giovedì 9 marzo 2023

Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te e ti sia gradito, perché non c’è delusione per coloro che confidano in te.

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE

40 Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te e ti sia gradito, perché non c’è delusione per coloro che confidano in te.  

Ora Azaria manifesta al Signore il suo desiderio: essere un sacrificio gradito al Signore, secondo le regole della perfetta obbedienza alla sua volontà. 

Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te e ti sia gradito, perché non c’è delusione per coloro che confidano in te. Quando si confida nel Signore? 

Quando la fiducia nel Signore è vera e quando essa è falsa? Quando è fruttuosa e quando infruttuosa? Quando si può confidare e quando no? 

Confidare nel Signore deve per tutti significare una cosa sola: confidare nella Parola del Signore. Si crede nella Parola. Si attende il suo compimento. 

Se si confida senza la Parola, fuori della Parola, in disobbedienza alla Parola, allora si tenta il Signore ed è gravissimo peccato. 

Dio e la sua Parola non sono due realtà divisibili, ma una cosa sola. Crede in Dio chi crede nella sua Parola. Chi non crede nella Parola, non crede in Dio. 

Questa verità vale anche per Cristo Gesù. Crede in Cristo, chi crede nel suo Vangelo. Non si crede nel Vangelo, non si crede in Cristo Gesù. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

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