giovedì 9 marzo 2023

Come accedere al potere nascosto delle piaghe di Gesù [Distribuito grazie al mondo e alle persone]

 


Qual è il valore insospettabile delle piaghe di Gesù sulla croce ora nella nostra vita?

Nel diciassettesimo secolo Gesù apparve per stabilire la devozione al Suo Sacro Cuore, che è dove risiede il Suo Amore.

Ma un secolo dopo Egli fu più specifico, e sembrò dire che il sangue del Suo Sacro Cuore, che scorre attraverso le ferite della Sua crocifissione, è ciò che salverà il mondo, la via sicura per convertire i peccatori e per le persone di arrivare in Paradiso.

E che ai devoti delle Sue Sacre Piaghe non sarà negata alcuna richiesta.

Diede anche istruzioni su come appellarsi alle Sue Sacre Piaghe e dettava preghiere.

Qui parleremo di come la devozione alle Sante Piaghe di Gesù sia un approfondimento, voluto da Gesù, alla devozione al suo Sacro Cuore, come accedere alle sue promesse e pubblicare le preghiere che Gesù ha dettato.

Gesù Cristo previde che una catastrofe spirituale sarebbe stata segretamente architettata nel diciassettesimo secolo, prima per la Francia e poi per il resto del mondo.

E richiederebbe l'intervento divino per fermarlo.

Ordinò quindi a Santa Margherita Maria Alacoque nel 1689 di ordinare al re Luigi XIV di fare una consacrazione pubblica della Francia al Suo Sacro Cuore. 

La Francia sarebbe quindi diventata una vetrina per il resto del mondo per imitarla e partecipare anche alla bontà del Sacro Cuore.

Ma per paura di offendere gli eretici del tempo, il re non lo fece, né suo figlio, né suo nipote.

E il 17 giugno 1789, esattamente cento anni dopo la richiesta di consacrazione di Gesù, la Rivoluzione francese depose il re Luigi XVI e poi lo decapitò.

Ogni autorità esercitata dalla Chiesa cattolica negli affari sociali fu abolita e i cattolici furono perseguitati senza pietà.

Fu istituito un culto secolare che dichiarava che la perfezione dell'umanità poteva essere raggiunta solo attraverso l'esercizio della ragione umana, l'umanesimo.

E iniziò una scristianizzazione sistematica della Francia, che fu poi trasferita in tutto il mondo.?

E il Venerdì Santo del 1850, una bambina di 9 anni, che sarebbe poi diventata suor María Marta Chambón, era a messa con sua zia, quando vide Gesù sulla croce coperto di molte ferite.

Quello stesso anno avrebbe ricevuto la sua prima comunione e Gesù le apparve di nuovo dicendo: "Figlia mia, così sarà ogni volta che andrai alla Santa Comunione".

E da quel momento fino alla morte, vedrà Gesù Bambino nell'ostia di ogni comunione.

Ricevette frequenti apparizioni dalla Madonna, dai Santi, dagli Angeli e dalle Anime del Purgatorio.

Dal gennaio 1869 al settembre 1873, Suor Maria Marta non prese altro cibo che le sue comunioni quotidiane.

E il 12 giugno 1874, fu segnata con le stimmate visibili della passione di Cristo sulle mani, sui piedi e sul costato. 

I suoi superiori furono testimoni delle sue numerose estasi che la resero priva di significato per il mondo esterno e che le permisero di dimostrare la sua autenticità e profondità.

Il più notevole esteriormente fu quello dei tre giorni di estasi del settembre 1867, come Nostro Signore gli aveva annunciato.

Giaceva immobile nel suo letto, senza parlare e senza prendere cibo.

In quei tre giorni la Santissima Trinità discese e Dio Padre diede Gesù in un'ostia per ricevere la comunione dicendo:

"Io vi do Colui che tante volte mi offrite".

E poi un raggio di fuoco venne dal Padre e le disse: "C'è luce, sofferenza e amore!"

Il 2 ottobre 1867, Santa Giovanna Francesca di Chantal, fondatrice dell'Ordine della Visitazione, apparve a Suor Maria Marta con Margherita Maria Alacoque e le disse:

"Il Padre Eterno ha dato Suo Figlio al nostro Sacro Ordine in tre modi:

Primo: Gesù Cristo, la sua croce e le sue piaghe, in particolare a questa casa di Chambéry.

Secondo: il suo Sacro Cuore;

Terzo: la sua santa infanzia.

Dio vi ha scelti per completare la devozione al Sacro Cuore".

E allora la Beata Vergine gli disse:

"Ora tu, figlia Mia, sei stata scelta per frenare la Giustizia di Dio facendo appello affinché il mondo possa approfittare dei meriti della Passione e delle Sante Piaghe di Mio Figlio."

Ciò che Nostro Signore ha confermato,

"Vi ho scelti per rivelare la devozione alla Mia Santa Passione nei tempi infelici in cui vivete".

E gli mostrò le sue cinque ferite principali come un libro da leggere, memorizzare e applicare.

"Non distogliere lo sguardo da questo Libro, le Mie Piaghe ti salveranno infallibilmente e salveranno il mondo."

"Il vostro cammino è quello di farmi conoscere e amare attraverso le Mie Sante Piaghe e offrire incessantemente le Mie Divine Piaghe per la salvezza del mondo." ?

Gesù gli spiegò come avrebbe dovuto farlo.

"Figlia Mia, ogni volta che offri a mio Padre i meriti delle mie Piaghe Divine, guadagni un'immensa fortuna."

"Chi è nel bisogno, venga con fede e fiducia, attinga costantemente dal tesoro della mia passione e dai buchi delle mie piaghe".

Gesù gli mostrò anche come le Sante Piaghe sostengono il mondo, perché vide 5 raggi luminosi che uscivano da loro e avvolgevano il globo.

"Le mie Sante Piaghe sostengono il mondo. ChiediMi forza per amore delle Mie Sante Piaghe, perché sono le Fonti di tutte le grazie.

Invocateli spesso e inducete gli altri a farlo, per imprimere questa devozione nelle anime".

"Offritemi le vostre azioni e quelle delle vostre sorelle, unite alle mie Sante Piaghe; Niente può renderli più meritevoli o più piacevoli ai miei occhi".

Gli mostrò anche il potere balsamico delle Sante Piaghe di fronte alla sofferenza,

"Quando hai qualche dolore, qualcosa da soffrire, è necessario portarlo presto alle mie ferite, e il dolore sarà ammorbidito."

Dio Padre gli disse:

"Figlia mia, ti do mio Figlio perché ti aiuti affinché tu possa pagare ciò che tutti devono alla mia giustizia.

Dalle piaghe di Gesù prenderai costantemente con cui pagare i debiti dei peccatori".

E sui peccatori Gesù gli insegnò che "Offrendo le piaghe per la conversione dei peccatori, anche se i peccatori non si convertono, avrai davanti a Dio lo stesso merito che se si fossero convertiti".?

Le diede anche istruzioni sulle anime del purgatorio: "Figlia mia, guarda le mie ferite, offrile per le anime del Purgatorio.

Le sofferenze della Mia Santa Passione sono il grande rimedio per queste anime, ma i loro meriti devono essere applicati a loro".

E fece una serie di promesse riguardanti le povere anime del purgatorio,

"Ogni volta che guarderete il divino Crocifisso con cuore puro, otterrete la libertà di cinque anime dal purgatorio: una per ogni fonte".

E ogni volta che faceva un atto di offerta per le anime del purgatorio vedeva uno stormo di anime uscire come se fossero uccelli.

Queste anime liberate dal purgatorio a volte la visitavano per ringraziarLo.

Suor Maria Marta previde la morte di Papa Pio IX, ed egli le apparve per ringraziarla delle sue preghiere, perché l'avevano aiutata ad entrare in cielo.

E ha anche avuto una visione della morte di sua sorella di 25 anni e suo fratello gli è apparso per dirgli che era in paradiso.

Ogni volta che Nostro Signore appariva davanti a Suor Maria Marta con le Sue Ferite visibili, ogni Ferita brillava di una luminosità abbagliante, tranne la Ferita del Suo Sacro Cuore, che brillava di uno splendore che faceva sembrare le altre deboli al confronto.

Ma Gesù gli chiese uno speciale culto di riparazione e di amore per le piaghe prodotte dalla corona di spine.

E una volta Nostro Signore mostrò alle anime il tribunale del giudizio che fu illuminato con la corona di spine.

Le anime che erano rimaste fedeli furono ricevute e illuminate dalla santa Corona, ma quelle che lo avevano disprezzato si precipitarono nell'abisso eterno.

Fori della Vergine Maria

 


Nulla di buono può venire dall‟odio, perché l‟odio viene solo da satana.

 


AMORE DI DIO

Mia amata figlia prediletta, quando l‟odio entra nelle anime, queste devono combattere con ogni parte del loro essere per sradicarlo. Altrimenti, esso divorerà l‟anima in questione e continuerà a rosicchiarla fino a quando non l‟avrà mangiata tutta. 

Il demonio provoca sfiducia, disagio, confusione, paura, dopodiché non si darà pace finché l‟anima che egli ha preso di mira non si sarà riempita di odio per sé stessa e per gli altri. L‟odio in un‟anima crea scompiglio tra tutte quelle  persone con cui l‟anima entra in contatto. L‟anima infestata userà ogni tattica e trucco per incoraggiare altri a legarsi a lei, fino a quando anche l‟altra anima viene contagiata, e così lo schema si ripete. L‟odio si diffonde come un virus e cresce perché avvolge e possiede l‟anima, fino al punto in cui quell‟anima viene spinta a diffondere quest‟odio tra le altre. È così che vengono commessi gli omicidi, a causa dell‟odio che l‟uomo prova per un altro. L‟odio è alimentato da menzogne e falsità e continua a crescere fino a quando non prende il sopravvento su così tante anime che ne può scaturire solo il male. Nulla di buono può venire dall‟odio, poiché l‟odio viene solo da satana.  

Satana è un bugiardo e pianta i semi del dubbio in quelle anime che abbassano la guardia. Egli si serve ogni volta del peccato di orgoglio per creare l‟odio dentro un‟anima contro un‟altra persona. Egli crea discordia tra i figli di Dio, che sono deboli a causa del peccato originale e che, a meno che non siano Miei autentici seguaci e obbedienti alla Parola del Padre Mio, cadranno vittima dell‟inganno. 

Non osate mai dichiararvi figli di Dio, da un lato, per poi dall‟altro tagliare un‟altra persona in due. Non dite mai che siete pieni di Spirito Santo da una parte e, dall‟altra, che un‟altra anima è serva del demonio. Non giudicate mai un‟altra persona per ciò che ritenete essere un peccato, quando voi stessi avete deturpato la Mia Immagine. Non mettetevi mai più in alto di Me e non dite mai che siete più informati di Me, quando state seguendo la via tracciata da satana. Quelli i cui occhi sono specchio dei Miei vedono tutto e devono pregare per queste anime, in modo che esse ricevano la Grazia per tenersi lontane dagli artigli della bestia. 

La Mia Via avanza sempre più difficilmente. Soltanto coloro che hanno coraggio, concesso loro dalla Potenza dello Spirito Santo, saranno in grado di giungere in cima. Purtroppo, molti si perdono per strada, con grande gioia del maligno. 

Le spine di questa missione possono strappare la vostra carne e crudeli ondate di odio possono trafiggere i vostri cuori, ma Io sono Colui che cammina davanti a voi e Sono, quindi, colui che sostiene tutto il peso dell‟odio. Ricordatevi sempre che gli attacchi in questa Missione sono attacchi contro di Me. L‟odio contro questa Missione, è odio contro di Me, Gesù Cristo. Non potete sostenere di amarMi in un modo e poi dichiarare il vostro odio per Me in altri modi. O siete con Me o contro di Me. O credete in Me, o no. Se credete in Me, non dovete mai perseguitare un‟altra anima; perché, se lo fate, siete stati strappati a Me dal Mio nemico e non avete il diritto di dichiarare che voi siete Miei. 

Il vostro Gesù. 

16 Febbraio 2014


Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te e ti sia gradito, perché non c’è delusione per coloro che confidano in te.

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE

40 Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te e ti sia gradito, perché non c’è delusione per coloro che confidano in te.  

Ora Azaria manifesta al Signore il suo desiderio: essere un sacrificio gradito al Signore, secondo le regole della perfetta obbedienza alla sua volontà. 

Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te e ti sia gradito, perché non c’è delusione per coloro che confidano in te. Quando si confida nel Signore? 

Quando la fiducia nel Signore è vera e quando essa è falsa? Quando è fruttuosa e quando infruttuosa? Quando si può confidare e quando no? 

Confidare nel Signore deve per tutti significare una cosa sola: confidare nella Parola del Signore. Si crede nella Parola. Si attende il suo compimento. 

Se si confida senza la Parola, fuori della Parola, in disobbedienza alla Parola, allora si tenta il Signore ed è gravissimo peccato. 

Dio e la sua Parola non sono due realtà divisibili, ma una cosa sola. Crede in Dio chi crede nella sua Parola. Chi non crede nella Parola, non crede in Dio. 

Questa verità vale anche per Cristo Gesù. Crede in Cristo, chi crede nel suo Vangelo. Non si crede nel Vangelo, non si crede in Cristo Gesù. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

O siete parte delle lotte umane e di potere di oggi che hanno poco a che fare con me?

 


5 febbraio 2023 (2)

Gesù

Pensate ai miei apostoli, ai miei apostoli originali. Non erano popolari tra i farisei del tempo. I farisei spesso facevano la guerra ai miei apostoli e respingevano le loro osservazioni sulla scarsità di frutti delle gravose prescrizioni religiose del tempo. I frutti erano spesso l'opposto di ciò che Dio sperava di ottenere per i suoi figli sulla Terra. Le persone si sentivano poco dignitose. Molti erano umiliati dalle loro condizioni o da circostanze che non potevano cambiare, circostanze che facevano parte del tempo in cui vivevano. Si allontanavano, spesso nello sconforto, perché sembrava che il legame con Dio fosse riservato alle persone che detenevano il potere nella religione dominante e a coloro che potevano permettersi di offrire una deferenza ossequiosa nei loro confronti. 

È facile rifiutare questo comportamento di ieri. Ma voi, miei apostoli di oggi, potete rifiutare questo comportamento ora? Riuscite a individuarlo? In voi stessi? Riuscite a vedere che molti hanno abbandonato le nostre assemblee perché comunichiamo l'indegnità ai nostri membri? Vi chiedo. Chi è degno? Non è forse vero che la stessa struttura creata per abbracciare spiritualmente tutto il popolo di Dio sulla Terra è diventata così mondana da poter servire a malapena? Invece di stare tranquilli di fronte a questa realtà, a questo vuoto, i farisei di oggi combattono. Combattono per me? Per la mia rappresentazione della mente di Dio? Ho comunicato molto chiaramente ciò che non volevo e ciò che non sarebbe servito. Ho deliberatamente articolato e dimostrato di servire le persone nel giorno storico in cui mi trovavo ogni giorno del mio ministero. Potete dire lo stesso? O siete parte delle lotte umane e di potere di oggi che hanno poco a che fare con me? Io rimango in piedi, per lo più ignorato dalla Chiesa per cui sono morto, perché tanti combattono tra di loro invece di combattere la vera guerra, che si troverà sempre nei propri pensieri e nella propria mentalità, nell'arroganza e nell'orgoglio. 

Posso lavorare direttamente con lei? Questo è ciò di cui ho bisogno. Questo è ciò che vi chiedo, e vi chiedo anche di essere onesti con voi stessi. Potete riconoscere e riconoscere il fallimento dell'amore che ha svuotato così tante delle nostre chiese? Sedetevi in silenzio e riflettete sul mio dolore, umano e divino, per la condizione della mia Chiesa sulla Terra. La mia umiltà esiste in alcuni, ma non nella maggior parte. Coloro che mi seguono, davvero, assorbiranno ciò che sto dicendo. Proveranno curiosità per il modo in cui desidero correggere questo problema. Poi si impegneranno a risolvere questo problema, per me e con me, anche se ciò significa che potrebbero sperimentare il trattamento dei miei primi apostoli.

Anna, un'apostola laica

Nascita di Gesù - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE 

(Dalla nascita di Maria Santissima alla morte di San Giuseppe).


Nascita di Gesù 


Vidi che la luce che avvolgeva la Vergine diventava sempre più abbagliante, tanto che la luce delle lampade accese da Giuseppe non era più visibile. Maria, con la sua veste ampia e slacciata, era inginocchiata sul letto, con il volto rivolto verso l'Oriente. A mezzanotte l'ho vista estasiata, sospesa nell'aria, in alto sopra la terra. Le sue mani erano piegate sul petto. La luminosità intorno a lei cresceva di momento in momento. Tutta la natura sembrava provare un brivido di gioia, anche gli esseri inanimati. La roccia di cui erano formati il pavimento e l'atrio sembrava pulsare nella luce intensa che li avvolgeva. Poi non vidi più la volta. Una scia luminosa, che aumentava costantemente di luminosità, andava da Maria fino alla cima del cielo. In alto, c'era un meraviglioso movimento di glorie celesti che si avvicinavano alla terra, e sei cori di angeli celesti apparivano in tutta la loro chiarezza. La Beata Vergine, sollevata da terra in estasi, pregava e guardava il suo Dio, di cui era diventata Madre. Il Verbo eterno, il debole Bambino, giaceva a terra davanti a Maria. 

Vidi nostro Signore sotto forma di un piccolo Bambino luminoso, la cui luminosità eclissava lo splendore circostante, disteso su un piccolo tappeto davanti alle ginocchia di Maria. Mi sembrava molto piccolo e cresceva sotto i miei occhi; ma tutto questo era l'irradiazione di una luce così potente e abbagliante che non so spiegare come potessi guardarla. La Madonna rimase in estasi per qualche tempo; poi coprì il Bambino con un panno, senza toccarlo e senza ancora prenderlo in braccio. Poco dopo ho visto il Bambino muoversi e l'ho sentito piangere. In quel momento Maria sembrò tornare in sé e, preso il Bambino, lo avvolse nel panno con cui lo aveva coperto e lo tenne tra le braccia, stringendolo al petto. Si sedette, nascondendo se stessa e il Bambino sotto il suo ampio velo, e credo che lo allattasse. Poi vidi gli angeli, in forma umana, inginocchiarsi davanti al Bambino appena nato per adorarlo.  

Circa un'ora dopo la nascita del Bambino Gesù, Maria chiamò Giuseppe, che stava ancora pregando con la faccia a terra.  Egli si avvicinò, prostrato, pieno di gioia, umiltà e fervore. Solo quando Maria gli chiese di stringere al cuore il sacro dono dell'Altissimo, Giuseppe si alzò, prese il bambino tra le braccia e, versando lacrime di pura gioia, ringraziò Dio per il dono ricevuto dal cielo.   Maria avvolse il Bambino in fasce: aveva solo quattro fasce. Più tardi vidi Maria e Giuseppe seduti per terra, uno accanto all'altro: non parlavano, sembravano assorti in una silenziosa contemplazione. Davanti a Maria, infagottato come un bambino qualunque, giaceva il neonato Gesù, bello e luminoso come un lampo. "Ah, dicevo, in questo luogo c'è la salvezza del mondo intero, e nessuno lo sospetta. Vidi che misero il bambino nella mangiatoia, che Giuseppe aveva sistemato con paglia, belle piante e una trapunta sopra. La mangiatoia era sulla roccia scavata nella roccia, a destra dell'ingresso della grotta, che si allargava lì verso sud.  

Quando ebbero deposto il Bambino nella mangiatoia, i due si misero ai suoi lati, versando lacrime di gioia e cantando canzoni di lode. 

Giuseppe portò il seggio e il letto di Maria accanto alla mangiatoia. Ho visto la Vergine, prima e dopo la nascita di Gesù, avvolta in una veste bianca che la avvolgeva completamente. La vedevo lì durante i primi giorni seduta, inginocchiata, in piedi, sdraiata o addormentata, ma non l'ho mai vista malata o stanca.  


Molti di voi dicono: "Beh, sta arrivando un cambiamento, una purificazione, ma cosa succederà ai nostri figli?".

 


Rosario - Messaggio UNICO.


Messaggio di Dio Padre a J. V.


09 febbraio 2023

Dio Padre parla.

Figlioli, vi ho detto più volte che nell'Amore non c'è paura. Inizierete ad avere prove forti, prove che vengono dal mio amore per voi, e non dovete avere paura di queste prove, perché tutto ciò che viene da me ha uno scopo d'amore.

Siete contenti dell'atmosfera che vi circonda? Atmosfera che a volte è dannosa in famiglia, nella società, tra i Paesi, nel mondo intero, questo, parlando a livello umano, ma dietro a tutta questa atmosfera dannosa, che vi causa tanto dolore, tanta paura e male intorno a voi, è satana che la sta motivando, in modo che voi perdiate la pace, principalmente, e non pensiate all'Amore, che è anche dietro a tutto questo.

Molti di voi dicono: "Bene, sta arrivando un cambiamento, una purificazione, ma cosa succederà ai nostri figli?" Ricordate, piccoli Miei, che prima che i vostri figli siano vostri, sono Miei. Io sono il vostro Dio, vi ho creati perché voi, come genitori, insegniate loro tutto ciò che vi è stato dato, perché queste anime siano anime piene di Vita, della Mia Vita, del Mio Amore, delle Mie Leggi, perché siano anime vere, che Io sarò felice di avere.

Ora, vi chiedo: le anime dei vostri figli sono piene del mio Amore, sono anime alle quali posso spalancare le porte del Paradiso perché non ho ricevuto una causa dolorosa per chiuderle?

Piccoli miei, essere genitori è una responsabilità molto grande, e vi è già stato detto che quelle anime che vi sono state date per farle crescere, perché potessero dare la Vita ad altre vite, sono opera vostra. Sono anime alle quali avete dato un insegnamento a Me gradito, secondo gli Insegnamenti che vi sono stati dati. È una grande responsabilità, lo ripeto. Con quello che avete dato ai vostri figli, saranno in grado di entrare nel Regno dei Cieli e anche loro, felici, vorranno venire da Me?

Piccoli miei, vivrete davvero situazioni molto forti in questi tempi, perché come vi ho già detto, satana è totalmente libero nel male; voi lo avete preferito a Me, il vostro Dio, e ora, sentirete qual è la potente malvagità di satana, perché voi stessi gli avete dato vita, gli avete dato libertà, perché lo avete preferito e non avete limitato quell'attacco, quella libertà, attraverso una vita in Grazia, attraverso una vita di preghiera, attraverso una vita sacramentale.

Comprendete questo, Miei piccoli, affinché non veniate a Me con bestemmie; per quello che state soffrendo, per quello che soffrirete e per quello che state già cominciando a soffrire fortemente, credendo che sia stato Io, il vostro Dio, a mandarvi questo male che state vivendo. Siete voi stessi che avete creato questo male, avete dato a satana la libertà, come vi ho detto, perché non lo avete limitato con le vostre buone azioni nella vita d'amore, nella vita di preghiera, che avete quasi del tutto dimenticato, per non parlare della vita sacramentale, che non accettate più nella vostra vita né la cercate per il vostro bene o per il vostro.

Quelli di voi che sono con Me lo capiscono bene, piccoli miei, che nell'Amore non c'è paura, accetterete la mia Volontà per voi, le cose dolorose che vi possono capitare, le unirete ai Meriti di mio Figlio Gesù Cristo, e in questo modo, ciò che può sembrare doloroso, sarà salvifico, perché questo è ciò che vi ha insegnato mio Figlio Gesù Cristo, quando Egli, soffrendo la sua dolorosa Passione, quei Dolori offerti a Me, vostro Dio, hanno prodotto la salvezza per tutti voi.

Ora è il vostro momento di essere quei Cristi di cui ho bisogno per questo momento dell'umanità, gioite, Miei piccoli, perché è un tempo di immensa Grazia per quelli di voi che sono con Me, e certamente, sì, sarà doloroso per quelli che non capiscono cosa sia donarsi per i vostri fratelli e che è la migliore via di salvezza per tutti voi.

Mio Figlio si è dato completamente, voi fate lo stesso.

Grazie, Miei piccoli.


I SEGNI DEI TEMPI - ISRAELE

 


ISRAELE 

Gli eventi che si abbattono sul popolo ebraico sono uno dei principali indizi del fatto che siamo vicini alla fine; infatti, prima del ritorno di Cristo, il popolo ebraico deve tornare a essere un Paese, una nazione dove era un tempo.  

La storia degli ebrei è piena di miracoli, la loro stessa esistenza è un vero miracolo: quale popolo può far risalire la propria unità religiosa a quasi 4.000 anni fa?  Per due volte sono stati distrutti come nazione, hanno vissuto nelle condizioni più disumane, sempre perseguitati, sempre umiliati, maltrattati e cacciati da ogni luogo dove andavano. La sopravvivenza degli ebrei è un fenomeno predetto con grande precisione dai profeti. Mosè predisse che, a causa della continua incredulità e del disprezzo di Dio, Israele sarebbe stato distrutto due volte. Israele sarebbe stato distrutto due volte, la seconda volta i sopravvissuti sarebbero stati dispersi in tutto il mondo, sarebbero stati perseguitati, non avrebbero avuto un paese né un luogo dove riposare. 

"Il Signore vi disperderà tra i popoli, da un capo all'altro della terra, e là servirete altri dèi, che né voi né i vostri antenati avete conosciuto. 

Non avrai pace in queste città, né troverai un luogo dove riposare le piante dei tuoi piedi". (Deuteronomio 28:64) 

Quasi tutti i profeti, come Isaia, Geremia, Ezechiele e Amos, hanno predetto questa dispersione mondiale del popolo ebraico, compreso il Messia che disse:  

"Cadranno a fil di spada e saranno condotti in cattività fra tutte le nazioni, e Gerusalemme sarà calpestata dai pagani, finché non siano compiuti i tempi delle nazioni." (Luca 21:24)  

È importante notare che Gesù ha predetto questi eventi sottolineando che si sarebbero compiuti con la gente della sua stessa generazione proprio da coloro che lo hanno crocifisso.  

"In verità vi dico che tutte queste cose accadranno a questa generazione" (Matteo 23, 36). 

La storia ha confermato questi fatti: in meno di 40 anni dalla morte di Gesù, Tito con le sue legioni romane distrusse Gerusalemme e l'intero Paese, uccidendo centinaia di migliaia di ebrei e i sopravvissuti furono venduti come schiavi.  

Per quasi duemila anni i discendenti di Giacobbe hanno vagato per il mondo intero, senza una patria, perseguitati, maltrattati e uccisi con il favore della Russia imperialista e di altre nazioni europee, fino all'ultimo atto mostruoso commesso dal regime di Hitler, che ha assassinato oltre sei milioni di ebrei.  

La storia di Israele dovrebbe essere un segnale di avvertimento per tutti i credenti, un segnale che, tra le altre cose, dovrebbe insegnarci che ciò che Dio ha detto nella Bibbia si è adempiuto. 

Padre Ernest Ben Odevecq 


(Tutti devono pregare la Coroncina della Divina Misericordia il più possibile)

 


Messaggio ricevuto il 12 gennaio 2023

Come recitare la Coroncina della Divina Misericordia | La Divina Misericordia


Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il mio amore per darti un altro messaggio, affinché tu dia tutto ai miei figli. Sono venuto a chiamare tutti prima che accada di peggio, voglio che tutti agiscano perché le cose si faranno molto tese. Se volete il vostro Dio, dovrete fare tutto prima che accada di peggio, perché tutto sarà contaminato dalla bestia e non voglio perdervi. Figli miei, mi siete costati cari, voglio che facciate tutto come vi ho chiesto, perché la lotta è già iniziata e tutto sarà distrutto, e non voglio che questo accada.

Figlia mia, voglio che tu scriva tutto prima che sia troppo tardi, il Mio popolo soffrirà molto e non voglio perdere un numero maggiore di quello che ho già perso. Voglio che tutti preghino la Coroncina della Divina Misericordia il più possibile per chiedere la protezione di tutti i Paesi, e per la terra della Santa Croce (Brasile) prima che il diavolo la renda più simile all'inferno. Vi chiedo, figlioli, di pregare con il cuore, di non restare inattivi, perché tutto è pronto per attaccare l'ex presidente Bolsonaro. Vi prego di essere attenti a tutto ciò che sono venuta a dirvi, perché le linee sono state tracciate e sono pronte ad attaccare Mio figlio, non lasciate che questo accada.

Pregate figli miei, è l'unica possibilità che avete, io sono un Padre e sono Dio, voglio che siate pronti, perché non sarà facile per il mio popolo brasiliano. Oh, figli miei, non voglio che questo accada, quindi pregate senza sosta, perché la preghiera ha potere. Ognuno dovrà fare la sua parte, la bestia è pronta ad attaccare tutti e peggiorerà le cose. Voglio che siate pronti, perché più fate e più otterrete. Mi rivolgo a voi con un altro messaggio che viene dal mio Sacro Cuore al vostro. Figlia mia, ti chiedo di non allontanarti da Me, perché dovrai lavorare di più.

Io sono quello che sono. Amen.

Maria De Jesus Coelho

Il buon samaritano delle vittime del demonio



Mi salvi la famiglia dai fattucchieri! 

“Padre, mi aiuti, sono alla sfascio io, tutta la mia famiglia  e la mia attività”. Con queste parole un giorno si presenta un  giovane padre di famiglia, sull’orlo della disperazione. Non  riesce più ad andare avanti. 

“Da qualche tempo mi sono convertito, mi dice. Ero orgoglioso, arrogante, presuntuoso di non avere bisogno di nessuno anche nella mia attività, e andavo bene. Riconosco di essermi sbagliato per molti anni, mi avvicino alla Chiesa, riprendo  la vita cristiana perché capisco che senza Dio non posso andare avanti, né dare una buona educazione ai figli di 7 e 10 anni.   Con la conversione pensavo e speravo che avrei potuto  vivere una vita più serena e gustare la gioia della mia splendida famiglia e di realizzare pienamente me stesso nella mia responsabilità di padre e il bene dei figli. 

Mia moglie è sempre stata molto religiosa e praticante,  educava nella fede i figli e riusciva a trasmettere loro la sua  fede. In lei scoppia qualcosa. In poco tempo cambia completamente, non la riconosco più. Era una madre attenta, impegnata, affettuosa, quasi scrupolosa nella educazione dei figli.  Comincia a frequentare una sua cugina, poco di buono, e  in poco tempo la cambia completamente. Non era mai uscita  di sera, lasciando a casa i figli. Adesso parte e non si sa quando torna, alle 2-3 di notte. Si è fatta una vita nuova. Le sembra  di avere scoperto ora come si vive la vita. È arrivata a dirmi  che non mi vuole più bene e a mandarmi via di casa. È impossibile ragionare. 

In internet ha trovato un gruppo di atei, una setta che le  hanno fatto il lavaggio del cervello per cui non crede più a  nulla, dice che sono tutte favole, stupidaggini, invenzioni dei  preti. Hanno scardinato completamente le fondamenta della  sua fede, a cui finora aveva creduto e con i quali aveva costruito la sua vita e la famiglia. Non accompagna più i figli  neppure al catechismo, alla Messa, li svia dal pensiero e insegnamento religioso. Sta distruggendo tutto quello che prima  da buona mamma aveva costruito. 

Abito con mia madre nell’appartamento a lato per lasciarla in pace, sperando di poterla ricuperare, ma non so quale  strada percorrere perché rifiuta tutto, deride tutti quei valori a  cui finora ha creduto. Ogni anno il venerdì santo addobbava  le finestre con i bambini, accendeva i lumini, pregava insieme  con loro durante la processione. Quest’anno ha fatto chiudere  tutte le imposte, i figli chiusi in casa per impedire loro di vedere la processione del Cristo morto. 

Un giorno viene in cantina, vede un Crocifisso appeso,  che da poco avevo comperato. Lo stacca, lo impugna come  una spada per venirmi contro, per aggredirmi. Le dico con  fermezza: “Mettilo al suo posto”. Stranamente, contro il suo  carattere, abbassa il capo e lo ripone dove stava e se ne va. Un  altro giorno bestemmia il Signore, il Crocifisso, cosa che non  aveva mai fatto”. 

Dopo avere ascoltato la situazione ho visto che ci sono chiari sintomi di una presenza malefica e demoniaca che si è scatenata tramite i contatti con la setta di atei in internet e con la cugina.  

Gli chiedo un po’ la storia passata per scoprire se vi siano delle fatture o maledizioni che abbiano portato a questo.   

“La sua storia comincia prima della nascita. Quando sua mamma era incinta, il padre non desiderava, non voleva che la bambina nascesse, ma che la mamma facesse l’aborto. Lei portò avanti la gravidanza con tante difficoltà e percosse. Il padre arrivò a percuoterle la pancia con lo  spazzolone per procurarle l’aborto.  

Fin da piccolissima fu soggetta a malattie in continuazione,  spesso incomprensibili anche ai medici. Si pensò allora che  qualcosa ci fosse stato, forse una maledizione, forse una fattura. Poi si era sposata, ma dei due figli uno è handicappato.  Le  cose si sono aggravate, precipitate appena siamo andati ad abitare nella casa nuova.  

Era il frutto di tanti sacrifici e debiti con i genitori, avevamo raggiunto un sogno da molto tempo accarezzato. Da allora  è successo di tutto. Mi domando se dipenda dalla casa nuova,  se ci sia stata qualche invidia, gelosia, rabbia, maleficio, ma  non saprei da che parte possano venire. Gli affari hanno cominciato ad andar male e tuttora vanno a rotoli, sono in pericolo di fallimento. Cerco di vendere un pezzo di terreno per sanare i conti. Ma anche qui le cose non funzionano, non vanno per  il senso giusto, mi sento strangolato”. 

Facciamo delle preghiere di liberazione sulla fotografia  della moglie e dei figli e invochiamo l’aiuto di Dio per iniziare  un cammino di redenzione, anche in collaborazione con il sacerdote del paese che ha ancora qualche possibilità di avvicinare la moglie per qualche preghiera e benedizione. Alcuni giorni  dopo il giovane papà torna da me e mi racconta: 

“Mi sono confidato con un amico per sentire una parola di  conforto, per avere un consiglio. E lui mi ha raccontato la sua  storia. Anche lui aveva avuto a che fare con una vicenda simile, era riuscito a trovare un esorcista ed era contento perché  aveva trovato la persona giusta, santa, illuminata, l’aiuto necessario per uscirne fuori. Ormai aveva superato la dura battaglia ed era tornato a gustare la gioia della moglie e famiglia  ritrovata, insieme alla fede e vita cristiana. 

Ci siamo abbracciati, mi ha fatto coraggio, mi ha dato l’indirizzo del Padre cappuccino. Anche se a 300 chilometri di distanza, ho telefonato e sono partito subito. All’incontro gli ho  raccontato la storia. Dopo aver pensato, pregato mi dice che la  storia è molto ingarbugliata. Mi consiglia di benedire anche la  piazzetta dietro la casa e altre stanze come conoscesse il fabbricato, avesse in mente la planimetria.  

Mi suggerisce di muovermi perché sono in grave pericolo.  Per vendere il terreno e sanare i debiti mi consiglia di lasciar  perdere le persone a cui avevo affidato l’incarico, perché quelle  non vogliono far niente. Mi suggerisce di farlo pubblicare sul  giornale. Mi chiede un po’ di tempo per vedere come affrontare  l’intricata e disperata situazione, legata a più fatture. Mi sembra  confermi i nostri dubbi riguardanti la nascita di mia moglie e la  sua crescita, la nuova casa, la cugina e gli atei di internet. Vuole  vedere più chiaro come affrontare questo intreccio di influssi  diabolici”. 

È una mia impressione: “Dio certamente sta mettendo alla  prova questo padre di famiglia per consolidare la sua conversione e convinzione che senza Dio non si va avanti. Dovrà molto  soffrire per meritare una maggiore benedizione di Dio sulla sua  famiglia, per amarla più degli interessi materiali.  

Dio lo aiuterà a progredire in quel cammino di umiltà, di  fiducia nei veri valori e distacco dalle cose terrene che ha iniziato alla luce del Vangelo. Dio prova, ma non abbandona mai  e alla fine il nostro intelligente commerciante, divenuto buon  papà, ringrazierà Dio dell’aiuto avuto per uscirne vittorioso dalla prova che gli ha permesso di scoprire i veri valori che danno senso alla sua vita e missione di padre.

 FRATELLO ESORCISTA


DIO PADRE, MOSTRA MISERICORDIA A COLORO CHE NEGANO TUO FIGLIO

 


Siete ora nella foga del momento e la lotta si sta surriscaldando ad un ritmo senza precedenti. Presto la guerra vi invaderà e la natura si scatenerà senza pietà.

 


26 febbraio 2023

"Cari figli, il tempo che state vivendo è un tempo di Grazia... Presto, vi confronterete senza pietà tra il Bene e il Male e, per coloro che non pregano, il male aumenterà nei loro cuori. Non abbiate paura di chiedere aiuto in questi tempi difficili. Non giudicate i vostri fratelli e sorelle ma pregate per loro, perché percepiscano la scintilla dell'amore e della verità. Cari figli, senza la protezione del Cielo, sarete travolti da ogni parte dalla furia dell'Avversario... Figli miei, correte al riparo sotto il mio manto di Vergine e siate senza paura, perché io vi proteggerò e vi porterò la pace e la tenerezza di una madre che allevia i suoi figli. Siete ora nella foga del momento e la lotta si sta surriscaldando ad un ritmo senza precedenti. Presto la guerra vi invaderà e la natura si scatenerà senza pietà. Rimanete nel cuore di mia Madre per ricevere la mia protezione..."

(Robert Brasseur)


 

mercoledì 8 marzo 2023

Il Vescovo amico di Papa Benedetto XV torna indietro di urgenza

 


Il Vescovo amico di Papa Benedetto XV torna indietro di urgenza 

È risaputo che il Papa Benedetto XV teneva in molta considerazione Padre Pio, ma intorno a  lui c'era gente che invece diffidava di lui e lo considerava come un grande truffatore. Tra tali  persone c'era un vescovo che si credette in dovere di mettere in guardia il Papa dal dargli  credito.  

Il Papa però gli fece osservare che prima di prendere posizione contro Padre Pio, bisognava  conoscerlo e documentarsi; perciò lo consigliò di andare a S. Giovanni Rotondo e di rendersi  conto di persona della realtà delle cose.  

Il vescovo volle assecondare il consiglio del Papa e un giorno si mise in viaggio. Arrivato a  Foggia si vide venire incontro due padri cappuccini, i quali, dopo averlo ossequiato, gli  dissero che li mandava Padre Pio per accompagnarlo a S. Giovanni. Il vescovo rimase  contraddetto e disse che lui non aveva comunicato a nessuno il suo viaggio e tanto meno al  Padre Pio.   

I due cappuccini gli replicarono che Padre Pio aveva detto loro che il Papa gli mandava un  vescovo, ne aveva dato i connotati e li aveva incaricati di accompagnarlo a S. Giovanni.  Grande fu l'imbarazzo del vescovo: che fare? Andare o non andare?   

Egli si rese conto che se andava, Padre Pio come aveva saputo del suo viaggio, avrebbe  saputo anche di quello che aveva detto contro di lui al Papa, e allora per non fare una brutta  figura, inventò un pretesto dicendo che si era ricordato di avere un impegno importante a  Roma e che perciò doveva tornare indietro di urgenza. 69 70 

Giuseppe Caccioppoli

Come desidero l'amore nelle persone che vi sono vicine? Solo questa domanda vi avvicinerà alla mia Via.

 



5 febbraio 2023

Gesù

Durante la mia vita, si potevano distinguere i miei seguaci da quelli che non lo erano. Esisteva una netta differenza tra gli uomini e le donne che portavano il mio messaggio nel loro cuore e quelli che seguivano le prescrizioni della legge religiosa, ma avevano un rapporto poco sviluppato con Dio. Queste persone, i farisei, non avevano alcun interesse per il pensiero e i pensieri di Dio, nonostante la loro determinazione a dominare la loro religione. Ma Dio ha pensieri attivi e i pensieri di Dio si concentrano sui bisogni dei suoi figli sulla Terra in ogni tempo. 

Lo studio del passato può portare solo fino a un certo punto nella comprensione di Dio, perché i pensieri di Dio saranno sempre unici per il tempo e le circostanze attuali. Dio non cambia. Il suo popolo cambia quando cambiano le circostanze intorno a lui. Dio adatta la trasmissione del messaggio d'amore a ogni tempo, in modo che possa essere compreso. Il messaggio stesso non cambierà mai. Se non si studia il dolore e la sofferenza delle persone che vivono nel presente, non si può affermare di seguirmi veramente. Quando la vita finisce e si entra nell'eternità del pensiero divino, non c'è bisogno di cercare di assorbire i pensieri e il pensiero di Dio. Si viene assorbiti completamente dalla mente di Dio. La bellezza e la grazia della mente di Dio è per tutti coloro che scelgono un'eternità d'amore. L'amore di Dio non è come l'amore terreno, che spesso è condizionato e basato sul proprio bisogno, o che cade rapidamente quando si chiede di sacrificarsi o di diventare umili per quell'amore. Anche nelle famiglie l'armonia, che è un sintomo dell'amore celeste, è spesso assente. Così, l'amore umano si allontana sempre di più dall'amore del Cielo. 

I miei seguaci si distinguevano per la loro premura. Erano riflessivi perché erano consumati dall'ampiezza di ciò che non conoscevano, in contrapposizione all'idea di sapere tutto ciò che si poteva sapere su Dio. Credere di conoscere pienamente me, Gesù Cristo, sulla Terra, è come pretendere di aver classificato personalmente ogni goccia d'acqua di ogni mare e lago. È impossibile farlo nella sua totalità ed è assurdo fare questa affermazione. Quindi, non si potrebbe fare questa affermazione in modo veritiero. Conoscere molto della religione creata dallo Spirito Santo in collaborazione con gli uomini è positivo. Ma sappiate che questa conoscenza non assicura saggezza o amore, e non significa che mi conosciate pienamente. Sapere di me non equivale a conoscermi. Non sono una celebrità da coltivare. Io sono mistero. Sono Dio. Quanto desiderate seguirmi sulla Terra durante la vostra vita? Quanto siete vicini a me ora? Pensate alla pace e alla contemplazione. Sentite un desiderio di silenzio, di riflessione ponderata sulla mia Via o su come amare le persone che vi circondano secondo il mio interesse per loro? Se desiderate adeguatamente la conoscenza della mia Via, sentirete il bisogno di riflettere in silenzio su come amare le persone che vi circondano e soddisfare il loro desiderio di essere amati, che viene da me. 

Come desidero l'amore nelle persone che vi sono vicine? Solo questa domanda vi avvicinerà alla mia Via.

NON FATEVI INGANNARE! UOMO O DONNA

 


Tutto sull'ideologia di genere 


OBIEZIONE DI COSCIENZA 

Su questo punto dobbiamo dire: l'essere umano, e quindi il medico, nel legittimo esercizio della sua libertà, può e deve rifiutarsi di compiere atti che si oppongono o violano i principi dettati dalla sua coscienza, e per questo deve godere di piena autonomia nell'esercizio della sua professione, garantendo il rispetto degli imperativi della sua coscienza. Il professionista valuta ciò che ritiene migliore per la persona che richiede l'aborto, per il nuovo nato e per se stesso, nella fedeltà alla propria coscienza, che non può essere asetticamente separata dalla sua decisione. Il cambiamento è necessario per il progresso, ma non tutti i cambiamenti sono sinonimo di progresso. Il tentativo di costringere una persona a praticare l'aborto o a vendere farmaci abortivi o a votare leggi a favore dell'aborto è una gravissima violazione dei diritti umani, in particolare del diritto alla libertà di coscienza, promulgato dall'articolo 18 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite e che nella nostra Costituzione "fa parte del contenuto del diritto fondamentale alla libertà ideologica e religiosa, riconosciuto dall'articolo 16.1 della Costituzione", secondo la sentenza della Corte Costituzionale dell'11 aprile 1985.  

Il 7 ottobre 2010, il Consiglio d'Europa ha approvato la seguente proposta: "Nessuna persona, ospedale o istituzione potrà essere costretta, ritenuta responsabile o discriminata in alcun modo per il suo rifiuto di praticare, assistere o sottoporsi a un aborto". Ma se, nonostante tutto, vogliono costringervi ad agire contro la vostra coscienza, dovreste tenere a mente l'esempio di San Tommaso Moro: Preferirei morire piuttosto che essere infedele alla mia coscienza.  

Un mio amico sacerdote mi ha raccontato che un abortista lo ha criticato per la sua posizione contro l'aborto, al che il mio amico ha risposto: "Sta a noi cercare di rimettere insieme le donne che avete distrutto".  Devo ricordare che ci sono anche uomini che sono stati distrutti, come l'uomo che mi ha detto: "Quarant'anni fa ho partecipato a un aborto. Questo ha distrutto la mia vita".  

Ma concludiamo questo capitolo con una parola di speranza. Sappiamo che nessun peccato, per quanto grave, è privo del perdono di Dio se c'è pentimento. E voglio raccontare la storia del dottor Natanson, che ha praticato personalmente cinquemila aborti e ha diretto per due anni il più grande centro aborti del mondo, fino al giorno in cui è arrivato alla consapevolezza puramente scientifica che stava uccidendo esseri umani. Passò dalla parte dei pro-vita e divenne un leader mondiale nella lotta contro l'aborto. Il Signore lo ricompensò concedendogli il dono della fede e del Battesimo pochi anni prima della sua morte. 

Pedro Trevijano