URLA DALLE TENEBRE (4)
(02/06/2003)
Torniamo ancora una volta con il secondo combattimento contro Giuda. Bisogna dire che alcuni esorcismi possono richiedere mesi, persino anni di lotta, perché le tenebre non rinunciano facilmente alle prerogative conquistate. Tutto questo accade solo perché Dio lo permette, e in questo caso speciale, proprio perché migliaia di persone, in tutta la terra, prendano coscienza della terrificante realtà dell'inferno, ne apprendano le menzogne e comprendano il motivo per cui siamo sprofondati – parlo in particolare della Chiesa – in questo caos in cui ci troviamo oggi.
Serve anche ad aiutare i lettori a comprendere meglio i terribili eventi che presto si verificheranno, tutti frutto dell'ostinazione umana, del suo abbandono di Dio e del suo legame con l'oscurità, che si ostina a ignorare. Abbiamo avvertito più volte che i demoni non ci mostrano il loro vero volto, né i loro veri obiettivi. Quello che ci viene mostrato è un volto intermedio, un obiettivo insospettato, forse persino "buono", tanto che nel corso dei secoli – soprattutto negli ultimi decenni – gli esseri umani sono arrivati a immaginare che il diavolo sia innocuo, che non sia poi così cattivo e, sorprendentemente, persino che sia vittima di un torto. Ed è con questo artificio che il diavolo ha iniziato a farci credere di non esistere, che questa sia l'opera di pochi preti folli, iniziando così ad agire in completa libertà, trasformando l'intera Terra nel suo calderone infestato.
Passiamo quindi alla prossima sessione di preghiera ed esorcismo. Ricordiamo che ciascuna di queste sessioni inizia sempre con molte preghiere. Esige dagli esorcisti lo stato di grazia e la piena unione con Dio, unica fonte di Potere, a cui obbediscono non solo il Cielo e la terra, ma anche l'intero Universo. Come potrebbero allora non obbedire i demoni?
NUOVO ESORCISMO DEL 17 AGOSTO 1975
E – Quando te ne vai? Parla, Giuda! Parla ora, nel nome della Santissima Trinità, del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo!
J – Ero un Apostolo ( parla con voce cupa, roca, come una voce d'uomo ). Ero un traditore. Oggi ci sono traditori anche tra i Vescovi, con una differenza: io ho tradito apertamente, e loro possono mimetizzarsi. (...)! No! Credi che lo dica volontariamente?
E – Ti hanno costretto a dirlo? In nome di (...), di' la verità!
J – Sì.
E – In nome di chi?
J – Nel Suo, in quel dannato (1) ( indica verso l'alto )... Purtroppo! Ho ancora alcune cose da rivelare. Tra i Vescovi di oggi, ce ne sono alcuni che sono traditori quanto me. Se non... Non tutti, ma molti. È più facile cadere nelle loro reti che nelle mie.
(1) Si noti che, in tutti i testi, i demoni possono persino offendere Dio con parole blasfeme e maledizioni odiose, ma non è mai loro permesso di macchiare il nome della Madonna. Ecco perché è il terrore dei demoni! Le loro bocche blasfeme, letteralmente "si chiudono", quando devono riferirsi alla Beata Vergine Maria.
VESCOVI SULLA CATTIVA VIA
J – Devo dire che, attualmente, ci sono molti Vescovi che non sono più sulla retta via. Non hanno bisogno di essere obbediti. L'obbedienza è molto importante. Anche in Cielo, l'obbedienza è scritta a lettere maiuscole. Ma ora è giunto il tempo dei lupi divoratori. Quale agnello si getta nella gola del lupo? Non si dovrebbe obbedire ai lupi.
Chiunque fugge quando arriva il lupo. Ora è il tempo dei lupi! Molti vescovi si sono trasformati in lupi rapaci, che non sanno più cosa dicono; a questi non si deve obbedire. Il Cielo stesso non esige più obbedienza in questi casi. Bisogna fidarsi solo del Papa. Papa Paolo VI non può ordinare la pubblicazione dei suoi documenti, perché saranno contraddetti e falsificati. Bisogna pregare ogni giorno lo Spirito Santo, altrimenti si corre il rischio di cadere nella fossa o nelle fauci dei lupi. Pensate che dirò altro! Pensate che mi faccia piacere rivelarlo?
ECONE È SULLA GIUSTA STRADA
J – Econe trionferà. Dopo una lunga lotta, Econe trionferà. Econe è sull'unica buona strada. Quando dici di essere sulla strada giusta, non significa che non ci sia nessun altro sulla strada giusta; ma la strada che segue Econe è l'unica buona. Questo è ciò che vogliamo dire: non ci sono molte strade buone, ma ci sono molte persone che sono sulla strada giusta. Ecône è sulla buona strada, e lo sono anche molte persone che non conoscono Ecône ma cercano la verità. Monsignor Lefébvre dovrà ancora soffrire, ma è buono. La Liturgia che segue è l'unica buona. È la pura verità. No! È la pura verità.
E – Da dove viene? Chi ti ha ordinato di dirlo?
J – È stata Lei (indica verso l'alto) a dire: Sono Loro, lassù, che lo dicono. La verità viene dall'alto. Loro, lassù, non amano la nuova Liturgia. Non c'era bisogno di modificare il vecchio Messale... Lo dico contro la mia volontà (gemiti e urla). Oggigiorno, non c'è più l'obbligo di obbedire a tutti i Vescovi. Ci sono ancora Vescovi a cui si può obbedire, ma non a tutti! Acabor ha già parlato di questo argomento (gemiti e riesce a malapena a respirare ).
Qui, in teoria, finisce il terzo giorno dell'esorcismo, come nel libro. Tuttavia, poiché Giuda ha affrontato il tema della Messa tridentina, abbiamo pensato che fosse meglio includere i testi su questo argomento, che appariranno nei prossimi esorcismi, per concentrare meglio l'intera questione e affinché il lettore comprenda le cose terribili che si stanno tramando contro la Santa Messa. RITI LITURGICI: J – Il 14 agosto, Acabor ha dovuto parlare dell'Asperges-me, che dovrebbe essere reintrodotto all'inizio della Messa. È vero, è vero! In questo modo, siamo costretti a fuggire dalla Chiesa. Se non lo si fa, rimarremo dentro. Il sacerdote dovrebbe, come era usanza nei tempi antichi, aspergere i fedeli con l'issopo, da un'estremità all'altra della Chiesa, e questo ci costringerebbe a fuggire, a fuggire dal popolo, dal popolo. Cerchiamo anche di disturbare il popolo. Quando il sacerdote, con l'issopo, mi asperge da un'estremità all'altra della Chiesa, allora il popolo può pregare meglio. Questo rito espelle anche le idee e i poteri della magia nera.
La cerimonia dell'Asperges-me, i trentatré segni della croce, la triplice formula "Signore, non sono degno" e, al termine della Messa, la preghiera a San Michele Arcangelo (1), le tre Ave Maria e la Salve Regina, dovrebbero essere ripristinati. La loro soppressione è stata opera nostra e, in una certa misura, opera di coloro che erano in nostro potere.
(1) In una rivelazione privata, Gesù disse che, a quel tempo – il 1967 – si dicevano 500.000 Messe al giorno. In altre parole, dopo la loro abolizione, quelle preghiere di esorcismo smisero di essere recitate 500.000 volte al giorno. Fu allora che la Chiesa iniziò il suo declino.
MESSA TRIDENTINA O NUOVA MESSA?
J – Inoltre, a loro lassù (indicando verso l'alto) piace di più la Messa Tridentina che la Messa tedesca e la Nuova Messa, perché non tutto può essere tradotto in modo assolutamente accurato.
I testi sono difficili da tradurre in tedesco. * Ecco come appaiono queste parole inesatte, che tolgono molte grazie alla Messa. Tutto ciò che non viene pronunciato esattamente come Cristo ha inteso ottiene meno grazia. Soprattutto quando si tratta della Consacrazione. Le parole della Consacrazione devono essere pronunciate con precisione perfetta. Non si può cambiare una sola sillaba. Tutto deve essere estremamente preciso e rigoroso. Sapete come tutto è perfettamente regolato laggiù? Nemmeno nella Chiesa cattolica, ormai, possiamo avere regole come le nostre.
- Il latino, in quanto lingua morta, non parlata e non più in evoluzione, pone un freno considerevole, a causa della sua rigidità, a interpretazioni fantasiose o traduzioni fallaci, come quelle che si trovano frequentemente nei testi in lingua volgare. I demoni avevano già fatto specifico riferimento alla traduzione errata della formula della Consacrazione. Vedi pp. 26.
IL CASO DI ECONE
J – Ho detto abbastanza, ho detto abbastanza! Quello che ho detto era il punto principale. La gente dovrebbe unirsi e, nonostante tutte le persecuzioni, Ecône trionferà. Quel maledetto Ecône trionferà! ( ringhia ). Nonostante tutto, trionferà! Cosa ne pensi? Da dove vengono così tanti fan? Forse, da qualche parte all'inferno? Questi seguaci vedono chiaramente dove si trova il bene e come si dovrebbe camminare. Sentono chiaramente che l'Imitazione di Cristo e il vero sacerdozio risiedono solo nella rinuncia, nel sacrificio e nella via della Croce. Lo sanno bene, ed è per questo che avete così tanti candidati al sacerdozio. Ne avete molti di più degli altri, che vorrebbero ancora vantarsi di ciò che hanno... ma che presto perderanno il loro vanto...
I modernisti vedono bene che il loro gioco è finito e che Ecône è superiore (1). È proprio per questo che lo combattono ( gemiti ). In definitiva, siamo noi che combattiamo contro Ecône. Loro stessi ci aiutano come buoni strumenti. Sono strumenti buoni e utili, che non vorremmo buttare via subito. Le loro teorie ci sono utili all'inferno. Dobbiamo anche dire queste cose. Dovevamo menzionarlo per avere un quadro più ampio. Dobbiamo indicare chiaramente la sequenza delle cose, affinché tutti possano capire... Ma ora non voglio, non voglio più parlare!
(1) Secondo le rivelazioni a Claudio, il cardinale Lefebvre, così osteggiato dai cardinali, è già in paradiso. È stato liberato durante una camminata di preghiera con il nostro gruppo, il giorno in cui "un nobile" è andato in paradiso, come disse l'Arcangelo San Michele. Questo nobile era lui. Nel frattempo, alcuni dei suoi più ardenti oppositori probabilmente non hanno subito la stessa sorte del purgatorio. Quindi il lettore sa già dove sono andati. (vedi commento sotto)
LA MESSA ANTICA (1) CONCLUDE GRAZIE INFINITE.
J – Se tornassero i trentatré Segni della Croce, che, tra l'altro, sono legati alla venuta di Gesù Cristo! Tutto era previsto; Fu Gesù a preparare tutto in questo modo, attraverso lo Spirito Santo. Se tutto questo fosse ristabilito, dall'"aspersione" alla preghiera a San Michele Arcangelo, e se la Messa fosse celebrata di nuovo come Cristo l'aveva intesa, allora... non voglio dire altro.
...Allora, migliaia di anime perdute, che soffrono la dannazione eterna, sarebbero salvate! L'errore sta nella Messa, soprattutto nella Messa. Un torrente infinito di grazie sgorgava dalla Messa, quando era ancora celebrata correttamente. La Messa è il fattore principale. La Messa e la Comunione sono le cose più grandi, per voi cattolici. Tutti i mistici, tutte le Apparizioni della Beata Vergine, devono svanire di fronte a questa realtà.
La Santa Messa ha un valore infinito, incalcolabile. È Cristo stesso che sale all'altare con tutta la sua pienezza di grazia, che noi tanto detestiamo. In una Messa celebrata correttamente, siamo costretti a fuggire. Fuggiamo dall'Asperges -me . Usando un'immagine, potremmo dire che stiamo solo sbirciando timorosi attraverso una fessura. Al contrario, nella Messa moderna, possiamo danzare intorno, finché... non voglio nemmeno dirlo.
(1) Abbiamo così assistito a una sorprendente rivelazione dall'inferno riguardo alla Santa Messa. Giuda, qui costretto a parlare per la Vergine Maria, rivela qualcosa di sorprendente sull'effetto dell'antica Messa latina, la Messa tridentina. Ciò che ci sorprende in questo caso è la previsione che il cielo fa, attraverso Giuda, che questa Messa trionferà. In questo momento, Papa Giovanni Paolo II, con la collaborazione del Cardinale Arinze, sta preparando un documento che ripristina la celebrazione della Messa Antica, proprio per porre un freno a un'innumerevole serie di abusi, assurdità e persino vere e proprie bestemmie che alcuni sacerdoti hanno commesso durante le loro celebrazioni. Balli, risate, abbracci, applausi continui: tutto ciò distrae, interrompe la concentrazione e impedisce il verificarsi delle grazie.
Ora, il lettore potrebbe non conoscere il caso del Cardinale francese Marcel Lefébvre, che, dopo il Concilio, si ribellò alla Nuova Messa, introdotta dopo il Concilio Vaticano II, continuando a celebrare solo con il Rito Antico. Il suo caso fu controverso; fu esecrato da tutti, eppure rimase saldo nei suoi sentimenti fino alla morte. Fu poi riabilitato – seppur postumo – da Papa Giovanni Paolo II, forse proprio come primo passo verso la reintroduzione del rito latino nella Santa Messa. Questo è certamente uno schiaffo in faccia a migliaia di "modernisti", quei nefandi che desiderano sempre cose nuove, nuove esperienze, come se Dio fosse mutante e la Sua parola fosse come piume al vento. Ma i modernisti dovrebbero attendere la manifestazione di Dio. E questa sarà prevista dagli stessi demoni esorcizzati, nei testi che seguono. Saranno spazzati via dalla faccia della terra, schiacciati da Dio stesso mentre sono ancora in vita, e poi serviti come cibo per i demoni nell'eternità se non si convertiranno in tempo.
NOTA: I testi seguenti sono in realtà tratti dal quarto esorcismo, ma preferiamo separarli per argomento per due motivi. Primo, perché trattano ancora la stessa lotta contro Giuda Iscariota. Secondo, perché in questo modo equilibriamo la lunghezza dei testi e persino l'argomento. Ci concentreremo su questo, più sulla Santa Messa e sui Padri, e nell'altro affronteremo la questione della Chiesa, i suoi affari e l'intervento diretto di Dio per porre fine a tutte queste profanazioni. Andiamo avanti! I SACERDOTI E LA GRAZIA J – Se solo non fossi costretto a dirlo! Non volevo dirlo!
E – Rimane nel nome (...) tutta la verità!
J – In effetti, preferirei non continuare a parlare. Il proverbio (tedesco) è verissimo: "Solo chi nuota controcorrente ottiene acqua fresca". Molti sacerdoti si troveranno presto in una palude pestilenziale, fetida e sporca, e non se ne accorgeranno nemmeno. Lasceranno che questa palude circondi i loro corpi e, cosa ancora peggiore, il loro spirito, e finiranno per affondarvi. È vero che è molto difficile nuotare controcorrente, ma almeno si riceve acqua fresca. Quest'acqua fresca rappresenta le grazie, ed è ciò che lassù vogliono che riceviate.
Con questa immagine, vogliono significare soprattutto le anime. Si ottengono più grazie con la Messa tridentina o con la Messa latina che con quei sacerdoti che non celebrano più la Messa correttamente, perché allora non ci sono più così tante grazie. Non c'è più pienezza di benedizioni in queste Chiese perché ci siamo noi. Danzeremo a piacimento e presto saremo più numerosi delle persone presenti.
Presto saremo più numerosi delle persone che possono contenere, danzando dentro queste chiese ( ride sarcasticamente e con maliziosa gioia ). Per ogni persona possiamo mobilitare due o tre demoni, o anche di più se si tratta di un'anima più pia ( ride maliziosamente ).
DONNE SULLA SEDIA CHE DANNO LA COMUNIONE
J – E leggere di fronte alla congregazione? È estremamente vantaggioso per noi, ma ancora di più quando a farlo sono le donne (ride maliziosamente). Quindi, quando le donne stanno davanti, anche le persone pie, uomini o donne, che vorrebbero concentrarsi sulla preghiera, non possono smettere di pensare: "Che vestito indossa oggi? Come ti sta quel cappello? Sei stato dal parrucchiere di recente?" ( ride con maliziosa soddisfazione ).
E – Di' la verità, nel nome della Santissima Trinità!
J – Le tue scarpe sono alla moda? Quelle scarpe sono un pollice o due più alte delle tue vecchie? Indossi calze scure o chiare? ( ride selvaggiamente ). Non vedi un po' del tuo vestito? ( ride sarcasticamente ) In un certo senso, sono stata costretta a dirlo. Dovevo dirlo, come aggiunta. In fondo, è così che funziona. È così che la gente pensa, e prima di ogni altra cosa, nota la tua figura. È ovvio. Le donne indossavano il velo, ma hanno smesso di farlo molto tempo fa. Ma anche se non indossano più il velo, il loro posto non è nella cappella principale. Il Papa e il Paradiso ( indica verso l'alto) non lo vogliono.
Ma il peggio è quando le donne sono responsabili della distribuzione della Santa Comunione. Allora, non ci sono più grazie e benedizioni. Le loro mani non sono consacrate, sono mani di donne. Non voglio dire che il problema risieda nel fatto che siano mani di donne, ma piuttosto nel fatto che non sono consacrate. Cristo ha scelto solo uomini per il Sacerdozio, non donne. Ma l'orgoglio, il peccato originale degli angeli, è la ragione di questo.*
In fondo, queste donne sono orgogliose di potersi distinguere agendo in prima linea. Credetemi! I sacerdoti, anche quelli moderni che presto vedranno tutto buttato nella spazzatura, alla fine capiranno che, con tutte le loro brillanti teorie e innovazioni, non stanno andando da nessuna parte. Tuttavia, non vogliono tornare indietro sulla strada intrapresa. D'altra parte, non sanno nemmeno come organizzare le cose per compiacere la gente. Ed è così che molti sacerdoti chiamano una donna nella cappella principale. Pensano che sia un altro motivo per attrarre gente ( ride sarcasticamente ), perché le loro chiese sono piene fino a un terzo della loro capacità effettiva!
Si stanno avvicinando sempre di più al protestantesimo; cioè, il protestantesimo è, in una certa misura, migliore della moderna Chiesa cattolica. Protestantesimo! Non sanno più niente; non sanno più niente da quando le cose sono andate così, ma i cattolici!
I protestanti saranno presto più vicini a Dio del cattolicesimo moderno: non sanno più, come ho detto, ma in un certo senso potrebbero arrivare a sapere. Gli uomini intelligenti riconoscono che la Chiesa cattolica – quella buona, ovviamente – è la vera Chiesa. Molti si convertirebbero. Ma, nella situazione in cui si trova oggi la Chiesa, direi – o meglio, diremmo noi all'inferno – che il protestantesimo si troverà presto in una posizione migliore.
E per quanto riguarda la predicazione! Ci sono luoghi in cui le omelie sono tenute da donne. Lui, lassù ( indica verso l'alto ), non lo vuole. Dio vuole che l'omelia sia pronunciata da un uomo consacrato, perché in questo modo la predicazione ha un impatto maggiore sui fedeli. Una donna non consacrata è ben lontana dall'avere la stessa efficacia, anche ignorando il fatto che le persone non si concentrano sulle sue parole.
Una donna che predica non può essere buona, non può predicare seriamente, perché se avesse uno spirito serio e fosse buona, non si dedicherebbe alla predicazione. L'imitazione di Cristo, le virtù della Croce e i Santi sono argomenti attualmente raramente affrontati nella Messa o nelle omelie. Persino i sacerdoti consacrati non vi fanno più riferimento il più delle volte.
Se questa donna non approfondisce l'argomento della sua predicazione, come potranno trarne beneficio le persone? (1) Al massimo, potrebbero venire in mente pensieri strani. Questo non sempre accade, ma in generale si può dire che una predica del genere è una perdita di tempo.
* Belzebù nell'Esorcismo del 7 novembre 1977, aggiungeva: " Il mondo di oggi vuole essere approvato. Vuole mettere le donne nella cappella principale, sull'altare, donne vistose e ficcanaso. E questo nonostante la Madre di Dio non abbia mai avuto un ruolo nella Chiesa, nonostante Cristo non volesse che le donne entrassero nel Santo dei Santi come punizione, perché il peccato originale viene da Eva ed è stata lei a cadere per prima. Cristo ha detto questo poco prima della Sua Passione..." Bisogna ricordare che l'atto di dare la Comunione è di per sé un atto di sacerdozio ed è per questo che normalmente spetta al Sacerdote.
(1) Nei messaggi a Claudio, la Madonna e Gesù hanno detto che Dio ha suscitato molte donne per ministeri speciali che sono stati recentemente chiamati dalla Chiesa, per il ministero straordinario dell'Eucaristia. E Gesù dice che se Maria ha servito all'altare durante l'Ultima Cena, perché le donne non possono fare lo stesso oggi? Dio non ha mai escluso le donne; anzi, il contrario. Tuttavia, sulla questione della predicazione, credo che Giuda abbia ragione. Tutto ciò che ho osservato negli ultimi anni è che le donne, per qualche ragione a me sconosciuta, non riescono a raggiungere il successo nella loro predicazione. C'è un ostacolo naturale che blocca l'azione dello Spirito Santo, e non raggiunge perfettamente l'ascoltatore: San Paolo dice infatti in 1 Timoteo 2,12: " Non è lecito alla donna insegnare, né presumere autorità sull'uomo, ma tacere". In altre parole, più o meno come quell'altra frase di Paolo: " Tutto mi è lecito, ma non tutto è utile!" Dio sa cosa sta facendo. Sta a noi obbedire.
IL SACERDOTE RIVOLTO AI FEDELI
J – Anche un sacerdote rivolto verso i fedeli non va bene, soprattutto per le donne. È lo stesso che con le donne nella cappella principale. Ora, sono le donne che si chiedono: Come sono i tuoi capelli? Sono ben pettinati? È stato dal barbiere? Guarda, ora hai i capelli ricci, e prima non li avevi. Che bei denti che hai! ( ride ironicamente ).
I paramenti gli stanno bene, è ancora così giovane... peccato che sia un sacerdote (ride scherzosamente)... ecc... Ma se celebrasse rivolto all'altare, questi pensieri non verrebbero in mente alle donne: Quando si girasse, dopo che avevano pregato, niente di tutto ciò importerebbe più. Dio solo sa perché la Messa dovrebbe essere celebrata con le spalle al pubblico (1).
(1) La ragione principale è certamente la distrazione del sacerdote. Se è rivolto verso l'altare, si concentrerà esclusivamente sulla celebrazione del sublime mistero della Croce. O questo eviterà grandi distrazioni. Tuttavia, guardando il pubblico, vedrà certamente davanti ai suoi occhi una sfilata di gambe femminili, scollature, dettagli di biancheria intima e altri dettagli di abbigliamento sia maschile che femminile. Posso dirlo con assoluta certezza, come ministro dell'Eucaristia: assistere alla Santa Messa lì, con il pubblico, NON è MAI la stessa cosa che assistervi davanti, guardando tutti. Questa è follia. E non biasimatemi se dico che da lì è possibile vedere le mutandine di alcune donne sfacciate e sfacciate.
IL TABERNACOLO DEVE ESSERE DEGNO DI CHI VI RISIEDE
J – Il Tabernacolo dovrebbe essere al centro. Che senso ha, entrando in una chiesa moderna, essere costretti a cercare prima il Tabernacolo? Non si sa se sia davanti, dietro o di lato. In molte chiese si costruiscono addirittura tabernacoli che sono, non è chiaro, delle tane ( ride maliziosamente )... J – ...o delle casseforti ( riesce a malapena a trattenere le risate ).
Ora, ci sono anche molti che costruiscono tabernacoli a casaccio, in ferro. Certo, si potrebbero usare anche i binari della ferrovia ( ride maliziosamente ).
Un Tabernacolo – mi stai ascoltando? – deve essere dorato. Cioè: né l'oro né le pietre più preziose sarebbero degni di racchiudere ciò che racchiude. Sarebbero ben lungi dall'essere degni di ciò che ospita. È un peccato – anche noi laggiù dobbiamo riconoscerlo – è un peccato vedere le Chiese e i Tabernacoli che gli uomini costruiscono.
BALLI NEI LUOGHI SACRI
J – E che dire delle chiese dove si celebrano messe nel pomeriggio o anche al mattino e dove poi si tengono balli? Devo parlare di sesso, non solo di danza, perché nella maggior parte dei casi dove c’è danza, c’è erotismo. Si potrebbe dire che non c’è un solo ballo in cui non si commettano peccati, corporali o spirituali, o in cui non si dia loro l’opportunità di commetterli in seguito. Il ballo è una nostra invenzione. Ma ora sono gli stessi preti cattolici a promuovere queste feste (1) e questi balli. Perché la gente possa ancora tornare a casa, devono offrire loro questi divertimenti. Quindi, la parola d’ordine è: birra a fiumi, balli e musica ( ride di nuovo, pieno di soddisfazione ).
Arriveremo al punto, o meglio, siamo arrivati al punto in cui certi preti che ancora si dicono cattolici, ma non lo sono da molto tempo, chiamano le loro chiese seguaci di certe sette, diciamo, la missione pentecostale, ecc., in modo da testimoniare le loro menzogne. Se non è lo Spirito Santo a regnare, siamo noi (e, in una certa misura, la magia nera) a regnare. E le persone sono così cieche che non sanno più quale sia la via dell'Est o quale quella dell'Ovest. Certo, per noi, questo è come "un campo mietuto". Tali sono i preti che abbiamo oggi.
(1) FESTE: Questa è una delle maggiori cause di maledizione nella Chiesa cattolica. La questione delle feste patronali, alimentate da birra e altre bevande, così come da pollo e barbecue, quando il denaro dovrebbe provenire solo dalla decima. Questo denaro è maledetto. E in assenza di questo, questo porta i preti ad accettare denaro massonico, precedentemente consacrato a Satana, da utilizzare per le opere delle Chiese. Vi dirò una cosa: tutte le Chiese sulla terra, o opere, che sono state costruite con questo denaro, saranno sepolte nelle profondità della terra, o si sgretoleranno in polvere. Nessuna rimarrà in piedi quando Gesù verrà!
IL SACERDOTE COME PREDICATORE
E IL VOSTRO AUDITORIUM
J – In molti, ciò che manca è l'umiltà. In molti sacerdoti oggi, ciò che manca è l'umiltà, perché se fossero umili, non sarebbero così codardi. Allora, avrebbero il coraggio di fare bene, di compiere i loro doveri, anche a rischio di essere umiliati; è attraverso questo che abbiamo controllo su di loro. Molte cose dipendono da questa virtù.
Oggigiorno, l'umiltà è scritta a caratteri estremamente piccoli, così piccoli che si leggono a malapena. È ancora scritta in pochi, ma solo in pochissimi è incisa in maiuscolo.
Certo, se questa virtù non appare più nelle prediche, come ci si aspetta che la gente la pratichi o altre virtù? Dove si può trovare il materiale, l'ispirazione, il buon spirito che dovrebbe regnare, se non nelle omelie?
Non è stato un grande santo a dire: "Quando il diavolo vuole impossessarsi di un'anima, non la lascia andare alle prediche". Ma il diavolo può facilmente lasciar perdere le omelie che vengono pronunciate ora ( ride soddisfatto ).
Perché sono, soprattutto, aneddoti o riflessioni sul Concilio, con il predicatore che fa più da conferenziere che da predicatore ( ride forte ). Nonostante questo, la gente è agganciata alle sue parole. Ma per quanto tempo ancora?
Si abbeverano alle sue parole e credono senza esitazione a tutto ciò che dice, perché è un sacerdote e ha ricevuto la sua missione dal vescovo. Parla così, lo legge ogni domenica – non dal pulpito – da quaggiù, naturalmente, perché la gente... anche questo ha bisogno che gli venga detto... ( ride di nuovo forte ).
Un sacerdote ha... Non voglio parlare di questo.
E – Vattene di qui, Lucifero! Non puoi fare alcun male, non puoi impedire a Giuda di parlare! Giuda, di' la verità, nel nome (...)!
J – Un sacerdote è più efficace quando parla dal pulpito che dal basso, davanti al microfono. In passato, quando i preti parlavano dal pulpito, con la loro voce naturale, le loro parole erano molto più efficaci di quanto non lo siano ora, qui sotto, davanti a cinquanta oratori (1).
È così, ed è lì che sta tutta la nostra astuzia. Quando la gente era costretta a guardare il pulpito – e in un certo senso è logico guardare l'oratore – non si distraeva notando tutti i cappelli, le acconciature, i cappotti o le cravatte. Si era costretti a guardare la bocca del predicatore, o al massimo la sua testa. Ma ora le cose non funzionano così. Guardano dritto davanti a sé e sono distratti dagli altri.
E l'astuzia di tutto questo sta nel fatto che le cose sono state fatte in modo che i sacerdoti non parlino più dal pulpito. Questo è un requisito fondamentale, e rappresenta un grande vantaggio per noi. L'idea di parlare in prima linea è stata ideata da noi. Siamo stati noi a volerlo. E l'abbiamo realizzata, abbiamo realizzato tutto! Sì, abbiamo realizzato tutto ciò che volevamo ( ride trionfante ).
Otterremo persino, anzi, abbiamo già realizzato, che le donne e chissà chi altro possano partecipare alla Messa in abiti inappropriati senza che i sacerdoti li respingano. Al contrario, c'è chi dice che dobbiamo praticare l'amore per il prossimo...
Dicono che dobbiamo praticare l'amore per il prossimo, che non possiamo giudicare una persona dal modo in cui è vestita, se bene o male, ma che quello che dobbiamo fare è guardare i sentimenti del cuore ( ride con maliziosa soddisfazione ).
Una volta era diverso. Una persona del genere, o meglio, una "svergognata" (2), sarebbe stata espulsa dalla Chiesa dal sacerdote. Prima c'era ordine, ma ora può entrare qualsiasi "sfacciato" ( ride sfacciatamente ). Quello che succede dopo, quando queste persone sono in Chiesa, è assolutamente normale ( si interrompe ).
Quando persone così sono in Chiesa, girano la testa. Si girano a destra, a sinistra, avanti, indietro, si allungano e si girano nella direzione in cui vogliono vedere ( ride forte ). Con tutto questo, la preghiera scompare presto ( ride maliziosamente ).
Poi la preghiera viene appesa a un chiodo o intrappolata in uno scacciamosche ( ride ironicamente ). E così, la preghiera non può più nemmeno liberarsi dallo scacciamosche; al massimo, si contorce nella rete del sesso ( si interrompe ).
(1) Un'altra vittoria per i dannati: la rimozione dei pulpiti nelle chiese, spesso costringendo il sacerdote a stare più in basso degli ascoltatori. Ciò che si dice qui è che il predicatore dovrebbe essere molto in alto, in modo che l'intera assemblea si rivolga verso l'alto, evitando così distrazioni che rendono inefficace il sermone.
(2) Abbiamo già parlato della moda femminile nell'articolo "Donne" sul sito web. E ripetiamo: ogni donna che si reca a ricevere Gesù con abiti immodesti, anche con pantaloni attillati, commette un grave reato. Non ha senso scusarsi con me. Ditelo a Gesù se non siete d'accordo. Gli uomini commettono miliardi di peccati in tutto il mondo a causa di questi abiti diabolici. Tailleur e jeans attillati sono stati inventati dalla Massoneria esclusivamente per permettere alle donne cattoliche di ricevere l'Eucaristia indossando abiti così scandalosi. E se non lo trovano scandaloso, chiedete loro se la Madonna abbia mai indossato un abito così vergognoso!
ABITO ECCLESIASTICO
J – Sarebbe bello se i Preti tornassero a indossare la tonaca nera. Siamo già stati costretti a dirlo, i dannati l'hanno già detto (*). Quando un Prete si presenta in abiti civili (1) – in camicia con una cravatta vistosa (non deve nemmeno esserlo) – nessuno sa se è un giornalista o... ( ride ironicamente )... un diplomatico, un regista ( ride selvaggiamente ) o persino un conferenziere, che... ...che... ( ride sarcasticamente )... o qualsiasi altro "stupido" a caccia di bombe erotiche.
Tutto è correlato, tutto è correlato! ( continua a ridere maliziosamente ). È proprio così...! ( borbotta ).
E – Parla in nome di Gesù!
J – Non voglio!
E – Devi dire la verità! Parla, Giuda Iscariota!
J – È quello che ho fatto.
Quando un sacerdote si presenta con una camicia sportiva, anche elegante, il risultato è che qualsiasi "chioccia" potrebbe pensare che la desideri. È questo un esempio degno di un sacerdote? Che esempio dà un sacerdote in tali circostanze? Quanti errori sono stati commessi negli ultimi anni per questo motivo? Quanto male si sarebbe potuto evitare se i sacerdoti si fossero ancora presentati vestiti con il loro vero, primitivo, antico, buono e tradizionale... ( borbotta )... non solo buono... ( gemiti )... ma appropriato o...
...con la loro tonaca sacerdotale (*), con il loro abito... o non so nemmeno come dirlo. Prendiamo i Benedettini, per esempio. Molti sacerdoti sarebbero molto più adatti all'abito di San Benedetto che a un trasandato abito civile, che non potrà mai rappresentare ciò che dovrebbe. Guardiamo l'abito di San Francesco con il cappuccio.
A quanti laici, la sola vista di quell'abito, anche da lontano, non suggerirebbe pensieri migliori! Non c'era nemmeno bisogno di stargli vicino. Quante volte la salvezza di un'anima è stata in gioco in un momento simile! C'è anche chi pensa che se ci sono ancora sacerdoti, nonostante tutto, Dio deve esistere, altrimenti questi uomini non indosserebbero l'abito.
E pensano tra sé: se è vero che Dio esiste, qualcosa deve cambiare in me. Cosa dovrei fare? E per tutta la notte questo pensiero si rafforza nella loro anima; alla fine, decideranno sulla strada che li condurrà a un religioso in abito, a un uomo con la tonaca nera, o a un sacerdote in abito benedettino... come si chiamano. Questo porterebbe solo benefici a voi e al mondo intero. Sarebbe immensamente vantaggioso per le anime. Solo per questo, migliaia e migliaia di anime sarebbero salvate. Che sia sui treni, nei luoghi pubblici, ovunque, ovunque si trovasse un tale sacerdote, quante donne, quante persone, si comporterebbero meglio, meno negligentemente, in altre parole, diversamente ((interrotto ).
Quanti raggi salutari penetrerebbero le anime di queste persone con questo pensiero: "È un sacerdote, rappresenta la benedizione divina, il Santissimo Sacramento, ha tutto il potere. Dio è il suo sostegno; ora non possiamo fare nulla, dobbiamo morire tutti..." Le cose potrebbero benissimo accadere così, come ho appena detto. Lo ripeto ancora una volta, perché... perché è orribile quando una donna in minigonna si siede di fronte a un sacerdote in borghese, ignara che sia un sacerdote.
In realtà, si rende conto, sia dal suo sguardo che dal suo comportamento, che ha qualcosa di più alto. In un certo senso lo intuisce, e questo la porta a cercare di avvicinarsi ancora di più a lui. Niente di tutto questo accadrebbe se indossasse l'abito o l'abito religioso. Casi come questo hanno portato molti sacerdoti a deviare dalla retta via, a sposarsi e, di conseguenza, ad abdicare ai loro doveri sacerdotali. La Chiesa cattolica è in una situazione difficile. Ha raggiunto il punto zero.
( Si sentono solo suoni gutturali indefinibili e una sensazione di strangolamento .)
(*) Tutto indica che la tonaca disturba terribilmente il Diavolo. Da qui la grande resistenza a dichiarare il valore dell'indumento.
(*) In un precedente Esorcismo, che non è pubblicato in quest'opera.
(1) La tonaca non solo tormenta il diavolo, ma è un vero scudo contro questi adulatori che vivono cercando relazioni con i preti. Se indossassero la tonaca, ciò causerebbe un'istintiva repulsione per gli appuntamenti. E migliaia di loro non sarebbero caduti nella trappola di lasciare il loro meraviglioso sacerdozio in cambio di un matrimonio fallito. Un giorno pagheranno per questo! Cosa dicono? Fa caldo! Non importa, l'inferno o persino il purgatorio sono ancora più caldi! È scomodo! Non importa, la punizione nell'eternità è ancora più calda. È di cattivo gusto! Meglio una persona di cattivo gusto in paradiso che una persona "etichettata" all'inferno! No, non giustificatevi con me! Vi giustificherete davanti a Gesù!
CRISTO SARÀ ANCORA PRESENTE
IN TUTTI I TABERNACOLI?
J – ...anche nella cappella principale, proprio davanti al Tabernacolo. Perché non è più in tutti i Tabernacoli che... Non voglio dirlo, non voglio dirlo ( ringhia violentemente ). Loro, in Cielo, si lamentano che l'Ostia consacrata non si trovi più in tutti i Tabernacoli.
Se, quando celebra la Messa, il Sacerdote non crede più alle parole della consacrazione e non ha intenzione di consacrare, allora l'Ostia non è consacrata. È solo pane, come dicono i protestanti e le sette. La maggior parte dei Sacerdoti se ne frega, e fa solo quello che dice loro la gente. Vogliono essere lodati per il loro modernismo e la loro presunzione, che quasi gli sfugge ( borbotta ).
Più deplorevole, per Loro lassù ((indica verso l'alto ), sono le persone che pensano di ricevere Cristo nell'Ostia... quando è solo pane. In realtà, non è più Cristo. Questo rappresenta un'enorme perdita di grazia, e quindi si allontanano più facilmente dalla retta via. Persino i Sacerdoti stessi li ingannano!
Devo anche aggiungere che Loro, lassù, non amano l'uso di Ostie marroni. Sono tollerate solo in casi di estrema necessità. Normalmente, si dovrebbe preferire il pane bianco, soprattutto perché Gesù è l'Innocenza personificata ( respira affannosamente ).
Se, quando il Papa appare sul balcone, dove di solito parla, potesse dire tutto ciò che dovrebbe e desidera, senza influenze esterne, allora la gente si tirerebbe indietro. Avrebbe ancora tempo, ma è proprio questo che glielo impedisce. Se solo potesse uscire, una volta, e dire quello che vuole... ma prima sarebbe... ( ringhia ). ...taciturno, se parlasse liberamente. Sa bene che non può fare una mossa falsa.
Preferirebbe morire piuttosto che sopportare questa situazione, ma d'altra parte è consapevole di dover portare la sua croce fino al Calvario. Deve vivere la Passione fino in fondo, che gli piaccia o no. Il Papa deve passare attraverso la stampa come ha fatto Cristo, non nella stessa misura, ma deve passarci attraverso.
La gente non crede più a ciò che il Cielo annuncia attraverso le anime privilegiate, a ciò che Lei ( indicando verso l'alto ) incarica le anime privilegiate di annunciare, nel nome di Gesù Cristo. Né crede alle apparizioni di Cristo stesso. Gesù e Sua Madre hanno affermato molte volte, come fanno ora, che tutto nella Chiesa è marcio, ma nemmeno i Vescovi ci credono.
I luoghi delle apparizioni, non solo quelle antiche ma anche quelle più recenti, non sono nemmeno riconosciuti. A Lourdes o a Fatima, la gente crede ancora, anche se in modo molto superficiale, ma anche lì le grazie non fluiscono più così abbondantemente, perché i Sacerdoti stessi non celebrano più la buona Messa. C'è... ( si interrompe ).
Ora, ci sono anche molti che costruiscono tabernacoli a casaccio, in ferro. Certo, si potrebbero usare anche i binari della ferrovia ( ride maliziosamente ).
Un Tabernacolo – mi stai ascoltando? – deve essere dorato. Cioè: né l'oro né le pietre più preziose sarebbero degni di racchiudere ciò che racchiude. Sarebbero ben lungi dall'essere degni di ciò che ospita. È un peccato – anche noi laggiù dobbiamo riconoscerlo – è un peccato vedere le Chiese e i Tabernacoli che gli uomini costruiscono.
BALLI NEI LUOGHI SACRI
J – E che dire delle chiese dove si celebrano messe nel pomeriggio o anche al mattino e dove poi si tengono balli? Devo parlare di sesso, non solo di danza, perché nella maggior parte dei casi dove c’è danza, c’è erotismo. Si potrebbe dire che non c’è un solo ballo in cui non si commettano peccati, corporali o spirituali, o in cui non si dia loro l’opportunità di commetterli in seguito. Il ballo è una nostra invenzione. Ma ora sono gli stessi preti cattolici a promuovere queste feste (1) e questi balli. Perché la gente possa ancora tornare a casa, devono offrire loro questi divertimenti. Quindi, la parola d’ordine è: birra a fiumi, balli e musica ( ride di nuovo, pieno di soddisfazione ).
Arriveremo al punto, o meglio, siamo arrivati al punto in cui certi preti che ancora si dicono cattolici, ma non lo sono da molto tempo, chiamano le loro chiese seguaci di certe sette, diciamo, la missione pentecostale, ecc., in modo da testimoniare le loro menzogne. Se non è lo Spirito Santo a regnare, siamo noi (e, in una certa misura, la magia nera) a regnare. E le persone sono così cieche che non sanno più quale sia la via dell'Est o quale quella dell'Ovest. Certo, per noi, questo è come "un campo mietuto". Tali sono i preti che abbiamo oggi.
(1) FESTE: Questa è una delle maggiori cause di maledizione nella Chiesa cattolica. La questione delle feste patronali, alimentate da birra e altre bevande, così come da pollo e barbecue, quando il denaro dovrebbe provenire solo dalla decima. Questo denaro è maledetto. E in assenza di questo, questo porta i preti ad accettare denaro massonico, precedentemente consacrato a Satana, da utilizzare per le opere delle Chiese. Vi dirò una cosa: tutte le Chiese sulla terra, o opere, che sono state costruite con questo denaro, saranno sepolte nelle profondità della terra, o si sgretoleranno in polvere. Nessuna rimarrà in piedi quando Gesù verrà!
IL SACERDOTE COME PREDICATORE
E IL VOSTRO AUDITORIUM
J – In molti, ciò che manca è l'umiltà. In molti sacerdoti oggi, ciò che manca è l'umiltà, perché se fossero umili, non sarebbero così codardi. Allora, avrebbero il coraggio di fare bene, di compiere i loro doveri, anche a rischio di essere umiliati; è attraverso questo che abbiamo controllo su di loro. Molte cose dipendono da questa virtù.
Oggigiorno, l'umiltà è scritta a caratteri estremamente piccoli, così piccoli che si leggono a malapena. È ancora scritta in pochi, ma solo in pochissimi è incisa in maiuscolo.
Certo, se questa virtù non appare più nelle prediche, come ci si aspetta che la gente la pratichi o altre virtù? Dove si può trovare il materiale, l'ispirazione, il buon spirito che dovrebbe regnare, se non nelle omelie?
Non è stato un grande santo a dire: "Quando il diavolo vuole impossessarsi di un'anima, non la lascia andare alle prediche". Ma il diavolo può facilmente lasciar perdere le omelie che vengono pronunciate ora ( ride soddisfatto ).
Perché sono, soprattutto, aneddoti o riflessioni sul Concilio, con il predicatore che fa più da conferenziere che da predicatore ( ride forte ). Nonostante questo, la gente è agganciata alle sue parole. Ma per quanto tempo ancora?
Si abbeverano alle sue parole e credono senza esitazione a tutto ciò che dice, perché è un sacerdote e ha ricevuto la sua missione dal vescovo. Parla così, lo legge ogni domenica – non dal pulpito – da quaggiù, naturalmente, perché la gente... anche questo ha bisogno che gli venga detto... ( ride di nuovo forte ).
Un sacerdote ha... Non voglio parlare di questo.
E – Vattene di qui, Lucifero! Non puoi fare alcun male, non puoi impedire a Giuda di parlare! Giuda, di' la verità, nel nome (...)!
J – Un sacerdote è più efficace quando parla dal pulpito che dal basso, davanti al microfono. In passato, quando i preti parlavano dal pulpito, con la loro voce naturale, le loro parole erano molto più efficaci di quanto non lo siano ora, qui sotto, davanti a cinquanta oratori (1).
È così, ed è lì che sta tutta la nostra astuzia. Quando la gente era costretta a guardare il pulpito – e in un certo senso è logico guardare l'oratore – non si distraeva notando tutti i cappelli, le acconciature, i cappotti o le cravatte. Si era costretti a guardare la bocca del predicatore, o al massimo la sua testa. Ma ora le cose non funzionano così. Guardano dritto davanti a sé e sono distratti dagli altri.
E l'astuzia di tutto questo sta nel fatto che le cose sono state fatte in modo che i sacerdoti non parlino più dal pulpito. Questo è un requisito fondamentale, e rappresenta un grande vantaggio per noi. L'idea di parlare in prima linea è stata ideata da noi. Siamo stati noi a volerlo. E l'abbiamo realizzata, abbiamo realizzato tutto! Sì, abbiamo realizzato tutto ciò che volevamo ( ride trionfante ).
Otterremo persino, anzi, abbiamo già realizzato, che le donne e chissà chi altro possano partecipare alla Messa in abiti inappropriati senza che i sacerdoti li respingano. Al contrario, c'è chi dice che dobbiamo praticare l'amore per il prossimo...
Dicono che dobbiamo praticare l'amore per il prossimo, che non possiamo giudicare una persona dal modo in cui è vestita, se bene o male, ma che quello che dobbiamo fare è guardare i sentimenti del cuore ( ride con maliziosa soddisfazione ).
Una volta era diverso. Una persona del genere, o meglio, una "svergognata" (2), sarebbe stata espulsa dalla Chiesa dal sacerdote. Prima c'era ordine, ma ora può entrare qualsiasi "sfacciato" ( ride sfacciatamente ). Quello che succede dopo, quando queste persone sono in Chiesa, è assolutamente normale ( si interrompe ).
Quando persone così sono in Chiesa, girano la testa. Si girano a destra, a sinistra, avanti, indietro, si allungano e si girano nella direzione in cui vogliono vedere ( ride forte ). Con tutto questo, la preghiera scompare presto ( ride maliziosamente ).
Poi la preghiera viene appesa a un chiodo o intrappolata in uno scacciamosche ( ride ironicamente ). E così, la preghiera non può più nemmeno liberarsi dallo scacciamosche; al massimo, si contorce nella rete del sesso ( si interrompe ).
(1) Un'altra vittoria per i dannati: la rimozione dei pulpiti nelle chiese, spesso costringendo il sacerdote a stare più in basso degli ascoltatori. Ciò che si dice qui è che il predicatore dovrebbe essere molto in alto, in modo che l'intera assemblea si rivolga verso l'alto, evitando così distrazioni che rendono inefficace il sermone.
(2) Abbiamo già parlato della moda femminile nell'articolo "Donne" sul sito web. E ripetiamo: ogni donna che si reca a ricevere Gesù con abiti immodesti, anche con pantaloni attillati, commette un grave reato. Non ha senso scusarsi con me. Ditelo a Gesù se non siete d'accordo. Gli uomini commettono miliardi di peccati in tutto il mondo a causa di questi abiti diabolici. Tailleur e jeans attillati sono stati inventati dalla Massoneria esclusivamente per permettere alle donne cattoliche di ricevere l'Eucaristia indossando abiti così scandalosi. E se non lo trovano scandaloso, chiedete loro se la Madonna abbia mai indossato un abito così vergognoso!
ABITO ECCLESIASTICO
J – Sarebbe bello se i Preti tornassero a indossare la tonaca nera. Siamo già stati costretti a dirlo, i dannati l'hanno già detto (*). Quando un Prete si presenta in abiti civili (1) – in camicia con una cravatta vistosa (non deve nemmeno esserlo) – nessuno sa se è un giornalista o... ( ride ironicamente )... un diplomatico, un regista ( ride selvaggiamente ) o persino un conferenziere, che... ...che... ( ride sarcasticamente )... o qualsiasi altro "stupido" a caccia di bombe erotiche.
Tutto è correlato, tutto è correlato! ( continua a ridere maliziosamente ). È proprio così...! ( borbotta ).
E – Parla in nome di Gesù!
J – Non voglio!
E – Devi dire la verità! Parla, Giuda Iscariota!
J – È quello che ho fatto.
Quando un sacerdote si presenta con una camicia sportiva, anche elegante, il risultato è che qualsiasi "chioccia" potrebbe pensare che la desideri. È questo un esempio degno di un sacerdote? Che esempio dà un sacerdote in tali circostanze? Quanti errori sono stati commessi negli ultimi anni per questo motivo? Quanto male si sarebbe potuto evitare se i sacerdoti si fossero ancora presentati vestiti con il loro vero, primitivo, antico, buono e tradizionale... ( borbotta )... non solo buono... ( gemiti )... ma appropriato o...
...con la loro tonaca sacerdotale (*), con il loro abito... o non so nemmeno come dirlo. Prendiamo i Benedettini, per esempio. Molti sacerdoti sarebbero molto più adatti all'abito di San Benedetto che a un trasandato abito civile, che non potrà mai rappresentare ciò che dovrebbe. Guardiamo l'abito di San Francesco con il cappuccio.
A quanti laici, la sola vista di quell'abito, anche da lontano, non suggerirebbe pensieri migliori! Non c'era nemmeno bisogno di stargli vicino. Quante volte la salvezza di un'anima è stata in gioco in un momento simile! C'è anche chi pensa che se ci sono ancora sacerdoti, nonostante tutto, Dio deve esistere, altrimenti questi uomini non indosserebbero l'abito.
E pensano tra sé: se è vero che Dio esiste, qualcosa deve cambiare in me. Cosa dovrei fare? E per tutta la notte questo pensiero si rafforza nella loro anima; alla fine, decideranno sulla strada che li condurrà a un religioso in abito, a un uomo con la tonaca nera, o a un sacerdote in abito benedettino... come si chiamano. Questo porterebbe solo benefici a voi e al mondo intero. Sarebbe immensamente vantaggioso per le anime. Solo per questo, migliaia e migliaia di anime sarebbero salvate. Che sia sui treni, nei luoghi pubblici, ovunque, ovunque si trovasse un tale sacerdote, quante donne, quante persone, si comporterebbero meglio, meno negligentemente, in altre parole, diversamente ((interrotto ).
Quanti raggi salutari penetrerebbero le anime di queste persone con questo pensiero: "È un sacerdote, rappresenta la benedizione divina, il Santissimo Sacramento, ha tutto il potere. Dio è il suo sostegno; ora non possiamo fare nulla, dobbiamo morire tutti..." Le cose potrebbero benissimo accadere così, come ho appena detto. Lo ripeto ancora una volta, perché... perché è orribile quando una donna in minigonna si siede di fronte a un sacerdote in borghese, ignara che sia un sacerdote.
In realtà, si rende conto, sia dal suo sguardo che dal suo comportamento, che ha qualcosa di più alto. In un certo senso lo intuisce, e questo la porta a cercare di avvicinarsi ancora di più a lui. Niente di tutto questo accadrebbe se indossasse l'abito o l'abito religioso. Casi come questo hanno portato molti sacerdoti a deviare dalla retta via, a sposarsi e, di conseguenza, ad abdicare ai loro doveri sacerdotali. La Chiesa cattolica è in una situazione difficile. Ha raggiunto il punto zero.
( Si sentono solo suoni gutturali indefinibili e una sensazione di strangolamento .)
(*) Tutto indica che la tonaca disturba terribilmente il Diavolo. Da qui la grande resistenza a dichiarare il valore dell'indumento.
(*) In un precedente Esorcismo, che non è pubblicato in quest'opera.
(1) La tonaca non solo tormenta il diavolo, ma è un vero scudo contro questi adulatori che vivono cercando relazioni con i preti. Se indossassero la tonaca, ciò causerebbe un'istintiva repulsione per gli appuntamenti. E migliaia di loro non sarebbero caduti nella trappola di lasciare il loro meraviglioso sacerdozio in cambio di un matrimonio fallito. Un giorno pagheranno per questo! Cosa dicono? Fa caldo! Non importa, l'inferno o persino il purgatorio sono ancora più caldi! È scomodo! Non importa, la punizione nell'eternità è ancora più calda. È di cattivo gusto! Meglio una persona di cattivo gusto in paradiso che una persona "etichettata" all'inferno! No, non giustificatevi con me! Vi giustificherete davanti a Gesù!
CRISTO SARÀ ANCORA PRESENTE
IN TUTTI I TABERNACOLI?
J – ...anche nella cappella principale, proprio davanti al Tabernacolo. Perché non è più in tutti i Tabernacoli che... Non voglio dirlo, non voglio dirlo ( ringhia violentemente ). Loro, in Cielo, si lamentano che l'Ostia consacrata non si trovi più in tutti i Tabernacoli.
Se, quando celebra la Messa, il Sacerdote non crede più alle parole della consacrazione e non ha intenzione di consacrare, allora l'Ostia non è consacrata. È solo pane, come dicono i protestanti e le sette. La maggior parte dei Sacerdoti se ne frega, e fa solo quello che dice loro la gente. Vogliono essere lodati per il loro modernismo e la loro presunzione, che quasi gli sfugge ( borbotta ).
Più deplorevole, per Loro lassù ((indica verso l'alto ), sono le persone che pensano di ricevere Cristo nell'Ostia... quando è solo pane. In realtà, non è più Cristo. Questo rappresenta un'enorme perdita di grazia, e quindi si allontanano più facilmente dalla retta via. Persino i Sacerdoti stessi li ingannano!
Devo anche aggiungere che Loro, lassù, non amano l'uso di Ostie marroni. Sono tollerate solo in casi di estrema necessità. Normalmente, si dovrebbe preferire il pane bianco, soprattutto perché Gesù è l'Innocenza personificata ( respira affannosamente ).
Se, quando il Papa appare sul balcone, dove di solito parla, potesse dire tutto ciò che dovrebbe e desidera, senza influenze esterne, allora la gente si tirerebbe indietro. Avrebbe ancora tempo, ma è proprio questo che glielo impedisce. Se solo potesse uscire, una volta, e dire quello che vuole... ma prima sarebbe... ( ringhia ). ...taciturno, se parlasse liberamente. Sa bene che non può fare una mossa falsa.
Preferirebbe morire piuttosto che sopportare questa situazione, ma d'altra parte è consapevole di dover portare la sua croce fino al Calvario. Deve vivere la Passione fino in fondo, che gli piaccia o no. Il Papa deve passare attraverso la stampa come ha fatto Cristo, non nella stessa misura, ma deve passarci attraverso.
La gente non crede più a ciò che il Cielo annuncia attraverso le anime privilegiate, a ciò che Lei ( indicando verso l'alto ) incarica le anime privilegiate di annunciare, nel nome di Gesù Cristo. Né crede alle apparizioni di Cristo stesso. Gesù e Sua Madre hanno affermato molte volte, come fanno ora, che tutto nella Chiesa è marcio, ma nemmeno i Vescovi ci credono.
I luoghi delle apparizioni, non solo quelle antiche ma anche quelle più recenti, non sono nemmeno riconosciuti. A Lourdes o a Fatima, la gente crede ancora, anche se in modo molto superficiale, ma anche lì le grazie non fluiscono più così abbondantemente, perché i Sacerdoti stessi non celebrano più la buona Messa. C'è... ( si interrompe ).
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