Messaggi dal Cielo al mondo di oggi
Miei cari figli,
Perché lamentarsi ogni volta che le cose non vanno come vorreste, e perché incolpare sempre il Padre Celeste per tutti i vostri mali? Perché arrivare a mettere in dubbio la sua stessa esistenza, obiettando che un Dio buono non potrebbe mai permettere che questi mali accadano?
Quando si verifica un evento che ritieni sfortunato, è, nella maggior parte dei casi, solo la conseguenza diretta e logica delle tue azioni, dei tuoi errori e dei tuoi comportamenti peccaminosi. Quando si tratta di un problema di salute, la sua origine può anche risalire a diverse generazioni.
Osservate la Natura, piccoli miei, con il ciclo delle stagioni, e vedete come gli ecosistemi recuperano la loro stabilità quando, vittime di qualche elemento estraneo, sono disturbati: questo, vi dico, è il segno dell'intelligenza, della scienza e della saggezza del Creatore, che ha regolato tutto fin dall'inizio in modo che ogni atomo prodotto occupi il posto che gli spetta e contribuisca così al buon funzionamento dell'universo. L'intero universo (1).
Tuttavia, quando c'è di mezzo l'uomo, è diverso. Creato a immagine e somiglianza di Dio (cfr Gen 1,26-27), l'uomo possiede una libertà che gli permette di pensare e agire a suo piacimento (cfr Gen 1,28); Una libertà che gli permette di contribuire alla sua salvezza ogni volta che fa il bene, ma che lo porta anche alla sua rovina ogni volta che fa il male. Una libertà in cui può scegliere di rispettare i suoi simili e la Natura, ma anche di danneggiarli o distruggerli. Ecco perché i vostri progenitori, sedotti dal Diavolo, hanno usato la loro libertà per disobbedire al Padre, il che ha inevitabilmente portato l'intera umanità al peccato e alla morte. L'unico rimedio che poteva liberarla da questo destino fatale era che io, il Figlio del Dio Altissimo, mi unissi liberamente alla natura umana incarnandomi nel grembo di una vergine per redimere, con la mia Passione e con la mia Croce, il peccato originale.
Data la sua incommensurabile gravità, questa colpa umana poteva sembrare irreparabile, e Adamo ed Eva condannati a morte certa a causa della loro incoerenza. Poi ci fu l'uccisione di Abele (cfr Gen 4,8) e, vedendo che la malvagità degli uomini era grande sulla terra (cfr Gen 6,5), il Padre fece sì che il Diluvio cancellasse dalla sua superficie tutti gli esseri che vi si trovavano, uomini e bestie, tranne quelli che erano entrati nell'Arca con Noè. Ma alla fine di questa frase, disse a se stesso che non avrebbe mai più colpito tutti gli esseri viventi come aveva fatto lì (cfr Gen 8,21) – e mai più avrebbe punito gli esseri umani in questo modo.
Al contrario, per amore dell'uomo, sua creatura prediletta, egli si è scelto, fin dall'antichità, un popolo al quale manifestarsi per bocca dei santi e dei suoi profeti (cfr Lc 1,70), un popolo che ha voluto educare donandogli i comandamenti (cfr Es 20,1-17). Poi, quando il tempo fu compiuto, il Padre si rivelò a questo popolo in modo ancora più concreto dando alla luce me, suo Figlio unigenito, da una figlia d'Israele. Egli sapeva da tutta l'eternità che questo popolo stesso non mi avrebbe riconosciuto, mi avrebbe tradito e messo a morte, ma aveva, come me, una perfetta conoscenza della posta in gioco e dei frutti della mia morte e risurrezione.
Le Scritture dovevano adempiersi. Per questo il Padre ha dato al popolo che mi ha visto nascere, che mi ha conosciuto, che mi ha ascoltato annunciare la Parola e che mi ha visto guarire i malati e risuscitare i morti (cfr Mt 11,5), la libertà di credere in me ma anche di rifiutare me stesso. E vi lascia ancora, figli miei, con la stessa libertà. Nella sua incommensurabile misericordia, Egli ha manifestato la sovrabbondanza della sua grazia inviandomi su questa terra per redimere, a prezzo del mio sangue, il peccato originale e per concedere a tutti i peccatori pentiti la vita dello spirito e la speranza della salvezza (cfr Ef 2,4.7-8).
Il primo atto che ho compiuto, una volta vinta la morte dal tormento della Croce, è stato quello di scendere negli inferi (2) per liberare da esso tutti gli uomini di buona volontà che vi erano stati tenuti prigionieri fin dall'inizio (cfr 1 Pt 3,19). Con la mia morte e risurrezione, ho anche permesso a tutti coloro che avrebbero ricevuto un battesimo di conversione di rinascere d'acqua e di Spirito (cfr Gv 3,5.22-23) per intraprendere cammini di santità e raggiungere la salvezza entrando nella dinamica della mia risurrezione. Così, come dice giustamente Paolo sotto l'ispirazione dello Spirito: «Se per mezzo di uno solo il peccato è entrato nel mondo e per colpa di una sola morte è piombato su molti, quanto più la grazia di Dio, che è data in un solo uomo, io, suo Figlio Gesù, Cristo, si è riversata abbondantemente su quella moltitudine (cfr Rm 5,, 12. 15) !
Nella mia persona, infatti, il Padre ha dato all'intera umanità un modello da imitare per costruire il suo Regno nelle anime, un modello che invita tutti i suoi figli ad amarlo ogni giorno di più e ad amare il prossimo attraverso l'esercizio di una carità sempre più grande nel servizio agli altri (cfr Mt 9, 35). Perciò, a tal fine, in mezzo alla corruzione, alla perversità e agli attacchi del Nemico contro la Chiesa Cattolica – che significa « universale" – il Padre permette alla sua Parola di continuare a viaggiare per la terra e ad esprimersi attraverso la Parola e i sacramenti fino alla fine del mondo per toccare e convertire le anime e i cuori. E lascia anche che il Mio prezioso Corpo e Sangue continuino a nutrire i Suoi figli, a rafforzarli e a santificarli per la Vita Eterna.
È chiaro, miei cari piccoli, che se gli uomini, dopo il mio avvento, fossero stati più desiderosi di conoscermi e di scoprire le Sacre Scritture, se avessero cambiato il loro cuore e messo in pratica il mio Vangelo, se si fossero nutriti della mia Eucaristia, il Pane di Vita Eterna, e avessero praticato l'amore e la carità intorno a loro, Le vostre società – specialmente nei paesi occidentali – oggi non conoscerebbero la corruzione dell'apostasia che si manifesta lì. Inoltre, sul piano spirituale, intere folle non rifiuterebbero la mia Chiesa cattolica – trovandola, il più delle volte, troppo dogmatica – a favore del buddismo e di altre dottrine eterodosse o eretiche, che sono ormai in aumento. Tuttavia, piuttosto che cercare egoisticamente stati di apparente serenità interiore e di armonia con la natura, non è forse più sensato e più saggio riconoscersi umili peccatori davanti a Dio, crescere nella santità e nella carità lasciandosi condurre dallo Spirito Santo, e ottenere il perdono dei propri peccati in vista della salvezza eterna? Perché nessun Budda o altri cosiddetti maestri spirituali è in grado, piccoli miei, di darvi la salvezza! Questo appartiene solo al Figlio di Dio, al quale il Padre ha affidato ogni potere di giudicare i vivi e i morti (cfr Gv 5,22; 2 Tm 4,1).
Eppure, oggi, dopo duemila anni di cristianesimo, i vostri progressi tecnologici, usati anarchicamente per il male piuttosto che per il bene, portano gli uomini, fin dalla più tenera età, a volgersi, sotto l'influenza di Satana, agli idoli e alle favole. Il materialismo schiavizza i corpi e le menti. Sulla Terra, l'idea stessa di Dio – Padre, Figlio e Spirito Santo – non ha più molto posto nel mondo, e alcuni che si dicono cristiani perdono la fede e si compromettono con le superstizioni, l'esoterismo, le eresie, le società più o meno occulte e le sensibilità spirituali che sono in voga. Le chiese e i seminari si stanno svuotando, le famiglie si stanno disgregando e non crescono più i loro figli in modo cristiano. La Mia Parola non interessa più gli uomini, non è più presa sul serio, o è male interpretata da pseudo-teologi o pseudo-filosofi. Dappertutto la preghiera è trascurata, e trionfano l'orgoglio e l'egoismo. La confusione regna ovunque. Questo è tutto, figli miei, apostasia; è l'opposto della vera libertà, che consiste nel rimanere sempre fedeli al Mio Insegnamento e non allontanarsi dai sentieri del bene!
Vedete, piccoli miei, come il Padre – per dirla in termini umani e antropomorfi – potesse scandalizzarsi e scoraggiarsi di fronte a un simile risultato, e come il Figlio potesse pensare che le sofferenze della sua Passione e del suo sacrificio sulla Croce non servissero a nulla. Ma state tranquilli! La Santissima Trinità, che conosce il futuro in ogni dettaglio, sa che qualunque sia stato il passato, tutto sarà messo alla fine sotto il potere del Figlio. Allora egli stesso si porrà sotto il potere del Padre, che gli avrà assoggettato tutto, e così si compirà il suo scopo, poiché Dio sarà tutto in tutti (cfr 1 Cor 15,28).
Affinché ciascuno di voi possa contribuire più attivamente all'avvento del Regno, sia nella propria anima che intorno a voi, miei cari figli, dovete chiedermi di più la virtù della speranza. Perché, infatti, vi sforzate sempre di vedere il male e l'aspetto negativo delle cose quando potreste vedere anche e soprattutto il bene? Perché dovresti considerare il futuro del mondo e il tuo futuro come terrificante invece di confidare in Me e credere nel potere della tua preghiera, del tuo sacrificio e dei tuoi sforzi per diventare santi e raggiungere la salvezza? Perché dovreste considerare la malattia e la sofferenza come catastrofi ripugnanti invece di unirle alla Mia Croce e scoprire, proprio attraverso queste prove, che cosa dovrebbe essere cambiato nella vostra vita per permettervi di crescere nell'amore di Dio e forse anche di recuperare la vostra salute? Perché considerare la morte di una persona cara come una tragedia insopportabile quando, con gli occhi della fede, dovresti considerarla come un semplice passaggio nell'Eternità, che ti permetterà, nella comunione dei santi, di vivere un'unione più intima con il tuo defunto? Oppure, per fare solo un esempio in un ambito più banale: perché sempre piaffe negli ingorghi, che, ovviamente, ti fanno arrivare in ritardo, invece di dirti che questi imponderabili ti hanno probabilmente salvato da un grave incidente?
Credete, miei cari figli, nell'aiuto efficace che il Cielo vi porta in tutto questo – l'azione dei vostri angeli custodi, la protezione della mia dolce Madre e dei vostri santi prediletti – e usate la vostra libertà per dirigere sempre i vostri pensieri e le vostre azioni verso il bene. Imparate ad essere ottimisti e a rimanere fiduciosi in una vita migliore e, in definitiva, nella Vita Eterna!
Ti benedico,
Gesù