EPOPEA SALVIFICA DEL CRISTIANESIMO VITTORIOSO
Il flogistico, testamentario, divino comandamento dell’amore a tutti indica la fiamma ardente del S. Cuore di Cristo, quale immissione nel divino progetto del cuore umano vivificato e santificato dal tocco divino della santità.
Preannuncio dunque di ciò che costituisce la base fondamentale della chiamata divina e della risposta umana.
È in ciò che la vita umana assume il vero significato che è, il vero valore che ha.
Prodursi in tutto ciò che non raggiunge tale fine è vita inutile e priva di senso.
Seguire ed amare la verità, dunque, è il vero senso della vita che in Dio valorizza ogni cosa creata.
Della vita, dunque, è bene promanare l’ordine puro che fa coesistere con Dio la creatura, ponendola quale Corpo Mistico di Cristo al centro della creazione.
Nella proiezione dell’endemico satanismo, del quale è palese la feroce dittatura, i valori cristiani sembrano opacizzarsi e perdere di valore, per cui la vittoria del male pare incontrastabile.
Il male ha la seduzione subdola che l’umanità ben conosce, ma che non sa ricusare cadendo sempre più al di sotto della edenica caduta.
Propria del peccato è la distruzione dei valori umani, edificatori dell’uomo quali l’anima, la mente, il cuore, con tutte le derivazioni ad esse connesse ai fini della vita.
La profusione di tali danni scardina la ragione umana, non solo, ma le infinite ragioni di bene e vitali ad essa connesse.
Morte, dunque, delirante e conseguente in tutti i frangenti e settori della vita stessa e della natura spirituale e fisica ad essa connessa.
La fisica stessa, nelle sue accezioni matematiche che ne regolano la perfezione, commuta in vibrazioni distruttive le sue basi fondamentali producendo catastrofiche conseguenze.
La povera mente umana, sovrastata dall’illusione di tutto essere e di tutto potere, non s’avvede d’aver posto fiducia in ciò che è aleatorio e menzognero, per la direttiva controversa delle illusioni diaboliche che imperversano a tutto campo.
Ciò che determinerà il vertice dell’abominio, quale errore del male stesso, sarà nel voler sopprimere la S. Eucaristia.
Calerà così la tenebra totale dalla quale saranno preservati coloro che avranno saputo rendere eucaristia la propria anima, la propria mente ed il proprio corpo, in unità con Cristo Gesù.
Vero peculio, vero piccolo resto, coloro che dal seno benedetto di Maria SS. avranno accolto la nuova rinascita in spirito e verità saranno la nuova luce del mondo ed il vero sale della terra.
Il principio della verità, alla quale ogni cuore salvato sarà consacrato, sarà argine all’infima ondata del male che, in distruzione e morte a causa degli effetti della guerra, determinerà la fine della fine ed il vero principio del Principio che è Gesù Cristo, vero fuoco d’amore in ogni cuore.
Sottostare con docilità e grazia a tale grande prova sarà di coloro che gli angeli avranno segnato col tau della vita sulla fronte, perciò degni di regnare con Gesù Cristo.
Il prodursi di nuovi cieli e nuova terra avrà il carattere mistico dell’onnipotenza divina, che sapientemente sa porre difesa e riparo al Regno della sua Santa e Divina Volonta: Volontà viva, veramente amata e finalmente accolta con vero e sommo amore.
Professi ogni anima la vera volontà d’amare la profonda dimensione mistica dell’eucaristico amore e nulla certo potrà intralciare il volo ascensionale di tali anime nel giorno del buio totale, per essere da Dio trasfigurate per poi regnare col vero Sacerdote e Re eterno, Celeste Agnello che l’epopea salvifica del cristianesimo renderà vittoriosa.
Scritti di Anna Maria Ossi
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