lunedì 5 febbraio 2024

Il tempo sta per scadere! Preparazione per quando l'Anticristo regnerà

 

Strategie per difendersi nell'era dell'Anticristo e del potere superiore del diavolo

Il mondo sta cambiando rapidamente, l'oscurità sta avanzando.

Perché i demoni hanno sempre più potere?

Perché gli esorcismi diventano più difficili e le persone subiscono oppressioni più diaboliche?

E' una mera coincidenza che ora chiamiamo buono ciò che una volta era cattivo, e ciò che era buono cattivo?

Dietro questa realtà c'è una forza preternaturale che cerca di creare una civiltà anticristiana.

Ma non agisce da sola. Ci sono persone che lavorano per corrompere il mondo.

Qui riveleremo i motivi per cui i demoni hanno più potere, perché gli esorcismi durano più a lungo e le persone subiscono più oppressioni.

Smaschereremo gli umani che gestiscono questo potere crescente.

E ti daremo gli strumenti per difenderti.

Nelle Sacre Scritture e negli scritti dei Padri della Chiesa leggiamo che alla fine dei tempi ci sarà un'apostasia universale.

Ci sarà un inganno che riempirà la Terra, così sottile che anche gli eletti potranno essere ingannati.

E mentre molti nel mondo attendono con ansia la venuta di Cristo, noi dobbiamo davvero stare all'erta per la venuta dell'anticristo.

Il sistema dell'anticristo stabilirà una nuova forma di cristianesimo.

Sì, la sua base sarà il cristianesimo modernista.

Un cristianesimo vuoto di grazia, di falsa fede, di pentimento, di gusto di vera fede.

Il governo dell'anticristo dirà che risolverà molti dei problemi del mondo, unificherà i gruppi religiosi che sembrano separati, supererà le differenze dottrinali, porterà una pace apparente.

E ingannerà il mondo e molti membri della chiesa.

La sua base sarà una religione che sembrerà completamente cristiana, suonerà come cristiana, avrà le parole, gli inni del cristianesimo, ma sarà una falsa fede.

Perché il mondo e le religioni istituzionali cristiane si uniranno, come stiamo già vedendo.

Il bene sarà chiamato cattivo e il male sarà chiamato buono.

Ora, questo non è un problema umano, ma un problema demoniaco.

E molti cristiani non hanno anticorpi per affrontarlo, perché credono che i demoni li lasceranno semplicemente in pace se non parlano o non pensano a loro.

La verità è che possiamo scegliere di ignorarli, ma loro non ci ignoreranno mai per un solo momento.

Dobbiamo ascoltare San Pietro: "Il tuo nemico, il diavolo, si aggira come un leone ruggente, cercando chi divorare. Resistetegli fermamente nella fede".

Pertanto, è ingenuo pensare di essere al sicuro semplicemente perché non vogliamo sentire o pensare al diavolo e ai suoi demoni, né agli stregoni e ai satanisti che lavorano per lui.

Il modo principale in cui i demoni lavorano è comunicandoci il loro modo di pensare.

E cominciamo a mostrare la mentalità dei demoni quando riconosciamo Gesù solo con le nostre parole.

E questo non porta a credere alle molte menzogne che sono state piantate direttamente o indirettamente nelle nostre menti, in tutto il mondo e negli uomini caduti.

Ci inducono a concentrarci sui benefici fugaci dei nostri peccati, ignorando le conseguenze eterne.

Lo fanno dicendoci di essere più tolleranti e meno rigidi nell'affrontare il peccato.

Ci viene detto che tollerare il peccato significa in realtà non giudicare, e che la più alta virtù che possiamo praticare oggi è tollerare tutto.

Ci dicono che non possiamo più fidarci delle promesse che il Signore ci ha lasciato nella Bibbia.

E quindi, dobbiamo reinterpretare e aggiornare la parola di Dio per adattarla ai nostri gusti e alle nostre preferenze attuali.

Ci viene detto che le nostre azioni non hanno conseguenze.

Che possiamo fare quello che vogliamo e che Dio capirà perché Lui è solo misericordia.

Ci viene detto che pregare con fervore, pentirsi dei propri peccati, fare la volontà di Dio nell'amore, testimoniare Gesù, adorare e servire Dio, sono avanzi medievali e inutili.

Ed è così che i demoni possono farci anche solo iniziare a immaginare cose come l'inferno vuoto, nonostante i molti esempi di un inferno popolato, che mostra la rivelazione divina.

E come sta crescendo questa ondata di anticristo?

Gli esorcisti sanno come stanno costruendo questa civiltà satanica e chi la sta facendo.

Secondo l'esorcista Chad Ripperger, il numero di possessioni demoniache è rimasto invariato negli ultimi decenni: circa lo 0,5% della popolazione generale.

Tuttavia, i tassi di ossessione e oppressione diabolica stanno aumentando drammaticamente.

E questo perché le persone stanno facendo molte cose cattive e perché i membri della Chiesa sono meno santi.

Un indicatore, secondo Ripperger, è che il tempo medio necessario per liberare qualcuno che è completamente posseduto è aumentato drasticamente negli ultimi decenni.

Prima del 1963, il tempo medio per liberare qualcuno dal pieno possesso era di uno o due giorni, forse una settimana.

Ma dopo il 1963, ciò che prima richiedeva un giorno o due, passò da otto mesi a due anni per liberare la persona media.

E ci sono due ragioni per questo.

Uno è che il mondo è molto più malvagio e i demoni sono molto più potenti.

E la seconda ragione è legata a come funzionano gli esorcismi.

Il modo in cui le persone sono sante nella Chiesa cattolica determina l'efficacia delle mie preghiere esorciste quando entro nella sessione, dice Rippereger.

E questo ci rivela che c'è un problema fondamentale con i membri della Chiesa.

Non sono santi come le loro controparti del passato, ha detto.

Sa anche qual è lo zoccolo duro che opera questo cambiamento nella moralità del mondo.

Sono i satanisti e gli stregoni.

Padre Ripperger ha spiegato che i satanisti e gli stregoni che agiscono pubblicamente sono di solito semplicemente persone di basso livello nei culti satanici.

E che i superiori lavorano nell'ombra e non rivelano mai chi sono.

Ha detto: "Le persone ad alto livello nell'occulto sono persone in cui la stregoneria è stata nelle loro famiglie per 300 o 400 anni.

La loro conoscenza di come funziona è quasi allo stesso livello della mia.

Sanno esattamente come possono influenzare il mondo.

Sanno esattamente quali rituali avranno effetti specifici e lo fanno, e non saprai mai chi sono"..

"Potrebbe essere la persona seduta accanto a te in panchina. Può essere il poliziotto e il giudice.

Può essere il ragazzo che è il tuo fornaio.

Possono essere persone del tutto normali che ti sembrano davvero gentili".

Non sono quelli tatuati con simboli satanici, né quelli che fanno messe nere in pubblico, quelli sono i loro servitori.

"In realtà sono una setta nascosta, perché una volta scoperta, distrugge l'efficacia di ciò che stanno facendo".

E perché sanno anche che le persone non lo tollereranno una volta scoperto.

Ecco perché lo tengono sempre segreto.

Ripperger ha anche detto che "il satanismo è come la mafia. Entri lì, fai quelle cose e, di regola, non ne uscirai vivo".

Oggi i nemici che vogliono creare la civiltà dell'anticristo sembrano vincere su tutti i fronti.

Ma non importa quanto le cose vadano male, Cristo ha detto che le porte dell'inferno non prevarranno.

Le cose andranno male per un po', ma non prevarranno.

Dobbiamo capire che la versione facile del cristianesimo, ingraziata dal mondo, non ha nulla a che fare con Dio.

E quell'inganno crescerà.

Ma non abbiamo paura, dobbiamo rimanere saldi.

E il modo migliore è vivere un'autentica vita cattolica, stare lontani dal peccato, evitare le tentazioni, evitare le persone, i luoghi e le cose che possono farci cadere, ricevere regolarmente i sacramenti e pregare regolarmente.

Bene, questo è tutto per quello che volevamo dirvi su come sta crescendo questa civiltà anticristiana e su come rimanere saldi per non essere spazzati via dalla marea.

Forum della Vergine Maria

TOCCACI RISANACI E RENDICI PERFETTI PER I MERlTI DEL SANGUE DI GESU'

 


PREGHIERE DI GUARIGIONE E LIBERAZIONE DAI PROBLEMI DERIVANTI DALL'ALBERO GENEALOGICO


Ora prego perché le acque del mio Battesimo fluiscano attraverso tutte le generazioni passate, attraverso il mio albero genealogico. Lascia, Padre, che il Sangue di Gesù, che purifica e dà vita, fluisca attraverso ogni generazione: la prima, la seconda, la terza, la quarta, la quinta ecc. procedendo a ritroso fino ai primi tempi. Permetti al Sangue di Gesù di fluire dalla croce attraverso i padri ed i loro figli fino alla dodicesima generazione toccando, sanando e rendendo tutti perfetti. Ora colloco la croce di Gesù Cristo dentro la mia persona ed in ogni generazione della mia famiglia perché rompa tutte le influenze che opprimono la vita ed agiscono contro di me, in me ed attraverso di me.

(Casa di Preghiera San Michele – Padri Vocazionisti Via S. Michele 5, 84050 Laureana C.to (SA)


(Voglio portarti via da questo male che sta per arrivare)

 


Messaggio ricevuto da Maria de Jesus Coelho


20 gennaio 2024

Mia cara figlia scrivi, sono la tua Madre Immacolata. Sono venuta con il mio amore per darti un altro messaggio che viene dal mio afflitto Cuore materno. Sono venuta per ordine del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, sono loro che mi danno il permesso di fare tutto qui sulla Terra, perché lo Spirito Santo vuole che tutto sia fatto per amore dei suoi figli sulla Terra. Sono venuto qui, figlia mia, per parlare ai miei figli sacerdoti che amo, e voglio richiamare la loro attenzione affinché siano pronti ad allinearsi, perché ciò che sta arrivando sono cose che non possono superare da soli. E voi non potete fare nulla, perché il diavolo sta venendo ad attaccare tutti i Miei figli, ma Io voglio portarvi via da questo demone che vi trascinerà a fare il male.

Quindi, sto richiamando l'attenzione dei miei figli [di tutti noi] per vedere se vogliono stare dalla parte giusta, se sì, dovrebbero ascoltare ciò che sono venuto a dire, perché non sarà facile per tutti. Voglio portarvi fuori da questo male che sta per arrivare. Ciò che sono venuto a dire non viene dalla mente dei miei figli [come Maria], perché tutto è stato scritto su ciò che accadrà [Vangeli]. Perciò sono venuto per ordine del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, sono venuto ad avvertirvi perché siate preparati. Non porterete altro che i vostri vestiti nel luogo di rifugio se volete essere in Pace, perché dove siete [in questo momento] non sarà facile. Vi sto chiamando e voglio che siate pronti, perché il tempo della tribolazione si avvicina.

Non avrete tempo di aspettare fino a quell'ora, che può essere molto brutta. Vi invito ad allinearvi, perché tutto è alle vostre porte. Io sono la vostra Madre Addolorata, vi amo e voglio il bene per voi.

Amen.

La nostra terra non è terra dei morti, ma terra de vivi



La nostra terra non è terra dei morti, ma terra de vivi:
alzate i sguardi al nostro Oriente, risvegliate l'antico eroismo, ravvivate la fede, infiammatevi nella perfetta carità, animatevi alle più sublimi speranze: è venuto, è venuto, come era predetto dai Santi Profeti l'anno della redenzione, ed il giorno della vendetta del Signore. Non temete de' tiranni, spauracchi del mondo già vinto da Cristo: chi non vuole la piena ed universale libertà nell'Italia non ha fede, non ha speme, non ha carità in Cristo, in Dio, non è figlio di Dio, non è fratello di Cristo, non è erede del regno de' Cieli, è straniero all'Italia, è apostata della Chiesa vera di Cristo, è vile satellite del demonio tiranno del mondo, già fulminato agli abissi. La nostra vera Madre c'imparò, che la fede devota de' Santi, la invitta speranza de' credenti, la perfetta carità distrugge la tirannia del mondo.

Non temete degli ipocriti, non vi fate gabbare dalla proteiforme tirannia, che spaccia terrori, menzogne, empietà, merci pestilenziali, abominevoli del capo fallito d'averno; abbiate a schifo tutti coloro che come muti animali, come immonde troie si attuffano, si ravvolgono e corrompono in ogni putredine, e fanno le cose materiali, fallaci ed effimere, i propri capricci, gingilli e balocchi più preziosi della loro anima e dell'anima del loro prossimi, non correte appresso ai boriosi, che vanno tronfi della propria scienza, come bolle che si fanno dall'acqua e spariscono: non credete alle maschere, agli dei o agli adoratori di questo mondo sfacellato e cadente. Esso è fulminato a morire sotto il peso delle proprie iniquità.

ABOLIZIONE DI OGNI TIRANNIA
CENNI PROFETICI ESTRATTI DALLA SACRA SCRITTURA RAPPORTO AI TEMPI ATTUALI
per il Sacerdote Angiolo Capponi 1860

domenica 4 febbraio 2024

I disastri economici

 


Gesù

I vostri occhi vedono solo ciò che accade ora. Io vedo quello che accadrà due o tre mesi da oggi. Voi vedete lo scuotimento del sistema economico americano e la crisi del default. Non ci sarà alcun default. All’ultimo minuto una misura di emergenza straordinaria salverà l’America da questo problema. Tuttavia, il sistema economico sarà indebolito, soprattutto agli occhi del mondo.  

Questo manderà ondate di incertezza. L’offerta di moneta diminuirà, con l’avanzare di credito. Gli effetti di questo si faranno sentire in tutte le nazioni. Ci saranno maggiori pressioni e aspettative maggiori. Il risultato sarà sentito più in quei paesi che sono già deboli e già hanno difficoltà a stare al passo con gli altri. È come un uomo con un cuore debole. Se il ritmo è abbastanza lento, può tenere il passo, ma con fatica. Tuttavia, se il ritmo si alza, allora non può più tenere il passo. Resta indietro e esce poi fuori gara. Egli vede la scritta sul muro e perde la speranza. Questo accadrà ad alcuni paesi che sono ai margini dell’economia mondiale, che già hanno problemi e non possono rispondere. In questi paesi ci saranno grandi disastri economici.  

Commento: Anche se non ci sarà default economico, i problemi politici manderanno onde d’urto attraverso l’economia mondiale.  

27/07/2011 

QUANDO IL MAESTRO PARLA AL CUORE - SOFFERENZA, CONDIZIONE DI VITA

 


Dettati di Gesù al sacerdote Padre Courtois


Dimènticati. Rinnègati. Decèntrati da te stesso. Io te ne offro la grazia. Chiedimela con insistenza. Te la concederò ancora di più.


Se accetto di calarti nella mia sofferenza, lo faccio per permetterti di lavorare efficacemente alla conversione, alla purificazione, alla santificazione di molte anime legate alla tua. Io ho bisogno di te ed è normale che in questa fase meritoria della tua vita (si tratta del resto solo di una fase transitoria) tu possa comunicare alla mia Passione redentrice. Sono queste le ore più feconde della tua esistenza. Gli anni passano presto. Ciò che rimarrà nella tua vita è l'amore col quale avrai offerto e avrai sofferto.

Sulla terra non c'è nulla di fecondo senza il dolore accettato con umiltà, sopportato con pazienza, in unione con me, che Io soffro in voi, Io risento in voi, Io provo attraverso di voi.

Pregare, soffrire, offrire equivale a far trascorrere la propria vita nella mia, e permettere in questo modo alla mia vita d'amore di trascorrere nella vostra vita.

Soffri con la mia sofferenza. Non esistono soltanto le indicibili sofferenze del mio passaggio sulla terra, e in particolare, della mia Passione, ma tutti i dolori che provo e assumo in tutte le membra del mio Corpo Mistico.

Grazie a questa offerta, l'umanità si purifica e si spiritualizza. Sta a te penetrare nel movimento del mio amore, comunicando dal di dentro alla mia sofferenza redentrice.

I tre cari apostoli che avevo preferito e scelto con cura, che erano stati i testimoni della mia gloria sul Tabor, si erano addormentati mentre sudavo sangue nel Getsemani.

Non bisogna valutare la fecondità spirituale con criteri umani.

Desidero che il tuo amore sia più forte della tua sofferenza; il tuo amore per me, che ne ho bisogno per permettere al mio di essere efficace; il tuo amore per gli altri, per mezzo del quale orienti in loro favore la mia azione salvifica.

Se ami con passione, la sofferenza ti sembrerà più sopportabile e me ne ringrazierai. Tu mi aiuti, più di quanto non pensi, ma più amore metterai nell'accettare ciò che ti dono di soffrire, sempre più sarò io che soffrirò in te.

Quelli che soffrono in unione con me sono i primi missionari del mondo.

Se vedessi il mondo dal di dentro, come lo vedo io, ti renderesti conto della necessità che ci siano quaggiù esseri di buona volontà, nei quali io possa continuare a soffrire e a morire per spíritualizzare e vivificare l'umanità.

Di fronte al cumulo di egoismo, di lussuria, di orgoglio che rende le anime opache alla mia grazia, la predicazione e persino la testimonianza non bastano più: ci vuole la croce.

Per avere la forza di fare un sacrificio quando se ne presenta l'occasione durante la giornata, non guardare ciò di cui il sacrificio ti priva, guarda me, e accogli la forza che io sono pronto a concederti attraverso il mio Spirito.

Non è necessario sentire la mia presenza e la mia pace; per questo permetto talvolta la prova spirituale e una certa penosa aridità, condizione di purificazione e di merito. Ma avere una percezione sensibile della mia presenza, della mia bontà, del mio amore, è certamente un incoraggiamento prezioso, da non disdegnare. Per questo motivo tu hai il diritto di desiderarlo e di chiedermelo. Non ritenerti più forte di quanto non sia. Senza un simile sostegno, ti rimarrebbe a lungo il coraggio di continuare?

Vieni a me con fiducia. Conosco meglio di te quello che c'è in te e tu sei qualcosa di me. Chiamami in aiuto: ti sosterrò e tu imparerai a sostenere gli altri.

Sii fedele nell'offrirmi qualche sacrificio volontario, almeno tre volte al giorno, per la gloria delle tre persone divine. È una piccola cosa, ma tale pochezza, se tu vi rimani fedele, sarà davvero preziosa, e ti otterrà un più grande aiuto della mia grazia nell'ora della più grande sofferenza.

La tua prima reazione, quando soffri, sia quella di unirti a me, che condivido con te stesso il dolore che ti prova. La tua seconda reazione sia di offrirlo con tutto l'amore di cui ti senti capace, unendolo alla mia incessante oblazione. E poi, non pensare troppo a te: tu non fai che passare... Pensa a me, che non tralascio di assumere fino alla fine dei tempi le sofferenze degli uomini sulla terra, per utilizzare a vantaggio di tutti quelle in cui passa almeno un piccolo fiotto d'amore.

Quando ti senti povero e debole, avvicinati di più a me. Forse non avrai delle grandi idee, ma il mio Spirito ti invaderà e ciò che avrai assimilato, a tua insaputa, sgorgherà a tempo opportuno, per il maggior bene di molte anime.

Ripetimi, con tutto l'ardore di cui sei capace, il tuo desiderio di farmi amare.

Ripetimi il tuo desiderio di vivere solo per me nel servizio dei tuoi fratelli e di essere posseduto da me.

Sii generoso in questa « ricerca » di me, poiché essa presuppone un minimo di ascesi. Checché se ne dica, senza questo minimo, non è possibile una vita contemplativa; e senza vita contemplativa, non c'è vita missionaria autentica e feconda. Allora si ha la sterilità, l'amarezza, la delusione, l'oscuramento dello spirito, l'indurimento del cuore... e la morte.

Le mie vie sono talvolta sconcertanti, lo so, ma trascendono la logica umana. Nell'umile sottomissione alla mia condotta troverai sempre più la pace e, inoltre, ti sarà accordata una misteriosa fecondità.

Essere, quando lo voglio io, diminuito, lasciato da parte, non utilizzato, non significa essere inutile, al contrario. Io non agisco mai tanto, come quando il mio servo non vede ciò che opero tramite lui.

Nella misura in cui lo puoi, pensa a tutte le sofferenze umane sopportate in questo momento sulla terra. 

La maggior parte di coloro che le provano non ne capiscono il significato, non comprendono il tesoro di purificazione, di redenzione, di spiritualizzazione che esse costituiscono. Sono relativamente rari coloro che hanno ricevuto la grazia di capire la potenza salvifica del dolore quando è calato nel mio.

Attraverso tutti i sofferenti della terra, io sono in agonia fino alla fine del mondo; ma che i miei apostoli non lascino perdere tutto questo sforzo di oblazione umana, che permette alla mia oblazione divina di far cadere sull'umanità la pioggia di benefici spirituali di cui ha tanto bisogno.

Ti avevo avvertito che avresti avuto da soffrire molto; che sarei stato vicino a te, in te; e che non avresti sofferto oltre le tue forze sostenute dalla mia grazia.

Non sono forse io che ti ho sostenuto, suggerendoti continuamente questo trittico: « Io assumo... Io mi ricongiungo... Io suscito... »?

Sì, assumi in te tutte le sofferenze umane, persino con quello che possono avere di ambiguo - tutte le insonnie, tutte le agonie, tutte le morti - e poi uniscile alle mie; secondo il principio della confluenza, ricongiungiti al gran fiume purificatore e divinizzatore che io sono per il mondo; e sii, finalmente, davvero convinto che per mezzo di questa congiunzione tu susciti molteplici benefici spirituali a un gran numero di fratelli ignoti.

Quante anime sconosciute vengono pacificate, consolate, confortate. Quanti spiriti tu puoi, in tal modo, aprire alla mia Luce, quanti cuori alla mia Fiamma! Ed essi non sapranno mai da dove è venuto loro un tale supplemento di grazia.

Si può essere prete completo senza essere in qualche modo ostia? Lo spirito di immolazione fa parte integrante dello spirito sacerdotale: se il prete non ha capito questo, vivrà un sacerdozio mutilato. In rivolta alla prima prova, egli passerà dalla frustrazione all'amarezza e perderà il tesoro che gli ho posto tra le mani. Soltanto il sacrificio è producente. Senza di esso, l'attività più generosa diventa sterile. Certo il Getsemani non c'è tutti i giorni, il Calvario non c'è tutti i giorni, ma il prete degno di questo nome deve sapere che incontrerà l'uno e l'altro, in forma adatta alle sue possibilità, in vari momenti della sua esistenza. Questi momenti sono i più preziosi e i più fecondi.

Non è con i bei sentimenti che si salva il mondo, ma comunicando in tutto a Me, anche alla mia oblazione redentrice.

Gli ultimi anni di vita, quando la vecchiaia, col suo corteo di infermità, limita maggiormente l'essere umano, sono i più fecondi per il servizio della Chiesa e del mondo. Accetta questa situazione e insegna a coloro che ti circondano che posseggono, proprio in questo, il segreto di una potenza spirituale impensata.

Chi soffre con me vince sempre.

Chi soffre da solo è davvero da compiangere. Perciò ti ho chiesto spesso di raccogliere tutte le sofferenze umane, e di unirle alle mie, affinché possano acquistare valore ed efficacia. Questa confluenza è il grande mezzo per ottenere sollievo.

Lungi dal rinchiudere il tuo cuore in se stesso, la tua sofferenza deve aprirlo su tutte le altre sofferenze che incontri, come su tutti i dolori umani che neppure sospetti. Con tale partecipazione e oblazione tu compi nel modo migliore il tuo ministero sacerdotale. Non c'è in tutto ciò ambiguità alcuna, nessuna ricerca di te stesso, ma totale disponibilità alla sapienza del Padre mio.

Da circa un mese ti trovi sovente sulla croce, ma hai potuto rilevare che, malgrado gli inconvenienti piccoli e grandi che ne risultano, la mia presenza non ti è mai mancata, per completare nella tua carne ciò che manca alla mia Passione, a vantaggio del mio Corpo che è la Chiesa. Non hai dovuto soffrire oltre il sopportabile, e se ti senti alquanto indebolito, specie in certi momenti, supplisco io in te alle tue insufficienze: molte cose si aggiustano meglio che se te ne occupassi personalmente.

Io accetto le lunghe ore insonni, quando ti sforzi di unirti alla mia preghiera in te. Anche se le tue idee sono confuse, se trovi a fatica le parole per esprimerle, io leggo dentro di te ciò che mi vuoi dire e anch'io ti parlo silenziosamente, a modo mio.

In questo periodo hai bisogno di molta calma, comprensione e bontà. Sia questo il ricordo che rimane di te. Sei nell'ora nella quale l'essenziale deve prendere il posto dell'urgente e, a maggior ragione, dell'accessorio. Ebbene, l'essenziale sono io e la mia libertà di azione nel cuore degli uomini.

Forse è bene ricordare che queste parole sono state scritte dal Padre Courtois due giorni prima della sua morte, sopraggiunta nella notte tra il 22 e il 23 settembre 1970.

L'ULTIMA BATTAGLIA - LE PRINCIPALI OPERE SATANICHE

 


LE PRINCIPALI OPERE SATANICHE


a) La New Age o Nuova Era 

Le seguenti notizie le prendiamo dall'opera del Balducci Adoratori di Satana (PIEMME, Casal Monferrato). 

La Nuova Era è una sintesi di religioni orientali, di gnosticismo, di spiritismo. Rifiuta Dio e al suo posto innalza Lucifero. Essa trae l'origine dalla società Teosofica fondata in America dalla russa Helena Blavatsky, la quale per via medianica ricevette i messaggi del suo Progetto da un certo tibetano di nome Dywal Khul, nel 1875. 

Tale Movimento si è diffuso rapidamente nel mondo: nel 1987 in Germania i suoi seguaci erano circa 500.000; negli U.S.A. un milione; ecc. La Nuova Era diffonde il suo Progetto mediante la stampa: del solo libro di Shirley McLane se ne sono vendute 24.000.000 di copie; il « New Age Journal » ha raggiunto le 160.000 copie giornaliere, ecc.; mediante la musica, dischi e radio; ben 222 stazioni radio trasmettono continuamente insegnamenti e messaggi della New Age; anche in Italia la New Age si va rapidamente diffondendo; ciò che la rende fortemente pericolosa è il suo legame con le più importanti organizzazioni internazionali: con l'ONU, con l'UNESCO, col Consiglio Mondiale delle Chiese, col Club di Roma, con la fondazione Rockfeller, con la Trilaterale, col gruppo Bildelberg, con la fondazione Ford, con la Massoneria, ecc. 

Nel progetto della nuova religione mondiale della New Age esiste l'iniziazione, ossia l'atto di consacrazione a Lucifero. Vari leaders del Movimento hanno cercato di divinizzare Lucifero. Secondo Alice Bailey Lucifero è il padrone del mondo e guida il suo movimento della New Age. Il centro di propaganda e di progettazione della New Age è la Lucifer Publishing Company che, per non fare allarmare, oggi si fa chiamare Lucis Trust. Esso possiede immensi fondi per la sua opera; ha costituito varie sezioni come la « Scuola Arcana » e la « World Goodwill »; dirige corsi per corrispondenza; attende la manifestazione del suo Messia, un certo Maitreya, nato il 19.7.1977 forse in India, ma che vive nascosto e conosciuto da pochissimi. 


b) La Chiesa di Satana 

Essa nasce in California ad opera di Anton Sandor La Vey il 30.4.1966. Il La Vey era membro attivo della « Sexual Freedon League », di tipo anticlericale e di contestazione ad ogni morale. Scopo di questa chiesa è di celebrare il corpo umano e i suoi desideri carnali. Oltre all'oscurità, al male, alla violenza, la sessualità è il massimo componente di tale religione. 

La Vey spiega: « il culto del diavolo non è altro che la religione della carne e della materia... L'appagamento è diventato l'unica norma etica »; l'uomo viene trasformato in super-uomo, anzi in « dio », per dirla con lo stesso La Vey. 

Ma il vero padre del satanismo moderno è Crowley Aleister. Egli fondò l'Ordo Templi Orientis (OTO) ed è stato definito da John Bull « l'uomo più perverso del mondo ». Egli praticava accanto a sacrifici di cani e di gatti fatti al diavolo, anche sacrifici umani. Nel 1920 venne in Sicilia a Cefalù e vi fondò nell'abbazia di Thelema il « Convento di Satana », ove si facevano le cose più schifose e più criminose possibili in onore di Satana. Abbiamo saputo da abitanti di Cefalù che quando Mussolini cacciò via da Cefalù e dall'Italia il Crowley, furono trovati nell'abbazia di Thelema i resti di 50 bambini sacrificati a Satana. Il Colin Wilson nel suo libro su Crowley, lo definisce « il re della depravazione, una bestia umana ed un uomo che ci piacerebbe vedere impiccato. Le innominabili oscenità da lui commesse nell'abbazia di Thelema di Cefalú, se le avesse fatte in Inghilterra, egli dopo un processo fatto a porte chiuse per evitare la diffusione della disgustosa storia della sua vita, si sarebbe trovato in prigione » (pag. 132). Manson, il sacrificatore di Sharon Tate, fu un suo discepolo; scoperto, fu condannato alla sedia elettrica. 

Purtroppo i seguaci di Crowley presto divennero decine di migliaia e il suo OTO si diffuse anche in Europa, specie in Germania e in Italia. In Italia le sette sataniche di Crowley raggruppano circa 40.000 adoratori di Satana e altri 30.000 quelli di altre sette sataniste. 

Complessivamente nel mondo intero gli adoratori di Satana sono oggi circa un milione. Fa spavento! 

***

Padre Ildebrando A. Santangelo (Servo di Dio)

Padre Guglielmo non ottiene la foto ricordo

 


Padre Guglielmo Alimonti testimonia che nel periodo in cui accompagnava Padre Pio sorreggendogli il braccio, aveva chiesto in anticipo a un sacerdote francese che aveva una macchina fotografica in mano, di fare una foto di lui con Padre Pio quando passavano nel corridoio. Il prete gli disse di sì, ma “tu chiedi permesso al Padre col pensiero, così non mi sgrida." Quando arrivò il momento, il sacerdote stava in ginocchio come pietrificato e non toccò la macchina fotografica. Padre Pio stette immobile per quasi due minuti, come se stesse in attesa di quella foto. Poi mi guarda e si stringe le spalle per farmi capire: “Ti devi rassegnare, la foto non si fa." 114

Giuseppe Caccioppoli


Questo tempo passerà…E ognuno capirà il piano di Dio.

 


Trevignano Romano 03 febbraio 2024

Figli amati, grazie per aver ascoltato la mia chiamata nel vostro cuore. Grazie per aver piegato le ginocchia nella preghiera. Figli amati, tutte le calunnie verranno svelate! Figli, adesso non comprendete. Ma voi, amate Gesù, abbracciate Gesù e abbeveratevi nella Sua Fonte di Misericordia. Aprite il vostro cuore alla Grazia e all’Amore! Questo tempo passerà…E ognuno capirà il piano di Dio. Figli miei, bambini miei, non abbiate paura della tribolazione. Ricordatevi, che solo guardando la croce, avrete la salvezza! Vi amo…! Adesso il mio manto vi coprirà e riempirà e il vostro cuore di Pace. Sappiate che l’Apostasia verrà distrutta! Ora vi benedico, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, amen.

L'EUCARISTIA

 


Il miracolo eucaristico di Bagno di Romagna (1412) 


Mi è stato detto che a Bologna, proprio nella città ove vivo, c'era un'epigrafe apposta nell'antico monastero femminile Camaldolese di S. Cristina, che così recitava, traducendola dal latino: «Il 4 settembre del 1416 morì qui a Bologna il ven. Don Lazzaro Veneziano, priore di Santa Maria in Bagno».  

Perché questa citazione?  

Semplicissimo: quel venerabile Don Lazzaro, priore di Santa Maria di Bagno di Romagna, camaldolese, ebbe la grazia «tremenda» e indicibile di assistere all'11° miracolo eucaristico, avvenuto in ordine storico, proprio nel 1412, quattro anni prima della morte dello stesso priore, avvenuta a Bologna.  

Ma procediamo con ordine e più che ascoltare, meditiamo ancora una volta stilla infinita misericordia di Gesù Eucaristia che si è manifestato svelatamente nel SS.mo Sacramento della Sua Presenza reale. Più che la curiosità, per quanto legittima, muoviamo la fede, sosteniamo il cuore, allarghiamo la speranza.  

In provincia di Forlì, nell'alta Romagna, ai piedi dell'Appennino tosco-romagnolo, sta la cittadina termale di Bagno che custodisce nell'artista basilica di Santa Maria Assunta un sacro corporale, intriso di otto gocce di Sangue miracoloso di Nostro Signore Gesù Eucaristia.  

Ancora? Ancora!  

 Da quando Gesù, calata la sera del giovedì, fu con i suoi in un luogo preparato a festa per una cena, che diverrà non l'ultima, ma l'unica cena, sempre quella carne divina e quel sangue prezioso saranno dati per la nostra vita!  

 Come aveva desiderato, atteso quell'ora da vivere assieme ai suoi discepoli e con tutti i suoi futuri discepoli: è l'ora che vale tutta una vita. 

Gesù aveva già inventato nell'amore incommensurabile del suo Cuore, come fare perché quella non fosse l'ultima ora passata con i suoi discepoli di ogni tempo, ma la prima e l'eterna di un'altra presenza di un altro modo ineffabile d'essere e di vivere con loro e per loro.  

Non è una sera che tramonta, ma un'alba che sorge.  

 Gesù ha dato tutto nella sua vita per guarire, per salvare, ma ora è necessario che dia tutto se stesso, la sua medesima vita, così come è, ciò che è. Cioè questo suo corpo fatto di carne e di sangue, questo cuore che vuole, desidera pensa, vibra, trema, ama.  

 Questo corpo e sangue intessuti nel grembo verginale della Madre sua santissima, questo cuore in cui arde lo spirito. Darsi tutto! E subito!  

 «Presto, sedetevi a tavola». E adesso che fa? Si toglie il mantello, si cinge di un grembiule e passa dall'uno all'altro, si mette a terra e con l'acqua lava i piedi ai discepoli esterrefatti e arriva anche a chi fra poco lo tradirà.  

 Gli bacia con tenerezza i piedi... Come fare perché tutti e non solo i presenti, possano vedere, toccare il suo corpo che non è ancora spezzato, il suo sangue che domani, venerdì, sarà versato? E come potrà un uomo mangiare carne e bere sangue di uomo senza che ne provi indicibile ripugnanza?  

 Allora lentamente, come per prendere il tempo di misurare l'immensa portata del suo gesto e di attirare l'attenzione dei suoi commensali, prende un pane d'orzo ...  

 La raccolta primaverile dell'orzo coincide con la festa di Pasqua. L'orzo è il pane dei poveri e costa un terzo del prezzo del frumento (Ap.6, 6).  

 Qui si tratta di pane non fermentato: pane della miseria, c'è scritto nel Deuteronomio (16, 3) pane completamente nuovo in quanto il lievito non garantiva più la continuità con le sfornate precedenti. Pane del passaggio frettoloso e notturno.  

 E poi prende una coppa di vino ... Ecco il frutto del grano e il frutto della vite fra le sue mani sante e venerabili di Creatore, mani fini e laboriose d'artigiano come Giuseppe suo custode, come Maria sua madre; mani senza macchia e immortali. Le sue mani che hanno guarito, toccato malati, accarezzato bambini, benedetto poveri, ora prendono un po' di pane e una coppa di vino non allo stato naturale ma una materia lavorata, preparata già passata da mille mani sudate di uomini e di donne.  

 Così questi frutti della fatica umana così belli per la loro storia di sudore, Gesù riceve in questa sera d'amore e di dolore, da quelle mani di uomo ...  

Pane insostituibile sulla nostra mensa d'ogni giorno; vino che spande il suo vigore nel nostro corpo; pane caldo che si condivide, vino spumeggiante che dà sole ai nostri giorni: proprio queste cose umili Dio e l'uomo stanno per offrirsele reciprocamente, poveri sono l'uno di fronte all'altro, amici quali saranno l'uno per l'altro.  

«Benedetto sei tu Signore Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane - questo vino frutti della fatica e del lavoro dell'uomo perché diventino cibo e bevanda di salvezza».  

Ma come, Signore? Come?  Siamo giunti al momento dell'ultima benedizione, vertice e culmine di tutte le benedizioni della vita di Gesù: è il momento di offrire, come benedizione al Padre del Cielo, se stesso per darsi, come pane e vino, ai minimi che lo accogliemmo con fede, benedicendo Dio.  

E Gesù col pane in mano (che l'abbia preparato anche stasera, Maria sua mamma?) lo spezzò e disse: «Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio corpo ...»  E poi prendendo la coppa col vino disse. «Prendete e bevetene tutti questo è il mio sangue ...» I discepoli sono attoniti, mangiano e bevono come Gesù ha detto. «E fate questo in memoria di me!»  Da questo momento, ogni qualvolta un sacerdote dirà: questo è il mio corpo, questo è il mio sangue, il sacerdote sarà Cristo in persona e quel pane e quel vino consacrati saranno la carne e il sangue di Gesù.  Tutti vediamo solo pane e solo vino e solo un sacerdote, ma tutti sappiamo che pane e vino e sacerdote sono Gesù, vivo, vero.  C'è una parola più incendiaria? Essa trasmetterà l'amore per una vita senza fine.  

Oggi si sente dire dappertutto: Come vorrei vedere il corpo di Gesù il suo volto, la sua veste, i suoi sandali!  Ma quello che voi vedete e toccate è Gesù. Nemmeno gli Angeli hanno questa grazia. ma tu sì, piccolo uomo, piccola donna, puoi ricevere Dio in te, nel tuo cuore, nella tua vita ... ogni giorno ... Ma don Lazzaro, il priore della nostra storia, di Bagno di Romagna, pur celebrando la santa messa, ogni giorno, con i suoi fratelli, non aveva una grande fede. E un giorno mentre costui celebrava il divino Sacrificio, la sua mente fu occupata per opera diabolica, da un forte dubbio intorno alla reale presenza di Gesù in Sacramento.  

«Ma qui - in questo pane e in questo vino - c'è proprio Gesù?»  Aveva da poco pronunciato la consacrazione e mentre il dubbio più atroce gli stringeva il cuore e la fede, vide nel calice che la santa specie del vino si mise in ebollizione divenendo sangue vivo, caldo, e si riversò fuori dal calice spandendosi sopra il Corporale inzuppandolo di sangue. Il povero priore fu preso da una commozione tale da smarrire la mente in un pianto dirotto.  Poi facendosi forza si rivolse verso gli astanti esterrefatti e confessò la sua incredulità angosciata e l'avvenimento strepitoso che si era compiuto sotto il suo sguardo.  Fratelli, venite e vedete il sangue del Signore!» Tutti videro e si spaventarono.  

Anche don Lazzaro fu così spaventato che circa cinque anni dopo se ne morì a Bologna ove era stato mandato in qualità di cappellano del monastero femminile camaldolese di S. Cristina.  

 I Camaldolesi con alterne vicende e vicissitudini ressero la Pieve di Bagno sino alla soppressione napoleonica del 1808; allora la parrocchia-basilica di S. Maria Assunta passò a far parte della diocesi di Sansepolcro retta dal clero diocesano.  

 Ora, dal 1975, la Basilica è passata definitivamente a dipendere dalla diocesi di Cesena, in provincia di Forlì.  

 Nella basilica sta una incisione su legno del 400 chiamata «La Madonna del sangue» colorata e rarissima, che si trova nella terza cappella a sinistra. Immagine così chiamata perché come riferisce don Benedetto Tenaci, abate di Bagno e testimone oculare del fatto, il 20 maggio del 1498 l'icona versò sangue dal braccio sinistro.  

 Madonna del Sangue, lo stesso sangue del suo figlio divino, conservato nel Sacro Corporale che viene esposto e venerato da tutto il popolo in tutte le domeniche da marzo a novembre, durante la messa delle ore 11.  

 «Sangue benedetto del mio Signore aprimi le porte del cielo. Svelami le porte della luce incandescente. Ma ora vieni dalle sublimi altezze della santità e inebria il mio cuore, la mia vita di te. Amen». 

P. Giorgio Finotti


Voglio che tu sia cattolica e orgogliosa di esserlo

 


31 gennaio 2024

Figli miei carissimi,

Volete conoscere il futuro o preferite fidarvi di Me, come bambini incapaci di seguire i discorsi degli adulti, ma disposti ad obbedire loro perché questo è il loro stato: piccoli, disinformati e inesperti.

Figli miei, ricordate l'epistola di San Paolo ai Romani (Rm 11, 33-36): "O abisso delle ricchezze, della sapienza e della conoscenza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi propositi, quanto sono incomprensibili le sue vie! Chi ha conosciuto la mente del Signore? Chi è stato il suo consigliere? Chi ha dato a Lui per primo solo per essere ripagato? Sì, tutto viene da Lui, per mezzo di Lui e per Lui. A Lui sia la gloria in eterno". Perché accorrete alle mie lettere quando vi parlo del futuro o vi spiego le situazioni presenti, ma mi abbandonate quando vi parlo della fede? È con la fede che otterrete la vita eterna, ed è praticando la carità e donando voi stessi che acquisirete la santità.

Con queste lettere voglio rafforzare la vostra fede in vista delle difficoltà che vi attendono e che non vi risparmieranno. Sarete più forti con una fede solida, con un vero amore per Dio che con una conoscenza curiosa di ciò che verrà. Se vi scrivessi che in uno o pochi mesi sperimenterete una tale e tanta catastrofe, voi dareste la parola e io verrei letto da decine di migliaia di persone. Se invece vi chiedessi di essere umili e pii, sareste quasi delusi perché una simile richiesta sembrerebbe priva di brio. Eppure è attraverso l'umiltà e la pietà che acquisterete il Paradiso, non attraverso la conoscenza del futuro terreno.

Figlioli, le mie lettere hanno lo scopo di accrescere la vostra umiltà e pietà, la vostra conoscenza della mia bontà e la vostra fiducia in tutto ciò che la mia Provvidenza vi permetterà di sperimentare. Se questo futuro terreno si preannuncia molto difficile, voglio prepararvi ad esso con il vostro modo cristiano di affrontarlo piuttosto che con la conoscenza di ciò che verrà.

Sarete pronti se sarete convinti di dovervi fidare di Me, perché anche se tutto dovesse crollare, sarà la vostra fiducia nella mia divina Provvidenza a farvi guadagnare il Paradiso. Perché solo questo conta: il Paradiso e la vostra vittoria cristiana che vi ci porterà. Qualunque sia il vostro cammino, sia che si tratti della mia protezione durante la vostra passione personale, come io ho vissuto la mia Via Crucis totalmente unito al Padre mio che è nei cieli, e del mio conforto al momento della vostra morte, sia che si tratti della mia protezione durante la vostra vita terrena per entrare nel mondo rinnovato, qualunque sia il vostro cammino, lo vivrete bene e devotamente se resterete uniti a me come io sono stato unito al Padre mio che è nei cieli, nonostante tutto quello che poteva accadermi.

È questa fiducia che vi chiedo, perché vi ho già detto: "Non temete coloro che uccidono il corpo ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che è in grado di distruggere l'anima e il corpo negli inferi" (Mt 10,28). Le mie raccomandazioni per elevare le vostre anime sono l'obiettivo di queste lettere collettive, perché si avvicina il momento in cui non potrò più comunicare le mie parole e voglio che siate pronti a essere miei fedeli discepoli, senza paura e senza rimproveri, fedeli e devoti, caritatevoli e dimentichi di voi stessi.

La destabilizzazione dell'Europa dovrebbe essere un allarme per voi, e l'attuale malcontento per la politica europea di impoverimento è legittimo. Quando una popolazione laboriosa è insoddisfatta perché il suo lavoro è reso infruttuoso non dalla volontà di Dio ma dalla volontà degli uomini, dovete sostenerla, non cedere alle manipolazioni di élite che non si preoccupano né di loro né di voi. Ogni lavoro merita di essere pagato e se un uomo viene derubato perché altri si arricchiscono mentre lui viene sminuito, non dovete fare il gioco dei malvagi. Non comprate quello che costa meno altrove, fate questo sforzo di solidarietà... no, di carità - perché la solidarietà è un sentimento del momento mentre la carità è una virtù cristiana e teologica, cioè che ha come oggetto Dio.

Figli miei, siate adulti e coerenti: aiutatevi l'un l'altro e non lasciatevi attrarre dal richiamo di una politica senza terra, di una politica senza frontiere, di una politica che disprezza i vostri fratelli nella stessa terra geografica. Dio vuole che vi aiutiate l'un l'altro, e potete essere certi che Egli sa se c'è una sola persona caritatevole o se ce ne sono molte. Io vi vedo, ognuno di voi, e conosco le ragioni di ogni vostra azione: un uovo comprato piuttosto che due perché prodotto da un vostro fratello vi sarà contato in cielo. Pensateci e non commettete più errori!

Vi voglio bene e voglio che siate cattolici, orgogliosi di esserlo e soprattutto voglio che siate cattolici. Pensate ai vostri fratelli, pensate a sostenervi a vicenda e se non conoscete personalmente il vostro fratello in difficoltà, agite nella vostra vita quotidiana come se lo conosceste e aiutatelo, non respingetelo.

Dopo questo malcontento manifesto, che può disturbare la vita quotidiana di alcune persone, sorgeranno altri malcontenti, e anche questi saranno malcontenti politici, da paese a paese, da continente a continente. Ciò che sarà grave, agli occhi di Dio, saranno tutti gli atti che mancheranno di carità. Pensateci: rimanete cattolici in ogni momento e in ogni circostanza. Siate buoni, premurosi, uniti ai vostri fratelli, perché in una famiglia bisogna aiutarsi a vicenda e non lavarsene le mani come un certo governatore chiamato Ponzio Pilato. Non siate Ponzio Pilato, siate discepoli di Gesù Cristo: Colui che vi parla.

Vi benedico, figli miei, cari figli miei! Se sapeste il grado di amore che ho per ciascuno di voi, correreste a stare al mio fianco.

          Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Il vostro amabilissimo Signore

Suor Beghe

L’uomo deve porre ogni attenzione a non mettersi mai fuori della sapienza, luce, verità che vengono da Dio. Senza Dio il governo è non governo.

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE


57Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

 Finora Sadrac ha contemplato Dio in ogni sua manifestazione, sulla terra e nei cieli, e lo ha dichiarato degno di ogni benedizione, gloria, lode, onore. 

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Ora invita tutte le opere del Signore a lodare e a benedire il Signore. 

Possiamo affermare che quanto Sadrac rivela nella fornace ardente dona compimento alla rivelazione precedente contenuta nel Libro di Giobbe. 

In Giobbe è il Signore che invita l’uomo a riflettere, meditare, osservare tutta la creazione visibile. Essa è portatrice di un mistero che solo Dio conosce. 

Ogni creatura, dalla più piccola alla più grande, dalla più comune e quella più singolare e unica, è carica di un fine sconosciuto all’uomo. 

Nella creazione di Dio non vi è nessuna creatura che non sai stata voluta dal Signore per dare completezza a ciò che manca alle altre. 

Tutte attestano la grandezza, la sapienza, la scienza, la potenza del Signore. All’uomo è stato dato il governo della terra, ma nel rispetto di ogni cosa.

L’uomo deve porre ogni attenzione a non mettersi mai fuori della sapienza, luce, verità che vengono da Dio. Senza Dio il governo è non governo. 

Altra verità che mai si deve dimenticare vuole che le cose, anche se trasformate dall’uomo, obbediscono alla loro verità, non a ciò che l’uomo vuole. 

Nulla nella creazione di Dio obbedisce all’uomo. La creazione animata e inanimata sempre obbedisce al Signore. Solo Lui è il Signore. 

 A Giobbe il Signore ricorda, passando in rassegna tutte le sue opere, che vi è un mistero in esse che l’uomo è obbligato a rispettare. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI