venerdì 8 marzo 2019

Non affliggete i vostri cuori, né discutete su di Me, né cercate di superarMi in astuzia, perché questo non sarebbe di alcuna utilità



Mia amata figlia diletta, mentre infuria la tempesta e la pace va in pezzi, sappiate che si avvicina il momento di far scoccare il Mio Intervento. L‟uomo, ovunque guarderà, vedrà il 
disordine, e qualcuno dirà che il tempo è vicino. Fino a quando non vedrete scoppiare delle 
guerre in diverse parti del mondo e quando delle nuove dottrine verranno conglobate e diffuse 
in mezzo a coloro che sono affamati nello spirito, i quali saranno i primi ad afferrarle come le 
api il miele, solo allora, voi sarete sicuri dei grandi cambiamenti che accelereranno la Seconda 
Venuta. 

Le nuvole si ammasseranno prima delle tempeste e le tempeste infurieranno prima che il fulmine finale venga scagliato dai cieli. I segni stanno diventando sempre più evidenti, per chi ha gli occhi per vedere, ma gli altri credono semplicemente che ci sia poca giustizia nel mondo, che si tratti dei soliti subbugli, così com‟è sempre stato finora. Sappiate però, che le profezie predette si realizzeranno e che saranno testimoniate da molti, prima del Grande Giorno. 

Non affliggete i vostri cuori, né discutete su di Me, né cercate di superarMi in astuzia, perché questo non sarebbe di alcuna utilità, se non a far si che la paura possa ingigantire nei vostri cuori. Ciò che Mi preoccupa è quello di assistere alle divisioni nel mondo. Mi addolora vedere la malvagità che porta all‟uccisione degli innocenti e che provoca delle sofferenze ai deboli. Mi angoscia vedere così tante persone nelle tenebre, le quali piangono lacrime di dolore perché non sperano in un futuro. Esse non hanno fede nella Mia Promessa di riconquistare il Mio Regno e di portare gloria al genere umano. Oh, quanto questo Mi affligge, e quanto fortemente Io desidero portare a tutti costoro il conforto del Mio Amore e la pace nel profondo delle loro anime! 

Quando il disordine che affligge il mondo crescerà di intensità, dovete deporre tutte le vostre 
armi e abbassare ogni atteggiamento difensivo che Mi ponete davanti per giustificarvi, poi 
invocateMi con questa preghiera. 

Crociata di Preghiera (163) Salvami dalla persecuzione 

Oh Gesù preservami dal dolore della persecuzione nel Tuo Nome. 
Rendimi caro al Tuo Cuore. 
Liberami dall’orgoglio, dall’avidità, dalla malizia, dall’ego e dall’odio presenti 
nella mia anima. 
Aiutami ad arrendermi sinceramente alla Tua Misericordia. 
Allontana le mie paure. 
Aiutami ad alleggerire il mio dolore e allontana da me ogni genere di persecuzione, 
così che io Ti possa seguire come un bimbo, nella consapevolezza che tutte le cose 
sono sotto il Tuo Controllo. 
Liberami dall’odio mostratomi da tutti coloro che proclamano di essere Tuoi, ma che 
in realtà Ti rinnegano. 
Non consentire alle loro lingue taglienti di flagellarmi o alle loro azioni malvagie di 
distogliermi dalla Via della Verità. 
Aiutami a concentrarmi solo sul Tuo Regno prossimo a venire ed a perseverare con 
dignità contro ogni insulto che potrei dover sopportare in Tuo favore. 
Donami la pace della mente, la pace del cuore e la pace dell’anima. 
Amen. 

Vi prego di rimanere tranquilli, mentre le tempeste prendono vigore, perché se non vi fiderete 
completamente di Me, voi vacillerete, mentre il vostro dolore, nel vedere il male mascherato 
da bene, diventerà insopportabile. Abbiate fiducia in Me. Non deviate mai dai Miei 
Insegnamenti e pregate con l‟abbandono della vostra anima, privi di malizia, così come ci si 
aspetta da voi in qualità di Miei seguaci. Se farete tutto ciò, sarete liberi e niente vi potrà più 
preoccupare. 

Il vostro Gesù 

9 Agosto 2014


giovedì 7 marzo 2019

Il cielo è in lutto giorno e notte per queste eresie che sono penetrate nel Mio Corpo



(La lettura del giorno era tratta dai Colossesi: Col 2,1-15. Si è svolta dopo il mio incontro con un uomo che apparteneva ai Pentecostali. Egli ha detto che tutti i messaggi sono bellissimi, ma che il demonio era certamente intervenuto prendendo il nome di Nostra Madre! Ha dichiarato che il demonio sarà colui che unirà le Chiese! È impressionante vedere a qual punto Satana possa fuorviare la brava gente...)

Signore?

Io sono; abbi la Mia Pace, la Mia Pace è la tua;

in verità, non ti lasciar ingannare dalla filosofia razionalista e dagli insegnamenti errati, adempi la tua missione per la Mia Gloria e ripeti tutte le cose che ti ho insegnato; Io sono la Sapienza ed il tuo Educatore, tu impari dalle Mie Stesse Labbra, ripeti dopo di Me queste parole:



Signore, prendimi nell’anima,
prendimi nello spirito,
mio Signore Gesù, 
prendi il mio cuore, tutto T’appartiene,
il Tuo amore è meglio della vita stessa;
Io pongo la mia speranza in Te;
amen;


Il cielo è in lutto giorno e notte per queste eresie che sono penetrate nel Mio Corpo, eresie che divorano il Mio Corpo; come un cancro si sviluppano nell’interno del Mio Corpo; il loro lievito è penetrato nel Mio Pane ... Io ti dico molto solennemente che queste persone porteranno il peso delle proprie colpe e delle colpe di coloro che le seguiranno; sarà tanto grave quanto le colpe dei loro antenati che adoravano Baal;

30 Luglio, 1989

L'INFERNO VISTO DAI SANTI



CHI RACCOMANDA IL PENSIERO DELL'INFERNO 

Da Santi Padri e uomini di grande saggezza 

In linea con le S. Scritture i Santi Padri e Scrittori della Chiesa si soffermano ed esortano 
non poco a meditare sulle verità che riguardano l'uomo alla fine della vita e dopo morte. 
Riportiamo qui il pensiero di alcuni di essi. 
Origene - in un primo momento ortodosso in questo argomento - affermò che 
nell'inferno c'è il fuoco eterno e disse che ciò va affermato in pubblico allo scopo di 
frenare le passioni umane. 
Non meno esplicito S. Basilio Magno, che così si esprime: "Quando ti senti portato a 
qualche peccato, pensa al tribunale tremendo e insopportabile di Cristo, più grave di 
tutti per l'ultimo supplizio, infamia e disonore eterno. Temi e divenuto saggio per questo 
timore, frena la tua anima dai cattivi desideri". 
Del timore dell'inferno si sono serviti tanti Santi per scuotere le anime dal loro torpore 
e far breccia in esse. Si pensi, per. Es. a S. Alfonso de' Liguori, alle missioni organizzate 
dal P. Scaramelli e P Francesco Bianchi e, non meno, dal B. Antonio Baldinucci. 

Padre Antonio Maria Di Monda

La nube della non-conoscenza





I quattro gradi della vita cristiana, e il cammino della vocazione di uno per il quale è stato scritto questo libro.


Amico spirituale in Dio, devi sapere che secondo me (ed è una visione piuttosto semplificata) esistono quattro gradi o forme di vita cristiana: comune, speciale, solitaria e perfetta. Le prime tre iniziano e terminano in questa vita; la quarta può si cominciare qui, per grazia di Dio, ma continuerà per sempre nella beatitudine celeste. Avrai sicuramente notato che io le ho messe tutt’e quattro in una certa successione: prima la vita comune, poi quella speciale, quindi quella solitaria e infine quella perfetta.
Penso infatti che Dio nella sua grande misericordia segue lo stesso ordine progressivo nel chiamarti e condurti a sé, attraverso il desiderio del tuo cuore.
E tu sai bene che quando eri ancora nello stato comune della vita cristiana e vivevi in compagnia dei tuoi amici del mondo, Dio, nel suo amore eterno — grazie al quale Egli ti creò e plasmò quando non eri niente, e poi ti riscattò a prezzo del suo prezioso sangue quando eri ormai perso in Adamo —, non poté soffrire che tu fossi in quel tipo di vita così distante da Lui.
Accese, allora, il tuo desiderio con la pienezza della sua grazia, lo rafforzò con la catena del fervore e ti condusse a quello stato di vita più speciale, qual è quello di servitore tra i suoi speciali servitori. E questo fece perché tu potessi imparare a servirlo in maniera più particolare e spirituale di quanto avevi mai potuto fare prima nel grado comune di vita.
E c’è di più: tale è l’amore che ha sempre avuto per te, sin da quando tu non eri niente, che a quanto pare non si accontentò tanto facilmente che tu rimanessi in questo stadio.
Che fece dunque? Non vedi con quale forza e con quali favori ti ha sollevato fino al terzo stadio, quello solitario? È proprio in questa forma di vita che puoi imparare a elevare più in alto i passi del tuo amore e incamminarti verso quella forma di vita che è l’ultima di tutte, quella perfetta.

Anonimo

RIMANETE NEL MIO AMORE



… e bontà 

«Buono è il Signore verso tutti: la Sua tenerezza si espande su tutte le creature». SALMO 145, 9
   
«Oh, se si potesse conoscere quanto Io amo gli uomini e quanto il mio Cuore gode che si creda a questo amore. Si crede troppo poco, si crede troppo poco, troppo poco.
   Tu sei un piccolo niente e Io questo piccolo niente lo copro con l'abbondanza della mia misericordia.
   Come il fuoco si nutre di combustibile, così la mia misericordia si nutre nel consumare miserie, e più ne trova da consumare, tanto più cresce, appunto come fa il fuoco che cresce sempre più, a misura che vi si getta dentro della legna.
   Tu sei miseria, ma la tua miseria è il punto d'appoggio della mia misericordia.    
   Quando i peccati sono detestati e pianti dall'anima, Io non li ricordo più; anzi ti dico che se l'anima se ne serve per umiliarsi, sono tante voci che mi chiamano a lei.    
   Portami tutte le tue miserie, Io le getto nel fuoco della mia misericordia.
   Quando alzo un po' il velo che copre le miserie di un'anima, le uso una grande misericordia, perchè le faccio conoscere il suo niente e le do campo e motivo di confidare in me.
   La tua miseria è il trono della mia misericordia: più la tua miseria è grande e più il mio trono è stabile.
   Appunto perchè sei miserabile, Io posso esercitare in te i miei prediletti attributi, la bontà, la misericordia, la carità. Tutto è possibile all'amore e una persona, se ha perso il tempo, può ancora riparare correndo invece che camminando.
   Confida sempre nel tuo Gesù: la misura della tua confidenza in me è quella della mia misericordia in te, e sappi che io non sono mai così buono quanto con i miserabili, purchè con umiltà riconoscano la loro miseria. Allora il mio Cuore è nel suo centro: far del bene, riparare miserie, guarire infermità, condurre a buon termine opere imperfette, impreziosirne altre con più perfezione, darvi l'ultima mano: il tocco divino del tuo Gesù è quello che dà alle tue azioni quella forma che le rende tutte accette al mio divin Padre.
   La mia misericordia è infinitamente superiore alla tua miseria. Il mio Cuore è per i miserabili.
   Io ho solo bisogno che le mie creature pensino a me; Io ho potenza per tutto il mondo, Io ho sapienza per tutto il mondo, Io voglio solo che le creature riconoscano il bene che loro faccio e me ne ringrazino.
   Tu sei il piccolo niente sul quale si fonda la mia misericordia per innalzare l'edificio della tua santificazione alla maggior gloria di Dio. Sta attenta che non ne manchi mai il fondamento: ricordati sempre che tu sei un niente.
   Il tuo peccato sommergilo nella mia misericordia come in un mare infinito.
   Dove non arriva la tua miseria, arriva la mia misericordia.
   Tu sei un piccolo atomo di miseria, tu sei un piccolo niente e Io sono il tuo tutto, il tuo Dio. Come le persone, quando si amano, cercano di allontanare da sè ciò che potrebbe mettere soggezione alla persona amata, così Io lascio, per così dire, da parte l'imponenza della mia maestà, della mia grandezza, della mia giustizia, per non lasciarti provare che gli effetti della mia misericordia.
   Sei un ammasso di miserie sul quale la mia misericordia vuole edificare un capolavoro, e la mia opera compare tanto più bella quanto è più grande la tua miseria.
Se Io non fossi che giusto, ti dovrei punire, ma siccome sono buono, misericordioso e tenero, così ti so compatire.
   Io non mi spavento della miseria, nè dell'infermità e neanche della cattiveria; una sola cosa I cerco all'anima che seguo con la mia grazia: che mi lasci entrare. Non mi spaventa nè il numero, nè la grandezza dei peccati, non mi spaventa la durata del tempo, purchè quel cuore si arrenda; perchè una volta che ha ceduto, Io so estrarre dai miei tesori infiniti, delle grazie così grandi, così efficaci, così piene, che non solo riparano il passato, ma santificano l'avvenire. Se sapessero che sollievo danno alla mia misericordia i peccatori quando ricorrono a me! Io non li mando mai via, ma essi hanno paura di venire. E' il demonio che fa loro paura, perchè se vengono a me sono salvi.
   Abbandona alla misericordiosa bontà del mio Cuore il tuo passato con tutte le tue miserie. Abbandonami il tuo presente con tutte le tue fragilità e imperfezioni, non turbandoti mai, perchè l'amore subito tutto consuma; abbandonami l'avvenire con tutti i tuoi interessi più cari, cioè l'anima e l'eternità, fidandoti dell'Amore.
   Io sono un abisso di bontà, di misericordia e d'amore, e i più miserabili sono i meglio ricevuti, purchè siano presentati dall'umiltà, dalla confidenza e dall'amore.
   Quando la mia misericordia previene un'anima, si impossessa di un'anima e vince la sua resistenza, allora c'è il trionfo del mio amore. Tu sei il trionfo della mia grazia e del mio amore.
   Dammi il tuo cuore, dammi le tue miserie, le tue pene, i tuoi desideri. Le tue miserie, le consumerò nella mia ardentissima carità, le tue pene le calmerò, te le toglierò.
   Voglio fare di te una santa, una martire, un trofeo del mio amore, della mia misericordia, della mia bontà compassionevole. E' per questo che ti faccio tante grazie. Devi solo abbandonarti all'amore, fare momento per momento ciò che l'Amore ti chiede. Fa una buona risoluzione di vivere nel momento presente.
   Tu sei il trofeo della mia misericordia, perchè ti ho tolta dal male; sarai il capolavoro del mio amore, se sarai fedele.
   Io voglio che sovrabbondi la mia misericordia dove ha abbandonato la colpa per ignoranza; Io voglio che sovrabbondi l'amore dove ha abbondato il timore; voglio che sovrabbondino i disegni amorosi della mia divina carità dove hanno abbondato i raggiri d'amor proprio.
   Il Cuore di Gesù è un abisso infinito di bontà, perchè Gesù è Uomo-Dio, e quindi il suo Cuore è Cuore di Dio che ama infinitamente le sue creature.
   Le tue miserie, vendile alla mia misericordia.
   Le imperfezioni che vi sono in un'anima, quando non sono amate dall'anima, non mi dispiacciono, ma attirano la compassione del mio Cuore. Io amo tanto le anime! Le imperfezioni devono servire a un'anima come tanti gradini di una scala per salire a me, mediante l'umiltà, la confidenza, l'amore.
Io mi abbasso verso l'anima che si umilia e vado a cercarla nel suo niente per unirla a me.
Temi forse la tua debolezza? Ma non pensi che alla tua debolezza supplisce la divina onnipotenza?
   Io amo le mie creature, sempre: odio la colpa, ma amo gli uomini. Solo in paradiso arriverai a conoscere l'infinità del mio amore; in questo mondo ne conoscerai già una gran parte.
   Io adopero novantanove volte su cento la misericordia e solo quando non posso riuscire con la misericordia, adopero la giustizia.
   La giustizia la potrò esercitare per tutta l'eternità, sia con i dannati che con i giusti, ma la misericordia è un attributo che io posso esercitare solo finchè dura questa vita.
   Il più gran danno che il demonio fa alle anime, dopo aver fatto loro commettere il peccato, è spingerle alla diffidenza. Se un'anima confida, ha ancora la strada aperta, ma se il demonio giunge a chiuderle il cuore con la diffidenza, quanto devo lottare per riacquistarla.
E' certo che cento peccati mi offendono più di uno, ma se quest'uno fosse di diffidenza, mi ferirebbe più di cento altri, perchè la diffidenza ferisce il mio Cuore nel più intimo.
Gli uomini si affaticano, si sforzano per mettere un argine alla corruzione dei tempi ma l'unico rimedio per guarire la società gravemente ammalata, non può venire che dal mio divin Cuore. Non si sa come risolvere il difficile problema della questione sociale che tanto impensierisce anche gli animi più generosi: lascino fare a me, che lo a tutto porrò rimedio. Nelle più grandi necessità, nei maggiori disordini, la mia grazia divina si impone sovrana e domina i cuori. Sto operando l'opera della mia misericordia; voglio un nuovo risorgimento nella società e voglio che questo sia operato dall'amore.
   Se avessi potuto fare di più per salvare anche una sola anima, l'avrei fatto, ma la mia redenzione è stata copiosa: se tu sapessi le finezze d'amore che uso alle anime fino ai loro ultimi momenti! Le anime che si dannano, è perchè vogliono dannarsi.
   Le anime sfuggono alla mia misericordia. Aiutami a salvarle con la fedeltà, con il sacrificio, con l'orazione e soprattutto con l'umiltà. Le anime corrono all'inferno per vari
motivi, ma la maggior parte ci vanno trascinate dal carro della superbia.
   Vuoi tu limitare la mia misericordia? Sarebbe come mettere tutta l'acqua del mare in un cucchiaio.
   Se nel mondo si credesse un po' di più alla mia misericordia, non per abusarne, ma per valersene per il bene delle anime, ci sarebbero meno disordini. Poter usufruire di un Dio e non farlo!... E perchè non lo si fa? Perchè nel mondo non mi si conosce.
   Getta il tuo passato, il tuo presente e il tuo avvenire nel mare della mia misericordia. Il tuo passato non è più tuo, il tuo presente non è tuo, l'avvenire non è ancora tuo.
   Immaginati un Dio che è morto per salvarti, un Dio che se potesse far di più di quello che ha fatto, lo farebbe ancora; che ha disposto tutto per santificarti, che ripara tutte le tue mancanze, che migliora tutte le tue azioni per la purità d'amore con cui le anima.
   Io non trovo troppo lungo aspettare anche tutta la vita l'anima di un povero peccatore, pur di averla in punto di morte, perchè l'avrò per un'eternità. Se si sapesse che cosa vale un'anima: vale tutto il mio Sangue, e il mio Sangue ha un valore infinito. Tutto ciò che vi è nel mondo, non vale una anima; tu stessa stimi troppo poco la tua anima e non ti curi abbastanza di adornarla. Quanti atti di amore potresti fare invece di esaminarti, invece di ripiegarti su di te; è vero che non perdi la grazia, ma anche nel commercio, quando non si guadagna, si perde, perchè le spese si hanno lo stesso. Se non si perde, si rallenta il fervore.
   Una mamma, quando vede che il suo bambino è già caduto, corre più in fretta che non quando è solo in pericolo di cadere; così fa la mia misericordia quando sei caduta in qualche imperfezione.
   Il mio Cuore arde dal desiderio di usare misericordia e non la posso usare come desidero.
   Cammina col favore della luce che emana dal mio dolcissimo Cuore: luce di soavità, di misericordia, di perdono.
   Il Sangue preziosissimo che sgorga dal mio Costato ha un valore infinito: perchè non tutte le anime vengono a mondarsi dai loro peccati e trovare ivi la salute e la vita eterna?
   Io ho tanta voglia di usare misericordia al mondo, ma la voglio usare per mezzo della devozione al Sacro Cuore.
   Nella santa confessione si raccolgono i frutti della mia Passione. In essa, non ti ho solo aspersa con il mio Sangue preziosissimo, ma vi ti ho immersa.
   L'assoluzione è come un'armatura di ferro con cui Io vesto l'anima: di ferro per la fortezza, ma d'oro per il valore. E' come una fortezza in cui l'anima è al sicuro; è come un bagno nel quale non solo essa è lavata, ma anche rinforzata.
   Tutte le volte che ti confessi, ti arricchisci di meriti.
   Io sono venuto non per perdere le anime, ma per salvarle e finchè l'anima non si presenta a me, c'è sempre tempo; ma quando, all'istante della morte, l'anima si presenta a me in stato di peccato mortale, Io la devo condannare all'inferno.
   Per non essere giudicata, non giudicare, e per essere ricoperta della mia misericordia nel terribile giorno del giudizio, copri più che puoi con il velo della carità i difetti del tuo prossimo; quei difetti che la carità, per il bene dello stesso prossimo, non ti obbliga a manifestare.
   Anche i castighi sono misericordia. 
   Tanto Io sono liberale, misericordioso e tenero, altrettanto sono giusto. La giustizia non è difetto: può sembrare tale per coloro che la temono su ben fondati motivi, ma se la mia giustizia rattrista i malvagi, consola le anime pie, giuste e buone.

Suor Benigna Consolato Ferrero

Don Bosco



 I guadagni del prete vogliono essere le anime e nulla più. XI,240,517; XII,430,625. 

La Madre della Salvezza: L‟umanesimo diventerà il sostituto del Cristianesimo, presso al quale non si farà più alcuna menzione di Dio



Figlia mia, mentre i Cristiani di tutto il mondo continuano ad essere perseguitati, derisi e 
scherniti, sappi che anch‟essi si divideranno tra di loro. Ognuno per sé, ognuno secondo i 
propri desideri e secondo la sua personale interpretazione di ciò che realmente crede significhi 
servire il mio Figlio diletto. 

Anche se le persone sono terrorizzate dal modo in cui, come Cristiani, devono vivere la loro 
vita quotidiana, tra le mani di uomini malvagi, esse devono sapere che questa non è altro che 
una forma di flagellazione che devono sopportare coloro che proclamano la Parola di Gesù. E‟ 
stato fatto ogni tentativo, allo scopo di minare il Cristianesimo, da parte dei governi, delle 
organizzazioni per i diritti umani e di altri poteri, i quali pretendono di promuovere il 
benessere dell‟umanità. L‟umanesimo diventerà il sostituto del Cristianesimo, presso il quale 
non si farà più alcuna menzione di Dio. 

L‟umanesimo, il razionalismo usato dal maligno per incoraggiare le persone a 
servirsi della scienza, allo scopo di minare la Divinità del mio Eterno Padre, 
divorerà il mondo. Esternamente, i suoi toni calmi, convinceranno tutti coloro che non 
hanno amore per Dio, nel loro cuore, che tutto questo è più desiderabile della Verità. 
Convincere l‟uomo che l‟umanesimo è superiore alla Parola di Dio, è il fine ultimo dei nemici 
di mio Figlio. L‟umanesimo fornisce un‟astuta copertura per i traditori, all‟interno della 
Chiesa di mio Figlio, i quali desiderano essere considerati amorevoli, premurosi e aperti ai 
bisogni degli altri. Essi predicano l‟umanesimo e tutte le sue vuote promesse, dai pulpiti delle 
Chiese cristiane, giungendo persino al punto di evitare, in concreto, ogni riferimento relativo 
all‟importanza di salvaguardare le vostre anime. Il peccato verrà archiviato come un modo per 
evitare i conflitti nel mondo, ma non sarà più riconosciuto come una cosa reale. 

Ne è disceso il più grande inganno di tutti i tempi e ben presto, tutti voi troverete molta 
difficoltà a rimanere fedeli alla Verità. La Verità porta con sé la comprensione e la 
consapevolezza di ciò che serve realmente per raggiungere la vera pace e il vero amore, nella 
vostra anima. Ciò significa che conoscerete l‟Amore, oltre alla Giustizia di Dio. Significa anche 
che sarete consapevoli della Misericordia di Dio. 

Quando ogni menzione del peccato sarà stata eliminata e quando la Chiesa di mio 
Figlio non farà più alcun cenno sull‟importanza di salvaguardare la vostra anima, 
saprete allora che i tempi sono giunti e che l‟Ora di mio Figlio è vicina. 

La vostra amata Madre 

La Madre della Salvezza 

8 Agosto 2014 

"Prenda la sua croce e mi segua"



Signore, la tua crocifissione e la tua risurrezione ci insegnino ad affrontare la lotta della vita quotidiana e ad attraversare l'angoscia della morte, affinché viviamo in una pienezza più grande e più creatrice. Umilmente e pazientemente hai accettato i fallimenti della vita umana, come la sofferenza della tua crocifissione. Aiutaci ad accettare le pene e le lotte che ogni giornata ci porta, come delle occasioni di crescere e di assomigliarti maggiormente. Rendici capaci di affrontarle pazientemente e con coraggio, con una piena fiducia nella tua protezione. Facci capire che giungeremo alla pienezza della vita soltanto tramite una morte incessante a noi stessi a ai nostri desideri egoisti. Soltanto morendo con te infatti potremo risuscitare con te.

Santa Teresa di Calcutta 

Con letizia



Signore Gesù, nessuna potenza della terra
riesce ad intimidirci sapendo di averti con noi, nell’Eucaristia. 
Nessuna nostra infedeltà può deprimerci fino alla disperazione,
se possediamo te, fonte inesauribile
del perdono e della riconciliazione.
Nessuna nostra fiacchezza ci avvilisce,
se ricordiamo che vivi tra noi Tu,
che assumi le cose deboli per confondere
le cose che sembrano forti.
Nessuna esperienza di apparente fecondità
del nostro messaggio e della nostra azione,
nessuna creduta impenetrabilità
della società in cui viviamo, può farci cadere le braccia,
se rimaniamo consapevoli che tu, Risorto presente nella Chiesa,
continui ad effondere il tuo Spirito.
Fa che la Chiesa, famiglia radunata,
sostenuta dall’Eucaristia, si faccia anche presenza percepibile,
inquietante, rinnovatrice in ogni angolo dell’universo
e in ogni forma di aggregazione.
Signore, concedi alla Chiesa
di non smarrire la letizia e la speranza,
avendo per sempre nelle sue viscere te,
Salvatore potente.
Grazie perché hai posto la tua tenda tra noi e,
in forza dell’Eucaristia, 
ti sei collocato e resti al cuore della vita ecclesiale.

(Giacomo Biffi)

PARLATE CON I MORIBONDI



Gesù:
Parlate con i moribondi. Ciò che essi incontreranno sarà una infinita Misericordia, due Braccia amorevoli e un Cuore palpitante d’amore. Non abbiate paura della morte, dei dolori fisici, dell’agonia. Per chi muore d’amore, non c’è pena nella morte, ma gioia anticipata.
Oh, quale luogo di delizie ho preparato per coloro che Mi amano! Hanno incontrato sulla terra dolori e pene, e le loro lacrime si sono trasformate in gemme preziose sui loro vestiti. Oh, dite a tutti che non sprechino i doni di Dio! Voi sapete che cos’è questo Regno dei Cieli e che cosa perdete, perdendolo. Non lo dice forse il Vangelo che si dovrebbe perdere tutto per comprare quel campo? Cercatelo, lavorate per ottenerlo. 
Questa ora attuale si direbbe che è l’ora di Satana. I buoni sono perplessi e angosciati, e si chiedono con ragione: Come finiremo tutti? Ma Io ho vinto il mondo, uomini di poca fede, perché temete? Non è stato necessario che Io per primo soffrissi per poi entrare nella Gloria? Nello stesso modo, è necessario che sopraggiunga ora questa grande purificazione, per separare la cattiva zizzania prima che risplenda sulla Chiesa e sopra il mondo nuovo una luce abbagliante, che farà risplendere la nuova Gerusalemme in tutto il suo fulgore. Questo nuovo Regno sarà il Regno della pace, dell’amore, della concordia sulla terra, preludio della vita beata del cielo. La venuta del Mio Regno sarà fondato sulla carità. Allora, gli uomini non potranno più smarrirsi; però, prima la lotta e poi la vittoria… Ogni fatto personale, sociale, mondiale, guardatelo con gli occhi della Fede, poiché tutto è Amore.

Hai meditato la Mia Parola… La Mia Parola! Luce da luce: Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre. Per voi uomini e per la vostra salvezza, Io Mi sono incarnato! Un verme, non più un uomo… Ma solamente perché Io l’ho voluto… E gli uomini, opera delle Mie Mani, si sono prestati a meraviglia a fare tutto ciò che Io desideravo. Hanno fortemente pigiato l’uva  nel torchio fino a farne uscire l’ultima goccia… Hanno assecondato l’incomprensibile Amore… Calpestato, oppresso… Fino a non avere più apparenza umana…

Le spose di Gesù



Il Dio dell’alleanza 


La nuova alleanza

Col giungere della pienezza dei tempi (Gal 4, 4), Gesù, il nuovo Adamo (1 Cor 15, 45), primogenito di ogni creatura e capo dell’umanità redenta (Col 1, 15-18), compie le promesse d’amore del nuovo testamento. Ora siamo il suo popolo e lui il nostro Dio (Cat 2787).
La sua venuta sulla terra è stato un avvenimento così intenso che Dio lo dovette preparare per secoli. Tutti i fatti dell’antica alleanza erano preparazione della nuova, che ormai era promessa. Dio manteneva ciò che aveva promesso: «Io stabilirò una nuova alleanza, porrò la mia legge dentro di loro e la scriverò nei loro cuori» (Ger 31, 31-33). «Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra, vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito in voi e farò in modo che vi comportiate secondo i miei precetti e osserviate e pratichiate le mie leggi. Voi sarete il mio popolo ed io il vostro Dio» (Ez 36, 26-28). 
«Concluderò con essi un alleanza eterna e non mi allontanerò più da loro, per beneficarli; metterò nei loro cuori il mio timore, perché non si distacchino da me. Godrò nel beneficarli, li fisserò stabilmente in questo paese, con tutto il cuore e con tutta l’anima» (Ger 32, 40-41). 
«Darò loro un cuore e orecchi che ascoltano» (Bar 2, 31). «Dall’oriente all’occidente grande è il mio nome fra le genti e in ogni luogo è offerto incenso al mio nome e una oblazione pura» (Mal 1, 11).
Questa nuova alleanza e questo sacrificio puro cominciano a diventare realtà con l’incarnazione. Dio si unisce all’umanità nella persona di Gesù. Nel farsi uomo si unisce in certo modo a tutti gli uomini (Gs 22). Egli è il servo di Yahvè posto come alleanza con il popolo (Is 42, 6; 49, 8). L’alleanza viene portata a compimento nel seno di Maria, arca della nuova alleanza. Il suo ventre, dicono i padri della chiesa, è stato il telaio, il laboratorio in cui lo Spirito Santo ha tessuto la carne umana di Gesù, il «talamo» dove hanno avuto luogo le nozze di Dio con l’umanità. In lei sono stati generati alla grazia, in forma spirituale, tutti gli uomini. «Ricorderò Raab e Babilonia fra quelli che mi conoscono. Ecco Palestina, Tiro ed Etiopia: tutti là sono nati. E si dirà di Sion: tutti sono nati in essa» (Sal 87, 4-5).
Il sì di Maria è stato un sì nuziale della sposa verso il suo Sposo. La sua fede incondizionata è stata come l’anello di nozze, la fede nuziale della Nuova Alleanza, la quale arriverà a compiersi in pienezza con lo spargimento del sangue di Gesù sul Calvario. A partire da questo momento la croce sara «il segno indelebile dell’alleanza» (Pleg Euc Rec 1).
Ogni volta che vediamo una croce dobbiamo ricordare l’amore infinito di Dio per l’umanità. E ogni volta che partecipiamo alla Messa dobbiamo vivere l’alleanza di Dio con noi, poiché nell’Eucarestia si rinnova ogni giorno la Nuova Alleanza (Sc 10).
Nell’ultima cena Gesù disse: «Questo è il mio sangue dell’Alleanza, che verrà versato per molti in remissione dei peccati» (Mt 26, 28).
«Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue» ( Lc 22, 20; 1 Co 11, 25). Ciò significa che il sangue di questo calice fonda la Nuova Alleanza come l’alleanza antica era stata fondata sul sangue delle vittime (Es 24, 8). Gesù è il mediatore della Nuova Alleanza (Ebr 9, 15). E doveva salvarci con il suo sangue poiché «secondo la legge quasi tutte le cose vengono purificate con il sangue. Senza spargimento di sangue non esiste perdono» (Ebr 9, 22).
Gesù ci ha salvati «non con sangue di capri e di vitelli ma con il proprio sangue, procurandoci così una redenzione eterna» (Ebr 9, 12). Questo sangue di Gesù, sangue dell’alleanza eterna (Ebr 13, 20) ci purifica da ogni peccato (1 Gio 1, 7). 
Per questo, in ogni messa in cui viene rinnovato e reso attuale il sacrificio del Calvario, si rinnova l’alleanza di Dio con gli uomini. Diciamo nella Messa: «Questo è il calice del mio sangue, sangue della nuova alleanza che verrà versato per voi e per tutti gli uomini in remissione dei peccati». 
E per questo quando si celebra la messa nel mondo Dio sta rinnovando il suo amore e la sua tenerezza verso l’umanità e sta rinnovando la sua alleanza con noi. Questa alleanza arriverà al suo culmine in cielo dove celebreremo le nozze eterne con Gesù. Nel frattempo, «lo Spirito e la sposa dicono: vieni.... Sì, vengo presto. Amen. Vieni Signore Gesù» (Ap, 22, 17-20).

Padre Angel Peña

SPIRITO SANTO



Vieni, o Amore Eterno, che (appunto perchè sei Amore) non puoi ritenere in te i tesori delle tue grazie, e con ardentissimo desiderio brami d'effonderli nelle ragionevoli creature; vieni ed emetti i raggi della divina tua luce nelle ottenebrate menti dei mortali. 

Verrà il giorno in cui molti consacrati abbandoneranno il loro impegno con il Cielo e abbracceranno false ideologie. La vita spirituale di molti sarà deteriorata e Babele si diffonderà ovunque.



Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 05/03/2019

Cari figli, verrà il giorno in cui molti consacrati abbandoneranno il loro impegno con il Cielo e abbracceranno false ideologie. La vita spirituale di molti sarà deteriorata e Babele si diffonderà ovunque. Sono la vostra Madre Addolorata e soffro per quello che viene per voi. Non vi allontanate dalla preghiera, perché solamente così potete rimanere fermi nella fede. Cercate forze nelle Parole del Mio Gesù e nell'Eucaristia. Questo è il tempo che vi ho annunciato nel passato. Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della vostra fede. Non tiratevi indietro. Il Mio Gesù è con voi. Testimoniate ovunque che siete nel mondo, ma non siete del mondo. Avanti nella difesa della verità. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

mercoledì 6 marzo 2019

Ritornate a Me, siate come quelli che hanno cercato i Miei Pozzi e li hanno trovati



Io sono; 
sii una con Me ... come ti amo, Io, il Signore! vedi? il Mio Sacro Cuore è aperto e colui che vuole entrarVi è il benvenuto; siete tutti liberi di scegliere; se sceglierete il Mio Sacro Cuore, Io vi colmerò, vi farò vivere nella Mia Luce, vi impregnerete di Me; vi nutrirò e poi vi chiederò se desiderate condividere con Me; come uno Sposo con la Sposa, noi condivideremo tutto e Io vi rinnoverò completamente col Mio Amore;

Signore, fa’ che ognuno venga a Te. Rinnova la nostra generazione, come nei tempi passati.

venite allora, ritornate a Me; Io non vi respingo; Io sono tutto Misericordia e Compassionevole più che mai; riconoscete i vostri peccati, pentitevi e siate Miei; Io-Sono-Colui-Che-Salva, Io sono il vostro Redentore, Io Sono la Santa Trinità, tutto in Uno; Io Sono lo Spirito di Grazia e, malgrado la vostra generazione si dichiari da sé senza padre, Io sono pronto a perdonare, a dimenticare e ad accogliere di nuovo tutti quelli che hanno vissuto nell’apostasia; il Mio Spirito Santo di Grazia è pronto ad elevarvi e a rinnovarvi; perché continuare a ridurre le vostre terre in deserto? non siete stanchi di vivere nella desolazione? ritornate a Me, siate come quelli che hanno cercato i Miei Pozzi e li hanno trovati; vi rinnoverò con la Mia Perfezione, con la Mia Bellezza, con la Mia Gloria; Io intendo elevarvi alla perfezione perché la vostra anima viva;

desidero parlare ai Miei figli diletti;1 Io li amo e il Mio amore per essi è eterno; li ho chiamati per mostrar loro il Mio Cuore ed essi Mi hanno udito; hanno udito il Mio grido dalla Mia Croce; ho sempre desiderato sedurre la loro anima, perché sono i Miei figli; ho desiderato questa intimità con Me fin dal principio dei tempi; e fin dall’eternità ho desiderato che Mi amassero e Mi adorassero, Io, loro Dio; vieni, desidero ricordar loro come Io posso manifestarMi in diversi modi e alle anime pie, a cui rivelo i Miei segreti e la Mia Sapienza; desidero che imparino a discernere ciò che viene dallo Spirito da quello che viene dal loro giudizio soggettivo;

fin dal principio non ho mai cessato di consigliarli di guardare le Mie Labbra; la mancanza di discernimento produce frutti acerbi, follia, presunzione, non può che esasperare i loro cuori; li ho strappati dal loro letargo perché possano vivere ed ho atteso questa ora con tanta impazienza; con Me, essi si istruiranno; capite come opera il Mio Spirito; Io vi amo tutti e non desidero vedervi soccombere nella follia, non voglio che il vostro pensiero soggettivo vi smarrisca; siate umili, rimanete piccoli e lasciate che Io vi nutra nel modo scelto da Me;

non cesserò mai di vegliare su di voi; Io, il Signore, vi do le Mie Benedizioni, il Mio Amore e la Mia Pace;

28 Luglio, 1989

NON DIMENTICHIAMOLI



PREGHIERE 
PER LE ANIME DEL PURGATORIO

In unione con tutti i santi del cielo e con tutti i
fedeli della terra, in ricordo dei cari defunti, ele-
viamo preghiere alla Santissima Trinità, a vantag-
gio delle Anime sante del Purgatorio.
Invochiamo per esse anche l’intercessione della
beata Vergine Maria e di tutti i santi.
Raccomandiamo al Signore soprattutto le anime a
noi più care e quelle più bisognose e abbandonate.

Dio, sei Padre giusto e misericordioso. Hai crea-
to il Purgatorio per salvarci dall’Inferno e render-
ci degni del Paradiso.
Guarda quelle anime che ora vi sono racchiuse
tra pene espiatrici e purificatrici. 
Perdona le loro colpe, cancella i loro debiti, abbre-
via le loro sofferenze, perché possano entrare nella
loro casa paterna e vivere felici per sempre accanto a
Te, loro unica brama e loro somma attesa felicità.

Signore Gesù, figlio di Dio, ti sei fatto nostro fra-
tello e nostro Salvatore. Vuoi che tutti siano salvi.
Guarda le Anime sante del Purgatorio, membra
sofferenti del tuo mistico Corpo. 

Scenda su di esse il tuo Sangue divino, applica
loro i tuoi meriti infiniti, purificale da ogni
imperfezione, perché possano raggiungere la pie-
nezza della tua redenzione e occupare il posto da
Te preparato per loro nel tuo santo Paradiso.

Dio, Spirito Santo, nel battesimo hai impresso
in noi l’immagine di figli di Dio e sei nostro
Maestro e guida verso la santità. Guarda le Anime
sante del Purgatorio. Cancella in loro ogni traccia
di umana fragilità, ripara e abbellisci l’immagine
divina in esse tutt’ora visibile, rendile perfette e
degne della santità di Dio, perché possano essere
ammesse nell’assemblea gloriosa dei santi e gode-
re per sempre la beatifica visione del Cielo.

Vergine Santa, sei Madre di noi esuli in questa
valle di lacrime e dei nostri fratelli sofferenti nel
Purgatorio, mediatrice e dispensatrice di tutte le
grazie, Madonna del suffragio. 
Intercedi con le tue preghiere e i tuoi grandi
meriti presso Dio per quelle anime sante. Scendi
nel luogo del loro dolore, porta loro sollievo, libe-
rale dalle loro pene, perché possano entrare nella
patria beata e restare per sempre figli felici accan-
to a Te, o Madre Celeste.

Santi tutti del Cielo, voi avete raggiunto la meta
sospirata. Con noi pellegrini sulla terra e con i sof-
ferenti del Purgatorio formate una sola famiglia,
un’unica Chiesa.
Intercedete con le vostre preghiere e i vostri meri-
ti per quelle anime che stanno purificandosi nella
nostalgia di Dio, perché anch’esse possano con-
giungersi presto con voi nel regno glorioso di
Cristo Gesù e insieme cantare il canto di gioia, di
lode e di ringraziamento a Dio per tutta l’eternità.

Signore Gesù,  ricordati delle Anime a noi care
per motivo di sangue o per vincolo di parentela.
Ti raccomandiamo i nostri genitori, i nostri fra-
telli, i nostri figli, tutti coloro che ci hanno amato
e per noi hanno sofferto e lavorato.
Dona loro il riposo eterno, fa’ che vivano nella
pace e nella luce del tuo Paradiso in compagnia
dei tuoi santi, dove anche noi speriamo di essere
riuniti con loro dalla tua divina bontà.

Signore Gesù, ricordati delle Anime alle quali
siamo uniti da doveri di riconoscenza o di ripara-
zione. Ti raccomandiamo i nostri amici, i nostri
benefattori spirituali e materiali, coloro che per
amor nostro hanno commesso mancanze, coloro
che ci hanno lasciato dei beni.
Dona loro il premio alle loro fatiche, ricompen-
sa le loro opere buone, purificale da ogni colpa
contratta nella vita terrena, perché meritino di
entrare nella beatitudine eterna.

Signore Gesù, ricordati di tutte le Anime sante
del Purgatorio, ma specialmente di quelle più
abbandonate e più bisognose di purificazione.
Ti raccomandiamo in particolare le anime che
da lungo tempo sono in Purgatorio, le Anime di
coloro che sono morti in queste ultime ore e le
anime di coloro che non hanno più familiari,
parenti, amici.
Dona loro il tuo Paradiso dove non c’è più nè
lutto nè lacrime nè dolore, ma pace e gioia eterne.
Amen

Il cammino per seguire Gesù è la via della croce



La Vergine dice:
«Il cammino che si deve percorrere per seguire mio Figlio Gesù è una Via Crucis stretta e aspra. 
L'umanità può salvarsi unicamente imboccando quella via, ma nessuno vi si accosta. Raccogli tutte le tue forze. Bisogna pregare senza tregua per le anime che non sanno allontanarsi dalla via che le porta alla perdizione».