domenica 24 novembre 2019

SE MI APRI LA PORTA...



Il ponte dell'umiltà

Cresci nel mio amore per mezzo dell'umiltà. Tra Me, Dio, e voi, anime care, vi è una differenza infinita, colmata da un amore immenso: soltanto gettandovi sopra il ponte dell'umiltà si può venire a Me, passandovi sicuri.
Io ho sempre prediletto quanto mi portava all'umiliazione e al volontario annientamento, per cui anche adesso non posso resistere e l'amore mi induce a cercarli ancora avidamente. Scendo quindi nelle anime più miserabili, perché possono di più appagare questo mio desiderio; e mentre innalzo la creatura con i miei insegnamenti, Io mi abbasso verso voi ancora di più.
Sono sempre stato laborioso in vita; ora vado cercando la fatica in quelle anime che per la loro debolezza e povertà possono procurarmela di più, e così posso appagare questa mia passione.
Perché lo sono la luce stessa, mi piace portarmi ove sono tenebre fitte, per rallegrare quest'anima portando in essa la grazia e la festa.
Per un Cuore buono come il mio, l'umiltà ha una potenza irresistibile. Nessun amante corre così pazzamente ove sta il suo amore, come lo mi porto, più celere della corrente elettrica, verso l'anima umile.
Non so resistere; ne sono talmente preso che, se fosse possibile, la metterei sul mio trono. Più l'anima cerca di essere umile e più lo l'arricchisco di cognizioni, di lumi e di spinte al bene, da renderla sapientissima, fosse anche incolta per natura e per istruzione.
Più vi ritenete per nulla e più lo vi innalzo. Sono come il sole che va in cerca della goccia d'acqua per elevarla, quasi per assorbirla in sé.

Ti piace essere innalzata in Cielo? Abbassati, mentre vivi su questa terra. Più sarai vuota di orgoglio, del pensiero di te stessa e più, come piuma leggera, potrai essere trasportata dal vento della grazia e raggiungere il mio trono.
Tutte le virtù dipendono dall'umiltà. Le mie grazie le timbro tutte con l'umiltà, perché le strade che non sono lastricate da essa non sono né sicure né durevoli, a causa della vostra incostanza nel corrispondermi.
Lasciatevi lavorare dalla grazia dell'umiltà: è la vostra salvezza, come per il naufrago l'asse che lo tiene a galla. All'anima che vive nascosta in Me procuro consolazioni sorprendenti; quasi mai si trovano nel tumulto del mondo.

DON RENZO DEL FANTE 

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