giovedì 4 gennaio 2024

Pensando agli effetti del cambiamento climatico, le città della costa di San Paolo investono in muri per contenere l'avanzata del mare

 

04 Gennaio 2024

Nota da www.rainhamaria.com.br

Profezia di Nostra Signora di La Salette, apparizione in Francia nel 1846: "Le stagioni saranno cambiate, la terra non produrrà altro che frutti cattivi, le stelle perderanno i loro movimenti regolari, la luna non rifletterà altro che una luce rossastra; l'acqua e il fuoco provocheranno movimenti convulsi e orribili terremoti sul globo, che inghiottiranno montagne e città. Il momento è arrivato. Il sole sarà oscurato; solo la fede vivrà".

Nella Sacra Scrittura si legge che:

"Ci saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle. Sulla terra l'angoscia e la tristezza coglieranno le nazioni con il fragore del mare e delle onde. Gli uomini languiranno di paura in previsione dei mali che dovranno colpire tutta la terra. Le potenze stesse del cielo saranno scosse" (San Luca 21, 25-26).

Le benedizioni di Francesco per le "coppie omosessuali" sono un grave abuso del Santissimo Nome di Dio, perché Dio non benedice mai il peccato!


Vescovo peruviano: Le benedizioni di Francesco per le "coppie omosessuali" sono un grave abuso del Santissimo Nome di Dio, perché Dio non benedice mai il peccato!



04 dicembre 2024

Il "documento" di propaganda omosessuale di Francesco "Fiducia Supplicans" "mina la comunione della Chiesa" perché promuove benedizioni degli omosessuali che sono "in diretta e grave contraddizione con la rivelazione divina e con l'insegnamento e la pratica ininterrotti della Chiesa cattolica", scrive il vescovo spagnolo Rafael Alfonso Escudero López-Brea, 61 anni, di Moyobamba, in Perù, in una dichiarazione del 2 gennaio.

Benedire adulteri e concubine omosessuali "è un grave abuso del Santissimo Nome di Dio, invocato su un'unione oggettivamente peccaminosa di fornicazione, adulterio o, peggio ancora, attività omosessuale", scrive Escudero.

Aggiunge che "Dio non benedice mai il peccato", che "Dio non si contraddice" e che "Dio non ci mente". Escudero è perplesso di fronte alla strana distinzione che Francesco fa tra benedizioni "liturgiche" e "pastorali", poiché queste ultime "non cessano di essere una benedizione, della stessa natura": "Benedire una coppia è benedire l'unione che esiste tra loro, non c'è un modo logico, reale, per separare l'una dall'altra. Altrimenti perché avrebbero chiesto la benedizione insieme e non separati?"

Monsignor Escudero sa che "non pochi" sacerdoti e vescovi hanno sviato i fedeli con la "benedizione" delle unioni peccaminose, "commettendo un terribile sacrilegio". Escudero mette in guardia dalle conseguenze distruttive e immediate di tale comportamento, che mira a distruggere la Tradizione della Chiesa.

Come sacerdote e vescovo, Escudero prestò giuramento di difendere la fede. Per questo ordina ai suoi sacerdoti di "non eseguire alcun tipo di benedizione su coppie prive di documenti o coppie omosessuali".

Via gloria.tv




Nota di www.rainhamaria.com.br

San Tommaso d'Aquino ha dichiarato: "Il vizio sensuale contro natura (cioè l'omosessualità) è il peccato più grande tra tutte le specie di lussuria".

Nella Sacra Scrittura si legge che:

"Infatti la concupiscenza della carne è ostile a Dio, perché la carne non si sottomette alla legge di Dio, né può farlo. Chi vive secondo la carne non può piacere a Dio. Ma voi non vivete secondo la carne, bensì secondo lo Spirito, se davvero lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non è suo. (Romani 8:7-9)

Messaggio urgente per il terremoto in Messico

 


26 dicembre 2023

Messaggio di San Michele

Caro popolo del Messico, questo è San Michele Arcangelo, i miei angeli giusti hanno ricevuto l'ordine di eseguire la giusta ira di Dio contro questo paese, ma prima vi avverto con il permesso di Dio Padre di ciò che sta per accadere.

È importante piegare le ginocchia e indossare il sacco chiedendo misericordia e clemenza al Cielo, perché non sarà benevolo verso l'abominio che copre questa nazione attraverso il peccato.

Anime vittime, siete parafulmini della giusta ira di Dio, offritevi in sacrificio al Cielo per ricevere questo nuovo anno 2024, colmo dell'infusione dello Spirito Santo dentro di voi. Anime vittime, offrite le vostre sofferenze per questa nazione messicana, che presto subirà gli attacchi della natura con terremoti mai visti prima, che possono essere attenuati, persino annullati, se il popolo di Dio piega le ginocchia, si veste di sacco e chiede al Cielo misericordia e clemenza.

Le aberrazioni e i peccati commessi in questo paese hanno fatto traboccare il calice dell'ira di Dio. Perciò, fermate il braccio del Dio onnipotente con una vita di sacrificio a Dio. Yahweh degli eserciti ha dichiarato che il castigo verrà presto a questa nazione, ma prima vuole dare tregua a un patto d'amore tra Lui e il Suo popolo eletto per essere la luce delle nazioni.

Inginocchiatevi Messico, piegate le ginocchia e pregate, implorate, digiunate e fate penitenza e sacrifici, perché il castigo sarà molto duro. Convertite i vostri cuori e volgete il vostro volto e il vostro cuore a Dio.

Caro Messico, ho un apprezzamento speciale per il tuo popolo che ha lasciato viva la speranza in mezzo alle tenebre che minacciano di spazzare via l'intera razza umana.

Ma la luce uscirà dal Messico, ecco perché popolo di Dio, piegate le ginocchia e chiedete a Dio Padre che la Sua giusta ira sia placata, c'è poco tempo a disposizione. Chiedetelo con fede e con spirito di sacrificio e di mortificazione e, come Ninive, queste persone possono essere perdonate se pregano e vivono nella Divina Volontà.

La preghiera del Santo Rosario è molto potente per questo, inginocchiatevi e chiedete misericordia e clemenza.

Io, San Michele Arcangelo, ho decretato l'annuncio di uno shofar per iniziare l'esecuzione dell'ira di Dio in Messico. Per questo motivo, hai qualche secondo di tempo in più in cui tu, Messico, devi dimostrare a Dio Padre che ti penti dei tuoi mali e misfatti e così la Sua ira non cadrà più su di te

Popolo di Dio, quando suonerà lo shofar, tutto avrà inizio e la giusta ira di Dio si scatenerà contro il Messico, quindi indossa un sacco e chiedi perdono dei peccati di questa intera nazione in modo che attraverso questa opportunità di rinnovamento tu possa placare la giusta ira di Dio.

Tutto accadrà molto presto, quindi agite in merito, e offritevi come anime vittime, Io, San Michele Arcangelo, principe della milizia celeste e difensore della chiesa di Cristo, affido a tutti voi la mia richiesta di emendamento.

CHI È COME DIO? NESSUNO È COME DIO!

Lorena

Il Cuore dello Sposo

 


«Dai miei primi voti ho l’abitudine di dormire col mio crocifisso, col mio Sposo crocifisso. Di notte mi sveglio e per qualche istante cerco il mio crocifisso, lo trovo, bacio Gesù e gli dico che lo amo. Mi piace farlo ad un’ora in cui tutti dormono. Mi pare infatti che Gesù sia più mio e gli dono il mio amore mentre le sorelle dormono.

Tuttavia ci fu un periodo in cui pensavo di non piacere a Gesù. Gli chiesi di farmi capire se davvero il mio amore gli dispiaceva o lo ripugnava. Pochi giorni dopo mi svegliai nella notte, come al solito, cercai il mio crocifisso ma non c’era. Accesi la luce e lo ritrovai freddo per terra. Lo accarezzai soavemente tra le mani e dissi a Gesù: Il mio amore ti riscalderà. Ma accadde qualcosa di meraviglioso... ciò che all’inizio sembrava semplicemente un pezzo di freddo metallo, si trasformò in un cuore delicato che batteva nelle mie mani. Mentre il crocifisso si scaldava, aumentavano i palpiti del cuore che tenevo in mano. Mi spaventai quando mi resi conto che veramente non stavo sognando e che non era il mio cuore quello che sentivo battere, poiché Gesù era tra le mie mani e non lo avevo avvicinato al mio cuore. Questo era molto più di quanto avessi potuto sognare: il Cuore di Gesù palpitava nelle mie mani peccatrici, si era fatto piccolo ed aveva voluto che quelle mie povere estremità sentissero il suo battito.

Io non avevo il coraggio di parlare, stentavo a credere in ciò che stavo vivendo, non osavo aprire le mani per paura che scomparisse quella presenza viva di Gesù sotto forma di palpito. Era proprio vero, sentivo i battiti di un cuore vivo tra le mie mani. Era il Cuore del mio Sposo Gesù che mi diceva senza parlare che mi amava e mi inondava di felicità. Non lo dimenticherò mai e non dubiterò mai più del suo amore per me. Per questo voglio essergli fedele e renderlo felice fino alla fine dei miei giorni».

Padre Angel Peña


(Sto pregando con te, e ti voglio sempre vicino a Me)

 


Messaggio ricevuto il 29 novembre 2023

Mia cara figlia scrivi, sono la tua Madre, la Regina della Pace. Sono venuta con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Cuore materno afflitto. Voglio che tu scriva tutto ciò che viene dal Cielo alla Terra, per questa umanità dubbiosa che cammina in questo mondo pensando che Dio non esiste, perché il diavolo vuole togliervi l'amore che avete per Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. È lui che guida il mondo oggi e sempre, ma molti non vogliono accettare che sia in mezzo a voi. Costerà caro a questa umanità incredula, a coloro che camminano in questo mondo senza pensare all'esistenza di Dio, facendo cose che piacciono al diavolo e che vi allontanano da Dio.

Figli miei, voi che camminate in questo mondo di peccato, non vivete così nel mondo, perché Dio vi ama e vuole portarvi via da questo male che vi allontana dalla Pace e dall'Amore di Dio. Io sono la vostra Madre, sono venuta in questo Mondo per proteggervi da ogni male. Non perdetevi con la droga e il male che vi circonda, il diavolo vi odia e vuole prendervi per sé, dovete ascoltare i miei figli [come Maria] che lavorano per darvi il Paradiso. Dovete rimanere nella Pace e nell'Amore, perché Dio vi vuole per sé e se non ascoltate ciò che Dio vi dice, perderete il Paradiso che Dio ha preparato per il futuro della vostra Vita Spirituale.

Avete tutto ciò che c'è di buono in Paradiso, ma il diavolo non vuole vedervi felici, perché viene dall'Inferno ed è molto geloso del fatto che abbiate questo posto preparato per tutti voi dagli Angeli. Non scoraggiatevi per tutto ciò che state vivendo ora, perché tutto deriva dal peccato. Vi trovate in una situazione che non è affatto piacevole, ma passerà, dovete pregare e chiedere protezione al Cielo. Sono con tutti voi, prego perché possiate avere la Pace in questo Mondo che vi inganna con parole dolci, ma non fatevi ingannare, perché questo non viene da Dio. Lui è Amore e Pace, ma il diavolo è sporco, non gli piacete, vuole la vostra rovina, quindi non credete alle parole che questo Mondo vi offre.

Abbiate cura delle vostre anime, sarete guidati dallo Spirito Santo nell'Amore, perché rimane poco tempo prima che veniate tolti da questo male che avete intorno. Voglio il meglio per voi, ma dovete pregare molto per ricevere l'Amore di Dio e di mio Figlio Gesù. Egli è in mezzo a voi e aspetta le vostre preghiere e i vostri sacrifici per darvi tutto ciò che è buono. Ma dovete avere pazienza perché io possa darvi ciò che è buono. Io prego con voi e vi voglio sempre vicino a me. Sono la vostra Madre Addolorata.

Amen.

Segno dal Cielo! Perché un fulmine ha rotto le chiavi della statua di San Pietro in Argentina

 

Profezia molto importante sulla Chiesa e la Fine dell'Era.

Domenica 17 dicembre 2023, un fulmine ha polverizzato la chiave e la corona della statua di San Pietro, situata sulla facciata del Santuario di Nostra Signora del Rosario di San Nicolás de los Arroyos, in Argentina.

La cosa sorprendente del fulmine è che ha colpito in un luogo di apparizioni ad alto contenuto escatologico, nel giorno del compleanno di Papa Francesco.

E il giorno prima della pubblicazione della dichiarazione di Fiducia Supplicans, redatta dal connazionale Tucho Fernández, che apre le benedizioni alle coppie non eterosessuali.

E fa venire in mente il fulmine che colpì la basilica di San Pietro l'11 febbraio 2013, quando Benedetto XVI diede le dimissioni.

Caso? Difficile da sostenere perché sulla Terra non accade nulla che Dio non permetta.

Si possono ipotizzare diverse spiegazioni.

Ma qui vogliamo dare la vera spiegazione, il vero messaggio che sta dietro a quel fatto, che è stato profetizzato 8 anni prima, con capelli e segni, dalla Madonna in una grande apparizione in Brasile.

E questo pone questo evento come un elemento chiave nella battaglia della Fine dell'Era.

Il fulmine ha colpito la statua di San Pietro sulla facciata della Basilica di Nostra Signora del Rosario a San Nicolás de los Arroyos, il 17 dicembre 2023.

Questo tempio fu costruito su richiesta della Beata Vergine, in un luogo da Lei scelto, in riconoscimento delle apparizioni alla veggente Gladys Quiroga de Motta.

Le apparizioni sono avvenute tra il 1983 e il 1990, approvate dal vescovo nel 2016, le uniche finora approvate in Argentina, dove sono stati consegnati più di 1800 messaggi.

La Beata Vergine disse che era tornata per continuare le Apparizioni di Fatima.

Ha avvertito che una grande oscurità incombe sull'umanità.

Il principe del male versa il suo veleno con tutte le sue forze, perché vede che il suo regno è finito; La sua fine è vicina, gli resta poco.

E a causa di ciò, tutta l'umanità è appesa a un filo in questo momento.

Se il thread è interrotto, molti non verranno salvati.

C'è un avvertimento da parte di Dio.

Due terzi del mondo possono andare perduti, e l'altra parte deve pregare e riparare la misericordia del Signore.

Chi dimora nel Signore non ha nulla da temere, ma chi lo nega è dannato.

Possiamo intuire una profezia nel fulmine, ma nelle apparizioni di Itapiranga, in Brasile, a Edson Glauber, otteniamo una spiegazione molto chiara.

Le apparizioni della Regina del Rosario e della Pace di Itapiranga sono avvenute tra il 1994 e il 2021.

Furono riconosciuti dal primo vescovo come soprannaturali, ma il vescovo che gli succedette li spogliò del loro status di approvazione, anche se non li condannò.

Nell'apparizione del 27 giugno 2015, la Madonna ha mostrato a Edson Glauber una visione molto profetica.

La Madonna è apparsa con il Bambino Gesù tra le braccia.

Nella mano destra aveva un rosario che brillava, alla destra c'era San Pietro con un libro e delle chiavi.

E alla sua sinistra c'era San Paolo, con un libro e una spada.

Sotto di loro c'era il globo che rappresentava il mondo intero.

Durante l'apparizione, il Bambino Gesù chiese a San Pietro di restituirgli le chiavi ed egli obbedì.

Ricordiamo che le chiavi sono il simbolo del potere concesso da Gesù a San Pietro.

Dopo avergli restituito le chiavi, San Pietro si inginocchiò con il capo chino in preghiera.

E il luogo in cui si trovava era oscurato, solo il luogo in cui la Vergine si incontrò con Gesù e San Paolo rimase chiaro.

In quel momento, il globo era circondato da una grande corona di spine.

Ed Edson dice di aver capito che questi sono tempi difficili per la Chiesa e per il mondo, di prove, di oscurità spirituale e di grande confusione.

E allora la Madonna, come Madre della Chiesa che desidera la salvezza di tutti, abbassò la mano destra verso il globo, e il Suo Rosario, lentamente, cominciò a fare il giro del globo splendente.

Edson capì che stava facendo pregare sempre di più i suoi figli in tutto il mondo, che credono nelle sue apparizioni, per intercedere per la Chiesa e per l'umanità.

Il rosario irradiava una luce sempre più forte, e la corona di spine veniva respinta dal globo, lasciandolo distrutto.

Rimase solo il rosario, come segno di vittoria sul male nei momenti difficili.

Fu allora che la Madonna guardò San Paolo e capì che anche lui doveva inginocchiarsi e pregare con San Pietro, così la luce tornò anche a San Pietro.

La Madonna, guardando suo Figlio, ha pregato per la Chiesa e per il mondo.

E il Bambino Gesù, vedendo che l'umanità pregava, acconsentì alla richiesta della Sua Beata Madre di restituire le chiavi a San Pietro.

Ma il Bambino mise le chiavi nelle mani della Vergine Maria che, come Madre della Chiesa, le mise nelle mani di San Pietro.

Lei e il Bambino Gesù diedero la loro benedizione e la visione terminò.

Il fulmine che ha tolto le chiavi dalle mani dell'immagine di San Pietro a San Nicola il 17 dicembre sembra essere stata la drammatizzazione di questa profezia.

Gesù chiese la restituzione delle chiavi a San Pietro, il che significa una critica al Signore della gestione della Chiesa.

sembra che Egli stesso sia disposto a prendere le redini della Chiesa, a purificarla dagli errori che l'hanno penetrata, e perché la Chiesa sia lo strumento ideale per la santificazione degli eletti.

Negli ultimi secoli ci sono state visioni da parte di vari mistici e messaggi della Madonna, su una lotta tra l'anti-chiesa e la vera chiesa, tra l'anti-vangelo e il vero vangelo.

questo è completato dall'oscuramento di San Pietro come mostrato a Edson.

Ciò potrebbe significare che Pietro, cioè il Vaticano, la gerarchia, non solo non sarebbe al passo con il Signore, ma diventerebbe oscuro.

E qui entriamo in un problema che per i cattolici è molto difficile da digerire.

Ma alla fine, le chiavi vengono restituite a San Pietro e la luce risplende attraverso la mediazione di Maria Santissima, attraverso il Santo Rosario che fa pregare ai suoi figli.

Le chiavi vengono riconsegnate al Principe degli Apostoli e la restaurazione della Chiesa Cattolica avviene dopo la tempesta.

Ciò avverrà dopo la battaglia contro il maligno e che culminerà nel Trionfo del Cuore Immacolato annunciato a più riprese dalla Beata Vergine, sempre a Itapiranga.

Il messaggio allora è che la Chiesa istituzionale sarà oscurata in vari modi, ma grazie all'intervento della Beata Vergine ci sarà la vittoria della luce sulle tenebre.

E culminerà con quanto descritto in Apocalisse 20:1-3, dove un angelo scese dal cielo, con la chiave dell'abisso, afferrò il maligno e lo rinchiuse per mille anni perché non ingannasse.

L'11 febbraio 1975, Nostra Signora di tutte le Nazioni disse a Ida Peerdeman: "Ho visto il drago raggomitolarsi e cadere esausto e sconfitto. E la voce disse: "Il tuo potere è stato spezzato e la tua forza ti è stata tolta".

Bene, questo è tutto per quello che volevamo raccontarvi sul vero significato del fulmine del 17 dicembre 2023, che ha preso le chiavi dalla statua di San Pietro nella Basilica di San Nicola, l'unica apparizione approvata in Argentina.

Forum della Vergine Maria

Quest’anno che si affaccia, sia un anno di decisione o per il bene o per il male, fatevi trasformare dallo Spirito Santo, siate uomini nuovi.

 


Trevignano Romano 03 gennaio 2024

Cari figli del mio cuore Immacolato, grazie per aver ascoltato la mia chiamata nel vostro cuore. Figli miei, pregate e cercate la pace con i vostri fratelli. Figli, quest’anno che si affaccia, sia un anno di decisione o per il bene o per il male, fatevi trasformare dallo Spirito Santo, siate uomini nuovi. Figli, le persecuzioni, saranno sempre più forti, per tutti coloro che seguiranno il Padre e la sua Santa Parola. Ora,  vi chiedo di offrire le vostre sofferenze, che siano di purificazione. Ora vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen.

I SEGNI DI DIO NELLA VITA DI UN BAMBINO AFRICANO

 


Si ha l'impressione che, in tutti questi anni, i suoi genitori gli siano stati molto vicini...

Sì, i miei genitori hanno sempre sostenuto la mia vocazione e il mio ministero sacerdotale con la loro umile e intensa preghiera. Ora che sono venuti a mancare, continuano a vegliare su di me dal cielo. Sono la principale manifestazione della presenza di Dio nella mia vita.

A riprova della tenerezza con cui mi ha sempre sostenuto, Dio ha voluto che morissero il giorno prima o il giorno dopo un anniversario legato al mio sacerdozio. Questa coincidenza provvidenziale mi ha portato alla convinzione che sarebbero sempre stati al mio fianco in cielo,  avvolgendomi con le loro preghiere come facevano sulla terra. 

Sono stato vescovo di Conakri l'8 dicembre 1979 e mio padre è deceduto il 7 dicembre 1991, mentre celebravo l'Eucaristia nel dodicesimo anniversario del mio episcopato.

Sono stato ordinato sacerdote il 20 luglio 1969 e mia madre è morta il 21 luglio 2007, il giorno dopo il giorno dopo il trentottesimo anniversario della mia ordinazione.

Sì, la sua dipartita mi ha fatto molto male. Non ho mai sofferto tanto in vita mia. Mi sono sentito improvvisamente solo. Ero in Abruzzo, in ritiro spirituale, quando mia madre si è arresa a Conakri. La mattina della sua morte ha cercato di parlarmi al telefono, ma io ero fuori Roma. Nel tardo pomeriggio, si è recata serenamente nella casa di Marie-Renée, una religiosa. L'arcivescovo di Conakri, mons. Vincent Coulibaly, mi ha dato la notizia poche ore dopo la sua morte.

Quella notte del 21 luglio 2007 è stato come tirare su le radici di tutta la mia vita. Ho provato una tristezza invincibile. Sono tornato a Roma e sono ripartito per Conakri lunedì 23 luglio. L'accoglienza e il cordoglio di tutta la popolazione, sia cristiana che musulmana, sono stati così fraterni che ho avuto l'impressione che Dio stesse riversando su di me una pioggia di consolazione. Non dimenticherò mai il sostegno amichevole di tutta la popolazione del mio Paese. L'affetto e le espressioni di simpatia erano intensamente fraterni, come se provenissero dai fratelli e dalle sorelle che non ho mai avuto. L'affetto di tutta la Guinea mi ha toccato il cuore.

Sono tornato a Roma sereno, pensando che i miei genitori avrebbero continuato a essere al centro della mia vita. Hanno sempre vissuto da ottimi cristiani, docili alla volontà di Dio.

Quando andai a Roma nel 2001, mia madre si comportò in modo ammirevole. Avevo paura di lasciarla proprio quando cominciava ad invecchiare. Così affidai a una suora e a un'amica il doloroso compito di parlarle della mia nuova missione a Roma come segretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Ero così triste che non mi sentivo abbastanza forte per dirglielo di persona. Quando seppe quale sarebbe stato il mio futuro compito al servizio della Chiesa universale, mia madre rispose con chiara fede: "Ringrazio il Signore per il mio nuovo incarico". Dio, che mi ha dato un solo figlio, e il Signore lo porta sempre a lavorare lontano da me.

Ringrazio il Papa, perché ci sono molti vescovi nel mondo e lui ha pensato a mio figlio e lo ha chiamato al suo fianco. 

Robert sarà all'altezza della missione assegnatagli dal Sommo Pontefice?

Sarà in grado di svolgere nel modo giusto il compito affidatogli dal Papa? Chi gli succederà come arcivescovo di Conakri? Chiedo a Dio di trovargli un buon successore. Questo atto di fede di mia madre mi ha commosso: mi ha dato le ali nel momento in cui ho avuto la possibilità di volare via da lei per la gloria di Dio. Mentre ero riluttante a lasciare la Guinea, mia madre mi ha invitato alla docilità. 

Una settimana dopo aver lasciato Conakri, è caduta e si è rotta il collo del femore.... Hanno dovuto prendersi cura di lei.

Dovevano ricoverarla d'urgenza. Quando ho ricevuto la notizia al telefono, ero distrutto nonostante il dolore della frattura, lei voleva rassicurarmi. Sì, i miei genitori hanno circondato la mia vocazione con un'atmosfera di pace e di tranquilla serenità, e di riverente rispetto,  per permettermi di camminare con Dio, ascoltando solo la voce che, come Abramo, mi sussurra  in ogni momento: "Cammina alla mia presenza, figlio mio, e sii perfetto" (Gen 17,17). 

I miei genitori sono stati una grande benedizione e un tesoro prezioso per me. Dio li ha benedetti abbondantemente concedendo loro l'immensa gioia di partecipare alle cerimonie della mia consacrazione sacerdotale ed episcopale. Il mio unico rammarico è che mio padre non ha vissuto con noi la meravigliosa visita pastorale di Giovanni Paolo II in Guinea. È morto due mesi prima dell'arrivo del Papa, nel febbraio 1992. Mia madre, però, ha avuto l'onore di vederlo e di salutarlo.

Ringrazio Dio per questa generosità. Non meritavo nulla, ma molte volte Dio sceglie ciò che non vale nulla.

Si è degnato di guardare un ragazzino di un villaggio povero. Ero ben lontano dall'immaginare che avrebbe portato a termine tutto ciò che ha fatto con me. Ma chi può sapere dove Dio ci conduce?  Guardate San Paolo: nella sua persecuzione contro i cristiani, sapeva forse dove stava andando quando prese la via di Damasco?

E Sant'Agostino, un giovane avido di onori e piaceri, con un'ambizione spietata, combattuto tra i suoi desideri e le sue aspirazioni, tra la sua carne e il suo spirito, sapeva cosa stava cercando quando lasciò l'Africa per andare a Milano? Siamo tutti oggetto di questa straordinaria bontà nei nostri confronti non conosce limiti!

Cardenal Robert Sarah


Spirito d'unione

 


Poiché ogni unione si compie in te e per te, uniscimi sempre più intimamente a Cristo.

Fammi aderire a lui con un amore affamato di assoluto. Insegnami a contemplarlo in un abbandono totale del mio spirito e del mio cuore.

Fammi penetrare sempre più intimamente nei pensieri e nei desideri del Salvatore.

Concentra sopra di lui tutte le mie aspirazioni, in maniera che io non viva ed operi se non per lui, col solo scopo di piacergli.

Spingimi a cercare la sua presenza, a rallegrarmi di starmene solo con lui nella preghiera.

Offrigli tutto il mio essere, con quanto v'è in me di così profondo che sfugge anche alla mia coscienza ma non già al tuo influsso divino.

Dammi di gustare l'amicizia che il Maestro ha voluto stabilire coi suoi discepoli e di approfondirla sempre più. Riconcilia con lui ciò che in me se ne è distolto e fammi riparare con un accrescimento d'amore i miei rifiuti e le mie reticenze.

Uniscimi a lui con una unione definitiva, che comporti la fusione delle persone e il loro mutuo compiacimento per tutta l'eternità.


(Il mondo che ho creato diventerà una palla di fuoco)

 


Messaggio ricevuto il 27 novembre 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il mio amore per darti un altro messaggio che viene dal mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto, perché il tempo è arrivato e, come Padre, voglio che tutti siano preparati, perché non tutti quelli che dicono "Signore, Signore" entreranno nel Regno dei Cieli, ma solo quelli che fanno la mia volontà, così sarà. Non voglio che tutti coloro che mi aspettano abbiano paura, perché ho un posto per tutti voi, ma per coloro che non sono sul mio cammino non posso aiutarli. Invito tutti a prendere parte alle mie cose, ma non tutti ascoltano ciò che sto dando.

Questi messaggi andranno fino alle estremità della Terra per chiamare tutti, perché da un momento all'altro accadrà una grande catastrofe, perché c'è troppo peccato e molti non vogliono ascoltare la mia chiamata. Voglio dare a tutti ciò che è meglio, ma molti pensano: arriverà? Ma io vi dico che non sarà buono, perché il mondo che ho creato diventerà una palla di fuoco e ci sono così tanti peccati che non potrò fermarlo, perché il mio nemico si è impadronito di questa generazione ingrata che non ascolta la mia chiamata. Non credono e saranno come le cinque fanciulle stolte [Matteo 25, 1-13]. Voglio tutti i miei figli, ma è come se non avessi dato loro nulla in questo mondo.

Quando ero sulla croce, tutti quelli che amavo sono stati lasciati fuori, sono rimasti pochi di quelli che mi accompagnavano, ma sono tornati, e spero che ci siano quelli che torneranno ancora, quindi non mi arrenderò. Io sono il Buon Pastore, proteggo le mie pecore e loro mi seguono solo per amore. Io sono il Padre e il Sacerdote, ascoltate tutti! Vi chiedo di accompagnarmi fino alla fine.

Amen.

“E vidi un’altra bestia che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come il dragone”.



Sacra Scrittura 

Anche la Bibbia ovviamente profetizza questi tempi, e la nascita e sviluppo della controchiesa anticristica scaturita dall’invalido conciliabolo vaticano del 1962-1965. In particolare Gesù ne parla nei Vangeli, espressamente quando tratta dell’ “abominazione della desolazione nel luogo santo”; ne parlano anche i profeti biblici, come Daniele, Geremia, Ezechiele, ma nel Nuovo Testamento significative sono le profezie riguardanti il nostro tempo, contenute nell’Apocalisse. La Madre di Dio indicò a Suor Lucia dos Santos, veggente di Fatima, che il terzo segreto di Fatima era anche contenuto nell’Apocalisse, in particolare nei capitoli ottavo e tredicesimo. Qui riprendiamo una efficace trattazione dei due capitoli, fatta nel libro “I dieci segreti di Fatima”, di Nicolò Felice, ed. Segno (pag. 120, s.): 

“E vidi un’altra bestia che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come il dragone”. 
Interpretazione scritturistica: la bestia che sale dalla terra è associata da vari padri della Chiesa ad una personificazione dell’Anticristo della sfera religiosa: un grande impostore, il quale sarà come il precursore dell’Anticristo. 
La seconda bestia sale dalla terra, quindi, a differenza di quella salita dal mare, essa viene da un contesto di civiltà. 
Le due corna, simili alle corna dell’Agnello, indicano la finta mansuetudine, e la potestà apparente di compiere dei miracoli, e con queste due caratteristiche, la seconda bestia anticristica cercherà di imitare Gesù Cristo, con l’obbiettivo di ingannare e sedurre il maggior numero di persone – per fare adorare la prima bestia e il dragone – facendole così apostatare e dannare. La seconda bestia, inoltre, per raggiungere il proprio obbiettivo di ingannare e fare apostatare i cristiani, non userà la forza materiale e la violenza, ma userà, oltre ai falsi prodigi, anche la promozione e diffusione di errori dottrinali riguardanti la religione, sovvertendo subdolamente i valori e i dogmi della religione cristiana. 
Generalmente, presso gli antichi il corno era segno e simbolo del potere religioso, del regno ed anche della divinità, espressa anche come massima autorità religiosa, come il papato cattolico (ad esempio, la tiara papale, ha un ‘corno’, mentre la mitria, anch’essa indossata dal Papa, ha due corni, che simboleggiano appunto le corna dell’Agnello mistico, Gesù Cristo). 
La seconda bestia parlava “come il dragone”, cioè come Satana: per bocca di questo anticristo religioso, parlerà il demonio, con tale sottigliezza e furbizia, che agevolmente ingannerà un grandissimo numero di anime di uomini e credenti che non mantengono salda la fede. 
Riferimenti nella Sacra Scrittura: “Figliuoli, è l’ultima ora; e come avete udito che l’Anticristo deve venire, vi sono ora molti anticristi; donde sappiamo che è l’ultima ora. Sono usciti da noi, ma non eran dei nostri, perché se fossero stati dei nostri, sarebbero certamente rimasti con noi; ma si deve far noto che non tutti sono dei nostri”. Lettera di san Giovanni Apostolo: (2,18-19).  
Frère Michel, lo studioso di Fatima, a conclusione della sua opera, riassunse così i contenuti che secondo le sue ricerche il terzo segreto (le parole della Madonna) conterrebbe: 
“Mentre ‘nel Portogallo si conserverà sempre il dogma della Fede’, in molte nazioni, forse quasi nel mondo intero, la Fede si perderà. I pastori della Chiesa mancheranno gravemente ai doveri delle loro cariche. 
Per colpa loro, le anime consacrate e i fedeli si lasceranno sedurre in gran numero da errori rovinosi diffusi dappertutto. 
Questo sarà il tempo del combattimento definitivo tra la Vergine e il demonio. Un’ondata di disorientamento diabolico dilagherà nel mondo. Satana si introdurrà fino al più alto vertice della Chiesa. Accecherà gli spiriti, indurirà i cuori dei pastori. Poiché Dio li avrà abbandonati a sé stessi in castigo del loro rifiuto di obbedire alle richieste del Cuore Immacolato di Maria. Questa sarà la grande apostasia annunziata per gli ultimi tempi, il “falso agnello”, “falso profeta”, che tradisce la Chiesa a profitto della “Bestia”, secondo la profezia dell’Apocalisse6. 

“Tra i cristiani ce ne saranno pochi con fede pura e sincera. L’Anticristo si insedierà nella Chiesa”. (Sant’Agostino d’Ippona) 

“La Chiesa sussisterà sempre, Nostro Signore l’ha promesso, ma tra i membri docenti della Chiesa, quanti traditori, quanti venduti e quanti settari, che hanno il carattere della bestia dalle dieci corna di cui parla San Giovanni nella sua visione di Patmos! Ma questa bestia “simile all’Agnello”, che si leva dalla terra, non è forse figura degli e cclesiastici infedeli?” (Melania Calvat, veggente dell’Apparizione mariana di La Salette – “Pourservir à l’histoire réelle de La Salette/Documents”, Volume II, pag. 70). 

mercoledì 3 gennaio 2024

Il peccato distrugge il rapporto coniugale

 


Maria  

Le persone sono attratte in tutte le direzioni e l’unicità del genere umano si è sbriciolata. Chi può unire l’umanità? Tutto è diviso e le forze della divisione si moltiplicano ogni giorno. Questo non era il disegno del Padre. Sognava di una famiglia umana unita, ma questo peccato ha distrutto questa unità. Dividendo l’uomo dalla donna, li ha resi quasi nemici nel loro rapporto personale. Eppure, avevano un bisogno continuo l’uno per l’altro e l’uomo aveva una compagna nella solitudine delle prove. Questo è il problema di cui mi occuperò, perché tutti gli altri problemi fluiscono da questa guerra sessuale, l’incapacità dell’uomo e della donna di godere pienamente di una relazione d’amore. Se l’uomo e la donna fossero in pace, allora ci sarebbe la pace nel mondo. Ma, non c’è pace. Allora, cominciamo.  

Ogni uomo e donna sono egoisti, ma non lo comprendono. Essi si uniscono in matrimonio credendo di poter essere un buon marito e una buona moglie. Ben presto, però, la realtà del loro rapporto si manifesta. La peccaminosità del marito incontra la peccaminosità della moglie e dei problemi emergono. Cercano di risolvere questi problemi, anche in modo sincero, ma non con pieno successo. Poi, si allontanano. Il contatto sessuale diventa meno frequente. Mettono addirittura in discussione le loro attrazioni iniziali. Essi stanno bene insieme, ma l’intimità completa manca, non solo del corpo ma anche dell’amicizia. Qualcosa di importante manca in famiglia. Questo è trasmesso ai figli. La pienezza di Dio non è presente.  

Devo rivelare il problema e offrire la soluzione vera. Il problema è la presenza universale del peccato che è nascosto e invisibile in ogni cuore umano. La soluzione è quella di vedere questo egoismo e di rimuoverlo col pentimento. Questo, tuttavia, va oltre il potere del marito e della moglie. Perdonare e rimuovere il peccato appartiene a Dio. Così, ogni matrimonio senza Dio è destinato a un certo livello di fallimento a causa del peccato nel cuore umano. Lasciate che ogni marito e moglie esplorino le mie parole. Usatele per aprire i vostri occhi. Vedrete i vostri peccati, ma anche si vedrà un Dio che vi libererà. Accettate reciprocamente il vostro bisogno di mio Figlio e una nuova strada si aprirà davanti a voi. 

16/07/2011 

L’ANTICRISTO E LA FINE DEI TEMPI - Sette Sigilli

 


Sette Sigilli 

 Alla luce dei summenzionati eventi, i sette sigilli del Libro della Rivelazione sembrano rivelare quanto segue: Se l’umanità non tiene conto dell’ Avvertimento di Cristo (primo sigillo) seguirà una grande guerra (terza guerra mondiale) che causerà molto spargimento di sague (secondo sigillo). Questo sarà un castigo dall’uomo, non da Dio. Molte rivoluzioni, guerre civili e mondiali , e disastri naturali prenderanno la vita di molte persone e causeranno penuria di cibo tanto che una carestia seguirà portando alla morte milioni di persone. I loro corpi insepolti causeranno pestilenze ed epidemie mondiali. Come risultato molti soffriranno per la carestia e la miseria (terzo sigillo). Un quarto della razza umana perirà eventualmente a causa della guerra e dalle conseguenti carestie e calamità (quarto sigillo) Quelli che sono stati martirizzati durante questo periodo intercederanno davanti al trono di Dio. (quinto sigillo) 

 Allo scopo di salvare l’umanità dall’auto-annichilimento Dio manderà dal cielo un castigo in forma di cometa. Yvges Dupont riporta che quando la coda della cometa, nell’Esodo, attraversò l’atmosfera della terra, cadde una polvere rossa, impalpabile come farina fine. Era troppo fine per essere vista e per questa ragione non è menzionata nell’Esodo 7.21 , eppure colorò ogni cosa di rosso e le acque degli Egiziani si trasformarono in sague. Anche la coda della cometa, portò una polvere ancora più grossolana, come la cenere che è riportata nell’Esodo 10.23, che immerse il mondo nelle tenebre per tre giorni. Questra cenere grossolana irritava la pelle e gli occhi di quelli che erano fuori, a tal punto, che essi si stropicciavano i loro occhi e la pelle dando vita a dolori e bolle che, a causa della mancata medicazione, diventavano pustole. Spesso l’infezione si propagava su tutto il corpo ed allora seguiva la morte. Similmente la cometa che Dio manderà lascerà nella sua scia una sostanza cinerina che oscurerà la luce del sole facendo così diventare tutto nero il sole, la luna diventerà rosso sangue, e le stelle spariranno dal cielo. Ne conseguirà un grande terremoto, probabilmente dalla spinta gravitazionale della testa della cometa, ogni montagna ed ogni isola saranno scosse, e tutti cercheranno di nascondersi nelle caverne (sesto sigillo). Le leggi naturali indicano che il grande terremoto sarà seguito da un grande silenzio (settimo sigillo).

Degni di nota sono gli antichi documenti (un papiro Egiziano, un manoscritto Messicano, pergamene dalla Finlandia, dall’India, ecc.) che riportano il passaggio di una cometa più di 3.000 anni fa, all’incirca il tempo dell’Esodo, che causò un arrossamento sanguigno delle acque e sulla luna. Non igneo sed sanguineo rubore fuisse (“ non fù il rossore del fuoco, ma il rosso del sangue”). (107) E’ anche probabile che subito dopo la cenere fine e grossolana cadranno nell’atmosfera della terra particelle della cometa e asteroidi sempre più Grandi: sabbia, pietre ed anche massi. Da qui le sette trombe.

Rev. Joseph L. Iannuzzi

(Separerò i lupi dalle pecore)

 


Messaggio ricevuto il 26 novembre 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il mio amore per darti un altro messaggio che viene dal mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto per amore di tutti. Sono venuto a parlarvi e a darvi tutto ciò che viene dal mio Sacro Cuore al vostro, e non sarete ingannati perché Io sono l'Amore, e l'Amore viene dal Cuore che arde d'Amore. Sì, affinché vi sia dato ciò che voglio darvi, affinché il mio Cuore sia alleggerito dall'Amore ardente che trabocca. Ho tanto da dare a questo mondo che non sa cosa fare per darmi tutto ciò che ha imparato. Ma ora non c'è più nulla da dare e tutto sta finendo, perché non obbediscono alle mie leggi, per cui faccio a tutti la stessa lezione.

Finché non faranno ciò che ho comandato nelle mie Sacre Scritture, non mi fermerò perché imparino a rispettarmi, perché ho mandato tutto ai miei apostoli e ai miei profeti, ma loro continuano a disobbedirmi. Quindi, metterò fine a tutto questo, perché sono tutti uguali. Figlia mia, le cose che ti vengono date vengono da Me, ma quello che il mio nemico fa a tutti è distruggere tutto, anche quello che ti viene dato, per questo ti do ogni giorno la stessa cosa, perché sono disobbedienti. Io faccio di tutto perché imparino a rispettarmi, ma loro non fanno nulla. Ho chiesto a tutti di fare tutto il necessario per far funzionare le cose, ma loro fanno sempre la stessa cosa.

Sto aspettando che si uniscano a tutto per il giorno della Mia Alleanza con tutti i Miei figli, ma non ascoltano ciò che do loro. Quindi, saranno tristi nell'ora della separazione, farò ciò che non voglio fare, perché non vogliono ascoltare ciò che viene dal Cielo alla Terra. Come farò? Separerò i lupi dalle pecore, perché tutti vedano che non gioco con i miei figli. Io sono il Buon Pastore, chiamo tutti nel recinto del mio cuore.

Io sono quello che sono, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

Vi è forse qualcosa che sfugge allo sguardo del Signore? Nulla. Tutto lui sa e conosce della sua creazione. Ogni abisso e ogni altezza sono da lui conosciuti.

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE 


55Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini, degno di lode e di gloria nei secoli. 

Vi è forse qualcosa che sfugge allo sguardo del Signore? Nulla. Tutto lui sa e conosce della sua creazione. Ogni abisso e ogni altezza sono da lui conosciuti. 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini, degno di lode e di gloria nei secoli. Dio conosce l’infinitamente grande. 

Ma anche conosce l’infinitamente piccolo, ciò che è immensamente alto e ciò che è immensamente basso. Tutto è da Lui conosciuto, nulla è a Lui ignoto. 

Tutto è anche da Lui governato, perché tutto da Lui creato. Può il Signore non conoscere ciò che ha fatto? Questa è la grandezza del nostro Dio. 

Poiché nulla esiste se Lui non lo chiama all’esistenza, dal momento che nessun altro dio da Lui è stato creato, ogni altro dio è invenzione e opera dell’uomo. 

56Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, degno di lode e di gloria nei secoli. 

Anche il firmamento, che attesta l’infinita grandezza del nostro Dio, è opera delle sue mani e per questo Lui va lodato ed esaltato. 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, degno di lode e di gloria nei secoli. 

Contemplando il firmamento ogni uomo deve confessare la grandezza di Dio. 

Ma il Dio che ha fatto il firmamento è il Dio dei padri, non vi è altro Dio che lo ha fatto. La creazione nel piccolo, nel grande, visibile e invisibile è opera sua. 

Sotto qualsiasi aspetto Dio è guardato, in ogni opera nella quale è contemplato, una deve essere la risposta dell’uomo: una grande benedizione e lode.

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI