Rinnovamento della tua alleanza
Tu, come sposa regina, devi vivere il tuo stato regale con Cristo nell’Eucaristia di ogni giorno e lì rinnovargli il tuo amore e la tua fedeltà. La messa è il rinnovamento e la realizzazione della Nuova Allenza del Calvario e in essa devi rinnovare la tua alleanza nuova ed eterna con Gesù. Nel momento della consacrazione devi dire con Lui, sinceramente: «QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO PER VOI... QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE, SANGUE DELLA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, CHE SARÅ VERSATO PER VOI E PER TUTTI GLI UOMINI PER IL PERDONO DEI PECCATI».
Perché sia efficace questo rinnovamento quotidiano della tua alleanza, è necessario che tu ti offra, con Gesù, al Padre in una sola offerta per la salvezza del mondo. Tu sei come la goccia d’acqua che si mette nel calice. Se questa goccia rimanesse non sciolta o si congelasse o non si fondesse con il vino, al momento della consacrazione rimarrebbe non consacrata. La stessa cosa accadrebbe a te, se tu non ti offrissi con Gesù in ogni messa: rimarresti non consacrata, non abbandonata in Lui, non unita a Lui, saresti una concubina, non una regina.
Ma tu, un giorno, ti sei consacrata a Lui totalmente attraverso i tuoi voti ed ora non puoi rinunciare. Devi essere ostia, per puro amore e per amore suo. La particola consacrata, una volta che è tale, rimane così: non appartiene più a se stessa, non si lamenta, non si volge indietro e Gesù rimane in lei in uno stato di vittima permanente. E così devi essere tu, un’offerta permanente con Gesù. Perciò, cerca di ripetere costantemente con tutto il tuo cuore: «Per Cristo, con Cristo ed in Cristo, a te Dio Padre Onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. Amen».
Al momento della comunione, disponi il tuo cuore alla riaffermazione della tua alleanza nuziale con Gesù. La comunione deve essere il tuo rinnovamento quotidiano delle nozze con Gesù. Maria, come madre dello sposo, sarà la tua madrina e ti offrirà a Lui in ogni messa. Alla comunione tu diventi una cosa sola con Lui. Nel ricevere l’ostia consacrata ricevi il suo corpo, il suo sangue, la sua anima e la sua divinità. Unisci il tuo sangue al suo, la tua vita alla sua, la tua umanità alla sua divinità. Che la tua unione con Lui sia tanto ferma e definitiva da non arrivare mai, nemmeno con il pensiero, all’infedeltà. E non dimenticare che le alleanze si stabiliscono con il sangue e devi essere disposta ad arrivare fino alle ultime conseguenze... fino alla croce. Hai paura di consegnarti senza condizione all’amore?
Dato che la Nuova Alleanza di Gesù sul Calvario venne realizzata per mezzo del suo sangue e che nel calice viene rappresentato meglio il sangue della Nuova ed Eterna Alleanza, sarebbe bene che, in certi giorni, tu potessi ricevere la comunione anche con il calice per meglio esprimere la tua alleanza definitiva con Gesù.
Secondo l’Ordinazione Generale del Messale Romano N° 242 (14) si può dare tutti i giorni la comunione sotto le due specie «ai membri delle Comunità nella messa conventuale o della Comunità».
In ogni caso, quando ricevi l’ostia alla comunione, pensa al sangue di Gesù e offrigli il tuo essere che, mescolati in una sola offerta, rinnovi ogni giorno il tuo matrimonio con Gesù.
Il segno del tuo matrimonio sarà l’anello nuziale. Portalo con dignità, rispetto e amore. E ogni volta che lo guardi, ricorda la tua alleanza di nozze con Gesù e bacialo in cuor tuo. Rinnova spesso i tuoi voti e dì a Gesù che lo ami. Quando ricevi l’Eucaristia, abbraccia il tuo anello e lasciati amare dal tuo sposo Gesù. Partecipa al «banchetto pasquale del suo amore» con gioia. E se anche non provi nulla non credere che Gesù si sia allontanato da te e che non ti ami..., non smettere di accostarti all’Eucaristia e di rinnovare la tua alleanza ogni giorno. Se hai bisogno di pace, rivolgiti al confessore o alla madre priora perché ti rassicurino e tu possa ricevere l’Eucaristia nonostante i dubbi e la tenebra. Forse Gesù si è nascosto, ma non è mai così vicino a te come quando sei crocifissa con Lui sulla croce. Non temere e digli che lo ami. Rinnova il tuo amore ad ogni messa e ad ogni comunione e digli: “Gesù, mio Sposo, mio Re, ti offro la mia vita con le mie sofferenze e il mio amore. Ti do tutto ciò che sono e tutto ciò che ho. Ricevi insieme a me tutti i figli del mondo, specialmente i miei famigliari e le mie sorelle di comunità. Celebra sempre la tua messa sull’altare del mio cuore, dove voglio stare con te come offerta permanente. Ricevi il pane della mia vita e il vino del mio amore affinché, uniti nel tuo sangue, viviamo la nostra alleanza come un vero matrimonio d’amore”.
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