domenica 20 marzo 2022

É Nell’inviare nel mondo una nuova Pentecoste, Io voglio che esso s’infiammi, si purifichi, sia illuminato, infiammato e purificato dalla luce e dal fuoco dello Spirito Santo.

 


É Nell’inviare nel mondo una nuova Pentecoste, Io voglio che esso s’infiammi, si purifichi, sia illuminato, infiammato e purificato dalla luce e dal fuoco dello Spirito Santo. L’ultima tappa del mondo deve mostrarsi in modo del tutto speciale per l’effusione dello Spirito Santo. Egli vuole regnare nei cuori e nel mondo intero, non tanto per la gloria della sua Persona quanto per far amare il Padre e rendermi testimonianza, benché la sua gloria sia quella di tutta la TrinitÅ Ñ.

(Diario di Conchita, 26 gennaio 1916)

 

Di’ al Papa che è mia volontÅ che in tutto il mondo cristiano si supplichi lo Spirito Santo, implorando la pace e il suo regno nei cuori. Solo questo Spirito Santo potrÅ rinnovare la faccia della terra; egli porterÅ la luce, l’unione e la caritÅ nei cuori.

Il mondo affonda perché si è allontanato dallo Spirito Santo : tutti i mali che lo affliggono hanno lì la loro origine. Il remedio si trova in Lui : Egli è il Consolatore, l’autore di ogni grazia, il legame di unione tra il Padre e il Figlio, il supremo conciliatore poiché è caritÅ, Amore increato ed eterno.

Tutto il mondo ricorra a questo Spririto Santo perché il tempo del suo regno è arrivato : quest’ultima tappa del mondo gli appartiene in modo speciale perché egli sia onorato ed esaltato.

La Chiesa lo predichi, le anime lo amino, il mondo intero gli sia consacrato; verrÅ la pace insieme a una reazione morale e spirituale più grande del male da cui la terra è tormentata.

Si cominci subito a invocare con preghiere, penitenze e lacrime lo Spirito Santo, col desiderio ardente della sua venuta. Egli verrÅ, Io lo manderò una seconda volta, in modo evidente, nei suoi effetti, che stupirÅ il mondo e spingerÅ la Chiesa alla santitÅ Ñ.                                                              

(Diario di Conchita, 27 settembre 1918)

 

É Chiedi questo cambiamento radicale, questa É nuova Pentecoste Ñ, di cui la mia Chiesa ha bisogno. Il mondo sprofonda nell’abisso perché manca di sacerdoti che lo aiutino a non cadervi; sacerdoti di luce per illuminare le vie del bene; sacerdoti puri per ritrarre dal fango tanti cuori; sacerdoti di fuoco che riempiano l’universo intero d’amore divino.

Prega, supplica il cielo, offri il Verbo perché tutto sia restaurato in Me dallo Spirito Santo Ñ.                                                              

 (Diario di Conchita, 1er novembre 1927)

 

É Voglio ritornare al mondo nei miei sacerdoti; voglio rinnovare il mondo delle anime manifestandomi nei miei sacerdoti. Voglio dare un impulso potente alla mia Chiesa infondendole come in una É nuova Pentecoste Ñ lo Spirito Santo nei miei sacerdoti Ñ.                                                                    

(Diario di Conchita, 5 gennaio 1928)


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