giovedì 10 ottobre 2024

Sei come una penna nella mia mano

 


          Senza che i tuoi occhi possano vedere, mi metto davanti a te. Come l'ombra che esce dal tuo corpo vicino a una luce, va sempre al tuo fianco, finché la luce del sole è su di te; o anche di notte, dentro casa, con la luce che schiarisce; e non avendo più luce, rimani senza la tua ombra.

          Io, Gesù, sono il contrario; se mi pensi sempre, non mi allontano, nemmeno quando dormi, perché sei un figlio molto amato. Senza che tu te ne accorga, metto la mia mano sul tuo capo, ti benedico sempre perché non ti accada nulla.

          Benedetto, figlio mio, l'Amore Divino del mio Spirito Santo agisce così rapidamente, con tale precisione su una persona, che non c'è tempo per contare uno, perché quando hai finito di dire uno, Lui è già passato su di te migliaia di volte con il suo soffio di vita. Questo è ciò che fa per coloro che credono in me. Ma quando l'uomo cerca di sviarsi con i suoi pensieri diabolici, allora può contare una, due, tre e così via, che il mio Spirito Santo non è su di lui, perché è il mio nemico che vaga su questa persona. La sua malvagità fa svenire la persona, chiama il suo nome tutte le volte che ne ha bisogno. Odia tutto, non c'è nulla di buono, si impreca a vicenda, uccide se necessario, senza alcun rimorso, solo perché il suo spirito è distruttivo e vendicativo.

          Guardate, figli miei, la differenza: quando una persona è con Me, sorride, è felice della vita, canta, piange con emozione, fa sorridere gli altri senza ricorrere alla cattiveria, ha una pazienza che è un piacere vedere. Sono pieni di Spirito Santo. Perdonano tutto. Se possibile, fanno tutto gratis e vivono bene.

          Guardate, figli miei, vedete come Io Gesù sono con questo che sta scrivendo i Miei Affari: non sa quasi nulla dei misteri di Dio, ma Mi mette così a Mio agio che uso il suo corpo come una penna che si usa per scrivere. Così è questo mio figlio, Benedetto. Si è dato anima e corpo a Me, senza pretendere nulla; ha attraversato molte difficoltà, ma non mi ha mai disprezzato un solo giorno. Così vorrei che fosse anche per voi che leggete questi Messaggi o che sentite qualcuno che ve li legge. Se volete essere completamente Miei, fate come questo figlio, perché non c'è più tanto tempo per aspettare. Le ore scorrono troppo velocemente. Giorno dopo giorno si sta già accorciando; è come se si contasse alla rovescia da cento; è quello che rimane, come fanno gli scienziati per lanciare un razzo nello spazio. È lo stesso in Cielo: sono i miei Angeli che contano le ore.

          Cari figli, cercate Me ogni volta che potete, durante il giorno, cantando, fischiettando, pregando, parlandomi dolcemente, senza che nessuno debba sentire, solo Io, Gesù, il vostro Salvatore, perché in un momento come questo può accadere l'attimo finale.

         Grazie, figlioli, per l'attenzione che Mi date. Rimanete con la Mia Pace.

Gesù

15/10/1995

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