domenica 30 luglio 2023

Come la scomparsa di Benedetto XVI ci ha messo di fronte alla grande tribolazione

 

La Tribolazione della Fine dei Tempi scatenata nella Chiesa dopo la morte di Joseph Ratzinger.

Con la morte di Benedetto XVI, il Cielo ha rimosso il katéjon che rallentava la tribolazione, e noi entriamo pienamente nel periodo della Fine dei Tempi.

Lì si manifesterà l'anticristo, avverrà una grande tribolazione, sembrerà che la Chiesa come la conosciamo, e allora Dio farà un intervento decisivo, affinché l'umanità ritorni alla fede e sconfigga il maligno.

Qui daremo prova che Benedetto XVI è stato il katéjon, che ha fermato la tribolazione, parleremo di cosa possiamo aspettarci d'ora in poi, e di cosa dobbiamo fare noi cristiani.

Nella Prima Lettera ai Tessalonicesi san Paolo ci parla della fine dei tempi.

E dice che prima ci deve essere una grande apostasia, il che significa che molti abbandoneranno la fede.

E allora apparirà l'uomo senza legge, l'anticristo, che fingerà di essere Dio.

San Paolo affermava che in ogni epoca c'è un anticristo.

San Giovanni ha aggiunto che l'Anticristo deve provenire dagli stessi ranghi cristiani.

E in diverse occasioni abbiamo detto che non necessariamente l'anticristo intermedio è una persona, ma che potrebbe essere un sistema o un gruppo di persone.

Ma San Paolo menziona che c'è qualcosa che ferma la sua manifestazione.

E che quando questo freno scomparirà, quest'uomo senza legge né sistema, governerà il mondo.

E gli uomini che non hanno accettato la Verità, cioè Gesù, saranno perduti.

Verrà la grande apostasia e poi l'anticristo, perché solo così si può purificare la Chiesa, così come il mondo.

San Paolo ci ha detto che prima ci sarebbe stata un'apostasia diffusa, una perdita di fede, che stiamo già vedendo chiaramente.

Coloro che leggono il testo originale del terzo segreto di Fatima concordano sul fatto che il contenuto del foglio aggiuntivo, che non è stato rivelato, avvertiva che la Chiesa avrebbe subito una forte perdita di fede, l'apostasia, e che sarebbe iniziata al suo apice.

oggi vediamo che la confusione dottrinale di cardinali, vescovi e sacerdoti è molto forte, la vediamo nelle proposte della diocesi al Sinodo sulla sinodalità.

E d'altra parte il cristianesimo è svanito in quello che è stato chiamato il mondo cristiano.

E perché sosteniamo che Benedetto XVI è stata la diga che conteneva la manifestazione dell'anticristo, il katéjon?

Il cielo ci ha dato chiarissimi segni precedenti che Benedetto XVI era il katéjon.

Nelle apparizioni di Garabandal è molto chiaro che dopo la sua morte si sarebbe aperta la Fine dei Tempi.

Il 3 giugno 1963, le campane di Garabandal cominciarono a suonare perché Giovanni XXIII era morto.

E la veggente Conchita rivelò che la Vergine le disse che dopo questo Papa ne erano rimasti solo tre, più uno che non contava per il suo breve pontificato, e poi sarebbe arrivata la fine dei tempi.

E facciamo i conti.

Dopo Giovanni XXIII venne Paolo VI, poi Giovanni Paolo I che rimase solo un mese, seguito da Giovanni Paolo II, e poi Benedetto XVI.

Così dopo la scomparsa di Benedetto XVI sarebbe iniziato un nuovo tempo e il katéjon sarebbe stato ritirato.

nella profezia dei Papi di San Malachia troviamo la stessa cosa, perché il Cielo informa sempre in modo ridondante.

Il penultimo motto, 111, allude a Benedetto XVI.

Ma quello che lo segue è l'ultimo della lista e curiosamente non ha numero, come se fosse un altro tipo di pontefice o che ne comprenda più di uno.

Egli dice: "Nella persecuzione finale della Santa Romana Chiesa, Pietro il Romano siederà sul trono, che pascerà le sue pecore tra molte tribolazioni, e quando queste cose saranno finite, la città dei sette colli, Roma, sarà distrutta e il terribile giudice giudicherà il popolo. La fine".

Quindi è chiaro che dopo Benedetto XVI sarebbe venuta una grande tribolazione, che era stata trattenuta fino al momento della sua morte.

E abbiamo avuto il tempo di prepararci, perché c'erano anche diversi segni aggiuntivi.

Il primo è stata la morte del pontificato di Ratzinger al rallentatore.

La sostituzione di Benedetto XVI è avvenuta in circostanze che hanno provocato shock.

Rinunciò al suo pontificato, ma continuò a vestirsi con gli ornamenti del suo pontefice e l'anello del pescatore.

Un fulmine ha colpito la cupola di San Pietro alle 17:56 dell'11 febbraio 2013, il giorno in cui ha annunciato le sue dimissioni.

E all'Angelus, il 26 gennaio 2014, Francesco ha liberato due colombe bianche nel cielo sopra San Pietro, e sono state immediatamente attaccate da un gabbiano bianco e da un grande corvo nero.

Quello attaccato dal corvo è stato ucciso davanti alle migliaia di persone presenti in piazza.

oggi vediamo che dopo la morte fisica di Benedetto XVI, il processo ha subito un'accelerazione.

La prima nomina di massa dei nuovi cardinali, che sceglieranno il prossimo papa, che Francesco ha fatto dopo la morte di Benedetto XVI, è stata il 9 luglio 2023.

E lì si è approfondita la nomina di cardinali contrari alla linea di Benedetto XVI e sono stati relegati prestigiosi conservatori, il che mostra un'accelerazione del cambiamento.

Ma la nomina più eclatante è stata la nomina di Víctor Manuel Fernández, soprannominato Tucho, alla carica di Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede.

Una figura che è l'opposto di Benedetto XVI e lontana dalla statura dei teologi che lo hanno preceduto durante lo stesso pontificato di Francesco, Gerhard Müller e Luis Ladaria.

Al punto che Fernández era stato accusato dal cardinale Gerhard L. Müller, di eresia, per le tesi incoerenti che difendeva.

La Congregazione per la Dottrina della Fede aveva un dossier su Fernandez, che ha ritardato la sua nomina a rettore della Pontificia Università Cattolica Argentina, per preoccupazioni sulla sua ortodossia.

Tucho Fernández ha scritto il libro "Sáname con tu boca: el arte de besar". 

È accusato di aver agito in modo sconveniente per affrontare un caso di abuso come vescovo dell'arcidiocesi di La Plata.

Ha espresso riserve sul linguaggio teologico usato per descrivere il fenomeno della non eterosessualità, nientemeno che nel Catechismo della Chiesa Cattolica.

E ha espresso la sua apertura alla benedizione delle coppie non eterosessuali e ad altri argomenti che finora erano vietati dalla Chiesa.

Quindi sembra che le cose cambieranno con questo nuovo appuntamento.

Il principale organo magisteriale della Chiesa, creato per proteggere l'integrità della dottrina, non lo farà più come punto centrale.

E aggiungerà la funzione di aprire la porta a possibili eccezioni alternative alla dottrina tradizionale, come espresso da Fernández.

E di fronte a questo, cosa devono fare i cattolici?

Il numero 677 del Catechismo della Chiesa Cattolica dice che la Chiesa seguirà il Signore nella sua morte e risurrezione.

Perché la Chiesa è chiamata a seguire il suo Signore crocifisso.

Nella Bibbia vediamo che i discepoli cercarono che Gesù Cristo non passasse attraverso la sua crocifissione e morte, Pietro resistette più volte alla tentazione di ragionare e agire in modo puramente umano, con il nobile proposito di salvare il Signore.

Invece il Signore chiese ai discepoli una sola cosa, vegliare e pregare per non cadere in tentazione, Matteo 26, perché Gesù sarebbe risorto.

Quindi se "la Chiesa segue il suo Signore" nella Passione, allora la sua morte non sarà apparente, ma reale.

Sembrerà ai nostri occhi che tutto sia veramente perduto, come agli occhi dei discepoli, che avevano visto il loro Maestro veramente morto. Ma poi risorgerà.

Ecco perché questo è un tempo per vegliare e pregare, come ha chiesto Gesù Cristo, perché la Chiesa risorgerà.

Bene, questo per quello che volevamo dire sul perché Benedetto XVI è stato il katéjon, cosa possiamo aspettarci e cosa dobbiamo fare.

Fori della Vergine Maria

Una corona di malattie circonda il mondo e i sintomi mutati iniziano a diffondersi.

 


Messaggio di San Michele Arcangelo dato all'amata Shelley Anna il 28 luglio 2023


Mentre piume angeliche di protezione mi avvolgono e mi proteggono dagli attacchi avversari delle malattie, sento San Michele Arcangelo che dice.


Amati di quest'ultima generazione,

fate attenzione e ascoltate.

Una corona di malattie circonda il mondo e i sintomi mutati iniziano a diffondersi.

Cercate la protezione del Signore per la guarigione che si trova nei suoi sacramentali della fede che allontanano le infezioni.

Le medicine celesti dell'olio benedetto unite alle preghiere dei fedeli evocheranno la protezione del Signore e invocheranno la presenza degli Angeli.

Le nazioni si stanno sollevando l'una contro l'altra, mentre inizia il Tempo dei dolori.

Si sta sviluppando la formazione di un anti-regno, dove si stabilirà la sede dell'anticristo.

Il ferro si mescola all'argilla.

Vigilate dunque affinché siate saldi nella vostra fede in Gesù Cristo, nostro Redentore, in modo da non essere colti alla sprovvista, come gli stolti.

Gli stolti che saranno colpiti dai prodigi bugiardi dell'anticristo.

Entrate nel Sacro Cuore di Gesù, dove sarete coperti dalla Divina Misericordia e protetti dal Suo amore incrollabile.

Con la mia spada sguainata sono pronto, insieme a moltitudini di Angeli, a difendervi dalla malvagità e dalle insidie del diavolo, i cui giorni sono pochi.

Così dice il vostro vigile difensore.



IL SANGUE DI GESÙ E IL PURGATORIO

 


Se nell'Inferno i dannati si disperano, perché il Sangue di Cristo è loro di eterna condanna, nel Purgatorio le anime soffrono temporaneamente; il Sangue di Cristo forma l'oggetto principale della loro speranza ed è per noi viventi il mezzo per sollevare le loro pene. L'esistenza del Purgatorio è verità di fede. Le anime, se non godono già la visione beatifica, si trovano nello stato voluto dall'amore purificante di Dio, che chiamiamo comunemente purgatorio. Ma, è anche di fede, che noi possiamo alleviare quelle pene, applicando per le Anime Sante i meriti del Sangue di Gesù. Subito dopo la sua morte il Signore apparve alle anime dei giusti, che da secoli attendevano la sua venuta, piene di fede nella virtù salvatrice della sua Passione. «Tu, o Signore, per mezzo del tuo Sangue, liberasti i prigionieri da quella fossa profonda, dove non è acqua». L'unico mezzo perciò per liberarle da quelle sofferenze è l'applicazione dei meriti del Sangue Divino. Tutte le opere buone, specialmente la preghiera e la carità, possono essere fatte con l'intenzione di applicarne i frutti alle Anime del Purgatorio; ma i mezzi più eccellenti sono due: far celebrare sante Messe ed accostarsi alla S. Comunione. La S. Messa non è altro che lo stesso sacrificio della Croce, che si rinnova in modo incruento sull'altare, perciò, come furono infiniti i meriti del Sangue di Cristo sulla Croce, così lo sono sull'altare. Cosa potremmo offrire di più prezioso a Dio a vantaggio di quelle Anime? E quando potrebbe essere più efficace la nostra preghiera, se non nel momento in cui riceviamo il Corpo e il Sangue di Gesù nell'anima nostra? Ci potrà allora Egli negare la sua misericordia per quelle anime tanto care al suo Cuore? Perciò, se possiamo aiutare le Anime del Purgatorio, ricordiamo che è nostro dovere farlo. Sono le anime dei nostri parenti, di persone che ci furono care e ci fecero del bene nella vita. Un giorno andremo anche noi in Purgatorio. Come vorremmo allora che tutti ci aiutassero! Ma come possiamo sperarlo, se ora siamo indifferenti verso coloro che ci hanno preceduto in quel luogo di espiazione?

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Nel 1890 morì la Ven. Maria Rosa Carafa della Spina, di nobilissima famiglia napoletana. Si distinse nella sua vita per una speciale devozione al Prez.mo Sangue e alle Anime del Purgatorio. Una volta nel giorno dei Morti, Gesù le mostrò in visione il Purgatorio. Un mare di fiamme apparve al suo sguardo atterrito. Gesù le disse: «Figlia mia, hai un gran mezzo nelle tue mani per spegnere quelle fiamme. Prendi il Sangue dal mio Cuore e versalo su di esse». Ella così fece e vide le Anime Sante salire al cielo come stelle luminose. Allora la Venerabile pregò Gesù: «Signore, voglio liberare tutte queste Anime!» e Gesù le rispose «Se gli uomini pensassero al tesoro che hanno nelle mani, e come potrebbero liberare a migliaia le Anime che qui penano! Saremo anche noi insensibili all'invocazione delle Anime Purganti? Riflettiamo che esse hanno sempre aiutato prodigiosamente chi ha offerto suffragi per loro. Se dunque vogliamo grazie e protezione, offriamo il Sangue di Gesù per la loro liberazione.


L’ARRIVO DI UN PIANETA IN FUSIONE SARÀ L’AVVERTIMENTO!!!

 


Carbonia 29.07.2023

L’arrivo di un Pianeta in fusione sarà l’avvertimento!!!

L’arrivo di un Pianeta in fusione sarà l’avvertimento!!!

Eccomi a te mia dolce sposa, scrivi al mio amato popolo.

Amati figli,

  • siete giunti alla fine della corsa:
  • a breve dovrete dedicarvi completamente a Me.
  • State pronti,
  • con i calzari ai piedi, i fianchi cinti e il bastone in mano
  • perché all’improvviso vi troverete a dover abbandonare tutto ciò che possedete per correre a Me.
  • Pregate figli miei, pregate,
  • allontanatevi dal mondo,
  • non immischiatevi con i figli di Satana.
  • In verità vi dico: ecco che tutto è compiuto!
  • Questa prossima stagione avrà grandi sorprese!
  • Non affaticatevi per ciò che non serve,
  • ma servite Me, il vostro Dio Amore, per essere presi al momento che Io vi chiamerò.
  • Il raduno dei figli di Dio è imminente,
  • la volta celeste si aprirà per compiere su questa Umanità la separazione dei buoni dai cattivi.

Questa Umanità si è inoltrata nella tenebra e serve Satana:

  • non vuole ravvedersi,
  • continua la sua scellerata corsa verso la morte eterna.

Pace a voi, Figli miei, a voi che Mi chiamate Padre, a voi che Mi attendete con il cuore colmo di gioia, … trepidante nell’amore a Me.

Svegliatevi o uomini scellerati! Svegliatevi!

La vostra condanna sarà grande se non mettete riparo ora ai vostri peccati.

Basta!

È giunta l’ora del raduno degli eletti.

Preparatevi all’incontro con il vostro Dio Re!

Amen.

 


sabato 29 luglio 2023

ONORE AL CROCIFISSO

 


GIOVAN BATTISTA PERGOLESI (1710 + 1736).

Nativo di Jesi, compositore della scuola napoletana, autore di opere serie e burlesche, a 26 anni di età lasciava sulla terra una fama immortale. Tra le opere sacre, lo « Stabat Mater » ottiene il primato; il suo genio e il suo grande amore a Maria gareggiarono insieme nella composizione, ma per lo sforzo supremo gli troncarono la vita.

Minato dal male che non perdona, passò l'ultíma giovinezza nel convento dei Francescani a Pozzuoli, ove, da Napoli, aveva trasportato i due oggetti più cari: il clavicembalo, e il quadro dell'Addolorata che la mamma morente gli aveva lasciato e raccomandato.

Il Pergolesi, appena si accorse che le cure della scienza non sarebbero valse a salvarlo, pregò il medico che lo aiutasse almeno a vivere tanto da poter finire lo «Stabat Mater»: il medico lo invitò a confidare in Dio, e gli raccomandò riposo. «Ma come il riposo, mio caro Dottore?... Se non m'affretto, la morte mi coglierà prima che io abbia finito lo «Stabat».

Giunto infatti a comporre le prime note della ultima strofa «Quando corpus morietur», come un torrente impetuoso, l'ultimo sbocco di sangue gli tolse le forze. Chiese coi cenni gli ultimi Sacramenti, e poi scrisse su di un foglio: «Il mio caro Anfossi finisca l'ultima strofa e consegni il lavoro alla Congregazione della SS. Vergine dei Sette Dolori. Raccomando alla carità di questi buoni religiosi la mia anima. Resti il quadro dell'Addolorata sospeso al capezzale del mio letto».

(L'Angela in Famiglia - Bergamo 1937).


La devozione all'Addolorata non può staccarsi da quella del Crocifisso. Il Re dei Martiri e la Regina dei Dolori sono i due grandi personaggi di un unico dramma.


IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO - Contemplandoti coronato di spine

 


- E il mio Sangue che compie i prodigi nell'anima tua, che ti illumina, ti domina e ti trasforma. -

O mio Gesù, sii benedetto, adorato e glorificato nel Sangue prezioso!...

ContemplandoTi coronato di spine, mi umilio, mi pento, detesto ogni colpa, chiedo il tuo perdono, la tua grazia e la tua misericordia.

Da quella corona che Tu hai imporporato di Sangue, partono raggi meravigliosi che rischiarano ogni tenebra e additano il cammino della perfezione. Aiutami, o Signore, a raccogliere in me la potenza di quella luce, la forza di quell'amore onde io non veda che Te, mio Gesù, coronato di spine, non ami che Te, immolato per mio amore...

Vergine Santissima, per lo strazio sofferto vedendo il tuo Divin Figlio coronato di spine, ottieni che la mia mente e il mio cuore siano purissimi, intesi solo a raccogliere le visioni della Passione e del Sangue di Gesù. q. 27

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


Sulla vostra terra non si distingue più il bene dal male e questo porterà soltanto sofferenza.

 


Maria SS. Figlia di S. Anna e S. Gioacchino


26 luglio 2023

Cari figli miei amati, oggi nella festa dei miei genitori, vi benedico e desidero posarvi nelle loro braccia. Io li ho amati tantissimo e loro, nella loro bontà, riversano su di voi tutti i beni che vengono loro concessi dal Padre.
Pregate, affinché questi difficili tempi passino presto e vi facciano godere tutti i giorni che vi restano di vivere sulla vostra terra.
Figlioli, pregate, pregate, pregate perché tutti gli uomini che permettono tanto male sulla vostra terra si convertano e al posto della loro cattiveria, mettano bontà e misericordia verso tutti i loro fratelli.
Questi ultimi tempi siano per loro di conversione e i loro cuori battano all’unisono con tutti i loro fratelli. Sulla vostra terra non si distingue più il bene dal male e questo porterà soltanto sofferenza.
Figli miei carissimi, Io non dimenticherò mai di essere la vostra Madre, affidatemi tutti i vostri problemi ed Io cercherò di cambiarli in cose buone e giuste. Pregate di più, mio Figlio Gesù porterà al Padre Suo e Padre vostro, tutte le vostre preoccupazioni che certamente cambierà in gioie.
Io sono con voi, vi prometto che qualunque cosa mi chiediate per il vostro bene, Io la porterò a Gesù che con le sue proprie mani, metterà nelle mani del Padre Suo.
Chiedete e vi sarà dato, convertendo i vostri cuori.

Valeria Copponi

La volontà di Dio è la cosa migliore.

 

LETTERA 49   

A P. Giacinto W anatowicz, Cracovia S.l.G.C.  

Zakopane 18 X 1920  

 

Caro Padre  

 Ieri ho esaurito le intenzioni delle ss. Messe e ho ricevuto la lista delle nuove. Iddio la ricompensi!  

Non so quando ritornerò; ma può darsi che riescano a seppellirmi qui prima [del ritorno]. Comunque, la volontà di Dio è la cosa migliore. La parte sinistra [dei polmoni] sta già bene, solo la destra non si è ancora cicatrizzata, perché in essa, oltre l'apice, è interessato anche un altro tratto di polmone. C'è anche una «caverna» e il medico si diverte a fare il muratore e tappare i buchi con la calce (per fortuna, ancora senza mattoni), perché diversamente sembra che si debba attendere a lungo, e forse inutilmente, la loro cicatrizzazione. E dato che i montanari qui stanno costruendo case, fienili, ecc., da tutte le parti, e persino un nuovo ospedale (i raccolti sono finiti, la gente ha tempo), perciò anche il medico vuole rimandare il rifacimento edile dei miei polmoni al periodo invernale, che del resto è già iniziato.  

Mi fa piacere la notizia a proposito della «bibliotechina»1 della M.I.; spero solo che non abbia perso la qualifica di «circolante», perché i suoi scaffali devono essere le stesse mani dei lettori. A questo ci penserà, certamente con profitto, il M. Rev.do P. Maestro [P. Czeslaw Kellar] (io, per ora, non me ne voglio occupare2).  

Le chiedo un ricordo nella s. Messa. Nel Padre S. Francesco  

Fr. Massimiliano M.  

 

 La prego di ringraziare il Rev mo P. Guardiano [P. Mariano Sobolewski] per la sollecita accondiscendenza alla mia richiesta di intenzioni di ss. Messe, ed anche il Rev.do P. Custode [P. Daniele Bieleri] per il disturbo.  

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(1) La biblioteca circolante della M.I. a Cracovia contava 200-300 volumi e una quarantina di riviste - cf. RN 2 (1923) 107-108. I  

(2) Cf. SK 44.  


Grande scarsità

 


Figlioli, molto presto la guerra arriverà nelle vostre nazioni, con l'inizio dell'ultima guerra mondiale. Avete preparato i vostri cuori a ciò che vedrete? Vi siete preparati ai cambiamenti che avverranno nel vostro mondo? I molti servizi che non saranno più disponibili per voi? La carenza di cibo e di altri beni?

Molti, moltissimi si scoraggeranno e si arrenderanno in questo periodo. Alcuni perché hanno perso i loro cari, altri per la loro incapacità di far fronte ai cambiamenti. Questo causerà molto dolore tra coloro che sono rimasti sulla terra.

Ci sarà grande scarsità di molte cose di cui avete bisogno e che desiderate, ma non temete, perché il vostro Dio è potente nel provvedere a voi - non solo ai vostri bisogni, ma anche ad alcune cose che desiderate in quel tempo. Se sarete misericordiosi con gli altri intorno a voi, io sarò molto misericordioso con voi.

Desidero che prepariate come testimoniare a coloro che vi circondano se sarete ancora sulla terra in quel tempo.

Glynda

IL SANGUE CHE CONDANNA

 


Purtroppo il Sangue di Gesù non è per tutti di salvezza; per molti è di condanna. «Questo Fanciullo - disse il santo vecchio Simeone - è venuto al mondo per la redenzione di molti e per la rovina di altri». Dipende forse da Dio, se, proprio quel Sangue che ha versato per la nostra redenzione, sarà la rovina di tante anime? No. Dipende unicamente dalla nostra volontà. «Per chi vuole sarà di salvezza, dice S. Agostino, per chi non vuole sarà di condanna». Giuda gettò i trenta denari gridando: «Ho tradito il Sangue innocente» e si impiccò; Pietro rinnegò il Maestro, pianse amaramente e fu perdonato. Tutti i giorni si leva una voce al cielo che grida «Vendica, o Signore, il sangue dei tuoi giusti che è stato sparso!» Se la voce del sangue dei martiri è così formidabile, cosa sarà la voce del Sangue di Cristo? Come sarà terribile quella voce nel giorno del Giudizio! I chiodi e le piaghe di Cristo grideranno condanna, per chi ha disprezzato quel Sangue! Dio, dice il Profeta Ezechiele, chiederà conto di quel Sangue! È vero che Gesù è pieno di misericordia e di bontà, ma se non condannasse chi conculca il suo Sangue, sarebbe ingiusto. Se per quel Sangue milioni di anime hanno sofferto, dev'essere la loro gloria; se invece tanti peccatori lo hanno profanato e non se ne sono pentiti, dev'essere la loro condanna. «Come la misericordia, dice lo Spirito Santo, così l'ira divina, discende veloce sul nostro capo». E per noi? Il Sangue di Gesù sarà di salute o di condanna? O Gesù fa che le tue piaghe siano il nostro rifugio in vita e in morte e il tuo Sangue la nostra salvezza, perché noi non solo confidiamo in te, ma ti amiamo.

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Innumerevoli e terribili sono gli esempi dai quali si rileva come Dio punisca anche in questa vita coloro che oltraggiano il Sangue Prezioso del suo Figliuolo.

A Malaga, durante la guerra civile, che insanguinò la Spagna, alcuni giovinastri, penetrati in una chiesa dov'era veneratissima una prodigiosa immagine del Crocifisso, se ne impossessarono e, bestemmiando, la trascinarono per le vie, la calpestarono e ridussero in pezzi. Ad un tratto il giovane che aveva particolarmente infierito sul volto disse: «Buttiamo via questo Cristo! Pare mi guardi in un certo modo....» Gli altri risero della sua paura. Dopo l'atto sacrilego si recarono in una bettola, si ubriacarono e, cantando canzoni oscene, si accinsero a tornare a casa. Quando furono in strada, quegli che aveva infierito sul sacro Volto esclamò: «Ma che notte buia, ragazzi!». «Si vede che sei ubriaco - gli risposero i compagni - il tempo è bellissimo, le stelle brillano in cielo e la luna illumina questa notte incantevole». II giovane andò a letto molto turbato e fece sogni strani. Al mattino la madre, come al solito, andò a svegliarlo. «È tardi, alzati poltrone e goditi questa magnifica giornata di sole» e così dicendo spalancò la finestra. Il giovane si stropicciò gli occhi: «Mamma - gridò disperato - io non vedo più la luce. Ieri ho profanato il volto insanguinato del Crocifisso miracoloso e Dio mi ha punito. Sono diventato cieco». Sarà stata una coincidenza? Chi sa!


Pregate per il sinodo in cui lo spirito maligno ha il suo posto..."

 


18 luglio 2023

 "...San Michele Arcangelo mi mostra l'Italia e dice: - Ecco, questa è la terra d'Italia che toccherò con la mia spada. Quis ut Deus! Aprite i vostri cuori al Salvatore, nostro Signore Gesù Cristo! Lo incontrate nella Santa Chiesa. Alcuni non hanno capito che lì bisogna incontrarlo, che la Santa Chiesa deve proclamare la sua Parola! Allora le persone apriranno i loro cuori. Ma se lì non osservano i comandamenti, il cuore delle persone si chiude. Predicate la parola, questo è il mandato della chiesa del tuo Salvatore, il Re di misericordia... Quando i sacerdoti proclamano il Signore, allora non c'è bisogno della rivelazione privata. Ma poiché spesso non lo fanno, in questo momento di difficoltà viene il Signore stesso; noi, gli angeli, veniamo al popolo con la Regina degli angeli, Maria Immacolata. Salvate anime, pregate per la redenzione davanti all'Eterno Padre! Rimanete fedeli e saldi!... Vengo a voi nel nome del mio Signore Gesù Cristo. Sono il guerriero del Preziosissimo Sangue di Cristo! Sono venuto per convertire le persone, per chiamare alla costanza ed alla fedeltà, a seguire la tradizione degli apostoli e le Scritture. Pregate per il sinodo in cui lo spirito maligno ha il suo posto..." 

(Sievernich)

 


venerdì 28 luglio 2023

L'abbraccio miracoloso di Gesù che salvò un bambino dall'annegamento

 

Esperienza di pre-morte da bambino con Gesù.

Recentemente è stata rivelata la storia di un ragazzino che ha avuto una straordinaria esperienza di pre-morte.

Max McKee della Louisiana, USA, aveva due anni e mezzo nel luglio 2019, quando ha subito un incidente di annegamento, che lo ha portato molto vicino alla morte.

E si svegliò il giorno dopo con il ricordo miracoloso di Gesù che lo cullava tra le braccia dopo essere caduto in acqua.

Dopo essere stato dimesso dall'ospedale e già a casa, Max ha chiesto ai suoi genitori qualcosa di sorprendente che stiamo per raccontarvi.

E che, data la sua tenera età, era la prova per i genitori, che il loro figlio aveva davvero avuto un incontro personale con Gesù e non era solo un'illusione.

Dopo 4 anni, i genitori hanno deciso di rendere pubblica l'esperienza in modo che quante più persone possibile sapessero cosa è successo e dare speranza ad altri genitori che avevano perso i loro figli.

Qui vi racconteremo dell'incontro del piccolo Max con Gesù sul fondo della piscina, di come l'ha disegnato e di quali prove ci sono che l'incontro tra Max e Gesù era reale e non di fantasia.

Quello che è successo a Max McKee rientra sotto l'etichetta di Near Death Experience.

Si stima che circa il 9% degli adulti e l'85% dei bambini che soffrono di arresto cardiaco possano ricordare di aver avuto un'esperienza di pre-morte mentre erano morti.

Coloro che credono in Dio prima dell'esperienza rafforzano la loro fede con questo evento, e gli atei si convertono.

cambia la vita di tutti, rendendoli più spirituali e senza paura della morte, e con l'idea che hanno una missione da compiere sulla Terra.

I pazienti con esperienze di pre-morte descrivono in particolare l'amore travolgente dato loro.

E il magistero della Chiesa e della Bibbia lo contempla.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica numero 1027 dice che "il mistero della comunione con Dio e con tutti coloro che sono in Cristo supera ogni intelligenza".

Il numero 1028 dice: "Dio non può essere visto così com'è, se non quando egli stesso apre il suo mistero alla contemplazione immediata dell'uomo".

1 Corinzi 2:9 dice: "Le cose che l'occhio non vide né l'orecchio udì, né salirono al cuore dell'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano".

La storia dell'annegamento di Max e dell'incontro con Gesù è la seguente.

I genitori di Max, Brandon e Courtney McKee, hanno avuto un pre-firma il giorno prima dell'annegamento del figlio.

Stavano lasciando il parcheggio e Courtney fu spinta a pregare per i suoi figli, ed entrambi lo fecero.

Brandon e Courtney avevano deciso di portare per qualche giorno i loro figli, Max e Brody, a casa della mamma, che aveva una grande fattoria e una piscina.

I bambini erano entusiasti di trascorrere del tempo con la nonna, quindi sono stati portati lì il giorno successivo.

Nell'afoso pomeriggio dell'11 luglio 2019, il giorno dopo il loro arrivo, Max si è tuffato in piscina e poi è uscito a giocare in giardino.

Max stava ancora imparando a nuotare e indossava braccialetti in piscina, e sua nonna ricorda di averlo aiutato a togliersi i giubbotti di salvataggio dalle braccia.

Ma a un certo punto tornò in piscina, probabilmente per riempire il suo secchio d'acqua, e vi cadde dentro.

Nessuno sa esattamente quanto tempo sia rimasto laggiù, ma è stato abbastanza a lungo perché la cognata di Courtney lo trovasse senza vita in fondo.

Max non rispondeva quando è stato tirato fuori dalla piscina. Hanno chiamato il 911 e i paramedici hanno fatto il possibile per rianimarlo.

Suo fratello, Brody, ha ricordato quel momento dicendo che tutto ciò che poteva fare era pregare. Così si inginocchiò e disse: "Dio, puoi aiutare il mio fratellino? Tieni angeli custodi intorno a lui per proteggerlo".

Courtney fu immediatamente chiamata al lavoro e, mentre sua cognata piangeva e si sentivano le sirene in sottofondo, capì che era successo qualcosa di grave.

Il personale dell'ambulanza lo ha rianimato e poi portato di corsa all'ospedale pediatrico, dove i medici hanno trovato i suoi polmoni gonfi e pieni di liquido.

Aveva difficoltà a respirare e il medico ha detto che quando il suo cervello manca di ossigeno, può soffrire di problemi cerebrali.

Avevano bisogno di monitorare Max in terapia intensiva per le prime 24 ore.

Nessuno poteva prevedere se Max si sarebbe ripreso o se l'incidente avrebbe causato danni cerebrali permanenti.

Courtney e Brandon hanno iniziato a pregare per la guarigione del figlio e hanno contattato la famiglia e gli amici per avere sostegno.

Centinaia di persone della sua comunità protestante hanno iniziato a pregare per Max.

Il suo pastore e altri membri della comunità sono andati a trovarlo e hanno iniziato una catena di preghiere.

La mattina dopo Max mostrò segni di ripresa.

medici e genitori sapevano che non c'erano deficit neurologici e Max sarebbe stato bene.

Pochi giorni dopo, tornato a casa, Max ha iniziato a parlare della sua esperienza di pre-morte.

Guardò i suoi genitori e disse: "Quando ero in piscina, non avevo paura".

E suo padre lo ha incoraggiato dicendo "è molto buono, sono orgoglioso che tu non ti sia spaventato".

E continuò: "Quando ero in piscina, Gesù mi abbracciò".

I suoi genitori furono sorpresi, ma la loro sorpresa sarebbe stata grande quando chiese loro: "Perché Gesù aveva ferite e graffi sulle mani e sui piedi?" 

I genitori erano stupiti perché non avevano mai parlato loro delle mani e dei piedi di Gesù.

Alla sua giovane età, il modo in cui descriveva Gesù era semplicemente incredibile.

La sua descrizione delle ferite di Gesù a sua insaputa rese la storia di Max assolutamente credibile.

Inizialmente i genitori hanno raccontato la loro storia solo alla loro chiesa e alla comunità locale.

Ma il contatto con molte altre famiglie che avevano tragicamente perso un figlio e avevano trovato conforto e pace nella storia di Max, li ha convinti a condividere questa storia online.

Così hanno iniziato ad accettare interviste da diversi siti web, "per far sapere alla gente che c'è potere nella preghiera e che Dio esiste".

Poi, nel 2021, poco più di un anno dopo il suo incidente, Max è andato in un campo d'arte con suo fratello e ha chiesto di realizzare un disegno speciale in collaborazione con l'artista Anna Dieter Rachal.

Max voleva disegnarsi tra le braccia di Gesù nell'acqua.

Lo fece e poi lo mostrò dicendo: "Siamo io e Gesù, e Gesù mi sorregge come ha fatto in quella piscina".

quando sua madre appese quel disegno alla porta del frigorifero, Max improvvisamente ricordò un altro dettaglio di quell'esperienza, che non aveva ancora raccontato: "Mamma, Gesù tiene tutti i bambini che cadono nell'acqua".

Un'altra rivelazione straordinaria, che riempie di pace coloro che hanno avuto bambini annegati.

Bene, tanto quello che volevamo far sapere sull'incontro che Gesù ha avuto con il piccolo Max, l'essere abbracciato da lui in fondo alla piscina, le prove di credibilità di quell'incontro e la successiva rivelazione che Gesù tiene tutti i bambini che cadono in acqua.

Fori della Vergine Maria

Avviso per il mondo - Il pentimento è la cosa più importante

 


09 luglio 2023

Questa mattina, dopo aver finito di pregare l'Angelus, è apparso nostro Signore Gesù vestito con una bellissima veste rosso intenso. Era allegro e sorridente. Mi ha detto: "Valentina, quello che sto per dirti, voglio che tu lo diffonda il più possibile e che avvisi la gente della necessità di pentirsi e di cambiare stile di vita, perché questa è la cosa più importante".

"La profezia che è stata predetta si sta ora realizzando. Molti eventi catastrofici accadranno nel mondo. Ci saranno molti terremoti in molte parti del mondo".

"Dal punto di vista meteorologico, ci saranno molti cambiamenti; ci sarà un clima estremo. Molte persone moriranno a causa di tutto questo. Un terremoto non finirà quando ne sorgerà un altro, e tutti voi sarete presi dal panico per tutta la devastazione".

"Allo stesso tempo, i vostri governi vi controlleranno, vi reprimeranno sempre di più e vi diranno cosa fare. Anche le vostre chiese saranno controllate e soppresse. Non sarete liberi come lo siete ora".

"Non accadrà tutto in un giorno. Inizierà ora, in questo periodo, e si diffonderà gradualmente in tutto il mondo".

Gli chiesi: "Sarà anche per l'Australia?".

Rispose: "Sarà ovunque, in tutto il mondo. Colpirà parte di un Paese e poi altrove, parte di un altro Paese. Ovunque debba accadere, accadrà".

"Attraverso questi terremoti e inondazioni, molte nazioni saranno completamente annientate. E Valentina, ci sono le placche sul fondo del mare che ti ho mostrato in precedenza che sono lì, e devono essere staccate". (Si veda il Messaggio del 13 ottobre 2018)

Poi il nostro Signore Gesù disse: "Ma questo lo lascio fino all'ultimo".

Stavo conversando con il nostro Signore quando ho detto: "Signore, sarò davvero spaventato e timoroso, e così anche la gente".

"Avrai paura?". Mi ha detto.

Cercando di incoraggiarmi, Lui sorrideva e diceva: "Perché dovresti avere paura quando Io ti darò il mio potere, lo stesso che ho io, in modo che tu non abbia paura, e non avrai paura, e darò il mio potere a tutti i miei fedeli che si fidano veramente di Me. Ecco perché, figli miei, voglio che preghiate. Pregate molto ora. La preghiera vi darà forza e fiducia in Me".

"Voglio che parliate alla gente e che diciate loro la Verità, che vi prepariate e che vi pentiate. Non abbiate paura".

"Questo deve avvenire prima della mia venuta. La mia venuta è per purificare il mondo da tutto il male".

"Dopo la Purificazione, ci sarà una tale gioia e felicità. Le mie Chiese aumenteranno. Non ci saranno più donne intorno al Mio Altare, nemmeno a leggere. Si tornerà alla semplicità, all'umiltà. Saranno solo i miei devoti sacerdoti a servirmi fedelmente e capiranno quanta riverenza devono darmi".

Il Signore Gesù avverte: "Quando le chiese saranno perseguitate, lo sarà anche Roma. State attenti a questo! Tratteranno il Papa molto male. Tutto inizierà a Roma e si diffonderà in tutte le chiese del mondo".

Nostro Signore ci sta avvertendo. Vuole che siamo preparati, che ci pentiamo, che ci confessiamo e che siamo in stato di grazia. Vuole che siamo pronti ad affrontare tutto ciò che sta per accadere nel mondo.

Oggi, dopo la Santa Messa nella Cappella, la Madre è apparsa ed era molto triste quando ha detto: "Scrivi quello che mio Figlio ti ha detto questa mattina".

Preziosissimo Sangue di Gesù, salvaci.

Valentina Papagna

La Vita nascosta di Gesù a Nazaret

 


Cosa ha fatto Gesù in tutta la sua vita? Egli viveva e faceva tutto nel Padre, era il portatore del Padre, totalmente docile e abbandonato alla Volontà del Padre: 

“Figlia mia, Io non facevo altro che darmi in balia della Volontà del Padre; sicché, se pensavo, pensavo nella mente del Padre, se parlavo, parlavo nella bocca e con la lingua del Padre, se operavo, operavo nelle mani del Padre; anche il respiro, respiravo in Lui, e tutto ciò che facevo andava ordinato come Lui voleva, sicché potevo dire che la mia vita la svolgevo nel Padre ed Io ero il portatore del Padre, perché tutto chiuso nel suo Volere e niente facevo da Me. Il punto mio principale era la Volontà del Padre.  Perciò non badavo a Me stesso…” (Vol. XII: 14-8-1917). 

“La mia Volontà eterna fu il punto centrale della mia Vita, dal primo atto del mio concepimento fino all’ultimo anelito; Mi precedette, Mi accompagnò, facendosi vita dello stesso atto, e Mi seguiva, chiudendo il mio atto nell’ambito eterno del mio Volere... Sicché per Essa era come connaturale formare i miei atti, moltiplicarli per tutti, come se fossero per uno solo”. (Vol. XIV: 15-6-1922). 

“Il vivere nel mio Volere sono Io stesso. Questa fu la santità della mia Umanità sulla terra e perciò feci tutto e per tutti”. (Vol. XII: 27-11-1917).

“Serva di Dio” Luisa Piccarreta

L'umanità deve proteggere i miei piccoli dall'essere privati del loro libero arbitrio.

 


27 luglio 2023 - 13:15

Figlia mia, avverto i miei figli che coloro che trattengono i miei piccoli per i loro desideri egoistici si ritroveranno nell'abisso delle tenebre. L'umanità deve proteggere i miei piccoli dall'essere privati del loro libero arbitrio. Ogni anima è stata creata con una missione da compiere su questa terra. Chiedo ai miei sacerdoti di ordinare agli angeli di andare a consolare queste piccole anime e di guidarle al loro luogo di rifugio, perché io sono Gesù e la mia misericordia e la mia giustizia prevarranno.

Jennifer