domenica 19 ottobre 2025

Padre Pio di Pietrelcina, il primo Sacerdote stigmatizzato

 


L'avvocato Alberto Del Fante, bolognese, ex grado 33 della massoneria, scrisse questo libro dopo essersi convertito al confessionale di Padre Pio.


5) - CONVERSIONE DI UN CONTADINO Un certo Andrea Bacile, di S. Martino in Pensilis, contadino, era ateo, poiché a nulla credeva e mai si accostava ai divini Sacramenti.

Una sera, dopo aver litigato colla moglie, preparò lui stesso la cena per sé e per i suoi figlioletti, che però teneramente amava, poi andò a dormire. Aveva ancora la luce accesa, quando gli apparve, nella stanza, un frate, Padre Pio, di cui aveva visto altre volte la fotografia. Invece di aver paura, gli disse: - Padre, mi voglio confessare. - No, - rispose il frate, e sparì. Il mattino dopo si rappacificò colla moglie e fu preso dal desiderio di andare a S. Giovanni Rotondo, dal Padre. Dapprima, si recò al camposanto per pregare i suoi morti, poi a piedi andò da S. Martino in Pensilis, che si trova in provincia di Campobasso, fino a S. Giovanni Rotondo (Foggia), rimanendo digiuno per tre giorni di seguito. Giunto al convento la sera del terzo giorno, si confessò dal Padre, che, dopo avergli dato l'assoluzione, gli disse: - Ed ora va a mangiare. Padre Pio, senza che lui gli avesse detto nulla, sapeva che da tre giorni non mangiava. Questo signor Andrea Bacile se ne tornò convertito al suo paese, e da allora è un ottimo cristiano, poiché non dimentica mai di seguire i consigli ricevuti dal Padre, con somma gioia sua, della moglie e dei figli.


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