domenica 27 marzo 2022

Si cade e si cade, e solo alcuni di voi si rialzano, solo alcuni di voi si rendono conto di essere caduti, ma che hanno il diritto di rialzarsi.

 


Messaggio di Rosario unico


23 febbraio 2022


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


Primo mistero. Nostro Signore Gesù Cristo parla.

Figli miei, vi è già stato detto, alcune volte, che siete i figli prodighi e che state compiendo una missione, ma satana si è incaricato di distrarvi, affinché non compiate ciò che vi è stato chiesto.

Voglio ricordarvi il cambiamento che ebbe il figliol prodigo: lasciò la casa dei genitori con molti soldi, molto potere economico, ma questo è quello che succede, così spesso, con coloro che non hanno guadagnato quei soldi, ma li hanno ottenuti in qualche modo, gratis. Ha cominciato a sperperare quel denaro nel peccato, negli errori a cui satana ti porta, per tenerti lontano dalla Virtù, dal Vero Amore, e non passare per quegli affari, pieni di sporcizia, di male, di errore. Mentre aveva il denaro, molti venivano da lui per approfittare di lui. Certamente, come è riportato nelle Sacre Scritture, è chiaro che era un figlio che non lavorava, che godeva solo delle ricchezze del Padre. I due figli erano così, godevano di quella situazione, ma uno è quello che decide di uscire e cercare i piaceri del mondo. Il suo denaro stava finendo, ma lui continuava in questo orgoglio, e i suoi amici, i cosiddetti amici che aveva, che si approfittavano di lui, quando aveva abbastanza denaro da sperperare, si allontanavano da lui. Il suo orgoglio gli ha impedito di pensare bene, finché non è caduto sempre più in basso, finché ha dovuto badare ai porci, che è la cosa più bassa che si vede nelle scritture, e arriva un momento, quando viene toccato dalla Luce, la Vera Luce, e reagisce.

La Luce della Verità, che viene da Noi, dalla Nostra Santissima Trinità, vi cerca sempre, cerchiamo sempre di cambiarvi, di riportarvi al Seno Paterno, di riportarvi alla vostra Casa, alla vostra Vera Casa, che non è il mondo.

Quando ne ebbe abbastanza della prova, gli toccò tornare di nuovo alla Casa del Padre, lottando contro l'orgoglio, in cui doveva cadere per raggiungere, ancora una volta, la sua salute spirituale. Fu attraverso la presa di coscienza che l'orgoglio, quella superbia, non gli permetteva di ragionare bene sulla sua situazione, l'umiltà, la semplicità, la fame, lo stato in cui era caduto, a cui non era abituato, lo fece reagire, e capire che nella Casa del Padre, anche i servi stessi erano meglio vestiti, meglio nutriti, meglio curati e pur sapendo di essere figlio del Padre, chiese umilmente a suo Padre, dopo aver camminato e ragionato tutto, di essere uno dei suoi servi e, conquistò nuovamente il Paradiso.

E così è per voi, e vorrei che molti fossero così, per poter riconquistare il Regno dei Cieli.

Satana si è incaricato di farvi dimenticare il cielo. Vivete nell'opulenza in alcuni luoghi, avete avuto tutto in abbondanza. Stai godendo di un benessere superfluo e volatile, e ora, satana ti sta già spremendo e vuole portarti dai maiali, per prenderti in giro. E così fa, satana si rivolge alla Nostra Santissima Trinità, mostrando alla Santissima Trinità cosa può fare con l'uomo.

L'uomo, creato dal Padre mio, per godere dei beni immensi che Lui ha creato per l'uomo, fa invidia a satana, ed è per questo che ti attacca così tanto, e ti porta fuori dal giusto cammino. Non potete immaginare come satana si prende gioco di voi quando cadete, quando vi allontanate dalle nostre leggi, dal nostro amore, dal giusto cammino per il quale siete stati creati.

Voi cadete e cadete, e solo alcuni si rialzano, solo alcuni si rendono conto che sono caduti, ma che hanno il diritto di rialzarsi, che hanno il diritto di pentirsi, perché io, il vostro Dio Gesù Cristo, sono venuto a rialzarvi, sono venuto a darvi, ancora una volta, uno stimolo, un grande desiderio di tornare alla Casa del Padre, e per questo, voi, quelli che cercano veramente di tornare alla Casa del Padre, pentitevi, chiedete perdono, non alzate nemmeno gli occhi al cielo, come segno di pentimento, di umiltà. Quando i tuoi peccati saranno perdonati, attraverso i ministri, i sacerdoti della mia Chiesa, potrai tornare di nuovo alla Casa del Padre, affinché l'anello sia rimesso al tuo dito e le tue vesti siano cambiate con altre pulite, il che significa che tu, nonostante sia caduto, sei stato perdonato, che nonostante sia caduto, ti sei rialzato in umiltà e che sei disposto a lasciare quella brutta vita, che hai cambiato per un po', ma ti sei pentito, per ritornare allo stato di Grazia e di Vero Amore, che può scaturire solo da Noi, dalla Nostra Santissima Trinità.

È una festa in cielo quando un'anima peccatrice, dopo aver subito la purificazione, ritorna sulla retta via e dopo un po' ritorna nel Regno dei Cieli. Non potete immaginare questa gioia, vedere un'anima morta nel peccato, che satana ha attaccato così tanto, e voleva la sua distruzione spirituale e portarla eternamente all'Inferno, voltare le spalle a satana, cambiare e tornare al Regno dei Cieli, pentita per il suo misfatto.

Siate dunque, Miei piccoli, quei figli prodighi, quei figli saggi, che sanno lasciare la cattiveria, l'errore, che li ha portati a cadere così in basso e a stare tra i porci, e al rendersi conto del vostro errore, vi alzate con la Mia Grazia, con Saggezza e con molta Umiltà, per chiedere perdono e le vostre colpe saranno perdonate e noi vi riceveremo con grande gioia, per godere eternamente nel Regno dei Cieli.

Ricevete la mia benedizione, miei piccoli, affinché la luce venga a voi, affinché il mio Spirito Santo penetri in voi e vi faccia reagire e risalire dal fango in cui siete, affinché vi purifichiate dai vostri peccati e ritorniate a Me, vostro Dio.

Grazie, miei piccoli.


Pertanto la terra sarà in lutto e il cielo si oscurerà: l’ho detto e non mi pento, l’ho pensato e non ritratterò».

 


LIBRO DEL PROFETA GEREMIA

Così come non ha distrutto tutta la terra per l’altra Parola detta dal Signore al serpente subito dopo il peccato di Adamo e di Eva.

Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male». Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l’uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».

Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno» (Gen 3,1-15). 

Il Signore ha deciso che vi dovrà essere inimicizia e inimicizia sarà in eterno. Dio è sempre fedele ad ogni Parola che esce dalla sua bocca.

28Pertanto la terra sarà in lutto e il cielo si oscurerà: l’ho detto e non mi pento, l’ho pensato e non ritratterò».

Ora però dovrà essere un tempo di deserto, non vita, caligine, buio. Giuda deve imparare con la vita dove porta l’iniquità dei suoi pensieri e delle sue opere.

Pertanto la terra sarà in lutto e il cielo si oscurerà. L’ho detto e non mi pento, l’ho pensato e non ritratterò. Perché il Signore non può ritrattare?

Perché se ritrattasse Giuda mai si convertirebbe e le promesse del Signore cadrebbero nel vuoto. Il male trionferebbe per sempre.

Invece il Signore riduce Gerusalemme e Giuda ad una valle di ossa aride e solo dopo potrà spirare su di essi lo spirito della sua vera Parola e della conversione.

Certe distruzioni, certe desertificazioni, certi annientamenti sono necessari perché solo per mezzo di essi è possibile un ritorno nella vera vita. 

Se il Signore non permettesse che il male raggiungesse il culmine della sua morte, mai l’uomo si convertirebbe alla sua Parola, mai ritornerebbe a Lui. 

Il Signore permette che il male distrugga, raggiunga il sommo della sua potenza distruttrice perché così potrà ritornare a spirare il vento della sua Parola. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


La chiave per sfuggire a ciò che verrà

 


24 marzo 2022

 Figli miei, tutti voi mi avete chiesto per quanta parte della sofferenza che verrà sarete presenti. Vi dirò la chiave per sfuggire a ciò che verrà.

La vostra obbedienza è la chiave per tutte le cose che vi benediranno. Il livello di benedizione in cui camminate è direttamente collegato a quanto vi sottomettete alla Mia Parola e obbedite a ciò che vi chiedo.

Coloro che hanno sottomesso la loro vita e rinunciato a molto hanno fatto ciò che richiedo e saranno chiamati a casa molto presto. Quelli che hanno fatto poco saranno lasciati a raffinare. Coloro che non hanno fatto nulla, che Mi hanno ignorato, che sanno ciò che chiedo loro ma non lo scelgono, saranno lasciati più a lungo sulla terra e vedranno gli orrori che verranno.

La vostra obbedienza è la chiave per non essere lasciati indietro in un mondo che sarà quasi impossibile sopravvivere. Infatti, molti non vorranno sopravvivere.

Se mi obbedite, sarete benedetti. È sempre stato così.

Glynda

LE IMPOSSIBILITÀ

 


QUALCOSA DI PIÚ GRANDE DELLA PASSIONE DI GESÚ

Dio ha creato l'universo per giungere a creare e a far vivere l'uomo; ha creato l'uomo perché il suo Figlio Unigenito avesse potuto farsi uomo. Niente c'è di piu grande dell'incarnazione del Figlio di Dio.

Se uno smisurato gigante avesse potuto prendere e comprimere fra le mani il sole, cosí da ridurlo una pallina da gioco, avrebbe fatto una cosa infinitamente piú piccola di quanto ha fatto Dio facendosi un piccolo uomo.

Tra gl'infiniti ordini possibili di Provvidenza Dio ha scelto questo nel quale l'uomo soffre, perché il suo Figlio potesse soffrire; ha scelto quest'ordine di Provvidenza nel quale l'uomo muore, perché il suo Figlio potesse morire; ha scelto, infine, quest'ordine di Provvidenza nel quale il suo Figlio sarebbe morto fra orrendi supplizi, perché potesse rivelare nella maniera piú sublime e inequivocabile il suo attributo piú grande: Dio è amore (i Gv 4,16). Gesú, infatti, non è morto perché avesse bisogno di qualcosa, ma per partecipare a noi la sua stessa felicità.

Dinnanzi a Gesú crocifisso c'è da restare sbalorditi e ammutoliti: colui che tiene in mano tutta la spaventosa energia della materia dell'universo e l'organizza in maniera da formare gli elementi fisici, le galassie e le stelle; colui che fa nascere, crescere, vivere tutti i fili d'erba, tutti gli alberi, tutti gli insetti, tutti gli animali; colui che manteneva in vita, perché non cadessero nel nulla, i suoi stessi crocifissori, viene da essi legato, sputato, bastonato, vilipeso, crocifisso, ammazzato; ed egli li lascia fare, mansueto come un agnello, mentre con un semplice atto della sua volontà, in un istante avrebbe potuto non solo farli morire, ma addirittura annientarli ... E perché tutto questo? Unicamente per farci commuovere, per farci aprire all'amore, per farci capire che il peccato è un suicidio, prima ancora di essere un deicidio, per farci convertire verso di lui, e, per mezzo di lui, farci raggiungere la felicità del paradiso.

Lo aveva già detto: « Quando sarò elevato da terra, trarrò tutto a me » (Gv 12,32). Per questo giustamente dice Bossuet: « Niente vi è nell'universo di piú grande di Gesú; niente vi è nella vita di Gesú di piú grande della sua passione; niente, nella sua passione, di piú grande della sua morte ».

Perché questo avesse potuto verificarsi occorreva anzitutto che ci fosse un popolo adatto dal quale il Figlio di Dio avesse potuto nascere e dal quale egli avesse potuto venire crocifisso. E Iddio preparò tale popolo

chiamando Abramo da Ur dei Caldei, facendolo staccare dal popolo degli Aramei, facendolo venire e isolare in Palestina, dandogli, contro ogni legge biologica, un figlio dalla moglie sterile e vecchia.

Quindi per figurare la nascita, il cammino e il destino del popolo cristiano fece formare tale popolo sotto la schiavitú dei faraoni in Egitto, apri ad esso un passaggio attraverso l'acqua del Mar Rosso, lo guidò per 4o anni con prodigi, miracoli e segni ancora piú strepitosi attraverso il deserto, fino a giungere nella Palestina. Vigilò con ogni cura e durezza sulla sua fede per mezzo dei profeti e di tremendi castighi (sconfitte, pestilenze, siccità, carestie, deportazioni), perché conservasse il piú rigoroso monoteismo. Soltanto da un simile popolo il Figlio di Dio poteva non essere confuso con altri dei, poteva venire crocifisso e poteva divenire credibile presso i popoli pagani, cioè presso tutto il mondo. Senza Gesú resta inspiegabile la storia degli ebrei.

Ma un avvenimento cosí enorme come la passione del Figlio di Dio non poteva chiudersi come un semplice fatto di cronaca; doveva restare presente per tutta la durata della storia umana, anzi doveva tutta lievitarla e cambiarla.

Per ottenere questo Gesú istituí l'Eucarestia, e subito dopo, ordinò ai suoi apostoli e ai suoi sacerdoti di fare quanto aveva fatto lui: ciò che i sacerdoti fanno celebrando ogni giorno la santa messa.

Cosí Gesú, presentando continuamente al Padre nell'eucarestia il suo sacrificio, vive sempre per intercedere per noi (Ebr 7,25), e ottine misericordia e perdono per il mondo, ne impedisce la distruzione da parte della giustizia di Dio e, contemporaneamente, nutre, vivifica e sviluppa il suo Corpo mistico, la Chiesa.

L'Eucarestia è il vertice dell'amore e dell'annientamento di Gesú. Mentre nella sua passione si mette nelle mani di un gruppo di ebrei, che lo sacrificano convinti di farlo per zelo verso Dio; nell'eucarestia si riduce a un pezzettino di pane e si mette nelle mani di tutti; e tutti possono fare di lui ciò che vogliono, anche sacrificarlo a satana come si fa giornalmente in centinaia, e forse in migliaia di messe nere.

ILDEBRANDO A. SANTANGELO


Solo il 25% dell'Umanità sopravviverà, il Fedele Rimanente della genealogia dei 5 secoli della razza di Giacobbe, le 13 tribù.

 

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Dialogo e cammino del Discepolo con il Signore San Giuseppe alle 6:45 e poi alle 7:10 di giovedì 10 marzo 2022 nella città di Hermosillo Sonora Messico. 


Narrazione del discepolo.


Introduzione:

Ho iniziato il mio cammino per il centro della città, ho desiderato vestirmi di sacco, ho sentito l'aria fredda e un po' di fame e sete, ho sentito la solitudine e l'abbandono, ho pregato i misteri gioiosi e mentre camminavo il Signore Gesù mi ha portato in spirito in Ucraina sulle rive della città di Kiev.

Sentii che qualcuno mi guardava e vidi che era il mio angelo custode Obed. Mi disse: Guarda discepolo, è per una missione che il nostro Dio sta scrivendo e qui non aver paura dammi la mano che ti guiderò, non inciamperai! Basta avere fiducia nella Provvidenza di Dio.

E poi ho visto il dolore e l'angoscia delle donne che lasciavano la grande città con i loro figli, fuggendo dal disastro e dalla guerra, e gli uomini che rimanevano erano in grande angoscia nel vedere le loro mogli e i loro figli partire in esilio.

Poi vidi un grande Angelo venire dal cielo e volare sopra la città di Kiev, e ci fu un rumore e l'Angelo gridò: 

Viva Kiev per Dio! 

Dio ha misericordia! 


Adoratelo e benedite il Suo Santo Nome! Adoratelo in tutto il mondo, davanti alla Sua Presenza Sacramentale!

La Russia tremerà quando la giusta ira di Dio l'abbraccerà, i crimini di guerra e il sangue di coloro che sono morti in Ucraina e le lacrime di vite e orfani esiliati e rimpatriati cambieranno i cuori dei miei figli e le bilance della Giustizia di Dio grideranno in Spirito e in Verità! 

Viva l'Altissimo Signore che è Dio per sempre! 


Finita questa Visione, per me, come l'ho capita, è necessario pregare con tutti i nostri fedeli sacerdoti Ore Sante e veglie per l'Ucraina Sono nostri fratelli e sono figli di Dio! 

Ho visto la Beata Vergine essere triste e piangere per tutti loro! 

Viva Cristo Re!


Dopo questa visione, vidi San Giuseppe, che camminava accanto a me in silenzio, e quando lo vidi, gli dissi .... Ah! Benedetto e giusto Signore San Giuseppe...ora cammini con me.... San Giuseppe risponde:

Mio amato figlio, cammino sempre al tuo fianco, sono attento ai tuoi bisogni, ti rafforzo nelle tue lotte e costrizioni, mi prendo cura di te, del tuo paese e della tua famiglia e di tutti coloro che pregano il Santo Rosario alla mia dolce sposa Maria, la sua tenerezza e la fiamma d'amore del suo Cuore Immacolato riempie la Terra! Discepolo:

A... giusto Uomo di Dio, veglia sul tuo residuo fedele e benedici i discendenti delle 13 tribù di Giacobbe Ti chiedo di benedire le famiglie povere e bisognose che soffrono ora a causa del rapimento e della violenza, benedici tutti i Triangoli di Luce nel mondo e tutte le comunità e luoghi di rifugio San Giuseppe! 


San Giuseppe: 

Ah.... sì, li benedico e vi chiedo solo di far conoscere i 14 eventi dell'anno profetico 4, quando questi vi saranno rivelati! 

Il discepolo commenta: .... quando San Giuseppe ha detto questo è scomparso, non l'ho più guardato.

E improvvisamente mi sono visto in un luogo pieno di alberi, erano come i polmoni della città, un parco pubblico, ho continuato a camminare un po' e improvvisamente Nostro Signore Gesù Cristo è apparso accanto a me. E come a volte mi diceva ....

Ah mio discepolo .... sediamoci su quella panchina e cominciamo un dialogo, il mio Cuore è con te, ti benedico e ti do forza e coraggio. 


Primo dialogo di nostro Signore Gesù Cristo


nota introduttiva del Discepolo: 

Dall'anno 1925 all'anno 2025 secondo i messaggi sugli anni e il tempo profetico è un secolo (100 anni, un secolo) ed è l'ultimo di questa generazione. 

Dopo questo, inizia il Nuovo Cielo Nuova Terra. Oggi la terra è sull'orlo della morte nucleare.

Prima dell'anno solare 2030 si sarà verificato, secondo queste profezie che mi sono state date, ciò che è stato annunciato a Garabandal, Avviso Miracolo e Punizione .... Quindi, miei fratelli e sorelle, non ci può essere alcun Castigo se l'Avvertimento e il Miracolo non avvengono!


Patricia, [22/03/2022 ore 23:03]

Dio è ordine e così l'intera Creazione, tutta l'umanità di carne, vedrà tre atti giusti della Misericordia Divina, prima l'Avvertimento poi il grande Miracolo e poi la Giustizia di Dio (L'Ira di Yahweh) solo il 25% dell'Umanità sopravviverà, il Fedele Rimanente della genealogia dei 5 secoli della razza di Giacobbe, le 13 tribù.

Gloria al Signore!


Nota: Queste sono le 12 tribù dei figli di Giacobbe, più una, dell'unica figlia, Dinah.


PREGARE NELLA SOFFERENZA

 


Signore grazie per quanti si curano di noi.

Sostienili con la tua forza

E rendili segno trasparente della cura

che Tu hai per ogni tuo figlio.

Illumina quanti si curano di noi,

quanti cercano di diagnosticare le nostre malattie,

alleviare le nostre sofferenze,

dare fiducia alle nostre attese.

Benedici le menti,le mani e i cuori

Di quantici accostano alle nostre infermità:

fa’che non ci considerino

come un caso da studiare,

un organo da curare

o un numero da sbrigare,

ma vedano il nostro volto,comprendano le nostre ansie,

e portino alla luce

le nostre risorse interiori.

Ti preghiamo,

per quanti sono presi da se stessi,

e non hanno tempo di ascoltarci;

fa che scoprano

che la saggezza risiede nell umilta e che la guarigione

cammina in compagnia della bonta

Ti preghiamo per coloro che sono stanchi,

stanchi di veder soffrire e di dover capire,

perché non si arrendono dinanzi alle difficoltà,

ma sappiano rinnovare le loro motivazioni

per ritornare accanto a noi carichi di speranza.

Amen!


Non giudicare male la Russia perché molti non vedono veramente cosa sta succedendo a porte chiuse.

 


3-22-22

Figlia Mia, quando il Mio popolo cerca di chiedere a Mia Madre di intercedere per la pace in questo mondo, il cielo ascolta le grida dei Miei Figli. Quando è fatto da coloro che cercano di mostrare al mondo una falsa luce e false preghiere in nome della pace e dell'unità, nessun merito verrà da esso. La preghiera fruttuosa viene solo quando i cuori sono puri e si cerca la santità. Non giudicare male la Russia perché molti non vedono veramente cosa sta succedendo a porte chiuse. Ora andate avanti, perché Io sono Gesù, e siate in pace, perché la Mia Misericordia e giustizia prevarranno.



3-3-22

Figlia Mia, chi Mi conforterà quando anche alcuni dei Miei sacerdoti, i Miei figli scelti, non sono blindati da preghiere adeguate? Il Mio cuore piange, eppure l'unica consolazione che ho è quando vedo quelli dei Miei figli eletti che desiderano vivere le loro vocazioni, i loro occhi sempre fissi sul Cielo che cercano di fare la volontà di Mio Padre, perché Io Sono Gesù, e la Mia Misericordia e la Mia Giustizia prevarranno.

Jennifer

I fatti nascosti nella concezione di Gesù Cristo [raccontati dai mistici]


La celebrazione del concepimento di Gesù Cristo, prodotta nell'Annunciazione, è un potente manifesto di quando inizia la vita umana.

E quanto è sacro questo, perché Gesù Cristo, cioè Dio, lo ha santificato essendo concepito nel seno di una donna e crescendo per 9 mesi come tutti gli uomini.

Il concepimento di Gesù è il più grande miracolo che sia mai stato compiuto, perché è stato prodotto da Dio in una donna di razza umana e anche verginale.

E il cielo ha raccontato a vari mistici vari aspetti di questo miracolo prodotto nell'Annunciazione.

Maria Valtorta e Ana Catalina Emmerich fanno narrazioni di questo momento.

E Maria di Ágreda aggiunge a lei come la Vergine Maria è stata preparata fin dall'inizio del mondo per questa missione.

E soprattutto nei 9 giorni prima del concepimento.

Qui parleremo delle visioni mistiche che Maria di Ágreda ebbe dell'annunciazione dell'arcangelo Gabriele a Maria e del concepimento di Gesù Cristo.

Il 25 marzo si celebra l'Annunciazione a Maria, con un'apparizione dell'Arcangelo Gabriele, dove a Maria viene detto che era stata scelta per essere la madre di Dio.

È lo stesso angelo che annunciò a Zaccaria la nascita di San Giovanni Battista, cugino di Gesù, pochi mesi prima.

Ed è solo 9 mesi prima di Natale, perché sono i tipici 9 mesi della gestazione di un essere umano nel grembo di una donna.

Il 25 marzo non è solo un'altra data del calendario.

Gli studiosi ebrei sostengono che Adamo ed Eva furono creati il 25 marzo.

La decapitazione di San Giovanni Battista avvenne il 25 marzo ed era il compleanno di Erode.

E Gesù morì il Venerdì Santo, anch'esso il 25 marzo, un anno dopo la morte di San Giovanni Battista.

Il 25 marzo, Gesù, il figlio di Dio, fu miracolosamente concepito dallo spirito santo nel grembo di una vergine adolescente di nome Maria.

Ed è un bel mistero perché Cristo abbia davvero voluto nascere da una vergine, perché era possibile che fosse nato da un matrimonio normale, non avrebbe influenzato la sua filiazione divina.

Eppure Joseph Ratzinger dice che proprio questo mistero di Maria è preparato per ogni tappa importante della storia della salvezza.

Inizia con Sara, la madre di Isacco, che era stata sterile, ma già avanzata negli anni divenne la madre di Isacco e quindi del popolo eletto.

La stessa cosa accadde con Anna, la madre di Samuele, anch'essa sterile, e con Elisabetta, la madre di Giovanni Battista.

Quindi, il significato di tutti questi eventi è lo stesso, che la salvezza non viene dagli esseri umani e dai loro poteri, ma solo da Dio, da un atto della sua grazia.

La monaca concezionista Maria de Ágreda, del XVII secolo, dice che prima dell'annunciazione, Maria attraversò un periodo di preparazione di nove giorni prima dell'annunciazione.

E lì ebbe una serie di rivelazioni speciali ed esperienze celesti.

Dice che la Madonna fu svegliata dagli angeli il primo giorno di questa novena di preparazione.

Coloro che gli chiesero di alzarsi, ebbe un'udienza con l'onnipotente creatore e gli fu data una conoscenza più profonda di Dio e del significato del primo giorno della creazione, compresa la ribellione degli angeli.

Il secondo giorno, alla stessa ora di mezzanotte, la Vergine Maria è stata visitata allo stesso modo e sono state mostrate le opere compiute il secondo giorno della creazione.

Imparò come e quando Dio divise le acque.

Il terzo giorno fu informata delle opere della creazione così come si sono verificate il terzo giorno.

Imparò come la terra produceva tutte le piante e gli alberi.

E così gli furono mostrati i 7 giorni della creazione.

Infine, il nono giorno gli fu concessa la visione del purgatorio e dell'inferno e la Santissima Trinità pose una corona sul Suo capo.

Mentre questo accadeva sulla terra, in cielo Dio annunciò a tutti gli angeli che era giunto il tempo della redenzione e che Maria Santissima era stata preparata e adornata per essere Sua Madre, ed era stata esaltata alla suprema dignità.

Poi l'arcangelo Gabriele discese dal cielo accompagnato da molte migliaia di angeli più belli.

Il suo volto emetteva raggi luminosi di luce e il suo portamento era grave e maestoso.

Indossava un diadema di grande splendore, le sue vesti brillavano di vari colori e sul petto aveva una bella croce, che rivelava il mistero dell'Incarnazione, che era venuto ad annunciare.

Tutto questo esercito celeste andò a Nazaret e in un'umile capanna raggiunse un adolescente di quattordici anni.

Era più alta del solito in altre fanciulle della sua età ed estremamente elegante e perfetta in tutte le sue parti.

Entrò nella camera dove Maria stava pregando.

Voleva inchinarsi a lui, ma Gabriel non glielo permise.

Ed egli stesso si inchinò profondamente come davanti alla sua Regina e Signora, perché la natura umana era elevata alla dignità di Dio Stesso e gli uomini avevano ora la posizione dei Suoi figli adottivi, e di compagni e fratelli degli angeli.

Poi l'angelo la salutò dicendole "Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te" e lei fu turbata per la sua umiltà e perché interiormente il Signore le fece capire che l'aveva scelta come madre.

E allora l'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato la grazia davanti a Dio, concepirai nel grembo materno e darai alla luce un figlio, che chiamerai Gesù.

Egli sarà grande e sarà chiamato il Figlio dell'Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre, regnerà sulla casa di Giacobbe nei secoli dei secoli e il suo regno non avrà fine".

Allora Maria gli chiese come sarebbe stato a causa del voto di castità che aveva fatto.

Gabriele rispose che l'Altissimo l'avrebbe coperta con la sua ombra ed è per questo che colui che nascerà sarà santo tra i santi e sarà chiamato il Figlio di Dio.

E poi lo informò che anche sua cugina Isabella aveva concepito nonostante la sua sterilità ed era al sesto mese dal suo concepimento.

Mostrandogli infatti che nulla è impossibile per Dio.

poi lei, con enorme fede, chinando leggermente il capo e mettendo le mani insieme, pronunciò le parole che furono l'inizio della nostra salvezza: "Ecco la serva del Signore; sia fatto a me secondo la tua parola".

E in un istante sono successe quattro cose.

7 In primo luogo, il corpo di Cristo fu formato dalle tre gocce di sangue fornite dal cuore di Maria Santissima.

In secondo luogo, l'anima santissima del Signore Stesso è stata creata, come nel caso di altre anime.

Terzo, l'anima e il corpo si sono uniti per comporre la perfetta umanità di Gesù.

E quarto, la Divinità fu unita all'umanità di Gesù Cristo, ed essi divennero un solo essere, formando in Cristo il vero Dio e il vero Uomo.

Questo è accaduto nella primavera del 25 marzo, all'alba del giorno, alla stessa ora e giorno in cui è stato fatto il nostro primo padre Adamo, e nell'anno della creazione del mondo 5199, secondo Maria di Ágreda.

E il veggente dice che Dio allora comunicò a Maria,

"Io vi assisterò e vi guiderò, guidandovi in tutto ciò che è necessario per il servizio del mio unigenito Figlio".

E con questa promessa Maria uscì dalla sua estasi e la sua prima azione fu quella di prostrarsi a terra e adorare il suo Santissimo Figlio, Dio e Uomo, concepito nel suo grembo verginale.

Da lì il Bambino cominciò a crescere naturalmente nel seno del grembo materno, nutrito della sostanza e del sangue della Sua Beata Madre, come gli altri uomini, tuttavia, era sempre più libero dalle imperfezioni, a cui sono soggetti gli altri figli di Adamo.

Maria era anche libera dalle cose superflue causate dal peccato, che in altre donne sono comuni e avvengono naturalmente nella formazione, nel sostentamento e nella crescita dei loro figli.

Ed era consapevole di sentire effetti nuovi e divini sulla sua anima e sulle sue facoltà esteriori e interiori.

Quindi, se dal suo concepimento la Beata Vergine Maria fosse stata preservata da ogni peccato, come espresso nel dogma dell'Immacolata Concezione, dal suo sì a Dio, cioè dall'accettare di essere la madre di Gesù Cristo, nonostante i possibili conflitti a livello umano che potrebbero generarla, la sua anima sarebbe adornata di altre qualità soprannaturali.

Ed è per questo che ciò che i protestanti e i modernisti all'interno della Chiesa pensano, che la Vergine Maria fosse una persona comune, non è corretto.

È stata scelta e preservata fin dall'inizio, è stata preparata ad essere Madre di Dio, protetta, guidata e con una missione che ha superato la nascita di Gesù, che vediamo svolgersi nel nostro mondo, agendo come corredentrice del genere umano, insieme a suo figlio Gesù.

Bene, finora quello che volevamo raccontare sugli aspetti più rilevanti delle visioni di Maria di Ágreda sull'annunciazione dell'angelo a Maria e il concepimento di Gesù Cristo.

Io sono il vostro gentile Protettore che vi sostiene

 


10 gennaio 2022

Ah Signore! Sono pienamente a Tua disposizione, cercando di camminare con cura; perciò vieni e nascondimi in Te stesso; nascondendomi dentro di Te, so che mi nasconderò nella Vita; Tu sai che ancora non capisco pienamente come sia possibile che una creatura insignificante come me sia stata attratta per intrecciarsi con Te, donandoTi totalmente a Me e nascondendomi nel Tuo caldo abbraccio, vicino al Tuo cuore, sentendo il Tuo Amore incondizionato, sentendosi a Casa, sicuro, sicuro e nulla di cui preoccuparsi, appartenenza, confortato...

Mia Vassula, il mio Cuore è per tutti; Io sono lo Sposo di tutti coloro che Mi accettano; sono uniti a Me e diventano Mie spose, e tu, piccolo narciso, non ti ho condotto nella Casa di Davide? beati voi che Mi cercate e Mi trovate, beati coloro che Mi perseguono e Mi desiderano, mai più saranno attratti ad abbracciare qualsiasi sostanza terrena, perché troveranno beatitudine e vera Ricchezza in Me; Io, dunque, a Mia volta, li possederò, li tratterò con compassione e tenerezza senza limiti; e sì! Diventerò il loro Istruttore, il loro Sposo, il loro Compagno e amico, la loro famiglia, il loro tutto, in modo che non abbandonino mai la fonte della Saggezza! impareranno la conoscenza e la comprensione con Me... ricorda il mio Vassula,1 sì! quando una volta ti ho detto: ti darò solo 'passione', tu allora, perplesso, hai chiesto: 'passione?' sì, 'passione' ti ho detto; beh ora forse hai capito cosa intendevo, e oh, sono contento! quando avevo rivelato Il mio volto 2 a te, quando sei stato innalzato a contemplare la Mia Gloria, la tua anima gioiosa si è precipitata verso di Me, gridando ad alta voce: "Tu sei il mio Dio, Tu solo sei il mio Salvatore!" e la tua anima con insaziabile sete di Me, ha imparato a desiderarMi con passione ardente e amore divino; sei stato dato alle fiamme, avvolto nel Mio Abbraccio, ho mantenuto viva la tua passione per Me, finché la tua anima non è stata ferita dall'Amore, sì, il Mio Splendore Immortale ti ha ferito;

ascoltateMi: Nel Mio Amore geloso, ho infuso in voi il desiderio di me con passione, ferendovi quando vi rivelo la Mia Bellezza! da una terra arida che eravate una volta, vi ho trasformato in un terreno ricco dove i Miei semi d'Amore vi hanno fatto crescere come un ulivo carico di frutti per avere cibo celeste per tutti;

se solo questa generazione impoverita si girasse invece di dirigersi verso un sentiero che non li porta da nessuna parte se non alla morte... se solo si ricordassero della Mia Misericordia! e quanto sono ricco di Perdono, nel perdonare tutte le loro offese, cadrebbero a terra con il volto per adorarMi in adorazione e in soggezione!

Io sono il vostro mite Protettore che vi sostiene, che vi incorona di Amore e Di Tenerezza e che vi ha redenti; Io sono il tuo Cantore, cantando dolci melodie del cielo, per incantare il tuo cuore, placando la tua fragilità e la tua paura;

sai qualcosa? quando osservo il mondo esterno con i suoi terribili panorami e il forte clamore assordante che esce da questo mondo, il Mio Cuore sanguina; ma, Mia Vassula, trovo il Mio riposo nel silenzio di quei cuori che Mi amano; ascoltateMi: portate alla luce ciò che avete imparato diligentemente da Me, e trasmettete a questa generazione, questa Conoscenza liberamente;

presto il Cielo si chinerà, perché furono uditi i sospiri di coloro che ora sono prigionieri; poiché io sono un Dio d'Amore, sono un Dio di Bontà; Sono sempre noto per essere dalla parte degli oppressi;

aspetta e vedrai... L'amore ti ama! Ic


1 Ho sfocato: 'Mi piace quando dici: "Mio" Vassula!'

2 Il suo amore