giovedì 3 marzo 2022

SONO TANTO SOLO NEI TABERNACOLI DEL MONDO

 


26 luglio 1996

 Il Signore

Figlia Mia, non temere, anche senza le Mie stimmate, Io sono con te. Prega sempre, ripara per i peccati  dei Miei consacrati… Coloro che sono responsabili della perdita di tante anime dovranno, molto presto,  rendermene conto. I Miei hanno perso la loro innocenza, sono contaminati dalla follia del secolo e da coloro che li circondano.

Tutti quelli che non osano parlare per timore delle rappresaglie, non sono Miei. Ognuno, ogni uomo e  ogni donna, deve rispondere alla chiamata ricevuta, poiché Io dò a ciascuno l’intelligenza del dono per il  quale è stato chiamato, tutto qui.

Quanto merito hai acquisito davanti ai Miei occhi, con il tuo dolore e il tuo sorriso addolorato… In questi  tempi, tu sei la Mia più grande consolazione. Non Mi hai tu stessa chiesto di farti sempre dono delle Mie  piaghe, ma senza che si vedano?  Per questo, adesso tu soffri di più che se fossero visibili. Quanto ti amo,  piccola Mia! Come non amarti, se ti ho dato la luce nel dolore?

Perché non bussate alle porte di coloro che non vogliono udire? Dovreste sapere che la gravità e l’urgenza  del momento non giustifica l’inoperosità. Nessuno ha il diritto di riposarsi, poiché Io chiederò conto di  questa responsabilità che vi affido.

Sii assolutamente certa che in ogni ora del giorno e della notte, Io sono vicino a te, spiando i tuoi più piccoli movimenti, scrutando tutti i tuoi pensieri, perché siano un riflesso del tuo Dio. Tu sei il Mio rifugio.  Io continuerò ad abitare il tuo corpo, però non Mi devi aspettare più solo al venerdì, ma in ogni momento  che Io riterrò opportuno. Sono tanto solo e triste nei Tabernacoli del mondo… Accompagnami tutte le  notti, Mi piace tanto vederti lì!

Con la tua presenza segreta, pregando, tu intercedi per tutti coloro che ami e che vuoi raccomandarmi. Per  questo è necessario che tu rimanga fedele al nostro appuntamento quotidiano. 

Devi dire ai Miei figli che Io ascolto le loro preghiere quotidiane, che devono avere fede e abbandonarsi  alla Mia Volontà, che sopportino tutto per amore per Me e che, dal momento che tutto questo è stato detto, dovrebbero constatare il potere della preghiera. Come ricompensa  di tutti i vostri limitati e miseri  sforzi, Io faccio Miei tutti i vostri istanti e vi nutro con la Mia tenerezza paterna. Attendete nella fede. Vi  dò le tre virtù necessarie per trovare la mia pace: fede, speranza e carità. Senza di esse, l’uomo è soltanto  una creatura primitiva; con esse, otterrà tutto quanto Mi chiede, per quanto forti siano le prove. È la prova  che fa maturare i cuori e che Mi svela il grado del vostro amore.

Catalina rivas

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