martedì 2 luglio 2024

L’Inferno visto da Santa Ildegarda di Bingen



Ildegarda di Bingen sarà proclamata da papa Benedetto XVI, il prossimo 7 ottobre, dottore della Chiesa, insieme a San Giovanni d’Avila. Su entrambi questi due grandi santi, l’editrice Gribaudi stamperà entro Ottobre due mie agili biografie divulgative.

Ildegarda  nasce in Germania nel 1098, ultima di dieci figli e entra a otto anni nel monastero di Disinbodenberg come scolara, ma vi rimane fino all’adolescenza avanzata, prendendo i voti e divenendo in seguito Badessa. La sua sete di conoscenza sembra non volersi mai arrestare: legge in continuazione, si informa, è aggiornata sulle questioni religiose del suo tempo, comincia ad attirare l’attenzione generale. Ma è pur sempre una donna, una religiosa, forse la sua curiosità si sta spingendo troppo oltre.
Ildegarda non si ferma. Fonda il monastero di Rupertsberg nel 1147 che dirigerà fino alla morte e, come filiale, quello di Eibingen nel 1165. Comincia un’intensa attività in favore del clero e della chiesa nella Germania meridionale: la sua fama di dotta e di santa la rende la principale consigliera di principi e prelati.
Ma molti vescovi tedeschi torcono il naso. Ildegarda è un’instancabile organizzatrice, ma buona parte delle sue giornate è caratterizzata da un’intensa attività mistica. Le sue visioni sono sempre più frequenti e lei non le nasconde: i messaggi che sostiene di ricevere trovano posto nelle numerose lettere, scritte sia in tedesco che in latino e nelle poesie di argomento religioso.
La sua opera mistica più importante è il “Liber sciovia” (“scivia lucis”, conosci le vie della luce), articolato in descrizioni di visioni, in colloqui con Cristo, in canti di lode a Dio e in annunci profetici. Anche questo contribuisce a non farla apprezzare da molti. L’unico a prendere una posizione diversa è Bernardo di Chiaravalle, grande predicatore e trascinatore di anime. Per questo la esorta a continuare e a farsi coraggio, come il nome che le è stato imposto le ricorda costantemente (“Ildegarda” in tedesco significa “coraggiosa in battaglia”).
Ildegarda è pervasa dall’amore per la natura, che rappresenta il riflesso del suo amore per Dio; osserva le piante, gli alberi da frutto, le erbe, che comincia a ordinare e classificare in base alle caratteristiche, al pari dei migliori ricercatori. Il suo studio e l’attenta osservazione la portano alla creazione di un trattato di botanica, che costituisce una documentazione ancora preziosissima sulle cognizioni e sulle tecniche della medicina popolare del tempo.
Ma la sua vera forza è la musica. Ildegarda di Bigen è la prima donna musicista della storia. Ha lasciato 155 monodie, cioè canti per voce sola, privi di qualsiasi accompagnamento musicale che si contrapponevano alla polifonia, strutturata su più voci e un basso continuo di fondo. Le musiche di Ildegarda non sono semplici canti. “La sinfonia delle vedove” e “l’Ordo virtutum”, contengono addirittura, in nuce, gli elementi dei Misteri, cioè gli spettacoli drammatici di carattere agiografico che di lì a poco avrebbero costituito il fulcro delle Sacre Rappresentazioni medioevali.
La Natività, la Passione, la Resurrezione, questi erano i soggetti prediletti, da allestire dapprima all’interno delle chiese, poi all’aperto sui sagrati delle chiese, soprattutto quando gli spettacoli accoglieranno elementi sempre più profani. Ildegarda scrive le sue melodie e insegna alle monache benedettine di Bingen. Poi passa a quelle degli altri monasteri, sempre soggetti alla sua direzione. Cantare è pregare con l’anima, è la più alta forma di giubilo ed accessibile a tutti. La sua voce è rimbalzata da un secolo all’altro e ancora oggi l’industria discografica riscopre quelle melodie per ereditarle.
Ildegarda occupa un posto di primo piano tra i grandi artefici del processo di purificazione cristiana. Ognuno può scegliere la propria strada, perché nessuna è migliore di un’altra, ma tutte sono importanti, tutte hanno valore anche quando al posto delle parole sono le note musicali a parlare. Ildegarda scrive che “tutta la creazione è una sinfonia di gioia e di giubilo”.
Riguardo all’inferno, nel suo secondo testo di visioni, “Liber vitae meritorum”, la badessa benedettina scrive: 

“In quel momento vidi l’uomo e mi sembrò che si muovesse insieme alle quattro regioni della terra. Ed ecco che vicino alla sua coscia sinistra apparve un unicorno. Mentre era intento a leccargli le ginocchia, disse: “Ciò che è stato fatto sarà distrutto, e ciò che non è stato fatto sarà realizzato. Verranno esaminati i peccati dell’uomo e la bontà delle sue giuste opere sarà portata a perfezione ed egli accederà all’altra vita”.
Io mi chiedevo se si manifestassero delle immagini di vizi, che avevo visto prima o qualcos’altro di simile; ma non mi è stato mostrato nulla di questo genere. Fu allora che sentii una voce dal cielo che mi diceva: Dio Onnipotente, il cui potere si estende su tutte le creature, mostrerà la sua potenza alla fine del mondo, quando trasformerà il mondo in qualcosa di meraviglioso. Infatti, l’uomo che vedi ruotare insieme alle quattro regioni del mondo indica Dio il quale, alla fine del mondo, mostrando la sua potenza insieme alle virtù celesti, percuoterà i confini della terra. È così che ogni anima potrà prepararsi al giudizio.
Poi apparve anche un unicorno, vicino alla coscia sinistra dell’uomo: poiché chi ha resistito al diavolo nella santa umanità e chi lo ha prostrato con la spada della castità, cioè il Figlio di Dio, verrà in forma di uomo. Lambendogli le ginocchia, cioè ricevendo da Dio il potere di giudicare, proclama che tutto il mondo deve essere purificato dal fuoco e deve essere rinnovato in altro modo, ed anche la malvagità degli uomini deve essere sottoposta al suo giudizio, e ciò che c’è di santo nelle opere rette e buone degli uomini deve essere portato a perfezione.
E’ così che le anime dei giusti approderanno alla beatitudine della vita eterna, immense saranno la gioia e la felicità. Quando infatti Dio avrà portato a perfezione tutte le capacità delle sue forze nell’uomo, solleverà la sua potenza fino alle nubi, e toglierà la cenere da cui gli elementi sono stati oscurati; e provocherà un tale terrore che tutto ciò che si trova sulla terra si metterà in movimento, e ciò che è stato insozzato dai peccati dell’uomo sarà purificato. Allora Dio distruggerà il settentrione e tutte le sue forze, e con le sue armi invincibili scaglierà a terra il diavolo e lo priverà delle sue spoglie. Sarà che il cielo apparirà splendente e la terra pura, poiché saranno stati mondati con gli altri elementi. Infatti, ora mettono un sigillo sull’ottenebramento delle cose celesti, ma in quel giorno rifulgeranno nel rinnovamento.
Allora anche l’uomo che è beato, purificato negli elementi, verrà assorbito nel cerchio dorato della ruota, brucerà nella carne e nello spirito ed ogni segreto nascosto sarà reso manifesto. Così gli uomini saranno vicini a Dio ed Egli darà loro una gioia perfetta. […] Gli uomini non saranno più afflitti dal dolore che nasce dal sapore del peccato, dalla brama di possesso e dal timore di perdere ciò che si possiede, e non saranno turbati da ogni altro possesso temporale, ma saranno al sicuro da ogni male: queste furono le cose che scomparvero per prime, poiché furono nel mondo temporale e nei tormenti del tempo.
Chi desidera la vita, nel suo desiderio deve prestare attenzione a queste parole, e deve nasconderle nel luogo più segreto del suo cuore. Vidi tenebre con diversi supplizi, diffuse come se fossero una nebbia senza limiti. In esse però non vedevo tormenti di fuoco o di vermi o altre atroci sofferenze. C’erano solo alcune anime, che erano prive del segno del battesimo, senza il peso di altri peccati ma con la condanna di Adamo; tra queste, nelle medesime tenebre, alcune erano avvolte da un certo fumo, altre no. Queste anime non soffrivano gravi tormenti, ma sopportavano le tenebre dell’infedeltà: perché durante la vita terrena, erano state prive del battesimo, e non avevano altri peccati da scontare; il fumo spettava a quelle che erano afflitte da peccati lievi o pesanti, ma non avevano il segno della fede cristiana, non erano avvolte dal fumo di quelle tenebre, ma erano avvolti dalle tenebre dell’incredulità.
Ne vedevo altre, di tenebre, vicine a quelle di prima: scurissime, orribili e infinite. Bruciavano tutte nella loro oscurità, ma non c’era traccia di fiamma. E questa era la Geenna che ha in sé ogni genere di tormenti, di miserie, di fetori ed di pene. Ma non potevo vedere niente di quello che c’era dentro le tenebre, perché le vedevo dall’esterno e non dall’interno. Di fatto, non potevo vedere nemmeno la stessa Geenna. Sentivo però le urla delle anime che si lamentavano, fortissime e indistinte, e le grida delle anime che piangevano, e i rumori delle pene: sembrava di sentire il suono del mare quando inonda le terre o quello dei fiumi quando sono ingrossati.
Nella Geenna c’è ogni genere di pena, perché essa è il regno degli spiriti malvagi, che infondono ogni vizio negli uomini che sono consenzienti. Ci sono tante cose, quante l’anima, gravata dal peso del corpo non può scorgere e capire, perché sono al di sopra delle capacità umane; ma grazie allo Spirito vivente vidi e compresi tutto questo.
E di nuovo sentii la voce della luce vivente che mi diceva: “Le cose che vedi sono vere, e sono così come le vedi, e sono moltissime. Infatti, nelle tenebre che hai visto c’è pianto e stridore di denti, ma nel luogo nel quale non vedi le pene dei gravi tormenti, sono tenute le anime di uomini che hanno vissuto prima della vittoria del Figlio di Dio. E tra queste vi sono alcune anime che non sono della sacra fonte, perché non hanno la visione della vera fede: alcune subiscono le pene dello stesso fumo perché hanno gustato alcuni mali secolari, altre per la semplice ignoranza della fede sopportano le tenebre”.
Ci sono altre tenebre, a cui sono vicine le tenebre precedenti, sono entrambe nella perdizione , orrende e che bruciano senza fiamma, poiché mancano l’aria della luce e la fiamma del fuoco brillante. Questa è la Geenna. Sorse con la caduta degli angeli perduti e accolse Satana. Dentro di essa si trovano di tutte le miserie senza consolazione e senza speranza; vi sono le anime perdute e l’inventore antico del peccato. Quanti siano o quanto grandi o quali, l’uomo non può capirlo, perché sono tanti che nessuno se li ricorda e ci saranno per sempre. Coloro che non cercano la Grazia di Dio e non vogliono vedere Dio e non desiderano avere la vita vera, resteranno tra questi. E la morte dell’uomo cosa potrebbe vedere di quelli che di fronte a Dio sono caduti nella dimenticanza, più del fatto che la condanna comporta le pene dell’inferno?
Di tutto ciò l’antico serpente gode, perché non desidera e non vuole il bene, essendo l’autore di tutti i mali e i peccati. Infatti, lui per primo vide la lucentezza di Dio, e subito iniziò quel male che non avrebbe né dovuto né potuto essere. Ogni creatura è stata generata; ma il male che ha origine dal serpente, è stato fatto senza l’intervento di Dio. Lucifero era fatto in tutto e per tutto come uno specchio: ma volle essere luce, e non ombra della stessa luce.
Allora Dio volle fare il sole, per illuminare tutte le creature contro la luce del demonio; e pose la luna, per illuminare tutte le tenebre contro le sue insidie; e fece le stelle perché offuscassero tutti i vizi. Infatti, Dio è quella pienezza in cui non c’è né può esservi alcun vuoto. Il diavolo è un vaso vuoto: perse la sua luce a causa della superbia e si seppellì nell’inferno, dove resterà senza gloria e senza onore; è lui il predone che denudò il primo uomo e che lo espulse dal paradiso; e fu l’omicida di Abele e uccise gli uomini col primo male, quando si mostrò loro come Dio”. (Liber vitae meritorum, VI, 1-14).

Coloro che scrivono che l’inferno non esiste oppure se esiste è disabitato hanno molto da meditare…

di Don Marcello Stanzione

LA GUERRA È IL RISULTATO DELLA MANCANZA DI DIO NELLA VITA DELL'UOMO.

 


MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
A LUZ DE MARIA

28 GIUGNO 2024


Amati figli del Mio Cuore Immacolato, ricevete la Mia Benedizione Materna.

 

VI INVITO AD ESSERE MAGGIORMENTE DEL MIO DIVIN FIGLIO:
ADEMPIENDO FEDELMENTE ALLA LEGGE DI DIO,
AD ESSERE PIÙ FRATERNI CON I VOSTRI FRATELLI E CON VOI STESSI.

 
Amatevi, essendo persone che fanno il bene, rispettando voi stessi, comprendendo che il modo di comportarsi e di agire personale, vi può colmare di bene, oppure vi può dare maggiore scoraggiamento e vuoto interiore.  
Ci sono ripercussioni nel proprio modo di comportarsi e di agire.
 
Figli Miei, tra l'umanità la pace si è esaurita, l'ira si impadronisce facilmente di voi (Cfr. Sal. 37,8) e nella maggior parte dei Miei figli, il rispetto è un ricordo.
 
Amati figli, non alimentate il Demonio con l'impazienza (Cfr. Col. 3, 12; Ef. 4, 2), con la disobbedienza, siate persone del bene, siate persone amate dai vostri fratelli e siate unità, senza dimenticare che, come figli del Mio Divin Figlio, voi avete la benedizione del pentimento, del perdono e di poter riprendere il cammino spirituale (cfr. Atti 2, 38).
 
Sto vedendo con dolore come i Miei figli non credano in quello che si sta sviluppando tra le nazioni potenti, alcuni non si sono resi conto del pericolo imminente in cui si trovano, perché sono rimasti attaccati ai loro interessi personali e sono al di fuori della realtà.


LA GUERRA È IL RISULTATO DELLA MANCANZA DI DIO NELLA VITA DELL'UOMO.


Figli:

 

I POTENTI HANNO DECISO DI USARE L'ENERGIA NUCLEARE IN QUESTO MOMENTO! (1)


Riparate per coloro che hanno usato per la prima volta l'energia nucleare per causare il male.

 

La guerra porterà i Miei figli da un paese all'altro, in cerca di maggiore sicurezza; anche se tutti soffriranno, alcuni paesi saranno meno colpiti di altri. La tecnologia mal impiegata sarà utilizzata dai potenti che, dando sfogo al loro desiderio di potere, danneggeranno gravemente gli uomini e la Creazione.

Figli, grande sarà il lamento dell'uomo quando si renderà conto della situazione dell'umanità, dopo che sarà stata usata l'energia nucleare.
Figli, grande sarà la desolazione, grande la disperazione e non potendo rimediare in alcun modo, sarà il momento del "Guai"! 

 

Pregate figli del Mio Divin Figlio, pregate per la Francia, soffrirà
a causa della guerra.


Pregate figli del Mio Divin Figlio, pregate per il Medio Oriente, la guerra ha causato un grande male e causerà ancora più dolore.


Pregate figli del Mio Divin Figlio, pregate per quello che succederà nei Balcani.


Pregate figli del Mio Divino Figlio, pregate, gli elementi continueranno a flagellare l'umanità.


Amati figli, pregate per la pace su tutta la Terra, così potrete alleviare il dolore che deriverà dalla guerra.


Figli del Mio Divin Figlio, sarete testimoni di un corpo celeste di grande dimensioni (2), che brillerà di una luce insolita e causerà timore.


Voi abbiate fede nelle Promesse del Mio Divin Figlio. (Cfr. Mt. 28,20)

Le provocazioni tra le Nazioni continueranno, così come continuerà il tremore della terra.

 

Le malattie sono state scatenate, preparatevi e nutritevi in modo da aumentare le difese dell'organismo (3).

 

Figli:

 
VOI FATE PARTE DI QUESTA GENERAZIONE CHE SI TROVA SULL'ORLO DELL'ABISSO DELLA SUA STESSA ESISTENZA.

 
Soffro vedendo che il male vi sottomette facilmente e che vi porterà a trovarvi nel momento più critico per questa generazione.


RICORDATE CHE IL MIO DIVIN FIGLIO NON PERMETTERÀ MAI ALL'UOMO DI DISTRUGGERE QUELLO CHE È CREAZIONE DIVINA, PERCIÒ INTERVERRÀ PRIMA CHE L'UOMO PORTI A TERMINE IL SUO PROPOSITO.

 

La Fede deve rimanere salda, non abbiate paura.
 
Io Sono vostra Madre e vi proteggerò, non dimenticate le Promesse del Mio Divin Figlio.
 
Vi benedico, figli Miei.

 
Mamma Maria.

 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

(1) Profezie e avvertimenti riguardanti l’energia nucleare, leggere…
(2) 
Riguardo ai Corpi celesti, leggere…
(3) Il Cielo ci ha raccomandato di aumentare le difese del nostro con: Vitamina C, Zenzero, Echinacea, Moringa, Aglio Crudo, Artemisia Annua, Tè Verde, Ginko Biloba e l'Olio del Buon Samaritano.

 

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA

 

Fratelli:

Con questo Messaggio la Nostra Madre Santissima ci chiede di non dimenticare le Promesse del Suo Divin Figlio.

 

Ecco alcune delle promesse fatte nel 2009:

 

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
15.03.2009

 

La Mia Mano crocifissa ma gloriosa è tesa di fronte a ciascuno dei Miei figli, per afferrarli con forza e toglierli dal fango; per quanto una persona sia infangata, Io non l’abbandonerò. Tutti sono degni di entrare nella Mia Casa, attendo solo una parola, attendo solo un “Signore aiutami, avvicinati, ascoltami, perdonami!
Ed io accorro immediatamente ad aiutarla.

Per ciascuno di voi, che ascoltate e leggete questa Mia Parola:

“Per te amato figlio (a),
per te Mi sono consegnato alla croce,
ed è te che aspetto nel Sacramento della Riconciliazione
per perdonarti ed accoglierti,
affinché ti incontri con Me
ed Io ti ami con tutto il Mio Amore Divino.”
 

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
25.06.2009

 

Figli Miei, c’è ancora tempo, ritornate al Mio ovile, non aspettate che scenda la sera. Sono qui, chiamo te, chiamo te, non un altro, ma te, a cui, grazie alla Mia Misericordia, giunge questa Mia Parola.

Ecco la Mia forza, perché la faccia tua,
Ecco il Mio Amore, perché lo faccia tuo,
Sono qui di fronte te.

Vieni, il Tuo Gesù ti chiama.
Vieni da Me figlio (a).
Vieni da Me… 

 

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
27.11.2009


Camminiamo, sì, camminiamo uniti all’incontro con quanto è stato annunciato. Non temete, Io sono con voi ed i Miei angeli solleveranno le loro spade per difendervi.
Il Mio Spirito vi dà parole di saggezza, così  che  possiate penetrare  nel  cuore di coloro che stanno ancora  aspettando  una  Parola  per tornare  a Colui, che come un mendicante d’amore, supplica, chiede ed ama.

Amen.

lunedì 1 luglio 2024

Questi sacerdoti deridono e ridicolizzano i fedeli che si avvicinano a Me con riverenza e amore durante la Santa Messa, ricevendoMi in posizione inginocchiata.

 


Messaggio del Signore Gesù a Padre Lukasz del 9 giugno 2023


Mio caro figlio.

Oggi, tutti i cieli hanno tuonato sul luogo e nell'ora in cui Mi incontrate come testimonianza della Mia ira per gli atti peccaminosi commessi dai Miei sacerdoti.

Per favore, pregate per i sacerdoti che fanno così tanto male nella Mia Chiesa e sono al di fuori del piano di salvezza. La loro fede si è affievolita e il loro ministero ferisce il Mio cuore.

Si tratta di sacerdoti che non conducono una vita interiore e trattano il sacramento del sacerdozio come una professione.

Non trovano il tempo di prepararsi per la Santa Messa e dimenticano completamente il ringraziamento.

E poi, di che cosa dovrebbero ringraziare, se non hanno ricevuto alcun frutto dalla Santa Messa?

Quanti dei Miei fedeli attendono i sacerdoti inginocchiati a pregare nelle chiese, e non passano il loro tempo nei presbiteri e nelle celle religiose, giorno e notte, in cose peccaminose e impure.

È evidente che un così grande indebolimento della fede dei Miei fedeli è attribuito in gran parte a quei sacerdoti che mancano di fede.

Questi sacerdoti deridono e ridicolizzano i fedeli che si avvicinano a Me con riverenza e amore durante la Santa Messa, ricevendoMi in posizione inginocchiata.

Figlio mio: offrite le vostre sofferenze e le vostre preghiere insieme ai fedeli per l'intenzione dei vescovi che hanno bisogno di conversione.



 

La polveriera del Medio Oriente

 


Maria 

Vi dico la verità. Io rivelo i segreti che si celano dietro le rivolte e anche come questi eventi si evolveranno se non vi sarà un intervento del cielo. È difficile parlare di quegli eventi futuri, perché ci saranno così pochi buoni risultati. In una guerra, c’è molta distruzione, mentre solo alcune persone praticano la virtù eroica. Questi sono gli eroi, ma che cosa sono rispetto a tutte le persone che sono cadute, tutte le famiglie che sono state spezzate e tutte le persone che hanno agito egoisticamente nel bel mezzo del conflitto? Quando c’è la guerra e la distruzione la proporzione tra il bene e il male è totalmente fuori equilibrio. Inoltre, quando la guerra inizia nessuno può prevedere cosa accadrà. Riserve segrete di potenza distruttiva vengono rilasciate su entrambi i lati. Il conflitto non può essere contenuto e quelli ai confini sono impotenti. Ecco perché parlo. Le mie parole coglieranno nel segno. Non userò mezzi termini. 

Conflitti armati 

Il mondo sta rischiando conflitti armati, come non sono mai stati visti prima. Questi conflitti cancelleranno i ricordi di due guerre mondiali (che non sarebbero dovute accadere), così grandi saranno le devastazioni. Queste guerre non sono lontane. Sono alla vostra porta di casa. Alcuni colpi sono stati sparati, ma, a questo punto, nessuno capisce. Solo guardando indietro chiunque vedrà lo svolgersi degli eventi e come ciò che erano sembrati come eventi isolati, non sono stati isolati per niente. Quando un fiammifero è stato acceso ad una miccia che porta ad un barilotto di dinamite, non è l’esplosione, in un certo senso, già iniziata? Così, il fuoco è stato preparato e gli eventi hanno bisogno solo di seguire il loro corso. 

È tutto predeterminato? Il mondo è impotente? Niente affatto. Ma ci deve essere una nuova leadership, persone che capiscono il Medio Oriente e vedono il Medio Oriente per quello che è. Il Medio Oriente è una polveriera. Il fuoco è già stato acceso dalla rivolta egiziana (quello che l’Occidente chiama “primavera araba”). Pensi che una guerra in Medio Oriente sarà contenuta lì? Pensi che toccherà solo poche nazioni? Nessuno presta attenzione. Ecco perché parlo in modo così chiaro. 

Commento: Anche se Maria ha spesso parlato del Medio Oriente, queste sono le più chiare parole che abbia mai dato. 

17/11/2011 

 




Non bisogna dimenticare che il creato subisce le conseguenze delle azioni dell'uomo

 


Messaggio della nostra Madre Celeste - Robert Brasseur - 11 giugno 2024



"Caro figlio, io sono Maria, tua Madre. Che grande gioia ricevere ciascuna delle vostre preghiere!

Pregate per ricevere la Volontà del nostro Padre Celeste, che è un Dono che nessuno può umanamente comprendere. L'essere umano non può concepire tutta la grandezza e l'importanza di essere ricolmo della Divinità del Padre.

Tutta la Creazione deve essere impregnata della Divinità, in modo che possa seguire l'ordine stabilito da Nostro Padre. Non bisogna dimenticare che la Creazione subisce le conseguenze delle azioni dell'uomo. Se l'uomo diventa perverso a causa del peccato, le conseguenze saranno disastrose. Non bisogna dimenticare che tutto ciò che esiste è voluto dalla Volontà del Padre. L'uomo è stato creato prima per compiacere il suo Creatore e poi per dargli la gioia di ricevere il Suo Amore in eredità.

Il peccato distrugge questo Amore e impedisce alla Divinità di penetrare nei cuori dei Miei figli. Per tutti coloro che rifiutano questo Amore, la Divinità non può penetrare nei loro cuori, e il male continua a fare la sua opera nella distruzione della Creazione. Questo è il modo in cui molti finiscono all'Inferno perché hanno rifiutato il Dono di Dio.

 Ma perché rifiutare ciò che Nostro Padre vuole darci?

Non bisogna dimenticare che Satana fu gettato all'Inferno dal rifiuto di umiliarsi. L'orgoglio lo ha vinto e distrutto perché ha rifiutato l'Amore del Padre. E per vendicarsi, ha fatto subire le conseguenze al Creato e anche la cosa più bella che il Padre aveva creato: l'uomo e la donna. È così che il peccato fa la sua opera e le conseguenze sono disastrose.

Caro figlio, vedi l'importanza delle tue preghiere? Questa forza che ricevete dallo Spirito Santo vi porta la Luce di cui avete bisogno per conquistare i cuori dei Miei figli.

Dare te stesso per tutti coloro a cui tieni ti toglie molto, ma donare te stesso per chi soffre è ancora più importante. La conversione dei cuori è una lotta contro il male, ma attraverso la grazia che ricevete, molti dei Miei figli a loro volta ricevono la Luce.

Questo è il modo in cui tocchiamo i cuori di molti attraverso la Divinità che vi trasforma in un essere di Luce. Pregare per i Miei figli li riempie di questo Fuoco che scende nei loro cuori e trasforma anche loro.

Grazie per il vostro tempo di ascolto e non dimenticate che questo tempo di preghiera è molto prezioso.

Benedico voi, la vostra famiglia spirituale e tutti coloro che vi sono cari. »

Maria, tua Madre

CUORE DI MARIA - "CORREDENTRICE" 1

 


Oltre le sublimi caratteristiche personali e operative del Cuore Immacolato di Maria, che è Cuore di Madre, di Vergine, di Figlia, di Sposa, conosciamo anche quella caratteristica personale e operativa al massimo che la Madonna ha avuto, soffrendo senza misura per l'intero svolgimento e compimento della Missione salvifica universale. Per questa missione della nostra Redenzione, infatti, Ella ha avuto, appunto, il Cuore di "Corredentrice", ossia un Cuore particolarmente grande e tutto materno per operare alla salvezza dell'intera umanità colpita dal marchio del peccato originale dei Progenitori.  

   "Corredentrice": termine teologico semplice e preciso (che dispiace molto all'eresia protestante) che esprime l'attività più dolorosa e più caritativa per la nostra redenzione, svolta da Maria Santissima personalmente e direttamente quale cooperatrice attiva generosissima, per svolgere e portare a termine l'opera salvifica redentiva svolta primariamente dal Redentore universale, Gesù Salvatore, suo divin Figlio.  

Nel portare avanti la redenzione universale, in effetti; Gesù, il Redentore, operava in proprio, immolando il proprio corpo flagellato, dissanguato e crocifisso, mentre Maria, la Corredentrice, operava immolando il proprio cuore e la propria anima trapassata dalla spada del dolore immane (Lc 2,15), in cooperazione dolorosa attiva, personale e diretta, ma legata in subordine all'attività del Redentore: ambedue operavano in unità inseparabile di dolore salvifico, per volontà di Dio, volendo ridonare all'umanità in peccato la vita della grazia divina per conseguire la salvezza eterna.  

   La figura e l'opera di Maria Corredentrice hanno la loro controfigura nella prima donna della famiglia umana, Eva, sposa del primo uomo, Adamo. Ambedue, Adama ed Eva, sono stati creati direttamente da Dio, come è descritto nel primo libro della Sacra Scrittura, il libro della Genesi (cfr. 2,7-25).  

Adamo ed Eva erano i progenitori e capostipiti del genere umano, ma, tentati dal serpente, ebbero la disgrazia di cadere volutamente nella colpa originale, opponendosi alla volontà di Dio per fare la volontà del serpente tentatore, nel giardino dell'Eden, credendo alle sue false promesse (cfr. Gn.3, 1ss).  

Proprio la prima donna, Eva, imprudente nel parlare con il serpente tentatore, si fece ingannare e sedurre da lui, e finì con l'obbedirgli, mangiando il frutto dell'albero proibito da Dio, coinvolgendo quindi anche Adamo nell'inganno seduttore del serpente, finito appunto con la tremenda caduta anche di Adamo.  

Con tale orribile caduta, i Progenitori dell'intera umanità compromisero la salvezza eterna di tutto il genere umano che, per questo peccato delle origini, veniva destinato all'inferno eterno, secondo la giustizia di Dio. Ma, nella sua misericordia infinita, Dio volle comunque stabilire l'opera della Redenzione universale per mezzo di una "nuova Eva" e di un "nuovo Adamo" (cfr. Gn.3,15).  

Maria è la nuova Eva, Gesù è il nuovo Adamo: essi ebbero appunto la missione di riparare la caduta dei nostri Progenitori con il sacrificio cruento redentivo per l'espiazione di tutti i peccati dell'umanità. In tal modo, la loro dolorosissima espiazione ha offerto a tutti gli uomini «di buona volontà» (Lc 2,14) la grazia della salvezza eterna con l'entrata nel Regno dei cieli riaperto dalla Passione e Morte di Gesù Redentore, strettamente unite alla Compassione materna di Maria Corredentrice.  

Nello svolgimento dolorosissimo della Missione redentrice, Gesù, il nuovo Adamo salvatore, ha riparato la rovina operata dal primo Adamo, capostipite peccatore, mentre Maria, la nuova Eva salvatrice, ha riparato la rovina operata dalla prima Eva peccatrice. La rovina della caduta nel peccato originale da parte dei nostri progenitori, ha comportato l'esigenza della riparazione anche di tutte le conseguenze terrificanti dei peccati e delitti dell'intera loro discendenza, ossia di tutta l'umanità peccatrice che durerà fino alla fine dei tempi, fino alla parusia.  

Come nella caduta originale la responsabilità primaria è stata quella di Adamo peccatore, e la responsabilità strettamente collegata è stata quella di Eva peccatrice, così nell'operare la Redenzione del genere umano la responsabilità primaria è stata quella di Gesù, il nuovo Adamo Redentore, mentre la responsabilità secondaria è stata quella di Maria, la nuova Eva Corredentrice, a Lui indissolubilmente unita nell'obbedienza totale e perfetta al disegno di salvezza di Dio.  

Come il primo Adamo peccatore e la prima Eva peccatrice, ingannati e sedotti dal serpente tentatore, hanno operato sempre insieme: la terribile caduta nella colpa originale, così il secondo Adamo Redentore e la seconda Eva Corredentrice, fedeli al piano redentivo del volere di Dio, hanno operato sempre insieme l'opera salvifica universale, svolta sulla terra nel Medio Oriente.  

Per questo Maria Santissima, già nel progetto originario di Dio, doveva avere il Cuore di Madre Corredentrice universale, un Cuore tutto materno e tanto grande per poter svolgere, in unione con il Figlio, - primario Redentore universale - l'immensa e dolorosissima missione della Redenzione universale a salvezza eterna dell'intera adamitica discendenza umana «di buona volontà» (Lc 2,14).  

Padre Stefano Manell

LA GRANDE PURIFICAZIONE È IN ATTO, DIO TRASFORMERÀ OGNI COSA.

 


Carbonia 29.06.2024 (prima locuzione)

La grande purificazione è in atto, Dio trasformerà ogni cosa.

Ascolta, popolo Mio,

Ascolta la voce del tuo Signore Iddio.

Ascolta Israele, non distrarti in cose vane, è giunta l’ora della massima concentrazione per la salvezza della tua anima.

Dio richiama a Sé tutti i Suoi figli, li vuole salvare dalla morte eterna, chiede con insistenza la conversione.

Si chiude un tempo vecchio nel peccato, Dio sta aprendo le porte all’Era Nuova, un nuovo Paradiso per i Suoi figli, per tutti coloro che vorranno riabbracciare il loro Dio Creatore.

Le porte del Cielo si aprono, l’Esercito capeggiato da san Michele è pronto, la spada sguainata dell’Arcangelo punta verso la Terra, …è imminente la sfida!!!

Dio Padre, l’onnipotente Jahwè abbassa il Suo braccio, …il castigo è incombente su questa Umanità perversa.

Rimediate ora, prima che la nube vi avvolga, o uomini.

Figli Miei, oh voi che Mi avete promesso il vostro dono d’amoree Mi donate supporto in questo Progetto di salvezza, la Mia grazia sarà su di voi.

Organizzate i luoghi segnati dalla Mia croce! Organizzate Cenacoli di preghiera! Pregate incessantemente, amati figli, perché mai prima d’ora è stata una così grande devastazione.

Una nube nera si alzerà e coprirà la Terra!

Gli uomini vanno ignari di ciò che ora li travolgerà.

Fiumi di sangue scorreranno per le vie della Terra, urleranno nella disperazione, …angoscia e morte saranno!!!

Figli Miei, non voltate le spalle al vostro Dio Creatore, non siate stolti, tutto ciò che ora conoscete, sparirà.

La grande purificazione è in atto, Dio trasformerà ogni cosa, nulla resterà in piedi di ciò che oggi conoscete, tutto verrà distrutto per essere rialzato da Colui che é il Dio Creatore.

Non aggrappatevi ai beni materiali, figli Miei, nulla resterà più di ciò che possedete, IO DIO, rimuoverò tutto, raderò al suolo ogni cosa e metterò gli uomini in condivisione: nessuno possiederà più dell’altro.

La Nuova vita è in Me, Io possiedo tutto e lo condividerò con i Miei figli, essi abiteranno in Me e godranno eternamente di Me.

E voi che vi nascondete dietro la vostra ipocrisia, sappiate che a Me non potete nascondere nulla, Io vedo la vostra miseria: attenti, non siate superbi con Me, IO SONO! Chi si fa beffa di Me, subirà la Mia giustizia!!!

L’uomo bugiardo, l’uomo che nella sua avarizia, nega la sua offerta al povero, …l’uomo che non risponde alle richieste del suo Creatore, sarà messo in condizione di pena: … poveri uomini, così meschini! Voi che amate le vostre ricchezze più di Me, non esisterete più.

Basta! …Chi crede in Me e fa la Mia volontà sarà da Me rimunerato nel centuplo di ciò che Mi offrirà.

Siete giunti alla fine di questa storia, o uomini, fate in fretta le vostre scelte, Io sto arrivando, …la Mia giustizia è in atto!

Il segreto del cuore

 


SONO PERDONATO


Il cuore dell'uomo è veramente un mistero. È capace delle cose più belle ed è capace dei delitti più macabri. Ma chissà se ne è veramente capace, o se non è invece una forza superiore a lui che lo spinge a commettere azioni disumane! Mi viene questo dubbio non tanto perché qualcuno una volta mi ha parlato di demoni o perché io voglia far da avvocato difensore ai delinquenti comuni o politici ma piuttosto perché mi è capitato più volte d'incontrare ragazzi di appena dodici anni che mi confidavano pressappoco: "Quando alla sera, sotto le coperte, voglio mettermi a pregare, mi vengono alla mente delle bestemmie, e mi viene da dirle. Io non voglio, non voglio, ma mi vengono". Io ho creduto che non volesse, e ho creduto che gli venivano, perché anche altri mi hanno riferito cose del genere riguardo non solo alla bestemmia, ma anche al furto, all'impurità, alla menzogna. Contro una cosa del genere non servono sgridate, né ammonimenti, né commiserazioni. Solo la preghiera fatta con fede, solo l'invocazione del Nome di Gesù e del Suo Sangue, solo la benedizione ed eventualmente un piccolo esorcismo possono togliere dall'uomo una forza o una resistenza che da lui non sono volute.

Benché la situazione ora descritta non sia rara, essa non è neppure sempre chiara. Il cuore dell'uomo rimane sempre un mistero. Ed è sempre una mescolanza di coscienza e volontà, di libertà e condizionamenti, di memoria e intelligenza, di temperamento e di spirito, di affetti e di fede, per cui, chi volesse troppo distinguere spirito e anima, anima e corpo, spiritualità e psicologia, rischierebbe di parlare - invece che di un uomo - o d'un cadavere o di un'anima vagante.

In fondo siamo sempre dei bambini. Quando lo riconosco e mi metto con la semplicità e la trasparenza dei bambini davanti a Dio e davanti agli uomini, allora sono custodito e riesco a percepire l'amore sia di Dio che degli uomini. Ma quando non riconosco la mia piccolezza e cerco grandezza e autosufficienza davanti a Dio e agli uomini, allora mi pare che tutto il mondo mi diventi nemico, la mia vita diviene incontentabile e la rendo insopportabile agli altri.

Essere come bambini è un gran segreto, una grande fortuna! Gesù Cristo, che conosceva il cuore dell'uomo meglio di me e di qualsiasi psicologo moderno, aveva già svelato questo segreto a Giacomo e Giovanni e a tutti gli altri suoi discepoli. Ora lo svela anche a noi. "Se non ritornerete come bambini, non entrerete nel Regno di Dio", non potrete giungere alla piena armonia interiore delle vostre facoltà e quindi non sarete tutt'interi, e completamente, né davanti a Dio né nel rapporto di comunione con gli altri uomini.

Il bambino ha bisogno d'aiuto: lo sa chiedere e ricevere. Anche il bambino sbaglia e pecca, manca all'amore: ma ristabilisce abbastanza in fretta i legami, dimentica i torti, domanda perdono: non può stare a lungo senza l'affetto di sua madre! Io sono un bambino che non può stare a lungo senza l'amicizia di Dio, senza l'armonia piena tra me e tutto ciò che mi circonda.

Posso, come un bambino, ristabilire l'unità di rapporti che ho infranto, sia con Dio che con i fratelli?

Il bambino che chiede perdono sente che non è lui che ricostruisce il rapporto d'amore: fino a che la mamma non gli dice "Sì, ti perdono" o gli fa una carezza o un segno di riconciliazione, il fanciullo non è sicuro. Il perdono lo chiede: ma lo otterrà? Il bambino è sicuro che prima o poi (forse dopo o attraverso le botte) riceverà il perdono desiderato e così il rapporto d'affetto tornerà a risplendere; ma fino al momento in cui quel gesto o quel segno o quella parola non arriva, egli rimane triste, disperato, mutilato.

Io riconosco in questa descrizione anche la mia situazione, quale si verifica quando sono nel peccato. Io cerco il perdono di Dio, non potrei farne a meno, e sono sicuro che il Signore è così "Amore" e desideroso - come una mamma - di riavermi in braccio che è pronto al perdono; ma fino a che non ne ricevo un segno, fino a che non vedo e non sento coi miei occhi o coi miei orecchi un segno del perdono di Dio, non trovo tutta la pace di cui il mio cuore abbisogna.

Don Vigilio Covi


Solo quando le persone, il mondo, si saranno finalmente convertiti, le punizioni cesseranno. Finché non ci sarà conversione, i castighi continueranno a scendere sulla Terra.

 


21 giugno,
(Maria SS.ma): “Figli miei, ...Solo con la conversione e la Penitenza si possono ottenere certe guarigioni, certe grazie.
Solo quando le persone, il mondo, si saranno finalmente convertiti, le punizioni cesseranno. Finché non ci sarà conversione, i castighi continueranno a scendere sulla Terra.
...L'anima magnanima sa sopportare ogni sofferenza per amore di Dio e mio. Ella sa sopportare ogni sofferenza per compiere la missione che il Signore le affida e la santa volontà del Signore.
L'anima magnanima intraprende cose grandi e ardue per Dio e ne sopporta le conseguenze con coraggio e fortezza. Senza questa virtù non potrete essere santi né entrare in Paradiso.
...Benedico tutti con amore: da Pontmain, da Lourdes e da Jacareí.

8 Pericoli di una vita spirituale disordinata

 


Abbiamo bisogno di una direzione

Monsignor Luis María Martínez, nel libro Lo Spirito Santo: i suoi doni, i suoi frutti, la sua azione, ha detto: "Come viaggiatori che attraversano l'immensità della vita senza sapere esattamente dove stanno andando, o marinai senza bussola, persi nella solitudine dei mari, le anime che non conoscono il loro ideale sono disorientate, lavorano duramente e ottengono poco, camminano con sforzi dolorosi, senza trovare il rifugio sicuro dei loro desideri".

La frase di monsignor Luis María Martínez sottolinea l'importanza di avere un ideale chiaro nella vita spirituale. Proprio come i viaggiatori senza meta, un'anima senza guida si perde nella vastità dell'esistenza, sprecando fatica. La ricerca di un porto sicuro rappresenta la necessità di un fermo proposito e di una relazione intima con Dio. Il disordine spirituale porta alla dispersione, allo scoraggiamento e all'infruttività. Pertanto, è essenziale coltivare una vita di preghiera e di discernimento, cercando sempre la luce dello Spirito Santo per guidare i nostri passi verso il nostro vero destino: l'unione con Dio.

8 Pericoli di una vita spirituale disordinata

Sulla base della frase dell'arcivescovo Luis María Martínez, i pericoli di una vita spirituale disordinata, secondo la dottrina cattolica, possono includere:

1. Mancanza di direzione nella vita spirituale

Senza un obiettivo chiaro, l'anima può smarrirsi, con conseguente incertezza e confusione spirituale.

2. Scoraggiamento e frustrazione

Sforzarsi senza uno scopo può portare a una perdita di motivazione, rendendo la pratica religiosa un pesante fardello.

3. La superficialità nella fede

Senza una comprensione più profonda dell'ideale cristiano, la pratica religiosa può diventare di routine e vuota.

4. Vulnerabilità al peccato

L'assenza di una solida guida spirituale può aumentare la suscettibilità alla tentazione e al peccato.

5. Isolamento spirituale

Senza una comunità o una direzione, una persona può sentirsi sola e disconnessa dal corpo mistico di Cristo, la Chiesa.

6. Perdita del senso di comunione

La mancanza di un ideale può portare a una diminuzione dell'esperienza dei sacramenti e della comunità ecclesiale.

7. Disperazione

La sensazione di vagare senza meta può portare alla disperazione e alla sensazione che gli sforzi siano inutili.

8. Orgoglio spirituale

Senza la giusta guida, una persona può credere di potersi salvare, disprezzando la grazia divina.

di Altair Fonseca

...Penitenza e preghiera! Penitenza, poiché la Giustizia Divina visiterà presto alcune regioni della Terra.

 


20 giugno,
(Maria SS.ma): “Figli miei, ...Non potete servire due Signori, non potete servire Dio e il mondo, non potete servire il Cielo e la terra. Dovete scegliere uno dei due, scegliete il Paradiso affinché possiate avere la vita eterna.
...Chi dedica la sua vita a me e al Signore troverà la vita eterna, si salverà per l'eternità.
Continuate a pregare il mio Rosario ogni giorno!
Solo il Rosario può donare la pace al mondo.
...Salvate le anime! Perché salvando le anime i vostri nomi saranno scritti in Cielo.
...Penitenza e preghiera! Penitenza, poiché la Giustizia Divina visiterà presto alcune regioni della Terra.
Penitenza e preghiera!
Benedico tutti con amore: da Pontmain, da Lourdes e da Jacarei

La sete inestinguibile del tuo Sangue

 


IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO


Apri la mia bocca, o Signore, e insegnami a cantare le glorie del tuo Mistero, aiutami a comprenderlo, a viverlo in me stessa, a immolare la mia vita per il tuo trionfo.

O giorno di misericordia, nel quale sgorgano sulle membra immacolate di Gesù le prime stille di Sangue, come rose rugiadose, fragranti del più sublime amore.

O mio Gesù, adoro quel Sangue, lo raccolgo con le labbra avide, lo porto nel mio cuore, nella mente, nello spirito; mi nutro di esso, m'ispiro, mi riposo: esso è la mia delizia, la mia consolazione, la mia ricchezza, la mia salvezza.

Ti ringrazio, o mio Gesù, che mi hai dato la vita in questo giorno santo, che segna le primizie della tua dedizione e preludia le grandezze della tua immolazione.

Lasciami considerare come un privilegio l'essere nata in questo giorno, giacché pare che Tu abbia infuso nella mia anima la sete inestinguibile del tuo Sangue divino. E crescendo con la vita, questa mistica sete è andata aumentando in proporzione alla tua carità e della mia dedizione al Mistero fino a non sapere altra verità, a non desiderare altra conoscenza che il Mistero del tuo Sangue e il Sangue del Mistero.

Sii benedetto, sii adorato, o mio Gesù!

Insegnami a cantare queste misericordie, a volare per queste vie sublimi dove non c'è sostegno, né indicazione, né termine fisso. Oh! il Mistero del tuo Sangue è il Mistero della tua carità, e in esso tutto vi è ampio, immenso, infinito! Insegnami, o Gesù, l'unione a questo divino Mistero. Tu me lo chiedi con insistenza ed io voglio corrispondervi per quanto è possibile a creatura umana.

E Gesù dice all'anima cose ineffabili.

- Tu hai desiderato, e il desiderio venne dalla mia grazia, di veder edificato un magnifico tempio nel centro della cristianità dedicato al mio Sangue e nella tua mente hai veduto un edificio superbo, eseguito con tutte le finezze dell'arte e rispondente al senso profondo della liturgia.

Hai veduto il Crocifisso, maestoso nelle stigmate del dolore e infinitamente soave nelle espressioni dell'amore e, al di sotto, il Sangue che scorreva dalle mani, dai piedi, dal petto; un fiume di Sangue che scorreva senza arrestarsi mai.

Intorno al Crocifisso hai veduto meravigliosi quadri riproducenti le sette effusioni di Sangue, altri ancora riproducenti le sette ultime mie parole, i setti Sacramenti, i setti doni dello Spirito Santo, le sette beatitudini, tutta la simbologia del sacrificio e quella della grazia. E ti pareva che ognuno, entrando in quel tempio, si commuovesse leggendo le mie parole di invito e di amore, contemplasse la Passione con tenerezza, si accostasse alle sorgenti del Sangue e rimanesse rivestito di grazia, di bellezza e di gloria.

Ciò che hai veduto con gli occhi dell'amore compi in te stessa con quelli della fede.

In mezzo al tuo cuore pianta la mia croce, accoglimi crocifisso, scolpisci nelle tue membra le mie effusioni di Sangue, accogli nella mente e fissa in essa la simbologia della Passione, nutri l'anima con la virtù dei Sacramenti, corrobora la volontà con i doni dello Spirito Santo e unisci il tuo spirito ai disegni della Passione, desiderando di cooperare alla mia Redenzione.

Mi dirai che questo tempio è invisibile, ideale e che nessuno potrà entrarvi.

Ma non ti basta che sia noto allo Sposo e che vi entri lui solo per parlare segretamente, misticamente con l'anima tua per associarla a sé nell'opera mirabile della santificazione delle anime?

I templi edificati dagli uomini splendono nel tempo, ma quelli costruiti da Dio nell'anima rivelano la loro bellezza nei secoli eterni.

Scrivi, figliuola. -

Che devo scrivere, mio Signore Gesù?

- Che ti amo, che ti sono vicino, che sono in te, nella mente, nel cuore e nello spirito, come una fiamma che pervade l'oggetto a cui s'è avvinta.

Scrivi che la mia misericordia è infinita, sovrabbondante, magnifica; che per ottenerla basta il desiderio, per possederla è necessaria la volontà, per aumentarla occorre l'unione di amore.

Scrivi che la mia misericordia si effonde col Sangue, perciò scaturisce dalla croce, scorre sull'altare, discende come un fiume impetuoso durante il Sacrificio della Santa Messa [...].

Scrivi che nel Sangue di Gesù è la salvezza, la speranza, la santificazione, la glorificazione delle anime: la tua ricchezza, la tua pace, la tua suprema felicità! -

O Signore Gesù, scrivi ancor Tu nell'anima mia questi caratteri del tuo amore infinito! q. 27: 1 gennaio

 SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO