Il Santo Rosario

 

"Un giorno attraverso il Rosario e lo Scapolare salverò il mondo." - Madonna a San Domenico

MUSICA

"Desideriamo ascoltare le preghiere di espiazione, perché è come musica per i Nostri cuori. Il Rosario è sempre stato musica per i Nostri cuori". - Gesù, 14 settembre 1985

POTENZA

"Renditi conto del potere che hai in mano con il Rosario, perché nelle tue mani hai il potere di Dio. Se non riconoscete il Rosario, potete aspettarvi di essere riconosciuti da Mio Figlio? Quanto puoi aspettarti? Perché nascondete il Mio Rosario? È con un cuore amoroso di Madre che ho scelto di darvi queste perle del Cielo che voi rifiutate.

    "Guai a tutti i devoti che cercano di toglierle dalle mani dei piccoli, perché il loro castigo sarà misurato in base ad esso!

    "Perché l'uomo sofisticato ha messo da parte questi pegni del Mio amore? Coloro che rimangono fedeli al Mio Rosario non saranno toccati dalle fiamme. Raccogliete questi tesori, figli miei, perché verrà il tempo in cui non li troverete sui banconi dei vostri negozi". - La Madonna, 6 ottobre 1970

"I grani di preghiera saranno lo strumento principale per diminuire il castigo sul vostro paese". - La Madonna, 14 aprile 1973

SPARITO

"Ricordate: un Rosario al giorno, almeno, dico almeno, deve essere recitato nella casa che deve essere risparmiata". - Gesù, 14 aprile 1984

ORO

"Con l'estensione del Rosario, molti riceveranno ora il potere attraverso lo Spirito Santo, lo Spirito Santo, di portare la salute del corpo e la salute dello spirito ad ogni anima.

    "Troverete che i vostri grani del Rosario diventeranno di nuovo colorati. Gli steli diventeranno oro puro. Perciò non gettate via il vostro Rosario, pensando falsamente, come satana vi sussurrerebbe all'orecchio, che non sono più buoni e devono essere gettati via. Che capirai, che ogni Rosario che è stato benedetto dalla presenza della Madre di Dio, di Gesù e del Padre Eterno nello Spirito Santo, sappi che questi Rosari sono molto potenti. Perciò li terrete sempre con voi, perché avranno il potere di curare e di convertire - curare il corpo malato e convertire l'anima malata". - Nostra Signora, 18 giugno 1984

SERVIZIO ALLE LABBRA

"Figli miei, quando pregate, perché state salvando i vostri fratelli e le vostre sorelle, non dovete usare quello che si potrebbe definire un servizio verbale. Dovete pregare con intenzione e con sentimento dal cuore. Ogni parola sarà pregata lentamente con comprensione e ragione....". - Nostra Signora, 18 giugno 1976

ASCOLTATO

"Figlia mia e figli miei, potrei andare indietro negli anni e ricordare quante volte sono venuta sulla terra per cercare di avvertirvi. Le nazioni che hanno ascoltato sono state libere dal male. Ma dovevano pregare il Rosario... il Rosario e lo Scapolare". - La Madonna, 14 aprile 1984

COSTANTE

"Il più grande potere datomi dal Padre sono i vostri grani di preghiera che vi ho dato molti anni fa. Pregate, figli miei, e mantenete una vigilanza costante". - La Madonna, 24 dicembre 1972

15 DICEMBRE

"Figli miei, pregherete tutti il vostro Rosario quotidianamente, anche se ciò significa interrompere il lavoro che state facendo. Vi scuserete e vi ritirerete in un posto tranquillo nella soglia del vostro ufficio. Il Rosario deve essere detto almeno una volta al giorno, le quindici decadi". - Gesù, 18 giugno 1984

SALVATI

"Tutti coloro che recitano il Rosario e portano il mio Scapolare saranno salvati". - Gesù, 18 giugno 1984

FARE IL ROSARIO

"Chiedo che il mondo continui a fare Rosari, e che invii le preghiere, collegamento per collegamento in tutto il mondo. Perché vi prometto ancora che se ascolterete le Mie indicazioni, date attraverso Mio Figlio, nel Padre e nello Spirito Santo - prometto di fare tutto ciò che posso, figli miei, per salvare le vostre vite sulla terra; e anche, se dovete attraversare il velo, per salvarvi dalla dannazione eterna attraverso lo Scapolare e il Rosario." - La Madonna, 5 ottobre 1985

NESSUNA VARIAZIONE

"Figlia mia e figli miei, vi chiedo che non si facciano variazioni nel processo di parlare e raccontare i rosari. San Michele, l'Arcangelo, e la preghiera data ai bambini [a Fatima] saranno sufficienti. Non aggiungete né togliete nulla al rosario". - Nostra Signora, 6 ottobre 1978

GIORNALIERO

"Il Rosario deve essere recitato ogni giorno, e due volte al giorno [30 decadi], se possibile. Tutti gli altri li lasciamo a voi per ottenere ulteriori grazie. Nel vostro mondo di corruzione e di male, figli miei, non raccoglierete mai abbastanza grazie. Perché quelle di cui non avrete bisogno quando passerete il velo dell'eternità saranno date a coloro che amate, o a coloro che avete lottato per salvare, e che tuttavia avete sentito senza successo". - La Madonna, 14 settembre 1985

GUERRA

"Guardo attraverso il mondo e vedo così pochi che portano il loro rosario di preghiera. Cosa faranno quando saranno costretti a correre? Quando il Castigo verrà su di voi, molti fuggiranno con quello che hanno sulla schiena o sulle loro persone.

    "Perciò, figli miei, non è per la decorazione che vi ho chiesto di portare al collo i vostri grani di preghiera. E' per quando fuggirete; avrete la vostra armatura su di voi". - La Madonna, 30 maggio 1973

"Il Rosario deve essere portato avanti in tutto il mondo, anche se si deve andare in giro a bussare alle porte". - Gesù, 18 marzo 1989

COLLEGAMENTO AL COLLEGAMENTO

"Pregate, pregate, figli miei, una costante vigilanza di preghiera: perlina a perlina, legame a legame, stato a stato e paese a paese, uniti dalla preghiera contro il nemico comune del vostro Dio". - Nostra Signora, 1 febbraio 1973

PACE

"Continuerete con le preghiere di espiazione, il Rosario, strumento di pace". -Nostra Signora, 10 febbraio 1973

LE SUORE

"Vi chiediamo - ed è stato dato in passato, sorelle mie - che teniate questi grani di preghiera al vostro fianco affinché non sprechiate un momento della vostra vita terrena, raccogliendo le grazie per la vostra anima e per le anime affidate alle vostre cure, i vostri cari e i vostri fratelli e sorelle sulla terra." - Santa Teresa, 28 settembre 1974

FUGGIRE

"Praticherai una vita di più preghiera, figlia mia e figli miei - preghiera vocale e interiore. Usate la preghiera, perché essa provoca una grande disperazione al nostro avversario, satana. Egli deve fuggire al suono della preghiera". - La Madonna, 5 agosto 1975

CRUSH

"Figlia mia, persevera fino alla fine. Non temere i giorni a venire, perché con il Mio Rosario e con questo, lo Scapolare, noi schiacceremo la testa di satana". - La Madonna, 15 giugno 1974

AURA

"Non è una preghiera di ripetizione senza significato, il Nostro Rosario, figli miei. È una preghiera che mentre pregate sarete circondati da un'aura di pace e di santità. Vi troverete più vicini al Padre Eterno in spirito". - Nostra Signora, 17 maggio 1975

PERLE

"Queste sono le perle del Cielo, perle di preghiera. Queste sono le mie perle di preghiera per il Cielo". - Madonna, 8 giugno 1970

DIO PADRE CI INSEGNA A SANTIFICARE LE NOSTRE OPERE IN OGNI MOMENTO.

 

Dio Padre parla:

  Oggi, figlioli, voglio parlarvi della santificazione delle vostre opere. Tutti voi, grandi o piccoli, ricchi o poveri, sani o malati, appartenete tutti al Corpo Mistico di Dio, al Mio Corpo, al Mio Amore.

  Tutti voi avete una funzione specifica nella vostra vita per completare la Passione e la Redenzione di Mio Figlio. La missione di ognuno di voi è propria, non ci sono due missioni sulla Terra uguali, al punto che quando uno di voi non vuole seguire la missione liberamente affidatagli, ritarda o ostacola la Mia Opera di Salvezza e devo chiedere ad un'altra anima di svolgere la funzione che quest'anima svolgeva per la vostra salvezza.

Siete come le cellule del corpo umano, che si nutrono tutte dello stesso sangue e versano tutte i loro prodotti nel flusso sanguigno, aiutandosi così a vicenda.

Con le Mie Parole, tutti voi ricevete la Mia Vita attraverso la Grazia e le Benedizioni con cui vi ravvivo giorno per giorno e dovete dare vita agli altri con le vostre opere, preghiere, buon esempio, penitenze, ecc. Non dovete e non potete rimanere statici, dovete essere dinamici affinché nulla possa fermarsi nella Mia Opera di Salvezza.

Ve l'ho già spiegato prima, ma ve lo ricordo di nuovo. Molte anime sulla terra vorrebbero fare grandi cose per Me, ricordare la vita dei Miei Apostoli che sono andati e venuti, hanno fatto grandi miracoli, sono morti martiri per il Nome di Mio Figlio Gesù Cristo. Il tuo desiderio di servirmi è molto lodevole e lo prendo come se lo facessi veramente, ma voglio anche spiegarti cosa puoi fare.

Una persona costretta a letto e sofferente, una persona su una sedia a rotelle che non può più alzarsi, una persona anziana chiusa in una casa di riposo, tutti loro possono essere grandi apostoli e missionari. Prima di tutto, e questo è il grande segreto, è unirsi nel desiderio, nelle sofferenze, nelle gioie, alla Vita di Mio Figlio sulla Terra. Unendo il tuo desiderio di accompagnare Mio Figlio, in quel momento la tua anima vola verso il Suo Cuore. Che sia il tuo desiderio, le tue opere, le tue sofferenze, i tuoi atti umani, tutto è santificato nel mio nome, non sei più solo, non vivi più abbandonato o isolato, ora cammini e vivi veramente con mio Figlio. Questo è un grande dono di vostro Padre e un amorevole Mistero del mio Amore.

Vivendo così uniti, in intimità con Mio Figlio, voi condividete con Lui le Sue gioie, i Suoi dolori, le Sue sofferenze, le Sue realizzazioni, il Suo Amore per gli altri e il Suo Trionfo Finale. Quando una persona diventa così perfettamente unita a Mio Figlio, le concedo la Grazia di non sentirsi più sola. A volte questa unione con Mio Figlio è così grande che le persone intorno a lui sono "rimaste". Vale la pena di dirlo, perché vedono in questa nuova vita di unione, una vita divina, così bella, così vivificante, così soddisfacente per le loro anime, che il terreno è ormai su un livello molto secondario.

Vivere la Vita Divina è un dono molto grande e potete goderne anche sulla Terra e raggiungerà la sua pienezza nella Mia Casa Celeste.

Santificare e riparare le tue opere, anche quelle passate, quando ancora non conoscevi questi "trucchi" del mio Amore, sono delle benedizioni molto grandi, perché, come ti ho detto, ti amo così tanto che ti do innumerevoli occasioni e mezzi per raggiungere la tua pienezza spirituale e per godere di più benedizioni e più del mio amore quando verrai nel mio Regno.

  La vecchiaia è un tempo di grazia che ti concedo con la tua riflessione sulla tua vita passata, affinché tu possa prendere i mezzi necessari per la tua purificazione. Ma è anche un tempo di grazie che verso nei miei piccoli vecchi per la salvezza di molte, molte anime che non hanno saputo approfittare del loro tempo passato per la loro salvezza. 

  Ricordatevi, figlioli, che posso conquistare un'anima e santificarla per tutta l'eternità in pochi secondi, anche se la sua vita passata è stata un grande peccato. La Mia Misericordia è infinita, il Mio Cuore è aperto a tutti i Miei figli sulla terra. Il mio Cuore è aperto per salvare le anime.

  Unite, miei piccoli figli, il vostro cuore al mio, vivete nel vostro tutti i momenti della salvezza di mio figlio. Fai vivere nel tuo cuore tutta la Sua Bontà, condividi i Suoi Miracoli e chiedili per i tuoi fratelli passati, presenti e futuri. Penetra intimamente in tutti i sentimenti di Mio Figlio, Egli ha goduto molto di alcuni momenti della Sua Vita, ha anche pianto per i peccati e per amore degli altri, ha anche temuto per i momenti che avrebbe avuto, ha sentito una solitudine molto grande, sia la mia, sulla croce, che quella dei suoi, ha partecipato a tutti i sentimenti umani, grandi e piccoli.

  Vi dico questo perché non pensiate che la vostra unione con Mio Figlio vi sembri impossibile. Tutti i vostri atti semplici, apparentemente senza importanza, ma uniti ai Suoi atti, sono grandi fonti di salvezza. Voi, piccoli vecchi, il cui cammino è faticoso, unite il vostro cammino al Suo cammino quotidiano, portando la Mia Parola al popolo a cui ha predicato, affinché il vostro cammino sia santificato.

Quando prendete un bicchiere d'acqua, una cosa così semplice e apparentemente senza importanza, lasciate che le Mani di Mio Figlio prendano quel bicchiere d'acqua e che Lui assapori la freschezza di quell'acqua sul vostro palato, desiderando che voi dissetiate la Sua Sete, e così gli darete una grande gioia e la vostra azione, apparentemente senza importanza, sarà santificata.

Quando ti vesti o ti spogli, puoi anche unirti ai Suoi Atti. L'ha fatto ogni giorno, proprio come voi, unite quei momenti ai Suoi Momenti perché siano santificati. La tua gioia nel ricevere un visitatore che ti ama, anche Lui ha ricevuto molte persone che lo hanno amato. Ricordategli quei momenti piacevoli e saranno santificati.

  L'assunzione di una medicina che è amara o sgradevole al palato. Anche lui ha avuto quella brutta sensazione e l'ha accettata per te. Unite i vostri disagi ai Suoi e così salverete anche voi innumerevoli anime.

In sintesi, quello che voglio farvi notare, è che tanti atti umani sono sprecati quotidianamente non unendoli agli atti terreni di Mio Figlio, che se tutti i vostri atti, di tutti voi miei piccoli figli, fossero offerti, il vostro Mondo sarebbe ora un Paradiso, il Purgatorio sarebbe vuoto e non ci sarebbero più anime, le mie anime, condannate. Il potere della preghiera è molto forte, ma è più forte quando è unito alla preghiera di Mio Figlio.

  Approfittate di questi grandi misteri del mio amore per la vostra santificazione e per la santificazione dei vostri. La Mia Misericordia vi offre molte vie per raggiungere la Mia Gloria Eterna, non sprecatele, figli miei.

Molte anime rimpiangono di non aver approfittato dei Miei Doni e delle Mie Occasioni per l'accrescimento delle vostre anime.

Non ti do due possibilità dopo la tua morte, ma .....

 Molte anime, come molti di voi sanno, mi chiedono una seconda possibilità per approfittare delle mie benedizioni. Non vi do due possibilità dopo la vostra morte, ma vi do un'infinità di opportunità durante la vostra vita sulla Terra, il vostro errore è di non vedere Me e Mio Figlio in TUTTI gli eventi della vostra vita e così lasciate passare una ad una tutte le opportunità che vi do.

 Approfittatene, figlioli miei, e otterrete gioie inimmaginabili nella mia gloria, perché più amate Me, vostro Padre, e i vostri fratelli in Me, più riceverete e vi ricordo che nessuno paga meglio di quanto il vostro Dio d'Amore sappia pagare.

Vi benedico con tutto il mio Cuore, con il Cuore di mio Figlio e con l'Amore infinito dello Spirito Santo.

Non riconoscete nel presente le profezie di Giovanni!

 

Figli, svegliatevi! La fine è alle porte ma voi semplicemente non ve ne volete rendere conto!

Anche quelli di voi, che credono in Gesù, non vedono nel vostro presente le profezie di Giovanni! Invece tutto quello che Noi gli mostrammo e che voi oggi vivete nel vostro mondo, si sta avverando!

Voi non tenete conto dei Nostri avvertimenti,

Guardate la vostra storia che sta scritta nel SACRO LIBRO del Padre e chiedetevi se l’incredulità non si ripete nel vostro tempo presente!

Deve succedere ancora molto di peggio per farvi comprendere in quale tempo vi trovate?

La fine si avvicina a grandi passi e voi permanete nell’irrealtà e nell’incredulità.

(Gesù:) Amati figli ascoltate bene ora perché il tempo della fine è quasi giunto

Dove non c’è amore Mio Figlio viene profondamente ferito!

 

Figlia Mia. Mia cara figlia. Oggi ti abbiamo mostrato queste cose:

 Mio Figlio abita in te così come abita in ciascuno di voi. Per questo è così importante che vi comportiate amorevolmente l’uno verso l’altro, infatti, tutto ciò che fate all’altro lo fate a Mio Figlio e là dove non c’è amore, Mio Figlio è ferito profondamente.

Dovete amarvi vicendevolmente, figli Miei, per essere completamente legati a Mio Figlio. Non giudicate gli altri ma cercate in voi l’amore per l’altro, non importa quanto quest’amore sia nascosto in voi, trattate l’altro sempre con amore perché Gesù vive in ciascuno di voi, EGLI È puro amore e dovreste trattare gli altri con quest’amore.

Non confondete l’amore con l’innamoramento perché non si tratta di questo. Vi dovete trattare con l’amore del Signore e con esso dovete vivere IN OGNI MOMENTO!

Mio Figlio nacque per voi, per far brillare in ciascuno di voi quest’amore, e chi trova completamente la strada per Mio Figlio, vivrà quest’amore.

Pregate lo Spirito Santo affinché vi aiuti a cominciare ad amare persino i vostri nemici. Non è facile per voi perché siete talmente legati profondamente nell’orgoglio e nell’egoismo, ma se cominciate a vedere Gesù in ciascuno di voi e a offrirgli l’amore di Mio Figlio, voi date gioia a Gesù e questa gioia sarà anche vostra. Se invece giudicate e siete malvagi quest’amore si ritira e voi ferite Mio Figlio e anche voi stessi!

Figli Miei. Amatevi gli uni gli altri così come vi ama Gesù e non giudicate perché non avete il diritto di farlo. Amen. Così sia.

Con profondo materno amore,

La vostra Mamma Celeste.

Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza. Amen

14 dicembre 2014

UN CONFESSORE ... SI CONFESSA ...

 

MISTERO DI INIQUITÀ

Gesù Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo, il Salvatore, l'unico Giusto, Colui del quale il mondo non era degno... è stato massacrato su una croce come fosse un delinquente. A farlo uccidere, storicamente, è stata la crudeltà di alcuni ebrei e l'autorità di Roma, ma misticamente siamo stati tutti noi, con i nostri peccati.

Guarda a Cristo straziato in croce se vuoi capire qualcosa, appena qualcosa del peccato... di quel peccato di cui il mondo ha cancellato perfino il nome, illudendosi di cancellarne la realtà.

Scrive Albert Gärres: "Gesù ha solo perdonato i peccati, Freud ha fatto di più: li ha aboliti".

Senza un chiaro e preciso riferimento a Dio tutt'al più si può parlare di "reato", che è violazione di qualche legge degli uomini, ma non di "peccato", che è violazione della legge di Dio.

Il mondo non parla più di questa tragica realtà che è all'origine di tutti i mali e non ne parla perché non ci crede. Ma anche se l'uomo si dimentica del peccato, il peccato non si dimentica dell'uomo e ricopre la terra come un pesante cielo grigio stracarico di nubi, che a malapena lasciano filtrare qualche spiraglio di sole.

Qualcuno ha detto: "Una volta c'era l'artigianato del peccato, ora c'è l'industria."

L'esperienza parla chiaro e ancora più chiaro parla la Bibbia: solo nel Nuovo Testamento sono elencati ben 173 peccati, 33 dei quali direttamente contro Dio e 140 contro il tessuto sociale ed ecclesiale.

Don Enzo Boninsegna

Gesù è più ferito da chi frequenta le cose sante in chiesa senza spirito retto; soprattutto da certi sacerdoti

 

LA PASSIONE DELLA CHIESA NEGLI SCRITTI DI LUISA PICCARRETA

Gesù è più ferito da chi frequenta le cose sante in chiesa senza spirito  retto; soprattutto da certi sacerdoti: 

Stando nel mio solito stato, Gesù mi ha invitato a girare per vedere che cosa facevano  le creature. Io gli ho detto: “Mio adorabile Gesù, questa mane non ho voglia di girare e  di vedere le offese che ti fanno; stiamoci qui, tutti e due insieme”. Ma Gesù insisteva  che voleva girare. Allora, per contentarlo, gli ho detto: “Se vuoi uscire, andiamo  piuttosto dentro qualche chiesa, ché là sono di meno le offese che ti fanno”. E così  siamo andati dentro di una chiesa, ma anche là era offeso, più che in altri luoghi, non  perché nelle chiese si facciano più peccati che nel mondo, ma perché sono offese fatte  dai suoi più cari, da quegli stessi che dovrebbero mettere anima e corpo per difendere  l’onore e la gloria di Dio; perciò giungono più dolorose al suo Cuore adorabile. Quindi  vedevo anime devote, che per bagattelle da niente non si preparavano bene alla  Comunione; la loro mente, invece di pensare a Gesù, pensava ai propri piccoli disturbi,  a tante cose minute, e questo era il loro apparecchio. Quanta pena facevano queste tali a  Gesù e quanta compassione facevano loro stesse, ché badavano a tante pagliuzze, a  tante frasche, ed intanto, poi, non degnavano di uno sguardo a Gesù! 

Gesù mi disse: “Figlia mia, quanto impediscono queste anime che la mia grazia si  versi in loro!  Io non guardo alle minutezze, ma all’amore con cui si accostano, e loro  mi ricambiano badando più alla paglia che all’amore; anzi, l’amore distrugge la paglia,  ma con molta paglia non si accresce un tantino l’amore, anzi, lo si diminuisce. Ma  quel che è peggio di queste anime, che si disturbano tanto, è che perdono molto  tempo; vorrebbero stare coi confessori le ore intere per dire tutte queste minutezze,  ma mai mettono mano all’opera con una buona e coraggiosa risoluzione per svellere  questa paglia. Che dirti poi, o figlia mia, di certi sacerdoti di questi tempi? Si può dire  che operino quasi satanicamente, giungendo a farsi idolo delle anime. Ah, sì, dai miei  figli il mio Cuore viene più trafitto, perché se gli altri più mi offendono, offendono le  parti del mio corpo, ma i miei mi offendono le parti più sensibili e tenere, fin nell’intimo  del Cuore”.  

Chi può dire lo strazio di Gesù? Nel dire queste parole piangeva amaramente. Io feci  quanto più potevo per compatirlo e ripararlo, ma mentre facevo ciò ci ritirammo io e  Gesù nel letto.  (Vol. 2°, 16.4.1899)  

DELL'ULTIMA PERSECUZIONE DELLA CHIESA E DELLA FINE DEL MONDO

 

***

Ma già ormai s'erano verificate tutte le antiche profezie, e in buona parte quella di Cristo. Gli Apostoli e i discepoli erano già stati accusati e tradotti pe tribunali, e quasi tutti avevano incontrato il martirio: i primi fedeli avevano assaporata la persecuzione della sinagoga e quella di Nerone. Molti pseudo-profeti erano insorti: moltiplicata all'infinito era l'iniquità, e la carità era tanto spenta, che non lasciava luogo nei cuori nè anche ai sentimenti d'umanità (1). Il Vangelo era annunziato a tutta la terra conosciuta a quei tempi (2). L'abbominazione della desolazione stava nel luogo santo: il Tempio era profanato da ribelli, il sommo Sacerdozio era vilipeso e avvilito per le continue deposizioni, per le intrusioni d'indegni uomini fatte per favore e capriccio: il santo sacrifizio fu presto abolito, la religione conculcata. Già da sette anni ormai Gesù figlio d'Adamo non faceva che gridare: Guai alla città! guai al Tempio! Già da cinque anni diversi prodigi e segni spaventosi si erano veduti in Gerusalemme per la festa di Pasqua e di Pentecoste. Già si era osservato da un anno una meteora, a modo di spada affilata pendente sopra Gerusalemme; e castelli e file di soldati per l'aria combattentisi. Perchè i fedeli, secondo la parola di Cristo, si fuggirono tutti da Gerusalemme e si sparsero per le provincie. La Città restò piena solo d' Ebrei, e questi ammontarono pressochè a tre milioni. Non vi restava ormai più altro che l'assedio della città, quando Tito, che era succeduto al padre nel comando della guerra orientale, mosse alla volta di Gerusalemme con due legioni. I primi prosperi successi degli Ebrei, le false promesse de pseudo-profeti, resero cosi baldanzosi gli assediati, che non vollero sapere di tregua, nè di capitolazione. I romani stringevano vieppiù rigorosamente l'assedio, e la fame, la pestilenza, la strage infieriva sempre più; i prodigi celesti moltiplicavano, ed erano sempre più spaventosi. Ma essi erano sordi e ciechi, e sempre più ostinati alla pietà del cielo e degli uomini. La porta orientale del Tempio, che era grandissima e di bronzo massiccio, sì che venti uomini non bastavano a farla aggirare su cardini, si aprì repente con orrendo fragore da sè medesima. In una notte i Sacerdoti custodi del Tempio, ascoltarono voci orribili che gridavano: fuggiamo di qua! Erano gli angioli custodi del Tempio e della sinagoga. Il buon Tito faceva di tutto per salvare quella bella Città e quel popolo disgraziato, ma i settari non ne amavano e non ne volevano che la distruzione. Pena la morte più crudele a chiunque trattasse o fosse solo sospetto di voler passare dal lato del romani, o di volere la pace. I sicari scorrevano quella misera città insanguinandola ogni giorno più, saccheggiandola e ricoprendola di stragi, di morti e di ruine. Ma l'ora era giunta. I prodigi infiniti del valore degli assediati non valsero a frenar l'impeto dei romani, i quali stanchi ed irritati dal lungo assedio, e dalle arti ipocrite, e dagli insulti de ciechi Ebrei, si spinsero con tale violenza contro il primo recinto della città, che presto lo superarono. Gloriosi del successo, senza posa attaccano il secondo, e quindi il terzo, e respingono la guarnigione nel Tempio. Dire delle stragi, delle miserie, della ruina di quella bellissima delle città, degli urli delle grida di cui rintronarono i circostanti colli, del compianto, dello squallore in che la ritrovò Tito ravvolta, sarebbe certamente creduto una favola, un romanzo, un iperbole. Tanto era grande l'ira di Dio contro di questo popolo deicida e infedele! Vi restava però ancora intatto il Tempio, e gli ebrei, si crederà appena! erano contenti d'avere perduto tutto, conservando quel monumento carissimo della loro religione. Per fortuna avevano a fare con un Principe religiosissimo, quale era colui, che fu rettamente chiamato, la Delizia del genere umano. Tito non era meno ardente di conservare quel Tempio, che era venerato da tutto il mondo, e che era una delle sette meraviglie dell'universo. Tentò dunque le ultime prove di clemenza, nella vista ancora di salvare tante migliaia di donne e di fanciulli innocenti, che si erano lassù riparati. Tutto fu vano. Si viene all'assalto, si rinnovellano i prodigi di valore per parte del romani, di valore e di disperazione per parte degli ebrei; e se l'ora non era giunta dell'ira di Dio, i romani restavano tutti estinti col loro Tito. Ma o un tizzone scagliato da un romano, come la pensarono alcuni, o una fiamma calata dal cielo, come credettero altri, decise della sorte di quella sciagurata Nazione. Il fuoco appigliossi con tale ardore a quel vasto ed immenso edifizio, tutto vestito di cedro, e coperto di lamina d'oro, che fu impossibile agli ebrei ed a romani il poterlo spegnere. Il primo e il più grande Tempio del vero Iddio che avesse il mondo, cadde così preda delle fiamme. Mentre però si purificava dalla lordura di fuori col fuoco, di dentro si lavava col sangue. Tito ordinò che quella immensa moltitudine che era là raccolta fosse mandata tutta a filo di spada. I romani non si fecero pregare: seicento Sacerdoti e una turba infinita di donne, vecchi e fan ciulli, fu mietuta come fieno; cosicchè attesta Giuseppe, testimonio di veduta, che la strage fu così grande, che il sangue trascinava giù da gradini del Tempio i cadaveri. Un grido che ripercosse di colle in colle, e che fu ripetuto per tutta la Giudea, si destò al primo comparire delle fiamme: il Tempio è perduto, tutto è finito! Egli cadde in fatti il giorno medesimo del mese di Agosto, in che era caduto l'altra volta sotto Nabucco. I romani l'eguagliarono al suolo, con tutto il rimanente della città. Le profezie di Daniele e di Cristo non potevano avere un più perfetto e pieno adempimento. Le reliquie di quella Nazione infelice e maledetta e ripudiata da Dio furono disperse tra popoli in durissima schiavitù. Nella sola Gerusalemme, durante l'assedio, perirono un milione e cento mila persone, senza quelle che non fu possibile contare, o morte di pestilenza, o sepolte frà le macerie, od arse nell'incendio; novantasette mila furono gli schiavi. Nelle città vicine se ne numerarono de morti trecento mila. Quei sicari o settari che si aprirono la via alla fuga fra le schiere romane, ripararono dentro le inespugnabili rocche della Giudea, singolarmente in Macherunte, e di là non ces savano di molestare i romani; perchè questi indignati con incredibili sforzi e con sommo valore gli chiusero d'assedio, sicchè ridotti agli estremi, parte si trucidarono da loro medesimi, e parte furono fatti a pezzi, e spianate le loro fortezze. In tutta quanta la Palestina non vi restarono in piedi che due sole città, tutte le altre con le castella, e case di campagna furono smantellate; tutta la popolazione dispersa, e quella floridissima terra, divenne un deserto. A questo non fu nè anche paga l'ira di Dio. Moltissimi ebrei stanziavano presso i Parti, moltissimi si erano diramati per l'Egitto, la Mesopotamia, Babilonia, la Siria; ma là ancora li raggiunse la divina vendetta. E una compassione, è un orrore leggere la storia ebraica a questo periodo. Per futili pretesti, per inconcepibili modi, per un odio inesplicabile, se non si avesse ricorso allo sdegno di Dio, i popoli che dianzi li avevano come amici, si rivoltarono contro di loro nel modo il più barbaro e feroce. A migliaia e migliaia, senza distinzione di sesso, di età, di condizione, vennero scannati, crocefissi, straziati. In queste carneficine si distinse sopra tutte le città Alessandria d'Egitto, ove generale ed orribile fu la strage (1). A tutti questi mali si aggiungano i terremoti che ingoiarono intiere città, e la carestia che fu universale, e così fiera, che le madri giunsero all'eccesso di divorarsi i propri figliuoli; e fuvvi una pestilenza così universale che desolò tutta la terra (2). Tale è il succinto storico di questo popolo che era figura e tipo del cristiano; di Palestina figura e sim bolo d'Italia; di Gerusalemme imagine ed ombra di Roma: tale fu la fine della seconda epoca memoranda del Mondo, della legge scritta, del quarto Millennio. L' epoca prima della legge di natura ebbe fine nel secon do Millennio col cangiamento di religione, con la persecuzione de fedeli, con la perversione del popolo, con i flagelli del cielo, e con la dispersione di quelle genti. L'epoca seconda accoppiò in sè medesima tutti questi mali, ma in un modo più grande, più esteso, più intenso e fatale. La persecuzione di quella prima ebbe incominciamento nel secolo XIX e durò duecen tanni, e quella della seconda incominciò nel secolo XIX della sua data, XXXIX del Mondo, e durò duecento settantanni. Questa è storia, ma storia simbolica, allegorica e profetica di quello che dovrà provare il Cristianesimo, epoca terza ed ultima del mondo.

P. B. N. B.

A TE MI ABBANDONO

 

Dio mio, sii tu l'unico Signore del mio cuore  

possiedilo tutto. L'anima mia ami solo te,

a te solo obbedisca  

e cerchi di piacere in tutto a te.  

Gesù, mio Signore e Dio mio,  

ti dono interamente il mio cuore  

e tutta la mia volontà.

Un tempo essa ti è stata ribelle,  

ma ora a te tutta la consacro. 

Disponi di me come a te piace,  

sono pronto a tutto, accetto tutto. 

O Amore, degno di infinito amore, 

tu mi hai amato sino a morire per me.  

lo ti amo con tutto il cuore,  

ti amo più di me stesso  

e nelle tue mani  

abbandono l'anima mia.

Sant' Alfonso Maria de' Liguori

Questi sono i tempi predetti in cui la Vera Fede è preziosa

 

6 settembre 2021

“Questi sono i tempi predetti in cui la Vera Fede è preziosa. Le persone non hanno più fiducia in Me nel rispondere alle loro preghiere. Molti non credono in Me, nella Mia Provvidenza o nella Mia Protezione. Tali persone dipendono soltanto dagli sforzi umani, dall’intelligenza umana e dalle risorse umane. Proteggono i loro beni materiali, ma non pregano per la protezione del loro benessere spirituale. Ciò invita l’entrata del male. Ciò apre la strada all’Anticristo.”

“Quando le persone diventeranno totalmente dipendenti dai propri sforzi umani, l’Anticristo interverrà come soluzione ‘umana’ a tutti i mali della terra. Anche ora, egli sta cercando di unire tutte le persone e tutte le nazioni in un unico governo e religione mondiale. Questa è un’unione malvagia. I prodigi che l’Anticristo compirà provengono da poteri inferiori progettati per fuorviare la razza umana.”

“Per questo, figli, dovete riporre la vostra fede nella Verità. La Verità è la Mia Onnipotenza e i Miei Comandamenti*. Pregate per una forte fede in Me per mezzo di Maria, Protettrice della vostra Fede.”

Leggi 2 Tessalonicesi 2:9-12+ …l’iniquo, la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l’amore della verità per essere salvi. E per questo Dio invia loro una potenza d’inganno perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all’iniquità.

Un vento minaccioso si alza per mio ordine. Ora, anch’io voglio pronunciare contro di loro la condanna».

 

LIBRO DEL PROFETA GEREMIA

Viene specificato che non è evento naturale quello che sta per accadere. È invece evento voluto dal popolo del Signore, da esso creato.

Un vento minaccioso si alza per mio ordine. Ora, anch’io voglio pronunciare contro di loro la condanna. Dio dinanzi al peccato di Israele perde ogni forza.

È come se non fosse più L’Onnipotente Signore, il Dio degli eserciti, il Dio  al quale basta un soffio per abbattere anche i più forti signori della terra.

Il peccato allontana il Signore da Israele e anche se Lui vede venire questi potenti distruttori della sua terra, nulla può fare per fermarli.

In questo è detto che il vento è voluto da Dio. Da Dio non può essere impedito. Chi invece il vento chiama e suscita è il peccato del suo popolo.

¹³Ecco, egli sale come nubi e come un turbine sono i suoi carri, i suoi cavalli sono più veloci delle aquile. Guai a noi! Siamo perduti!

Viene ora descritta la potenza distruttrice e devastatrice del nemico di Giuda, di questo vento infuocato che viene per bruciare la terra, riducendola in cenere.

Ecco, egli sale come nubi e come un turbine sono i suoi carri, i suoi cavalli sono più veloci delle aquile. Guai a noi! Siamo perduti!

Le nubi non sono governabili dall’uomo e nemmeno i turbini. Vanno oltre ogni potenza umana. Così nessuna preda potrà mai proteggersi dall’aquila.

La rovina è sicura, la distruzione è certa. Giuda e Gerusalemme nulla potranno fare per difendersi. Il nemico verrà e distruggerà senza trovare resistenza.

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI

SULLE ERESIE

1. I SIMONIANI prendono il loro nome da Simon Mago, il quale,  battezzato dal diacono Filippo, come si legge negli Atti degli  Apostoli, volle acquistare con denaro dai santi apostoli il potere di  impartire, mediante l'imposizione delle sue mani, lo Spirito Santo.  Con le sue magiche macchinazioni aveva ingannato un gran numero  di persone 1. Insegnava inoltre la detestabile sconcezza di rapporti  sessuali con donne, svincolati da ogni legge morale. Insegnava che  Dio non fosse il creatore del mondo e negava la risurrezione della  carne. Asseriva di essere Cristo; parimenti voleva esser creduto  Giove, e che fosse ritenuta per Minerva una certa meretrice Elena,  che egli aveva fatto cooperatrice delle sue scelleratezze. Offriva ai  suoi discepoli, perché li adorassero, una sua immagine e quella  della sua meretrice, ritratti che aveva sistemato, con pubblica  autorizzazione, persino a Roma, come si trattasse di icone divine.  Fu in quella città che l'apostolo Pietro lo annichilì in virtù  dell'autentico potere di Dio onnipotente. 

 Sant'Agostino

Ogni giorno, pregate Maria, Protettrice della Fede

 

4 settembre 2021

“Figli, siate sempre consapevoli degli attacchi di Satana alla pace del vostro cuore. Quando pregate, non permettete al maligno di trasformare in preoccupazioni le suppliche che avete nei vostri cuori. Pregate con fede nel Mio Onnipotente Potere di superare qualsiasi situazione con il Mio Amore e la mia Grazia.”

“Tempi di insolita tensione sono sul mondo. Molte petizioni vengono offerte ora che non sarebbero state ritenute necessarie perfino un decennio fa. Ciò è dovuto al fatto che le coscienze sono state contorte e la Verità viene sfidata da tutte le parti. Ogni giorno, pregate Maria, Protettrice della Fede, per resistere in un mondo incredulo. Satana non può alimentare la paura in un tale cuore.”

Leggi 2 Timoteo 4:1-5+ Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina. Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole. Tu però vigila attentamente, sappi sopportare le sofferenze, compi la tua opera di annunziatore del vangelo, adempi il tuo ministero.

Le croci nella vostra vita sono prove del vostro amore per Me

 

2 settembre 2021 

“Il vostro amore per Me si manifesta nei vostri pensieri, parole e azioni. Le croci nella vostra vita sono prove del vostro amore per Me. L’ira è il sottoprodotto della debolezza nell’accettazione della Mia Volontà per voi. Ho un piano per ogni anima. Il mio piano potrebbe non essere quello che voi volete, ma è sempre quello di cui avete bisogno per la vostra salvezza e anche per la salvezza degli altri.”

“L’anima umile accetta più facilmente la Mia Volontà per essa. La superbia è (l’elemento che annulla) l’accettazione della Mia Volontà. Quando la superbia si gonfia in un’anima, si gonfia anche il suo amore per il libero arbitrio. Il libero arbitrio non viene sempre dallo stesso luogo nel cuore come per l’obbedienza e l’accettazione della mia Divina Volontà. Chi può rinunciare alla sua volontà, è quello che è cammina sicuro sulla via della santità personale.”

Leggi Efesini 5:15-17+ Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi. Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio.

LA VOCE DELLO SPIRITO

 

LA PREGHIERA

Per avere la conversione è assolutamente necessaria la preghiera.

Allora ti devi interrogare sulla tua preghiera: Come preghi? Preghi a sufficienza?

Penso che ti sarà utile leggere le due seguenti constatazioni dettate da Gesù:

"Vi sto guardando. Sto guardando i miei figli. Vedo delle persone strane, capaci di fare tanta confusione. Pensano, ragionano, vogliono fare tutto loro, sono convinti di essere i migliori, vogliono diventare ricchi, cercano divertimenti, amano una vita tranquilla, possibilmente agiata. C'e qualcuno, di tanto in tanto, che alza la testa, Ci guarda e allora tenta di pregare... "

"Provate a pensare cosa si fa in una chiesa. Inizia la S. Messa, il prete inizia la lode a Dio e la gente comincia a non pensare a ciò che fa, nel momento penitenziale si inginocchia e il pensiero vola, parla del Vangelo e qua un poco di attenzione la mette, spiega il Vangelo e tanti pensano a tutt'altro. Si canta, si va a profanare l'Eucarestia, si fa una cosa abituale e non si pensa nemmeno che Io, Gesù sto per entrare in loro. È diventata una cosa abituale e non si rendono conto del Dono che stanno per ricevere. Sempre cantando, guardandosi in giro, si mettono in fila, ricevono la Comunione, tornano al banco, due preghiere veloci, di tutta fretta, e si esce di chiesa contenti di avere fatto anche in quella domenica la cosa gradita a Dio.

Ciechi e sordi! Commettono un peccato agli occhi di Dio, lo sanno e non hanno scusanti!

Ci sono anche quelli che ricevono l'Eucarestia in peccato grave non confessato!

L'Eucarestia non è forse il Mio Corpo e il Mio Sangue? Sapete chi ricevete?

Eppure la S. Messa vi è necessaria, non potete farne a meno!"

Penso proprio che sia assolutamente necessario che noi abbiamo a risolvere con determinazione il problema della nostra preghiera: chi è già sulla buona strada, affretti il passo e chi è ancora fermo all'inizio, si decida a correre per ricuperare il tempo perduto. Per questo ti trascrivo alcuni messaggi, scelti quasi a caso, perché ce ne sono tanti.

"Io Maria, vostra Madre, vi sono sempre accanto e vi aiuto nelle tentazioni.

Satana è molto furbo e vi tenta. Per resistere e vincere le tentazioni dovete pregare molto, leggere e mettere in pratica ciò che la Bibbia vi dice. La preghiera è la vostra arma, è uno scudo. Senza la preghiera non potete vincere.

Pregate, figli cari, chiedete lo Spirito Santo. Meditate il Rosario. Invocate il nome di Dio Padre insieme a quello di Gesù vostro Salvatore. Io intercedo sempre presso Gesù e vi amo.

Se pregate, voi siete più forti di Satana, nulla può fare, lui è male, voi siete figli di Dio. I figli che pregano hanno il potere di vincere il male. "

In un altro messaggio la Madonna dice:

"Pregate, non stancatevi della preghiera, dovete vivere in sintonia col Padre, dovete pregare in qualunque luogo. Attraverso il dialogo il Padre vi può dire tutto ciò che desidera da voi. Pregate gli uni per gli altri, aiutatevi con la preghiera, salvatevi con la preghiera. "

Riguardo alla preghiera di ringraziamento la Madonna dice:

"Ringraziate sempre, per ogni cosa che vi capita, sia per le cose belle, che per quelle meno belle. Ringraziate e lodate. Cantate inni al vostro Dio. "

Un altro messaggio dice:

"Buona giornata. Hai ringraziato perchè in questo momento stai .scrivendo? Perché i tuoi dormono? Perchè puoi vedere la luce? Perchè puoi camminare? Perchè hai una casa, un lavoro, persone che ti vogliono bene... perchè Dio ti ama?... Lodate e ringraziate Dio per tutti gli innumerevoli benefici. "

La preghiera di domanda più importante è la richiesta del Dono dello Spirito Santo. Ecco cosa detta Gesù a tale riguardo:

"Chiedete e domandate il Dono dello Spirito Santo. Noi aspettiamo solo che qualcuno Lo domandi per poterLo dare.

Siamo come un innamorato che ha un regalo prezioso da donare: aspettiamo solo di incontrare l'amata sposa per poterglielo donare. Quando doniamo lo Spirito Santo, Ci sentiamo felici, perchè sappiamo quanto bene può fare in quell'anima. " (Hai capito che Gesù parla di Lui e del Padre, usando il plurale)

Ma pregare come?

È necessario tendere alla preghiera del cuore o meglio a pregare col cuore. Per pregare col cuore bisogna amare: più ami, più preghi col cuore.

La preghiera più giusta è il dialogo cuore a Cuore. Il Cuore di Dio c'è sempre, poiché Dio ci ama immensamente ogni istante della nostra esistenza, allora mettiamoci il nostro cuore, aumentiamo il nostro desiderio di amare Dio. Poi serve molto anche fare si che ciò che diciamo ci stia a cuore: se una cosa mi sta a cuore, mi è facile pregare col cuore.

A proposito della preghiera col cuore la Madonna detta:

"Voglio che tu rimanga più concentrato nella preghiera. Voglio la preghiera del cuore.

La preghiera non deve essere altro che un colloquio tra te e il Padre... Il cuore deve essere pulito, non contaminato, solo allora può sgorgare la lode vera a Dio. Lodate il vostro Signore. DimostrateGli amore... Quello che conta è la preghiera col cuore."

Riguardo alla preghiera del mattino Gesù detta. "Ogni giorno bisogna salutare Dio, appena ci si alza. Bisogna pensare che Noi (Le Tre Persone della Ss. Trinita), siamo vicini a voi. Non salutate forse un vostro conoscente quando lo incontrate? Tanto più si saluterà Dio, vostro Signore.

Appena vi alzate prendete l'abitudine di inginocchiarvi come segno di umiltà e sottomissione e dite: "Buon giorno, offro a Voi questa bella giornata, che lo Spirito Santo mi guidi e mi faccia fare tutto quello che è gradito a Voi, per il vostro santo Regno. "

I dettati raccomandano molto l'Eucarestia, la meditazione sulla Bibbia, oltre alla preghiera privata.

Lo Spirito per mezzo della Madonna, riguardo alla S. Messa detta:

"Siete troppo freddi, andate a Messa e poi pensate di aver compiuto tutti i vostri doveri.

Ovviamente una Messa più corta possibile, nella quale il prete salti la predica.

Figlioli cari, pensate un attimo a cosa state facendo di uno dei più grandi doni che Dio vi ha affidato.

Andare alla Messa non significa fare una cosa per dovere. Non trattate Dio come un dovere, imparate a renderGli gloria, imparate ad essere in sintonia con Lui, offriteGli doni e preghiere... Lasciate la fretta agli altri. Voi conoscete di più le cose, anzi avete il dovere di insegnarle anche agli altri.

Dio dà doni a coloro che li vogliono e li toglie a quelli che non li vogliono. "

Con accoratezza lo Spirito per mezzo di Gesù e della Madonna chiede la preghiera per la conversione dei nostri fratelli. Leggi attentamente e lascia entrare nel cuore quanto segue:

"Prega, prega, figlio mio. Ci sono tante anime che hanno bisogno di preghiera.

A queste anime chiedo conversione.

Satana è entrato nelle loro case e regna indisturbato. Nessuno lo disturba!

Il Padre lo si invoca solo al culmine dei dolori, poi più niente e la vita continua, passa piano piano.

Noi addolorati non possiamo intervenire perchè non ci vogliono.

A questo punto chi sta sbagliando?

Siamo Noi che vogliamo aiutarli o loro che non vogliono aiuto?

Vedendo ciò tante persone dicono: " Che famiglia, quanti dolori, perchè Dio non interviene? Smettetela di dare sempre la colpa a Dio. Basta! Inginocchiatevi davanti ad un Crocifisso, ringraziate che Io sono morto per voi, ringraziate e lodate il Padre che ha permesso questo, che ha voluto una Nuova Alleanza con il Suo popolo, non fatta di scritti o di parole, bensì basato sull'amore e sul perdono firmato col Mio Sangue quando mi hanno innalzato sulla Croce.

Dopo di avere fatto questo imparate ad amare con un amore puro, a perdonare perchè siete tutti figli di Dio, a pregare poiché voi da soli non siete nulla, non siete nessuno. AmateCi.

Fate questo, iniziate, e satana nulla potrà su di voi, nulla.

Vi invito a percorrere questa strada, alla Evangelizzazione, a pregare con la Mia Chiesa che è a pezzi, distrutta dal vostro menefreghismo e dalla vostra poca sensibilità alla preghiera, specialmente a quella comunitaria. Coraggio, figli diletti, è giunta l'ora di fare, non di parlare. Il Mio Spirito vi darà ciò che dovete. Coraggio. Ormai ci siamo.

Lodate il Signore perchè presto sarà tutto finito e potrete dimorare gli uni con gli altri."

La Voce dello Spirito raccomanda anche la devozione a San Giuseppe e all'Angelo custode: "Pregate anche San Giuseppe, lo lasciate sempre troppo in disparte.

Pensate al ruolo che ha avuto nella Mia vita.

Se amate così Maria Santissima, perché ricordate così poco San Giuseppe?

Non è forse stato mio padre sulla terra?

Lo conoscerete, è un uomo santo molto buono ed ha onorato Dio a tal punto che ha accettato tutto quello che gli è stato comandato dal Cielo, anche se non sempre si trattava di cose facili. Non pregate a sufficienza neanche i vostri Angeli custodi. Anche loro hanno un ruolo indispensabile nella vostra vita. Vi amano e cercano di portarvi a Me e al Padre. Rivolgetevi a loro durante la giornata, poichè sono sempre con voi."

Un capitolo a parte poi è la preghiera notturna.

La persona che riceve questi messaggi la pratica costantemente, da tempo. Posso dire che la preghiera notturna è stata la sua scuola. Lo Spirito Santo l'ha formato durante questi incontri notturni. Ma anche per altri, che non hanno un incarico simile a quello di questa persona, la preghiera notturna potrebbe essere un grande mezzo di crescita nell'amore di Dio e del prossimo, perciò riporto alcuni messaggi che la riguardano.

"Sono contento che, come ogni notte, ti trovi davanti al Crocifisso.

Ti voglio bene, per questo ti invito alla preghiera notturna, perché è quella che ha maggior valore. Non che l'altra non l'abbia, ma la notte ho più bisogno di figli. Proprio di notte, quando il male diventa padrone un po' di tutto, ho bisogno di persone fidate, disposte a pregare in vari momenti.

È un sacrificio non indifferente, ma che ricambierò e ricolmerò molto presto. Sto già ricambiandolo anche in questa vita. "

La preghiera notturna è un Dono di Dio: al generoso disposto, Dio la concede senza che sconvolga la sua vita. Ecco cosa detta Gesù a tale proposito:

"Ti avevo detto che se tu vuoi sentirci, se vuoi vivere la notte, parte della notte, con noi, devi riposare, devi dormire di più. Se non lo fai ti lasceremo dormire tutta la notte. Questo non perché non ti vogliamo bene, ma perché te ne vogliamo tanto: lascia fare a noi".

Altra cosa molto importante è l'abbinamento della preghiera col digiuno. Ti ricordo che ci sono varie qualità di digiuno: c'e il digiuno del cibo, il digiuno dell'alcool, del caffe, del fumo, della curiosità, delle chiacchiere... e specialmente della TV Penso che certi digiuni, per esempio il digiuno della TV, siano proprio necessari per pregare come si deve. Gesù in un messaggio detta:

"Tu, figliolo mio, continua a perseverare, prega e digiuna, perchè tu possa essere sempre in perfetto accordo con Dio.

Prega perché tu possa avere un filo diretto con Me, tuo Gesù misericordioso.

Digiuna, perché il tuo corpo possa essere sempre pronto a testimoniarCi senza tentazioni."

E ancora:

"Le tue privazioni sono sempre gradite, ricordati che proprio attraverso queste è possibile giungere a Noi in breve e senza purificazioni. Ricordatevi che non c'è un sacrificio, una piccola privazione, anche solo di una caramella, che nel Cielo passi inosservato. Tutto quello che fate per Noi, per il vostro Dio, vi verrà resa in misura maggiore già in questo mondo.

Il resto lo troverete quando potremo dimorare insieme nell'immensità del Regno eterno.

Tutti voi, figli nostri, avete già un posto in quanto Noi, Dio, sappiamo già tutto e vi aspettiamo per potervi consegnare il trofeo eterno, il Regno dei Cieli. Grazie."