figlio e sempre la ripete in un eterno silenzio; perciò in silenzio essa deve essere ascoltata dall'anima".
S. Giovanni della Croce espone altri aspetti non presenti in S. Teresa.
1) la capacità che l'anima ha ricevuto dallo Spirito Santo di spirare in Dio la medesima spirazione di amore che il Padre spira nel Figlio e il Figlio nel Padre, che è lo stesso Spirito Santo 2) la trasformazione dell'anima nelle Tre Persone della Santissima Trinità. Esse non solo sono presenti e operanti ma trasformanti, ri-creanti l'anima a propria immagine e somiglianza per unione e trasformazione di amore
3) accentua di più il fatto che la venuta e la dimora nell'anima del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, consiste nel farla inabitare in se stessi comunicandole la vita di Dio.

Per i consacrati



Hai amato la giustizia e odiato l’iniquità, perciò Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato con olio di esultanza, a preferenza dei tuoi compagni (Eb 1,9).


O Cristo, redentore dell’uomo, 
sei stato chiamato ad annunciare 
con la vita e le parole 
il messaggio di liberazione.
Fa’ che i consacrati e le consacrate 
sentano sempre la tua voce 
che li chiamò ad unirsi a te. 
Tu sei stato mandato a risanare i cuori affranti 
e a fasciare le loro ferite. 
Fa’ che quanti sono stati chiamati 
collaborino alla tua missione redentrice 
con fiducia e coraggio.
Tu hai fatto dono della tua vita fino al Sangue 
e sei entrato così nel profondo 
delle nostre miserie. 
Fa’ che, quanti ti seguono da vicino 
nella via dei consigli evangelici, 
siano disponibili a farsi carico del mondo 
fino a dare la propria vita. Amen. 

Dire di appartenere a Me è una cosa. Appartenere a Me è un‟altra cosa



Mia amatissima figlia, quando il mondo sembra in subbuglio, non bisogna mai aver timore, poiché Dio ha il controllo di ogni cosa. 

Egli consente al maligno solo una limitata quantità di potere ed Egli lotterà per assicurare che lo Spirito Santo rimanga vivo, così che gli uomini buoni combattano la battaglia con successo, nel Mio Piano di Salvezza. La malignità, in tutte le sue forme, è una caratteristica del diavolo. Per evitare di farvi infestare da Satana, non dovete parlar male, ascoltare malignità o compiere azioni malvagie contro un‟altra persona in vita. Dire di appartenere a Me è una cosa, ma appartenere a Me è un‟altra cosa. 

Io farò, allorché Sono veramente presente in un‟anima, tutto ciò che è in Mio Potere, per fermare tale anima, dal compiere degli atti malvagi. Se l‟anima confida in Me, completamente, allora lui o lei troverà più facile esser guidato da Me. Se la volontà della persona è molto forte, oppure se essa è orgogliosa e testarda, allora verrà più facilmente guidata dall‟ingannatore, il quale la prenderà in giro, in vari modi. Egli convincerà la persona che un atto malvagio, una lingua perfida o un atto di blasfemia, in certi casi, sia accettabile. Di conseguenza, quell‟anima cadrà nell‟inganno. A quelle anime, Io dico questo:  

Non parlate male del prossimo, non ricorrete alla calunnia, non ponetevi come giudici di un altro e non condannate un‟altra anima, nel Mio Santo Nome. Qualora doveste compiere tali offese contro di Me, cadrete da questo livello d‟iniquità fin nell‟oscurità, che a sua volta determinerà una grossa divisione tra di noi. Quando questa crescerà e vi distanzierete ulteriormente da Me, sentirete una terribile desolazione, una sensazione mordente di una tale profonda solitudine, che proverete un senso di panico, il quale vi sarà impossibile da identificare. Quindi proverete la separazione da Dio, che patiscono le anime nel Purgatorio e nell‟Inferno. Se potete imparare da ciò, adesso, vi sarà più facile avvicinarvi a Me. 

Ricordate, prima di tutto dovete disfarvi di tutti i pensieri d‟odio, presenti nella vostra anima. 
Io non posso essere presente in un‟anima piena d‟odio, poiché questo è impossibile. 

Il vostro Gesù 

16 Settembre 2014

Fior di parabole



tratte dall’Opera di Maria Valtorta 


Con uno dei pastori della Natività 


«… Perché non ti sei manifestato, Signore?». 

«Perché non era l’ora. Ora l’ora è venuta. Bisogna saper attendere. Tu l’hai detto: “Nei mesi del gelo quando la campagna dorme”. Eppure è già seminata, non è vero? Ebbene, Io pure ero come il chicco già seminato. E tu mi avevi visto all’atto della semina. Poi ero scomparso. Seppellito sotto un necessario silenzio. Per crescere e giungere al tempo della messe e splendere agli occhi di chi mi aveva visto Neonato e del mondo. Quel tempo è venuto. Ora il Neonato è pronto ad esser Pane del mondo. E per primi cerco i miei fedeli, ed a loro dico: “Venite. Sfamatevi di Me”». 

A cura di Emilio Pisani 

L’ITALIA



negli Scritti di Luisa Piccarreta  

Dal Volume 11 - Gennaio 12, 1916

Tutte le nazioni si sono unite nell’offendere Iddio e hanno congiurato contro di Lui. I castighi presenti e futuri delle nazioni, in particolare dell’Italia.

Stavo lamentandomi con Gesù benedetto delle sue solite privazioni, e piangevo amaramente;  ed il mio adorabile Gesù è venuto, ma in uno stato doloroso, e faceva vedere come le cose andranno peggiorando sempre più, e questo mi faceva piangere di più;  e Gesù mi ha detto: “Figlia mia, tu piangi i tempi presenti, ed Io piango l’avvenire.  Oh, in quale labirinto si troveranno le nazioni, da formare l’una il terrore e l’eccidio dell’altra, da non saperne uscire da loro stesse!  Faranno cose da pazzi, da ciechi, fino ad agire contro loro stesse!  E il labirinto in cui si trova la povera Italia!  Quante scosse riceverà!  Ricordati quanti anni prima ti avevo detto che meritava il castigo che la facessi invadere da nazioni straniere;  e questa è la trama che le stanno tessendo. Come resterà umiliata ed annientata!  Troppo ingrata Mi è stata!   Le nazioni che prediligevo, l’Italia, la Francia, sono quelle che più Mi hanno sconosciuto, si son data la mano nell’offendermi;  giusto castigo:  si daranno la mano nel restare umiliate, e saranno anche loro le più che muoveranno guerra alla Chiesa.  Ah, figlia mia, quasi tutte le nazioni si sono unite nell’offendermi, hanno congiurato contro di Me!  Che male ho loro fatto?  Sicché quasi tutte meritano il castigo!”
Ma chi può dire il dolore di Gesù, lo stato di violenza in cui si trovava, ed il mio spavento, la paura?  E dicevo al mio Gesù:  “Come posso vivere in tante tragedie?  O fate che io ne sia la vittima e risparmiate i popoli, oppure portami con Te!”


L'INFERNO VISTO DAI SANTI



 CHI RACCOMANDA IL PENSIERO DELL'INFERNO 


Dalla sana psicologia e dal buon senso 

L'uomo, dato il peccato originale, è per natura ribelle alla legge che volentieri ama trasgredire. Per questo la legge è presentata con la sanzione. Senza la sanzione essa resterebbe quasi sempre lettera morta o si presenterebbe tutt'al più come una pia esortazione, che generalmente lascia il tempo che trova. E questo sia nei rapporti con Dio come in quelli con gli uomini. 
Da dire perciò che, con ogni probabilità, se ad essere trasgredite sono soprattutto le leggi morali, ciò è dovuto anche al fatto che esse appaiono senza sanzione o, per lo meno, le si vedono senza alcuna seria conseguenza pratica. Una illusione tragica, perché non esiste peccato senza conseguenze e senza sanzioni. Si sa, infatti, dalla Rivelazione che ci sarà –soprattutto - alla fine della vita e alla fine dei tempi il giudizio di Dio sulla condotta di tutti con la sanzione della vita o morte eterna (il paradiso o l'inferno). 
Stante così la cosa, psicologia e buon senso non possono non ritenere saggio ricordare queste sanzioni soprattutto ai più riottosi e ribelli. 

Padre Antonio Maria Di Monda

L'UMILE COSCIENZA DI SE'



L'uomo, per sua natura, anela a sapere; ma che importa il sapere se non si ha il timor di Dio? Certamente un umile contadino che serva il Signore è più apprezzabile di un sapiente che, montato in superbia e dimentico di ciò che egli è veramente, vada studiando i movimenti del cielo. Colui che si conosce a fondo sente di valere ben poco in se stesso e non cerca l'approvazione degli uomini. Dinanzi a Dio, il quale mi giudicherà per le mie azioni, che mi gioverebbe se io anche possedessi tutta la scienza del mondo, ma non avessi l'amore? Datti pace da una smania eccessiva di sapere: in essa, infatti, non troverai che sviamento grande ed inganno. Coloro che sanno desiderano apparire ed essere chiamati sapienti. Ma vi sono molte cose, la cui conoscenza giova ben poco, o non giova affatto, all'anima. Ed è tutt'altro che sapiente colui che attende a cose diverse da quelle che servono alla sua salvezza. I molti discorsi non appagano l'anima; invece una vita buona rinfresca la mente e una coscienza pura dà grande fiducia in Dio. Quanto più grande e profonda è la tua scienza, tanto più severamente sarai giudicato, proprio partendo da essa; a meno che ancor più grande non sia stata la santità della tua vita.  

Non volerti gonfiare, dunque, per alcuna arte o scienza, che tu possegga, ma piuttosto abbi timore del sapere che ti è dato. Anche se ti pare di sapere molte cose; anche se hai buona intelligenza, ricordati che sono molte di più le cose che non sai. Non voler apparire profondo (Rm 11,20;12,16); manifesta piuttosto la tua ignoranza. Perché vuoi porti avanti ad altri, mentre se ne trovano molti più dotti di te, e più esperti nei testi sacri? Se vuoi imparare e conoscere qualcosa, in modo spiritualmente utile, cerca di essere ignorato e di essere considerato un nulla. E' questo l'insegnamento più profondo e più utile, conoscersi veramente e disprezzarsi. Non tenere se stessi in alcun conto e avere sempre buona e alta considerazione degli altri; in questo sta grande sapienza e perfezione.  Anche se tu vedessi un altro cadere manifestamente in peccato, o commettere alcunché di grave, pur tuttavia non dovresti crederti migliore di lui; infatti non sai per quanto tempo tu possa persistere nel bene. Tutti siamo fragili; ma tu non devi ritenere nessuno più fragile di te. 

 L'Imitazione di Cristo