domenica 31 dicembre 2023

Pietro è intrappolato in mezzo a loro e privo di speranza. Morto il Papa, subito dopo verrà l’anticristo a Roma.



ULTIMO MESSAGGIO DATO DA NOSTRO SIGNORE A GIUSEPPE AURICCHIA



Avola | 25/26 Febbraio 2012 (25 marzo 2012) – 1ª Domenica di Quaresima.

Giuseppe Auricchia scrive:
“La notte del 25 Febbraio, in spirito mi trovo su un alto monte. Vedo Gesù molto triste che mi detta questo messaggio:”
(dicendogli di renderlo noto il 25 Marzo successivo, 1ª Domenica di Quaresima ndr)
Figlio Mio, è tempo che sia rivelato a Roma il capovolgimento politico che vivete e la lotta interna degli uomini, ma più importante è stata una cospirazione dell’errore e dell’inganno, che satana e i principi delle tenebre ordineranno un giorno per distruggere la Mia Casa, per stabilire un’unione sotto un governo mondiale unico, una sola chiesa di Dio che sarà senza Dio. Vorranno togliere di mezzo il Mio Vicario per farsi comandare da chi odia il Figlio di Dio. Pietro è intrappolato in mezzo a loro e privo di speranza. Morto il Papa, subito dopo verrà l’anticristo a Roma, egli trascenderà le leggi della chimica e della fisica. La sede vaticana sarà occupata da un carnefice, sarà (un) breve (periodo) ma spargerà molto sangue. La chiesa mondiale che sta per essere stabilita, perché la Chiesa Cattolica è già caduta, è una donna che incorporerà tutte le religioni del mondo, includendo la nuova chiesa ebraica che proviene da satana e anche dai maomettani e dai buddisti. Gli empi, uomini abbietti che creano questa chiesa prendendo il peggio di ciascuna fede, la incorporeranno nella nuova chiesa mondiale di satana. I re della terra accetteranno questa chiesa perché essa è il concetto dell’inizio dell’unico mondo di cui il governatore è satana, il falso papa è un fantoccio dell’unica chiesa mondiale. Essa è chiamata donna perché adorerà se stessa, col male sedurrà gli uomini della terra che non sono stati segnati dal sigillo di Dio. La chiesa in quei giorni odierà Maria e cercherà di distruggerla. È cominciato il tempo dell’anticristo. L’anticristo non è satana e nemmeno un qualsiasi uomo, l’anticristo è la chiesa del mondo, la società che si è allontanata da Dio e dal Mio Vangelo, è la controgiochista di coloro che si sono serviti del mondo e non vogliono saperne della Croce e della sua grazia. In verità vi dico con dolore che all’ultima ora, trequarti della Mia Chiesa Mi rinnegherà, li dovrò togliere dal tronco come rami morti e cattiva lebbra immonda. Voi che rimarrete e che udite il Cristo, attendeteMi con fedeltà e amore, Io verrò a voi.

sabato 30 dicembre 2023

Un dono per la persona secolare

 


14/07/2011 

Maria  

Il cielo si spalancherà e sarà un tempo di grazia senza precedenti, a disposizione di tutti - per lo spirito religioso e per l’uomo secolare. Coloro che mi conoscono saranno più sensibili. Quelli che non mi conoscono resteranno perplessi in un primo momento, senza capire ciò che io chiamo “le prime avvisaglie della fede”. È per l’uomo secolare, la persona che non ha fede religiosa, che parlo oggi. Cominciamo.  

Questa età moderna ha rubato da te il più grande potere e privilegio dell’uomo - di essere figlio di Dio. Il mondo ti ha dato ogni possibile comodità e piacere, sperando che tu possa essere contento con i suoi doni terreni e di chiamarti un “figlio di questo mondo”. In questo modo, il mondo ti può annoverare tra i suoi membri ed essere sicuro che ti opporrai a qualsiasi intrusione di mio Figlio nel mondo.  

Mio Figlio è venuto nel mondo. L’ho portato alla vita umana, ma il mondo non lo voleva. La stessa storia che è accaduta in Israele, succede tutti i giorni. Mio Figlio, risorto dai morti, vuole entrare in ogni cultura, ma il mondo non lo permette. Il mondo si assicura che i suoi membri resistano alla intrusione. Questo è chiamato lo spirito secolare, lo spirito che ora controlla te a cui io parlo.  

Il mondo può solo sperare che tu sia soddisfatto di quello che può offrirti, che tu non esamini i tesori messi nel tuo cuore dal mio Figlio. Se prendi in esame il tuo cuore, ti farà scoprire un dono speciale che non hai ancora aperto (Questo è ciò che teme il mondo). Tu vieni rinnovato, quando i tuoi occhi si aprono e dici: “Io sono destinato a Dio”.  

O uomo secolare, io ti amo. Mio Figlio è morto per te. Non vengo a darti un regalo. Il dono è già dentro di te. Tu sei nato con il desiderio di Dio. Non avere paura di aprire il regalo. L’unico pericolo è, se non l’avrai mai aperto, di passare attraverso tutta la vita senza capire che sei stato fatto per Dio.  

Che cosa succederà quando lo aprirai? Io sarò lì con te. Ti mostrerò come aprire senza distruggere niente nella tua vita che è di Dio.  

Una voce parla ora nel tuo cuore. È la mia voce che dice: “Non avere paura. Non mettere da parte i sentimenti religiosi che ho piantato dentro di te. Apri il regalo. Apri il regalo. Non posso fare nulla per te fino a che non apri il regalo. Ma dopo, io posso inondare la tua vita”. 

Commento: Maria invita la persona secolare a diventare figlio di Dio.

LAMENTI DIVINI - Le parole di Gesù ai suoi sacerdoti - Aprite gli occhi

 


LAMENTI DIVINI


Le parole di Gesù ai suoi sacerdoti

Parte seconda


APRITE GLI OCCHI!

O Miei sacerdoti, intermediari tra Dio e gli uomini, catena d'oro che deve unire le anime a Me, risvegliate nei vostri cuori i buoni sentimenti del giorno della vostra ordinazione! La dignità di cui vi ho rivestito è così grande, ed è bene che ne siate consapevoli per comprendere sempre meglio la vostra grave responsabilità!

   Tutta l'amarezza che alcuni sacerdoti Mi provocano è unita a quella grande amarezza che Mi fece sudare Sangue nell'Orto degli Ulivi, quando vidi che nei secoli a venire si sarebbe rinnovato il rinnegamento di Pietro nelle file dei Miei ministri, il tradimento di Giuda in tanti sacerdoti sacrileghi e la fuga dei discepoli, una fuga dovuta agli scandali di certi consacrati.

   In quella notte del Getsemani, così tempestosa, trovai i tre apostoli, che erano i più amati, immersi nel sonno: essi dormivano mentre io sanguinavo dall'angoscia. Li ho svegliati, invitandoli a pregare, ma si sono addormentati di nuovo; si sono svegliati solo al suono della folla che veniva a prendermi.

  È possibile, miei sacerdoti, che voi non comprendiate la gravità dell'ora presente? Voi dormite tranquillamente, cullandovi in una vita comoda, mentre io, il vostro Redentore e Maestro, agonizzo a causa delle preoccupazioni che si moltiplicano ogni giorno.

   Vengo a svegliarvi con i tristi eventi di ogni giorno, ma voi vi svegliate solo per un momento e poi vi riaddormentate subito come i tre apostoli. Ancora una volta torno a risvegliarvi con i miei lamenti divini, con la fiducia che vi risveglierete.

Volete essere scossi, come gli Apostoli al suono della folla, solo quando la tempesta si scatenerà nel mondo, quando i miei nemici metteranno le mani su di voi...? La storia del passato non insegna nulla di proposito?

   Non vedi come le onde del mare aumentano, diventano sempre più grandi e si scatenano contro la mia Nave, la Chiesa? Le onde si infrangeranno ma la Mia Chiesa non affonderà, perché Io sono nella Nave. Ma... quale sarà il destino di tanti preti...?

   Nel mondo è in corso una battaglia tra i figli delle tenebre e i figli della luce. Il mio Vicario, il Papa, nelle ore di solitudine piange; è avvilito, circondato da tante menti in eruzione. Paolo VI, illuminato e assistito da Me, è consapevole dell'estrema importanza dell'ora presente.

(Gesù disse questo ai tempi di Paolo VI, negli anni '60, cosa direbbe ora, nel 2003 - e ancora peggio nel 2011, pensiamo? - quando il male è progredito così tanto a tutti i livelli al punto che ci sono persino preti che proclamano pubblicamente la loro omosessualità praticata nei media)?

   Molte anime, che una volta erano fedeli a Me, si trovano in condizioni disastrose. Cosa devono fare i miei sacerdoti in questa terribile situazione...? Per mia consolazione, ho alcuni che sono buoni, veri sacerdoti! Ma gli altri... che non sono pochi!... Ci sono quelli che si ribellano al mio Vicario, ci sono quelli che negano o mettono in dubbio l'altra vita, ci sono quelli che negano l'esistenza di Satana, ci sono quelli che negano la mia reale Presenza Eucaristica, e ci sono persino quelli che dubitano della mia Divinità e dell'esistenza di un Dio Creatore!

   Guai a coloro che cercano di cambiare la verità della Fede, guai a coloro che cercano di togliere la Gloria a Dio Onnipotente! Certe menti sacerdotali sono una vera Babilonia: confusione e tenebre! E con tutto questo pretendono di essere insegnanti. Più che pastori, alcuni sono pecore nere nel mio gregge mistico e altri sono lupi famelici.


Chiedo a questi sfortunati:

 Quando siete stati ordinati sacerdoti e mi avete giurato fedeltà, avevate i sentimenti di oggi... Non eravate felici di appartenere a me e di cooperare con me alla salvezza dei fratelli? ....

A cosa è dovuto il suo cambiamento?

Prima pregavi; a poco a poco sei diminuito e poi hai quasi rinunciato alla preghiera. Un tempo eri convinto della tua piccolezza; poi è entrato l'orgoglio.

Un tempo coltivavi lo spirito di penitenza; a poco a poco hai cominciato ad accarezzare il corpo, dandogli ciò che non era necessario, e di conseguenza il corpo ti ha trascinato nella mire.... In che situazione pietosa ti trovi!

Avete lasciato la Manna celeste per nutrirvi di ghiande come gli animali impuri.

Prima hai respirato l'aria pura della mia Grazia e ora stai lottando nel fango nauseabondo. Riflettete, o miei sacerdoti, caduti o in procinto di cadere, riflettete sulla vostra triste condizione! Ditemi:

Non ho forse il diritto di lamentarmi?

La cattiva condotta di tanti sacerdoti sta allontanando da Me moltitudini di anime. E io, che per salvare anche una sola anima mi crocifiggerei di nuovo, se necessario, come dovrei trattare questi ministri?

È possibile che siate così ciechi da non vedere questa amara realtà?


III

PREMESSA


   Tu sai qualcosa del passato e del presente; io so tutto, anche il futuro.

All'inizio di questo secolo l'Onnipotente ha detto ad un'anima privilegiata: "Quaranta, cinquant'anni prima dell'anno 2000 a Satana sarà dato un potere particolare sulla terra; le potenze infernali andranno in preferenza contro i sacerdoti".

   Non vedete che ciò che Io stesso ho rivelato si sta realizzando?

   Convincetevi! I demoni sanno che guadagno è per loro un sacerdote disertore, ed è per questo che gli attacchi contro i consacrati di oggi sono così tanti e così forti; al punto che se quelli non sono vigili e non pregano intensamente, cadranno presto o tardi nella rete diabolica.

   Permettetemi di mettere la mano su una delle ferite del clero di oggi. Non sto cercando di alludere al generoso consacrato.

Ho istituito il Sacramento dell'Amore, la Santa Eucaristia. Venti secoli di Storia, con milioni di prodigi eucaristici, hanno provato e provano ancora la mia reale Presenza Eucaristica.

Sacerdote, che sei all'altare per celebrare, entra in te stesso...!

Credi nel Mistero Eucaristico?

Se non credi, perché vai a festeggiare?

 Perché ingannate voi stessi e gli altri?

Quale titolo le viene conferito...?

                   Quello di ipocrita e impostore!

   D'altra parte, se credi nella Transustanziazione, ma il tuo cuore e la tua mente non sono puri, e le tue mani sono macchiate, come osi toccare la mia Carne?

Come osi toccare la mia Carne Immacolata?

Come non tremare quando si pronunciano le parole divine della Consacrazione?

   E purtroppo c'è chi festeggia così! C'è chi trafigge in questo modo il mio Cuore divino! E io, misericordioso, paziente!... Ma fino a quando dovrò sopportare? La mia Giustizia non reclama anch'essa i suoi diritti?

   Altri festeggiano, ancora uniti a Me, con la mia Grazia. Ma quali festeggiamenti! Chi vi assiste potrebbe dire: "Ma questo prete crede in quello che fa?

   Bisogna avere più fede nel Santo Sacrificio e amarlo di più! Nessuna fretta, molto raccoglimento e preghiera ardente! Ci sono anime da salvare e molte altre da sostenere. La messa è un momento molto prezioso.

   Celebrate bene per glorificare Dio, per edificare i presenti, per rinnovarvi nella giovinezza dello spirito e poi per portare alle anime, durante tutta la giornata, il frutto del divino sacrificio.

   Con quanta ansia e gioia io, prigioniero dell'Amore nel Tabernacolo, aspetto la celebrazione dei ferventi sacerdoti! Quando un mio degno ministro è all'altare, dimentico in qualche modo l'amarezza che mi provocano i preti sacrileghi o freddi.

  La Mia Carne Immacolata, profanata da mani indegne, viene glorificata dal tocco di mani pure, ed Io entro amorevolmente nel cuore del buon celebrante, arricchendolo di una nuova luce e unendolo sempre più a Me.

   Oh, se tutti i consacrati fossero puri e innamorati della mia Eucaristia, come sarebbe trasformato il mondo!!!!

Amati figli del mio Cuore, riaccendete la vostra Fede e meditate seriamente sul vostro ministero! Alla tua parola consacrante io, Re di tremenda maestà, obbedisco umilmente e scendo all'altare. Nelle tue mani si realizza l'Incarnazione vivente come avvenne nel grembo della mia purissima Madre, e un mistero così grande, un dono così grande, che io ti faccio, non ti lascia confuso?


I SEGNI DEI TEMPI - ALTRI MESSAGGI DEL TEMPO DELLA FINE E MANIFESTAZIONI DI APOSTASIA

 


ALCUNI FRUTTI DEL SECONDO CONCILIO VATICANO 


Sebbene la maggior parte della gerarchia della Chiesa non voglia accettare che questo Concilio ha avuto i suoi grandi errori e cercano sempre di mascherare le cose per dare l'impressione che tutto vada alla grande e che sia stata la cosa migliore che potesse capitare alla Chiesa. 

Gesù ci ha dato una regola infallibile per sapere se qualcosa è buono o cattivo: "Dai loro frutti li riconoscerete". 

Riflettiamo un po': quali sono i frutti di questo Concilio? 

Lo stesso Papa Paolo VI, poco dopo il Concilio, ha detto: " Il fumo di Satana è penetrato nella Chiesa". Sullo stesso tema, padre Frank Poncelot, un analista ecclesiastico, scrive:  

"Che ci siano ambiguità nei documenti del XVI Concilio nessuno può negarlo. 

Lo si può vedere nelle numerose frasi che approvano o disapprovano molte idee. 

Questo è stato fatto deliberatamente e spesso per sostenere i loro schemi devianti precedentemente elaborati. (Dai liberali). 

Il cardinale Ratzinger (prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede) ha osservato che molti documenti del Vaticano II, come la Gaudium et Spes, compromettevano le verità cattoliche, che dovevano essere corrette. Questi documenti, dice sono un attacco inconciliabile alla posizione della Chiesa adottata nel 1789 sotto Pio IX e Pio X. 

Ed è a causa di queste ambiguità di cui questo Concilio è ora pieno che c'è una Chiesa divisa  oggi, con la maggior parte dei sacerdoti che disobbediscono al Papa, in aperta ribellione a Dio, e ai loro voti di castità; una Chiesa fatta da uomini senza preghiera e senza Dio. Una Chiesa divisa tra i sedicenti comunisti "avanzati" (in realtà stanno avanzando, ma verso l'inferno), che sono la stragrande maggioranza e i fedeli a Cristo e al Papa che sono in minoranza, tra quelli che imitano le sette nei loro riti di guarigione (alcuni dei quali sono puro business, ciarlataneria e stregoneria). E la Chiesa fedele e vera che silenziosamente soffre o chiede l'intervento di Dio, ma senza scandalo. Una Chiesa fabbricata secondo i gusti modernisti, che vuole essere laica e orizzontale, una Chiesa che non va da nessuna parte, perché non fa nulla. 

Una volta una suora mi disse: non so cosa stia succedendo, ma noi (cattolici) non portiamo frutto: predichiamo, portiamo il Vangelo nelle diverse comunità e niente. Nel frattempo, arrivano le sette e subito formano templi e gruppi, è vero, vorrei chiedere alla maggioranza dei sacerdoti, delle suore e dei catechisti: 

Quante persone avete convertito nell'ultimo anno di apostolato? Negli ultimi 2, 3, 5, 10 anni? 

Stanno zitti, non dicono nulla... Non hanno convertito nessuno. 

Che cosa hanno fatto del loro ministero? E questo significa che non sono con  Dio, non c'è preghiera nella loro vita ed è per questo che non portano frutto, il Signore dice: "Io sono la vite, voi i tralci"; chi rimane in Me, porta molto frutto" (Giovanni 15:5). 

E il fatto è che ora abbiamo una chiesa progettata da uomini che permette tutto tra i suoi membri, specialmente tra il clero. 

Abbiamo ora sacerdoti che apertamente le loro opinioni e i loro insegnamenti contrari alla legge di Dio e li fanno conoscere come se fossero la verità. Sacerdoti e suore che vivono nel peccato; ma che, grazie alle ambiguità del Concilio Vaticano II e alla liberalità di molti sacerdoti, fanno credere ai sacerdoti, ai fedeli, di essere in regolaperché la Chiesa deve cambiare, dicono... secondo i tempi moderni; come se non sapessimo che Cristo è immutabile: "Cristo è ieri, oggi e sempre". Non possiamo creare una Chiesa e un Cristo secondo le nostre convenienze, i nostri gusti e le nostre abitudini. 

E questi sono i frutti di queste ambiguità del Concilio. Ora abbiamo già da tempo sacerdoti, terroristi, guerriglieri, omosessuali, adulteri, scismatici, apostati, eretici, pedofili, vescovi che amano il potere, il piacere e il denaro; vescovi che lottano per il potere e la ricchezza e hanno dimenticato completamente la loro missione. Preti che hanno trasformato la Chiesa in un covo di ladri, una Chiesa facile. Essere cristiani non è facile, richiede sacrificio, disciplina, moralità, e una dedizione totale a Cristo.  

Siete scioccati, siete indignati da ciò che avete appena letto? Direte: "Come è possibile come è possibile parlare in modo così ostile di sacerdoti e vescovi, soprattutto se si è uno di loro? Se siete ipocriti come i farisei, sarete sicuramente molto scandalizzati e indignati, ed è possibile che siate uno di questi malvagi figli di Dio. Se siete onesti, vi rattristerete per le vostre azioni malvagie o per i vostri fratelli che si comportano così. 

Questo può aiutarvi a rinsavire e a convertirsi. Se almeno uno torna all'ovile, avremo raggiunto il nostro scopo.

***


(Ho qui un luogo di Mia creazione)

 


Messaggio ricevuto il 18 novembre 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Ti do tutto, perché sei stata scelta da Me. Non temere figlia mia, tutti coloro che Mi obbediscono hanno già ricevuto il loro salario, che ho promesso a tutti i miei figli che sono con Me sulla mia Croce d'Amore. Non si può fare nulla quando i miei figli non mi obbediscono, perché hanno scelto ciò che riceveranno. Io do e prendo quello che devono dare, perché Io sono quello che sono. È una perdita di tempo convincerli a fare qualcosa di giusto, ma se non mi obbediscono, non si fa nulla, perché quando chiamo, ogni figlio deve rispondere al Padre.

Io sono il Padre e il Figlio, dico la Verità a tutti e voglio che sappiate che sono qui. Ho scelto questo luogo per essere la Mia Chiesa Reminiscente, perché molti non saranno in grado di resistere, aspettandomi nelle Mie Chiese. Quindi eccomi qui, Vivo e Reale, affinché tutti possano vedere che posso fare qualsiasi cosa, questo luogo è stato scelto da Me. Ho dato tutto perché fosse un luogo d'onore, per ricevermi a braccia aperte, e non mi sono sbagliato, perché questa figlia mi ha dato il primo posto per stare con Amore e Pace. Chiunque abbia occhi dovrebbe vedere ciò che è stato fatto qui solo per amore. Molti dei miei figli non hanno creduto a questi messaggi e hanno fatto credere che lei [Maria] fosse malata nella sua testa, ma Io dico che sono malati! Perché rimarranno a mani vuote.

Mentre qui mi hanno dato sempre affetto e amore, e ho chiamato mio figlio [il sacerdote di Maria] perché lo amo e lui mi ama, ma sembra essere triste, non sapendo cosa fare. Io do una ricompensa a tutti quelli che chiamo, ma la mia chiamata non ha ancora avuto risposta. Anche se Mi ami, devi anticipare tutto per non arrivare troppo tardi, perché le mie ore si avvicinano e non avrai dove andare quando tutto sparirà dalle mie Chiese. Ho qui un luogo da me creato e vi invito, figlioli, a non stare con le mani in mano, perché il tempo è poco.

Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

Maria De Jesus Coelho

LA PERFEZIONE DELLA GIUSTIZIA DELL'UOMO - Dobbiamo chiedere il dono della facilità.

 


AGOSTINO AI SANTI FRATELLI E VESCOVI EUTROPIO E PAOLO


21. Adopera poi costui alcune testimonianze per dimostrare che i comandamenti di Dio non sono difficili. Ma chi non sa che, essendo la carità il comandamento generale - perché il fine del precetto è la carità 85 e il pieno compimento della legge è la carità 86 -, non è gravoso ciò che si fa per amore e non per timore?; Durano fatica nei comandamenti di Dio certamente coloro che si sforzano d'osservarli per timore, ma la carità perfetta scaccia invece il timore 87 e rende il fardello leggero del comandamento non solo non opprimente per il carico dei pesi, ma anche sollevante a guisa di ali. Per avere poi la carità, anche soltanto quanta se ne può avere nel corpo di questa morte, è troppo poco l'arbitrio della nostra volontà, se non l'aiuta la grazia di Dio per Gesù Cristo nostro Signore 88. Si riversa appunto la carità nei nostri cuori, e ciò va ripetuto spesso, non da noi stessi, ma per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato 89 . Né per altro fine la Scrittura ricorda che non sono difficili i comandamenti divini se non perché l'anima che li trova gravosi capisca di non aver ancora ricevuto le forze per le quali i comandamenti del Signore diventino esattamente come sono raccomandati, cioè leggeri e soavi, e perché egli preghi con il gemito della volontà così da impetrare il dono della facilità. Chi infatti prega in questi modi: Sia il mio cuore integro, e: Rendi saldi i miei passi secondo la tua parola e su di me non prevalga il male 90 , e: Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra, e: Non c'indurre in tentazione 91 e in altri modi simili che sarebbe troppo lungo enumerare, quello che chiede è precisamente questo: di osservare i comandamenti di Dio. Che essi siano osservati né si prescriverebbe, se per la loro osservanza non avesse nulla da fare la nostra volontà, né si pregherebbe, se ad osservarli bastasse da sola la nostra volontà. Si raccomandano dunque come non pesanti, perché la persona che li sente pesanti si renda conto di non aver ancora accolto il dono per cui non sono pesanti e perché non pensi che li sta osservando perfettamente, quando si comporta così che le siano pesanti. Dio ama infatti chi dona con gioia 92. Tuttavia chi li sente gravosi non si abbatta per disperazione, ma si butti con forza a cercare, a chiedere, a bussare 93 . 

Sant'Agostino

(Tutti Mi adoreranno, perché Io sono qui, Vivo e Reale)

 


Messaggio ricevuto il 17 novembre 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto per darti tutto, perché ho bisogno delle tue preghiere e dei tuoi sacrifici per tutti i miei figli, molti ne avranno bisogno, e voglio che tu chiami mio figlio [il sacerdote di Maria] ad avvicinarsi a Me, perché Io sono qui ad aspettare tutto il tempo. Sì, perché lo chiamo? Perché ho bisogno che si avvicini a Me, perché lo amo tanto, e l'amore desidera l'amore di un figlio che ama. Voglio invitare tutti i miei figli a partecipare qui alla mia Santa Eucaristia, perché mi dà tanta gioia, perché le mie chiese non mi valorizzano affatto e qui [a casa di Maria] sono amata e adorata, come è mio desiderio.  

Voglio che tutti vengano a trovarmi qui, perché qui ho l'Amore perfetto, che non ho più nella mia Chiesa. Dì a mio figlio di non avere paura, perché farò tutto ciò che desidera di più, che sarà per la sua salvezza e la sua salute [ha problemi di salute]. Così che possa darmi l'Amore perfetto, che è il mio tabernacolo, aperto per lui per fare ciò che desidero. Io sono l'Amore perfetto, ma molti non mi trattano come tale e questo mi dà molto fastidio, perché è così che è stato preparato dai miei angeli e tutti i santi lo fanno qui dove Io sono in cielo. Sì, figli miei, sono pochi quelli che si preoccupano di Me qui, perché si divertono così tanto [con le cose del mondo] che dimenticano che Io esisto. Io sono il Pane vivo dal cielo, sono venuto nel mondo per darvi il mio Pane vivo per la vostra salvezza, dove molti non mi riconoscono.

Ecco perché vi ho chiamati qui, in questa casa che è chiamata la Casa Santa, per i giorni che si avvicinano, e tutti Mi adoreranno, perché Io sono qui, Vivo e Reale. Sì, figli miei, non lasciatevi turbare da ciò che vi dicono, perché non hanno ancora visto nulla di ciò che farò qui in questa casa. Ci saranno molte persone che accetteranno che questa sarà una casa santa come mai prima d'ora, vedrete accadere miracoli qui, perché dove c'è l'Amore perfetto, io sarò lì, presente e reale. Allora, figli miei, vedrete ciò che farò per tutti e potrete riconoscere ciò che viene fatto per tutti. Amo questa Casa! Perché qui Mi danno una grande gioia, e molto di più accadrà.

Vi invito a continuare con tutto ciò che desidero, perché è così che voglio e l'ho voluto per questi tempi.

Io sono il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo. Amen.

TRATTATO SULL’INFERNO - LA TESTIMONIANZA DI UNA SANTA

 


LA TESTIMONIANZA DI UNA SANTA

 

Santa Teresa d'Avila, che fu una delle principali scrittrici del suo secolo, ebbe da Dio, in visione, il privilegio di scendere all'inferno mentre era ancora in vita. Ecco come descrive, nella sua “Autobiografia” ciò che vide e provò negli abissi infernali. 

"Trovandomi un giorno in preghiera, improvvisamente fui trasportata in anima e corpo all'inferno. Compresi che Dio voleva farmi vedere il luogo preparatomi dai demoni e che avrei meritato per i peccati in cui sarei caduta se non avessi cambiato vita. Per quanti anni io abbia a vivere non potrò mai dimenticare l'orrore dell'inferno. 

L'ingresso di questo luogo di tormenti mi è sembrato simile a una specie di forno, basso e oscuro. Il suolo non era che orribile fango, pieno di rettili velenosi e c'era un odore insopportabile. 

Sentivo nell'anima mia un fuoco, del quale non vi sono parole che possano descrivere la natura e il mio corpo contemporaneamente in preda ai più atroci tormenti. I grandissimi dolori che avevo già sofferto nella mia vita sono nulla in confronto a quelli provati all'inferno. Inoltre, l'idea che le pene sarebbero state senza fine e senza alcun sollievo, completava il mio terrore.

Ma queste torture del corpo non sono paragonabili a quelle dell'anima. Provavo un'angoscia, una stretta al cuore così sensibile e, nello stesso tempo, così disperata e così amaramente triste, che tenterei invano di descriverla. Dicendo che in ogni momento si soffrono le angosce della morte, direi poco. 

Non potrò mai trovare espressione adatta per dare un'idea di questo fuoco interiore e di questa disperazione, che costituiscono appunto la parte peggiore dell'inferno. 

Ogni speranza di consolazione è spenta in quell'orribile luogo; vi si respira un'aria pestilenziale: ci si sente soffocare. Nessun raggio di luce: non vi sono che tenebre e tuttavia, oh mistero, senza alcuna luce che rischiari, si vede quanto vi può essere di più ripugnante e penoso alla vista. 

Posso assicurare che tutto quanto si può dire dell'inferno, quanto si legge nei libri di strazi e di supplizi diversi che i demoni fanno subire ai dannati, è un nulla in confronto alla realtà; c'è la stessa differenza che passa tra il ritratto di una persona e la persona stessa. 

Bruciare in questo mondo è pochissima cosa in confronto a quel fuoco che provai all'inferno.

Sono ormai trascorsi circa sei anni da quella spaventosa visita all'inferno ed io, descrivendola, mi sento ancora presa da tale terrore che il sangue mi si gela nelle vene. In mezzo alle mie prove e ai dolori richiamo spesso tale ricordo ed allora quanto si può soffrire in questo mondo mi sembra cosa da ridere.

Siate dunque eternamente benedetto, o mio Dio, perché mi avete fatto provare nel modo più reale l'inferno, ispirandomi così il più vivo timore per tutto ciò che può ad esso condurre."


(Molti dei Miei figli seguiranno la bestia)

 


Messaggio ricevuto il 15 novembre 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sì, sono venuto a parlare a tutti, perché tutto deve essere detto a voi per questi tempi finali che si avvicinano. Voglio dare a tutti i miei figli tutto ciò che deve essere chiarito, perché molte cose saranno tolte e messe fuori dalla mia Chiesa, perché nella mia Chiesa non c'è nulla di buono, solo i muri. Dopo la partenza dei Miei eletti [quelli che Egli porterà nel Luogo Promesso], non avrete nulla di buono qui, perché quelli dei Miei figli che hanno scelto il male saranno portati via e gettati nel fuoco eterno.

I miei figli che sono lì [i sacerdoti] stanno trasformando la mia Chiesa in un recinto di serpenti velenosi, non c'è più nulla da togliere al bene che avevano. Ora tutto sarà distrutto, perché i Miei figli stanno scegliendo il male, così dovrò togliere quelli che sono Miei. Sì, figli miei, cosa posso fare per darvi una nuova vita? Toglierò tutto ciò che non è buono e vi darò tutto nuovo, come era all'inizio, perché molti dei miei figli seguiranno la bestia. Quindi non avete nulla da fare nella Mia Chiesa, ricomincerò tutto da capo, perché quello che hanno fatto non esisterà più. Colui che è lì [in Vaticano] sta entrando nella testa di tutti, li fa pensare in un altro modo e molti lo seguiranno, perché godono di tutto ciò che è moderno.

I miei figli sono deboli, non voglio chiamarli sciocchi, perché gli sciocchi sono quelli che non hanno senso, ma molti dei miei figli stanno perdendo la testa una volta per tutte. Quindi, figli Miei, è molto difficile buttare giù tutto e ricominciare da zero, ma poiché ho i Miei figli che Mi amano, sarà molto facile mettere un po' tutti sulle spalle per allinearsi a quelle cose che sono Mie. Per il bene dei miei figli, per condurre una vita felice, dovrò strappare il male dalle sue radici. Ora chiedo a tutti di pregare. Se vi mettete in cuore quello che farete per il vostro bene, dovrete imparare tutto da capo, perché per come è adesso, non sarà facile.

Allora ecco che sarete i miei figli (quelli che restano), con tutto nuovo, perché siete a Me graditi. Allora crescerete di nuovo, per il vostro bene.

Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

Incredibile scoperta! I miracoli della Sacra Famiglia in Egitto

 

Miracoli sconosciuti di Gesù Bambino con la Sacra Famiglia in Terre Egiziane.

Oggi voglio invitarvi in un affascinante viaggio attraverso i miracoli che Gesù Bambino compì in Egitto!

La Bibbia ci parla degli incredibili miracoli compiuti da Gesù durante la Sua vita pubblica, ma ci sono fatti straordinari della Sua infanzia che si trovano solo nei vangeli non canonici.

Questi racconti spesso sconosciuti dell'infanzia di Gesù prendono vita nella tradizione dei copti, la comunità cristiana dell'Egitto.

E sono stati incisi per i posteri perché lì sono state costruite chiese che celebrano quei miracoli.

Unisciti a noi in questo viaggio illuminante e ammira le meraviglie divine di Gesù Bambino nelle terre egiziane!

Scopriremo insieme questi eventi e approfondiremo il legame spirituale che unisce la Sagrada Familia con la terra dei faraoni.

Quando Gesù aveva pochi mesi, dopo aver ricevuto la visita dei Magi, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, dicendogli di fuggire in Egitto, perché Erode stava andando a cercare il bambino per ucciderlo.

E circa 4 anni dopo, secondo la tradizione, l'angelo gli disse che Erode era morto e poteva tornare, e andarono ad abitare a Nazaret in Galilea.

L'Egitto era il luogo logico in cui trovare rifugio quando fuggivano, perché era fuori dal dominio del re Erode.

E Gesù, Maria e Giuseppe si misero in viaggio, accompagnati da Salomè, la matrona che promise di non abbandonare mai Maria dopo la nascita.

Quel viaggio non è stata un'escursione panoramica.

Hanno sopportato tutte le difficoltà della strada come qualsiasi viaggiatore dell'epoca.

Durante il giorno il caldo era intenso e di notte il freddo era intenso.

Ma avevano sempre Dio al loro fianco e l'assistenza degli angeli.

Come è stata mantenuta la Sagrada Familia?

San Giuseppe lavorava come falegname e sarebbe stata la colonia ebraica ad assumerlo.

E Maria si sarebbe guadagnata da vivere tessendo a mano.

Si narra che fu durante il suo soggiorno in Egitto che Maria tesse la veste senza cuciture per suo Figlio, che cresceva con Lui.

Ma non bisogna dimenticare che i Magi gli avevano dato l'oro.

Le tradizioni dei cristiani copti d'Egitto raccontano che la Sacra Famiglia scoprì molte sorgenti e pozzi nella zona del delta e della valle del Nilo.

In molti villaggi si parla di palme, che non solo si occupavano di fare ombra alla Sacra Famiglia, ma la nutrivano anche con i loro frutti.

E María de Agreda aggiunge che le persone che sono entrate in contatto con loro sono diventate Santi e Grandi.

La prima cosa che salta all'occhio è la caduta degli idoli al passaggio di Gesù.

Molti degli idoli erano abitati da spiriti maligni.

A Tal-Basta, la tradizione copta dice che Gesù fece sgorgare una sorgente dalla terra, e la sua presenza fece crollare gli idoli.

E un fatto poco menzionato è l'incontro del bambino Gesù con suo cugino, Giovanni Battista, che, secondo una tradizione copta, fu salvato da Betlemme prima dell'eccidio dall'arcangelo Uriel, e si unì alla Sacra Famiglia in Egitto.

Con la diffusione del cristianesimo in Egitto, le chiese furono costruite principalmente in quei luoghi che erano stati visitati e benedetti dal soggiorno della Sacra Famiglia.

Anche se sostengono anche che la Sacra Famiglia abbia lasciato qualche maledizione, come nel quartiere di Al Matariya, al Cairo, dove ancora oggi si dice che il pane non fermenta, perché i vicini si rifiutarono di dare il pane alla Vergine Maria.

Il primo miracolo di Gesù sembra essere avvenuto il terzo giorno di viaggio.

Maria era affaticata dal caldo del deserto e vedendo una palma disse a Giuseppe che gli sarebbe piaciuto riposare alla sua ombra e mangiarne i frutti.

Allora il bambino Gesù disse alla palma: "Chinati" e poterono raccogliere i frutti finché non furono sazi.

Al Cairo, nel quartiere di Al Matariya, c'è la cosiddetta Fontana di Maria, dove la Vergine Maria bagnò il Bambino Gesù e vi lavò i suoi vestiti.

Quando Maria versò l'acqua del bucato a terra, fiorì una profumata pianta di balsamo.

Oltre alle sue proprietà curative e lenitive, la sua essenza viene utilizzata nella preparazione delle essenze e dei profumi che compongono il sacro Crisma.

Oggi entrambi si trovano all'interno della chiesa copta ortodossa di San Sergio e San Bacco.

Lo stesso di un sicomoro, sotto il quale riposava Maria, o in alcune versioni la famiglia si nascondeva dagli inseguitori nel suo tronco cavo, mentre i ragni pii coprivano l'ingresso con fitte ragnatele.

Gli storici dicono che i soldati di Napoleone in Egitto nel 1798 si fermarono lungo la strada presso l'albero di Maria.

Volevano tagliare la legna da questo albero per cuocere il loro cibo, ma quando lo colpirono con un'ascia, iniziò a sanguinare.

Allora erano terrorizzati e non osavano toccarlo.

Ma essi ricevettero da lui benedizioni come guarigione per i loro occhi e le loro varie malattie e scrissero i loro nomi sui loro rami.

Il monaco copto Abba Zakharias racconta anche che a 60 km di distanza il bambino Gesù incontrò il figlio morto di una vedova, poi lo sollevò dalla bara, e il bambino disse "questo è il vero Dio, il Salvatore del mondo, che si è incarnato da questa Vergine Maria".

Si dice anche che due ladri abbiano rapinato più volte la Sagrada Familia.

E uno dei ladroni, che vide Maria piangere, provò rimorso e volle restituire loro i vestiti.

E Gesù disse a sua madre: «Io sarò crocifisso a Gerusalemme e questi due ladroni saranno crocifissi con me.

Il ladro che ci ha appena restituito i nostri vestiti si renderà conto di chi sono e crederà in me.

Egli sarà il primo ad essere in paradiso, prima ancora di Adamo e dei suoi discendenti"..

Lo storico Sozomeno del V secolo dice che c'era ad Ashmounin, una città dell'Alto Egitto a 600 km dal Cairo, un albero di ficus che i pagani adoravano perché abitato da un demone.

Ma quando il bambino divino passò davanti a lui, l'albero si piegò a terra come se si prostrasse davanti al suo Creatore, e il demone che dimorava nell'albero si arrabbiò e fuggì.

Dopodiché, l'albero divenne dritto e aveva un grande potere, usando le foglie, i frutti e le bucce per curare le malattie.

Gesù risuscitò i morti, scacciò i demoni, fece camminare gli zoppi, udì i ciechi, parlò ai muti e purificò i lebbrosi.

E un cavallo di rame che era all'ingresso della città per custodirla fu distrutto quando Gesù gli passò davanti.

E lì vicino, a Gebel al Teir, mentre la Sacra Famiglia stava attraversando il fiume con un gran numero di persone, un masso è caduto dalla montagna.

E sarebbe caduta sulla barca se il bambino Gesù non l'avesse fermata con la mano.

Si dice anche che durante il soggiorno della Sacra Famiglia a Dayrut, una città a 100 km a sud del Cairo, ci fosse un falegname di nome Dianos, che conosceva Giuseppe di Gerusalemme.

Diano aveva un figlio con uno spirito immondo che lo gettò a terra e disse: "Che abbiamo a che fare con te, Gesù di Nazaret? Sei venuto dopo di noi per tormentarci qui".

Poi, Gesù Cristo gli comandò di stare zitto e di uscirne.

Molti dei presenti credettero in Lui, e molti idoli furono spezzati lì.

E mentre lasciavano Dayrout, le palme su entrambi i lati della strada si inclinavano per ombreggiare la Sagrada Familia e proteggerla dal caldo intenso.

Ebbene, ecco, quello di cui volevamo parlare erano i miracoli di Gesù Bambino in Egitto, che sono il preludio a quelli che avrebbe poi fatto durante la sua vita pubblica di 3 anni.

Forum della Vergine Maria


 

(Il diavolo è in libertà per divorarti)

 


Messaggio ricevuto il 14 novembre 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sì, scrivi tutto quello che ti verrà detto, perché d'ora in poi nulla ti sarà nascosto. Ciò che viene dal mio Spirito Santo ha molta forza e voglio che tutti vedano il mio grande amore per tutti voi. Cari figli, siete in un momento in cui non è facile accettare tutto ciò che vi viene detto, perché il diavolo è ovunque e vi toglie la fede che avete. Molti dei miei figli lo seguiranno perché credono che tutto venga dal Cielo alla Terra, per ordine del mio Spirito Santo.

Ci sono cose che si stanno diffondendo nel mondo e di cui dovreste preoccuparvi, non credete a tutto, ma chiedete allo Spirito Santo di aiutarvi a rivelare la Verità al mondo. Tutto può arrivare attraverso la Verità, e nulla arriva attraverso il Mio Spirito Santo senza che il Cielo ve lo riveli. Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è qui con te, figlia mia [Maria], non aver paura di ciò che ti rivelerò, perché voglio che credano a tutto ciò che verrà detto. Le attuali rivelazioni che vengono dal mio Spirito Santo sono vere, ma non tutti quelli che dicono "Signore, Signore" entreranno nel Regno dei Cieli. Io sono la Verità e la Vita, ascoltate questi messaggi che vengono a rivelare tutto attraverso la Mia Chiesa.

E cosa significa Chiesa? Tutto! Non c'è niente di sbagliato qui, ma con la Verità non voglio disfare [qualcosa nei] miei figli che pregano e fanno la mia volontà, ma [che] ascoltino ciò che dico, perché la mia Chiesa sta cadendo, e molti cadranno insieme. Perciò, non ascoltate le tante cose che si dicono là fuori, che si confondono con tutto e non vengono da Me, ma dal Mondo che vuole parlare di un po' di tutto e non sa quello che dice. Io sono la Verità e la Vita, non credete a tutto. Non voglio che vi spaventiate per qualsiasi cosa vi capiti a tiro, ma soffrirete se non viene da Me. Voglio che apriate gli occhi e preghiate, questo è ciò che dovete fare, e non accettate tutto ciò che accade là fuori, in modo da non scoraggiarvi.

Informatevi con i miei messaggi e le mie profezie che vengono dal Cielo alla Terra, questi sono i veri messaggi su cui dovete aprire gli occhi. Voglio che tu stia sempre con le mie Sacre Scritture che vengono dal Cielo alla Terra, sono sempre giuste e vedrai che non c'è nulla di sbagliato qui [con Maria]. Vi do questo messaggio perché possiate stare all'erta e pregare per coloro che non sanno pregare, e non andate da una parte all'altra con falsi messaggi, perché diventereste pazzi, e come Padre vostro non voglio che questo vi accada. Quindi, figlioli, state all'erta con la Verità e non date giudizi avventati, perché il diavolo è in libertà per divorarvi. Io sono la Verità e la Vita, voglio che camminiate nella Bontà e nella Verità.

Non cercate nulla che non passi attraverso il mio Spirito Santo, perché non potete fare nulla. Voglio che siate vicini al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

Amen.