martedì 5 novembre 2019

SUPREMO APPELLO


... Lasciate che i pargoli vengano a Me ... Lasciate che i deboli vengano a Me! Se qualcuno è debole, il suo posto è accanto a Me, dentro di Me. I forti possono camminare da sé, e basta loro un mio sguardo, un mio cenno - son sicuro di essi - ma i deboli, gl'incerti, i vacillanti, vengano a Me, si stringano a Me. Io li rivestirò della mia forza, Io mi manifesterò ad essi. Il Padre mio ha tanto amato il mondo che gli ha dato il suo Unigenito ... Io ti ho tanto amata che mi son dato a te. Perché eri debole ho avuto compassione di te; di te, piccola anima che scrivi o che leggi. Quel che dico a un'anima debole, lo dico a ciascuna anima debole. Lasciatevi portare da Me, rimanete sulle mie braccia, riscaldatevi al mio Cuore. Dissetatemi col vostro amore confidente, o miei rondinini, non vi allontanate dalle mie ali. Il mio sguardo è su voi, vi seguo e vi abbraccio tutti e ciascuno, vi conosco, vi chiamo per nome mentre ancora non siete comparsi sulla scena della vita ... Io vi ho amati il Primo! Il mio Cuore ha palpiti quasi di strazio, perché c'è chi spia il vostro ingresso nel mondo per farvi deviare, prima ancora che le vostre tenere menti discernano bene il vero dal falso, per abbacinarvi e saturarvi di odio! Non udite i singulti del mio Cuore? Sono Io il Padre vostro, Io che vi ho dissetati col mio Sangue, vi ho preparato una Mensa con le mie Carni, vi ho aperto un asilo nel mio Cuore squarciato. La verità è sempre dalla parte dell'amore. Non c'è prova più grande d'amore che dare la vita per i propri figli. E questa prova lo vi ho dato, prima ancora che esisteste. Venite a Me ... Venite a Me! Io sono la Via, la Verità, la Vita!


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