lunedì 20 novembre 2023

Il governo del Signore è nel purissimo dono della vita eterna. Dio governa i giusti conducendoli alla sorgente della vera vita.

 


LIBRO DELLA SAPIENZA 


8 Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro. 

Gli empi hanno tolto i giusti dalla terra. Dio li innalza sopra la terra e sopra le nazioni. Darà ad essi potere sui popoli. 

Però sopra i giusti regnerà per sempre solo il Signore. Gli empi non avranno più alcun potere sui giusti. I due regni vengono separati per sempre. 

L’empio ha potere sul giusto solo per un istante. Il suo potere è quello di calarlo nel crogiolo perché si possa purificare da ogni scoria. 

Fatto questo lavoro, l’empio scompare dalla vita del giusto. Su di lui non ha alcun potere. Potere sul giusto lo esercita solo il Signore.  

Anche questa è verità purissima. Anche questa verità deve divenire fede purissima del vero adoratore di Dio. 

Nessuno ha potere sul giusto: né l’empio, né Satana, né la morte, né Angeli e né uomini. Solo il Signore lo governerà per l’eternità. 

Il governo del Signore è nel purissimo dono della vita eterna. Dio governa i giusti conducendoli alla sorgente della vera vita. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

L'urgente necessità di pentimento richiesta da Nostro Signore Gesù Cristo

 


Le potenti lezioni che dobbiamo imparare per vincere la battaglia spirituale contro i demoni

 


Le istruzioni per dominare spiritualmente il demone.

C'è una battaglia spirituale in corso tra il bene e il male tutt'intorno a voi.

Gli spiriti maligni sono ben consapevoli dell'onnipotenza di Dio.

Sanno di essere limitati dalla volontà di Dio, ma non vogliono che ce ne rendiamo conto.

E poi si presentano come molto potenti e ci confondono, ci ingannano e ci spaventano in modo permanente.

Ma Dio ci ha dato molte armi per combattere queste strategie del demonio, in modo che abbiamo potere su di lui.

Qui parleremo delle 12 lezioni comprovate per esercitare il potere sul maligno nella tua vita quotidiana, compilate dall'esorcista Padre Chad Ripperger in tutti gli anni di esperienza di confronto con il maligno. Sono molto utili.

Prima lezione, l'umanità è stata impegnata in una guerra spirituale fin dall'inizio dei tempi.

Ricordate la storia di Eva nel Giardino dell'Eden, dove soccombette alle menzogne di satana.

Ma attenzione, il diavolo non le ha detto bugie spudorate, ha distorto un po' la verità, ha detto parole suggestive che hanno scatenato la fantasia, per far sì che Eva disobbedisse al comando di Dio.

Il Diavolo non è mai un bugiardo sfacciato, ma un bugiardo sottile, che distorce la verità abbastanza da influenzarci.

Quindi non accettare travisamenti, non importa quanto sottili, non accettare mezze verità e piccole bugie.

Seconda lezione: non dare per scontato che avrai un giorno nella tua vita in cui non sarai nel bel mezzo di una guerra spirituale.

Il Diavolo non dorme mai.

Ecco perché dovremmo essere sempre all'erta, anche quando dormiamo.

Se hai avuto un brutto incontro con uno spirito demoniaco mentre dormivi, al risveglio recita semplicemente un'Ave Maria ad alta voce.

Purificherà il tuo capo da ogni residuo di male che l'ha attraversato durante la notte, perché si sa che il Diavolo barcolla al nome di Maria.

non dimenticare di mettere il tuo angelo custode a capo della tua mente e del tuo cuore prima di andare a dormire. Egli sarà presente per voi e combatterà al vostro posto.

Terza lezione: non pensate che man mano che crescete in saggezza e santità, gli attacchi demoniaci diventeranno meno frequenti. In realtà, sarà il contrario.

Man mano che vi avvicinate a Cristo, il maligno intensificherà gli attacchi, lo vediamo nella vita dei santi.

È un errore pensare che le persone sante non siano mai attaccate dal maligno.

Il diavolo cambierà le tentazioni che vi presenterà.

Ma avrai il vantaggio di aver sviluppato abilità per combattere i tuoi aggressori.

Pertanto, cerca di imparare le abilità necessarie per contrastare il maligno il più possibile.

Quarta lezione, man mano che ci si avvicina alla vecchiaia, anche il maligno intensificherà gli attacchi.

E la battaglia spirituale diventerà più sofisticata, perché il maligno cambierà anche il tipo di tentazioni che ti fa e tu dovrai discernerle.

Per esempio, nella giovinezza le tentazioni erano sulla carne, ma con l'avanzare dell'età lo sono su altri punti.

Pertanto, non dare per scontato che ci sarà un momento nella tua vita in cui non sarai tentato, e poi cerca di imparare le abilità necessarie per contrastare il maligno, per quanto puoi, e sii aperto a discernere nuovi tipi di tentazioni.

Quinta lezione, viviamo in un'epoca in cui molte persone sono sotto l'influenza dei demoni, commettono peccati orrendi e li troverete anche nei luoghi più insoliti.

Le persone hanno perso, o non sono state insegnate, strategie per sconfiggere il diavolo.

Quindi tenete a mente che gran parte dello sforzo per vincere nella guerra spirituale è quello di stare sempre in guardia.

State in guardia anche nei luoghi più sacri. Ricordati di rimanere in stato di grazia e sarai pronto per la battaglia; e usare i sacramentali.

Sesta lezione, di tutti gli strumenti che l'esorcista ha a disposizione per liberare qualcuno dal potere del maligno, il Rosario è il più preminente.

Riconosce nel Rosario lo strumento numero uno contro i demoni.

Più rosari preghi, meglio è.

Chiunque sia seriamente intenzionato a combattere la guerra spirituale pregherà almeno un Rosario al giorno.

E tutte le persone di fede dovrebbero essere competenti e riverenti nella preghiera del Rosario.

Settima lezione, è molto importante sviluppare la capacità di riconoscere la voce di Dio per discernerla dal diavolo.

La voce di Dio conforta il cuore dell'uomo, mentre la voce del maligno lo congela.

Per discernere la differenza tra la voce di Dio e quella di altri spiriti e anime perdute, ricorda che la voce di Dio ci dà gioia, speranza e pace.

D'altra parte, la voce del Diavolo suscita inquietudine, disagio e diffidenza.

Ottava lezione, le anime del Purgatorio possono, a volte, disturbare il nostro sonno e far muovere le cose.

È un promemoria per pregare per loro.

Parte della guerra spirituale è pregare per la liberazione delle anime dal Purgatorio.

Sii sensibile alle spinte che le anime del Purgatorio potrebbero darti come promemoria per pregare per loro.

Non abbiate paura, ma pregate per loro, rallegrandovi che essi, a loro volta, pregheranno per voi.

Lezione nove, ma anche gli spiriti maligni possono fare rumore e spaventare le persone, a Dio piacendo.

A volte possono manipolare le nostre percezioni dell'ambiente.

San Giovanni Maria Vianney sapeva che se aveva subito gravi attacchi era perché il giorno dopo avrebbe avuto un grosso pesce da pescare nel confessionale, che lo avrebbe portato al pentimento e avrebbe perdonato i suoi peccati.

Quindi, non sorprenderti quando uno spirito maligno cerca di attaccarti per impedirti di fare la volontà di Dio.

È normale che, quando sei nel vivo della battaglia, il maligno cerchi di fermarti.

È di vitale importanza sforzarsi sempre di essere in stato di grazia, di confessarsi frequentemente e di ricevere regolarmente i sacramenti, in modo che, qualunque cosa accada, sarete spiritualmente preparati.

Decima lezione, assicurati che la tua casa abbia la benedizione e la protezione di Dio.

Un sacerdote può eseguire la benedizione semplicemente spruzzando l'acqua benedetta e seguendo una qualsiasi delle varie benedizioni del rituale romano.

puoi aspergere tu stesso i tuoi cari con l'acqua santa.

Assembla le immagini del Sacro Cuore e del Cuore Immacolato di Maria a casa.

Lo stesso vale per i sacramentali come la medaglia di San Benedetto.

Undicesima lezione, un'arma importante nella guerra spirituale è quella di esercitare la virtù dell'umiltà.

Un uomo umile, devoto, misericordioso non può essere danneggiato dal demonio.

State tranquilli, il diavolo ci proverà, ma non ci riuscirà.

Questa virtù dell'umiltà rafforzerà la vostra armatura e la renderà immune agli attacchi del Diavolo.

Pregate per l'umiltà di Dio, per esempio, le Litanie dell'Umiltà.

Lezione dodici, affronta il maligno.

Una sana pratica spirituale che ogni cristiano dovrebbe fare giorno per giorno è quella di dire al maligno di andarsene. Vade retrò satana.

Alcuni giorni dovrai farlo più di una volta.

Vivendo in un mondo decaduto, con molti poteri malvagi che lavorano sotto la superficie, alcuni giorni è difficile tenere il maligno a distanza.

Se dici al diavolo di andarsene, lui dovrà andarsene.

E se non lo fai, si sentirà a casa nella tua testa.

In breve, ricordate che l'obiettivo diabolico è quello di separarci da Dio.

E il peccato è una porta d'accesso al demoniaco.

Perché tutti i peccati si basano sulla sfiducia in Dio.

Ma il nemico non ha accesso alla tua volontà, a meno che tu non gli dia la chiave.

Bene, questo è tutto per quello di cui volevamo parlare degli insegnamenti che dobbiamo tenere a mente per combattere la battaglia spirituale contro il maligno.

Forum della Vergine Maria

La mia unica speranza è Gesù e dopo Gesù la Vergine Maria

 


Preghiera 

Madre del santo amore, vita, rifugio e speranza nostra, tu ben sai che al tuo Figlio Gesù Cristo non è bastato farsi nostro perpetuo avvocato presso l'eterno Padre, ma ha voluto che anche tu t'impegni presso di lui per impetrarci le divine misericordie. Egli ha disposto che le tue preghiere contribuiscano alla nostra salvezza e ha dato loro tanta potenza che ottengono tutto ciò che domandano. Perciò mi rivolgo a te, speranza dei miseri, io misero peccatore. Io spero, Signora, di potermi salvare per i meriti di Gesù Cristo e poi per la tua intercessione. Io ho questa fiducia, la ho talmente che se la mia salvezza eterna stesse nelle mie mani, la metterei nelle tue, poiché mi fido più della tua misericordia e protezione che di tutte le mie opere. Madre e speranza mia, non mi abbandonare, come meriterei. Guarda le mie miserie, muoviti a pietà, soccorrimi e salvami. Tante volte, lo confesso, con i miei peccati ho chiuso la porta ai lumi e agli aiuti che tu mi hai procurato dal Signore. Ma la pietà che tu hai verso i poveri peccatori e la potenza che hai presso Dio superano il numero e la gravità di tutti i miei demeriti. Il cielo e la terra sanno che chi è protetto da te certamente non si perde. Si dimentichino dunque tutti di me, purché non te ne dimentichi tu, Madre di Dio onnipotente. Dì a Dio che io sono tuo servo, digli che tu mi difendi e sarò salvo. O Maria, io mi fido di te; in questa speranza vivo e in questa voglio e spero morire dicendo sempre: « La mia unica speranza è Gesù e dopo Gesù la Vergine Maria ».  

S. Alfonso M. de Liguori 

UNA TRAGEDIA IMMANE È VICINISSIMA A COMPIERSI.

 


Carbonia 18.11.2023

Una tragedia immane è vicinissima a compiersi.

Amata figlia, sono la Vergine SS.ma:

  • vengo a te per ordine del Padre.
  • Mettiti pronta!
  • Il tempo è giunto,
  • l’ora è segnata.
  • Questo mese di Novembre comporterà parecchia sofferenza ai lontani da Dio;
  • inizia il tempo dei dolori.

Myriam, ancella di Dio, scrivi al suo amato Popolo:

  • per conto del Signore nostro Gesù Cristo, siete tutti invitati alla vera conversione del cuore.
  • La pace regni nei vostri cuori, la fede sia ben salda in voi!
  • Elargite i doni di Dio a tutti gli uomini:
  • sappiano che il temporale che ora giungerà all’improvviso segnerà la fine di un tempo vecchio.
  • Maria Santissima, con san Giuseppe e san Michele Arcangelo, apriranno le porte del Cielo alla loro discesa in aiuto ai veri cristiani.
  • Sono parole forti! L’uomo non può capirle se non si mette in ordine, in sequela del vero ed unico Dio il Cristo Signore.
  • Volgete i vostri cuori all’Altissimo, o uomini; non vi resta altro tempo:
  • La ferocia di Satana si scaglierà tremenda.
  • Questa Umanità si è privata dello SCUDO:
  • si è messa alla sequela di Lucifero,
  • ha abbandonato la Vita per seguire la morte!

Figli di Gerusalemme,

  • il Tempio è stato squarciato dai traditori:
  • come allora, i dottori del Tempio hanno venduto il Figlio di Dio!!!
  • Una tragedia immane è vicinissima a compiersi,
  • l’uomo va ignaro di ciò che a breve lo investirà.
  • Tuona l’ira del Padre, l’Onnipotente Dio!
  • Ecco la sua Giustizia!
  • Dio non passerà oltre: questo è il tempo predetto dai profeti di Dio!!!
  • Preparatevi o uomini:
  • le vostre vite sono in pericolo,
  • la morte attanaglia già le vostre anime!
  • Tornate con urgenza a Colui che vi ha creati e con amore infinito attende riavervi “Suoi”.

La Terra è per essere colpita da un asteroide:

  • preparatevi!
  • Sta per iniziare una vita di tormenti e sofferenza.

Tornate al vostro Dio Amore con pentimento sincero,

  • chiedete perdono dei vostri peccati…
  • chiedete la sua Misericordia.
  • La notte ”oscura“ è già sul mondo!!!

Convertitevi Figli miei… convertitevi!!!

domenica 19 novembre 2023

PER QUANTO PREGARE

 


La preghiera del cuore


Quando lo Spirito Santo ti esorta alla preghiera, non fissa un tempo o una durata, ma la vuole continua: "Nulla vi distragga dal pregare incessantemente, perché la ricompensa è eterna". Attraverso l'organo di San Paolo, dice anche: "È volontà di Dio che preghiate incessantemente". "Perseverate e vegliate nella preghiera, accompagnandovi con rendimento di grazie". "Nostro Signore stesso dice: 'Pregate incessantemente, affinché possiate essere giudicati degni di sfuggire ai mali futuri'". "Dovete pregare sempre e non smettere mai di pregare". Ci deve essere un comando formale da parte del Signore, in modo che la preghiera non sia un'opera facoltativa, ma un dovere rigoroso. Pregare incessantemente, però, non significa occuparsi solo della preghiera; ciò che il Signore chiede è semplicemente di pregare quando abbiamo la libertà di farlo, cioè quando il nostro lavoro, i nostri doveri di stato, la nostra salute lo permettono.

San Bernardo grida nell'ardore della sua anima: "O fratelli miei, non cessate di pregare. Pregate giorno e notte, brandite incessantemente le armi della preghiera; La preghiera sì. non deve mai allontanarsi da te. Gemere e sospirare in ogni momento; Alzatevi di notte per pregare, e quando avete chiuso gli occhi per qualche istante, pregate di nuovo, perché la preghiera è la via onnipotente per vincere la debolezza dello spirito, è quella che ci condurrà più rapidamente alla perfezione. Questo mezzo deve essere usato incessantemente, poiché la sentinella è di stanza ininterrottamente a guardia della fortezza. »

Davide cantava: "Benedetto sia il Signore che non mi ha mai allontanato né dalla preghiera né dalla misericordia". Questo porta Sant'Agostino a dire: "Per tutta la vita dobbiamo chiedere a Dio di non privarci della preghiera e della sua misericordia, cioè della grazia di pregare incessantemente e di trovare incessantemente misericordia nei suoi occhi. Molti, infatti, pregano assiduamente al momento della conversione; Ben presto la tiepidezza seguì lo zelo dei primi giorni; Alla fine, l'indifferenza li assale come se la loro salvezza fosse già stata fatta. Povere anime, quando si accorgeranno che la preghiera è stata loro tolta, potranno dare per scontato che la misericordia divina si sia allontanata da loro. »

Molte persone ritenute pie dovrebbero riflettere su questa osservazione del santo vescovo di Ippona. Pregare poco e male, passare il tempo nell'ozio, parlare o dormire, sono tutti indizi che Dio si sta gradualmente ritirando, per abbandonarci del tutto, se non cambiamo la nostra vita. Quanto alle anime generose, che non cessano mai di elevare al cielo il fervore delle loro preghiere, possono essere certe che Dio riverserà nel loro seno in abbondanza le sue incomparabili benedizioni.

Per questo sant'Agostino, insieme agli altri Padri, loda così tanto la preghiera costante. Eleva il cuore a Dio, mantiene l'anima alla Sua santa presenza, ottiene per essa cospicui grazie e dispone il Sovrano Maestro a prestare il Suo aiuto contro la carne e il diavolo. Spesso unisce l'anima a Dio così intimamente come fa la contemplazione perfetta.

Mi chiederete: 'Non c'è bisogno di fare altro che pregare?' Non dovremmo lavorare, leggere, scrivere, studiare, insegnare, occuparci degli affari? Non dubitate, dovete occuparvi di tutto questo, ma dovete prendervene cura pregando, cioè mentre leggete, lavorate, studiate, insegnate, mentre siete in mezzo agli affari, rivolgete spesso il vostro cuore al Padre celeste e ditegli: "Mio Dio, abbi pietà di me! Mio Dio, non abbandonarmi! Signore, considera piacevole il mio lavoro! Puoi ripetere queste preghiere giaculatorie o simili in qualsiasi momento, in modo che la persona con cui stai parlando, lavorando o camminando non se ne accorga nemmeno. Questa è l'unione dell'azione e della preghiera. Se non mantieni lo spirito di preghiera in questo modo, e ti accontenti di pregare in certe ore del giorno o della notte, sentirai il tuo fervore raffreddarsi a poco a poco, fino a scomparire del tutto. Questa abitudine alla giaculatoria mantiene e accresce il fervore; tiene acceso sull'altare del cuore tenebroso il fuoco sacro dell'amore divino, perché ad ogni sospiro a Dio ne accendi la fiamma, come per un nuovo pezzo di legno gettato nel focolare.

È così che dobbiamo intendere ciò che è raccontato degli antichi Padri: pregavano incessantemente. Gli apostoli S. Giacomo e S. Bartolomeo piegarono il ginocchio parecchie centinaia di volte nello spazio di un giorno e di una notte; lo stesso tratto si legge nelle vite di San Patrizio e di alcuni venerabili eremiti. Sant'Apollinare pregava cento volte di giorno e altrettante di notte; Una pia vergine venne ben settecento volte. Sant'Angela si inginocchiava mille volte al giorno, accompagnando ogni genuflessione con una giaculatoria, e la Chiesa canta di San Martino: "Teneva gli occhi e le mani alzati al cielo senza sosta, e il suo spirito invincibile non abbandonava mai la preghiera".

Così, "la giaculatoria è così preziosa per la rapida acquisizione della perfezione, che tutti i santi e gli uomini spirituali l'hanno tenuta in grande considerazione. Perché quando questo fuoco arde nella nostra anima, il peccato si consuma e il vizio viene annientato. Questi sospiri ardenti ci staccano a poco a poco dal mondo, ci rendono simili a Dio e ci uniscono a Lui. Per mezzo di esse si respingono le tentazioni, si acquistano virtù, si illumina l'intelletto di celeste fulgore; l'intenzione è purificata, la volontà è rafforzata, l'anima diventa più adatta alla contemplazione, tutto l'uomo è perduto in Dio. Queste preghiere sono anche giustamente chiamate 'frecce d'amore', perché si precipitano, veloci come una freccia, sul Cuore di Gesù, lo feriscono e fanno fluire le sue adorabili grazie". Non crediate che tali favori siano riservati a menti eminenti, ai santi illustri che abbiamo menzionato. Tutt'altro. L'abitudine di pregare sempre e dappertutto condusse alla più alta perfezione di contadini, artigiani e servi che nessun maestro spirituale aveva istruito, che non sapevano mai leggere o scrivere, e molti dei quali passavano la loro vita nei deserti o nel profondo delle foreste; poiché il precetto del divino Maestro: "Pregate incessantemente", lega tutti gli uomini.

Tuttavia, questo comandamento è mal osservato; In generale, i cristiani non pensano nemmeno di metterlo in pratica, anche se può essere fatto così facilmente. I migliori di loro non si accontentano di qualche formula recitata dalla punta delle labbra? Oro. con questa negligenza negano a Dio la gloria che gli è dovuta, la gioia che dovrebbero causargli, e si fanno un grande danno, perché rimangono per tutta la vita miserabili peccatori, senza virtù, senza progresso nella vita spirituale. Non so con quale occhio Dio guardi queste povere anime, temo che non le stimi molto.

D'altra parte, la preghiera costante, anche se non è accompagnata da tutte le altre opere buone, né da grandi mortificazioni, rende l'anima gradita a Dio e le permette di ottenere più prontamente, dopo la morte, quella misericordia che tante volte ha implorato con l'ardore e la frequenza dei suoi sospiri.

Imitiamo dunque gli esempi che ci vengono presentati, il nostro profitto in cielo e in terra sarà duplice: sopra la nostra corona sarà più preziosa; Qui sotto, la nostra attività sarà migliore. Basti pensare al numero di peccati che sarebbero evitati da una preghiera così continuata, e al numero di tentazioni che conserverebbe. E' a lei che dobbiamo applicare questo passo della Regola del nostro serafico Padre San Francesco: "I fratelli si dedichino alle opere convenienti di comune utilità, e ciò con fedeltà e devozione, affinché, evitando l'ozio che è nemico dell'anima, non permettano mai che si spenga lo spirito della santa preghiera, al quale devono essere subordinate tutte le cose temporali".

Unire la preghiera al lavoro, o piuttosto trasformare il lavoro in preghiera con la giaculatoria, deve essere l'oggetto della nostra costante applicazione. Siate certi che, come ricompensa per questa cura, lo Spirito Santo opererà grandi cose in voi, e che da povero peccatore diventerete l'amico prediletto di Dio Onnipotente.

Martino di Cochem

Frate Minore Cappuccino Tedesco


Comprendere il male in tutto il mondo

 


     Maria 


Il cavallo di Troia  

Bene e male non sono separati. Essi si intrecciano in ogni evento e in ogni momento. Il male si inserisce in tutto ciò che è bene e il bene è presente anche quando il male sembra essere trionfante. Questo è il mistero che spiegherò. Fatta eccezione per quelle azioni che sono totalmente divine, tutta la storia umana è un misto di bene e male.  

Non comprendendo che gli eventi umani sono una mescolanza di bene e male, l ’uomo proclama spesso come buono ciò che è solo parzialmente buono. Egli, poi, apre il suo cuore ad esso, non sapendo che il male entra con il bene. Se il male non è impedito, prevale sul bene e lo distrugge. Resta solo l’egoismo dell’uomo, non la bontà di Dio che inizialmente ha ispirato l’azione.  

Guardate la storia umana. Tanti eventi e movimenti sono iniziati col fare il bene, ma hanno finito per fare il male. Guardate la rivoluzione francese che ha avuto inizio con alti ideali, ma presto divenne lo strumento del male, provocando disgregazione sociale, ribaltando il divino e rendendo la ragione il nuovo dio dell’umanità. Tanto male risale a quella rivoluzione perché l’uomo non era consapevole che il male si era attaccato al bene, come il cavallo di Troia, per entrare inosservato in città.  

Commento : Maria fa notare ciò che l’uomo spesso non rileva, il male mescolato con il bene che entra nella storia inosservato fino a quando gli effetti si vedono.  


Spiegazione sul perché l ’uomo è confuso  

Ora, lasciatemi spiegare il bene e il male. Ognuno ha i suoi frutti e la propria fonte. Il bene proviene solo da Dio e viene dato gratuitamente a tutta la creazione. Dio vide che tutto era buono come uscito dalle sue mani. L’uomo e la donna sono stati creati ad immagine di Dio stesso. Erano radicati nella bontà divina, più di ogni altra creazione materiale. L’uomo è stato pensato per essere portatore di vita divina e il fine della creazione materiale. Eppure, l’uomo è diventato la porta al male, l’unica porta che Satana avrebbe potuto usare, l’unica creatura con il libero arbitrio. Ciò che è stata cosa buona (il libero arbitrio dell’uomo), è stata utilizzata per il male ed è diventata la porta al caos.  

Il mondo è ora riempito con una bontà che viene da Dio e un male che entra attraverso il libero arbitrio dell’uomo. L’uomo non capisce questo. È come la luce e le tenebre. Come se l’uomo dimenticasse che tutta la luce viene dal sole. Così, si allontana dal sole ed è immerso nelle tenebre e non sa perché. L’uomo dimentica Dio. Egli si allontana da Dio e si chiede perché il mondo è immerso nel male. Poi, lui incolpa Dio per il male che non viene da Dio.


Progresso che non è progresso  

O uomo, è necessario tornare indietro alla fonte di ogni bontà. Purifica le tue opere del male. In caso contrario, resti cieco. Le soluzioni non saranno soluzioni finché non si capisce che tutto ciò che l’uomo produce è un misto di bene e male. Senza Dio, il bene porterà sempre con sé il male. Senza Dio, il bene che era originariamente predestinato dovrà presto arrendersi al male che l’accompagna. Si tratta di un’umanità purificata che cerco, quando la creazione sarà ancora una volta la creazione “come era in principio”.  

Senza Dio, il progresso non è progresso. Per ogni nuova invenzione, il male è collegato. Non dico: “Fermate ogni progresso”. Io dico: “Lasciate che i vostri progressi siano fatti in Dio e sarà vero progresso. Il progresso senza Dio porta solo potenziale maggiore per la distruzione”.  

O uomo senza Dio, guarda il mondo che hai generato. È progresso che le tue bombe sono bombe atomiche? È progresso che la tecnologia distrugge la terra stessa su cui vivete? Guarda tutte le tecnologie. Guarda la Internet potente che causa tanti problemi. Guarda tutto. Tutto quello che producete per il bene è preso in consegna dal male. Questo è il mistero che metto innanzi a voi. Si sta costruendo un mondo senza Dio. Si sta costruendo una creazione distruttiva. Dio deve purificare la creazione prima che la creazione si autodistrugga.  

Commento : Maria risponde ad una domanda ingarbugliata, “Perché il mondo è meno sicuro quando abbiamo fatto tanti progressi?” 


Si avvicina un momento disastroso  

Il mondo si sta avvicinando al momento in cui il potere di Satana avrà due aspetti. In primo luogo, avrà collegato il suo male a quello che è veramente un sistema mondiale. In secondo luogo, questo sistema conterrà il potere di distruggere la maggior parte del mondo.  

Dico questo. Il Padre celeste non permetterà questo, ma ha solo due alternative. O egli purifica la creazione con castighi divini che assolutamente interrompano quello che Satana sta mettendo in atto, in modo che tutta la creazione non venga distrutta. O, in alternativa, il mondo entra nel mio Cuore Immacolato e viene rivelata una salvezza molto più facile, con la quale vengono toccati i cuori e il male attaccato al progresso e alle invenzioni viene purificato. In questo modo, la potenza viene utilizzata per il bene e non male.  

La scelta è solenne, piena di migliaia di ramificazione che toccano il cuore delle persone e le fibre della società. Lo dico ancora e ancora - i segreti di Dio si trovano nel mio Cuore Immacolato. È qui che il Padre li ha posti.  

Commento : Cosa dice Maria è quasi auto-evidente. L’uomo si sta avvicinando a un momento in cui egli non solo può distruggere sé stesso, ma le forze del male sono presenti e vogliono e hanno addirittura la speranza di distruggere grandi segmenti di umanità. Quello che rivela è ancora più importante. L’unico modo per evitare il disastro mondiale è quello di ascoltare la sua saggezza.  

15/05/2011

Padri del deserto

 


Vita n. 2

La vita di Antonio

di Atanasio, vescovo di Alessandria


75. Ma per quanto riguarda la croce, quale direste che è meglio: sopportarla, quando un complotto è ordito da uomini malvagi, o temere la morte, che può avvenire sotto qualsiasi forma [8]; oppure vaneggiare sulle peregrinazioni di Osiride e Iside, sulle trame di Tifone, sulla fuga di Crono, sul suo mangiare i figli e sull'uccisione del padre. Questa è la vostra saggezza. Ma come, se deridete la croce, non vi meravigliate della resurrezione? Perché quando parlate della Croce non parlate dei morti che sono stati risuscitati, dei ciechi che hanno ricevuto la vista, dei paralitici che sono stati guariti, dei lebbrosi che sono stati purificati, del camminare sul mare e del resto dei segni e dei prodigi che dimostrano che Cristo non è più un uomo ma Dio? Mi sembra che vi facciate molto male e che non abbiate letto attentamente le nostre Scritture. Ma leggete e vedete che le azioni di Cristo dimostrano che Egli è Dio venuto sulla terra per la salvezza degli uomini.

76. Ma ci dite le vostre convinzioni religiose. Cosa si può dire delle creature insensate se non che sono insensate e feroci? Ma se, come sento, volete dire che queste cose sono dette da voi come leggende, e allegorizzate lo stupro della fanciulla Persefone della terra, la zoppia di Efesto del fuoco, e allegorizzate l'aria come Era, il sole come Apollo, la luna come Artemide e il mare come Poseidone, non per questo adorate Dio stesso, ma servite la creatura piuttosto che Dio che ha creato tutte le cose. Infatti, se per la bellezza del creato avete composto tali leggende, era tuttavia opportuno che vi fermaste all'ammirazione e non faceste delle cose create degli dei, in modo da non dare l'onore del Creatore a ciò che è creato. Poiché, se lo fate, è ora che dirottiate l'onore del capomastro alla casa da lui costruita, e del generale al soldato. Cosa puoi rispondere a queste cose, per sapere se la Croce ha qualcosa di degno di essere deriso?".

77. Ma quando non riuscivano a capire, girandosi di qua e di là, Antonio sorrise e disse - sempre attraverso un interprete - "La vista stessa porta la convinzione di queste cose. Ma poiché voi preferite appoggiarvi ad argomenti dimostrativi e poiché, avendo quest'arte, volete che anche noi non adoriamo Dio, fino a quando non avremo ottenuto tale prova, dite prima come si conoscono con precisione le cose in generale e in particolare il riconoscimento di Dio. È attraverso l'argomentazione dimostrativa o attraverso l'opera della fede? E cosa è meglio, la fede che viene attraverso l'opera (di Dio) o la dimostrazione con argomenti?". E quando risposero che la fede che viene attraverso l'in-opera era migliore ed era una conoscenza accurata, Antonio disse: "Avete risposto bene, perché la fede nasce dalla disposizione d'animo, ma la dialettica dall'abilità dei suoi inventori. Perciò, per coloro che hanno l'operatività attraverso la fede, l'argomentazione dimostrativa è inutile, o addirittura superflua. Infatti, ciò che conosciamo attraverso la fede, cercate di dimostrarlo con le parole, e spesso non siete nemmeno in grado di esprimere ciò che comprendiamo. Perciò l'inworking attraverso la fede è migliore e più forte delle vostre argomentazioni professionali.


Risvegliare la fede

 


"Miei amati fratelli e sorelle,

È comune che il modo di agire di Dio sembri sconcertante. Alcuni possono chiedersi se stanno facendo la cosa giusta affidandosi a Dio, visto che la loro preghiera non viene esaudita o che gli eventi negativi possono persistere. In questo caso i non credenti vi diranno che la fede è psicologica e che la vostra fede in Dio è qualcosa che placa le vostre paure e risolve le vostre domande. Ma voi, come credenti, sapete bene che il vostro cammino di fede, spesso in contrasto con il mondo, è pieno di ostacoli e di insidie.

Il vostro attaccamento a Cristo, e quindi la vostra fiducia in Dio, può variare, così come le vostre azioni. La fede può variare a seconda delle circostanze della vita; pochissime persone non hanno mai dubitato, o addirittura avuto difficoltà a credere in un momento o nell'altro. I più grandi santi hanno attraversato prove di fede, quindi perché voi dovreste essere risparmiati?

Quando tutto va secondo i piani, spesso non si ha voglia di rivolgersi al Signore Gesù o semplicemente di pensare a lui. Invece, quando si è colti dalla prova, quando si alza la tempesta - proprio come gli apostoli - si va nel panico e ci si rivolge al Signore per accoccolarsi al suo cuore. La prova, infatti, ha la virtù di scuotere dall'indifferenza, di risvegliare la fede e, soprattutto, di confermarla.

Quante volte avete sentito persone che, di fronte a un lutto doloroso, a una morte inconcepibile o a un'ingiustizia rivoltante, hanno detto di non poter più credere in Dio, in un Dio che permette che tutto ciò accada.

Ma Dio ascolta ogni grido di dolore, Dio non abbandona mai nessuno nel momento della prova. Pensate a Gesù addormentato nella barca - e quindi nel vostro cuore - che è molto presente. Pensate che, nel mezzo della vostra vita, Dio potrebbe chiedervi di fare cose impossibili, cose che all'inizio sembrano irragionevoli. Questa impossibilità sarà perdonare chi ti fa soffrire, amare chi ti odia, servire chi ti disprezza, e persino il Signore potrebbe chiederti di impegnarti dietro di Lui e anche dopo una grande disgrazia di uscire dal gruppo e andare a evangelizzare.

È certo che vi fidate di Dio, ma spesso riconoscete che potete fidarvi di più di voi stessi. Certo, hai ragione, ed è logico avere fiducia in te stesso per certe cose, per le cose buone che fai - studiare, organizzare, fare un buon lavoro. Ma per perdonare, amare, servire, dare e consolare, avete bisogno dell'aiuto del Signore Gesù per metterli al centro della vostra esistenza.

Questo atto di fede, questa fiducia, è l'opera di una vita che non deve aspettare una prova per compierla, non deve aspettare una tempesta per orientarsi verso il Signore Dio. Ogni giorno affidatevi a Lui, mettete la vostra vita nelle sue mani e ogni giorno chiedetegli di insegnarvi a credere, di insegnarvi a fidarvi di Lui.

Non potete ignorare che nel Sacramento della Riconciliazione avete sempre questa meravigliosa possibilità di accogliere l'Amore di Dio nella vostra vita. In questo modo, potete dirgli che, al di là di tutte le cose vane o cattive che avete cercato, è la comunione con Lui che volete sperimentare. Per farlo, superate ogni scoraggiamento, perché l'amore del Signore è più forte di ogni altra cosa.

Con tutta la vostra famiglia in cielo, sotto la luce dell'Eterno Padre, con tutto l'Amore del Signore Gesù, da parte di sua madre la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, vostro messaggero di Speranza".

08.08.2011