domenica 14 settembre 2025
URLA DALL'OSCURITÀ (Parte 9)
(Parte Seconda) – (02/06/2003)
Le rivelazioni qui contenute parlano degli inizi della Chiesa cattolica, dell'importanza di Maria in quel contesto, e anche dell'importanza di due libri che rivelano la vita di Gesù e Maria, e che furono quasi soffocati dalla Chiesa malvagia. Si tratta dei libri di Madre Maria D'Agreda - "Città mistica di Dio", sulla Madonna - e "Agnello di Dio", di Ana Catarina Emmerich - su Gesù. Ne parleremo in ogni sezione. In effetti, i demoni temono quelle rivelazioni, e in effetti, se tutti i cattolici leggessero questi due libri, ma soprattutto tutto il clero - sacerdoti e vescovi - il mondo sarebbe certamente diverso. Ma poiché dubitano, dubitano sempre di tutto, perché, a causa della mancanza di preghiera, molti di loro non hanno più la presenza dello Spirito Santo, il mondo si sta perdendo per mancanza di conoscenza. Molto di ciò che ho imparato nella vita sulle cose di Dio si trova in questi due meravigliosi libri. Veniamo ai testi!
Oh, figli miei, ricordate che il mondo, con tutta la sua idolatria e la sua malvagità, è già stato distrutto in passato.
Caro Signore, Padre, mi hai dato così tante benedizioni. Ho pregato per i bambini, i sacerdoti, gli atei... Caro Padre, Genitore Celeste, cosa mi diresti oggi?
Sono gioioso. Tante preghiere e tanto Amore. È un momento speciale e ascoltare la semplicità, l'onestà e la sincerità delle preghiere dei Bambini Mi riempie di speranza e di Grande Amore. Ricopro i Miei Amabili Fiori con le Mie Benedizioni e la Mia Protezione.
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I genitori devono vegliare e prendersi cura degli occhi, delle menti, delle anime e dei corpi dei propri figli. Insegnate loro i Miei Comandamenti e ad amare se stessi come Io amo loro. Essi sono i Miei Templi e devono essere trattati come tali; vivete in questo modo. Chi può negarmi? Qualcuno oserebbe entrare nella vostra Chiesa e negare che i Miei Figli sono templi benedetti da nutrire? Crescili con cura e fedeltà. Mantenete le vostre promesse di fede, matrimonio e fedeltà. Perché i loro occhi vedono molto e i loro cuori ricordano tutto. Non deludete i vostri figli.
Amandoli con dolcezza ma con forza nella fede, farete sempre bene. Portateli sempre alla mia tavola. Mostrate loro quanto li amo e che siete dei buoni genitori. Amate voi stessi e gli altri e sarete dei buoni genitori. Siate generosi e gentili.
Guardate tutti negli occhi e sollevate quelli sotto di voi con mano gentile. I vostri figli vedranno o osserveranno questo e sarete dei buoni genitori. Trattenete la lingua e non lasciate che dica cose oscene. Non godete delle disgrazie altrui. Preparate un pasto e invitateli alla vostra tavola. Tirate fuori una sedia e mettete parole d'amore sulla vostra lingua per dare conforto invece di diffondere pettegolezzi e storie. Non salate le ferite degli altri, perché quelle sarebbero le ferite del mio Figlio prediletto.
Guardate il cielo azzurro! Quel cielo è un dono. Oggi è splendido e bellissimo, ma presto, ve lo dico, si incresperà e si oscurerà. Diventerà nero. Non dubitate di questo. Io sono un Dio misericordioso, ma le Mie leggi non vengono messe alla prova.
Come dovremmo prepararci?
Quando il giorno volgerà alla notte, raccogliete le vostre olive e il vostro pane. Le brocche d'acqua e di vino vi sosterranno. Tre giorni di tempesta, di caduta di massi e di fiamme rosse che cadranno sulla terra e gli oceani gemeranno. Tutto questo accadrà per tre giorni, e accadrà in primavera. Potrebbe essere ora, tra vent'anni, tra cinquant'anni o domani. Le persone possono impedirlo con la preghiera. Oh, figli miei, non rendete vani i miei avvertimenti. **** Figli miei, pentitevi. Io sono un Dio misericordioso e amorevole. Vedo così tante persone in pericolo. La tempesta sarà terribile, ma anche lì ci sarà un'opportunità, una possibilità o del tempo. Il fuoco eterno è per sempre.
Com'è l'inferno?
Ci sono punizioni e torture speciali per coloro che arrivano o vanno lì. Non avrete Me, anche se Mi conoscerete o Mi vorrete. Sarete in una sete perpetua - un pozzo davanti a voi con acqua fresca ma incapaci per sempre di bere.
C'è dolore?
C'è dolore. C'è fuoco. Il fuoco. Strappa la carne ma non fa danni. Il dolore è quindi continuo e infinito.
Il diavolo è reale?
Sì, il caduto è reale. Un tempo era amato, ma ora non più. Ora tiene la paura, l'odio, la bruttezza, la malvagità e tutto ciò che è vile nel palmo della sua mano sinistra e un pozzo di umanità nella destra. Ai miei figli è data la possibilità di scegliere. Troppi sono influenzati dalla malvagità nella sua mano sinistra. ****
È potente perché è invadente. Non aspetta inviti, come faccio io. Si insinua ovunque vede un mantello di oscurità. Lavora per renderlo più grande, espanderlo, nasconderlo nella familiarità e nell'innocuità. Cambia le parole e rende le persone timorose l'una dell'altra, così che ci siano stupri, saccheggi e omicidi. È odio. E odia l'amore.
Dove c'è lui, non c'è Luce. È il lupo travestito da agnello. Oh, state attenti a lui, perché è un imbroglione e bravo con le bugie e la manipolazione. Seguite Me e il vostro cuore: il vostro Amore per Me vi guiderà.
Pregate. Quando siete nel dubbio, la preghiera vi porterà chiarezza nel momento del bisogno. Gioia. Io porto Amore e Gioia a coloro che Mi seguono. **** Popolo mio, gregge mio. Figli testardi e caparbi. Unitevi al vostro Padre che è buono e amorevole.
Non fuggite dal vostro Genitore Celeste che vi porta doni meravigliosi. Gioia, amore e calore vi aspettano. C'è così tanto amore da ricevere. Sappiate che questa vita è così fugace: un granello di tempo, ma un tempo molto importante. Usatelo bene e mostrate quanto amate il vostro genitore. Venite a Me e unitevi a Me nell'Amore. Ci saranno pace, moderazione, disciplina e, alla fine, una meravigliosa pienezza di gioia. Le parole non possono soddisfare... ****
Diffondete la mia parola. Il tempo stringe. Il mondo versa in pessime condizioni. La guerra sta per scoppiare. E io sono impaziente di vedere la pace.
**** Il tempo stringe davvero. Dovete pregare e ricevere la Comunione. Non dovete aspettare.
Oh, figli miei, ricordate che il mondo, con tutta la sua idolatria e la sua malvagità, è già stato distrutto in passato. Le mie leggi non vengono derise. Amate me, il vostro amorevole genitore. Non desidero portare distruzione/danno ai miei figli. Ma dovete cambiare i vostri modi. Liberatevi delle immagini basse e mutate. Non giudicate né odiate gli altri. L'odio non viene da Me. Chiudete gli occhi al male e tappate le orecchie alle parole malvagie e ai sofisti. Non lamentatevi di vivere una vita piena, per non perdere qualche aspetto importante di essa. Ricordate Gomorra. Non mi piace punire i miei figli. Non costringetemi a farlo.
Pregate, vi prego. Pregate per i Figli. Pregate per i sacerdoti e perdonateli. Pregate affinché i sacerdoti perdonino se stessi.
Pregate per gli atei. Pregate per le donne che hanno scelto la morte invece della vita per i loro bambini, perché le loro anime sono in pericolo. Pregate, Figli. Pregate e venite alla Mia Tavola. Pace per il mondo e per voi. Pace.
27 gennaio 2013
Linda
Il Rosario si compone di preghiera vocale e mentale: vocale nelle preghiere che recita, mentale nei misteri che medita: mentre preghiamo, parliamo con Dio; mentre meditiamo, parla Dio con noi.
ROSARIO
nella eloquenza di
VIEIRA
SERMONE PRIMO
CON IL SS. ESPOSTO
Mentre Gesù parlava alle folle, una certa donna dalla folla alzò la voce e gli disse: Beato il ventre che ti ha portato e le mammelle che hai succhiato. Ma egli rispose: Anzi, beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la custodiscono.
Pregando Cristo Redentor nostro a una grande moltitudine di buoni e cattivi ascoltatori, dopo aver convinto con forza di evidenti ragioni la ribellione dei cattivi, alzò la voce una buona donna, dicendo: "Beatus venter, qui te portavit, ut ubera quae suxisti": Beato il ventre che ha portato dentro di sé tale Figlio, e beati i seni a cui è stato allattato. Il Signore non negò ciò che disse la devota donna, perché erano degni lodi della benedetta tra tutte le donne; ma poiché nel rompere quelle voci mostrava bene il giudizio intero che aveva fatto di ciò che aveva udito, rispose il Divino Maestro: "Quinimo, beati qui audiunt verbum Dei, et custodiunt illud": Anzi ti dico, che beati sono, come hai fatto tu, coloro che ascoltano la parola di Dio e la custodiscono. Questo è puntualmente, e lettera per lettera, tutto ciò che ci riferisce l'Evangelista S. Luca nel testo che ho proposto, ampio per tema, ma breve per Vangelo, e più in giorno di così grande solennità. Ciò che noto in esso, e mi sorprende molto, è che in tale tempo e in tale concorso, questa donna parlasse con Cristo, e Cristo le rispondesse. Non è una mia ponderazione, ma dello stesso Evangelista: "Factum est autem, cum haec diceret, extollens vocem quaedam mulier de turba, dixit illi". Quel termine, "factum est autem", è una prefazione, in cui l'Evangelista mostra che passa a dire un caso raro, notevole, nuovo, che in nessun modo si poteva aspettare, né presumere. E così fu. Che nel mezzo della predicazione, parli una donna, non è novità: ma che alzi la voce: "Extollens vocem"; e che parli, non con altri, ma con lo stesso Predicatore: "Dixit illi?" Caso fu molto notevole. Però che il Predicatore essendo Cristo, nel mezzo e alla fine della predicazione, "Cum haec diceret", non solo dia ascolto alla donna, ma le risponda, e con gli stessi termini: "Beatus venter, Beati qui audiunt?" Maggiore caso, e più notevole ancora. Ma così doveva essere, e così importava che fosse. Perché, o per che? Perché i predicatori che nei misteri e solennità della Vergine Signora hanno tanto lavoro nell'accomodare gli Evangeli, avessimo un Vangelo molto proprio, molto proporzionato, molto naturale, e molto facile, con cui predicare del suo Rosario. E questa è la ragione per cui la Chiesa Cattolica, illuminata dallo Spirito Santo, istituisce un nuovo Ufficio, e nuova Messa del Rosario, ordinò di cantare in essa, non altro, se non l'Evangelo che avete udito, e io ho riferito tutto. Così che questo Vangelo è più proprio e accomodato; e questo, nella sua stessa brevità, il più capace di poter predicare in esso la devozione santissima del Rosario, e di dichiarare in esso l'essenza e le eccellenze di così sovrana preghiera.
S. Giovanni Crisostomo e S. Gregorio Nisseno, due grandi lumi della Chiesa e loro interpreti, hanno definito la preghiera perfetta in questo modo: S. Crisostomo parlando della preghiera comune nel primo libro, "De orando Deum", dice che la preghiera perfetta è un colloquio dell'uomo con Dio: "Colloquium animae cum Deo". E S. Gregorio Nisseno commentando particolarmente la preghiera del Padre Nostro, che è la prima e principale del Rosario, dice che la preghiera perpetua è una pratica di conversazione con Dio: "Est conversatio, sermocinatioque cum Deo". E quale fondamento hanno avuto questi grandi Dottori, a cui seguono Santo Tommaso e tutti i teologi, per definire la preghiera con il nome di colloquio, di conversazione e di pratica con Dio? Il fondamento che entrambi hanno avuto è che il colloquio, la pratica e la conversazione non sono solo parlare, ma parlare e ascoltare: è dire da una parte e rispondere dall'altra: e in questa comunicazione reciproca consiste l'essenza e l'eccellenza della preghiera perfetta. Nella preghiera meno perfetta l'uomo parla con Dio, nella preghiera perfetta e perfettissima l'uomo parla con Dio e Dio con l'uomo. E questo è ciò che esercita reciprocamente il Rosario, come preghiera perfettissima, nelle due parti di cui è composto. Il Rosario si compone di preghiera vocale e mentale: vocale nelle preghiere che recita, mentale nei misteri che medita: mentre preghiamo, parliamo con Dio; mentre meditiamo, parla Dio con noi. Le nostre preghiere sono voci, la nostra meditazione è silenzio: ma in questo silenzio ascoltiamo meglio di quanto siamo ascoltati nelle voci: perché nelle voci Dio ascolta noi, nel silenzio noi ascoltiamo Dio. Tale è il colloquio della preghiera perfetta, tale la pratica del Rosario, e tale, con tutta proprietà, il dialogo del nostro Vangelo. La donna parlò con Cristo e Cristo rispose alla donna: la donna disse da parte sua: "Dixit illi"; e Cristo disse anche da parte sua: "At ille dixit": lei disse bene, perché disse: "Beatus venter"; il Signore disse meglio, perché disse: "Quinimó, beati". E perché nella parte vocale Dio ascolta, e nella parte mentale ascolta l'uomo; lei alzò la voce, affinché il Signore ascoltasse le sue parole: "Extollens vocem": e il Signore lodò gli orecchi con cui lei aveva ascoltato le parole di Dio: "Qui audiunt verbum Dei". Supposto dunque che nel caso del presente Vangelo abbiamo storicizzato il Rosario, e riassunta, con tanta proprietà, l'idea della sua ammirabile composizione, così come Dio prima formò il corpo di Adamo, e poi gli infuse l'anima; lo stesso farò io. La parte mentale, che è l'anima del Rosario, rimarrà per un altro discorso; in questo tratterò solo della vocale, che è il corpo; voglia Dio che mi spetti in essa. L'argomento non deve essere mio, ma di chi ha alzato la voce: "Extollens vocem". La stessa che ha alzato la voce, ha sollevato l'argomento. Così ciò che intendo mostrare, e che vedremo oggi, sarà: che la preghiera vocale del Rosario, in quanto vocale, è la più alta e elevata di tutte: "Extollens vocem". Affinché la Signora ci assista con la sua grazia, offriamole ora una volta ciò che tante volte ripetiamo nel Rosario: Ave Maria.
Chiudere un occhio sull'aborto in particolare e sulla perversione, la bestialità, la tortura umana, la violenza, la distruzione totale dei bambini - è un abominio per Me.
Che il mondo sappia che amo le persone. Non mi stancherò mai di dirlo o di farlo sapere. Non mi stanco e non cambio. Sono una costante. L'unica costante che esista. Guardate, anche l'universo che sembra così infinito è finito. È glorioso, ma cambia. ****
Distogliete lo sguardo. Abbassate le spade. Non combatterete né farete guerra in mio nome. **** State attenti ai ...segugi, perché sono loro i propagatori. Mentono per i lupi. Tutti quanti. Coloro che sono all'interno della Chiesa non devono deviare dalle questioni di Benedetto. Egli li guida nella verità. Chiudere un occhio sull'aborto in particolare e sulla perversione, la bestialità, la tortura umana, la violenza, la distruzione totale dei bambini - è un abominio per Me.
I miei sacerdoti devono guidare il nostro gregge verso il Paradiso. Che responsabilità hanno! Lodo coloro che provano a fare il loro cammino con tanta preghiera, ma con sicurezza e coraggio di fronte alle avversità, anche all'interno della loro cerchia di leadership. I vescovi devono purificare le loro anime e i loro cuori e guardare con attenzione alla loro leadership, perché sviando tante altre persone, pagheranno a caro prezzo la loro negligenza o arroganza.
[Detto con grande amore:] I miei sacerdoti devono essere buoni. Ma devono essere genitori severi. Devono guidare i miei figli con fedeltà e preghiera, lontano dal modo mondano di intendere le cose. Non devono tollerare i peccati dell'uomo... Eppure vedo troppi farlo e corrompere le anime di molti. Sacerdoti, esaminate i vostri cuori. Non sviate le nostre pecorelle, ****
Pregate. Andate spesso in chiesa. AmateMi. Andate a confessarvi e ricevete l'Eucaristia. Pregate per i bambini del mondo, quelli abortiti. Pregate la Mia Dolce Madre affinché protegga quelle ragazze o donne che potrebbero cambiare idea, perché sono molte. La Mia Dolce Madre può avvolgerle con la Sua protezione e il Suo amore. Portatele a Me e saranno perdonate.
Pace.
23 gennaio 2013
Linda
Elevazione Sull'istituzione dell'Eucaristia
Ultimo quarto d'ora - Supplica
«Sapendo che il Padre aveva messo tutte le cose nelle sue mani ... »
-In questo preambolo, in cui ogni parola è così luminosa, così profonda e significativa, San Giovanni dice ancora che Gesù, prima di compiere l'opera principale del suo amore, si ricordò che il Padre aveva posto nelle sue mani tutte le cose : •sciens quia omnia c/ec/it ei Pater in manus•. ~le nô-lo mostra così, con le mani colme di tutti i tesori della terra e del Cielo, pronto a donarceli, come infatti li dona, donando se stesso.
Amare è donarsi: in quel momento Gesù ama fino all'estremo, fino al massimo dell'amore, e quindi Egli dà tutto ciò che si può dare: per renderci padroni di tutti i beni, di tutti i doni, di tutte le ricchezze e dei più splendidi possedimenti, Egli dona se stesso. In realtà, possedere Gesù è possedere tutto.
Tutto ciò che esiste, sussiste in Lui .
• In ipso conJita sunt universa•. Ciò che non esiste in Lui, non è stato creato da Dio, è cosa di cui non si ha conoscenza e a cui non si dà alcuna importanza: .Et omnia in ipso constant- (Coloss., I -16 e seg.)
Ebbene, :È Lui che ci ha dato i beni della natura creandoci, i beni della grazia redimendoci, in quel grande momento dona se stesso, riunendo e congregando tutti i doni, in questo dono supremo: ricevendoLo, noi riceviamo tutto, abbiamo tutto, siamo padroni di tutto: •quomoJo non etiam cum i/lo omnia nobis Jonavit• ? (Rom., VIII - 32). capás de torná-la vigorosa no trabalho, resistente na mortificação, submissa à alma : «Ümnia» !
.Omnia•: tutte le cose. L'Eucaristia mi dona il Sangue di Gesù, il suo Sangue purissimo, più puro della fonte immacolata da cui è sgorgato : bevanda inebriante che allontana le paure, le ansie e ci conforta nelle tristezze; vino generoso, che fortifica, risveglia e anima il coraggio; collirio, che allevia il dolore; olio balsamico che lenisce le piaghe; latte dei piccoli che li fa crescere; lavacro limpido e rinfrescante che modera il fuoco delle passioni, calma la febbre del sangue, ardente di rabbia, di orgoglio, di sensualità: sì, lei mi dà il Sangue di Gesù che mi ha redento e la cui voce onnipotente predica: perdono, misericordia! «Omnia»!
_ cOmnia»; tutte le cose. L'anima di Gesù, la più bella e perfetta creazione dell'amore e dell'onnipotenza di Dio. Questa anima così santa, intelligente e amorevole, Tu me la dai, o adorabile Eucaristia, con tutti i suoi tesori di grazia e di amore, di saggezza e di scienza, con tutti i suoi doni e virtù, con tutti i meriti delle angosce e dei terrori che ha voluto passare, di quella tristezza con cui ha agonizzato fino alle porte della morte - con le sue gioie infinite dell'unione ipostatica e della visione beata, l'Eucaristia, o Gesù, mi dà la tua anima per santificare la mia, renderla più agile nelle facoltà, liberarla dal peso della materia, illuminarne l'intelligenza, purificarne la memoria, fortificarne la volontà e infiammarla d'amore : «Omnia»!
cOmnia... : tutto. Sì, o Gesù, la vostra Eucaristia mi dà tutto, persino la vostra divinità. Essa mi dà la vostra stessa Persona, l'unico Figlio del Padre Eterno, e il Padre e lo Spirito Santo vengono con voi, per quell'identità di essenza che vi unisce in perfettissima Unità e per quell'amore comune che vi porta dentro di me. Voi vi date a me, e io possiedo la vostra natura divina e tutti i vostri adorabili attributi; mio è l'Increato, l'Immenso, l'Infinito, l'Eterno, l' Onnipotente. Voi vi date a me, voi che siete la Saggezza, la Maestà, la Provvidenza, la Bontà, la Giustizia, la Santità, la Misericordia.
Voi siete Dio e siete il mio Dio.
E mi date la vostra divinità, per divinizzarmi, creando in me abitudini divine.
E la tua eternità viene per rendermi costante nel tuo amore e invincibile nella tentazione, per prepararmi alla beatitudine eterna - la tua immensità per dilatare la mia carità, estendere il mio zelo e farmi abbracciare con affetto e sollecitudine il mondo intero - la tua onnipotenza per rendermi capace di grandi cose, di imprese eroiche per la vostra gloria, per il servizio di Dio e il bene del mio prossimo - la vostra santità per allontanarmi dal peccato, rivestirmi di tutte le virtù che rendono santi - la vostra giustizia per ispirarmi l'orrore del male, l'amore per la vostra legge, il culto della verità - la vostra bontà e la vostra misericordia per rendermi benevolo, indulgente con i deboli, compassionevole verso coloro che soffrono, accessibile ai più piccoli, paziente con coloro che mi contraddicono, buono, insomma, buono per vostra stessa bontà, così umile, condiscendente e gentile con tutti «Omnia»!
Omnia: tutte le cose. Non l'ho ancora dichiarato, o Gesù, ma non ho dimenticato ciò che c'è di più prezioso nel tuo dono, il suo fiore più profumato, il suo frutto più gustoso, la sua sostanza più nutriente, ciò che il mio cuore desidera sopra ogni cosa e senza il quale la tua Eucaristia mi sarebbe incomprensibile, o meglio, non potrebbe nemmeno esistere : la tua Eucaristia mi dà il tuo Cuore. Lo dà al mio Cuore, e lo dà vivo, amante, fonte di vita, focolaio d'amore, me lo dà con le sue tenerezza, dolori e gioie ; dammi quel Cuore, strumento instancabile di tutte le le vostre opere, meraviglie e misericordie, quel Cuore, di cui Lei è proprio il capolavoro, il trionfo e la gloria.
E il vostro Cuore, comunicato a me dalla vostra Eucaristia, diventa il mio cuore, sì, il mio stesso cuore, per amarvi e amare i miei fratelli, per supplire in tutto alla mia insufficienza, per adorarvi, lodarvi, ringraziarvi come meritate, per espiare e chiedervi grazie, per supplicarvi presentandovi tutte le mie necessità; si trasforma nel mio cuore, per me, per i miei fratelli, per tutti coloro che mi sono cari e per il mondo intero.
Ora, poiché possiedo il tuo Cuore e, con esso, tutto il tuo Santissimo Corpo, Sangue e Divinità, e poiché così sei tutto mio, sei interamente a mia disposizione, ctotus in nostros usus expensus..., o Gesù, mio caro Gesù, cosa posso desiderare in Cielo che già non possiedo, o cercare sulla terra che non trovo in Te? Sì, sì, Tu avevi tutto nelle tue mani e mi hai dato tutto, l'Evangelista lo ha detto: Hai amato i tuoi che erano in questo mondo e hai voluto amarli fino alla fine: ccum clil,xisset suos qui erant in mune/o, in Finem c/ilexit. I
E ora, vi prego, prostrato ai vostri piedi: datemi la vostra Eucaristia, datemela oggi e sempre, nei giorni di felicità e di sofferenza, datemela ogni volta che mi sarà dato di avvicinarmi alla santa mensa ; e venite a portarmela quando l'agonia mi terrà sul letto di morte : amatemi fino alla fine e conducetemi nel luogo dove vi amerò per sempre !
Pietro Giuliano Eymard
Gli strumenti di guerra uccidono solo ciò che è fuori. L'uomo uccide ciò che è dentro di lui e che nessuno tranne lui può uccidere.
Nostra Signora d'America
Le parole di Nostro Signore:
“Mia piccola colomba bianca, se il mondo sta morendo, è perché non mi permette di dargli la vita. ”Io sono la resurrezione e la vita, e a meno che le anime non cerchino la loro vita in Me, troveranno solo morte e distruzione. "Temono i distruttori della vita creati dall'uomo, ma la distruzione è in loro stessi. L'uomo distrugge se stesso attraverso il male che è in lui. Gli strumenti di guerra uccidono solo ciò che è fuori. L'uomo uccide ciò che è dentro di lui e che nessuno tranne lui può uccidere. “Dio è luce, l'uomo è tenebra, e se non viene alla luce, rimarrà per sempre nelle tenebre. ”La voce del mio cuore è la voce della misericordia. Se l'uomo non ascolta, non posso fare altro, perché mi lega le mani".
22 maggio 1954
IMPULSI VIOLENTI E VITTORIA
“Il diario mistico di Camilla Bravi”
Maggio 1961.
Dieci mesi or sono, il Signore mi fece una grazia particolare che mi aveva promesso. Infatti la mia natura si ribellava e non riusciva a vincersi, a non giustificarsi. Nella terribile prova io rispondevo all'insulto inumano e ingiusto. Tutto e tutti erano contro di me. Allora Dio, per purificarmi, permise che tutto il mio orgoglio si ribellasse; e mi sentivo cattiva.
In una di queste bufere, esaurita e ridotta all'immagine del Signore, straziata nel corpo, tutta deforme per l'artrite deformante, dopo trent'anni di sofferenze e infermità, un giorno esclamai: «Basta, Gesù, non riesco più; faccio il male che non voglio, sono un aborto di orgoglio e miseria».
Allora il demonio, che stava in agguato per riavermi, mi convinse che io ero nata per il male, e cercò di farmi perdere la fede e farmi cadere nella disperazione, dicendomi che il Signore mi aveva abbandonata e io sarei sempre stata sua preda e mi sarei dannata. E mentre la bufera da tre giorni imperversava, e notte e giorno ero turbata, non riuscivo né a dormire né a pregare, e stavo peccando di disperazione, il Signore venne a salvarmi dagli artigli di Satana.
E mi disse: «Ora ti faccio la grazia che pochi mesi or sono ti avevo predetto senza accennarti di che si trattava. Da questo momento ti dono la grazia particolare e grande dell'Infanzia Spirituale e dell'Amore mio, e ad imitazione di Santa Teresina, ora che ti ho donato l'Amore di abbandono in Me e nella mia Madre Vergine Immacolata, ad ogni tua caduta, senza indugiare un attimo, ti rialzerai, e cadrai nelle mie braccia misericordiose; e perché tu riesca, lo farai per fare grande piacere al mio Cuore che gioisce quando un'anima si fida di Me, che sono l'Amore e la Misericordia infinita».
«Il demonio tornerà ancora; la prova purificatrice e santificatrice aumenterà sempre più intensamente, più crudele e inumana, e allora il maligno cercherà di convincerti che sei in peccato mortale. Ma questo, in verità ti dico, che Io non lo permetterò, ed Io e la Madonna non solo non ti lasceremo cadere nel peccato grave, ma ti nasconderemo nel nostro Cuore perché nella prova terribile tu possa sopportare tutto, ti spoglieremo del tuo io e ti rivestiremo di Noi».
«Il demonio ritornerà ancora, ma Noi ti renderemo vittoriosa e ti salveremo dai suoi artigli. Tu confida in Noi. Più confiderai e più otterrai, e constaterai tu stessa che si effettua in te quello che ora ti concedo per farmi piacere. Subito ti rialzerai e verrai a Me».
Infatti, nonostante tutto e tutti, io, da otto mesi e più, torno subito a Gesù e mi rifugio in Lui per far gioire il suo Cuore.
Orio Nardi
Vi porterò dall'altra parte, in un regno dei cieli con grande gloria, con strade così gloriose che non potete immaginare, e vi darò un posto dove riposare. Ma ora, attraversate il fuoco, dice il Signore.
Così dice il Signore. Ascoltate e comprendete la parola di Dio. Poiché i tempi e le stagioni a venire sono vicini al crollo economico. Vedete molta agitazione nei mercati azionari e nelle previsioni economiche. Questo non è il crollo, ma è ciò che precede il crollo.
Ne vedrete molti. Non lasciatevi allarmare. Sappiate che il tempo è vicino e presto arriverà il crollo economico.
Ma cercate Me e le Mie vie, e cercate la Mia Parola. Trascorrete del tempo nella Mia Parola. Trascorrete del tempo in preghiera e sappiate che Io vi chiamo, popolo Mio, ad essere testimoni su questa terra dei tempi a venire, delle stagioni a venire, affinché sappiano che c'è un Dio in cielo e che questo Dio controlla tutto. Egli sa cosa accadrà. Ha tutto sotto controllo.
Il disastro sul mondo è un disastro per il mondo; ma per i cristiani che Mi servono, dice il Signore, li guiderò attraverso tutto questo, ognuno di loro, senza eccezioni.
Coloro che Mi servono attraverseranno il fuoco, attraverseranno la valle, attraverseranno qualsiasi cosa venga con il potere del Dio vivente. Quelli del mondo sono nei guai!
Sappiate quindi che Dio vi ha mostrato, attraverso i profeti, che sta arrivando un grande tempo consacrato per prepararvi a ciò che dovrete attraversare e per guidarvi attraverso di esso.
Così dice il Signore: il mondo non dirà più: "Ci sono alcuni fanatici religiosi, ma chi può fidarsi di loro?". Si solleveranno con grande furore contro di voi. A loro non piacerà il vostro Dio. A loro non piacerà che voi Lo seguiate. E a loro non piacerà che voi testimoniate. Si solleveranno come mai prima d'ora e ci sarà violenza.
Sì, popolo mio, io sono con voi, fino ai confini della terra. Prendete nota del libro degli Atti. Prendete nota del libro degli Atti. Perché lì ci furono grandi risvegli, ma anche grandi persecuzioni! Le due cose devono andare insieme.
State saldi e state attenti, questo è il tempo del grande risveglio, del vero risveglio e della vera persecuzione.
Perché così dice il Signore: vi porterò dall'altra parte, in un regno dei cieli con grande gloria, con strade così gloriose che non potete immaginare, e vi darò un posto dove riposare. Ma ora, attraversate il fuoco, dice il Signore.
2001 01 04.1
Thomas S. Gibson
APPARIZIONI DELLA MADRE DI DIO IN VENEZUELA
sabato 13 settembre 2025
“Mio è il Regno e la Forza e la Magnificenza.... ”
La Promessa di Gesù – “La Provvidenza terrena e la Vita eterna”
Matteo 6, 31 – 33 Giovanni 11, 24 – 25
Mio è il Regno e la Potenza e la Gloria e tutte le Mie creature devono una volta entrare in questo Regno, essere piene di Forza e di Luce e contemplare la Magnificenza. Voglio dimorare in mezzo a loro e preparare loro la beatitudine più sublime affinché Mi possano contemplare, affinché Mi debbano amare con tutta l’interiorità, perché il Mio Amore risveglia il più profondo amore corrisposto ed ora non esiste più nessuna separazione in eterno. Mio è il Regno, che vi promette questa Beatitudine. Ma voi vivete ancora sulla Terra, siete ancora sottomessi ad un padrone il cui regno non ha da mostrare nessuna magnificenza, che esiste soltanto in apparenza, perchè la Terra vi serve solo temporaneamente per la maturazione e passerà per voi, appena la vostra anima abbandona il corpo. Vivete ancora su questa Terra secondo il corpo e ciononostante la vostra anima può già entrare nel Mio Regno, se ne ha la seria volontà. Voglio venirvi a prendere tutti e portare nel Mio Regno, ma per questo ho bisogno della vostra volontà, che si deve decidere liberamente per Me, che rinuncia liberamente al mondo terreno, al regno del Mio avversario, che influenza l’anima a librarsi in Alto nel Regno della Luce, della Forza e della Gloria. Se dunque lo volete, posso afferrarvi e portarvi là, dove sarete beati. Tutto ciò che vi è caro sulla Terra, che appartiene ancora al Mio avversario, dovete essere disposti a dare liberamente, per scambiarlo invece con il Pegno del Mio Amore, con tutto ciò che vi renderà eternamente felici, per la qual beatitudine voi uomini sulla Terra non avete ancora nessuna comprensione, di cui non potete farvi nessuna immagine. Ma senza aver visto queste Magnificenze, dovete desiderare Me ed il Mio Regno, perché a questo vi deve indurre l’amore per Me, dovete voler fuggire a colui, che vi ha separato da Me e tendere verso di Me dalla spinta interiore. Allora entrate già nel Mio Regno, perché ogni pensiero a Me vi attira a Me, vi vengo incontro, vi afferro e non vi lascio mai più in eterno ricadere nell’abisso, nel regno al quale siete fuggiti. Il Mio Amore vi fortifica enormemente ed il vostro amore si accende al Mio Ardore e vi riempie di Luce e Forza ed aumenteranno costantemente. Vi accoglierò tutti nel Mio Regno, ma secondo la vostra volontà può essere presto, ma può anche durare ancora delle Eternità, perché se la vostra volontà è rivolta al regno che è di questo mondo, devo mettervi davanti agli occhi anche dei beni apparenti, affinché ne riconosciate l’inutilità. Non posso venirvi a prendere per portarvi nel Mio Regno contro la vostra volontà, vi dovete entrare liberamente, deve essere preceduta da un distacco dal regno del Mio avversario, solo allora posso afferrarvi e prepararvi le Beatitudini del Mio Regno che non è di questo mondo, perché una volta avevate riconosciuto la Mia Potenza, la Mia Forza e Magnificenza ed avete seguito comunque colui che vi ha promesso il suo regno. Avete liberamente abbandonato Me ed il Mio Regno ed ora dovete assolutamente ritornare liberamente e superare dapprima colui che vi ha catturato. Dovete liberarvi dalla prigionia infinitamente lunga, dovete voler diventare Miei, e la vostra volontà potrà procurare la separazione da lui, la vostra volontà potrà raggiungere Me, potrete di nuovo prendere possesso del Regno che è Mio, potrete di nuovo essere colmi di potenza e forza come una volta, Mi sarete veri figli e sarete infinitamente beati nella Mia Magnificenza.
Amen
20 aprile 1952
Grande miseria è un uomo superbo, ma più grande misericordia è un Dio umile.
Abbandonarono quelli colui che prometteva la salvezza, mentre questi onorò chi era associato a lui sulla croce. (De an. et eius or. 1, 9, 11) 178.
Temo Gesù che passa e che rimane (in eterno) e per questo non posso stare zitto. (Serm. 88, 14, 13) 179.
Sì, o Signore, nulla senza di te, ma tutto in te. (En. in ps. 30, II, d. 1, 4) 180.
La vita di un buon cristiano è tutta un santo desiderio... In questo consiste la nostra vita: esercitarci col desiderio. (In Io. Ep. tr. 4, 6)
SANT’AGOSTINO D’IPPONA











