Le spose di Gesù
«Il mio Gesù è unico, è lo Sposo più bello che gli occhi abbiano mai potuto contemplare. È l’amore personificato. La sua tenerezza ed il suo amore sono molto più grandi di quanto si possa immaginare. E proprio Lui un giorno mi ha chiesto di sposarlo.
Per Lui liberamente ho lasciato tutto ed Egli ha cambiato i miei stracci in vesti regali. Mi ha incoronata con i diamanti della povertà, gli smeraldi dell’obbedienza ed i rubini della castità. Per me vivere la povertà è essere sempre disponibile, a mani aperte per dare e il cuore libero completamente per Lui. L’obbedienza è cercare sempre la sua volontà per piacergli in tutto. Egli non mi ha mai obbligata, ha rispettato sempre la mia libertà, però mi ha mostrato i suoi desideri attraverso la volontà dei miei superiori. La castità l’ho sempre vissuta con la gioia di essere innamorata e la consapevolezza di appartenere soltanto a Lui.
Da quando ho gustato le delizie del suo amore mi è stato impossibile non innamorarmi di Lui e non proclamare al mondo che Egli è l’unico amore della mia vita. I miei pensieri, le mie parole, le mie azioni... tutto è suo. Nel lavoro, nel riposo... nel sonno, nella veglia... nell’andare di ogni giorno... SONO DI GESÚ. Lo amo come nessuno può sapere né immaginare. Solo Lui è riuscito a colmare il mio cuore assetato di tenerezza e d’amore. Per questo posso esclamare piena di gioia:
* Benedetta l’ora in cui Gesù ha posto i suoi occhi su di me e si è innamorato di me.
* Benedetta l’ora in cui mi ha scelta per essere sua sposa.
* Benedetta l’ora in cui mi ha teso la sua mano per chiedermi la mia.
* Benedetta l’ora in cui gli ho consacrato la mia verginità.
* Benedetta l’ora in cui gli ho giurato di essere sua per sempre.
* Benedetta l’ora in cui Egli mi ha introdotta nel suo Cuore.
* Benedetta l’ora in cui l’ho accettato come mio Sposo per sempre».
Padre Angel Peña
CAPISCO!
RispondiEliminaNon volevovo l'anonimato. Sono Emma Mosca
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