domenica 20 marzo 2022

SIETE GIUNTI ALLE PORTE DELLA NUOVA VITA, IL CIELO È IMPAZIENTE DI ABBRACCIARVI A SÉ!

 


Carbonia 20.03.2022  –  ore 12.33

Siete giunti alle porte della nuova vita,
il Cielo è impaziente di abbracciarvi a Sé!

Dio Padre, l’Onnipotente Jahwè stringe i tempi.
Ecco che tutto è compiuto, il mio aiuto è per i miei Figli.
Si aprano le porte dell’Inferno vi precipitino tutti i demoni con il loro dio infernale.

Si apra la Nuova Terra con i suoi dolci profumi e le sue bellezze per tutti i figli di Dio! … Carità, amore, felicità eterna!

Amate creature mie, ascoltate oggi il grido del Padre vostro che è nei Cieli, Egli vi richiama urgentemente alla conversione! … Le luci di questo mondo stanno per essere spente, un freddo gelido afferrerà le anime senza Dio, … moriranno per sempre.

Ecco, la mia giustizia giunge a questa Umanità peccatrice, che non si è voluta ravvedere per seguire la Menzogna! La vostra fine sarà tremenda o uomini, non capite che Io il vostro Dio Creatore, vi richiamo per amore, per donarvi la vera vita nel gaudio immenso dell’amore?

Sono il Padre vostro, o uomini, sono il vostro Creatore!
… perché non volete accettare il mio richiamo di salvezza?
… perché vi ostinate nella vostra superbia a voltarmi le spalle?

Ancora non credete! … Vi perdete sempre di più nel buio! Nulla posso su chi si ostina a rinnegarmi: nel vostro libero arbitrio avete fatto le vostre scelte, ora Io farò le mie. Miserum est!

Apro le porte alla Nuova Era, si preparino i miei eletti ad entrarvi, godere di tutto ciò che è nelle meraviglie del Cielo.

Sia dato fiato alle trombe! … Israele! … Popolo mio! … apri i tuoi occhi e vedi, … sàziati delle mie bellezze, corri… danza e salmòdia al tuo Dio, il Fedele!
La sua Grazia è su di te o popolo mio, tu che hai creduto e accettato la sua Legge, hai camminato secondo le sue Direttive, hai donato la tua vita per la salvezza dei tuoi fratelli.

Siete giunti alle porte della nuova Vita, il Cielo è impaziente di abbracciarvi a Sé, …  tutti i suoi Figli saranno alla sua Destra.

Il Banchetto Nuziale è pronto, l’Agnello farà grande festa con tutti i Suoi. Amen.

L'ARALDO DEL DIVINO AMORE - LA LUCE DEL CUORE

 


LA LUCE DEL CUORE

Io ti saluto, o mio Salvatore, luce dell'anima mia: tutto ciò che i cieli racchiudono nelle loro sfere, la terra nel suo globo, l'abisso dei mari nelle loro profondità, ti ringrazino dello straordinario favore per cui mi hai fatto conoscere e considerare i segreti del mio cuore. Prima di quel giorno non me n'ero mai preoccupata, e, se posso così esprimermi, mi ero curata del mio interno poco più delle calzature de' miei piedi.

In questa nuova luce potei ricercare con cura e scorgere nella mia anima più d'una macchia e parecchie cose che offendevano la tua somma purezza; vidi di più un tale disordine e una tale confusione, da rendere impossibile la tua dimora in me. Non pertanto nè il disordine, nè l'indegnità ti hanno da me allontanato, o Gesù mio amatissimo: ogni volta che mi nutrivo dell'alimento vivificante del tuo Corpo e del tuo Sangue, godevo della tua visibile presenza, benché in una specie di luce fioca, come si scorgono gli oggetti all'incerto chiarore dell'alba.

Con simile dolce accondiscendenza Tu hai voluto impegnare la mia anima a fare nuovi sforzi, per unirmi più familiarmente a Te, per contemplarti con occhio più limpido e per gioire con pienezza del tuo amore.

Lavoravo alacremente per ottenere tali favori nella festa dell'Annunciazione della Santa Vergine Maria, il cui purissimo grembo fu l'asilo benedetto, ove Tu ti sei degnato di sposare in quel giorno l'umana natura.

O Dio, che prima di essere invocato rispondi « Eccomi », Tu hai voluto anticiparmi le gioie di quella giornata, prevenendomi fin dalla vigilia con le benedizioni della tua dolcezza (Ps. XX, 4).

Si teneva il Capitolo dopo Mattutino, perchè era domenica; nessuna parola umana può esprimere in qual modo, o « Luce che scendi dall'alto hai visitato l'anima mia, nelle viscere della tua dolcezza e della tua bontà » (Luc. I, 78). Dammi, o sorgente di ogni bene, dammi d'immolare sull'altare del mio cuore l'ostia di giubilo, perché ottenga d'esperimentare spesso, con tutti i tuoi eletti, quest'unione sì dolce, questa dolcezza sì unitiva che, fino adesso, mi era stata completamente sconosciuta.

Quando considero cos'era la mia, vita in passato, e quale fu in seguito, debbo proclamare, con sincerità, che tale beneficio fu dono gratuito e immeritato. Da quel benedetto istante ebbi una conoscenza così luminosa di Te stesso, da essere più commossa per la dolce tenerezza della tua familiarità che per timore degli stessi tuoi castighi. Ricordo però d'aver provato queste ineffabili delizie soltanto nei giorni della S. Comunione, quando mi chiamavi al tuo regale banchetto. Era disposizione della tua Sapienza? Era risultato dalla mia grande negligenza? Non saprei dirlo con esattezza.

RIVELAZIONI DI S. GELTRUDE


La rivoluzione è in atto, il mio Popolo si difenderà dalla mostruosa dittatura di Satana!

 


Carbonia 18 marzo 2022

Elenco estratti dei messaggi editi in Carbonia (dal 2002 al 2021)
dove viene evidenziata la voce “Russia”.

La rivoluzione è in atto,
il mio Popolo si difenderà dalla mostruosa dittatura di Satana!


18 novembre 2018

… … …

Vi siete spogliati dello scudo, dell’unica forza per la vostra salvezza.
Vi siete abbandonati alle lusinghe di colui che ora vi metterà alle sue catene. 
In eterno avrete sofferenza, griderete a me l’aiuto ma Io non potrò sentirvi perché marchiati dalla Bestia!
Morirete privi di difesa, nulla vi sarà dato in aiuto, avrete solo il beffardo sorriso del demonio che, di fronte a voi con la frusta, vi sacrificherà per i suoi piaceri. 
Da soli morirete, nessun calore umano sarà su di voi, le vostre scelte sono state queste: morire anziché vivere!


L’Italia attraverserà grande sofferenza, il suo distacco da Me sarà la sua disfatta!
L’America subirà una grande catastrofe!
La Russia prenderà una decisione dannosa!
La Cina si farà conoscere nella sua malvagità!

        
Chiamate il mio Nome, gridatemi l’aiuto, ora, o uomini!

Il sole è per spegnersi, la luna non darà più la sua luce, tutto si oscurerà e la morte sarà ovunque!

Preparatevi figli miei, preparate le vostre anime e tenete a portata di mano le candele benedette e i sacramentali, il rosario nelle vostre mani in preghiera e supplica a Me.

L’ora si avvicina, il buio devasterà la Terra.


26 luglio 2021

… … …

La battaglia è feroce,  il mio urlo d’amore non vuole essere ascoltato, sono un Dio trapassato, ormai dimenticato, … l’uomo si prostra alla Bestia, è divenuto ormai suo.

Tuonerò con potenza la mia giustizia!
Farò tremare tutto l’Inferno! … Basta!

Il mio intervento sarà grande, il Miracolo del mondo torna a visitare il mondo e lo trova in condizioni peggiori di come lo aveva lasciato.

La Chiesa è gestita da Satana, i suoi accoliti banchettano sulle teste dei miei figli, …la loro morte è alle porte! Farò giustizia! Toglierò loro l’amministrazione e li scaraventerò assieme a colui che hanno scelto al mio posto nel tremendo Inferno: …Capiranno, … eh se capiranno! Piangeranno, … eh se piangeranno! Ma sarà troppo tardi, … come  hanno snobbato il grido del loro Creatore, così Egli farà con loro.

Alla Nuova Aurora tutto deve essere puro, il cammino dell’uomo comincerà nuovo e sarà come Dio aveva prestabilito dal tempo dei tempi.

Andate avanti nella mia Opera o uomini fedeli a Me, al vostro Dio Amore, ponete il vostro tutto per la salvezza delle anime che si stanno perdendo.

Pregate per la Russia, prenderà una drastica decisione.

Pregate per l’Italia, il suo Calvario è alle porte.

Unitevi in preghiera, supplicate la mia misericordia,  …implorate il mio anticipato ritorno.

                                                                            Dio salva!


01 dicembre 2021

… … …

Gesù nel suo infinito Amore volge ancora il suo sguardo pietoso verso il suo Popolo, verso gli ultimi e li richiama con urgenza a Sé.

Le strade di Roma presto saranno impercorribili, il sangue scorrerà a fiumi, il maledetto gerarca scapperà ma non troverà scampo perché la Mano di Dio lo agguanterà.

La rivoluzione è in atto, il mio Popolo si difenderà dalla mostruosa dittatura di Satana. Il cielo si tingerà di rosso e il vulcano dell’Est erutterà tutta la sua foga contro Roma.

Il Patriarca Bizantino chiederà al Vaticano le scuse che mai sono state fatte.

La Russia prepara i suoi carri. La Cina è già alle frontiere.
Roma sarà decapitata. Preparatevi alla guerra.

Amati figli, preparate i vostri cuori, purificatevi, prostratevi a Colui che fu crocifisso, chiedete umilmente perdono di tutti i vostri peccati.

L’ora entra tenebrosa, tutto all’improvviso si incendierà di odio e divamperà la battaglia.

Amati bambini miei, oh voi che cercate Gesù e Lo seguite con amore fedele, ecco che all’improvviso vi troverete in una condizione nuova. Sarete trasfigurati, acquisirete una veste nuova, il vostro volto irradierà della luce del vostro Dio Amore, sarete forti e giovani, pieni di vita in Colui che è la Vita e andrete a soddisfare la Missione a voi affidata, conquisterete i cuori dei lontani e li riporterete a Casa.

Dio è con voi figli miei, mettetevi alla sua Sequela rispettando il suo Volere. Godrete del suo Tutto, beneficerete delle meraviglie del suo infinito Amore.

Ammantatevi di luce figli miei, … pregate intensamente e incessantemente, supplicate il ritorno anticipato di Gesù.

Mostratevi degni del suo Amore, tutto sta per succedere! Amen!


É Nell’inviare nel mondo una nuova Pentecoste, Io voglio che esso s’infiammi, si purifichi, sia illuminato, infiammato e purificato dalla luce e dal fuoco dello Spirito Santo.

 


É Nell’inviare nel mondo una nuova Pentecoste, Io voglio che esso s’infiammi, si purifichi, sia illuminato, infiammato e purificato dalla luce e dal fuoco dello Spirito Santo. L’ultima tappa del mondo deve mostrarsi in modo del tutto speciale per l’effusione dello Spirito Santo. Egli vuole regnare nei cuori e nel mondo intero, non tanto per la gloria della sua Persona quanto per far amare il Padre e rendermi testimonianza, benché la sua gloria sia quella di tutta la TrinitÅ Ñ.

(Diario di Conchita, 26 gennaio 1916)

 

Di’ al Papa che è mia volontÅ che in tutto il mondo cristiano si supplichi lo Spirito Santo, implorando la pace e il suo regno nei cuori. Solo questo Spirito Santo potrÅ rinnovare la faccia della terra; egli porterÅ la luce, l’unione e la caritÅ nei cuori.

Il mondo affonda perché si è allontanato dallo Spirito Santo : tutti i mali che lo affliggono hanno lì la loro origine. Il remedio si trova in Lui : Egli è il Consolatore, l’autore di ogni grazia, il legame di unione tra il Padre e il Figlio, il supremo conciliatore poiché è caritÅ, Amore increato ed eterno.

Tutto il mondo ricorra a questo Spririto Santo perché il tempo del suo regno è arrivato : quest’ultima tappa del mondo gli appartiene in modo speciale perché egli sia onorato ed esaltato.

La Chiesa lo predichi, le anime lo amino, il mondo intero gli sia consacrato; verrÅ la pace insieme a una reazione morale e spirituale più grande del male da cui la terra è tormentata.

Si cominci subito a invocare con preghiere, penitenze e lacrime lo Spirito Santo, col desiderio ardente della sua venuta. Egli verrÅ, Io lo manderò una seconda volta, in modo evidente, nei suoi effetti, che stupirÅ il mondo e spingerÅ la Chiesa alla santitÅ Ñ.                                                              

(Diario di Conchita, 27 settembre 1918)

 

É Chiedi questo cambiamento radicale, questa É nuova Pentecoste Ñ, di cui la mia Chiesa ha bisogno. Il mondo sprofonda nell’abisso perché manca di sacerdoti che lo aiutino a non cadervi; sacerdoti di luce per illuminare le vie del bene; sacerdoti puri per ritrarre dal fango tanti cuori; sacerdoti di fuoco che riempiano l’universo intero d’amore divino.

Prega, supplica il cielo, offri il Verbo perché tutto sia restaurato in Me dallo Spirito Santo Ñ.                                                              

 (Diario di Conchita, 1er novembre 1927)

 

É Voglio ritornare al mondo nei miei sacerdoti; voglio rinnovare il mondo delle anime manifestandomi nei miei sacerdoti. Voglio dare un impulso potente alla mia Chiesa infondendole come in una É nuova Pentecoste Ñ lo Spirito Santo nei miei sacerdoti Ñ.                                                                    

(Diario di Conchita, 5 gennaio 1928)


La verità su ciò che è realmente accaduto alla Chiesa cattolica dopo il Vaticano II


 

Il Grande Scisma d'Occidente (1378-1417) e cosa ci insegna sull'apostasia post-Vaticano II


CARDINALI DI ENTRAMBI I CAMPI FANNO UN GIURAMENTO DI LAVORARE PER PORRE FINE ALLO SCISMA PRIMA DI PARTECIPARE A NUOVE ELEZIONI, IL CHE DIMOSTRA QUANTO GRAVE FOSSE DIVENTATA LA SITUAZIONE


Nel frattempo, ad Avignone, Antipapa Clemente VII morì nel 1394. Prima di eleggere il successore di Antipapa Clemente VII, tutti i 21 cardinali "giurarono di lavorare per l'eliminazione dello scisma, impegnandosi ciascuno, se eletto, ad abdicare se e quando la maggioranza lo avesse giudicato opportuno".11 Tenetelo a mente, perché diventerà rilevante quando capiremo perché un terzo pretendente al Papato entrò in scena.

I cardinali ad Avignone procedettero ad eleggere Pedro de Luna, (Antipapa) Benedetto XIII, per succedere ad Antipapa Clemente VII. Benedetto XIII regnò come pretendente avignonese per il resto dello scisma. Per qualche tempo, Benedetto XIII ebbe in suo sostegno nientemeno che il domenicano miracoloso, San Vincenzo Ferrer. San Vincenzo servì effettivamente come suo confessore per un certo periodo12 , credendo che la linea avignonese fosse quella valida (fino a qualche tempo dopo nello scisma). San Vincenzo era stato ovviamente persuaso che l'elezione di Papa Urbano VI non era valida a causa della folla romana indisciplinata, oltre alla formidabile accettazione della linea avignonese da parte di 15 dei 16 cardinali che avevano preso parte all'elezione di Urbano VI.

Come cardinale, Antipapa Benedetto XIII aveva inizialmente preso parte egli stesso all'elezione di Papa Urbano VI, per poi abbandonare Urbano e aiutare ad eleggere Clemente (essendo, naturalmente, convinto che l'elezione di Urbano fosse invalida). Come cardinale sotto Antipapa Clemente VII, Benedetto XIII "andò nella penisola iberica per undici anni come suo legato, e con la sua diplomazia portò Aragona, Castiglia, Navarra e Portogallo alla sua obbedienza [di Antipapa Clemente VII]. "13

Dopo aver giurato di perseguire la via dell'abdicazione per porre fine allo scisma se la maggioranza dei suoi cardinali fosse stata d'accordo, Antipapa Benedetto XIII si alienò molti dei suoi cardinali quando tornò sulla sua promessa e si mostrò non disposto a considerare l'abdicazione, anche se la maggioranza dei suoi cardinali lo voleva. Il suo rivale, Papa Bonifacio IX, era altrettanto riluttante.

Nel 1404, Papa Bonifacio IX (il successore di Urbano VI) morì, e Papa Innocenzo VII fu eletto come suo successore dagli otto cardinali disponibili. Papa Innocenzo VII non visse a lungo, tuttavia; morì solo due anni dopo, nel 1406. Durante il suo breve regno, Innocenzo VII era rimasto contrario all'incontro con il pretendente avignonese, Benedetto XIII, nonostante avesse giurato prima della sua elezione di fare tutto ciò che era in suo potere per porre fine allo scisma, compresa l'abdicazione se necessario.

Mentre lo scisma persisteva, i membri di entrambi i campi divennero sempre più frustrati dalla mancanza di volontà di entrambi i pretendenti di prendere misure efficaci per porre fine allo scisma.

"Si sentivano voci da tutte le parti che chiedevano che l'unione fosse ripristinata.  L'Università di Parigi, o meglio, i suoi due professori più importanti, John Gerson e Peter d'Ailly, proposero di convocare un Consiglio Generale per decidere tra i pretendenti rivali".14

In accordo con questo sentimento diffuso di intraprendere un'azione efficace per porre fine allo scisma, un altro giuramento fu fatto prima dell'elezione del successore di Papa Innocenzo VII. "... ognuno dei quattordici cardinali del conclave successivo alla morte di Innocenzo VII giurò che, se eletto, avrebbe abdicato a condizione che Antipapa Benedetto XIII avesse fatto lo stesso o fosse morto; inoltre che non avrebbe creato nuovi cardinali se non per mantenere la parità di numero con i cardinali avignonesi, e che entro tre mesi avrebbe avviato le trattative con il suo rivale riguardo a un luogo di incontro. "15

Il fatto stesso che i cardinali che si preparavano a eleggere un vero papa abbiano fatto un giuramento come questo - che includeva trattative con un antipapa - mostra quanto fosse orribile la situazione durante lo scisma, e quanto sostegno avesse l'antipapa nella cristianità.

Il conclave procedette ad eleggere Papa Gregorio XII il 30 novembre 1406. La speranza che la fine dello scisma sarebbe arrivata fu rinnovata dai negoziati di Papa Gregorio XII con Antipapa Benedetto XIII. I due si accordarono persino su un luogo di incontro, ma Papa Gregorio XII vacillò; temeva (giustamente) la sincerità delle intenzioni di Antipapa Benedetto XIII. Papa Gregorio XII fu anche influenzato contro la via delle dimissioni da alcuni dei suoi parenti più stretti, che dipinsero un quadro negativo di ciò che sarebbe potuto accadere se si fosse dimesso.


Siate sempre pronti per ciò che accadrà all’improvviso, l’Europa sarà invasa, pregate per l’Occidente, pregate per il Papa, perché questa è l’ora del suo grande dolore e preoccupazione.

 


Trevignano Romano, 19 marzo 2022

Figli miei, grazie per aver risposto alla mia chiamata nel vostro cuore e per aver piegato le ginocchia nella preghiera. Bambini miei cari, siate sempre pronti per ciò che accadrà all’improvviso, l’Europa sarà invasa, pregate per l’Occidente, pregate per il Papa, perché questa è l’ora del suo grande dolore e preoccupazione. Figli miei, ricordate che la preghiera è l’unica medicina per la vostra anima e per il vostro corpo, aprite i vostri cuori alla Grazia, perché solo così riuscirete ad avere pace nei vostri cuori, nonostante i tempi bui. Figli cari, non abbiate paura, ma prendete le mie mani e vi porterò a mio Figlio Gesù. Figli, la persecuzione sarà grande, quindi siate sempre nella fede anche quando tutto sembrerà perduto, affidatevi a Dio, Lui sarà vicino a voi tutti i giorni, fino alla fine. Ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen.

ALLA RICERCA DEL PARADISO PERDUTO

 


La sconvolgente nascita dell'universo... 

Medito su un saggio molto interessante, che ho letto e riletto più volte, scritto qualche anno fa da Jean Guitton, considerato l'ultimo grande pensatore filosofico cristiano. Si intitola: 'Dio e la Scienza, verso il Metarealismo'. 

Si tratta di una sorta di dialogo a tre, lui con i due scienziati Grichka Bogdanov e Igor Bogdanov, esperti in fisica e astrofisica, nel corso del quale - partendo da una banale chiave di ferro che si trovano fra le mani - cominciano tutti e tre a ragionare e dialogare sulle origini remote di quel metallo di cui la chiave è fatta. 

I tre partono da un concetto, e cioè che le eccezionali scoperte della scienza contemporanea inducono - come disse il famoso fisico Eddington - alla conclusione 'che la religione è divenuta possibile, per uno scienziato ragionevole, verso il 1927'.  

'Il 1927 - dice J. Guitton - è uno degli anni più importanti della storia del pensiero contemporaneo; segna infatti il debutto della filosofia metarealista. É l'anno in cui Heisenberg enuncia il principio di indeterminazione, in cui il canonico Lemaitre formula la sua teoria sull'espansione dell'universo, in cui Einstein propone la teoria del campo unificato, in cui Teilhard de Chardin pubblica i primi elementi della sua opera. Ed è l'anno del Congresso di Copenhagen, che segna la nascita ufficiale della teoria quantistica. 

Orbene non è significativo che questi rovesciamenti epistemologici siano stati provocati da uomini di scienza? Proprio i filosofi devono interrogarsi sul significato profondo di questi sconvolgimenti, rispondendo in particolare alle domande: che cosa cerca di trasmetterci la scienza? Quali sono i nuovi valori che essa propone e in che cosa contribuisce a forgiare una nuova visione del mondo? 

Per rispondere, dovremo adottare un partito metarealistico: le implicazioni della scienza in campo filosofico ci danno i mezzi, per la prima volta, di fare la sintesi fra materialismo e spiritualismo, di conciliare realismo e idealismo..." 

Le domande che i tre si pongono, per arrivare poi in finale alla ipotesi metarealistica, sono: da dove viene l'universo, che cosa è la materia, perché c'è qualcosa anziché il niente, e così via. 

Il dialogo vuole dimostrare fra l'altro che si sta avvicinando il momento di una riconciliazione fra scienziati e filosofi, fra Scienza e Fede, come già 'annunciato' da maestri dallo 'spirito profetico' come Bergson, Teilhard, De Broglie, e tanti altri. 

Quali sono i rapporti fra spirito e materia? Vi è spirito all'interno della materia? 

Nell'impossibilità di dar corpo allo spirito e di studiarlo, la Scienza - dice Jean Guitton - ha finito per studiare solo la materia sfociando così in un ateismo virtuale. 

Ma - ricorda Guitton - nei primi anni di questo secolo, nel 1900, il fisico tedesco Max Planck suggerì l'ipotesi che la luce, i raggi 'x' e altre onde, venissero emessi sotto forma di 'pacchetti d'onde', da lui chiamati 'quanti'. 

Gli studi successivi fatti da altri grandi fisici nel campo della struttura interna dell'atomo e delle forme di energia, e la 'meccanica quantistica', hanno portato a scoperte sensazionali che hanno rivoluzionato il vecchio modo di concepire la materia e lo stesso universo. 

Alla luce di queste scoperte - rese possibili anche grazie all'altissimo sviluppo della tecnologia negli ultimi sessant'anni - i tre ripercorrono il cammino evolutivo dell'universo.  

In base alle nuove leggi scientifiche scoperte - essi dicono - si può risalire al tempo 'zero', o meglio, ai primi miliardesimi di secondo, in un momento del tempo iniziale fissato in 10 elevato alla meno quarantatreesima potenza secondi (10a -43) dopo il tempo 'zero', un istante di tempo inimmaginabile, la cifra 1 preceduta da 43 zeri, nel quale dal 'nulla' è scaturita l'immane esplosione che in una sorta di reazione a catena ha dato origine alla materia. 

Igor Bogdanov precisa che 10a -43 secondi è chiamato dai fisici il 'tempo' o 'era' di Planck, ed è anche il limite estremo della nostra conoscenza, la fine del viaggio a ritroso verso le origini. Dietro a questo muro - insiste Ivan Bogdanov - si nasconde ancora una realtà inimmaginabile, un segreto che i fisici non immaginano neppure di poter mai sve- lare. Uno dei fisici che hanno cercato di farlo ha poi detto di aver intuito confusamente '...una realtà tale da dare un senso di vertigine: la vera struttura dello spazio era sprofondata in un cono gravitazionale talmente intenso che il tempo ricadeva dall'avvenire verso il passato per poi scoppiare, in fondo al cono, in una miriade di istanti uguali all'eternità...'  

"... Ecco - continua Ivan Bogdanov - ciò che quell'uomo aveva creduto di poter indovinare laggiù, dietro il 'muro' di Planck; e si aveva la strana sensazione che quel vecchio scienziato ne parlasse come di una specie di allucinazione metafisica da cui non si era più ripreso..." 

Jean Guitton completa il concetto di questo 'disorientamento' spiegando che "...le teorie più recenti riguardanti gli inizi dell'universo fanno appello a nozioni di ordine metafisico, nel senso letterale del termine. Volete un esempio? La descrizione che il fisico John Wheeler fa di quel 'qualche cosa' che ha preceduto la creazione dell'universo: 'tutto quello che noi conosciamo trova origine in un oceano infinito di energia che assomiglia al nulla..." 

Me ne rimango un po' cogitabondo a pensare a queste cose, a quel momento iniziale di 10a -43 secondi dopo l'esplosione: il muro di Planck!  

Non riesco proprio ad immaginarmela una frazione di secondo tanto piccola da essere preceduta da 43 zeri: zero virgola quarantatre zeri e 1!! 

"A questa età incredibilmente piccola - continua Igor Bogdanov - l'intero universo, con tutto quello che conterrà più tardi: le galassie, i pianeti, la terra con i suoi alberi, i suoi fiori e la famosa chiave, tutto questo è contenuto in una sfera di una piccolezza inimmaginabile: 10a -33 centimetri, ossia alcuni miliardi di miliardi di miliardi di volte più piccolo del nucleo di un atomo..." 

"Tanto per fare un paragone - aggiunge Grichka - il diametro del nucleo di un atomo è 'soltanto' di 10a -13 centimetri..." 

"La densità e il calore di questo universo originario - precisa Igor - raggiungono grandezze che la mente umana non può cogliere: una temperatura folle di 10 a 32 gradi, cioè 10 seguito da 32 zeri. Siamo qui di fronte al 'muro della temperatura', una frontiera di calore estremo al di là della quale la fisica che conosciamo crolla. A questa temperatura, l'energia dell'universo nascente è mostruosa; quanto alla 'materia' - se è possibile dare un senso a questa parola - essa è costituita da un 'brodo' di particelle primitive, lontane antenate dei quark, che interagiscono continuamente fra di loro. Non c'è ancora differenza alcuna fra queste particelle primarie che interagiscono tutte nello stesso modo: in questo stadio le quattro interazioni fondamentali (gravitazione, forza elettromagnetica, forza forte e forza debole) sono ancora indifferenziate, confuse in una sola forza universale..." 

E Grichka conclude dicendo: "Tutto ciò in un universo che è molti miliardi di volte più piccolo della capocchia di uno spillo! Quest'epoca è forse la più folle della storia cosmica. Gli avvenimenti si susseguono ad un ritmo allucinante, a tal punto che succedono molte più cose in questi miliardesimi di secondo che nei miliardi di anni che seguiranno..." 


Rimango a riflettere pensoso. 

Giudicherei incredibile quanto dicono Guitton ed i due Bogdanov se non sapessi che ciò è solo una piccola parte di quanto ho letto in altri libri scientifici. 

Ma il fatto è che non ci si pensa mai abbastanza, e quando ci si pensa, ci si trova a doversi confrontare con una realtà talmente al di fuori della 'realtà' che si sente il bisogno di lasciar perdere e volgere la mente ad altri concetti più concreti che non la facciano vacillare e soprattutto - dico io - meditare.  

Infatti, se niente-niente meditassimo, se meditassimo veramente, profondamente, ci sarebbe da cadere in ginocchio e dire: 'Dio, Dio, dove sei, perché ti nascondi?', per accorgerci - un istante dopo - che ancora una volta - Dio - ce l'abbiamo davanti agli occhi e continuiamo a non vederlo. 

(J. Guitton - G. Bogdanov - I. Bogdanov: 'Dio e la Scienza' - Bompiani Editore) 


Guido Landolina 

Chiedete questa trasfigurazione del corpo e dell'anima e chiedetela ora, affinché possiate cominciare a realizzare il dono che sta arrivando per tutti voi, è immenso.

 


Rosario - Messaggio unico


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


21 febbraio 2022

Primo mistero. Nostro Signore Gesù Cristo parla.

Visione: Vedo Dio Nostro Signore, inchiodato alla croce, ma lo vedo da più in alto di Lui, guardo in basso, e vedo Lui e una persona dall'aspetto strano, che è a terra, accanto alla croce in una conversazione, ma non so di cosa stanno parlando. Ma Dio Nostro Signore ci dice:

Figlioli, tutto ha un limite. Il male ha dei limiti, perché non posso più permettere che il male distrugga tutto ciò che è buono, tutto ciò che è santo e tutto ciò di cui mi prendo cura. D'altra parte, la Bontà non ha limiti, perché la Bontà sono Io, ed è per questo che sono venuto, miei piccoli, per mostrarvi come una persona si dà per i suoi fratelli, per il loro bene, per la loro salvezza.

Certamente, vi è già stato detto che non dovete necessariamente attraversare tanto dolore quanto lo sto attraversando io, e lo dico, perché il tempo del cielo non è il tempo della terra. Quello che state sperimentando ora, è quello che è stato sperimentato anche in quel periodo. In altre parole, la Redenzione, la Mia Redenzione verso di voi è ancora in corso e sto ancora chiamando le anime alla conversione e alla loro salvezza eterna.

L'amore, come vi ho detto, non ha limiti, e lo sperimenterete quando tutto sarà purificato, santificato, quando satana sarà già incatenato per un tempo in cui potrete verificare e vivere (le lingue...), quello che vi ho detto.

Venite, venite, venite, benedetti del Padre mio, venite alla vostra casa eterna. Venite, il vostro posto è qui, continuate ad avanzare nel Bene, e così guadagnerete un posto più bello nel Regno dei Cieli.

Come vi dico, il tempo del cielo è molto diverso dal tempo della terra. Continuerai a lavorare per Me, a vivere con Me e per Me, anche nel Regno dei Cieli.

Ricordatevi che siete piccoli, che siete imperfetti, e la vostra imperfezione si manifesta a tutti i livelli. A tutti i livelli di ciò che conoscete, come la Conoscenza onnicomprensiva, onnicomprensiva e creatrice. Tutto è stato creato per il vostro bene. Tutto è stato creato perché quando si tratta di agire nel Bene, tu possa avere una vita di relazione con i tuoi fratelli nel Bene, perché non c'è cosa migliore che condividere il mio Amore con gli altri. E se ad un certo punto dovrete morire per qualcuno, sarete come Me, che ho dato Me stesso per tutti voi, questo è il più grande sacrificio che potete fare per i vostri fratelli, dare la vostra vita per la loro vita. Ho dato la Mia Vita perché tu avessi la Vita nel Mio Amore, avessi la Vita, la Speranza, avessi la Vita Divina, portando Noi nel tuo cuore.

Molto, molto vi resta da conoscere e da vivere, e questo sarà dato, quando sarete nel Regno dei Cieli, a quelli di voi che si sono guadagnati questo dono, o per il resto fedele che rimarrà qui sulla Terra.

La Saggezza che abbiamo come Trinità è straordinaria, le vostre capacità sono molto piccole, ma Noi possiamo trasformarvi, darvi capacità che non potete nemmeno immaginare, e dandovi questa capacità, capirete un'infinità di cose che accadono intorno a voi, e conoscendo più profondamente perché ho creato tutto ciò che esiste intorno a voi, mi loderete e mi ringrazierete infinitamente. Tutto ciò che vi ho dato nella Mia Santissima Trinità; E non solo a livello umano, a livello materiale, ma anche a livello spirituale, perché quando sarete già qui nel Regno dei Cieli, quando avrete già pagato per i vostri peccati nel Purgatorio, quando potrete godere della Promessa che vi è stata data, che alla fine della vostra esistenza, se avrete rispettato correttamente ciò che vi ho dato, potrete godere della promessa che vi ho dato, Se avete rispettato correttamente ciò che vi ho chiesto, vivrete nel Regno dei Cieli. C'è così tanto che dovete ancora imparare che quando imparerete e vi spiegherò ciò che ora è nascosto ai vostri occhi, alla vostra mente, ne godrete infinitamente.

Conoscerete la Nostra Perfezione, conoscerete la ragione di tutto, e questo vi renderà infinitamente grati di essere stati invitati ad avere una vita terrena e di aver camminato quello che ho camminato io e di aver goduto della gioia terrena, in termini di Bontà, in termini di Amore, in termini di Purezza e Santità, godrete così tanto che non potrete ringraziarci di aver posato i Nostri Occhi su di voi.

Siete stati scelti tra tutte le anime per servirci, per servire i vostri fratelli, siete i Nostri emissari, emissari dell'Amore. Solo questo basta perché siate già inginocchiati con la fronte a terra, ringraziando per tanto Amore, perché siete così piccoli, ed Io vi ho dato tanto, così tanto, che ne sarete infinitamente grati. In questo momento non sapete essere grati per ciò che vi è dato, ciò che vi è stato dato e ciò che vi sarà dato, perché la vostra mente è offuscata, perché siete deboli nella Saggezza, perché non siete ancora in grado di ricevere tanta Conoscenza, che avrete quando sarete trasformati, trasfigurati dalla Grazia dello Spirito Santo.

Con tutto quello che vi dico, state già immaginando tutto il Bene che deve ancora venire per tutti voi, per tutto il mondo, per tutto l'Universo. Queste sono le cose belle e ancora di più, molto più belle che vi saranno date, quando tornerete trionfanti nel Regno dei Cieli.

Per questo vi chiedo di rimanere fedeli a ciò che vi è stato chiesto, affinché comprendiate che siete così piccoli, che non potete racchiudere tutta la Conoscenza, come avevano i vostri Primi Genitori. Siate misericordiosi e otterrete la Nostra Misericordia sulla vostra piccolezza, sul vostro nulla, e così, più piccoli diventerete davanti ai Nostri Occhi, più doni vi saranno dati. Possiamo facilmente agire sulle anime umili e semplici che sono disposte a lavorare per il Regno. Sii così, non fare domande, lasciaci fare per te. La Fede e l'Umiltà vi daranno la grandezza di cui avete bisogno per poter tornare nel Regno dei Cieli, le cose del mondo di cui avete bisogno, ma non sono così necessarie come satana vorrebbe farvi credere.

Chiedete questa trasfigurazione del corpo e dell'anima e chiedetela ora, affinché vi rendiate conto del dono che sta arrivando per tutti voi, è immenso, ed è per questo che satana vi attacca e non permette a molte anime di raggiungere quel momento, quel momento di trasfigurazione, perché in quel momento, sarete pienamente in voi e lui non potrà più attaccarvi o farvi cambiare atteggiamento, perché avete scelto il meglio.

Voi siete tra le anime elette, avete lavorato per il Regno, portate la Nostra Pace e il Nostro Amore alle altre anime, vi mantenete nella Purezza, senza peccati gravi, queste sono le anime che meritano grandi doni. Continua così e presto il Regno dei Cieli si aprirà per te e per quelli che sono come te.

Vi amo, vi amo, Miei piccoli, vi amo, perché avete scelto la parte migliore.

Grazie, miei piccoli.

SUPPLICA -- PER OTTENERE LA LIBERAZIONE DALLE INSIDIE DI SATANA E LA GUARIGIONE DALLE INFERMITÀ

 


Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. 

 

 

O Gesù crocifisso, 

Corpo santo  dato per noi, 

Sangue versato per la nostra salvezza: 

con la tua obbedienza 

hai riscattato la disobbedienza di Adamo, 

con la  tua umiltà 

hai sconfitto l’orgoglio di Satana, 

l’angelo ribelle,  

nemico del genere umano. 

Alla tua vista,  

al solo udire il tuo santo Nome, 

egli trema come foglia al vento. 

La tua Parola e il tuo santo Spirito 

sono  potenza irresistibile, 

luce  che illumina le pieghe nascoste 

delle nostre passioni,  

dove il mentitore si insinua 

a creare confusione e divisione. 

Agnello di Dio, 

che togli i peccati del mondo, 

liberaci dal maligno e da ogni male! 


Ritornello       SALVACI, SIGNORE GESU’ 


II 


Salvaci,  Gesù!  

Satana fa di tutto   

per prendere in noi  il posto di Dio 

e ridurci in schiavitù, 

dandoci l’illusione di conquistare  

potere e libertà.  

Tu lo hai vinto per sempre,  

ma nella tua infinita sapienza  

lo lasci ancora  vagare, 

come leone ruggente (1Pt 5,8), 

per tenerci umili 

e manifestare la tua misericordia.  

Non resistendo alla tua Croce, 

egli viene a toglierla dai nostri cuori.  

Vieni, Gesù, con i tuoi angeli santi, 

Michele che combatte per noi (Ap 12,7), 

Gabriele che ti annunciò a Maria, 

Raffaele che accompagnò Tobia, 

vieni con  l'angelo mio custode:  

svergogna il tentatore 

dalle cui mani  ci hai strappati, 

morendo e risorgendo per noi.   

 

 RIt.   SALVACI, SIGNORE GESU’ 

 

III 

 

Perdonaci, o Redentore!  

Troppo cediamo  al diavolo, 

tarlo roditore della  nostra pace, 

dell’unità delle  nostre famiglie, 

della   comunione ecclesiale, 

della giustizia sociale, 

dell’armonia tra i popoli. 

Giocando sulla nostra debolezza, 

egli ci spinge all’inferno di questa vita e dell’altra. 

Ma tu ci ami, Signore,  

Tu sei l’Altissimo, l'Onnipotente, 

il Forte che ti sei fatto debole, 

l’Agnello immolato  per la nostra  salvezza. 

Tu sei il Re, il Vincitore: 

incatena il "principe di questo mondo" (Gv 16,11) 

che ci ha portati alla rovina. 

Dalla tua santa Croce attira tutti a Te  (Gv 12,32): 

o Salvatore, abbi pietà di noi! 

 

Rit.  SALVACI, SIGNORE GESU’  


IV 

 

Sconfiggi, o Gesù, lo spirito del male,  

avido di guerra e di lussuria, 

artefice di malefìci  e di magie, 

padre della menzogna (Gv 8,44). 

Egli vuole accecare i nostri occhi, 

e semina   divisione in mezzo a noi. 

Vincilo con il  tuo cuore trafitto, 

con le tue piaghe gloriose, 

con la potenza della tua risurrezione 

con l’ effusione sempre nuova del tuo  Spirito. 

Donaci di resistergli 

con la fede che sposta le montagne (Mt 17,20), 

con la preghiera e il digiuno, 

con la nostra fedeltà alla tua chiamata, 

vivendo nell’umiltà, nell’amore, nel perdono. 

Noi siamo tuoi, Gesù! Non ci abbandonare, 

non ci lasciare in preda al “divisore”,  

al bestemmiatore del tuo santo Nome! 

 

 Ritornello: SALVACI, SIGNORE GESU’ 

 

 

O Gesù crocifisso, 

il maligno ci assedia dall’esterno, 

ma la cattiveria è già dentro di noi. 

Tu  l’hai detto:  

“Dal cuore degli uomini 

escono i propositi di male: 

impurità, furti, omicidi, adultèri,  

avidità, malvagità, inganno, dissolutezza,  

invidia, calunnia, superbia, stoltezza” (Mc 7,21-22). 

Sì, abbiamo peccato!  

Perdonaci, Gesù,  e purificaci   

con il lavacro della misericordia, 

con il sacramento del tuo  perdono. 

Tu hai guarito anche i malati: 

medico delle anime e dei corpi, 

sostienici in ogni nostra infermità, 

sollevaci e  risanaci, se è tua volontà. 

Concedici sapienza e discernimento, 

per distinguere le insidie di Satana  

dalla fragilità psichica di cui egli  approfitta:  

donaci, per questa,  

il coraggio di affrontarla e di curarla. 

O Gesù crocifisso, 

non permettere che Satana canti vittoria 

rendendo vano  il Sangue   

che hai versato per noi. 

 

Ritornello: SALVACI, SIGNORE GESU’ 


VI 

 

Vieni anche tu, Maria,  

Vergine immacolata,      

Madre di Dio, 

trionfatrice sull'antico tentatore 

che insidia invano il seme da te nato (Gn 3,15) 

e si avventa rabbioso sui  tuoi figli  

che hai accolto  con l'ultimo respiro 

di Gesù  crocifisso: 

“Donna, ecco tuo figlio” (Gv 19,21). 

Avvolgici, Maria, con il tuo abbraccio materno. 

Vieni col  Figlio che hai portato in grembo, 

con l'amore del Padre che ti ha scelta, 

con il soffio   dello Spirito tuo Sposo, 

a fare  della nostra famiglia, 

della nostra casa, 

della nostra comunità, 

il luogo gioioso del tuo Magnificat: 

“L’anima mia magnifica il Signore, 

e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore” (Lc 1, 46 - 47). 

Additaci Gesù, come alle nozze di Cana: 

“fate quello che Egli vi dirà” (Gv 2, 5), 

e si trasformi la nostra povera acqua 

nel vino nuovo del suo amore. 

 

RItornello     SALVACI, SIGNORE GESU’ 

 

VII 

 

Figlio di Dio,  

tocca il nostro corpo e il nostro spirito,  

dacci serenità, salute e santità. 

Guarisci le nostre relazioni ferite, 

e abbatti  le strutture sociali di peccato, 

che opprimono i poveri e uccidono la vita.   

Via da noi Satana, via da noi! 

Lode a Te, Gesù, supremo Bene:  

sii sempre, con il Padre e il Santo Spirito, 

il segreto  della nostra gioia!  

Lode a te, Gesù, sia lode a Te  

con Maria, con gli Angeli e coi Santi. 

Sii tutto il nostro amore, 

nel tempo e nell’eternità. 

Vengano “cieli nuovi e terra nuova” (Ap 21,1). 

Gesù, nostro Dio e Salvatore,  

lo Spirito e la Sposa, la tua Chiesa,      

gridano: vieni! (Ap 22,17). 

Marana  tha . Vieni Signore Gesù! 

Marana  tha . Vieni Signore Gesù! 

Marana  tha . Vieni Signore Gesù! 

Amen.  Amen.  Alleluia! 

 

Ritornello   SALVACI, SIGNORE GESU’ 


Ed ora, in comunione con tutta la Chiesa, in sintonia con la lode  del Paradiso e forti dell’intercessione di Maria, degli Angeli e dei Santi, diciamo la preghiera che Gesù ci ha insegnato: 

PADRE NOSTRO  

 

  

 ORAZIONE 

Dio onnipotente ed eterno, che non vuoi la morte ma la vita dei tuoi figli  e hai tanto amato il mondo da dare il tuo Figlio unigenito per la nostra salvezza, accogli la nostra  preghiera e degnati di esaudirla a gloria del tuo Nome. 

Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen