martedì 1 novembre 2022

In Lui c'è il mio amore.

 


          Figlio mio, non preoccuparti più di coloro che mi disprezzano; Gesù non ha fatto questo a nessuno. Anche con le altre donne ha parlato! "Chiunque faccia la mia volontà, ha detto, sarà mio fratello e mia madre" (Mt 12,50). Tuttavia, coloro che mi disprezzano non fanno ciò che Egli ha detto: "Ama il tuo prossimo come te stesso" (Mt 22,39). Io, Maria, essendo sua Madre, che l'ho messo al mondo, non sono nulla per loro. Bambini ingrati! Fanno solo quello che dicono i loro pastori, ma non fanno quello che ha detto Gesù, mio Figlio.

          Benedetto, figlio mio amato, Regina della Pace è un titolo che Yahweh mi ha dato per il Cuore Immacolato che ho. È senza macchia. Nessun uomo mi ha toccato. Perciò, figli miei, per tutti coloro che mi amano e vegliano su di Me, Io Maria sono l'assicurazione della fedeltà di una giovane ragazza, che mi chiede protezione, affinché nessun giovane possa toccare il suo corpo prima del matrimonio. Questa è una parte che mi tocca, quando mio Figlio mi ha dato questo titolo: Regina della Pace.

          Il matrimonio è una cosa sacra, lasciata da Dio, eppure viene distrutta dal diavolo, perché le mie figlie cadano nella tentazione della carne. Coloro che hanno fatto le leggi sul divorzio non hanno pensato al comando di Dio, hanno completamente disobbedito ai legami che legano, ovvero due vite che hanno detto sì a Dio. Oggi questa parola non ha più valore.

          Mi vergogno del modo in cui le donne lo fanno: si tagliano i capelli, si dipingono le unghie, indossano abiti maschili, fumano e bevono, frequentano i bar, giocano d'azzardo. Questo, figli miei, non è altro che gettare la vostra anima all'inferno. Ma anche coloro che portano i capelli lunghi per piacere a Gesù, molti di loro sono come falsi gioielli; si vedono solo all'esterno, perché dentro sono come Giuda, che accarezza il Padre e schiaffeggia la Madre.

          Figlio amato, come piango quando vedo tante donne perdute in questo mondo! Non parlo più degli uomini, che pure non vogliono sapere di Me. È deplorevole che i loro occhi non vedano la verità, perché chi vede la verità non ferisce nemmeno un fiore. A nessuno piace essere disprezzato. Io Maria, Regina della Pace, in questi ultimi tempi sono la più rifiutata di tutte le donne, dove il mio Nome dovrebbe essere insieme nei cuori di tutti, perché io e il mio Santo Figlio non siamo separati. È una lotta per preservare i Nostri figli dalle grinfie di Satana.

          Benedetto, figlio mio, ti amo molto. Le vostre richieste, quando le fate a Gesù, per voi stessi e per gli altri, io Maria, guardo Gesù e dico: merita quello che chiede. Gesù allora risponde: "Madre mia, non posso rinnegarlo. Non faccio tutto quello che mi chiede solo per non crescere all'improvviso, perché tutto ciò che cresce velocemente non ha tanta resistenza".

          Questo, Benedetto, è ciò che Gesù vuole da te. Nella mia mano, figlio mio, sei al sicuro, fin da quando eri nel grembo di tua madre. Il seme piantato dai vostri genitori è stato un raggio di luce che vi ha reso adatti a questo Sentiero. Siete stati scelti tra molti altri per servire Gesù, per raccogliere le pecore disperse e riunirle, mettendole al loro posto per ricevere mio Figlio. Quelli che avete raccolto, nessuno di loro andrà perduto. Sono pecore che erano senza pastore, quindi eravate destinati a venire qui. Qui è come un rifugio. Nei momenti che stanno per arrivare, Taquaras è stato riservato dalla maledizione che cadrà. Per alcuni che non vi accettano, dovranno andarsene prima degli eventi. Rimarranno solo coloro che vi seguiranno.

          Figlia mia, non temere quando i tuoi occhi vedranno ciò che sta per accadere, Io e mio Figlio ci prenderemo cura di te.

          Maria Regina della Pace è il mio nome in cielo e in terra, ma anche il tuo, Benedetto, è degno.

MARIA, REGINA DELLA PACE

24/03/1995


Preghiere per la festa della Natività di Maria - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE 

(Dalla nascita di Maria Santissima alla morte di San Giuseppe).


Preghiere per la festa della Natività di Maria 


Ho visto molte cose legate a Santa Brigida e sono venuta a conoscenza di diverse comunicazioni fatte a questa santa sull'Immacolata Concezione e sulla Natività di Maria. Ricordo che la Santa Vergine le disse che quando le donne incinte santificano la vigilia del giorno della sua nascita digiunando e recitando devotamente nove volte l'Ave Maria, in onore dei nove mesi trascorsi nel grembo di sua madre, e quando rinnovano frequentemente questo esercizio di pietà nel corso della gravidanza e alla vigilia del parto, accostandosi con pietà ai sacramenti, portano queste preghiere davanti a Dio e ottengono per loro un parto felice, anche se le condizioni sono difficili. 

Quanto a me, la Madonna è venuta da me e mi ha detto, tra l'altro, che chi oggi, la sera, recita devotamente nove volte l'Ave Maria in onore dei suoi nove mesi di permanenza nel grembo di sua madre e della sua nascita, e continua per nove giorni questo esercizio di pietà, dona ogni giorno agli angeli nove fiori destinati a formare un mazzo che Ella riceve in cielo e presenta alla Santissima Trinità, al fine di ottenere una grazia per la persona che ha recitato quelle stesse preghiere. In seguito, mi sono sentito trasportato all'altezza tra cielo e terra. Sotto di me c'era la terra, scura e sbiadita. In cielo, tra i cori degli angeli e dei santi, ho visto la Beata Vergine davanti al trono di Dio. Con le preghiere e le devozioni dei fedeli di tutto il mondo, ho visto costruire per lei due porte o troni d'onore, che sono cresciuti fino a formare chiese, palazzi e intere città. Mi ha stupito il fatto che questi edifici fossero fatti interamente di piante, fiori e ghirlande, che esprimevano, nelle varie specie, la natura e il merito delle preghiere, pronunciate dai singoli o dalle comunità. Ho visto che gli angeli e i santi prendevano tutto questo dalle mani di coloro che dicevano tali preghiere, per condurli in cielo. 


LA RIVELAZIONE DELL’AMORE DIVINO

 


Sposa e Madre

Passarono gli anni della giovinezza, e Maria dovette decidersi per il suo futuro.

Pensava di farsi religiosa, per potersi consacrare completamente a Gesù. Molti aspettavano da lei un  passo del genere, poichè si comunicava spesso, (e a quei tempi non c'era questa abitudine), e viveva  con grande purezza, ma "l'uomo propone e Dio dispone".

Ella scrisse: "A quest'epoca io imploravo sempre più ardentemente l'assistenza della Madonna, affinchè  mi aiutasse a fare una buona scelta. Ella mi conduceva sempre a Gesù. Altro ricordo incancellabile di  questo periodo fu per me la solennità di una prima Messa. Il predicatore disse che un buon prete nasce  sempre dal sacrificio eroico di una pia madre. Egli ricordò pure le parole del S. Padre, Papa Pio X:  "Datemi delle madri veramente cristiane, ed io salverò il mondo che sta affondando". Io pensai che  queste parole fossero dette solo per me: com'è grande e santa la vocazione della mamma! Come era  diverso questo concetto che io sentii durante la mia giovinezza!

Arrivò il momento della consacrazione: mentre Gesù discese sull'altare, io chiesi semplicemente a Gesù  che si degnasse di farmi conoscere la Sua volontà riguardo al mio avvenire. Capii che Lui mi voleva  nello stato matrimoniale, e mi fece capire in quale purezza deve crescere il cuore della madre di un  futuro sacerdote.

Da questo momento Maria pregò Dio che le facesse incontrare l'uomo che Lui aveva scelto per lei.  L'attesa non fu molto lunga: il 19 marzo 1929 si festeggiò il fidanzamento; poi, poco dopo, il  matrimonio nella stretta cerchia familiare. A questo proposìto Ella scrisse: "Il 3 giugno 1929 i nostri  due cuori esultavano ringraziando Dio del Suo amore e della Sua bontà. Noi, in questo momento,  vivemmo la felicità più grande, che è quella di potersi presentare davanti a Dio, all'altare delle nozze  puri ed intatti. Quando il mio caro sposo prese in seguito le mie mani nelle sue, ringraziandomi così,  con tutto il cuore, di averlo reso tanto felice mediante la mia fermezza d'animo, mi chiese di dirgli ciò  che desideravo: egli me l'avrebbe accordato. Io gli risposi: "La nostra felicità ci fu concessa da Dio,  tramite l'intercessione della Madonna. Noi serviremo dunque Dio e santificheremo questa prima  settimana esclusivamente con la preghiera".

Quattordici mesi più tardi ebbero il primo bambino. Nel corso degli anni seguenti Maria ebbe ancora  quattro altri figli. Il quarto era nella culla, quando il primo si ammalò. Si dovette portarlo all'ospedale,  ma Dio lo volle con Sè dopo due grandi operazioni.

La sua vocazione di sposa esemplare consisteva nell'adempimento del lavoro quotidiano e nella cura  amorosa della famiglia.

Ma nessun sacrificio era troppo duro per lei. Ella faceva ciò che le sue forze le permettevano, poichè  capiva di essere la serva del Signore, e considerava i suoi figli come un regalo avuto da Lui.

Arrivò così la Festa del S.Cuore di Gesù, nel 1941. Maria era sofferente: aveva dolori atroci; ed a fatica  poteva compiere il suo lavoro quotidiano. Tuttavia andò in Chiesa a ricevere Nostro Signore e a sfogare  il suo cuore nel Suo. Appena ricevuta la S. Ostia, ella disse a Gesù. "Tu puoi guarirmi. Io non desidero  la salute per me stessa, ma per poter compiere fedelmente i miei doveri di sposa e di madre. Se Tu lo  vuoi, guariscimi, Tu hai guarito anche I'emoroissa. Dacci un altro figlio, ed io guarirò così dal dolore di  quello che ho perduto! Io mi dono tutta a Te; fa' di me ciò che vuoi, ma non permettere che io Ti  offenda!" lo pregai così, ma a parole non potrei descrivere ciò che mi capitò.

Ad un tratto vidi Gesù in piedi davanti a me, in grandezza naturale. Mi disse affabilmente: "Dammi  anime"!

Chiesi meravigliata: "Come potrei darTi anime? Io non sono che una peccatrice!" Gesù mi rispose con  uno sguardo pieno d'amore infinito: "Per mezzo delle mie S. Piaghe tu puoi ottenere tutto." Io non  vedevo che Gesù con le Sue Piaghe luminose. Non potrei descrivere la mia pace e la mia felicità. Al  Vangelo tutto scomparve, e mi ritrovai nel mio stato solito. Tutti i miei dolori erano scomparsi.

Poi andai a colazione da parenti, poichè non mi fidavo di ritornare a casa, dovendo fare una strada  lunga. Temevo che ritornassero i dolori. Ma, dal momento che mi sentivo tanto bene, rinunciai ad  andare dal medico. Mentre ritornavo verso casa ripensavo a questa visione, e feci questa gioiosa  riflessione: "Sono guarita; guarita improvvisamente! Mio Dio, che cosa hai dunque fatto per me, la più  misera delle creature!

In quel giorno lavorai quasi in estasi.

Da quel momento il mio piensiero costante fu quello di vivere in modo di non più offendere Dio.  Un'impazienza fino allora sconosciuta e un tale desiderio di ricevere di nuovo Gesù - Ostia mi  infiammava in modo tale da non poter più aspettare che con grande ansia la domenica. Pregai dicendo a  Gesù: "Come mai, io, povera peccatrice quale sono, posso salvare delle anime?" Presto arrivò il tanto  desiderato primo venerdì del mese di febbraio. La mia anima languiva, pensando al mio Salvatore.  Tuttavia avevo una specie di paura che mi tratteneva. La mattina del primo venerdì c'era così tanta neve  che dovetti restare a casa. Ma ero in Chiesa con il mio spirito, vicino a Lui. Improvvisamente fui immersa in una luce di fuoco, come se un lampo mi avesse trapassato da parte a parte. Vidi su una larga  strada molte persone, piene di orgoglio, dalle labbra dipinte e dai vestiti cortissimi. Vicino a me c'era il  mio Parroco. Piangeva, dicendo: "Non posso far nulla contro questi peccatori". Da quella luce, così  forte che mi faceva male agli occhi, uscì una voce: "E' qui che tu devi farti garante!" Premetti le mani  una contro l'altra sul petto, e dissi una preghiera (Preghiera per la S. Chiesa, v. pag.132) che non avevo  mai sentito.

Mi sembrò che fossi morta e che mi trovassi in una stanza illuminata. Mi risvegliai presto e ripensai a  tutto ciò che avevo visto, con la certezza che si trattasse di persone che andavano all'inferno. Una pietà  profonda per questi infelici riempì il mio cuore e capii che dovevo recitare ogni giorno questa preghiera  per la conversione dei peccatori.

Ecco la mia nuova missione: Pregare per la conversione dei peccatori.

Mattino e sera cominciai a recitare la preghiera che avevo sentito.

Passarono due o tre mesi. A poco a poco persi il gusto di recitare tutte queste preghiere, pensando  spesso: "Non è possibile che cose simili succedano a me, persona normale; nessuno potrà mai  convertirsi in seguito alle mie povere preghiere".

Cominciarono così la lotta e il dubbio. Se almeno avessi potuto fare in modo che non fosse successo  nulla! Recitavo questa preghiera solo per paura che Dio mi punisse se io l'avessi tralasciata.

Volevo dimenticare tutti questi avvenimenti straordinari, e vivere come tutte le altre donne.

Arrivò il primo venerdì di luglio. Faceva bel tempo per la fienagione, e noi avevamo molto lavoro nei  campi. Avrei voluto fare la comunione, ma mi trattenne il pensiero del lungo tragitto, e mi sentii troppo  debole.

Nel mio dubbio mi dicevo: "Se mi sveglierò in tempo andrò a ricevere Gesù. Purtroppo mi svegliai  troppo tardi e ne fui delusa. Cercai di pregare. Allora successe qualcosa di incomprensibile.  Improvvisamente Gesù era di nuovo in piedi davanti a me, vicino al mio letto, nella sua grandezza  naturale. Era così serio, così triste. Mostrava il suo Cuore con la mano destra, lacerato in tutta la sua  lunghezza e larghezza da uno strumento grossolano, ed aveva una nuova e grande piaga, piena di  sangue.

Era un cuore umano non trasfigurato. Ad ogni battito, le gocce di sangue sgorgavano copiose dalla sua  Piaga. I suoi santissimi occhi mi guardavano con una sofferenza indicibilmente profonda, e tuttavia  come dal fondo di un oceano pieno di amore. Mi disse: "Le mie Piaghe sono freschissime. Il mio  Sangue prezioso è perduto per tante anime!"

Non so cosa mi successe. Oh, se avessi soltanto il tempo di piangere la mia leggerezza  di riparare i  miei peccati! Oh, incommensurabile Amore divino! Io l'ho tanto offeso! Ed è proprio a me, peccatrice,  che Gesù volle rivelare la Sua sofferenza!

Ora ne ebbi la certezza. Gesù desiderava che io pregassi per la conversione dei peccatori.

Ora sì sapevo con certezza che Lui era veramente Gesù. E dal momento che io avevo cessato di  pregare, il suo Sangue era perduto per tante anime, proprio come le gocce che sgorgavano dal suo S.  Cuore. Ciò é vero, e non lo dimenticherò mai nella mia vita.

Da questo momento il mio primo pensiero della giornata fu quello di recitare questa preghiera, e non la  tralasciai mai più! Ma di nuovo arrivò il tempo del dubbio e della lotta, e dovetti combattere contro  l'indifferenza e la tiepidezza.

Ora potevo dire a Gesù: "Dammi la prova che Tu esaudisci la mia preghiera, dammela, per i meriti  delle Tue SS. Piaghe! Tu mi dicesti che con le Tue SS. Piaghe io potevo ottenere tutto!" 

DAGLI APPUNTI DI MARIA GRAF – SUTER


Ahimè, governanti della terra, siete già stati pesati e nella maggior parte di voi la bilancia pende verso la vostra rovina.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Dio Padre a J. V.


07 ottobre 2022

Dio Padre parla.

O governanti della terra, o governanti dei popoli, che avete approfittato della posizione a cui non avete dato il cento per cento delle vostre capacità per svolgerla correttamente. Le manovre di Satana, che sono state introdotte a tutti i livelli della società, vi hanno dato una posizione che non vi spettava e che voi avete malvagiamente portato avanti, credendovi onnipotenti, credendovi re, capaci di governare correttamente. Avete commesso innumerevoli errori che hanno portato i vostri governanti a soffrire in molti modi. Non vi siete messi al loro posto, avete pensato solo al vostro bene privato, avete portato via i loro beni, avete ucciso coloro che rimproveravano il vostro governo, avete lasciato molte vedove e orfani a causa della vostra malvagità, della vostra arroganza, della vostra iniquità.

Ahimè, governanti della terra, siete già appesantiti e nella maggior parte di voi la bilancia pende verso la vostra dannazione.

Non vi siete lasciati prendere (lingue...) dalla luce dello Spirito Santo, per poter guidare il vostro popolo nella giustizia che Io, vostro Dio, voglio per tutti voi.

Ho mandato mio Figlio per insegnarvi a essere come Lui, a far parte del popolo, a prendervi cura dei bisogni dei vostri fratelli, ad aiutarli davvero a crescere in ogni modo, dando ai poveri ciò di cui hanno bisogno per poter lavorare e portare il pane alle loro famiglie.

Vi ha insegnato a evitare coloro che, con operazioni fraudolente, avrebbero commesso tanti guai e causato tanto male; voi stessi, dominatori della terra, vi siete appropriati, come un tempo, di terre che non vi appartenevano, le avete sottratte ai loro proprietari. Quanto male avete causato tra i vostri! Non avete pensato agli indifesi, non avete pensato ai malati, non avete sostenuto chi voleva lavorare e invece lo avete schiacciato di più.

Vi vedo tutti, sono inchiodato, sono su tutti voi, governanti della Terra, il mio Sangue prezioso, salvifico, può cadere su di voi, se lo desiderate e se, pentiti, volete accettare questo Sangue che può salvarvi dal dolore eterno. Ma pochi di voi accetteranno l'aiuto spirituale che vi darò, perché avete fatto un patto con satana e cercate solo i beni della terra. Voi stessi siete orgogliosi della vostra malvagità, non vi curate più delle grida di aiuto del vostro popolo, dei vostri concittadini, avete fatto come vi pare, passando sopra le loro teste e non aiutandoli nelle loro necessità, perché sento grida di aiuto da tutto il mondo, dagli abitanti di tutto il mondo, perché voi, i governanti, state distruggendo la vita di coloro che governate.

Il vostro orgoglio e la vostra malvagità vi costeranno la dannazione eterna. Avete fatto poco o nulla per aiutarli, e lo avete fatto solo per metterli un po' a tacere, in modo che non vi disturbino.

La spada che vi taglierà in due è già su di voi, non potete salvarvi da essa, i vostri giorni sono contati, pentitevi, pentitevi, vi supplico, siete i miei figli e vi amo, avete commesso molti errori, ma posso perdonarvi.

Avete fatto un patto con satana, siete stati pressati da coloro che lo seguono, avete accettato la sua malvagità e per questo vi perdono; perciò vi do l'opportunità di pentirvi, prima di essere condannati in eterno. Il vostro male è immenso, i vostri errori sono costati molto sangue, avete macchiato le vostre mani di sangue, di sangue innocente, avete preso ai vostri poveri fratelli anche l'ultima moneta. Pentitevi, il tempo è finito e, ripeto: la bilancia ha deciso il vostro futuro, se non vi pentite, soffrirete il fuoco dell'Inferno.

Io sono il vostro Dio e mi prendo cura di tutti i miei figli, ascolto le grida delle vedove, dei bambini senza casa, dei malati, dei moribondi, di coloro che non possono portare il pane nelle loro case, mentre i vostri forzieri sono pieni di molte monete che non vi appartengono. La vostra avidità vi costerà la morte eterna. Non potete salvarvi dalla mia ira, perché vedo molta ingiustizia nelle vostre azioni e mio Figlio vi ha insegnato a vivere per il bene e, soprattutto, a vedere per i vostri fratelli.

Avresti dovuto essere un esempio per i tuoi, il dono del comando che hai, è venuto da Me, il tuo Dio, ma non hai dato la larghezza, hai lasciato molto a desiderare, e gli atti che hai commesso sono troppo gravi e li pagherai.

La mia giustizia è su di voi, pagherete pesantemente i vostri errori all'inferno.

Vedete la Mia Misericordia, anche in questo momento, quando vi sto giudicando, vi do ancora la possibilità di pentirvi, ma la vostra malvagità è così grande che non approfitterete di questa opportunità di salvezza che vi do. Satana è così, non vi lascerà andare e vi porterà nel luogo a cui appartenete, all'inferno stesso, dove abita.

Il vostro errore lo pagherete caro, le lacrime dei miei figli sono arrivate fino a Me e non posso più sopportare tanto dolore da parte di tutti i miei figli nel mondo a causa vostra, a causa della vostra cattiveria, a causa dei vostri errori, a causa del fatto che avete tradito Me, il vostro Dio e perché avete dato la vostra vita a satana.

Quindi piangete, piangete per i vostri errori, piangete per la vostra malvagità.

E così sia.


IL PURGATORIO NELLA RIVELAZIONE DEI SANTI

 


La tiepidezza ha pure la sua punizione in Purgatorio. Santa  Maria Maddalena de' Pazzi, mentre un giorno pregava dinanzi  al santissimo Sacramento, vide uscir di sotterra l'anima d'una  religiosa, la quale avendo avuto l'unico difetto di omettere  talvolta la comunione nei giorni stabiliti dalla regola, era  coperta in punizione da un manto di fuoco, di sotto al quale  mostravasi una veste candidissima, ed osservò che  avvicinandosi all'altare con gran rispetto fece una profonda  genuflessione passando dinanzi al santo tabernacolo; e là  rimase un'ora in adorazione. Maddalena conobbe poi per  rivelazione che quell'anima, in pena della sua tiepidezza nel  ricevere la santa Eucaristia, era condannata a venire ogni  giorno ad adorare la sacra Ostia con quel mantello di fuoco, per  compensare così le sue passate freddezze; e che la veste bianca  che la difendeva in parte da quel tormento significava la  ricompensa dovuta alla sua perfetta verginità. Continuò per  vario tempo quell'anima in tale quotidiana adorazione, finché le preghiere della Santa, unite alla propria espiazione, la  condussero in Paradiso.

Sac. Luigi Carnino

PREGHIERA DI PROTEZIONE CONTRO L'ANTICRISTO

 


Io, come primizia del mio Signore, Re dei Re, mi nascondo nella ferita del suo costato, per proteggermi dall'Anticristo e dai suoi servi, affinché non mi impedisca di compiere la mia missione salvifica; e lo mando, nel nome di Cristo Gesù, nelle profondità dell'inferno, insieme ai suoi servi, affinché io possa portare a termine il mio incarico. Decido, nel nome di San Michele Arcangelo, di essere invisibile all'Anticristo e al suo esercito malvagio, quando predico per la salvezza delle anime. Getto i suoi Angeli caduti e i loro servi umani nelle profondità degli inferi e li ricopro con il Sangue di Cristo, affinché li lasci paralizzati e indifesi, mentre io compio la mia lodevole missione. Nel nome della Santissima Trinità, mi proteggo da quest'uomo malvagio e dichiaro con la mia mente, il mio corpo, la mia anima e il mio cuore, che sono salvato dalle sue influenze demoniache, su tutto il mio essere fisico e spirituale. E mi consegno ai piedi della Santa Croce del mio Signore, per dare gloria al Suo Nome, e dichiaro che la vittoria è nostra, perché Satana è stato sconfitto sulla Croce, ed è sconfitto. Quindi, nel nome dell'Agnello ucciso, dichiaro la piena protezione, affinché io possa svolgere la mia Santa Missione. Amen. 

Lorena

CERCATEMI. IO SONO LA SPERANZA

 


          Quando non c'è più speranza, quando non avete più risposte, quando non c'è nessuno che vi ascolta, quando nessuno vuole più ascoltarvi: cercate Me, Io sono la speranza. Ho delle risposte da darvi. Ascolto tutto ciò che avete da dirmi. Solo io posso sentire le cose più nascoste. Non c'è nessuno al di sopra di me; non c'è nessun altro che vi consigli (Rm 11,34). Faccio tutto ciò che nessun altro potrebbe fare.

          Benedetto, figlio mio, io non perdo e non ho mai perso. Tutto ciò che cade su di Me, parola per parola, tutto sarà conferito, per questo ho lasciato scritto: "Guai a coloro che tolgono un solo frammento delle mie parole" (Mt 5,18-19). Chiunque ne abbia distorto qualcuno per il proprio interesse, farà i conti con Me. Sono stati dati dieci comandamenti, e nei dieci non si può cambiare nulla. Io, Gesù, raccoglierò dove non ho seminato (Mt 25,24). Quelli che ho piantato e che i miei figli hanno curato, li attirerò tutti a me. È lecito per Me giocare in modo equo con coloro che mi hanno sempre obbedito. La frustrazione è del diavolo; la misericordia è solo mia. La disumanità è opera del bugiardo; l'onestà è frutto del mio amore.

          Mettere un uomo a dirigere i miei affari senza essere chiamato da Me, è come un'ape regina, la più ingannevole: viene uccisa da colui che dirige lo sciame. Io, quando ho chiamato i dodici apostoli, sapevo già che uno di loro mi avrebbe tradito. Li ho fatti entrare solo perché si compisse ciò che era scritto: che il Figlio dell'uomo sarebbe stato tradito. Non ho rifiutato. Ho accettato di portarne il peso. Era troppo pesante, ma non me ne sono pentito. Eppure ho detto: "Padre, se è possibile, allontana da me questo calice, ma non fare la mia volontà" (Mt 26,42). Il risultato è già noto a tutti. Sono stato ucciso ingiustamente, ma la mia risurrezione mi ha dato il diritto di portare molti con me.

          Oggi, figlio mio, gli ultimi mi stanno già aspettando come ho insegnato, aspettano solo la mia discesa dal cielo. Tutti i preparativi sono in corso; il banchetto è pronto per essere servito. Gli ospiti, i miei angeli sanno già chi sono. Nessuno dei miei sarà escluso. Mia madre sta mettendo tutto insieme il più velocemente possibile, in modo che il diavolo non porti più con sé. Ora vive solo ruggendo come uno dei leoni più coraggiosi, cercando di ingannare tutti coloro che sono già suoi. Questo falso è così terribile che cerca di dare a ciascuno la visione di tutto ciò che è il piacere della carne, conducendo milioni di persone in un solo luogo, che è l'inferno.

          Benedetto, figlio mio, che diceva che di quest'acqua non avrebbe mai bevuto, molti non hanno avuto pazienza e sono caduti nella trappola del satana. Io che sono l'Acqua viva, come ho detto: "Chiunque beve di quest'acqua non avrà mai più sete" (Gv 4,14). La maggioranza non ha capito, si è smarrita ed è andata dietro al bugiardo. È un adultero, un assassino, un signore della droga, uno stregone, un distruttore e la causa delle false chiese. Sul suo cammino la sua scia è come il più violento dei fulmini, oltre a rompersi in migliaia di pezzi non lascia comunque alcuna traccia. I contrari a Me sono infiltrati in tutto il mondo, purtroppo anche nella mia stessa Chiesa.

          Figlio mio Benedetto, non puoi dire a tutti che sei Mio, perché essi guardano per rovesciare coloro che Mi servono. Ma ho già preparato il loro posto; quando non se lo aspettano, i loro occhi si chiuderanno, per non disturbare mai più i miei seguaci. Si uniranno agli altri falsi pastori, che non sono della Mia Chiesa. Così saranno completate le Mie questioni che dovevo essere pronunciate.

          Grazie, figlia mia. La mia pace la dono a voi.

GESU'

23/03/1995


La Missione Sacerdotale di Conchita

 


LA SUA MISSIONE 

 

a) SULLA TERRA 

--- Fino a poco tempo fa non avevo notato che era per i sacerdoti, mio Gesù. 

--- ...perché ogni anima porta la sua missione sulla terra, e la tua era la più sublime, per carità.  Tu sei sempre appartenuto a questa parte eletta, perché in modo singolare sei appartenuto a Me.... 

Dovevi essere una madre nel naturale e nel soprannaturale...  

Questa tua missione sacerdotale è stata chiarita fin dall'incarnazione mistica, perché come il Padre mio è in me e io nel Padre, i miei sacerdoti dall'eternità e nel tempo e dopo il tempo, sono stati e sono in me e nel Padre mio, e nella Trinità, e in te (54,248-249). 

 

b) IN CIELO  

...Ma guarda: poiché i miei meriti sono infiniti e duraturi, anche se la tua memoria viene cancellata dal mondo, i miei meriti rimangono, e la tua azione sacerdotale sulla terra durerà nella Chiesa, salvando e perfezionando molti sacerdoti; e la tua azione in cielo non finirà, anche se, in altro modo, sempre a favore dei miei sacerdoti, per l'impeto e la carità della mia unione. La mia azione redentrice e salvifica non finirà finché ci sarà un'anima da salvare, e la vostra azione ora di immolazione, e poi di implorazione, non finirà nemmeno....  

---Signore: allora peggio di Teresa; come può essere in me? Non è forse un orgoglio indicibile? 

--Io sono il padrone delle mie grazie e delle anime; ho scelto voi, per i miei alti scopi, per i miei sacerdoti e, in unione con Maria, la vostra anima le impartirà ora, finché vivrete e dopo la vostra morte.  Queste grazie non saranno mai concluse, perché costano i meriti infiniti di un Uomo-Dio; e quella di Dio non è mai conclusa, non ha fine (54,362-364). 

Manuel Rubín de Celis, M.Sp.S.

IMPORTANTI INFORMAZIONI SPIRITUALI CHE DEVI SAPERE PER ESSERE SALVATI

 



"Non c'è un comandamento di Dio che il ballo non faccia infrangere agli uomini! Le madri possono dire: "Oh, io tengo d'occhio il loro abbigliamento; tu non puoi sorvegliare il loro cuore". Andate, genitori malvagi, andate all'inferno dove vi aspetta l'ira di Dio, a causa della vostra condotta quando avete dato libero sfogo ai vostri figli; ANDATE! Non passerà molto tempo prima che si uniscano a voi, visto che avete mostrato loro la strada così bene! Allora vedrete se il vostro parroco aveva ragione nel proibire quei divertimenti infernali". (Il Curato d'Ars, San Jean-Marie-Baptiste Vianney, p. 146)

Sant'Alfonso (1755 circa): "Nell'anno 1611, nel celebre santuario di Maria a Montevergine, accadde che la vigilia di Pentecoste il popolo che vi si accalcava profanava quella festa con balli, eccessi e comportamenti immodesti, quando improvvisamente si scoprì un incendio che scoppiò dalla casa di divertimento dove stavano banchettando, in modo che in meno di un'ora e mezza si consumò, e più di millecinquecento persone rimasero uccise. Cinque persone rimaste in vita affermarono, sotto giuramento, di aver visto la Madre di Dio stessa, con due torce accese, dare fuoco alla locanda". (Le glorie di Maria, p. 659).

Da queste citazioni, tutti possono capire quanto siano malvagie le danze. Il ballo provoca migliaia di pensieri tentatori e lascivi che portano all'inferno innumerevoli anime perdute. Difendere ostinatamente i balli tra ragazzi e ragazze o tra uomini e donne è assolutamente spregevole, e quei genitori che permettono ai loro figli di andare a tali eventi o quelli che addirittura a volte li costringono ad andarci, sperimenteranno il più atroce dei tormenti all'inferno, a meno che non si modifichino immediatamente.  Frequentare pub che vendono solo alcolici o che propagandano il gioco d'azzardo o altri peccati mortali è assolutamente inaccettabile e peccaminoso. Questi luoghi sono stati ferventemente predicati da San Giovanni Vianney, che li ha definiti veri e propri inferni e causa di innumerevoli peccati mortali!


Un nuovo ordine mondiale è messo in moto dalla guerra mondiale. I conflitti globali tra le nazioni sono al punto di ebollizione.

 


Messaggio di San Michele Arcangelo 

Dato all'amata Shelley Anna il 31 ottobre 2022


Mentre le piume delle ali mi avvolgono e mi proteggono dai cieli infuocati, sento San Michele Arcangelo dire.

Amatissimi di Cristo

ricevete le benedizioni che scaturiscono dal Sacro Cuore e che vengono elargite a tutti coloro che hanno un orecchio attento e un cuore umile e obbediente.

Contro i figli della luce si tramano pratiche malvagie.

I persecutori si sono sollevati contro il corpo di Cristo. Le persecuzioni causeranno disordini civili perché l'amore di Dio è assente dai loro cuori. Sono consumati dall'odio.

Popolo di Dio

I corpi celesti sono stati scossi e illumineranno i cieli facendo svenire i cuori per la paura di queste cose.

Amati dal nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo,

non abbiate paura, perché il Signore è con voi e vi circonda con i suoi santi angeli che io comando.

Amatissimi di Cristo

Fate attenzione al falso profeta che è sorto per far posto al suo messia che è l'anticristo.

Un nuovo ordine mondiale è messo in moto dalla guerra mondiale. I conflitti globali tra le nazioni sono al punto di ebollizione.

Popolo di Nostro Signore e Salvatore

Pregate senza sosta per la Divina Misericordia, per questo mondo oscurato e depravato che ha rifiutato l'Amore di Dio.

Pregate senza sosta perché avvenga una conversione, mentre si avvicina rapidamente l'avvertimento di Nostro Signore.

Un avvertimento che causerà pianto e stridore di denti per le anime impenitenti di questo mondo.

Amati di Cristo Gesù

Riconoscete i vostri Angeli custodi che vi condurranno al sicuro. Preparatevi a rifugiarvi mentre vi affidate alla loro guida.

Con la mia spada sguainata,

sono pronto con moltitudini di angeli a difendervi dalla malvagità e dalle insidie del diavolo, i cui giorni sono pochi.

Così dice il vostro vigile difensore.

 


Scritture sulla conformazione 


Salmo 34:7

L'angelo del Signore si accampa intorno a coloro che lo temono ed egli li libera.

 

Il Signore è buono, è una fortezza nel giorno della difficoltà e conosce coloro che si rifugiano in lui.

(Nahum 1:7)


È venuto come testimone di quella luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. - Giovanni 1:7 


Non temete e non vi sgomentate al loro cospetto, perché il Signore, il vostro Dio, è lui stesso la vostra guida e non vi lascerà e non vi abbandonerà.

Deuteronomio 31:6


PACE

 


Tutti dobbiamo lavorare per la pace. E, per ottenere questa pace, dobbiamo imparare da Gesù ad essere dolci e umili di cuore. Soltanto l’umiltà ci condurrà all’unità e soltanto l’unità ci condurrà alla pace. Pertanto, aiutiamoci gli uni gli altri ad avvicinarci tanto a Gesù da imparare la lezione dell’umiltà con gioia

Madre Teresa di Calcutta


Signore! L'ora è venuta! La Tua Chiesa sta per essere, come Te, consegnata nelle mani dei peccatori.

 


25 aprile 1946, San Marco. 

Signore!  L'ora è venuta!  La Tua Chiesa sta per essere,  come Te, consegnata nelle mani dei peccatori.  Come  Te..., sì e no.  Come Te perché deve soffrire come Te  per essere glorificata con Te e per Te.  Ma non per gli  stessi tuoi motivi.  Giacché Tu sei tutto puro e hai voluto soffrire per gli altri. Ahimè, la Chiesa, umana, deve non solo soffrire per la conversione del mondo, ma  anche, e innanzitutto, per la sua propria purificazione.   Essa non può purificare il mondo se non si è prima purificata, liberata dalle impurità del suo sangue in un  bagno di sangue, a immagine del tuo sudore di sangue  nell'orto dell'agonia.  E quando l'avrai purificata per mano dei peccatori, allora le renderai Tu stesso la forza  celeste che le permetterà l'estendersi di prima e di compiere la missione che le resta da fare fino alla morte dell'Anticristo.  Ecco la ragione  della persecuzione che viene; bisogna che la Chiesa rivivificata, ridiventata il sale della  terra, riportata alla semplicità evangelica, meglio penetrata degli insegnamenti della  Scrittura, strappata alle tendenze moderniste, animata dallo Spirito Santo, ridiventata  Vita soprannaturale, forza mistica, compia al massimo una missione molto estesa all'inizio, estremamente difficile in seguito, in un tempo estremamente breve.  E questo, non  potrà farlo che ritrovando la forza delle origini. 

Io capisco, mio Dio, che l'ora della Tua giustizia sia giunta: bisogna che essa smuova  temporaneamente Satana e i suoi seguaci, ma fino a quando abbiano compiuto nel loro  raggio d'azione l'opera purgatrice che Tu hai loro riservato: "il diavolo porta pietre", bisogna che, dopo aver distrutto i cattivi elementi della tua Chiesa, potato i buoni, scartato  i mediocri, santificato i giusti, fatto segnare le vittime pure (che è la prima fase della tua  azione purificatrice), siano essi stessi distrutti, legati, a meno che non si convertano.   Bisogna che i tuoi si risveglino ai fulmini della rivoluzione, che cessino di dormire, i  cani di pascolare, giacché ecco che il gregge sta per essere saccheggiato, disperso, decimato.  Così, mio Gesù, con Te io pregherò perché, malgrado tutto, la volontà di Dio  sia fatta, il Suo regno arrivi, e, a questo fine, perché la Chiesa sia purificata, rialzata,  mondata e illuminata, perché i peccatori si convertano, il male scompaia, i tiepidi diventino fervorosi, perché i buoni diventino grandi santi, perché Tu dia ai martiri e alle anime vittime la forza di soffrire, perché Tu disperda in seguito i malvagi, li immobilizzi, li  metta nell'impossibilità di nuocere, li faccia scomparire dalla faccia della terra dove  fanno tante razzie nelle anime.  E che presto, dopo l'agonia e la passione, la Chiesa conosca la Resurrezione.  La Resurrezione è il ritorno alla vita, è la vita nuova, tutta soprannaturale, forte della forza dello Spirito che non conosce ostacoli, che si afferma al  di sopra della materia, contro l'incredulità, che fortifica i deboli, infiamma di ardore i  pusillanimi, che illumina i ciechi e insegna agli ignoranti, che confonde i superbi e innalza gli umili.  

"Signore, il Tuo amico è malato, quello che ami è morente"; per fortificare la nostra fede, Tu hai creduto  di doverlo lasciar morire, tuttavia, non lasciarci a lungo nelle lacrime, risuscitalo, te ne  prego.  E poi mostraci il Tuo eletto, i Tuoi eletti al posto che devono occupare per promuovere il Tuo regno nel mondo.  Signore, dopo aver fortificato i Tuoi eletti nell'umiliazione, nella prova, nel pentimento, fortificali nella fede, nella Verità, nella fiducia,  nella carità e nell'audacia come hai fatto per S. Pietro.   Così sia! 

meditazioni, ritrovate tra i suoi scritti Fernand Crombette 


Non potete perdere la fede. La fede è tutto quello che avete per vincere quello che dovrete affrontare. È questa fede che vi salverà dalla sofferenza spirituale.

 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 23.10.2022, incontro del “Rosario dei bambini”


Cari figli,
voglio ringraziare Dio per questa domenica così speciale, per questo bellissimo incontro dei nostri bambini in questo Santuario della Famiglia, Santuario della Madre della Pietà, dove state pregando il santo rosario in un momento in cui il Brasile ha tanto bisogno di questa preghiera.
Oggi la nostra grande battaglia è spirituale e la nostra arma di vittoria è la preghiera. Ecco perché vi invito a pregare in modo sapiente, contemplando i misteri della vittoria di Gesù sulla croce, per amore, dandoci la gloria, la Resurrezione.

Oggi preghiamo in modo speciale per le madri. Ogni figlio qui presente, ogni bambino qui presente ha come riferimento fondamentale della sua esistenza la maternità della madre e la paternità del padre. Oggi ci rivolgiamo alla famiglia. Ciò che il demonio vuole di più è la distruzione dei cuori delle famiglie, egli vuole distruggere ciò che è sacro agli occhi di Dio. Ogni famiglia è sacra agli occhi di Dio. Dio stesso volle una famiglia. Gesù volle una famiglia.

Allora oggi lo Spirito Santo dev’essere presente in ogni casa. Chiedetegli – in questo luogo in cui sperimentate la brezza leggera – di portarvi più vita di preghiera. Il mondo vive oggi una grande tribolazione e nessuno, se non prega, può tenersi lontano da peggiori sofferenze. Se preghi vinci, se non preghi soffri. Allora ci vuole la preghiera. Lo stesso Gesù Misericordioso chiese che le famiglie fossero fraterne e pregassero.

In questo mese del santo rosario – mese bellissimo, mese di preghiera – i bambini sono il più grande esercito di Gesù sulla Terra. Perché? Perché essi sono più puri, riescono ad amare.
Oggi anche i bambini, a motivo della grande sofferenza presente nei cuori dei padri e delle madri, provano tanto rancore. Vivono situazioni di discordia e di guerra, anche tra loro stessi. Ecco perché è molto importante questo incontro del santo rosario dei bambini. E il mondo dovrebbe seguire questo esempio del Brasile: il santo rosario mondiale dei bambini. Pregando per la pace, per la guarigione, perché non arrivi la sofferenza spirituale, perché lo Spirito Santo sia presente nel cuore di tutti i popoli, di tutti coloro che hanno bisogno di essere illuminati per costruire la grande grazia dell’amore di Dio sulla Terra. È di questo che il mondo ha bisogno! I bambini in preghiera incatenano il demonio. Essi sono la fortezza della famiglia. Quando un padre o una madre prega con il proprio figlio, egli si riempie di Dio, si riempie dell’amore di Dio. È una grande grazia!

Dobbiamo salvare le nostre famiglie. Il Brasile ha la missione di salvare le famiglie; il mondo ha la missione di salvare le famiglie. Perché il demonio vuole distruggere la famiglia? Perché se distrugge la famiglia distrugge tutto: valori, timore di Dio, obbedienza, rispetto, dignità, santità. Ecco perché ha questa sete di distruggere le famiglie. Ma esiste la vittoria per le famiglie: la preghiera. San Giovanni Paolo II, il grande missionario evangelizzatore delle famiglie, chiese alle famiglie di mettersi in ginocchio e pregare. E il mondo oggi si è dimenticato di questa richiesta.

Ma la Madre di Dio è qui in corpo e anima portandovi ciò che è necessario in tutte le case della Terra: preghiera. Perché quando preghi il demonio non può prendersi gioco di te. Quando preghi sei prudente, sei intelligente, chiedi allo Spirito Santo la sapienza, la scienza, il discernimento, gli chiedi di fare della tua vita luce e non tenebre. Ed Egli viene, ti illumina, ti mette nelle condizioni di fermarti un attimo, pensare, riflettere. Siamo in una situazione in cui molti non credono più, ma è necessario credere. Il giorno in cui perdi la fede perdi tutta la speranza. È la tua fede che ti muove.

Esiste oggi una fragilità causata dal demonio che porta le persone a perdere tutta la loro fede, tutta la loro fiducia. L’uomo non riesce più a credere. È questo che il demonio vuole: fare in modo che tu perda le forze, che tu perda il coraggio. Ma io come Madre di Dio, Madre di tutta l’umanità, vi dico: non potete perdere la fede. La fede è tutto quello che avete per vincere quello che dovrete affrontare. È questa fede che vi salverà dalla sofferenza spirituale. È questa fede che condurrà il mondo incontro a Cristo, a stare in comunione con Cristo.

Quest’anno è un anno difficile, ma è anche un anno bello, perché è l’anno della fraternità. È l’anno in cui devi fermarti e riflettere sui valori della famiglia, perché la famiglia è la culla della fraternità e la fraternità rende la famiglia una culla. Allora è un anno molto importante per la famiglia. In verità, la fraternità inizia dentro ogni casa. Non importa quante persone ci sono oggi dentro la tua casa: lì c’è la maggiore fraternità. Lì sorgono le benedizioni per il mondo.

Un esempio bello è la Fraternità che Dio ha costruito qui in questa Valle: qui ognuno rappresenta un pezzo del Brasile e anche del mondo, perché qui ci sono persone che sono state scelte anche da altre nazioni. E quando si vive questa fraternità ci si rende conto che tutti devono essere gli uni per gli altri. E Dio per tutti noi. Egli sempre sarà per tutti noi!

È importante che i bambini preghino tutti i giorni per i loro genitori. Invito i bambini – essi sono sapienti, molti qui sono ancora molto innocenti mentre altri stanno andando verso la fase dell’adolescenza – a pregare tutti i giorni per i loro genitori. Invoca Dio tutti i giorni per i tuoi genitori, chiedigli che la tua famiglia sia fondata su Cristo e non sulla sabbia. Che il Brasile abbia famiglie fondate non sulla sabbia, sul vento, ma su Cristo che ci guida ad essere famiglie sante.

Perché il demonio non vuole famiglie sante, figli! Se il mondo cercasse la santità vincerebbe, ma il demonio vuole vincere il mondo. E noi abbiamo questa missione di vincere. Per questo la nostra missione è rendere consapevoli le famiglie che devono essere più sante, che ci deve essere più rispetto nella famiglia. Quando tu, giovane, cerchi la grazia di una vocazione matrimoniale, per prima cosa chiedi alla Sacra Famiglia di Nazareth una famiglia santa. Questa è la prima richiesta che devi fare. Non chiedere oro né argento, ma una famiglia santa. L’oro, l’argento, la provvidenza sono conseguenza del lavoro benedetto. Dio porta al mondo la prosperità. La terra che si semina è la terra che dà frutti. Allora non devi avere preoccupazioni materiali, ma piuttosto spirituali. Chiedi una famiglia santa: “Voglio una famiglia santa!”. È questo che devi chiedere a Dio.

Molte madri qui stanno piangendo per i loro figli, che si sono persi sulle strade buie delle sofferenze, dei vizi, delle malvagità, della violenza. Molte madri qui stanno pregando per i loro figli che si sono persi: non conoscono più Dio, non pregano più, oggi è il giorno del Signore ed essi pensano a tutto tranne che a stare nella Casa di Dio.

Oggi voi siete qui nella Valle della Madre Immacolata Concezione e avete iniziato questo giorno con il pensiero in Dio. Pregando, facendo penitenza. Una penitenza benedetta, non una penitenza di sacrificio ma una penitenza di benedizioni. Penitenza per portare guarigioni alle famiglie, alle comunità. Pregate sempre Dio per la Santa Chiesa. Quando ricevi Gesù, che è santo, non ti senti immensamente felice? Allora prega sempre Gesù per la Santa Chiesa. Affinché ci siano sacerdoti santi, missionari che portano l’amore, che vivono l’amore, che seminano la pace e la speranza. Abbracciate tutti, perché il mondo oggi ha bisogno del rifugio supremo, che è il Cuore di Gesù Misericordioso. Quando troveremo rifugio in questo Cuore di Gesù, saremo realmente felici.

Ecco perché questo incontro dei bambini diventa un bellissimo momento in cui pregare Dio per la famiglia, per le nostre famiglie, che sono il giardino di Dio. Il profumo di questo giardino sono i nostri bambini. Essi sono la certezza e la speranza di tutto quello che vogliamo per la Terra, che è il Trionfo del mio Cuore Immacolato di Madre. Questi bambini sono il nostro profumo. Prendiamoci cura dei nostri bambini, zeliamo per i nostri bambini, vogliamo il meglio per i nostri bambini. Essi non hanno ancora perso la cosa più importante della vita, che è l’essenza dell’infanzia: la purezza, la santità e l’amore. Allora prendiamoci cura di loro, figli.

Voi oggi dovete prendervi cura della Terra, dovete prendervi cura della natura, dovete prendervi cura degli animali, ma ciò di cui maggiormente dovete prendervi cura è la famiglia. Senza famiglia non esiste natura, non esistono animali, non esiste zelo per le cose. Chi può prendersi cura di qualcuno è colui che si prende cura della propria famiglia. Sapete perché, figli? Perché, quando Dio vi ha creato, Egli ha fatto un mondo bello per voi. Egli fece questo mondo bello affinché tu ti prendessi cura di esso. Ecco perché Gesù vi chiede di amare tutte le cose ma di amare innanzitutto Dio e di amare il vostro prossimo come voi stessi. È inutile amare di più la Terra, è inutile amare i beni più che la tua famiglia. Ciò che esiste di più importante nell’opera di Dio è la famiglia di ciascuno di voi. Per questo, nel silenzio del tuo cuore, ringrazia Dio per la tua famiglia, ringrazia Dio per essere qui in preghiera, ringrazia Dio per la sua presenza, per la presenza dei nostri bambini in adorazione, in preghiera, nella gioia, nella condivisione fraterna di tutti i pellegrini che sono venuti a portare gioia ai nostri bambini.

Ho visto in questa Valle tutti i figli diventare bambini, perché attraverso un bambino anche tu diventi bambino. Allora la gioia che avete portato è stata per voi stessi, perché i bambini hanno fatto in modo che voi apriste gli occhi, accendeste la luce dello Spirito Santo e amaste di più la vostra famiglia. Perché spesso ami tanto le cose della Terra e non ami ciò che Dio ha creato di più sacro, che è la tua famiglia, che sono i tuoi figli. Ama di più i tuoi figli! Non perdere tanto tempo. Ama di più i tuoi figli. E ricorda: per una madre un figlio sarà sempre un figlio, anche quando cresce. Sarà sempre un figlio. E nei momenti più difficili della vita il figlio ricorre sempre alla madre. Per questo chiedo ai figli di non abbandonare i vostri genitori quando essi avranno bisogno di voi: perché il conforto che un genitore desidera nella vecchiaia è quello dei figli.

Allora oggi la famiglia deve preservare molte cose belle e la cosa più bella che Dio ci ha dato è l’amore. Lode a Dio per l’amore nei nostri cuori! Se tu non conoscessi questo amore, non ameresti la tua famiglia. E l’amore è sempre accompagnato dal dolore: chi ama piange, chi ama soffre. Ecco perché una madre piange per un figlio e un figlio piange per la madre, per il padre, per un fratello. Perché questo amore è bellissimo.

Sono immensamente grata a Dio per questo bellissimo incontro di preghiera per il Brasile. Dio abbia misericordia del Brasile e del mondo intero.

Con grande affetto, voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto.
Oggi ho ricevuto le richieste delle madri qui presenti, di tante e tante madri che stanno ringraziando Dio, madri che adottano, madri che generano la vita, madri che stanno chiedendo il dono di poter generare, anche di quelle che non sono qui ma che hanno bisogno di questo miracolo di Dio. La fede opera ogni miracolo nella vostra vita! La fede realizza in noi l’impossibile. Dio fa miracoli, Dio è il miracolo vivo e il miracolo supremo. Allora, nel silenzio del vostro cuore chiedete a Dio questo miracolo. Tutte le madri, tutte le donne: chiedete il miracolo di amare di più, di accogliere di più nel cuore i vostri figli.

Oggi vedendo questo ricchissimo incontro dei bambini in questa Valle, ho chiesto a mio Figlio Gesù molta protezione per le famiglie. Perché oggi le persone hanno paura di parlare della famiglia, di lottare per la famiglia, di chiedere a Dio famiglie sante. E io so che tutto questo è opera del male, perché la famiglia è ciò che adorna il Cuore di Gesù e il Cuore della Madre di Gesù. Voi siete tutto per noi, figli! Per questo sono qui per dirvi che Gesù ama la famiglia, che Gesù protegge la famiglia e che Gesù porterà molta unzione alle famiglie e non permetterà al demonio di distruggere le nostre famiglie. Questa è la richiesta che faccio a Gesù ed Egli ha già ascoltato la mia preghiera.

Lode a Dio per questo momento di fede, per i bambini che sono qui in preghiera!
Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo benedica tutti voi in questo mese bellissimo dedicato ai nostri bambini, a me come patrona del Brasile ed è anche il mese dedicato alla nascita. Tutti voi che siete qui avete avuto il dono di nascere, figli. Che cosa bella! Nessuno è venuto dal vento, tutti voi avete avuto l’essenza della vita. Che Dio vi benedica immensamente e benedica in modo speciale anche chi oggi compie gli anni.

Chiedo a Gesù di benedire i fiori per voi: che questi fiori siano benedetti per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

Vi faccio una richiesta: trasformiamo questo rosario dei bambini in un rosario mondiale di benedizioni per la Terra!

Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio, l’Immacolata Concezione Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.

Preghiera a tutti i Santi

 


O spiriti celesti e voi tutti Santi del Paradiso,

volgete pietosi lo sguardo sopra di noi,

ancora peregrinanti in questa valle di dolore e di miserie.


Voi godete ora la gloria che vi siete meritata

seminando nelle lacrime in questa terra di esilio.

Dio è adesso il premio delle vostre fatiche,

il principio, l’oggetto e il fine dei vostri godimenti.

O anime beate, intercedete per noi!


Ottenete a noi tutti di seguire fedelmente le vostre orme,

di seguire i vostri esempi di zelo

e di amore ardente a Gesù e alle anime,

di ricopiare in noi le virtù vostre,

affinché diveniamo un giorno partecipi della gloria immortale.
Amen.


SIGNORE, FAMMI UN PIACERE

 


Sognai di vedere da lontano Nostro Signore. Egli concedeva tutto quanto gli si chiedeva. Mi avvicinai a lui e mi gettai a suoi piedi. Maria Maddalena gli abbracciava un piede e io l'altro. Le dissi: «Io ho peccato più di te e mi ha perdonato». Ella ribatté: «No, io ho peccato di più». «No - insistetti - tu lo amasti più di me. Io ho peccato più di te».

Vedendo che Nostro Signore non rifiutava nulla, volsi lo sguardo verso di Lui e dissi: «Signore, fammi un piacere, portami via in fretta da qui!» Egli allora mi benedisse e stese le mani sul mio capo. Provai una gioia così grande, sperimentai una grazia così intensa che mi svegliai.

Beata Mirjam di Gesù Crocifisso


... il tempo è arrivato nel quale molti saranno privati dei loro beni.

 


26 ottobre 2022:
"... il tempo è arrivato nel quale molti saranno privati dei loro beni. La malizia che il peccato porterà sarà tale che tanti avranno un odio senza precedenti. L'unica protezione sarà la preghiera...
Cari figli, vi prego di prepararvi per tali eventi, perché saranno spietati. E' già iniziata questa lotta. Non rifiutate le mie richieste, ma applicatele con tutto il vostro cuore per ricevere la benedizione dell'eterno Padre. Nient'altro può portarvi la luce di cui avrete bisogno! Non vi sto dicendo che sarà facile, ma per la grazia che riceverete, molti troveranno la forza loro necessaria in questo tempo di grandi tribolazioni. Cari figli, sono una madre che vuole salvare tutti i suoi figli da questo male che vi invade... Senza preghiera non sarete in grado di attraversare tale diluvio di calamità..."


(R. Brasseur)