L'avvocato Alberto Del Fante, bolognese, ex grado 33 della massoneria, scrisse questo libro dopo essersi convertito al confessionale di Padre Pio.
5) - CONVERSIONE DI UN CONTADINO Un certo Andrea Bacile, di S. Martino in Pensilis, contadino, era ateo, poiché a nulla credeva e mai si accostava ai divini Sacramenti.
Una sera, dopo aver litigato colla moglie, preparò lui stesso la cena per sé e per i suoi figlioletti, che però teneramente amava, poi andò a dormire. Aveva ancora la luce accesa, quando gli apparve, nella stanza, un frate, Padre Pio, di cui aveva visto altre volte la fotografia. Invece di aver paura, gli disse: - Padre, mi voglio confessare. - No, - rispose il frate, e sparì. Il mattino dopo si rappacificò colla moglie e fu preso dal desiderio di andare a S. Giovanni Rotondo, dal Padre. Dapprima, si recò al camposanto per pregare i suoi morti, poi a piedi andò da S. Martino in Pensilis, che si trova in provincia di Campobasso, fino a S. Giovanni Rotondo (Foggia), rimanendo digiuno per tre giorni di seguito. Giunto al convento la sera del terzo giorno, si confessò dal Padre, che, dopo avergli dato l'assoluzione, gli disse: - Ed ora va a mangiare. Padre Pio, senza che lui gli avesse detto nulla, sapeva che da tre giorni non mangiava. Questo signor Andrea Bacile se ne tornò convertito al suo paese, e da allora è un ottimo cristiano, poiché non dimentica mai di seguire i consigli ricevuti dal Padre, con somma gioia sua, della moglie e dei figli.
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