martedì 4 giugno 2024

La Madonna di Guadalupe

 


21 maggio 2024

Il 20 maggio durante il ricevere la Santissima Comunione mi appare la Madonna di Guadalupe e dice: “Io vorrei che tutti i figli vengano a Me. Conducili a Me, figlia Mia, conducili a Me. Io Le chiedo come posso farlo e Lei risponde:” Attraverso questi messaggi e attraverso la preghiera/e. Amen.”

 

Ora Lei mi mostra dei figli che si dirigono verso di Lei con la Santa Comunione in mano e glieLa porgono. Mi viene spiegato il significato di questa immagine:” Essi chiedono di Gesù, LO cercano, sentono un vuoto interiore. la Madonna di Guadalupe dice: Istruiteli nuovamente, amati figli, è importante in modo che non vadano perduti. Amen.”

 

Tornerò. Amen.

 

La tua Madonna di Guadalupe. Amen.

 

 

Il 21 maggio: Durante il ricevere la Santissima Comunione mi appare nuovamente la Madonna di Guadalupe e dice:” Essi ( i figli) non sanno più chi è Gesù, insegnatelo loro. La loro anima è assetata di Lui. Essi sono assetati di Lui e non Lo conoscono perché Lo avete scacciato dalla vostra vita, dalla vostra società, dalla vostra esistenza e continuate a cacciarLo. Voi Lo sostituite con falsi idoli, come il denaro, il benessere, spegnete la speranza con false e fuorvianti religioni e impedite ai vostri figli di essere felici nel Signore e negate loro la vita eterna nella Gloria perché rifiutate loro Gesù Cristo il loro e vostro Salvatore Colui che è la via, l'unica via per questa Gloria nell'eternità.

 

Le loro anime si atrofizzano, figli Miei e voi ne siete responsabili!

 

Non continuate a peccare in questo modo e insegnate ai vostri più piccoli chi è Gesù Cristo che è anche il vostro Salvatore. Amen.

 

Scrivi questo, figlia Mia. Io sono la Santa Vergine di Guadalupe dal Messico venuta a te in modo che i figli possano nuovamente conoscere Gesù. Amen.

 

Vai ora e fai conoscere ciò che ti ho detto.

 

La tua Madre di Guadalupe, Madre della protezione della vita non ancora nata e Madre di tutti i figli di Dio. Amen.

(Purgatorio: la necessità di espiare nella vita) - PARTE TERZA

 


Gesù 

(luglio 2010) 


PARTE TERZA 

 

  Le anime del Purgatorio pregano per tutta la Chiesa militante e per le loro famiglie, sono molto preoccupate e comprendono tutto ciò di cui anche il Cielo si preoccupa. Dio permette alle anime del Purgatorio di partecipare alle Sante Messe per rendere onore e riverenza al loro Salvatore e per rendere un omaggio speciale alla Santa Eucaristia presente sull'altare e nel tabernacolo.  

  A molte anime viene anche chiesto di essere presenti al fianco dei loro parenti in alcune occasioni speciali, in particolare ai funerali e soprattutto al proprio funerale, le anime sante sono obbligate a soffrire in Purgatorio e a soffrire un tempo supplementare e ancora più rigoroso dopo esserne state liberate (sofferenza), mentre erano temporaneamente lontane dal Purgatorio, come quando partecipano alla Santa Messa. Mentre assistono alla Santa Messa le anime sono alleviate dalle loro grandi sofferenze, ma al loro ritorno soffrono di più e per periodi più lunghi; le anime beate soffrono meno quando sono visitate dalla SANTA MADRE DI DIO, ma non così;  le anime soffrono meno quando sono visitate dagli angeli o dai santi. Se gli angeli o i santi le visitano, le anime sofferenti accettano tutto ciò che viene chiesto loro di soffrire e lodano DIO per la Sua Misericordia. 

(Ti amo, ma ora o con Me o con il Mio nemico)

 


Messaggio ricevuto il 16 maggio 2024

Mia cara figlia, scrivi a tutti i miei figli. Voglio istruirli prima che sia troppo tardi, perché Satana è in agguato come una bestia selvaggia, per portare tutti all'inferno. Voglio che sappiate ciò che sono venuta a dire, perché l'ora è vicina. Non voglio che dimentichiate, ma che siate pronti alla lotta, perché molti vogliono continuare a dimenticare come sempre, non capiscono nulla di ciò che dico. Quindi, non mi resta che prendere coloro che mi appartengono, perché il tempo è breve. Voglio chiamare tutti al mio ovile, ma in questo momento molti sperano ancora in giorni migliori, non riconoscono i giorni migliori o l'ora, ma Satana è vicino per cogliervi di sorpresa, e non posso fare nulla quando non volete le mie profezie.

Voglio chiamare mio figlio Halil [l'amico di Maria in Turchia] nel mio gregge, voglio che lasci il male che lo accompagna ma che non glielo permette. Vuole vivere la vita buona, e sarà difficile eliminare questa banda diabolica dalla sua vita. Ma a tutto c'è rimedio, perché Io sono la medicina, e troverò il modo di far uscire tutti quelli che mi appartengono, perché non permetterò che prendano quelli che sono miei. Mi rivolgo a tutti, ma tutti pensano le stesse cose perché non conoscono le Leggi di Dio. Sì, figli miei, ho chiamato questa figlia, perché qui fa sempre la volontà del Padre, tutti dovrebbero essere così, ma non tutti sono pronti a capire.

Mi rivolgo a ognuno di voi, figli miei, è tempo che vi avviciniate all'Amore del Mio Tabernacolo e non vi allontaniate, perché poi non potrete fare nulla per togliere il male che vi circonda. Io sono con tutti voi e voglio che chiamiate tutti a partecipare alle mie visioni, ma poiché non riuscite a vedere il male, metterò fine a questo. Vengo da tutti voi con la MIA ATTENZIONE, per purificarvi e per rimuovere tutto il male che c'è nelle vostre menti, perché possiate vedere meglio, perché solo così potrete vedere quanto Mi avete offeso. Quando verrà la mia luce, darò a tutti chiarezza e vedrete che non c'è altro da fare che allontanarvi dal male e seguirmi, come fece Mosè con coloro che mi amavano.

Vi chiedo di accompagnarmi in quest'ora di Grazia, perché d'ora in poi non c'è più nulla da fare, perché Io toglierò il male, ma voi soffrirete. Avete fatto apparire tutto nella vostra vita spirituale, dove tutti potevano vedere che era tutto a causa della vostra testardaggine, e non mi avete dato alcuna obbedienza. Avete fatto come Satana vi ha chiamato, nel suo luogo, dove non si potrà tornare indietro, ma solo nel fuoco eterno. Lì non si può fare altro che lasciarvi, perché non mi avete dato completa obbedienza. Io vi amo, ma ora o siete con Me o con il mio nemico.

Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

DIO HA CURA DELLE COSE CREATE? Dio ha cura e provvidenza delle cose create e le conserva e le dirige tutte al proprio fine, con sapienza, bontà e giustizia infinita.

 


SPIEGAZIONE TEOLOGICA DEL CATECHISMO DI S. S. PIO X 


Nessuno ha parlato della Provvidenza di Dio così bene come Gesù Cristo (Cfr. Mt 6, 25-34).  

La cura che Dio ha delle sue creature si chiama Provvidenza,  

I. Dio ha cura e provvidenza delle cose create. - Dio ha creato tutte le cose, dando loro l'essere e l'esistenza. Ma  dopo averle chiamate all'esistenza non le abbandona a se stesse. La madre, data la vita al figlio, non lo abbandona, ma lo nutre del suo latte, lo cura con amore che non conosce limiti nel sacrificio e nella dedizione, lo educa e lo accompagna con i suoi aiuti e i suoi consigli finché Dio la lascia in vita sulla terra, per continuare la sua assistenza anche dal cielo, dove si fa angelo invisibile, ma sempre tutelare dei figli.  

 Se Dio non avesse cura del mondo che ha creato e delle singole cose che sono contenute nel mondo, ciò accadrebbe:  

 1) o perché ha fatto il mondo senza saperlo e ne ignora l'esistenza: ma questo ripugna all'infinita sapienza del Creatore;  

 2) o perché non può curarsene: ma chi ha dato l'essere può anche dare il modo di essere: se può creare, tanto più può avere cura delle sue creature;  

 3) o perché non vuole: ma è impossibile che l'Infinita Sapienza divina nel creare non assegni un fine alla sua creatura e non le dia i mezzi e l’assistenza per conseguire il fine stesso.  

 L'orologiaio non fabbrica gli orologi senza molla, senza quadrante o senza lancette, perché non servirebbero a nulla.  

 II... e le conserva. - La creatura rimane nel suo essere solo e in quanto continuamente lo riceve da Dio, che la conserva nell'esistenza. Come la creatura dipende da Dio in quanto all'inizio dell'esistenza, allo stesso modo ne dipende continuando ad esistere. Senza la conservazione divina tutti gli esseri creati cadrebbero nel nulla, non lasciando la minima traccia di sé, Una pallida immagine di questo fatto si può vedere nel fumo, che perdura finché è alimentato dal fuoco: cessato il fuoco, in breve, dopo aver vagolato incerto nell'aria, si disperde, scompare e si scompone nei suoi  elementi primi, che entrano in altre combinazioni nelle quali il fumo non ha più alcuna parte.  

 «Diversamente da una fabbrica la quale, una volta costruita, sussiste anche senza l'architetto, il mondo non sussisterebbe un istante se Dio non lo conservasse. La ragione di questa differenza consiste in ciò, che l'architetto dà forma: alla fabbrica, ma non crea la materia con cui la costruisce; mentre la cosa creata intanto continua la sua sussistenza in quanto Dio, che l'ha tratta dal nulla, la sostiene e impedisce che ricada nel nulla» (SANT'AGOSTINO).  

 Lo Spirito Santo ha dettato queste parole nel libro della Sapienza (11, 26): Come potrebbe durare una cosa, se tu (o Dio) non volessi? E conservarsi quello che non fosse stato voluto da Te? Dio è la causa totale delle sue creature: ma non si potrebbe dire veramente tale se dipendessero da Lui solo nella creazione e non nella conservazione.  

 III. ... e le dirige al proprio fine. - Dalla vita di Giuseppe l'Ebreo (v. n. 11, esempio 2) risulta chiaramente come Dio conduca tutti gli avvenimenti, anche quelli umanamente più incomprensibili, al fine che Egli, nella sua infinita sapienza, ha loro prestabilito.  

Dio, essendo sapienza infinita, ha assegnato ad ogni creatura un fine determinato e tutte le ha ordinate a un fine ultimo, che è la sua gloria. Il Signore ha fatto tutte le cose per se stesso (Prv.16,4). Ad ogni cosa Dio ha fissato uno scopo corrispondente, onde, dalla cospirazione di tutte le cose al proprio fine, risulti l'ordine meraviglioso del cosmo (1). Il sole ha il fine immediato di illuminare e diffondere calore; la nostra lingua di servire ad esprimere il pensiero, il fiore  è per il frutto, il frutto per il seme, il seme per la pianta - il mondo vegetale per quello animale e questo per l'uomo. Ma tutte le cose, e l'uomo soprattutto, sono per la gloria di Dio. -  

 La Provvidenza divina opera nel dirigere le creature al loro fine immediato e ultimo ed è l'attuazione del piano meraviglioso di Dio nel dare l'essere alle creature.  

 IV .... con sapienza, bontà e giustizia infinita. - Nella creazione, nella conservazione e nel governo di tutte le cose rifulgono luminosamente la sapienza, la bontà e la giustizia infinita di Dio.  

 I) Con sapienza ... - L'universo intero è un ordine meraviglioso, in cui nulla è inutile; ogni cosa creata ha un fine particolare e tutte assieme tendono al fine comune, che è la celebrazione della gloria e della grandezza di Dio. Non importa che noi non conosciamo tutti i disegni della divina Provvidenza. Solo ne conosciamo una infinitesima parte: ma, a mano a mano che la scienza della natura e della rivelazione progredisce, scopre sempre più l'ordine meraviglioso dell'universo, che canta a voce spiegata la gloria e la grandezza della sapienza divina.  

 2) ... bontà - La bontà di Dio rifulge sovrana nell'ordine della Provvidenza divina che guida tutte le creature al loro fine particolare e al fine ultimo, secondo la loro natura. Le creature irrazionali sono guidate al loro fine da leggi fisiche immutabili; le creature intelligenti da leggi morali, che devono osservare liberamente. Tutto Dio ha creato per amore e tutto per amore governa. Tutto il bene che è nel mondo non è che una partecipazione della bontà infinita di Dio.  

3) ... e giustizia infinita. - Le creature trovano la loro felicità nell'osservare l'ordine della divina Provvidenza. Le creature che liberamente osservano la legge divina hanno il premio che Dio ha stabilito, e in esso trovano la felicità per la quale sono create: in questa vita che è preparazione a quella futura, e nell'eternità, dove la felicità sarà piena ed eterna. La giustizia dii Dio si manifesta nel premio che essa assegna ai buoni e nel castigo che infliggerà agli empi, che sarà il trionfo definitivo dell'eterna giustizia e la restaurazione dell'ordine leso dalla libera trasgressione del peccato.  

 Riflessione. - Solo l'uomo, con la libera trasgressione delle leggi divine, può andare contro ai mirabili piani della divina Provvidenza. Perciò il peccato è il più grande male.  

 ESEMPI. - 1. Tobia. - La vita di Tobia, mirabilmente narrata nel libro della Sacra Scrittura che porta lo stesso nome, è un luminoso esempio della cura che Dio ha delle sue creature, e particolarmente di quegli uomini che lo servono con fedeltà. Tobia spese tutte le sue ricchezze per soccorrere i fratelli di prigionia, che gemevano sotto il giogo del re Salmanasar, in Assiria. Divenuto cieco mentre stava compiendo un'opera di carità, e caduto nella miseria, Tobia non perdette la fede in Dio. Il Signore volle alfine premiare la fedeltà e la carità di lui. Gli mandò l'Arcangelo Raffaele che, senza farsi conoscere, accompagnò il giovane e inesperto figlio di Tobia in un paese lontano, lo salvò dai pericoli che lo minacciavano durante il viaggio, specialmente da un pesce che lo aveva assalito nelle acque del fiume Tigri, gli somministrò i medicamenti per guarire la cecità del padre e liberare la futura sposa dal demonio, gli trovò una santa sposa, che gli diede tutta la sua ricchezza e tutto il suo casto amore. L'Arcangelo stesso andò a riscuotere una notevole somma dal debitore Gabelo nel lontano paese di Rages, e infine ricondusse il giovane con la sposa Sara nella casa paterna. Il vecchio Tobia riacquistò miracolosamente il dono della vista, le ricchezze perduti: ed ebbe la felicità di sapersi amato da Dio, che aveva gradito tutte le sue opere di carità e lo aveva voluto provare con la sofferenza, della quale lo aveva ritenuto degno e con la quale lo aveva santificato.  

2. Gesù provvede con un miracolo il pane alla folta (Gv.6, 5-14)  

Sac. C. T. DRAGONE, P. S. S. P.

MESSAGGIO AL POPOLO DEGLI STATI UNITI D'AMERICA – NOSTRA SIGNORA D'AMERICA

 


1 giugno 2024

Vengo a voi oggi come Vostra Signora d'America, perché desidero trasmettervi l'importanza della vostra comprensione del fatto che mi è stato donato dal Padre nei cieli e da Suo Figlio Gesù Cristo di conferire all'America le benedizioni dei regni celesti riconoscendo che il Padre nei cieli ha specificamente designato che gli Stati Uniti d'America sarebbero diventati una fonte di ispirazione per i popoli del mondo a Riconosci che la Costituzione e la Carta dei Diritti degli Stati Uniti d'America sono state ispirate nel loro passaggio dal Padre nei cieli che a quel tempo intervenne direttamente negli affari dell'umanità per infondere nell'umanità un piano di vita in una nazione retta che deve la sua stessa esistenza al Padre nei cieli.

Perché il Padre nei cieli voleva che gli Stati Uniti d'America fossero un faro di speranza per i popoli del mondo per riconoscere che il Padre nei cieli e i regni celesti – che è la vostra casa – esistono per sovrintendere alle vostre attività qui sulla Terra.

Ora, più che mai, deve essere evidente per voi che anche il maligno e le sue opere esistono e che, come avete visto di recente nei vostri affari politici, il maligno sta esercitando controlli draconiani su molti di voi che sono diventati servitori del maligno – di satana, lucifero e tutti i demoni che sono stati gettati all'inferno.

Fermatevi ora e pensate!

Non è ovvio per voi che la mano del Padre nei cieli ha guidato alcuni dei vostri leader, mentre il maligno rimane in controllo di altri che hanno recentemente preso il controllo del vostro governo federale in un'elezione corrotta e rubata? E ora quei malvagi servitori di Lucifero e Satana stanno tentando di distruggere le opere del Padre per ridurre finalmente la nazionalità e la sovranità della vostra nazione ad uno stato feudale di marxisti, comunisti e radicali che ora hanno il controllo della vostra nazione.

Ho avvertito tutti voi – più e più volte – in questi Messaggi dal Cielo che il male nel vostro mondo è evidente, e i servitori di satana che stanno canalizzando questo male sono gli Elitari Globali che sono i servitori di Lucifero che sono decisi a distruggere i principi democratici della Repubblica degli Stati Uniti d'America in modo da poter incoronare surrettiziamente Lucifero come il sovrano del mondo intero.

Ahimé! Non prevarranno! Grazie a Dio!

Ci sarà un'ingerenza negli affari dell'umanità dai Regni Celesti che separerà la pula – i seguaci di Satana – dal grano – i Potenti Guerrieri della Preghiera del Padre nei Cieli. Satana e i suoi servitori saranno sconfitti alla fine. Ma la vostra cooperazione nell'agire per conto del Padre nei cieli è essenziale per assicurare che tutto ciò che è buono diventi il vincitore su tutta l'umanità, per assicurare che il male del mondo sarà gettato definitivamente nelle fosse dell'inferno!

Così sia! Grazie a Dio!

Conoscete il vostro posto nell'umanità, prendete le armi e pregate con forza affinché il Bene prevalga definitivamente sul male del mondo. Padre vostro che è nei cieli; Suo Figlio il Redentore, Gesù Cristo; La vostra Madre Celeste e tutti gli Angeli e i Santi vi comandano in questi tempi di diventare i Potenti Guerrieri della Preghiera che siete destinati ad essere.

Perché questa è la Battaglia Finale! Questa è l'Ora Finale!

Vi innalzerete al vostro giusto posto nel futuro dell'umanità qui sulla Terra o ignorerete ciò che è evidente ora?

Il maligno sta tentando di ottenere il controllo definitivo e completo sul pianeta Terra, e il maligno deve essere fermato ora!

Dove sarete in questa battaglia della Fine dei Tempi?

Ned Dougherty

L’attuale Guerra profetizzata

 


La Guerra Sacra e la Grande Vittoria finale


Una profezia di 2700 anni fa che si sta compiendo adesso  

Leggiamo nel 2° libro delle Cronache - Capitolo 20:  

Una guerra santa  

«In seguito i Moabiti e gli Ammoniti, aiutati dai Meuniti, mossero guerra a Giòsafat. Andarono ad annunziare a Giòsafat: “Una grande moltitudine è venuta contro di te da oltre il mare, da Edom. Ecco sono in Cazezon-Tamàr, cioè in Engàddi”. Nella paura Giòsafat si rivolse al Signore; per questo indisse un digiuno per tutto Giuda. Quelli di Giuda si radunarono per implorare aiuto dal Signore; vennero da tutte le città di Giuda per implorare aiuto dal Signore. Giòsafat stette in piedi in mezzo all'assemblea di Giuda e di Gerusalemme nel tempio, di fronte al nuovo cortile. Egli disse:  

“Signore, Dio dei nostri padri, non sei forse tu il Dio che è in cielo? Tu domini su tutti i regni dei popoli. Nelle tue mani sono la forza e la potenza; nessuno può opporsi a te. Non hai scacciato tu, nostro Dio, gli abitanti di questa regione di fronte al tuo popolo Israele e non hai consegnato il paese per sempre alla discendenza del tuo amico Abramo? Gli Israeliti lo hanno abitato e vi hanno costruito un santuario al tuo nome dicendo: Se ci piomberà addosso una sciagura, una spada punitrice, una peste o una carestia, noi ci presenteremo a te in questo tempio, poiché il tuo nome è in questo tempio, e grideremo a te dalla nostra sciagura e tu ci ascolterai e ci aiuterai. Ora, ecco gli Ammoniti, i Moabiti e quelli delle montagne di Seir, nelle cui terre non hai permesso agli Israeliti di entrare, quando venivano dal paese d'Egitto, e perciò si sono tenuti lontani da quelli e non li hanno distrutti, ecco, ora ci ricompensano venendoci a scacciare dalla eredità che tu hai acquistata per noi. Dio nostro, non ci vorrai rendere giustizia nei loro riguardi, poiché noi non abbiamo la forza di opporci a una moltitudine così    grande piombataci addosso?  Non sappiamo che cosa fare; perciò i nostri occhi sono rivolti a te”.  

Tutti gli abitanti di Giuda stavano in piedi davanti al Signore, con i loro bambini, le loro mogli e i loro figli. Allora lo Spirito del Signore, in mezzo all'assemblea, fu su Iacazièl, figlio di Zaccaria, figlio di Benaià, figlio di Ieièl, figlio di Mattania, levita dei figli di Asaf. Egli disse: “Porgete l'orecchio, voi tutti di Giuda, abitanti di Gerusalemme e tu, re Giòsafat. Vi dice il Signore: Non temete e non spaventatevi davanti a questa moltitudine immensa perché la guerra non è diretta contro di voi, ma contro Dio. Domani, scendete contro di loro; ecco, saliranno per la salita di Ziz. Voi li sorprenderete al termine della valle di fronte al deserto di Ieruel. Non toccherà a voi combattere in tale momento; fermatevi bene ordinati e vedrete       la salvezza che il Signore opererà per voi, o Giuda e Gerusalemme. Non temete e non abbattetevi. Domani, uscite loro incontro; il Signore sarà con voi”.  

Giòsafat si inginocchiò con la faccia a terra; tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si   prostrarono davanti al Signore per adorarlo. I leviti, dei figli      dei Keatiti e dei figli dei Korachiti, si alzarono a lodare il Signore, Dio di Israele, a piena voce.  

La mattina dopo si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekòa.    Mentre si muovevano, Giòsafat si fermò e disse: “Ascoltatemi, Giuda e abitanti   di Gerusalemme! Credete nel Signore vostro Dio e sarete saldi; credete nei suoi profeti e riuscirete”.  

Quindi, consigliatosi con il popolo, mise i cantori del Signore, vestiti con paramenti sacri, davanti agli uomini in armi, perché lodassero il Signore dicendo: Lodate il Signore, perché la sua grazia dura sempre. Appena cominciarono i loro canti di esultanza e di lode, il Signore tese un agguato contro gli Ammoniti, i Moabiti e quelli delle montagne di Seir, venuti contro Giuda e furono sconfitti.  Gli Ammoniti e i Moabiti insorsero contro gli abitanti delle montagne di Seir     per votarli allo sterminio e distruggerli. Quando ebbero finito con gli abitanti delle  montagne  di  Seir,  contribuirono  a  distruggersi  a  vicenda.  

Quando quelli di Giuda raggiunsero la collina da dove si vedeva il deserto, si voltarono verso la moltitudine, ed ecco non c'erano che cadaveri gettati per terra, senza alcun superstite. Giòsafat e la sua gente andarono a raccogliere la loro preda. Vi trovarono in abbondanza bestiame, ricchezze, vesti e oggetti preziosi. Ne presero più di quanto ne potessero portare. Passarono tre giorni a raccogliere       il bottino, perché esso era molto abbondante. Il quarto giorno si radunarono nella valle di Beracà; poiché là benedissero il Signore, chiamarono quel luogo valle   della Benedizione, nome ancora in uso. Quindi tutto Giuda e tutti quelli di Gerusalemme, con Giòsafat alla testa, partirono per tornare in Gerusalemme, pieni di gioia perché il Signore li aveva riempiti di letizia a spese dei loro nemici. Entrarono in Gerusalemme diretti al tempio, fra suoni di arpe, di cetre e di trombe. Quando si seppe che il Signore aveva combattuto contro i nemici di Israele, il terrore di Dio si diffuse su tutti i regni dei vari paesi. Il regno di Giòsafat fu tranquillo; Dio gli aveva concesso la pace su tutte le frontiere».  

E nella 1a Corinzi, 10,11 San Paolo dice profeticamente: «Tutte queste cose accaddero a loro come figura e furono scritte per ammonimento nostro, di noi    per i quali è arrivata la fine dei tempi». 

Avete sentito parlare della “valle di Giosafat”? “La valle della Decisione” o del Giudizio di Dio? (Gioele, 4). Quando il re Giosafat (discendente di David e antenato del Messia) salì sul trono di Giuda, si diede a fare piazza pulita di tutti i riti pagani permessi dai suoi predecessori e a rafforzare il culto di Dio. Con una politica vigorosa si rese temibile ai popoli vicini, ma commise l’errore di allearsi con l’empio re Acab, del regno del nord (Israele), e per poco non ci rimise la vita, lui e il suo esercito. Il profeta Jeu lo rimproverò: “Ami tu dunque chi odia il Signore? Ecco che su di te si addensa una gran collera da parte del Signore, il quale tuttavia terrà conto del bene che hai fatto”.  

Gli fu infatti riferito che gli edomiti e gli ammoniti, temibili guerrieri del sud, marciavano contro Gerusalemme. Scosso dalla paura, Giosafat indisse un digiuno in tutto il suo regno e davanti a tutto il suo popolo si mise a invocare il Signore: “Noi non abbiamo forza alcuna di fronte a questa moltitudine enorme, e neppure sappiamo come agire: teniamo solo gli occhi fissi su di Te”. Sorse allora il profeta Iacazièl e nel nome del Signore proclamò: “Non temete questa terribile orda, perché non contro di voi si prepara questa battaglia, ma contro Dio. Non tocca dunque a voi combattere questa volta: presentatevi e state fermi, e vedrete che sarà con voi la vittoria del Signore”. Giosafat allora si prostrò con la faccia a terra e il popolo fece altrettanto. All’aurora del giorno seguente andarono incontro ai nemici e Giosafat si fermò e disse: “Abitanti di Giuda e di Gerusalemme! Abbiate fede   nel Signore e nei suoi profeti e tutto andrà bene”, e invece di lanciarli al combattimento ordinò che cominciassero a elevare lodi a Dio. I moabiti e gli ammoniti si lanciarono contro gli abitanti delle montagne di Seir, facendo strage, ma poi, al momento di attaccare i giudei, si accese una rissa tra di loro e si sterminarono a vicenda. Quando i giudei volsero gli occhi verso il deserto, videro un’enorme distesa di cadaveri. “Non contro di voi si prepara questa guerra, ma contro Dio”: quella storia si ripete oggi a dimensioni planetarie. 

 Non è solo guerra di “nazioni contro nazioni”, ma si tratta di guerra di “regno contro Regno”. I nemici della Verità, della Giustizia e della Pace hanno tutti in comune lo stesso obiettivo: avere il dominio assoluto del mondo, con un governo unico mondiale (secondo la nota tentazione del padre della menzogna: “Tutto questo ti darò, se ti prostri e mi adori”, Mt 4,9); un possesso per affermare sé stessi come “dio” ma senza Dio! L’uomo che si fa Dio!  E dietro di loro, l’intenzione del nemico infernale, “il principe del mondo”, è quella di distruggere la Santa Chiesa ed infine l’umanità e l’intera opera di Dio, se gli fosse possibile. Dio permetterà solo fino ad un certo punto, per purificare la terra e purificare la sua Casa che è la Chiesa, affinché sia pronta per la sua Venuta gloriosa.  

«È giunto infatti il momento in cui ha inizio il giudizio a partire dalla Casa      di Dio; e se incomincia da noi, quale sarà la fine di coloro che rifiutano di credere al Vangelo di Dio?» (1a Pietro 4,17). 

I tre nemici pronti per l’attacco sono:  

- da occidente la massoneria (il mondialismo anglo-sionista, con il suo Nuovo Ordine Mondiale),  

- da oriente il comunismo (che può cambiare nome, ma è sempre redivivo dopo il suo apparente crollo, con la sparizione dell’URSS, ma vivo in tante nazioni, a cominciare dalla Cina),  

- e da sud l’Islam, con più di un miliardo di fedeli, sempre pronti alla loro “guerra santa”.  

«Il sesto angelo suonò la tromba. Allora udii una voce dai lati dell'altare d'oro che si trova dinanzi a Dio. E diceva al sesto angelo che aveva la tromba: "Sciogli     i quattro angeli incatenati sul gran fiume Eufrate". Furono sciolti i quattro angeli pronti per l'ora, il giorno, il mese e l'anno per sterminare un terzo dell'umanità. Il numero delle truppe di cavalleria era duecento milioni; ne intesi il numero. Così mi apparvero i cavalli e i cavalieri: questi avevano corazze di fuoco, di giacinto, di zolfo. Le teste dei cavalli erano come le teste dei leoni e dalla loro bocca usciva fuoco, fumo e zolfo. Da questo triplice flagello, dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalla loro bocca, fu ucciso un terzo dell'umanità». (Apocalisse 9,13-18). 

“Nella conversione e nella calma sta la vostra salvezza, nell’abbandono confidente sta la vostra forza”, dice il Signore (Isaia, 30,15). I nemici si distruggeranno a vicenda. 

***

Pablo Martín Sanguiao 

È tempo che i miei figli prendano coscienza

 


26 maggio

(Maria SS.ma): “Figli miei, …sono la Consolatrice degli afflitti! E sono venuta dal Cielo a Caravaggio per attraverso la mia figlia Giannetta, chiamare i miei figli: alla Preghiera e alla Penitenza. Per prepararsi alla grande battaglia che io, la Donna vestita di Sole, devo combattere contro il drago e i suoi seguaci.
I servi del mio nemico sanno combattere molto bene, si sono posti in posizioni chiave nell'umanità, sono dotati e abilmente addestrati per poter: parlare, mentire, sedurre e condurre tutte le anime nell'errore, nelle false ideologie e nella ribellione totale contro Dio.
Mentre i servi di mio Figlio vivono continuamente; nella tiepidezza, nella mollezza, nella pigrizia, nel disinteresse spirituale e nemmeno il minimo fanno, son carenti anche nel minimo. Ecco perché il mio nemico avanza e conquista ogni giorno sempre più terreno.
È tempo che i miei figli prendano coscienza della Guerra che sto conducendo contro il mio nemico e diventino finalmente i miei soldati coraggiosi e ferventi, che combattono con me per la salvezza dei miei figli.
Per questo vi ho chiesto di creare ovunque cenacoli, gruppi di preghiera ovunque. Ma non sono stata ascoltata. Ed è per questo che il male ormai domina tutte le cose e tutte le anime.
Dobbiamo lottare per salvare ciò che ancora può essere salvato.
Pregate il Rosario ogni giorno.
E preparatevi, perché il Padre pensa di abbreviare ancora di più i tempi e a purificare questo mondo con i suoi grandi castighi, che l'umanità merita per i suoi crimini.
Solo così il mondo potrà essere purificato e preparato alla Seconda Pentecoste.
Sì, lo Spirito Santo verrà e coloro che sono stati preparati da me lo vedranno in quel momento. Col suo fuoco ardente si riverserà nelle anime che hanno risposto sì e sono state da me preparate. Ed allora, queste anime saranno riempite dai suoi doni, dal suo fuoco ardente d'amore e saranno elevate ad un'altissima vetta di santità.
Preparatevi, vivendo una vita santa. Purificarvi: mediante la Penitenza, il Digiuno, la Mortificazione e la Preghiera.
Chi non rinuncia alla sua volontà e alle cose del mondo non vedrà il Signore, non vedrà lo Spirito Santo e non potrà riceverlo.
…Preparatevi a ricevere lo Spirito Santo che verrà a purificare e rinnovare tutte le cose.
Vi benedico tutti con amore: da Caravaggio, da Pontmain e da Jacareí

L’empietà è oggi la più grande malattia spirituale. Se non la si affronta con un coraggioso discorso di fede, essa occuperà ogni cuore, divorerà ogni mente.

 


LIBRO DELLA SAPIENZA 


15Poiché glorioso è il frutto delle opere buone e la radice della saggezza non conosce imperfezioni. 

Ecco la consolante verità che va trasformata in fede: Glorioso è il frutto delle opere buone. La radice della saggezza non conosce imperfezioni. 

Un uomo deve avere un solo desiderio nel cuore: vivere per operare il bene. Ogni bene. La saggezza deve insegnargli qual è il vero bene per lui. 

Un uomo che vive di vera saggezza non conosce imperfezioni, perché consacra la sua vita solo al bene. L’imperfezione è nel non bene. 

La sterilità non è una imperfezione se vissuta secondo sapienza. È imperfezione se la si guarda senza la sapienza che viene da Dio.  

Se la saggezza non illumina la mente, tutto è visto come imperfezione. Se è imperfezione, deve essere portata a perfezione. Come? 

Poiché oggi la sterilità è vista un limite e una imperfezione, essa va portata nella perfezione attraverso ogni possibilità che la scienza dona. 

Si salta la sapienza, si saltano i pensieri di Dio sull’uomo e sulla donna, si salta ogni questione di moralità e di immoralità, si deve vincere l’imperfezione. 

Questa modalità di procedere attesta che Dio non è la luce della nostra vita e che la sua verità non governa i nostri cuori. Si è semplicemente empi. 

L’empietà è oggi la più grande malattia spirituale. Se non la si affronta con un coraggioso discorso di fede, essa occuperà ogni cuore, divorerà ogni mente. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI

Cuor di Gesù formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Madre.

 


Gesù Cristo, Messia e Salvatore del mondo, è Figlio di Dio fin dall'eternità e Figlio della Vergine Maria dal momento dell'Incarnazione. La sua venuta in terra fu predetta fin dalla caduta dei progenitori Adamo ed Eva, nel paradiso terrestre. Fu annunziata dall'Angelo a Maria, quando Dio le annunciò che sarebbe divenuta Madre di Gesù, Figlio di Dio. Questo è per noi materia di purissimo gaudio e conforto.

Il Cuore adorato del nostro Divin Redentore è stato formato con il fiore verginale della umana carne e quindi sente come noi, palpita e vibra come i nostri cuori. Ciò naturalmente avvicina a noi il Cuore adorabile di Gesù, tanto che esso diventa l'intercessore, nato a nostro favore. Colui che può ottenerci sicuramente il perdono, la misericordia di Dio, il Paradiso.


La vostra croce sarà una croce forte e pesante, ma la grazia di Dio vi sorreggerà.

 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 26.05.2024 (Santissima Trinità)


"...siete nell’anno della Giustizia divina e della Purificazione. È un anno in cui è necessario credere per vincere, avere fede per superare. La vostra croce sarà una croce forte e pesante, ma la grazia di Dio vi sorreggerà. Per questo Gesù ci dice: “Non abbiate paura, perché la vostra fede vi sorreggerà”. E noi oggi sentiamo il potere della fede. Il mondo sta vivendo tempi difficili.
Nessuno deve avere paura di quello che verrà: se sei preparato, qualsiasi cosa arriverà tu vincerai! Nessuno deve preoccuparsi di ciò che sta per arrivare. Preparatevi per vincere! Siamo in una lotta molto grande e la nostra lotta – dei figli di Maria e della Madre Maria – è contro il demonio, che oggi vuole distruggere la Santa Chiesa, le famiglie, le comunità.
Per questo abbiamo un’arma, che è il santo rosario. Quando preghi, tutto nella tua vita si trasforma. Quale che sia il momento che stai passando, la prova che stai vivendo, quando prendi il tuo santo rosario vinci. Basta che tu preghi e Dio provvederà alla grazia nella tua vita..."

Estratto del messaggio

PREDIZIONE DI S. CATERINA DA SIENA.

 


Nei Bollandisti ai numeri 236, 240 e 247 e nella Vita di S. Caterina da Siena si legge aver la Santa predetto: « Il Signore Iddio purgherà la sua Chiesa Santa e risveglierà lo spirito de' suoi eletti. Una riforma sì mirabile dopo queste cose succederà nella santa Chiesa di Dio e rinnovazione di santi pastori che al solo immaginarmela lo spirito mio esulta nel Signore, e la sposa che ora è quasi deforme e cenciosa sarà allora bellissima ed ornata di preziosi gioielli e coronata del diadema di tutte le virtù. Tutti i popoli si rallegreranno della fede di tanti santi pastori, e persino le nazioni infedeli tratte dal buon odore di Cristo Gesù ritorneranno all'ovile cattolico e si convertiranno al novello Pastore ed al Vescovo delle anime loro. Rendete adunque grazie a Dio, che dopo questo uragano darà alla sua Chiesa una inenarrabile serenità. »

lunedì 3 giugno 2024

Il peccato primordiale ed il Significato dell’Opera di Redenzione



Così sarete sempre di nuovo ricordati che Sono morto per voi sulla Croce. Lo porto in memoria sempre di nuovo a voi uomini sulla Terra ed a tutte le anime nell’aldilà ancora non redente oppure, su ciò vi guido il sapere se non lo avete ancora ricevuto, perché non dovete rimanere senza conoscenza, se volete mai arrivare alla beatitudine. A che cosa serve a voi uomini anche se sapete dell’ “Uomo Gesù” che ha concluso la Sua vita terrena con la morte sulla Croce, se non sapete nulla del Significato spirituale della Sua morte sulla Croce, della Missione che l’Uomo Gesù ha eseguita per via dell’umanità peccaminosa. Ed anche se vi viene detto: ‘Egli ha redenta l’umanità dal peccato’, non trovate comunque nessun collegamento e per voi rimangono soltanto delle parole, di cui non afferrate il senso. E finché non sapete niente sulla motivazione della vostra esistenza come uomo su questa Terra, non potrete nemmeno comprendere del perché l’umanità viene chiamata peccaminosa, benché voi tutti non siate liberi dal peccato. Ma l’Opera di Redenzione di Gesù Cristo acquista Significato soltanto quando sapete del peccato primordiale, che è in genere motivo della vostra esistenza terrena. Questo peccato non è da confrontare nella sua grandezza con la peccaminosità degli uomini, benché quest’ultima sia anche la conseguenza del primo peccato. Ma quello che un uomo commette in peccati sulla Terra, lo potrebbe espiare sulla Terra oppure anche una volta nel Regno dell’aldilà, per quanto tempo ne sarebbe necessario. Ma per voi uomini non è possibile espiare il peccato ur, né durante l’esistenza terrena né nel Regno dell’aldilà, perché questo peccato ur non consisteva in un’infrazione di un essere già di per sé imperfetto, ma è stato commesso da esseri che stavano nella Perfezione più sublime, ai quali non mancava la Luce della conoscenza, che si sono soltanto lasciati dominare dal sentimento, di poter trionfare su di Me, che grazie alla loro pienezza di Luce e Forza sono diventati arroganti. E’ questo peccato che l’essere non può espiare da sé stesso, perché è incommensurabilmente grande e non basterebbero delle Eternità per diventare liberi da questa colpa. Attraverso questo peccato gli esseri sono caduti nell’abisso più profondo, cioè hanno perduto Luce e Forza e si sono invertiti contemporaneamente nel contrario, hanno perduto tutte le Caratteristiche divine e per questo hanno assunto tutte le caratteristiche ed istinti cattivi, sono diventati il Mio avversario, finché le loro sostanze spirituali si sono totalmente indurite e non si rendevano più conto del loro essere. E questo spirituale indurito veniva ora bandito da Me nella forma, cioè l’ho dissolto in innumerevoli particelle spirituali e le ho generate in innumerevoli Opere di Creazione, che il Mio Amore, la Mia Potenza e la Mia Sapienza hanno fatto sorgere allo scopo di ricondurre a Me quello spirituale caduto nuovamente da Me, perché era destinato alla Beatitudine e può trovare la Beatitudine solamente da Me. Questo cammino attraverso la Creazione è ben anche un atto di espiazione di quella incommensurabile colpa, ma viene percorso nello stato dell’obbligo, nella volontà legata, e perciò non può essere valutato come estinzione di quella colpa. L’essere deve una volta di nuovo arrivare nello stato, dove desidera diventare liberamente privo della sua colpa, dove gli può essere donata la conoscenza fino al punto, da riconoscere che ha sbagliato e che esiste comunque anche una via, di venir liberato da questa grande colpa. Deve sapere che questa via sia la via verso la Croce, che il divenire libero dalla colpa ur è possibile soltanto attraverso il riconoscimento del divino Redentore e della Sua Opera di Redenzione e che questa via verso la Croce dev’essere percorsa durante la vita terrena, per poter essere accolto dopo la morte del corpo di nuovo nel Regno di Luce, che è la vera Patria di ogni uomo sulla Terra. Ma anche nell’aldilà il Mio pietoso Amore Si china ancora alle anime, che languono nell’abisso. Anche nell’aldilà le anime sperimentano la Mia Opera di Redenzione, ed anche là possono ancora prendere la via verso di Me in Gesù Cristo, ma non possono più raggiungere l’alto grado di perfezione che avrebbero potuto raggiungere sulla Terra attraverso il riconoscimento di Gesù come Figlio di Dio e Redentore del mondo, nel Quale Io Stesso Mi Sono incorporato, per trovare il loro riconoscimento, che una volta Mi avevano rifiutato. Voi uomini dovete sapere di questo grande Significato dell’Opera di Redenzione, non dovete chiamare il Nome di Gesù soltanto come il Nome di un Uomo. Era una Missione importante per la quale Egli dimorava sulla Terra, e voi dovete cercare di sondarla, finché in voi c’è ancora della non-chiarezza, perché dipende dalla vostra conoscenza e dalla vostra buona volontà, se avrete ripercorso il cammino terreno con successo, se il Regno che è la vostra vera Patria vi può di nuovo accogliere. 

Amen

 1. giugno 1958

Non abbiate poveri in mezzo a voi

 


Maria 

Ti metto al centro di tutti questi eventi, in modo che tu possa vedere chiaramente la volontà del Padre e la perversità dell’uomo che vorrebbe prendere tutta la gloria per lui, e trasformare tutto a suo vantaggio. Non è così che agisce il Padre. Fin dall’inizio della creazione Dio ha fatto di tutto per la felicità dell’uomo. Tutte le benedizioni sono state versate dal Padre e possono essere ricevute da parte dell’uomo secondo la sapienza del Padre. Tuttavia, l’uomo sostituisce la sua saggezza e perde le benedizioni. Questo è quello che voglio descrivere. 

Il mondo è pieno di benedizioni. Ce ne sarebbero ancora di più, ma l’uomo ha rovinato parte del creato e ha deliberatamente messo da parte altre parti (come quando i campi vengono deliberatamente lasciati incolti). Ciò che doveva essere un flusso potente è diventato solo un piccolo ruscello. Come risultato, molti sono privati. Questo è successo per secoli, e gli scienziati potranno presto scoprire sempre più evidenze. 

Tuttavia, mi interessa l’età moderna, così inizieremo lì. Con la produzione di armi moderne e della tecnologia moderna, la capacità dell’uomo di distruggere la creazione e di causare scarsità umane si sono moltiplicate. Tutto è fatto in vista di profitti e poco è mai fatto per benedire l’umanità. Chi pensa alle bocche affamate che hanno bisogno di essere alimentate o delle ferite che devono essere curate? Chi controlla il flusso di armi distruttive? Chi pianifica quanta buona acqua è resa disponibile? Chi mette da parte il dieci per cento delle proprie risorse per aiutare i bisognosi, come insegna la bibbia in modo chiaro? Questo è il mio insegnamento oggi. Non dite che solo quando le persone vanno in chiesa, dovrebbero dare il 10%. Tutti, in ogni parte della società, dovrebbero mettere da parte il 10% per i bisognosi. Le aziende devono metterlo da parte. Le famiglie devono metterlo da parte. 

Le persone dicono: “Il governo si prende cura dei poveri”. Davvero, non ci dovrebbero essere poveri. Se tutti la pensassero come il Padre celeste, le persone e le aziende si guarderebbero intorno per vedere chi possono aiutare. Quando le aziende vanno verso i paesi poveri, vanno a rubare il paese delle sue risorse, senza nemmeno pensarci, su: “Come possiamo benedire queste persone? Come possiamo sollevarle dalla loro povertà?” Invece, lasciano le popolazioni peggio di prima che vi andassero. 

Cosa succede sempre? Le persone non mettono da parte il 10%. Le aziende e le altre istituzioni non mettono da parte il 10%. Il governo aumenta le tasse per la cura per i poveri. I politici intascano i soldi e distribuiscono ciò che resta a coloro che votano per loro. Potete vedere quanti mali sociali e politici non esisterebbero se la carità fosse attuata, dove avrebbe dovuto aver luogo. Tutti coloro che hanno redditi e utili dovrebbero mettere da parte le loro decime per aiutare coloro che siedono alla loro porta di casa. Io benedirò queste famiglie e queste società, in periodi di congiuntura e in cattiva congiuntura economica. Tuttavia, nessuno ascolta e tutto è fatto in vista di profitti. 

Commento: Maria parla di un cambiamento enorme nella struttura sociale, proveniente mettendo da parte circa il 10% per i bisognosi. 

26/10/2011 

Visione di molti vescovi e sacerdoti nel Purgatorio

 


Gesù rivela a Padre Lukasz il presente e il futuro della Polonia, Europa, la Chiesa, il Mondo


– 6 maggio 2022 –  

“Mio caro figlio, i vescovi e i superiori dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio nella Mia Chiesa. […] Non è un segreto figlio Mio che vescovi e superiori religiosi si sono smarriti e hanno cominciato a vivere sontuosamente e lontano dai Miei fedeli. La loro vita non è come la Mia e molti di loro dovrebbero analizzare le loro vite e convertirsi sinceramente e lasciare la vita dell’oro e dei palazzi e iniziare a predicare Me, senza calcoli e mezzi materiali. Per questo oggi, figlio Mio, ti ho dato l’opportunità di vedere le anime dei vescovi e dei superiori del Purgatorio, affinché tu invochi la conversione dei vescovi e dei superiori che vivono di ricchezza e opulenza. La Mia Chiesa è in crisi perché molte decisioni non vengono prese secondo la Mia Volontà. 

Molti santi sacerdoti vengono messi da parte e maltrattati, e le cariche importanti sono ricoperte da coloro che distruggono ciò che è bello e nobile dall’interno. Oggi si ha bisogno di sacerdoti che ricostruiscano ciò che è stato distrutto e si oppongano coraggiosamente a tutti quelli che seminano il male e lo scandalo nella Chiesa e distruggono la Mia Chiesa dall’interno.”

Estratti di messaggi di Gesù a padre Lukasz 

Quando l'Immacolata vuole, sviluppa ogni cosa. Gloria a Lei!

 


LETTERA 76  

A P. Alfonso Kolbe, Nieszawa S.I.G.C.  

Grodno 7 II 1923  

 

Caro fratello!  

I Ho spedito i 10 numeri richiesti. L'Immacolata guida le cose in modo imprevedibile, tanto che da diverse parti fluiscono domande in richiesta di più numeri.  

 Il denaro e l'articolo con la poesiola sono arrivati in convento. Il tuo articolo è già nella colonna metallica e aspetta ancora i suoi simili per essere installato sotto i cilindri. Per quanto riguarda la caratteristica degli articoli, ultimamente il Rev.mo P. Provinciale1 mi ha scritto: «Il culto verso la Madonna santissima si intrecci come un filo d'oro in ogni articolo, nella nostra bella lingua polacca». Teniamoci pertanto a questo principio, perché è la nostra Mammina Immacolata che lo vuole. L'Immacolata ti ricompensi per la collaborazione che mi dai con la tua penna.  

 Ah! io ho la memoria corta; quindi, per quanto riguarda i libri che appartengono al Terz'Ordine, so soltanto che si trattava proprio di un buon numero.  

Quando l'Immacolata vuole, sviluppa ogni cosa. Gloria a Lei!  

Tuo  

Fr. Massimiliano  

 

Durante le vacanze fa' un salto fin qua e così vedrai la macchina tipografica, la cucitrice e altre meraviglie.  

 I caratteri sono di piombo, antimonio e di altri componenti (foche d'acciaio). Quindi non so a che cosa potrebbero servire le monete di ferro.  

 È assai comodo per me se ricevo i soldi direttamente a mano, come finora. 

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(1) P. Luigi Karwacki scrisse questa direttiva a P. Massimiliano in data 17 I 1923. 


“Padre Bernardo è in agonia”

 


Ai frati nel coro: “Padre Bernardo è in agonia”

 

Padre Atanasio Lonardo da Teano testimoniò: “Eravamo in coro per le orazioni e la meditazione della sera. Quando il superiore diede il segnale del termine della preghiera in comune, P. Pio disse: ‘Preghiamo per il nostro Padre provinciale, che è in agonia.’ Noi sapevamo che P. Bernardo da Alpicella era malato di bronco polmonite, ma non conoscevamo lo stato grave della malattia. La preghiera si prolungò. Il giorno dopo, 31 dicembre 1937, sapemmo della sua morte. Dopo qualche mese P. Pio ci assicurò che era entrato in paradiso.”

Giuseppe Caccioppoli

 

Il Tempo del Rinnovamento

 


Lettera di Nostro Signore e Dio Nostro tramite Suor Beghe - 30 maggio 2024



Miei carissimi figli,

        Tu sei Mia e Io ti custodisco gelosamente contro il Mio Cuore ardente d'amore. Oggi è la festa del Santissimo Sacramento, festa che segue quella della Santissima Trinità. È la presenza di Dio sulla terra in Corpo, Anima e Verità.

        Tutta la terra dovrebbe inginocchiarsi davanti a Me, Gesù Cristo nella Santa Eucaristia, che è rimasto con voi sulla terra in tutta la realtà. Ho promesso ai Miei apostoli e discepoli che sarei rimasto con loro e con voi fino alla fine del mondo, e nella Santa Eucaristia lo sono nello Spirito ma anche nella realtà corporale, nel sangue, nell'anima.

        Quando la terra entrerà nelle sue convulsioni preparando il nuovo mondo, i suoi abitanti saranno stupefatti; L'angoscia e la paura li attanagliano e i demoni saranno allora evidenti perché crederanno che la terra abbia raggiunto la fine della sua esistenza. Si rallegreranno di averla distrutta, come si rallegrarono bestemmiando davanti a Cristo sulla Croce, credendo che la loro vittoria fosse giunta. Ma ancora una volta, Dio li sconfiggerà.

         Invece di essere distrutta, la terra rifiorirà per azione divina e i demoni saranno rinchiusi nell'abisso. La terra rifiorirà, sì, sarà di nuovo fertile e rigogliosa perché il suo scuotimento e il suo sbuffare avranno rinnovato la sua superficie. Il terrore di questi momenti incontrollati sarà la causa della morte di molti esseri umani, questo momento sarà tra i più angoscianti di tutti. I vivi invidieranno i morti perché nessun luogo sarà loro propizio.

        Questo tempo chiuderà il tempo della storia bimillenaria di Cristo, e l'era contemporanea, l'ultima delle sfortunate serie che seguirono il Medioevo cristiano, finirà in questi sconvolgimenti terreni che distruggeranno molte opere d'arte, edifici e paesaggi. La terra sarà modellata in modo diverso e i sopravvissuti ricostruiranno e torneranno a lavorare la terra come facevano prima della meccanizzazione, perché tutto ciò che era nel mondo prima sarà stato spazzato via.

        Questo è il tempo che ho in serbo per voi, Miei carissimi figli, sarà il tempo del rinnovamento e coloro che vi entreranno saranno coraggiosi, pii, deferenti e sottomessi a Dio come lo furono i Miei apostoli e discepoli perché avevano sperimentato la potenza divina.

        Io sarò in mezzo a voi attraverso la Santa Eucaristia come non ho mai cessato di esserlo dall'Ultima Cena, e voi sarete i Miei figli più cari, perché tutti avrete compreso quanto la Mia Divina Provvidenza vi ha protetto. Tu sarai Mio, e tutti coloro che sono sopravvissuti a questi terribili sconvolgimenti per la Mia grazia e pietà torneranno al lavoro, rispettando il Giorno del Signore, la Domenica, un giorno che Mi è consacrato.

        Che Dio sia benedetto, onorato e rispettato, non può e non deve essere altrimenti.

        Vi benedico, Miei carissimi figli, siate gentili, siate caritatevoli, siate rispettosi di Dio e dei vostri cari. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.

Il Signore Onnipotente

Padrone del Cielo e della Terra.