martedì 30 luglio 2024

La Francia colpevole di Apostasia e di aver rinnegato la propria vocazione sarà duramente punita.

 


Figlio mio, mi disse, sappi che i peccati del mondo cresceranno di orrore durante questo secolo, grandissimi castighi divini cadranno sul mondo e nessun continente sarà risparmiato dall'ira di Dio.
La Francia colpevole di Apostasia e di aver rinnegato la propria vocazione sarà duramente punita. Sarà diviso da una linea che va da Bordeaux a Lille.

A destra di questa linea tutto sarà devastato e bruciato dall'invasione dei popoli provenienti dall'Oriente ed anche dalla caduta di grandi meteoriti fiammeggianti che cadranno come pioggia di fuoco su tutta la terra e su queste regioni in particolare. Sarà una desolazione generale. Rivoluzioni, guerre, epidemie, peste e altre, gas tossici e chimici, terremoti violenti. I vulcani spenti della Francia si riaccenderanno, distruggendo tutto: l'Alvernia, le Alpi, i Pirenei e altri luoghi. Mentre la parte sinistra della linea sarà meno colpita (Vandea, Bretagna, a causa della Fede ancora radicata in queste regioni), tuttavia sarà necessario allontanarsi dalla costa, a volte anche fino a 50 km, per sfuggire alle loro inghiottimento dei fondali, come Marsiglia e la Costa Azzurra, che sarà inghiottita a causa dei peccati commessi e degli scandali soprattutto sulle spiagge di queste regioni.

Ma devo dirti, figlia mia, che i settari e i grandi nemici di Dio che vorranno rifugiarsi lì, credendo di sfuggire a questo cataclisma globale, saranno messi a morte lì dai demoni stessi, qualunque sia il luogo dove potranno. nascondetevi perché l'ira del Signore è giusta e santa.

La fitta oscurità, causata dalla guerra, da giganteschi incendi e dalla caduta di pezzi di stelle fiammeggianti che cadranno per tre giorni e tre notti, faranno sparire il sole, e solo le candele della Candelora, benedette in questa occasione, potranno dare luce nelle mani dei credenti, ma gli empi non vedranno questa luce miracolosa perché hanno l'anima nelle tenebre.

Quindi, figlia mia, ¾ dell'umanità saranno distrutti e in alcuni luoghi della Francia, dovrai spesso percorrere centinaia di chilometri per trovare i tuoi simili. Verremo a mangiare carne umana per sopravvivere. Diverse nazioni scompariranno dalla mappa del mondo. La Francia sarà molto piccola, ma sopravvivrà in parte fino alla fine dei tempi. Perché ella tornerà ad essere, così purificata, la figlia primogenita della Chiesa rinnovata. Perché tutti i Caini e i Giuda dell'umanità saranno scomparsi in questo Giudizio delle Nazioni, ma non ancora alla Fine dei Tempi, che dovrà avvenire più tardi.

Il Mar Mediterraneo scomparirà completamente, gli oceani lanceranno nel cielo enormi getti di vapore ardente e travolgeranno i continenti in un terrificante maremoto, annientando tutto sul suo cammino, mentre nuove montagne sorgeranno dagli oceani e dalle terre e mentre le Alpi e la valle del Reno a nord crolleranno, invase dal mare. La mappa del mondo attuale sarà così totalmente cambiata. E la terra avrà grandi tremori che le impediranno di ruotare normalmente.

Le stagioni non esisteranno più per almeno tre anni prima che la terra possa ricrescere erba e vegetazione.


Grande carestia in tutto il mondo.

Parigi sarà distrutta dalla Rivoluzione e bruciata dai colpi atomici russi provenienti da Orléans e dalla regione di Provins. Mentre Marsiglia e la Costa Azzurra sprofondano in mare.

Più di 3 miliardi di esseri umani scompariranno in questo tumulto globale e Gesù ha detto che non ci sarà più una così grande desolazione, nemmeno alla fine del mondo, così grande sarà la punizione dovuta ai peccati del mondo.

Stiamo cominciando, figlia mia, mi disse (nel 1945), ad entrare nel tempo dell'Apocalisse vista da San Giovanni, l'apostolo tanto amato da Gesù. Più tardi, quando vedrete che questo momento temuto è vicino, andate in Bretagna e ritiratevi, ma verso il centro, lontano dalle coste che crolleranno. Perché questo flagello mondiale inizierà in una fredda notte d'inverno e si udrà in tutto il mondo uno spaventoso ruggito di tuono divino, e questo battito di tuono divino avrà un suono innaturale, pieno di grida demoniache, sarà la voce del peccato che gli uomini spaventati sentiranno la gente quella notte.

Profezie di Padre Pel, datate 1945

L'anima dell'embrione umano - ANIMAZIONE EMBRIONALE

 


I. ANIMAZIONE EMBRIONALE


La questione dell'origine dell'anima, che tanto affliggeva sant'Agostino (cfr. I.11) e che san Girolamo considerava "il problema più grave della Chiesa" (cfr. I.12), fu risolta da san Tommaso d'Aquino. Essendo una forma sussistente, spetta all'anima esistere ed essere fatta:

E poiché non può essere fatta da una materia corporea preesistente [traducianesimo materiale di Tertulliano], perché allora sarebbe di natura corporea; o spirituale [traducianesimo spirituale di Sant'Agostino], perché in tal caso le sostanze spirituali potrebbero modificarsi a vicenda, è necessario dire che l'anima umana è fatta solo da Dio.

La creazione è opera esclusiva di Dio. Egli non crea attraverso un demiurgo inferiore, come sosteneva Arnobio di Sica (cfr. .8), né attraverso gli angeli:

L'agire senza presupposti è proprio ed esclusivo del primo agente. Il secondo agente presuppone sempre qualcosa che proviene dal primo agente [...]. Fare qualcosa a partire da qualcosa di presupposto è agire trasformando, e quindi nessun altro agente opera se non trasformando.

Poiché l'anima razionale non può essere prodotta dalla trasformazione di qualche materia, non può essere prodotta immediatamente se non da Dio546.

Questa verità filosofica è stata presentata da Pio XII nell'enciclica Humani Generis (1950) come una verità di fede: "Per quanto riguarda le anime, la fede ci obbliga a comprendere che esse sono create direttamente da Dio".547 Questa affermazione riappare nell'istruzione Donum vitae (1987) della Congregazione per la Dottrina della Fede548 e nel Catechismo della Chiesa Cattolica:

La Chiesa insegna che ogni anima spirituale è creata direttamente da Dio - non è “prodotta” dai genitori - ed è immortale: non perisce al momento della separazione dal corpo alla morte, e sarà nuovamente unita al corpo al momento della resurrezione finale549. 

Nel 1887, il Sant'Uffizio condannò quaranta proposizioni di Antonio Rosmini-Serbati, due delle quali si riferivano all'origine dell'anima: 

20. Non è contraddittorio che l'anima umana si moltiplichi per generazione, in modo da essere concepita come progredire dall'imperfetto, cioè dal grado sensibile, al perfetto, cioè al grado intellettivo. 

21. Quando l'essere diventa oggetto di intuizione per il principio sensibile, solo attraverso questo contatto, questa unione, quel principio, prima solo sensibile, ora insieme intelligente, si eleva a uno stato più nobile, cambia natura e diventa intelligente, sussistente e immortale550. 

Nel 2001, la Congregazione per la Dottrina della Fede ha emesso una nota in cui affermava che le ragioni che avevano portato alla condanna delle “quaranta proposizioni” erano considerate superate: 

E questo per il fatto che il significato delle proposizioni, così intese e condannate dallo stesso Decreto, non appartiene in realtà alla posizione autentica di Rosmini, ma alle possibili conclusioni della lettura delle sue opere. 

[...] 

Allo stesso tempo, la validità oggettiva del Decreto Post obi-tum rimane in relazione a quanto dettato dalle proposizioni condannate, per chi le legge, fuori dal contesto del pensiero rosminiano, da un punto di vista idealista, ontologico e con un significato contrario alla fede e alla dottrina cattolica551. 

È importante sottolineare la validità oggettiva del Decreto Post obi-tum. La riabilitazione dell'autore non implica l'accettazione del traducianesimo o del semitraducianesimo delle tesi a lui attribuite. David Jones, quindi, sbaglia quando afferma che “la questione dell'origine dell'anima è inquadrata nel 2001 come una questione più aperta di quanto non sembrasse nel 1887”552. 

Il teologo Karl Rahner, di fronte alla dottrina della creazione immediata di ogni anima da parte di Dio, era perplesso. Secondo lui, tale intervento divino in ogni generazione umana sarebbe in contraddizione con l'azione abituale di Dio, che opera sempre attraverso cause seconde. Ecco la sua domanda: 

La creazione dell'anima umana all'inizio della storia umana e all'inizio della vita individuale di ogni persona, così come è concepita dalla filosofia cristiana tradizionale e dal Magistero ecclesiastico, che la considera un dogma di fede, è un evento eccezionale e straordinario, il cui particolare carattere ontologico contraddice ciò che si pensa sul rapporto tra la Causa Prima originaria e le cause seconde? 

Per risolvere questa impasse, Rahner propone che Dio “opera tutto attraverso cause seconde ‘554 , che ’non opera nulla che non sia operato dalla creatura, né agisce accanto all'azione della creatura; rende solo possibile alla creatura di superare e trascendere la propria azione ”555. Pertanto, “i genitori sono la causa dell'uomo nel suo insieme, e quindi anche della sua anima ”556 [...]. Aggiunge che “questa generazione è del tipo di una causalità creaturale, in cui l'agente supera essenzialmente i limiti impostigli dalla sua essenza in virtù della causalità divina ”557 . 

Per il teologo tedesco, dunque, la creatura può superare all'infinito le sue possibilità diventando causa della creazione, che è dovuta solo a Dio: 

La “creazione dell'anima” da parte di Dio può essere perfettamente considerata come un caso di divenire attraverso e nel superamento essenziale di sé, perché questo concetto include formalmente ciò che si intende per “creazione ”558 . 

Estêvão Bettencourt, riassumendo un articolo di Christoph Schön-born559 , dice questo della posizione di Rahner: 

La soluzione è allettante, ma insostenibile. Infatti, la nozione di creare significa “produrre qualcosa senza materia preesistente, dare il proprio essere (non essere tale e quale) a qualcosa o qualcuno”. Ora, solo Dio è l'essere illimitato o onnipotente che può creare qualcosa dal nulla; quindi, solo Dio può creare. Ne consegue che l'espressione è contraddittoria: Dio crea attraverso cause seconde o attraverso le creature; non c'è possibilità di alcuna creatura che cooperi direttamente all'attività creativa di Dio; se la creatura “collabora” (anche sotto l'azione di Dio) a qualche attività “creativa”, quell'attività non è creativa, perché nessun essere finito è in grado di raggiungere le radici di un altro essere (come disse saggiamente Lavoisier: “In natura nulla si perde, nulla si crea, ma tutto si trasforma”)560 . 

Il ruolo dei genitori è quello di preparare la materia all'infusione dell'anima spirituale. Essi agiscono come causa dispositiva, disponendo la materia a ricevere l'anima creata direttamente da Dio561. 

Rispondendo a Rahner, che si scandalizzava per la molteplicità degli atti creativi divini, Jacques Maritain scriveva: 

 L'atto creativo è assolutamente uno nell'unico Istante illimitato che è l'eternità divina. Ed è assolutamente libero. Non si rinnova, è immutabile, sono gli effetti che produce che si rinnovano e si moltiplicano nel tempo. È lo stesso per Dio creare l'uomo e creare tutti gli uomini, l'anima spirituale di tutti gli uomini, dal primo all'ultimo. È un atto di sovrana libertà che si produce in questo mondo successivamente e necessariamente, non appena si danno le condizioni che lo richiedono da parte della materia, che a loro volta dipendono da una serie di singoli eventi precedenti, ognuno dei quali è stato liberamente voluto o permesso da Dio562.

Stabilito che ogni anima umana è creata direttamente da Dio, resta da vedere quando viene creata. 

Pe. Luiz Carlos Lodi da Cruz

L'abbandono è la più forte espressione di amore

 


L'abbandono è la più forte espressione di amore perché, abbandonandosi completamente, l'anima non conserva più nulla, mette se stessa nelle mani di Dio ed Egli la introduce nel suo Cuore...

O Sangue adorabile di Gesù, rivelazione del suo sublime abbandono, abbi pietà di me!

O Sangue adorabile di Gesù, che ispiri i miei poveri atti di abbandono, abbi pietà di me!

O Sangue adorabile di Gesù, che avvalori la mia povera vita di abbandono, abbi pietà di me! q. 29

  SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


(Tutto può arrivare in un batter d'occhio)

 


Messaggio ricevuto da Maria de Jesus


16 luglio 2024

Figlia cara, scrivi a tutti i miei figli, voglio dirti tutto quello che devi sentire. Tutto viene dal Cielo alla Terra, e tutto viene perché tu sappia cosa devi fare, perché sei stata scelta da Me. Sì, figlia mia, voglio che sappiate tutto, non voglio che vi preoccupiate di nulla di ciò che sto dando, perché tutto viene da Me. Tutto ciò che viene dal cielo alla terra viene attraverso il mio Spirito Santo, e tutto ciò che sono venuto a dire è stato detto perché il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo vogliono che sia così, che non sia nascosto. Perciò, figli miei, dovete sempre stare all'erta e sapere che tutto viene da qui perché il Padre lo vuole, Io sono il Padre e il Figlio.

Perché ciò che viene dal Padre e dal Figlio deve essere conosciuto e tutto condiviso? Poiché il Padre e il Figlio sono Uno, non dovete spaventarvi per ciò che conoscete, per ciò che vi arriva, perché tutto è permesso da Dio. Quindi non abbiate paura, ma sappiate che tutto viene perché Dio lo ha permesso per la Gloria e l'Onore di Dio. I miei figli non sanno cosa sta arrivando e non fanno nulla per riconoscerlo. Perciò non è facile accettare ciò che sta per arrivare, ma ogni giorno c'è qualcosa di nuovo, perciò non smettete di fare ciò che dovete, [come] le vostre preghiere e i vostri sacrifici, perché tutto ciò che sta per arrivare non è buono. Perché non dovreste smettere di pregare? Perché tutto ciò che fate non deve essere messo da parte, ma deve avvicinare tutto.

Le vostre anime sono in preda al panico, quindi non potete trascurare di pregare, tutto ciò che fate è necessario perché il ladro ha il suo tempo, e il vostro tempo è in pericolo. Dovete pregare per le intenzioni di coloro che non pregano mai e pensano di non avere peccato, e ci sono anche coloro che soffrono, quindi non scagliate la prima pietra [o giudicate]. Voglio che siate attenti e che preghiate, perché la gente sta ferma e non fa nulla, non si rende conto che tutto può arrivare in un batter d'occhio. Perciò, figli miei, state attenti e non peccate più, ma aumentate la preghiera e l'amore, perché ne avete bisogno molto, affinché io vi liberi dalla tentazione.

Io sono il vostro Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.

Il Diritto Canonico prevedeva la pena dell‘infamia


Nel Codice di Diritto Canonico, promosso da San Pio X, ma pubblicato da Benedetto XV (1854-1922) nel 1917, la sodomia è trattata tra i «delitti contro il sesto Comandamento» accanto all’incesto e ad altri delitti tra i quali la bestialità. Il reato di sodomia è punito quanto ai laici con la pena dell’infamiaipso facto e con altre sanzioni da infliggersi a prudente giudizio del Vescovo in relazione alla gravità dei singoli casi (Canone 2357); e quanto agli ecclesiastici e ai religiosi, se si tratti di clerici minores (cioè di grado inferiore al diacono) con pene diverse, commisurate alla gravità della colpa, che possono arrivare fino alla dimissione dallo stato clericale (Canone 2358), e se si tratti di clerici maiores (cioè di diaconi, sacerdoti o Vescovi) con lo stabilire che «vengano sospesi, dichiarandoli infami, da ogni ufficio, beneficio, dignità, vengano privati dell’eventuale stipendio e, nei casi più gravi, vengano deposti».

lunedì 29 luglio 2024

 


Il soffrire ed il morire

 


Il Mio soffrire e morire sulla Croce era inevitabile, dovevo bere il Calice fino in fondo, dovevo prendere tutto su di Me, se l’Opera di Redenzione doveva essere compiuta per voi uomini, che vi liberava da ogni colpa. Solo la conoscenza della vostra situazione compassionevole Mi ha indotto a questo percorso di Sacrificio, perché il Mio Cuore era colmo d’Amore per voi, e questo Amore voleva togliere da voi l’orrenda sorte, che vi aspettava dopo la morte del vostro corpo. Dato che sapevo di questa orrenda sorte, perché poteva far passare davanti ai Miei Occhi le Beatitudini del Regno di Luce come anche le sofferenze ed i tormenti nel regno dell’oscurità e perché il Mio Amore era per voi come Miei fratelli caduti, cercavo una via d’uscita che potesse togliere via l’orrenda sorte. Io Stesso ho preso su di Me ogni colpa di peccato e con questa presi la via verso la Croce. Quello che hanno fatto a Me terrenamente, era per così dire soltanto il simbolo di ciò che significava per Me l’intero peso di peccati, un peso incommensurabilmente schiacciante, doloroso e che abbatte, che Mi gettava sempre di nuovo giù e che ho sopportato comunque per l’ultragrande Amore. Qualunque cosa il Mio Corpo poteva sopportare come dolori, l’ho preso su di Me, perché ho portato per voi il peso dei peccati, per questo volevo prestare l’Espiazione, che avreste dovuto espiare voi irrevocabilmente, per cui non sareste stati capaci nell’Eternità. Ma ho sofferto e lottato, ho davvero sudato Sangue, ho guardato in tutte le profondità dell’inferno, e paura e terrore strappavano la Mia Anima. Ho sopportato tutto ciò che avreste dovuto soffrire voi stessi. Ed il Mio Amore per voi Mi dava la Forza di perseverare fino all’ora della morte. Non c’è nessun paragone per queste Mie sofferenze, nessun uomo avrebbe sopportato questa misura, ma Io Mi Sono offerto liberamente perché sapevo, che soltanto così poteva essere portata a voi la liberazione dalle catene di Satana. Sapevo già prima ciò che Mi aspettava, e portavo anche con Me questo peso, ho percorso coscientemente la via la cui meta finale era la Croce, ma attraverso questo Mio Sapere soffrivo indicibilmente e perciò non potevo mai Essere lieto in mezzo ai Miei. Vedevo la sciagura messa sulle anime, vedevo l’insuccesso del loro cammino terreno, se avessi fallito e non portassi loro la salvezza dal peccato e dalla morte. E questo Mio sapere rafforzava la Mia Volontà, in modo che Mi rassegnavo senza resistenza nel Mio Destino, che è stata lo scopo e la meta del Mio Cammino terreno. Ma dovevo lottare fino alla fine, fino alla fine il peso aumentava così immensamente davanti a Me, che sentivo scomparire la Mia forza e perciò come Uomo invocavo Dio di far passare da Me il Calice. Ma la Forza del Mio Amore era più forte che la Mia debolezza umana. Ed il Giorno del Mio indicibile soffrire ed il Mio morire sulla Croce è diventato per voi uomini il Giorno della Redenzione da ogni colpa. Ed il sapere questo Mi ha fatto prendere su di Me tutto pazientemente, in modo che alla fine ho potuto esclamare: “E’ compiuto.... ” E la Mia Anima poteva ritornare là da dove era venuta, perché attraverso la Mia morte ha avuto luogo la totale unificazione con il Padre, dal Quale Ero anche una volta proceduto.

 Amen

9. aprile 1955

La mezzanotte senza fine

 


Maria 

La notte è alle porte e, come ogni notte, arriva lentamente, prima il tramonto, poi il crepuscolo, poi il buio e infine la mezzanotte, il buio totale. Eppure, nessuno si dispera. Tutti sanno che la più oscura delle notti deve cedere il passo. La notte è limitata dalla luce del giorno. Essa ha il suo tempo e poi deve cedere il passo. Essa non può pretendere una presa permanente sulla terra, perché Dio ha fatto il sole. Così è con la natura, in modo ordinato, senza caos, facilmente in grado di essere tracciato e previsto. 

Questo, tuttavia, non è il modo della tenebra satanica, che è il caos. Nulla può essere tracciato o previsto. Non c’è il sole nel suo mondo che può nascere e dire alla notte: “Disperditi, sparpagliati, perché il tuo tempo è alla fine. Devi cedere il passo alla mia luce”. Il suo mondo è l’oscurità totale e coloro che discendono nel suo mondo non hanno alcuna speranza di luce. 

Questo è stato il mio messaggio chiaro. Il mondo, senza saperlo, ha scelto l’oscurità. Hanno detto a mio Figlio, il Sole di giustizia: “Non sorgere, non voglio la tua luce”. Ebbene. Hai scelto il buio e ti farò rimanere nelle tenebre (non ho altra scelta) fino a quando ti renderai conto che il mondo secolare che hai scelto non ha un giorno (Non è quello che stai sempre dicendo? “Siamo secolari”). 

Sì, avete scelto un mondo che inizia nella luce (la luce emessa dal vostro Creatore), ma che si muove verso il crepuscolo e la mezzanotte. Quando arriverete alla mezzanotte, l’orologio smetterà il suo ticchettio. Sarete arrivati al centro del mondo satanico. Egli vi ha ingannato, intrappolati. Lui vi ha detto di abbandonare la luce di Gesù. Egli vi ha dato una falsa luce che rapidamente svanisce, e non torna mai più. O mondo, se continui su questa strada, giungerai ad una mezzanotte che non finisce mai. Ora, sei solo nella luce del crepuscolo, eppure guarda la confusione e il caos. Quale sarà il mondo quando sarà mezzanotte senza fine? 

Volgiti indietro. Ti offro il Sole di giustizia. Sei accecato da luci false che ti porteranno alla mezzanotte. Per questo motivo provo a chiamarti fuori, e perché ti offro un’altra luce. Per il lettore, dico: “Tu conosci la luce religiosa che eri solito avere e la devozione religiosa che eri solito esercitare. Torna indietro e recuperale. Esse sono facilmente disponibili, a portata di mano. Non sto chiedendo una cosa che è impossibile. Queste devozioni e questa fede è la luce. Vivi quella fede e non avrai mai a soffrire di una mezzanotte senza fine. 

Commento: Maria usa immagini forti e chiare per invitare alle devozioni familiari. 

09/12/2011 

Un misterioso ostacolo tra me e Dio

 


Beata Elisabetta Canori Mora


Dal primo di maggio fino al giorno 8 del suddetto mese, il mio spirito nelle orazioni soffre una pena ben grande. Il mio spirito è chiamato intimamente da Dio, questo va sollecitamente alla dolce chiamata; macché, un ostacolo mi si frappone e mi impedisce di andare a Dio liberamente. Io non so cosa sia questo; so bene che mi cagiona gran pena, perché nel tempo che spero di godere il sommo bene, ne sono respinta, non con violenza, né con sdegno, ma con dolcezza, senza mai perdere la vista del mio Dio; ma mi viene da questo ostacolo contrastato il possesso, non potendo ottenere il possesso del sommo bene a cui aspiro, il mio spirito si annienta in se stesso, nell’annientarsi che fa lo spirito, da forza superiore ne è sottratto.

In questo tempo perdo ogni cognizione intellettuale, e per qualche tempo restano sospese le potenze dell’anima, e il corpo resta alienato dai sensi, senza conoscere cosa alcuna; ma per parte di notizia molto occulta, so benissimo di essere in questo tempo favorita dalla grazia di Dio.

Dal giorno 9 maggio 1815 tutto il giorno 10, il mio spirito ha goduto particolar favore dall’infinita bontà di Dio, che mi ha degnato di grazia molto particolare, ma io non so manifestare.


Punirò la Francia per questo spettacolo vergognoso, penoso, insultante e blasfemo.

 


(Messaggio consegnato a Suor BEGHE: 28 luglio 2024)

Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici


Poveri figli miei,

sono ferito e crocifisso. Il mio Amore è deriso, il mio Sacrificio contaminato e nessuno si è alzato durante questi terribili festeggiamenti per lasciare questo spettacolo. Erano presenti re e regine e nessuno è intervenuto in mia difesa. Punirò questo misero Occidente, non lo acquisterò.

Nella Mia Santa Chiesa, i Miei rappresentanti hanno pianto, ma nessuna voce rappresentativa del vostro Paese si è levata in Mia difesa. O popolo mio, cosa ti ho fatto perché tu mi lasciassi cadere in preda ai miei nemici in questo modo? Ho dato il mio Corpo e il mio Sangue in una Cena memorabile e i malvagi lo ricordano meglio di coloro che si credono buoni.

Il Vangelo di oggi, Il fariseo e il pubblicano (Lc 18,9-14), lo dice bene: i grandi di questo mondo, così circondati da attenzioni, non sempre oneste, spesso ipocrite, ma non pensano di ergersi a difesa del più piccolo tra loro, l'assente che non dice nulla ma rimane eternamente presente.

Figli miei, avrei voluto vedere le personalità presenti a questo spettacolo blasfemo alzarsi ostentatamente per lasciare questo spettacolo spaventoso, ma nessuno si è alzato.

Sono rimasti tutti, nonostante la loro possibile disapprovazione, non affermando di essere dalla mia parte.

Punirò la Francia per questo spettacolo vergognoso, penoso, insultante e blasfemo.

Figlia maggiore della Chiesa, o che lo era, ti sei avvolta nel fango dell'infamia, della bassezza e del tradimento. Ti sei dissolta in un bagno di ignominia e i popoli del mondo ti guardano con tristezza e disgusto. Avete dato al mondo lo spettacolo della vostra ignominia, della vostra decadenza, avete perso ogni prestigio e avete firmato il vostro decreto di morte.

Sì, la Francia, un tempo gloriosa, cadrà più in basso del suolo. Il diavolo non la rialzerà perché è lui che l'ha fatta cadere. Ma io tenderò la mia mano, afferrerò la sua e la rialzerò.

Francia, figlia maggiore della Mia Chiesa, che cosa hai fatto?

Francia, ricorda le parole del Mio rappresentante San Remi quando battezzò il tuo primo re e 3.000 uomini con lui!

Sì, la Francia ricorderà il suo battesimo e tornerà, confusa e umiliata, a chiedere perdono, gettandosi ai miei piedi. E Io la ascolterò, la rialzerò e solo allora le darò un re secondo il Mio Cuore.

Figli miei, siate fiduciosi perché la caduta della Francia è temporanea, tutti i problemi che vedrete saranno temporanei, la caduta e il caos che regnerà per un certo tempo saranno temporanei. Pregate mia Madre, che è la patrona della Francia, e lei vi tenderà la mano finché non la afferrerete; allora sarete sollevati dal pantano.

Benedetto e amato sia Dio, Egli vi proteggerà finché, individualmente, non lo abbandonerete. Benedetto sia Dio, gloria a Lui nel più alto dei cieli. Io vi amo e non abbandonerò voi che mi siete fedeli.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Il vostro Signore e il vostro Dio

Incredibile! Come i demoni si nascondono in luoghi inaspettati [e aspettano la loro occasione]

 


Come i demoni si nascondono nei luoghi meno ovvi, in attesa della loro occasione.

I demoni sono ovunque, ma molti adoratori non lo sanno.

Questi esseri malvagi possono nascondersi molto bene, quindi le persone non possono intuirli facilmente.

E quindi non prendono precauzioni.

Ma il pericolo è reale ed è ovunque.

Padre Chad Ripperger, famoso esorcista, psicologo e teologo, racconta alcuni casi impressionanti.

Le loro esperienze dimostrano che i demoni possono apparire in luoghi più quotidiani e in quelli meno insospettabili, non solo nei luoghi ovviamente favorevoli a loro.

Qui portiamo 4 esperienze per sensibilizzare i fedeli all'ubiquità del maligno.

In modo da comprendere la necessità di non abbassare la guardia.

Ma cautela non significa farsi prendere dal panico, perché il diavolo è una realtà minore, ma Dio è la realtà più grande.

E il maligno non può sconfiggere Dio.

Ci sono casi evidenti in cui c'è il maligno: è nei satanisti.

Un giovane chiese all'esorcista di andare a trovare suo fratello perché lui aveva detto "mio fratello è posseduto".

"Mio fratello adora satana ogni giorno nella sua stanza, ha un altare a satana lì, ed entra e glorifica satana".

Quando Padre Ripperger arrivò all'edificio e il giovane lo vide, il demone si manifestò e corse in camera da letto.

Lui e il fratello entrarono nella stanza, aprirono la porta e videro che non c'erano tende alla finestra, né quadri alle pareti, né mobili in quella stanza, né tappeti.

Tutto era di un forte ascetismo.

Ma l'unica cosa veramente sinistra era che il pavimento era coperto di vetri rotti, da una parete all'altra, e poi c'era un altare a satana.

il giovane giaceva sul vetro rotto a cantare lodi a satana.

Allora il sacerdote tenne saldamente la croce verso quella scena e il demone cominciò a urlare, ululare e imprecare.

Padre Ripperger racconta anche di un altro caso che per alcuni può essere prevedibile mentre per altri no.

Una notte d'estate stava tornando alla sua parrocchia dopo una lunga giornata.

Il sole era appena tramontato, l'aria era tiepida e la città era animata dai suoni tipici delle persone che terminano la loro giornata.

Decise di prendere una strada diversa per tornare a casa, che lo portò in giro per una parte della città che di solito evitava.

Questa zona era nota per i suoi bar e la vita notturna, che era in netto contrasto con la vita tranquilla e contemplativa che conduceva.

Mentre camminava, passò davanti a un bar vivace, con l'insegna al neon lampeggiante.

Le risate e la musica hanno raggiunto la strada, creando un forte contrasto con l'atmosfera serena.

E quando guardò dentro, qualcosa attirò la sua attenzione.

In mezzo alla folla gioviale, vide una figura che gli fece gelare il sangue.

In piedi in un angolo, parzialmente oscurato dalle ombre, c'era quello che la sua esperienza identificò come un demone.

I suoi occhi brillavano di una luce ultraterrena e la sua presenza sembrava oscurare la stanza.

A differenza dei parrocchiani, che non si accorgevano della sua presenza, padre Ripperger provò un immediato senso di terrore.

Il demone rivolse lo sguardo verso di lui con un'intensità malvagia.

E sogghignò, mostrando i suoi denti aguzzi e minacciosi.

Padre Ripperger rabbrividì, ma rimase fermo, stringendo forte il rosario in tasca.

Senza esitazione, iniziò a pregare in silenzio, invocando la protezione di Dio e chiamando i santi per avere forza.

Mentre la derisione del demone svaniva, fu sostituita da uno sguardo di furia.

Si diresse verso la porta, come attratto dalla luce spirituale che emanava dal sacerdote.

Man mano che camminava per strada sembrava crescere di dimensioni e la sua forma diventava più definita e terrificante.

Padre Ripperger continuò a pregare pieno di fede.

Il demone ringhiò in modo innaturale, echeggiando nella strada deserta.

E poi fece un passo indietro, come se stesse combattendo contro una forza invisibile.

Emise un ruggito gutturale e scomparve, lasciando dietro di sé un silenzio inquietante.

Poi l'atmosfera opprimente si alzò come se una nuvola scura si fosse dissipata.

Ci sono altri luoghi dove la gente difficilmente penserebbe che il diavolo possa camminare.

Padre Ripperger si recò in un ospedale per dare l'estrema unzione a un paziente.

E quando si diresse verso la stanza, provò un inspiegabile senso di disagio.

L'aria sembrava opprimente e pesante, e il ronzio solitamente confortante dei macchinari ospedalieri sembrava assumere un tono sinistro.

Arrivato nella stanza del paziente, notò una figura in piedi alla fine del corridoio.

La figura era avvolta nell'oscurità.

L'istinto di Padre Ripperger gli diceva che non era un visitatore ordinario.

Mentre si avvicinava, gli occhi della figura brillarono di una luce ultraterrena e un sorriso malvagio si diffuse sul suo volto.

«Chi sei?» domandò padre Squartatore, con voce ferma ma cauta.

La figura fece un passo in avanti e poi poté vedere che era un demone.

E lui sibilò: "Sono la Legione", in un sussurro agghiacciante.

Padre Ripperger rimase fermo, stringendo forte il rosario e disse: "Nel nome di Gesù Cristo, vi comando di lasciare questo posto".

Il demone rise in un modo tale che Padre Ripperger sentì la sua spina dorsale congelarsi.

"Pensi di potermi bandire così facilmente, prete? Non sono solo.

Siamo ovunque, soprattutto in luoghi come questo dove la sofferenza e la disperazione sono abbondanti".

Mentre Padre Ripperger pregava invocando la potenza di Dio e la protezione degli angeli e dei santi.

Il demone ringhiò e barcollò come se stesse combattendo contro una forza invisibile.

E con un ultimo grido scomparve, lasciando dietro di sé un silenzio inquietante.

Ripperger si prese un momento per ricomporsi prima di entrare nella stanza del paziente.

E ha celebrato l'estrema unzione con un rinnovato senso di scopo e una comprensione più profonda delle battaglie spirituali che si combattono in luoghi come gli ospedali.

E mentre se ne andava, non riusciva a scrollarsi di dosso la sensazione che l'incontro fosse stato un avvertimento.

Il male non è stato confinato negli angoli bui del mondo, lo si può trovare nei luoghi più inaspettati, nascosto in bella vista.

Tanto che può essere accovacciato per anni prima di manifestarsi, come in un altro caso che racconta il padre.

È quello di una giovane donna la cui nonna leggeva i tarocchi.

E da bambina si sedeva sulle ginocchia della nonna a farle compagnia, mentre la nonna leggeva le lettere, tutto qui.

La ragazza è cresciuta e ora era al college.

E alcuni dei suoi coinquilini decisero che avrebbero giocato ai tarocchi.

Poi aprirono un piccolo libro per imparare il significato di ciascuna delle carte, la loro combinazione e così via.

E questa ragazza, che era lì, ha detto: "Oh, so cos'è, mia nonna lo faceva sempre e posso dirvi esattamente quello che dicono".

mentre leggeva le carte dei tarocchi per il gruppo, boom, era posseduta. Completamente posseduto.

Il demone si manifestò, e la prima cosa che le disse fu: "Stupida strega, ho dovuto aspettare 20 anni prima che tu facessi la prima mossa".

Non appena entrò nel mondo dell'occulto, il demone la possedette .

Era sempre stato lì, ma solo quando lei aveva fatto la mossa sbagliata, aveva colto al volo l'occasione.

Quindi dobbiamo stare attenti perché i demoni non sono solo nei posti ovvi, ma sono anche pazienti nell'aspettare che tu faccia un passo falso.

Bene, finora 4 esperienze di Padre Chad Ripperger, che dimostrano che il maligno può essere nei posti più inaspettati e dobbiamo essere cauti.

Fori di Foro della Vergine Maria

(Sono qui, vivo e reale nella Santa Eucaristia)

 


Messaggio ricevuto il 15 luglio 2024  

Mia cara figlia, scrivi a tutti. Sono venuto a parlare, affinché possiate dare tutto ciò che viene dal Cielo alla Terra. Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore, sono venuto con il mio Amore per darti tutto per Amore. Voglio dare tutto per la gloria e l'onore di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, perché sono qui con te, figlia mia. Sono qui, vivo e reale nella Santa Eucaristia, nessuno può portare via ciò che è qui, che è stato dato per la salvezza di tutta l'umanità, perché molti porteranno via il Mio Tabernacolo dalla Mia Chiesa. Mi avete qui, perché è un luogo scelto perché possiate dare prova del mio amore per tutti coloro che mi amano veramente. Io do tutto, ma molti non vogliono sentire che Io sono qui Vivo e Reale.

Un giorno, quando se ne renderanno conto, non sarò più nella mia Chiesa, ma sarò qui, a dare il mio avvertimento e tutto ciò di cui avete bisogno. So che molti verranno nel mio nome per dire che sono qui o là, ma non conosceranno la verità che è nascosta qui, in questo luogo sacro [casa di Maria] scelto da me. Voglio darvi un segno della mia presenza qui, affinché tutti possano vedere il grande Amore nascosto per la salvezza delle mie anime. Rimarrò finché non vi darò il mio segno che sono qui ad aspettarvi, affinché possiate vedere che non lascerò i miei figli senza darvi il mio segno d'Amore, per tutti coloro che mi desiderano dal loro cuore. So che per loro è difficile vedere la Verità qui, per questo c'è questa figlia prescelta che veglia su di Me, affinché non accada nulla al mio Amore che è nascosto qui.

Molti Mi abbandoneranno, ma Io sono qui per darvi il mio Amore che esiste ancora, e ho un posto riservato da darvi. Tutti vedranno come ho preparato tutto per la Mia Chiesa Reminiscente, perché molti non capiranno cos'è la Mia Chiesa Reminiscente. Ma qui vi darò il mio chiarimento, affinché tutti capiscano che ho preparato tutto, perché vediate che non dimenticherò nulla, perché tutto è stato fatto da me e dai miei apostoli. Ma le erbacce sono arrivate perché nulla rimanesse in piedi, ma come sapete, nulla rimarrà coperto, perché ho scelto questo luogo per mostrarvi la Verità che molti ancora non conoscono.

Sto aspettando il momento di mostrare al mondo la Verità che mi hanno tolto, in modo che tutto venga tolto e non ci sia altro che il mio Tabernacolo vuoto nella mia Chiesa. Io sono un Padre, voglio che vediate la Verità, ma non fate come volete, perché rimarrete a mani vuote se non tenete gli occhi aperti. Voglio che sappiate che questa figlia è pronta a darmi tutto, affinché voi restiate pronti con le mie cose che mi sono state tolte. Qui ci sarà una casa dove darò un posto d'onore alla Mia Chiesa Reminiscente con i Miei figli scelti, perché Io sono pronto. Sono un Padre, voglio il meglio per tutti voi e darò a tutti il mio segno di apertura affinché non restiate nell'oscurità.

Tutti vedranno la Verità che ho lasciato qui, affinché abbiano i mezzi per accompagnarmi un giorno, quando non avranno il Mio Tabernacolo nella Mia Chiesa. Io sono qui ad aspettarvi, perché ho per voi il mio Amore di Padre, Figlio e Spirito Santo.

Amen.