giovedì 13 gennaio 2022

SULLE ERESIE

 


41. I SABELLIANI si dice abbiano avuto origine da quel Noeto di cui  abbiamo parlato sopra. Alcuni autori, infatti, dicono che Sabellio fu  suo discepolo. Ma non so dire per quale motivo Epifanio computi  come due eresie le loro dottrine, poiché, come ci è evidente, può  essere avvenuto che codesto Sabellio sia stato più noto, e che,  quindi, da lui questa eresia abbia avuto la sua denominazione più  usuale. Infatti difficilmente essi sono conosciuti da qualcuno con il  nome di Noeziani; invece come Sabelliani sono sulla bocca di tutti.  Alcuni li chiamano Prasseani, da Prassea, ma avrebbero potuto  chiamarli anche Ermogeniani, da Ermogene: questi due, infatti,  Pràssea ed Ermògene, professano la stessa dottrina e si sa che  sono stati in Africa. Né, perciò, le loro dottrine formano più sette,  ma sono molteplici nomi di una sola setta, derivati dai sopraddetti personaggi, che furono i più conosciuti in quella eresia, come  Donatisti è sinonimo di Parmenianisti, e Pelagiani lo è di Celestiani.  Per qual ragione sia avvenuto che il sopraddetto vescovo Epifanio  abbia messo i Noeziani e i Sabelliani non come due nomi di una sola  eresia, ma come due eresie distinte, non mi è stato possibile  trovarne una chiara spiegazione: infatti le differenze che ci  potrebbero essere fra di esse, egli le ha rivelate così oscuramente,  nell'intento, forse, di essere breve, che io non riesco a capirle. Ed  invero precisamente su questo punto [del suo scritto], che  corrisponde a quello in cui noi ci troviamo adesso, il vescovo nel  trattare dei Sabelliani, posti a così grande distanza dai Noetiani,  dice: " I Sabelliani professano un credo simile a quello di Noeto,  fatta eccezione della tesi secondo cui non è stato il Padre a soffrire  nella passione ". Tale asserzione come può riferirsi ai Sabelliani, i  quali sono diventati noti proprio perché dicono che il Padre ha  patito, sì da essere denominati più frequentemente Patripassiani  che Sabelliani? Ma se era intenzione di Epifanio che si intendessero i Noezioni là dove dice " fatta eccezione della tesi secondo cui non è  stato il Padre a soffrire nella passione ", quale lettore potrebbe,  davanti ad una frase così ambigua, riconoscervi costoro? O come si  possono rilevare quelli che tra di essi affermano che il Padre non ha  patito, dal momento che dicono che la stessa persona è Padre, e  Figlio, e Spirito Santo? Filastrio, vescovo di Brescia, a sua volta, nel  suo voluminoso libro sulle eresie, nel quale si credette in dovere di  raccogliere centoventotto eresie, pone i Sabelliani subito dopo i  Noeziani, e dice: " Sabellio, discepolo di costui, seguì parimenti la  stessa dottrina del suo maestro. Perciò [i suoi seguaci] furono  anche chiamati Sabelliani, oltre che Patripassiani; ed ancora  Prasseani da Pràssea, ed Ermogeniani da Ermògene; questi due  eretici furono in Africa. Essi e i loro seguaci vennero espulsi dalla  Chiesa cattolica ". Senza dubbio questo autore ha detto che quegli  stessi eretici che professavano la dottrina di Noeto, vennero, in  seguito, chiamati Sabelliani, e ha ricordato anche gli altri nomi della  medesima setta. Ma, ciò nonostante, egli ha messo i Noeziani e i  Sabelliani sotto due numeri, come se fossero due eresie: per quale  motivo è lui a saperlo. 

42. Gli ORIGENIANI traggono il loro nome da un certo Origene,  che, però, non è quello noto quasi a tutti, ma non so da quale altro.  Epifanio parlando di lui e dei suoi seguaci dice: " Gli Origeniani  prendono nome da un certo Origene; dediti ad azioni turpi commettono atti nefandi e abbandonano i loro corpi alla corruzione  ".

43. Invece [il menzionato scrittore] riguardo agli altri ORIGENIANI,  che egli mette immediatamente appresso, dice: " Gli altri  Origeniani, sono i seguaci di Adamanzio, il trattatista. Costoro  respingono la resurrezione dei morti, inoltre professano che Cristo è  un ente creato e così pure lo Spirito Santo, e interpretano  allegoricamente il paradiso, i cieli e tutti gli altri testi biblici ". 

Questo è quanto dice Epifanio su Origene. Ma quanti lo difendono  sostengono che egli abbia insegnato che il Padre, il Figlio e lo  Spirito Santo siano di un'unica e medesima sostanza e che non  abbia mai contestato la risurrezione dei morti. Tuttavia coloro che  hanno letto molte sue opere si premurano di confutarlo anche  riguardo a tutti questi temi. Questo Origene ha anche altri dogmi  rigettati dalla Chiesa cattolica che, a questo proposito, non lo  accusa a sproposito, né i suoi difensori possono venire in suo aiuto.  Ciò soprattutto quanto alla dottrina della purificazione, della  liberazione e del ritornare, dopo un lungo intervallo, di tutte le  creature razionali alle medesime colpe. Ora, quale cristiano  cattolico, dotto o ignorante, non proverebbe orrore dinnanzi a ciò  che Origene chiama purificazione dai mali? Stando a lui anche  coloro che muoiono dopo una vita colma di scelleratezze, crimini e  sacrilegi e delle più grandi nefandezze nonché lo stesso satana con i  suoi angeli, sebbene dopo un lunghissimo periodo di tempo,  saranno restituiti redenti e liberi al Regno di Dio e della luce. Poi  però, dopo un lunghissimo lasso di tempo, tutti quelli che erano  stati liberati torneranno a cadere negli stessi peccati. E questo  alternarsi di beatitudine e perdizione della creatura razionale vi è  sempre stato e sempre vi sarà. Su questa dottrina empia, del tutto  infondata, ho disputato con grandissima cura nei Libri La città di  Dio, polemizzando contro quei filosofi, dai quali Origene apprese  codeste sue affermazioni. 

Sant'Agostino

Siete pronti?

 


13 gennaio 2022

    Figli miei, non fate errori, i tempi che vi riguardano sono terribili. Quest'anno vedrete cose che non avreste mai pensato di vedere, che vi causeranno molto dolore. Ricordatevi che ho portato il vostro dolore per voi, se il peso è troppo grande.

    Sei pronto per quello che ti aspetta? Siete pronti a vedere manifestazioni del mio potente potere come mai prima d'ora? Poiché non risparmierò nulla per portare i miscredenti alla croce in quest'ultimo tentativo di vincere le loro anime.

    Così tanti dei Miei figli pregano di vedere la Mia potenza, ma avete considerato come appare la Mia potenza? Tempeste di vento come niente prima, terremoti che scuotono il mondo intero, fuoco e zolfo che piovono su di voi? Siete pronti?

    Quando queste cose cominceranno, aggrappatevi strettamente alla vostra santissima fede. Quando il mondo tremerà e gli uomini correranno e grideranno per la paura, non dovete temere voi che camminate con Me, perché Io vi prenderò rapidamente se è la vostra ora. Se non è la vostra ora, siete stati incaricati di testimoniare ad altri di Me.

    Vivete in tempi terribili, Miei preziosi, e tutto il cielo guarda per vedere come risponderete quando vi verrà chiesto di Colui in cui credete.

    Siete pronti a proclamare il Mio Nome anche se vi costa tutto?

Glynda 


Efesini 6:11 KJV

Rivestitevi dell'intera armatura di Dio, affinché possiate resistere contro le insidie del diavolo.


Matteo 10:33 KJV

Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, io lo rinnegherò anche davanti al Padre mio che è nei cieli.


Giovanni 3:16 KJV

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.


Luca 9:23 KJV

E disse a tutti loro: "Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.


I Miracoli Eucaristici

 


DIO  E’ AMORE 

San Pier Giuliano Eymard (1811-1868) intorno alla tenera età  di 15 anni, avendo sentito che Gesù stava dentro la casa d'oro,  il tabernacolo, in chiesa, un giorno, elusa la sorveglianza della  mamma e della sorella, scomparve per lungo tempo.   Preoccupate, la mamma e la sorella, cercarono il fanciullo  dappertutto.  Finalmente alla sorella di Pier Giuliano venne in  mente di cercarlo nella vicina chiesa parrocchiale. Ed infatti  era proprio là, anzi, dopo aver preso uno sgabello, vi era salito  per giungere fino al tabernacolo sopra l'altare. Il fanciullo  teneva la piccola testa appoggiata alla porticina d'oro del  tabernacolo e diceva: “Gesù sei qui?”. Divenuto grande, San  Pier Giuliano diventerà il santo della DIVINA PRESENZA di  Gesù nei nostri tabernacoli e fonderà persino un istituto  religioso chiamato dei Sacerdoti del S.S. Sacramento, i quali  coltivano con ogni zelo l'amore e l'adorazione a Gesù  Eucaristia.Gesù ha donato la sua vita per noi, ma Egli ha  anche inventato nel suo amore il modo di restare sempre con  noi.Questo è il dono mirabile della sua PRESENZA VERA,  anche se misteriosa, in mezzo a noi: IL MIRACOLO  QUOTIDIANO.Ogni giorno, non importa l'ora se all'alba o se  nel pieno pomeriggio o se sul far della sera quieta, o  addirittura nella notte, molti sacerdoti sparsi nel mondo  compiono un miracolo stupendo dì grazia, di vita, d'amore.Il  sacerdote ha le mani, la bocca, il cuore portentosi: ad un loro  cenno, ad una loro parola, ad un loro gesto d'amore i  sacerdoti, quando sono all'altare per celebrare la messa, compiono ogni giorno, ad ogni ora del giorno, in tutto il  mondo, il miracolo quotidiano di rendere vivo e vero Gesù,  presente nel pane e nel vino consacrati.Quando salgono  l'altare rivestiti dai sacri paramenti e nel momento più  culminante dell'intero sacrificio di Cristo, prendono fra le  mani un pezzo di pane bianco che raccoglie le fatiche e il  sudore dell'uomo e pronunciano le parole : “Questo è il mio  corpo”; allora, proprio in quel momento, avviene il grande  miracolo; così quando prendono il calice del vino e dicono  con voce sommessa: “Questo è il mio sangue”, allora il  miracolo è pieno, perfetto. 

Questo pane che vediamo e mangiamo non è più pane, ma  Gesù tutto intero; questo vino che vediamo e beviamo, non è  più vino, ma Gesù tutto intero. Un miracolo, dunque,  avviene  e si compie fra le  mani sacerdotali , sugli altari, sotto i nostri  occhi e dinanzi agli occhi di tutti i fedeli, che tengono le mani  giunte e i cuori adoranti pieni di intima gioia e fede.Il vero  miracolo eucaristico, il più importante, quello che rende  presente ed attuale tutti i giorni, in tutte le Chiese del mondo,  nell’atto della consacrazione da parte dei sacerdoti, è così  quotidiano che, quasi quasi, non ci accorgiamo più del suo  sconvolgente evento di grazia e di amore, perché è  sopraggiunta l’assuefazione a questo evento quotidiano, e con  essa le perniciose conseguenze dell’abitudine umana, che  trasforma le cose importanti in noiose, ordinarie, quasi  insignificanti.Ogni altare è circondato da migliaia d'angeli  adoranti che cantano: Santo, Santo, Santo, mentre lo stesso  Spirito Santo, invocato e posto sulle offerte con la  imposizione delle mani sacerdotali, trasforma transustanzia il  poco pane nel mirabile Corpo del Signore Gesù, e il poco vino  nel prezioso Sangue dello stesso Gesù, come una volta dal  grembo verginale di Maria S.S. diede la carne e il sangue al  Verbo Divino fatto uomo!Davanti agli occhi sbigottiti “nulla  vedo, nulla comprendo”, dice San Tommaso d'Aquino, eppure la fede mi conferma, mi fa certo che, nello Spirito Santo, il  pane è trasformato sostanzialmente nella Carne di Gesù e il  vino nel Sangue di Gesù. E' Cristo vivente che si offre per noi  e si consegna come cibo e bevanda che danno la VITA  IMMORTALE! L'Eucaristia “omnium miracolorum  maximum: il più grande di tutti i miracoli!” (S. Tommaso  d'Aquino). 

“Devotamente vi adoro, o Divinità nascosta sotto queste  specie, a Voi tutto sì dona il mio cuore, e tutto si strugge nella  contemplazione del vostro amore” (S. Tommaso d'Aquino).  Eppure davanti a così grande miracolo quotidiano, non tutti  credono, non tutti sanno, non tutti accettano, non tutti  si  accostano all'Eucaristia!È così pieno di luce ineffabile questo  miracolo che molti non apprezzano, non accolgono, non  adorano. Quanto piccola e languida è la nostra fede! Lo si  vede come si celebra, come si adora, come ci si prepara e  quanto poco ed in fretta si ringrazia! Freddezza, stanchezza,  abitudini, fretta, distrazione, indifferenza, sono tra i difetti più  comuni di una fede smorta. E per questo che Gesù stesso, ogni  tanto lungo i secoli della nostra storia umana, appare e si fa  visibile e palpitante sotto i nostri occhi increduli e distratti,  per rinnovare la nostra fede assopita e il nostro cuore  tiepido.Sono i miracoli eucaristici straordinari, sono la realtà  eucaristica visibile e tangibile della mirabile Presenza del  Signore. 

 

I PIU’ SIGNIFICATIVI MIRACOLI EUCARISTICI AVVENUTI IN  ITALIA 

Lanciano, Trani, Ferrara, Alatri, Firenze, Bolsena, Offida,  Valvasone, Cascia, Macerata, Bagno di Romagna, Torino,  Asti, Morrovalle, Veroli, Siena, Patierno, sono le sedi  privilegiate, in Italia, che il Signore Gesù ha scelto come  luoghi dei suoi prodigi, per manifestare, attraverso segni concreti, che davvero Egli è presente quando il pane e il vino  sono consacrati nel Corpo e nel Sangue Suo. 

 

I miracoli eucaristici accertati sono di varie forme: 

- ostie sanguinanti come nel famoso miracolo di Bolsena  (1263) avvenuto più volte anche altrove (Lanciano, Ferrara,  Firenze e  fuori Italia anche a Berlino); 

- ostie prodigiosamente conservate, come quelle di Siena  (1730); 

-  ostie luminose come quelle di Torino; 

-  ostie irradianti l'immagine di Gesù, come quelle di ULMES  in Francia (1668); 

-   ostie che guariscono i malati come a Lourdes. 

 

Sono tutti i segni tangibili dell'amore misericordioso di Gesù,  per portarci “ad una più attenta, attiva, consapevole e  fruttuosa partecipazione alla Messa”, che, “come memoriale  dell'altissima carità di Dio per noi”, deve ancora “stupirci,  meravigliarci, inebriarci”.“Dobbiamo ricuperarci all'esercizio  di una più sentita e solida pietà eucaristica. Occorre passare  dai miracoli alla consapevolezza del Miracolo quotidiano  della presenza reale nel Sacramento”.San Filippo Neri sapeva  stare anche 40 ore ininterrotte davanti al S.S. Sacramento ed  otteneva, alla fine, ogni grazia che chiedeva.A New York è  sorta una bella iniziativa: ogni notte in un'ora a propria scelta,  due persone stando nella propria casa, ma unite col filo del  telefono, adorano il S.S. Sacramento, presente nei milioni di  tabernacoli sparsi nel mondo.E noi che leggiamo queste cose  che cosa faremo per diventare davvero ANIME  EUCARISTICHE? Ma noi non abbiamo mai tempo, siamo  troppo presi dalla famiglia, dai figli, dai pensieri, dal lavoro,  dalle suocere e dai suoceri che ci assillano, dalle solite  relazioni pubbliche con parenti, vicine ed amiche o amici, per  avere tempo per i santi propositi, per i nostri doveri di buoni Cristiani.Poi, di colpo, insorge una brutta malattia che ci  assilla, magari anche in un nostro familiare o parente  prossimo, ed ecco allora che ritroviamo il tempo, l’entusiasmo  di cattolici ferventi, la passione per la Chiesa e per la  preghiera: ma questa novella fiamma d’amore verso il Signore  è interessata, perché cerchiamo la Grazia; il Signore sorride e  spesso ce la concede, perché sa di che siamo fatti; ma altre  volte si arrabbia e ci dice di no, anche perché sa che, ottenuta  la Grazia domandata, torneremo ad essere come prima e  talvolta anche peggio di prima.Ricordiamoci sempre che  l’adorazione è un nostro dovere, ed è l’anticipazione di ciò  che faremo nel Paradiso, sperando che la Misericordia di Dio  ci conceda di entrarvi.Quando transiteremo nel mondo della  eternità rimpiangeremo di non aver compreso l’importanza  dell’adorazione e di non aver trascorso molte ore nella  adorazione eucaristica. 

Gioacchino  Ventimiglia 

PREGHIERA DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

 


O Cuore Immacolato di Maria, ardente di bontà, mostra il tuo amore verso di noi. La fiamma del tuo cuore o Maria, scenda su tutti gli uomini. Noi ti amiamo tanto, imprimi nei nostri cuori il vero amore, così da avere un continuo desiderio di te. O Maria, umile e mite di cuore, ricordati di noi quando siamo nel peccato. Tu sai che tutti gli uomini peccano. Donaci, per mezzo del tuo Cuore Immacolato la salute spirituale. Fa che sempre possiamo guardare alla bontà del tuo Cuore materno e che ci convertiamo per mezzo della fiamma del tuo Cuore. Amen. 1 Ave Maria. 

L’umanità non crede, non spera e non ama… Verrà portata a vivere nella sottomissione, verrà privata dell’aria e della luce del sole, verrà privata della luna e delle stelle.

 


MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO
A LUZ DE MARIA
11 GENNAIO 2022


Popolo del Nostro Re e Signore Gesù Cristo:

VI BENEDICO NEL NOME DELLA TRINITÀ SACROSANTA.
VI BENEDICO QUALE CAPO DELLE MILIZIE CELESTI.


Vi chiedo di elevare il cuore, il pensiero e la ragione, affinché abbiate una maggiore consapevolezza di proseguire avendo la certezza che il rapporto con il nostro Re e Signore Gesù Cristo diventa fecondo quando le persone sentono il bisogno di aderire alla Volontà Divina e di metterla in pratica.


La Fede vi deve spingere ad abbandonare l’egoismo personale, la solitudine e la stoltezza, cosicché possiate incamminarvi all’incontro con il Nostro Re e Signore Gesù Cristo.  


Affinché le persone possano mettere in pratica con fraternità e con rispetto un’intima donazione nei confronti del fratello, è indispensabile una relazione personale con il Nostro Re e Signore Gesù Cristo.


UMANITÀ: 


DA SOLI NON VINCERETE!
CADRETE PREDA DEI LUPI CHE CERCANO SFOGO ALLA LORO VENDETTA SUI FIGLI DELLA “DONNA VESTITA DI SOLE, CON LA LUNA SOTTO I SUOI PIEDI” (Apoc. 12,1).


ESAMINATEVI! State percorrendo il cammino portando la croce.
Ciascuno di voi sta venendo messo alla prova e deve impegnarsi ad obbedire al Nostro Re e Signore Gesù Cristo. Ognuno di voi deve rinnegare sé stesso cosicché, nell’annullarsi, diventi una persona convinta e convertita e sia fedele al Nostro Re e Signore Gesù Cristo.


QUESTA GENERAZIONE SI È INCAMMINATA VERSO L’ABISSO, OPPURE VERSO L’INCONTRO CON LA VOLONTÀ DIVINA.
Per questo è importante che conosciate e riconosciate l’Amato, cosicché non possiate essere ingannati.  


I figli delle tenebre sono usciti allo scoperto, si sono uniti e hanno messo in campo quanto necessario per mettersi contro il Dono della vita. 
Grazie al libero arbitrio che è stato messo nelle mani del diavolo e di quelli che lo rappresentano sulla terra, sono stati raggiunti ottimi risultati in questo senso.
Ora, nascondendosi dietro buoni propositi, stanno attaccando la vita e l’umanità sta procedendo come pecore che vengono condotte al macello.


L’umanità sta vivendo della mondanità, non ha nessun desiderio di lavorare per il Nostro Re e Signore Gesù Cristo “e a causa del dilagare dell’iniquità, l’amore di molti si raffredderà” (Mt 24,12).  
L’umanità non crede, non spera e non ama…
Verrà portata a vivere nella sottomissione, verrà privata dell’aria e della luce del sole, verrà privata della luna e delle stelle.
I ricordi saranno il sostegno degli esseri umani, resi pallidi dalla vicinanza della morte.


Vi siete dimenticati dell’Avvertimento, mentre è vicino e le dicerie sulla guerra cesseranno di essere tali.


Le pestilenze continueranno a palesarsi nei grandi centri urbani e nelle piccole città. La malattia continuerà a fare notizia, le frontiere verranno chiuse e la caduta dell’economia mondiale accelererà l’arrivo dell’Anticristo, che è sulla terra a fianco dei suoi sudditi.


Pregate per la Francia, questa nazione sprofonderà nella tragedia.


Amati figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo:


ANDATE AVANTI SENZA FERMARVI, SENZA VENIRE MENO…
CONTINUATE A LAVORARE LUNGO IL CAMMINO SPIRITUALE.


Amate la Nostra Regina e Madre, ricordatevi che voi siete protetti.
Noi vi proteggiamo e siamo sempre davanti, dietro e al fianco di ciascuno di voi.


NON TEMETE, NON TEMETE, È IL MOMENTO DI GRANDI MIRACOLI.


Vi benedico tenendo la Mia Spada in alto.


San Michele Arcangelo


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO



COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:  


San Michele Arcangelo ci dà una lezione di fedeltà a Dio e ci porta con chiarezza a penetrare sia il Mistero dell’Amore di Dio, che la qualità e la quantità della risposta delle persone che vogliono ottenere l’avvicinamento spirituale al nostro amato Re e Signore Gesù Cristo.


Quello che stiamo vivendo è un momento molto grave.


Il riscontro quotidiano con eventi che ci erano già stati rivelati, ci porta a gridare: “ABBA, PADRE”, quegli eventi che stanno mettendo in allarme la comunità scientifica, ma molti fratelli continuano ad essere scettici di fronte agli Appelli del Cielo!


In questo momento il Popolo di Dio deve rendersi conto dell’avverarsi delle grandi e gravi Profezie che ci sono state date e non deve perdere tempo.


Quali figli di Dio e protetti dalla Casa Paterna, andiamo avanti rimanendo uniti alla nostra Regina e Madre degli Ultimi Tempi, essendo quel Popolo che cammina dandole la Mano lungo la via che porta al Suo Divin Figlio.  


Cristo oggi, Cristo domani, Cristo nei secoli dei secoli.  


Amen.

 


mercoledì 12 gennaio 2022

Incredibile precisione! Le profezie di 4 secoli si stanno adempiendo proprio ora [a Suor Mariana de Jesús Torres]

 


Come le profezie dei secoli precedenti si sono adempiute e quelle di ora si stanno adempiendo.

Abbiamo letto commenti nei video, di cattolici che dicono di essere stufi delle profezie perché, esprimono testualmente, "nessuna si compie".

Si aspettano che le cose accadano ora, come per magia, e che la loro realizzazione sia esattamente come immaginano.

Non tengono conto, ad esempio, che 800 anni prima della nascita di Gesù Cristo, si parlava già dell'arrivo del messia.

Che le profezie sono in realtà giudizi su ciò che accadrà se non cambiamo, sono condizionali e quindi richiedono tempo affinché le persone maturino.

E che possono essere adempiuti in modi che forse non immaginiamo.

Per ripristinare la fiducia nelle profezie nel mondo cattolico, proponiamo in questo video di prestare attenzione alle profezie fatte più di 4 secoli fa, che si sono adempiute con sorprendente precisione e altre che si stanno adempiendo.

Qui parleremo delle profezie di Nostra Signora del Buon Successo, date a Suor Mariana de Jesús Torres nei secoli XVI e XVII, mostreremo i dettagli sorprendenti di quelli che sono già stati adempiuti e quelli che sono in procinto di farlo in questo momento.

Uno dei fatti più sorprendenti della storia cristiana sono stati i messaggi che Nostra Signora del Buon Successo ha dato a Madre Mariana de Jesús Torres, in Ecuador, nei secoli XVI e XVII, su ciò che sarebbe accaduto nel mondo nel XX secolo e di conseguenza nei primi giorni del XXI secolo.

Gli diede anche messaggi su eventi intermedi che si sarebbero adempiuti da quel momento fino al ventesimo secolo.

E la cosa sorprendente è che si sono adempiute più letteralmente di quanto siamo abituati alle solite profezie.

Era l'anno 1594 nel Monastero della Concezione Pulita della città di Quito e la badessa Mariana de Jesús Torres stava pregando.

Quando improvvisamente, la Madonna fece la sua apparizione per annunciare terribili profezie e il suo trionfo finale.

E gli diede la devozione di Nostra Signora del Buon Successo, dicendo:

"Questa devozione sarà il parafulmine tra la giustizia divina e il mondo deviante".

E aggiunse:

"L'invocazione consolante di El Buen Suceso sarà il sostentamento e la salvaguardia della Fede di fronte alla corruzione totale del XX secolo".

"È volontà di Dio riservare questa invocazione a quel secolo, quando la corruzione dei costumi sarà generale e la preziosa luce della fede sarà quasi spenta".

Già di per sé basterebbero queste 3 frasi per considerare che questa apparizione è credibile.

Il vescovo contemporaneo lo approvò, e anche lui stesso ricevette visioni dalla Madonna al riguardo.

Madre Mariana de Jesús scrisse i messaggi della Madonna in quello che fu chiamato "il Quaderno" e Padre Manoel de Souza Pereira li scompose nei tre volumi della "Vita ammirevole di Madre Mariana de Jesús Torres".

Diamo un'occhiata ad alcune profezie già adempiute.

Nell'apparizione del 16 gennaio 1599, la Madonna disse a Suor Mariana:

"La Patria in cui vivete cesserà di essere una Colonia e sarà una Repubblica libera, allora si chiamerà Ecuador".

E nell'anno 1830 avviene l'indipendenza totale, e la Repubblica è stata formata proprio sotto il nome indicato da Nostra Signora del Buon Successo, Ecuador.

Un'altra profezia adempiuta è che sarebbe venuto un presidente veramente cristiano, che avrebbe consacrato l'Ecuador a Gesù Cristo e avrebbe ricevuto la palma del martirio.

Il messaggio che Suor Mariana ricevette fu il seguente:

"Nell'Ottocento ci sarà un Presidente di carattere veramente cristiano, maschio di carattere, al quale Dio darà la palma del martirio nella stessa piazza dove si trova questo mio convento.

Egli consacrerà la Repubblica al Cuore Divino del mio Figlio Amorevolissimo, e questa consacrazione sosterrà la religione cattolica negli anni che seguiranno, il che sarà inquietante per la Chiesa".

Questa rivelazione avrebbe avuto il suo compimento in due date diverse, con Gabriel García Moreno, due volte presidente nel 1860 e nel 1869.

Avrebbe fatto dell'Ecuador, il 25 marzo 1874, il primo paese al mondo ad essere consacrato al Sacratissimo Cuore di Gesù.

E un anno dopo, il 6 agosto 1875, il primo venerdì del mese, dopo aver ricevuto la Comunione nella Chiesa di Santo Domingo, García Moreno stava andando al Palazzo Carondelet, quando Faustino Rayo colpì la testa del presidente con un machete, uccidendolo in odio alla fede.

E quando stava morendo, riuscì a immergere il dito nel proprio sangue e a scrivere a terra: "Dio non muore".

Nel 1634, la Beata Vergine donò a Madre Mariana il Bambino Gesù tra le sue braccia e Gesù le rivelò:

"Il dogma della fede dell'Immacolata Concezione della mia Beata Madre sarà proclamato nei tempi in cui la Chiesa è più combattuta e il mio Vicario è in cattività.

E il dogma del transito e dell'assunzione di mia Madre sarà proclamato, corpo e anima al cielo, quando la Chiesa sarà appena uscita da un fiume di sangue".

Nel 1848 Pio IX dovette rifugiarsi a Gaeta a causa dell'invasione di Roma da parte delle truppe rivoluzionarie.

in mezzo alla tempesta e davanti a un mondo già determinato ad allontanarsi da Dio, Pio IX proclama il Dogma dell'Immacolata Concezione, l'8 dicembre 1854.

E il 15 agosto 1950, cinque anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, in cui morirono più di 40 milioni di persone, Pio XII proclamò il dogma dell'Assunzione.

Sempre nello stesso anno del 1634 la Madonna profetizzò al Santo Curato d'Ars, con nome e cognome, che oggi è il santo patrono dei sacerdoti.

La Madonna gli disse:

"I sacerdoti, dal XIX secolo in poi, devono amare con tutta l'anima Giovanni Maria Vianney, un mio servo che la bontà divina si prepara a congratularsi con lui con quei secoli, come modello esemplare di sacerdote altruista".

E 152 anni dopo, l'8 maggio 1786, a Dardilly, una piccola città perduta tra le montagne che circondano Lione, in Francia, nacque lo stesso Giovanni Maria Vianney, che in seguito sarebbe stato chiamato santa Cura de Ars, oggi presa come modello di sacerdote.

Ci sono più profezie adempiute, ma in onore della brevità considereremo ciò che riguarda il nostro tempo, che sono profezie che si stanno già adempiendo.

La Madonna disse a Suor Mariana che,

"Alla fine del diciannovesimo secolo e nel ventesimo secolo, varie eresie si diffonderanno in queste terre".

Assumendo solo per quanto riguarda la Chiesa cattolica, l'eresia che oggi ha confuso e paralizzato la Chiesa è il modernismo, che san Pio X, all'inizio del XX secolo, definì come la sintesi e il culmine di tutte le eresie.

Questa eresia presuppone la perdita della vera fede.

La Madonna lo ha anche messo in guardia contro la dissolutezza, l'impurità e la corruzione di donne e bambini dal ventesimo secolo in poi.

Tra le altre cose gli disse:

"Le passioni traboccheranno e ci sarà una totale corruzione dei costumi da parte di satana regnante, che concentrerà la sua attenzione principalmente sull'infanzia per mantenere con questo la corruzione generale".

E accusando la Massoneria come agente, ha detto,

"Le vocazioni sacerdotali andranno perdute, non ci sarà innocenza nei bambini e non ci sarà vergogna nelle donne".

E lo avvertì anche che l'atmosfera di questo tempo sarà piena dello spirito di impurità e il "delicato fiore della verginità" andrà perduto.

Predisse il divorzio, il concubinato e l'educazione secolare.

Gli disse che sarebbero state imposte leggi malvagie per estinguere il santo matrimonio.

E quindi i bambini nati senza la benedizione della Chiesa abbondano.

La corruzione dei costumi e gli effetti dell'educazione secolare renderanno scarse le vocazioni sacerdotali e religiose.

I sacramenti saranno attaccati e disprezzati, e ci saranno molti sacrilegi pubblici e anche nascosti.

La Santa Eucaristia sarà profanata, ruberanno ostie consacrate per profanarle.

E parla di molte altre cose che vediamo accadere nel mondo di oggi.

Ma la Madonna gli ha detto che quando tutto sembrerà perduto, sarà l'inizio del trionfo della Santa Chiesa.

Come a Fatima, dopo catastrofi per la Chiesa e la civiltà cristiana, la Beata Vergine promette la vittoria, cioè il trionfo del suo Cuore Immacolato.

Detto

"In un modo sorprendente detronizzerò l'orgoglioso satana, mettendolo sotto la mia pianta e incatenandolo nell'abisso infernale".

In breve, più di 4 secoli fa c'era un'apparizione in Ecuador sorprendentemente accurata nelle sue previsioni sul ventesimo secolo e seguenti.

La precisione può essere vista così tanto nei fatti concreti che Nostra Signora del Buon Successo profetizzò che sarebbero accaduti.

Per quanto riguarda le grandi tendenze alla corruzione della moralità e alla perdita della fede che accadrebbero, e a cui stiamo assistendo ora.

predisse che alla fine avrebbe sconfitto Satana, avanzando la profezia del trionfo del Cuore Immacolato di Maria che fece a Fatima.

Questo non è ancora accaduto, ma non è saggio dubitarne, data l'impressionante accuratezza delle sue altre profezie.

Bene fin qui quello che volevamo parlare è la sorprendente precisione dell'adempimento delle profezie di Nostra Signora del Buon Successo.


MATERIALE AGGIUNTIVO: L'APPARIZIONE PRINCIPALE

L'apparizione del 2 febbraio 1634, in cui si spegne la luce del santuario, è ciò che spiega l'intero messaggio.

La Madonna spiega poi a Madre Mariana che questo simboleggiava la Chiesa nel XX secolo, e spiegava i cinque significati di quell'atto simbolico.

Secondo le parole della Madonna, la luce spenta rappresenta quanto segue:

In primo luogo,la diffusione di eresie nel XIX e XX secolo che avrebbero spento la preziosa luce della Fede nelle anime;

In secondo luogo,la grande catastrofe spirituale nel Convento e, per estensione, in tutta la Chiesa;

In terzo luogo,la massiccia impurità che saturerebbe l'atmosfera. "Come un oceano impuro, inonderà le strade, le piazze e i luoghi pubblici con una libertà incredibile", ha detto. "Non ci saranno quasi anime vergini al mondo";

Quarto,la corruzione dell'innocenza dei bambini e la crisi del clero;

Quinto,il lassismo e l'abbandono dei ricchi che sarebbero rimasti in disparte e avrebbero testimoniato l'oppressione della Chiesa, la persecuzione della virtù e il trionfo del male senza impiegare le loro ricchezze per attaccare il male e ripristinare la Fede.

Paradossalmente, i tristi dettagli di questa profezia offrono conforto e sollievo a coloro che riconoscono la grande crisi della Chiesa e della società dei nostri giorni.

Ci dà conforto sapere che la Madonna ha chiaramente predetto questa terribile situazione, che ha visto e vede la nostra attuale sofferenza, e ha promesso di aiutarci a perseverare nella lotta se ci rivolgiamo a Lei.


La Mia mano è piccola per i piccoli e grande per chi chiede aiuto. Ma colui che sente che non ne ha bisogno non l’avrà, e la sua propria mano lo condurrà là dove non saprà adorare che se stesso.

 


A te che giudichi il Mio modo di agire, dico: non credi a ciò che il tuo Dio può fare per amore  e misericordia per il Suo popolo? La Mia mano è piccola per i piccoli e grande per chi chiede aiuto. Ma colui che sente che non ne ha bisogno non l’avrà, e la sua propria mano lo condurrà là dove non saprà adorare che se stesso. 

    Non vi stupite delle meraviglie di Dio: Lui può tutto! E là dove comprendete meno, umiliatevi, perché Dio solo sà ciò che è buono per l’uomo.  

   Chi ha a capito i Miei miracoli? solo colui che si è nutrito della Mia Parola. Chi ha compreso Mio Padre? solo colui che ha seguito il Mio esempio. Chi ha compreso la Mia potenza? solo colui che è stato salvato da me. E chi ha compreso il Mio amore? solo colui che si è sentito amato. 

     Ed ora, vi dico che il Signore farà grandi cose in mezzo à questo grande male. I piccoli resteranno piccoli e non si meraviglieranno. I grandi resteranno sconcertati, perché non capiranno Dio; ma tutta la creazione parlerà per Me e l’uomo di buona volontà ne comprenderà il linguaggio. Una  Parola unica sarà nell’uomo e il Mio Spirito parlerà in un unico cuore. 

   Colui che non crederà non capirà e resterà sordo e cieco nel suo orgoglio.  

    E colui che non seguirà il “sonaglio del greggie” non troverà la strada perché il Mio gregge segue, nella fede e la fiducia, ogni luce che viene di Dio.  

     Vi dico questo, figli miei, piangendo su di voi. Vi amo e chi comprederà il Mio Amore troverà il Mio Amore. Non giudicate i prodigi di Dio, perché sarete giudicati da loro! Prendete e mangiate, questa è la Mia Parola che riscatta per sempre l’uomo di buona volontà.  

    Figli miei, non restate rinchiusi nella  “vostra saggezza”.  È l’ora di vivere la Parola di Dio; 

è l’ora che gli uni ascoltino gli altri; è l’ora che gli uni lavino i piedi agli altri, come l’ha fatto Mio Figlio. 

     Cose terribili arriveranno se l’uomo non ascolta il fratello, e se uno si rivolge all’altro senza umiltà.   

     Che grande pericolo, Figli Miei! Vedrete ancora come la natura poco a poco dirà “no” all’uomo. E voi non volete sempre ascoltarmi! Pregate, figli, convertitevi con umilità, convertitevi con il cuore; mettete tutta la vostra buona volontà. 

     Che grande dolore, figli Miei!  Siete tutti figli del Padre, e la Chiesa è formata dagli uni e dagli altri. In una casa vi sono tanti locali, e non potete dire che un solo locale è la casa, poiché tutte insieme la costituiscono. Perché vi ostinate a non ascoltarmi? Unitevi nella Parola, unitevi nel messaggio che vostra Madre vi porta, per la salvezza dell’umanità, poiché la Chiesa si rigenera tutti i giorni con la Parola che lo Spirito Santo apporta agli uomini di buona volontà e a tutto il popolo. 

DI CRISTO O DEL MONDO

 


Perfezione della vita offerta da Cristo 


L'universalità di questa chiamata alla perfezione può anche essere vista, in un modo più grafico e descrittivo considerando la vita perfetta che Cristo ci offre. 

Cristo offre a tutti i suoi discepoli. Niente di meno che questi sono i comandi e i consigli che il Signore dà loro: 


Preghiera: I cristiani, in quanto popolo sacerdotale, sono uomini di preghiera, abituati a dedicare immediatamente una parte di ogni giorno a Dio nella preghiera (Mt 6,5-15), rendendogli grazie incessantemente (Lc 18,1).

Spesso leggono o ascoltano la Parola Divina e altri libri religiosi, e sono assidui nella frazione del pane eucaristico (Atti 2,42).

Digiuno: Spesso digiunano dal cibo o da altri beni terreni (Mt 6,16-18), per mantenere lo spirito libero ed espiare i peccati.

L'elemosina: Questa austera restrizione del consumo mondano li rende più capaci di fare l'elemosina, comunicando i loro beni con facilità (Lc 6,38).

Danno a coloro che li chiedono e non esigono i prestiti che fanno (Mt 5,42; 6,2-3; Lc 6,35; 12,33).

Povertà e ricchezza - Non ci sono poveri tra loro, il che è incredibile tra la gente del mondo (+Atti 4,32-34; 1Cor 16,1-4; 2Cor 8-9; Gal 2,10).

I cristiani, anche sotto questo aspetto diversi e migliori dei mondani, onorano i poveri, e se hanno un banchetto li invitano con preferenza (Lc 14,12).

Considerano la povertà una benedizione (Lc 6,20), e allo stesso tempo sono molto attenti a guardarsi dalla povertà (Lc 6,20).

Si guardano con grande attenzione dal pericolo delle ricchezze (Mt 6,19-21; Lc 6,24). Sapendo che è impossibile servire entrambi Dio e le ricchezze allo stesso tempo (Mt 6,24), molti di loro danno tutto e seguono il Signore in povertà (Mt 19,16-23).

Carità: Nel mondo, i cristiani si riconoscono soprattutto per la carità con cui si amano (Gv 13,35), al punto che si può dire che hanno "l'amore di Dio" (Gv 13,35).

Si può dire che siano "di un cuore solo e di un'anima sola" (Atti 4:32). Come forma di questo amore, lo praticano tra coniugi, tra genitori e figli o tra amici, correzione fraterna (Mt 18,15-17; Lc 17,3). E la carità di Cristo, che li anima continuamente attraverso lo Spirito Santo, opera in loro cose che sarebbero difficilmente credibili se non le vedessimo davvero fatte. Per esempio, amano i loro nemici, non cercano il loro male e non parlano male di loro (Mt 5,43-48; Rm 12,20). In questo e in ogni cosa, non resistono al male, ma lo vincono con l'abbondanza del bene (Mt 5,38-41; +1Tess 5,15). Imitando Gesù, che avrebbe potuto difendersi dalla croce e non l'ha fatto (Is 53,7; Mt 26,53-54; Gv 10,17-18; 18,5-11), anche loro, almeno nella misura in cui non nuoce al bene comune,  si lasciano privare (+1Pet 2,20-22; 1Cor 6,7).

D'altra parte, il loro linguaggio è semplice, non sono ciarlatani ed evitano le chiacchiere (Mt 12,36; 5,33-37). Infine, sono così casti, che non solo evitino le azioni oscene, ma che si tengano lontani dai desideri e dagli sguardi cattivi (Mt 5,28). 


Tutto questo dà ai cristiani un modo di vivere che è molto diverso dalla vita mondana, più sapienziale, gioioso e religioso. Allora ha senso chiedersi, almeno, se questi nuovi uomini, che siano dentro o fuori dal mondo, tendono ad essere efficaci?

Se questi nuovi uomini, che siano dentro o fuori dal mondo, tendono effettivamente verso la perfezione evangelica? Certo che lo fanno: tutti coloro che camminano nella via di Cristo, qualunque essa sia, qualunque sia la loro condizione o il loro stato, giungono alla perfetta santità.

I cristiani, quindi, devono essere santi nel mondo o lasciare il mondo, secondo la loro vocazione.

PADRE JOSE MARIA IRABURU

LA VERGINE MARIA - Maria, creatura unica, nella quale ci sono tutti i beni della Redenzione, fu sempre custodita

 


Maria, creatura unica, nella quale ci sono tutti i beni della Redenzione, fu sempre custodita 

“Figlia mia, quanto più grande è l’opera che voglio fare, tanto più è necessario che sia unica e  singolare quella creatura che scelgo. L’opera della Redenzione era la più grande e vi scelsi una sola  creatura, dotandola di tutti i doni, non mai concessi a nessuno, per fare che questa creatura contenesse tanta Grazia da potermi fare da Madre ed Io potessi deporre in Lei tutti i beni della Redenzione; e  per custodire i miei stessi doni, dacché fu concepita finché Mi concepì, la tenni adombrata nella luce  della SS. Trinità, la Quale si faceva custode e teneva l’ufficio di dirigerla in tutto. Quando poi restai  concepito nel suo seno verginale, essendo Io il vero capo ed il primo di tutti i Sacerdoti, presi Io  l’impegno di custodirla e di dirigerla in tutto, perfino il moto del suo palpito; e quando Io morii l’affidai  ad un altro Sacerdote, quale fu S. Giovanni. Un’anima così privilegiata, che conteneva tutte le grazie,  unica nella Mente Divina, unica nella storia, non volli lasciarla fino all’ultimo suo anelito senza l’assistenza di un mio rappresentante. Forse ho fatto questo ad altre anime? No, perché non contenendo  tanto bene, doni e grazie, non è necessaria tanta custodia e assistenza…” (15°, 11-7-1923) 

scritti di Luisa Piccarreta