martedì 12 luglio 2022

Il Grande Avvertimento, un dono della Misericordia.

 


AMORE DI DIO

Mia amata figlia, sono molto contento del modo col quale tu segui le Mie parole, con una fede completa e nell‟ubbidienza. Il Mio amore per te è grande e lo stesso è il tuo amore per Me. Tu adesso Mi senti molto vicino al tuo cuore, tu sei con Me ora figlia Mia. Io e il Mio Eterno Padre, così come lo Spirito Santo e la Santa Trinità, siamo felici che tu abbia risposto a questo importantissimo appello. Noi e tutti gli angeli e santi siamo vicini a te ogni giorno per proteggerti in questo lavoro così sacro. 

Fatti coraggio e continua a tenerMi la mano; permettiMi di guidare le tue parole per dare all‟umanità l‟occasione di capire infine la verità prima del Grande Avvertimento. Questo Grande Avvertimento, che viene dalla misericordia e dall‟amore come un ultimo dono ai Miei figli, avverrà presto. A ciascuno dei Miei figli sarà mostrata la sua vita, i suoi peccati, le sue colpe e ogni piccola offesa di cui è stato responsabile nei confronti dei suoi fratelli e sorelle, tutto ciò durante un‟esperienza mistica. Non un solo uomo, donna o bambino su questa terra ne sarà escluso. 

Alcuni saranno profondamente colpiti e rattristati dai peccati della loro vita e si rivolgeranno immediatamente a Me, loro giusto giudice, e si salveranno. Per amore e rimorso chiederanno di essere perdonati. Altri saranno talmente disperati e scioccati dalla maniera in cui i loro peccati saranno rivelati che cadranno morti prima di avere avuto l‟occasione di chiedere perdono. 

E poi ci saranno coloro che seguono il Seduttore: nel loro terrore, quando vedranno gli orribili peccati della loro vita passata scorrere come un lampo di fronte a loro, fuggiranno. Essi cercheranno di nascondersi ma non ci sarà alcun posto dove andare. Si nasconderanno sotto terra o si tufferanno in acqua oppure accetteranno quello che vedono e chiederanno perdono li per li. Oppure si allontaneranno e si contorceranno nella vergogna e nell‟orrore, ma non chiederanno l‟aiuto della Misericordia. 

Infine, ecco l‟ultimo tipo di peccatore: quando i suoi peccati gli saranno mostrati la sola cosa che farà sarà argomentare e negare di aver commesso quelle offese contro i comandamenti di Dio; negherà semplicemente la verità e si dirigerà verso le tenebre dell‟inferno eterno. 

Nessuno sarà respinto dalla Mia Misericordia. 

Perché i Miei figli non vogliono capire questo? Se essi sono veramente pentiti ed hanno il desiderio di venire a vivere con Me sulla nuova terra, dove il Cielo e la Terra sono uniti, perché non chiedono perdono? Nessuno sarà respinto dalla Mia Misericordia se mostra pentimento. Eppure essi sono talmente presi dalla ricerca dei loro interessi egoistici, che non riescono a capirne le conseguenze. Svegliatevi ora tutti voi. Accettate che i gravi cambiamenti, causati dalle cattive azioni dell‟uomo, di cui sarete testimoni sono i segni che sono stati predetti e che precederanno il Mio ritorno sulla terra. 

Lasciate che Io vi guidi verso il Paradiso. 

Per mezzo di questo profeta e del Libro della Verità vi supplico una volta ancora per il santo amore che provo per voi di rivolgervi a Me prima che il tempo scada. Lasciate che Io vi tenga tra le Mie braccia; lasciate che il Mio amore entri in voi, nel vostro spirito, nel vostro cuore e nella vostra anima. Aprite i vostri cuori e lasciate che Io vi guidi verso il Mio Paradiso sulla terra dove godrete della Vita Eterna. Perché volete scegliere quell‟altra strada maledetta che non porta da nessuna parte, ora che la verità è stata rivelata? 

Il Mio Cuore soffre di preoccupazione e di tristezza quando penso ai Miei figli che rifiutano di accettare la verità della Mia promessa. Vi chiedo ancora una volta: rivolgetevi a Me, ora, e parlateMi. ChiedeteMi di tornare nel vostro cuore. Entrerò Io stesso nella vostra anima. Vi faccio questa promessa anche per le anime di coloro che sono i più insensibili. Non avete che da dire una parola. ChiedeteMi di mostrare la Mia presenza dicendo: 

“Gesù, mi sento perduto. Apri il mio cuore per accettare il tuo amore e mostrami la verità affinché io possa essere salvato!” 

Le Mie parole di avvertimento non sono una minaccia. Questo avvenimento è stato conosciuto fin dalla Mia morte sulla Croce. Perché pensate che non possa succedere? La verità si trova nella scrittura affinché tutti possano capire. Agirò come Vostro Salvatore fino all‟ultimo minuto prima che Io venga come Giusto Giudice per poter finalmente portare i Miei figli nella Mia Famiglia di grande amore, di gioia e di felicità, dove tutti vivranno in armonia per l‟eternità. 

Satana e i suoi seguaci saranno gettati nell‟oscurità per sempre. La Mia famiglia sarà testimone della gioia e dei Cieli Divini cui nessun uomo, se potesse intravedere anche solo una volta un piccolo barlume di quello che è stato promesso, volterebbe le spalle, a questa pura felicità nel Regno di Mio Padre. 

Pregate per il perdono ed entrate nel Regno del Padre Mio, nella gloria, dove voi e i vostri cari sarete accolti nella luce del puro amore. 

Lotterò per riconquistarvi tutti. 

Sono morto per tutti voi e fino all‟ultimo istante Mi batterò per riconquistarvi tutti, malgrado la presenza delle tenebre del male nel mondo. 

Per favore, lasciate che vi mostri quanto vi amo ancora una volta. Prendete la Mia mano ora, mettete il vostro capo sulla Mia spalla e la vostra dolce anima sarà immersa nel tepore di un amore che avete dimenticato. 

Il Vostro Salvatore che vi ama, Gesù Cristo. 

22 Novembre 2010

Le Profezie e le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia

 


Le parole del Signore alla sposa sul modo in cui un uomo è stato giudicato davanti al tribunale di Dio e sul giudizio spaventoso e orrendo che gli è stato inflitto da Dio e da tutti i santi.


Capitolo 28

La sposa di Cristo vide Dio arrabbiato e disse: "Io sono senza inizio e senza fine. Non c'è in me cambiamento né di anno né di giorno, ma tutto il tempo di questo mondo è per me come un solo secondo o momento. Chiunque mi veda, vede, conosce e comprende tutto ciò che è in me in un attimo. Ma poiché tu, sposa mia, sei in un corpo materiale, non puoi percepire e capire come uno spirito, e quindi, per il tuo bene, ti spiegherò cosa è successo.

Ero seduto come giudice, perché ogni giudizio è stato dato a me, e un uomo è venuto davanti al mio seggio per essere giudicato. La voce del Padre tuonò e gli disse: "Guai a te che sei nato!". Dio non disse questo perché si era pentito di averlo creato, ma era proprio come chi piange per un altro e ne prova compassione. Poi la voce del Figlio rispose dicendo: "Ho versato il mio sangue per te e ho sofferto per te il dolore più aspro e duro, ma tu te ne sei separato completamente e non vuoi averci niente a che fare".

La voce dello Spirito Santo ha detto: "Ho cercato in tutti gli angoli del suo cuore per vedere se potevo trovare un po' di tenerezza o di amore nel suo cuore, ma è freddo come il ghiaccio e duro come la pietra, e non ho nulla a che fare con lui". Queste tre voci non sono state udite in modo udibile come se ci fossero tre divinità, ma sono state udite per il tuo bene, sposa mia, perché altrimenti non saresti in grado di comprendere questi misteri spirituali".

In seguito, le tre voci del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo si sono immediatamente trasformate in un'unica voce, che ha tuonato e ha detto: "In nessun modo vi sarà dato il regno dei cieli!". La Madre della misericordia, la Vergine Maria, tacque e non aprì la sua misericordia, perché colui che doveva essere giudicato non era degno di ricevere o godere della sua misericordia; e tutti i santi gridarono con una sola voce dicendo: "È giustizia divina che egli sia eternamente esiliato e separato dal tuo regno e dalla tua gioia".

Tutti coloro che si trovavano nelle fiamme del purgatorio dissero: "Nessuna pena qui è così aspra o dura da essere sufficiente a punire i tuoi peccati; meriti di sopportare tormenti molto più grandi e perciò sarai separato da noi". Ma allora il misero stesso gridò con voce spaventosa, dicendo: "Guai, guai per il seme che si è unito nel grembo di mia madre e dal quale ho ricevuto il mio corpo!". E gridò una seconda volta, dicendo: "Maledetto il momento in cui la mia anima si è unita al mio corpo e maledetto colui che mi ha dato un corpo e un'anima!" E gridò una terza volta: "Maledetto il momento in cui sono uscito vivo dal grembo di mia madre!".

Allora si levarono contro di lui tre voci orrende dall'inferno che dicevano: "Vieni a noi, anima maledetta, come rame liquido che cola, alla morte eterna e alla vita eterna!". E chiamarono una seconda volta: "Vieni, anima maledetta, vuota di ogni bontà, e ricevi la nostra malizia! Perché non ci sarà nessuno di noi che non ti riempirà con la propria malizia e il proprio dolore". E per la terza volta: "Vieni, anima maledetta, pesante come la pietra che sprofonda perennemente e non raggiunge mai il fondo dove può riposare! Sprofonderai più di noi negli abissi, così che non ti fermerai finché non avrai raggiunto la parte più bassa dell'inferno".

Allora il nostro Signore disse: "Come l'uomo che aveva diverse mogli, che vede una di esse allontanarsi da lui e si allontana da lei, e si rivolge alle altre che rimangono salde nella sua volontà e si rallegra con loro, così anch'io ho distolto il mio volto e la mia misericordia da lui, e mi rivolgo ai miei servi e mi rallegro con loro.  Perciò, quando avrete saputo della sua caduta e della sua miseria, mi servirete con tanta più sincerità e purezza in proporzione alla maggiore misericordia che vi ho mostrato. Fuggite il mondo e il suo desiderio! Non ho accettato una sofferenza così amara per amore della gloria terrena o perché non ero in grado di compierla più rapidamente o facilmente, perché avrei potuto farlo, ma la giustizia esigeva che, poiché l'umanità ha peccato in tutte le sue membra, anche la soddisfazione deve essere fatta in tutte le sue membra. Per questo la Divinità provò compassione per l'umanità e, nel suo ardente e grande amore per la Vergine, assunse da lei la mascolinità attraverso la quale avrebbe sofferto tutte le pene che l'umanità era destinata a subire. Poiché per amore ho preso su di me il vostro castigo, dovete rimanere in vera umiltà, proprio come i miei servi, in modo da non vergognarvi davanti a nessuno e non temere altro che me. Custodite la vostra bocca in modo tale che, se fosse la mia volontà, non parlereste mai. Non rattristarti per le cose del mondo, perché esse periranno, e io sono in grado di rendere ricco o povero chi voglio. Perciò, sposa mia, riponi in me tutta la tua speranza e io ti aiuterò".


SPIEGAZIONE

L'uomo di cui viene qui proclamata la sentenza era un nobile, canonico e suddiacono, che ricevette una falsa dispensa e sposò una ricca vergine, ma fu sorpreso da una morte improvvisa e perse così ciò che desiderava. 


A contatto del Sangue, del fuoco e dell'amore

 


IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO


S. Giovanni Evangelista.

O Santo dell'amore, insegnami la via per giungere al petto adorabile di Gesù, per rinchiudermi e consumarmi nella sua vita, per inebriarmi della sua carità, per attingere le sue misericordie, celebrare le sue grandezze e glorificare i suoi Misteri.

La piccola creatura ha già segnata la sua via, ha già i mezzi, la luce, i richiami per l'amore immortale.

Non solo è attratta al petto di Gesù, ma introdotta nella ferita, a contatto del Sangue, a contatto del fuoco e dell'amore. La poverissima anima riposa sul Sangue di Gesù, che è grazia, luce, pace e vita divina, e il riposo è salvezza, sicurezza, santità. Chi può concedere un riposo più beatificante? E Gesù può darmi più di se stesso?

O Signore, o mio Signore, Ti ripeto ardentemente, distruggi o conferma! Distruggi queste visioni di Sangue, o conferma la virtù che ne esce. Sento l'ispirazione di fare sette segni di croce, sulla fronte, sugli occhi, sulla bocca, sulle mani e sul petto e, attraverso quei segni di fede, pare che penetri nell'anima la virtù del mio Dio, pare che, dall'abisso del Sangue, essa sia introdotta nella mistica fornace dell'amore. q. 25 : 27 dicembre

 SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


Vorrei imporvi il Bene di cui avete bisogno per la vostra salvezza, ma voi non rispondete.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Dio Padre a J. V.


25 maggio 2022

Dio Padre parla.

Figlioli, deve arrivare una rivoluzione spirituale, un cambiamento, ma questo cambiamento sarà dal male al bene, perché ora, in questo momento, gran parte dell'umanità è ingannata da satana, e voi non ve ne rendete conto.

Molto male è stato diffuso da satana ovunque e molte Grazie, Benedizioni si stanno perdendo per questa povera umanità, non portando la giusta spiritualità, non portando quella vera spiritualità che Io, il vostro Dio, voglio in tutti voi. Molti di voi vivono una spiritualità mediocre; certamente credete in Me, il vostro Dio, ma la vostra donazione lascia molto a desiderare.

Certo, dovete occuparvi dei vostri obblighi statali, della vostra famiglia, del vostro lavoro, di ciò che la società vi chiede, perché vivete in essa, ma mi avete separato da essa. Vi ho detto che qualsiasi cosa facciate, fatela insieme, che non Mi separate dalla vostra mente, dal vostro cuore, quando adempite ai vostri obblighi di stato, perché separandomi dal vostro cuore, dalla vostra mente, dalla vostra saggezza, che è così poca, non permettete a Me, il vostro Dio, con la Mia Sapienza Divina, con la Mia Presenza, con la Mia Presenza, che vi ho chiesto così tanto, che permettete di abitare in voi, nella Presenza di Mio Figlio Gesù Cristo, non la date ai vostri fratelli. Ricordate che siete apostoli di questi tempi, e gli apostoli, i primi, quando erano già stati presi a Pentecoste dal mio Spirito Santo, erano strumenti, erano la Vita stessa di mio Figlio, perché Lui abitava in loro, le sue parole, i miracoli, l'amore che davano, era ciò che mio Figlio aveva ereditato da loro.

Voi, con il Battesimo, siete sacerdoti, profeti e re, dovete profetizzare, dovete dare ciò che vi è stato dato, ciò che vi è stato insegnato, ciò che portate nel cuore, ma non lo fate uscire, molte volte per vergogna, e questo è sbagliato, piccoli miei, perché dovete ricordare ciò che vi è già stato detto: che chi si vergogna, sulla Terra, della Nostra Presenza, che dovrebbe essere data agli uomini, voi non la date, anch'io mi vergognerò della vostra presenza, quando tornerete nel Regno dei Cieli e non avrete accesso ad esso.

Sì, sentite che le mie parole sono dure, ma vi ho dato tanto, vi ho dato molto di più di quello che date, vi ho dato il mio Figlio Unigenito per la vostra redenzione, per la vostra salvezza, per la vostra crescita spirituale, vi ho dato il mio Spirito Santo, per confermare in voi il vostro Battesimo e gli Insegnamenti di mio Figlio e tutta la Saggezza che è nel Libro Sacro, la Sacra Bibbia. Ma non date quello che dovreste dare di tutta quella Saggezza, né andate a cercarla, e se la cercate, non date abbastanza di quello che vi viene insegnato.

Vi ho dato molto e gli obblighi che avete ora con Me sono estremi, perché il tempo ve lo chiede.

Satana continua ad attaccarvi ferocemente e voi avete tutto ciò che vi serve per sconfiggerlo, ma ancora una volta vi dico che se è per vergogna, o semplicemente perché siete comodi, perché non volete lavorare per Me, il vostro Dio, non date ciò che dovreste dare, non entrerete nel Regno dei Cieli.

Il mio Amore per voi è grande, mi sono preso cura di voi durante tutta la vostra esistenza, vi ho dato tutto ciò di cui avete bisogno, anche a dispetto di tanti peccati che avete commesso contro di Me, il vostro Dio, e anche così non vi ho negato le mie cure: il cibo che mangiate, la protezione per voi e per la vostra famiglia, il vostro lavoro, e anche quando siete in grave peccato, continuo a coccolarvi, aspettando che ritorniate a Me.

Sono un Dio amorevole e paziente, che aspetta sempre che tu rinsavisca ed entri nell'Ordine Divino. Vi cerco, affinché possiate pentirvi di tutto il vostro male e rendervi conto di tutto il Bene che avete ricevuto.

Ma molti, moltissimi di voi non rinsaviscono nemmeno allora e si perdono per sempre.

Sapete che i tempi sono difficili e che ne verranno di ancora più difficili, il Mio Spirito Santo continua a cercare di muovere le vostre anime verso la perfezione, in modo che possiate prendere da Me tutti i doni di cui avete bisogno, tutta la forza spirituale di cui avrete bisogno come difesa per questi tempi che verranno. Ma se non approfittate di questa cura e di questa insistenza del mio Amore verso di voi, a causa del vostro libero arbitrio, questo libero arbitrio vi porterà alla dannazione eterna.

Mi addolora dirvi tutto questo, piccoli miei, perché ho cercato molti di voi, per tutta la vostra esistenza, affinché aveste una vera conversione e potessi accogliervi nel Regno dei Cieli, ma non rispondete, non rispondete, la grande maggioranza di voi.

Continuerò a insistere, perché di Me non resterà che volervi riportare nella vostra Casa Eterna, siete voi che negate di voler entrare nella vostra Casa Eterna, non posso fare nulla contro la vostra volontà, la rispetto e vorrei imporvi il Bene di cui avete bisogno per la vostra salvezza, ma voi non rispondete.

Continuerò a insistere fino all'ultimo secondo della tua esistenza, perché ti amo, spero che tu risponda.

Grazie, Miei piccoli.


 


lunedì 11 luglio 2022

Abbiate il coraggio di fare la vostra scelta ora, perché da ciò dipenderà la vostra vita

 


Trevignano Romano, 09 luglio 2022

Cenacolo a Francavilla Fontana Br

Cari figli miei, grazie per aver risposto alla mia chiamata nel vostro cuore. Figli miei, abbiate il coraggio di fare la vostra scelta ora, perché da ciò dipenderà la vostra vita, più vi avvicinerete alla luce è più sarete illuminati, più avvicinerete al male e più il demonio vi fagociterà facilmente. Figli miei, scegliete Dio per sempre, vi prego bambini miei, continuate a fare cenacoli di preghiera, aprite i vostri cuori e le vostre case ed Io vi benedirò e sarò sempre con voi per guidarvi. Ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen. 

GENESI BIBLICA EVOLUZIONE O CREAZIONE? CAINO E’ LA CHIAVE DEL MISTERO

 


Sesto ‘giorno’. La creazione dell’Uomo e della Donna  


§ 89 Ripensando all’Alfa e a quei puntini con cui si era aperta la seconda parte della  visione, compresi quali fossero i sei giorni, o fasi, della creazione, le quattro fasi in  cielo e le due sulla Terra. Io le interpreterei così: a) nella prima fase Dio creò  ‘l’energia cosmica’ che consente l’esistenza dello spazio e del tempo. I buchi neri  potrebbero essere gli spazi rimasti increati frammezzo la creazione, le smagliature  delle coordinate ‘tempo’ e ‘spazio’. Ciò che vi cade dentro sparisce; b) nella seconda  fase Dio creò ‘l’atomo’ e quindi ‘tutti gli elementi naturali’ della materia e tutto ‘il  cosmo’; c) nella terza fase comprenderei la nascita del ‘Sole’e della ‘Terra’, frutto per  entrambi dell’impatto di una stella con una cometa; d) nella quarta fase considererei  la nascita della ‘Luna’ dovuta alla Iª esplosione della Terra quand’era ancora “arida  et vacua”;  

e) nella quinta fase vedrei la creazione della ‘vita’ vegetale e animale, e la IIª  esplosione della Terra che prepara l’ecologia alla creazione dell’Uomo;  

f) e nella fase ultima ‘la creazione dell’Uomo e della Donna’, l’Omega, nei quali Dio  introduce ‘l’Elemento spirituale’. L’Alfa e l’Omega, i due poli estremi della prima  immagine che mi fu mostrata, avevano in comune una stessa Realtà: lo Spirito di Dio.  L’Uomo, il primo Uomo, vero Figlio legittimo di Dio, e con lui la Donna, era il  depositario dei doni dell’intera Creazione. Doveva, con la sua corrispondenza, dar  prova a Dio di esserne degno;  

g) nel settimo tempo ‘Dio si riposò’: è un eufemismo per dire che Dio volutamente si  astenne dall’intervenire di fronte agli errori dell’Uomo in rispetto alla libertà che gli  aveva donato. In realtà provvederà poi al recupero dell’umanità decaduta, cioè alla  sua redenzione.  

(Nota della curatrice) Qui finisce la descrizione geofisica e geografica della Terra.  Nell’immensa commozione che don Guido provò ripensando a quanto il Signore gli aveva  mostrato ‘nel viaggio più lungo che l’uomo potesse mai fare nel tempo e nello spazio’ 

assistendo alla creazione del cosmo, scrisse questi versi come inno d’amore, di  riconoscenza e di lode a Dio.  

 

Ovunque il guardo io giro, Immenso Dio ti vedo.  Nell’opre Tue T’ammiro. Ti  riconosco in me.  Quando Tu, nel nulla assoluto e buio creavi lo spazio  con minuscole  parti di cosmica energia,  e dentro la prima luce accendevi,  provocando una reazione  a catena che innumerevoli luci intorno diffuse  nello spazio, roteando e moltiplicando,   a me Tu pensavi che ancor non ero.  Tu mi guardavi con Amore e non lo sapevo.  

Quando mandavi una stella cometa ad infrangere un’altra stella e la sua energia  mutavi nei 93 elementi della materia, che in nube nera oscurava il cielo, e nei 9 pianeti  quella nube concentravi, Tu mi vedevi, ed io nol sapevo. Tu mi amavi prima che io  potessi amarTi.  

Quando la Terra, liscia e compatta finì di raccogliere la polvere intorno e i raggi del  Sole infuocati cementavano in croste sovrapposte la polvere umida di vapori notturni  e dentro preziosi metalli nascondevi, inaccessibili all’uomo, Tu ‘l sapevi. In parte  ascosi nella sotterranea notte li volesti, in parte alla luce del Sole. E nel contempo  disponesti che uno specchio nel cielo quaggiù riflettesse il Sole ad illuminare la celeste  notte. Con grande sussulto la Terra tremò. Dall’esterno i raggi del Sole, all’interno la  pressione dei gas, squarciavan la crosta terrestre e un fiotto immane verso il cielo  eruttò.  

PENSAVI... VEDEVI... AMAVI... CERCAVI... TROVAVI... SALVAVI.  

Don Guido Bortoluzzi  

IL CIELO TREMERÀ, GLI ASTRI SI SPOSTERANNO, CAMBIERANNO POSIZIONE, E LA TERRA VIVRÀ LA SUA TRASFORMAZIONE.

 


Carbonia 08.07.2022 (ore 18.12)

(*006 ap. 08-07-22)

Il cielo tremerà, gli astri si sposteranno, cambieranno posizione,
e la Terra vivrà la sua trasformazione.

Amata mia sposa, Io sono il tuo Pastore, nulla ti mancherà nei miei pascoli.
Ascolta la mia Parola figlia mia e trascrivi quanto ti detto per il mio amato popolo.

Sono giunte le ore fatidiche, il temporale annunciato è per scatenarsi, questa Umanità entrerà nella tribolazione, il suo volto cambierà, sarà privata di ogni bene, conoscerà la fame e la sete, piangerà per non aver creduto ai miei appelli.

Amati figli, preparate i miei rifugi, siano pronti ad accogliere coloro che Io stesso manderò.

La barca di Pietro affonda! … Gli aguzzini hanno lavorato bene perché nella Chiesa venisse il tradimento: … hanno corrotto i miei figli, … hanno nutrito i fedeli di menzogna, li hanno fatti cadere nella trappola di Lucifero.

I miei sacerdoti si sono venduti a Satana, il loro andare è nelle cose di questo mondo, hanno rinnegato il loro Dio Amore, per un misero pezzo d’argento hanno venduto il loro Maestro.

La storia si ripete, i mercanti del tempio si sono arricchiti, le loro vesti sono cucite in fili d’oro, ma la loro anima ha fetore di morte.

Sto per chiamare a Me il mio piccolo resto, coloro che notte e giorno pregano e implorano la mia Misericordia, … coloro che supplicano la mia anticipata venuta per mettere fine a questo mondo malvagio.

Sto per tuonare la mia ira: … il cielo tremerà, gli astri si sposteranno, cambieranno posizione, e la terra vivrà la sua trasformazione.

Chi avrà dato la propria vita per la Vita, vivrà, chi avrà venduto la propria vita per un giorno di gloria, morirà.
Cose stupende ora verranno per i figli di Dio, coloro che al seguito di Maria, hanno amato, adorato, seguito e servito il loro Unico Bene, il Re dei re! Gesù, il Figlio di Dio!
                                                        Amen.

Se dona morte non può sperare di raccogliere vita. Oggi è questa la sua grande stoltezza. Ogni giorno crea leggi di morte e poi spera di trarre la vita.

 


LIBRO DELLA SAPIENZA 

4 Egli infatti ha creato tutte le cose perché esistano; le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte, né il regno dei morti è sulla terra. 

Ecco la verità del nostro Dio. Egli ha creato tutte le cose perché sussistano. Le ha create come fonte di vita. L’una deve dare vita all’altra. 

Le creature del mondo sono portatrici di salvezza. In esse non c’è veleno di morte, né il regno dei morti è sulla terra. 

Qui viene proclamata la bontà di tutta la creazione del Signore. Siamo nella prima pagina della Genesi. Dio guarda e vede che tutto è buono.  

Leggiamola questa pagina e crediamo nella sua verità. Nulla Dio ha creato che non fosse buono, molto buono. 


In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. 

Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo. 

Dio disse: «Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno. 

Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così avvenne. Dio chiamò l’asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona. Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie». E così avvenne. E la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie, e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: terzo giorno. 

Dio disse: «Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni e siano fonti di luce nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne. E Dio fece le due fonti di luce grandi: la fonte di luce maggiore per governare il giorno e la fonte di luce minore per governare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per governare il giorno e la notte e per separare la luce dalle tenebre. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno. 

Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». E fu sera e fu mattina: quinto giorno. 

Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie». E così avvenne. Dio fece gli animali selvatici, secondo la loro specie, il bestiame, secondo la propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona. 

Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 

E Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò:  maschio e femmina li creò.  

Dio li benedisse e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra». 

Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno (Gen 1,1-31).  


Anche la seconda pagina della genesi rivela questa bontà originaria con la quale Dio ha fatto ogni cosa. La bontà è l’essenza stessa della creazione. 


Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando. Queste sono le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. 

Nel giorno in cui il Signore Dio fece la terra e il cielo nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata, perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c’era uomo che lavorasse il suolo, ma una polla d’acqua sgorgava dalla terra e irrigava tutto il suolo. Allora il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente. 

Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l’uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male. Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre attorno a tutta la regione di Avìla, dove si trova l’oro e l’oro di quella regione è fino; vi si trova pure la resina odorosa e la pietra d’ònice. Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre attorno a tutta la regione d’Etiopia. Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre a oriente di Assur. Il quarto fiume è l’Eufrate. 

Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. 

Il Signore Dio diede questo comando all’uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire». 

E il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l’uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. Allora l’uomo disse: «Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerà donna, perché dall’uomo è stata tolta». 

Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne. 

Ora tutti e due erano nudi, l’uomo e sua moglie, e non provavano vergogna (Gen 2,1-25). 

 

È l’uomo con la sua disobbedienza che introduce nella bontà della creazione un veleno di morte.  

L’uomo possiede nelle sue mani questo enorme potere: dare bontà e vita alla creazione del suo Signore, oppure dare morte, ogni morte. 

Se dona morte non può sperare di raccogliere vita. Oggi  è questa la sua grande stoltezza. Ogni giorno crea leggi di morte e poi spera di trarre la vita. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

La grande imbarcazione sarà scossa e molti moriranno.

 


Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 09/07/2022


Cari figli, voi siete importanti per la realizzazione dei Miei Piani. Non vi allontanate dal cammino della verità. Questi sono i tempi più difficili per l'umanità. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. L'umanità cammina in direzione opposta alla verità e i Miei poveri figli camminano come ciechi che guidano altri ciechi. Allontanatevi dal mondo e servite il Signore con fedeltà. Conosco ciascuno di voi per nome e vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della vostra fede. Avvicinatevi al confessionale e cercate la Misericordia del Mio Gesù. Non vi dimenticate: il Cielo deve essere la vostra meta. Camminate per un futuro doloroso. La grande imbarcazione sarà scossa e molti moriranno. Soffro per quello che viene per voi. Coraggio! Io vi amo e sarò sempre con voi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

Apparizioni Mariane - «Abbiate una fiducia senza limiti nel mio Cuore Immacolato».

 


Heede

Maria apparve a quattro bambine, a Heede, piccolo paese tedesco, vicino alla frontiera con l’Olanda, dal 1°novembre 1937 fino al 3 novembre 1940. Ci furono più di cento apparizioni e chiese con insistenza preghiere e penitenze per la conversione dei peccatori, annunciando gravi mali per l’umanità se gli uomini non si fossero convertiti.

Diceva loro: «Pregate e sacrificatevi per i peccatori, recitate il rosario. Meno diversivi e passatempi allontanano da tutto il male». Il 5 aprile 1938 espresse il desiderio di essere invocata nelle litanie come “Regina dell’Universo e Regina delle anime del Purgatorio».

Dopo la guerra, nel 1945 apparve loro Gesù e disse: «L’Umanità non ha ascoltato Mia Madre. I tempi sono gravi. Gli angeli della giustizia sono disseminati nel mondo. Per quelli che non sono in grazia sarà spaventoso. Ciò che accadrà sarà terribile, come mai si è visto dall’inizio del mondo. L’umanità è peggiore di prima del diluvio. Il mondo giace nelle oscure tenebre. Desidero salvare tutti. Questa generazione merita di essere annientata, ma guardando i giusti, lascerò che alla fine trionfi la mia misericordia». E nostra Madre diceva: «Abbiate una fiducia senza limiti nel mio Cuore Immacolato». Il 3 giugno 1959 queste apparizioni furono approvate. 

Padre Angel Peña


Insegnami a trattare questo talento prezioso

 


IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO


Voglio farmi santa, o Signore.

- Ed hai in te tutta la ricchezza per farti santa davvero. Tutta la profusione del mio Sangue, la luce che ne deriva, la forza, la grazia, l'aiuto e tutto ciò a dismisura, perennemente. - Vorrei dilatare tutte le fibre del corpo e del cuore, le potenze della mente, della volontà e dello spirito per accogliere il tesoro prezioso.

- Dilata invece la fede, ,è su di essa che si espande il mio Sangue, che agisce ed opera. E la fede che ti fa vivere nel Mistero e, per la fede, puoi ricevere la vita divina, la vita del mio Sangue, della mia Sacra Umanità, della mia Redenzione copiosa. -

Ma, o Signore, come è possibile che Tu tenga rivolto lo sguardo su di me, se sono così vile, meschina, indegna e miserabile? - Quando tu cogli un giglio ti fermi forse a riflettere che le sue radici sono nel fango? Perde forse, per quello, o diminuisce la sua bellezza? -

Ma i miei peccati, o Signore?

- Anch'essi spariranno sotto il sigillo mistico del mio nome di Sangue. La Passione non si è distesa appunto sulla umanità colpevole? E chi può limitare l'estensione alla mia misericordia? Quando mi crocifissero, le mie mani, te l'ho ripetuto ancora, si aprirono con un getto di Sangue perenne. Dove non giunge esso? Chi non vi può attingere? Quale limite, quale misura ho segnato alla effusione? -

O mio Dio, o mio Dio! «Quid retribuam Domino?».

Ripeterò col Salmista: «Calicem salutaris accipiam». Prenderò il Calice della grazia, della salvezza, dei meriti, dei patimenti, del Sangue della tua Passione! Prenderò il calice del mio Signore e m'inebrierò; getterò in esso le mie colpe e vi attingerò il perdono; vi getterò le pene e avrò il conforto; vi getterò le tenebre e avrò la luce. Insegnami, o Signore, a trattare questo talento prezioso, ad accogliere in me, a partecipare ad altri i frutti ed i meriti del tuo Sangue divino.

- Tu puoi parteciparlo, con la preghiera, col desiderio e con l'intenzione a tutte le anime, a quelle dei buoni e dei cattivi, degli infedeli, degli eretici, degli ingrati, alle anime apostoliche, ai Missionari, ai Sacerdoti, ai Vescovi che insegnano la verità, al Supremo Gerarca che regge la Chiesa e governa le anime, dispensando al mondo tutti i beni della Redenzione.

T'insegno una verità sublime, figliuola: non c'è maggiore ricchezza spirituale di quella che è racchiusa nel mio Sangue.

La salvezza, la santità, la perfezione, l'unione con il mio spirito, i doni soprannaturali, la virtù, la grazia, la verità, tutto è frutto del mio Sangue prezioso.

E ti dico ancora che mentre tu mi prepari una culla di Sangue con la fede, l'adorazione e l'amore, la stessa culla si cambierà per te in un trono di gloria. - q. 2,5 : 26 dicembre

  SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


IN QUESTO MOMENTO GLI UOMINI NON VEDONO, NON ASCOLTANO, NON CREDONO…

 


MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO
A LUZ DE MARIA
9 LUGLIO 2022

 

 

Io vengo nel nome del Nostro Re e Signore Gesù Cristo. Vengo inviato per darvi la Parola del Nostro Re.


L’umanità saprà cosa significa la battaglia spirituale (Ef.6,12) e rimpiangerà di non aver creduto. (1)


Le Mie Legioni Angeliche stanno al di sopra di tutti gli esseri umani per aiutarvi, per soccorrervi e per custodirvi, se ce lo chiederete.


IN QUESTO MOMENTO GLI UOMINI NON VEDONO, NON ASCOLTANO, NON CREDONO…


La mente è occupata nelle cose mondane e il cuore è stato usurpato dagli idoli, dai fanatismi e soprattutto dal vostro ego altezzoso. (2)
Voi non amate la vita, il Dono sacro di Dio per l’umanità.


Tutti saranno stupiti dai continui fenomeni atmosferici, che aumenteranno in tutta la Terra.


L’orso si sveglierà con ferocia, in un modo inatteso dal resto dell’umanità; assesterà una stoccata e una corona rotolerà.


L’umanità sta ricevendo questo e quel segnale e, senza tenerne conto, proseguirà nei suoi piaceri fino a quando non pioverà fuoco dal cielo e allora capirà che gli avvertimenti non vengono dati invano. 


POPOLO DI DIO, SEMBREREBBE CHE VOI STIATE CONTINUANDO
A VIVERE COME SEMPRE, MA NON È COSÌ. 
 PREPARATEVI! VE LO CHIEDERÒ CONTINUAMENTE, AD OLTRANZA…


I cavalieri dell’Apocalisse (Apoc 6, 2-8) attraverseranno il cielo e il loro fragore si sentirà su tutta la terra. Gli uomini non sapranno di cosa si tratti, ma li sentiranno, senza sapere da dove venga il suono delle trombe.


Pregate figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, pregate per il Canada, sarà flagellato.


Pregate figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, Londra sarà attaccata, col desiderio di conquistarla.


Pregate figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, il Brasile sarà flagellato duramente dalle piogge, prima di essere terra di approvvigionamento.


Pregate figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, l’Argentina assaggerà il fiele del dolore.


Amato Popolo del Nostro Re e Signore Gesù Cristo:


La carestia avanzerà senza pietà, la guerra si estenderà, la malattia attraverserà velocemente la terra e presto raggiungerà i Miei amati figli.


Il Popolo di Dio durante la guerra emigrerà verso il Sud America e verso il Centro America, in cerca di un posto dove abitare. 


Amati figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo:


L’umanità degenererà…
E dalla Chiesa usciranno nuove norme; alcuni le approveranno, altri no.
Lo Scisma si fa sempre più vicino.


La Creazione è la casa degli uomini e dovrete riportarla all’ordine con il quale venne creata. Il regno animale, il regno vegetale e il regno minerale necessitano che il loro habitat venga ripristinato come Dio lo creò.


VOI, POPOLO DEL NOSTRO RE E SIGNORE, NON DOVETE TEMERE, AL CONTRARIO LA FEDE DEVE SOVRABBONDARE IN CIASCUNO DI VOI. LE MIE LEGIONI CELESTI VI SOCCORRERANNO.


Voi siete figli del Creatore del Cielo e della Terra… NON DIMENTICATELO!


Invocate la Nostra Regina e Madre: Ave Maria Purissima, concepita senza peccato.


Non dimenticatevi di tenere a disposizione l’ulivo benedetto. (*)


Vi benedico con le Mie Legioni Celesti.


San Michele Arcangelo


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


  1.  Rivelazioni sulla battaglia spirituale, leggere…

  2.  Rivelazioni riguardanti l’”ego”, leggere…

  3. (*) Foglie che vengono benedette la domenica delle Palme, per dare inizio alla Settimana Santa.


COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:


La nostra fede deve crescere costantemente e questa è una responsabilità individuale, in ogni caso la paura di quello che succederà non deve superare la nostra fede nel potere di Dio di proteggere il Suo Popolo.
Noi saremo purificati e dovremo offrirlo nella Volontà di Dio.


San Michele Arcangelo ci espone tre realtà:


Il primo scenario è la carestia che sta avanzando e che si estenderà su tutta la terra…


Il secondo scenario è quello della guerra che coinvolgerà altre nazioni, la maggior parte di loro…


Il terzo scenario sarà una nuova malattia della quale ci è stato parlato e che si curerà con la calendula.


San Michele Arcangelo vuole che sappiamo che il crogiolo non sarà solo per alcuni e per altri no, infatti così come il sole splende per i peccatori e per i non peccatori, allo stesso modo sarà purificata anche l’umanità.
È molto importante che la fede non venga meno, per non cadere in mano a satana.


Viviamo adorando la Trinità Sacrosanta e amando la Nostra Madre Santissima.

Dobbiamo essere un solo Popolo.


Amen.


 


domenica 10 luglio 2022

IL GRANDE AVVERTIMENTO - 5

 








SULL'ORLO DELLA NUOVA GERUSALEMME - Fate sempre quello che vi dice

 


Maria Santissima dice: 

Figli miei: vi amo con l'amore di una Madre. Vi proteggo come piccoli, indifesi, deboli. Vi accompagnerò sempre nel vostro cammino, vi riparerò sotto le pieghe del mio Sacro Mantello, vi proteggerò in una delle Camere del mio Cuore Immacolato. Veglierò sui vostri sogni, sulle vostre peregrinazioni. Potrete sempre inalare gli aromi profusi del Paradiso. Vi guido, vi dirigo verso Gesù. Fate sempre quello che vi dice Lui. Non prendete in considerazione le opinioni umane. La maggior parte degli uomini pensa secondo i propri interessi e pochi chiedono al Signore qual è la volontà divina, qual è la strada da percorrere. Siete figli della fede, perciò vi nutro con il latte spirituale. Lascia una traccia della mia presenza ovunque tu cammini. 

Suscitate nei cuori dei vostri fratelli e sorelle la devozione al Santo Rosario. Dite loro che il Santo Rosario è: una catena d'oro che li conduce al Cielo, una catena d'oro che li difende e li protegge dalle insidie del demonio; una catena d'oro che dà loro la forza di non ripercorrere la strada percorsa, di non cadere in tentazione; una catena d'oro che dà l'aroma della santità, vi rende miei figli prediletti perché pensate a dare gioia al mio povero Cuore. Abbellisci, ancora di più, il frutteto fiorito del mio Cuore Immacolato. Perché un'anima devota al Santo Rosario mi adorna di rose fini e delicate di vari colori. 

Dite al mondo intero che attraverso di me si raggiunge Gesù, si raggiunge una delle dimore del cielo. 

Come vorrei che tutti gli uomini comprendessero l'importanza del Santo Sacrificio dell'Eucaristia: desidererebbero bere del Suo Sangue e mangiare del Suo Corpo ogni giorno. 

Come vorrei che tutti gli uomini visitassero Gesù nella solitudine del suo Tabernacolo del Divino Amore. 

Come vorrei che tutti gli uomini si lasciassero abbracciare da me: li farei addormentare come i bambini che non sanno addormentarsi se non tra le braccia della mamma. 

Come vorrei che tutti gli uomini si preparassero alla seconda venuta di mio Figlio Gesù. 

Come vorrei che tutti gli uomini accettassero i miei messaggi, le mie parole, i miei consigli. Il Signore non li avrebbe sorpresi con le lampade del cuore spente. Il Signore non vi sorprenderà come un ladro nel cuore della notte. 

Figlioli, siete alle soglie della Nuova Gerusalemme. Molto presto vedrete nuovi cieli e una nuova terra. 

Vi amo e vi benedico, miei amati figli: . Amen. 

11 dicembre 2009

Il Segno della Croce nel Cielo

 


Mosè fece uscire il popolo di Dio dalla schiavitù che opprimeva i figli del Signore.  Oggi è Gesù Stesso che viene a cercarvi per farvi uscire da questo mondo dove la schiavitù del peccato vi trascina ad una morte certa dell’anima. 

J.N.S.R., Testimoni della Croce,