domenica 5 dicembre 2021

Una guida alle entità che possono manifestarsi nella tua vita [in modo che tu capisca come agire]

 


Puoi vederli, sentirli o manifestarsi nei sogni.

Le manifestazioni del mondo soprannaturale che ci circonda sono comuni per molte persone.

Per gli altri, no.

È un mistero il motivo per cui alcune persone possono vedere permanentemente quel mondo, altri occasionalmente e altri molto raramente.

Ma solo perché non lo vediamo non significa che non stia recitando.

Gli esorcisti spesso si rivolgono a persone che chiamano "sensibili" per aiutarli a percepire queste presenze soprannaturali durante gli esorcisti e durante la pulizia della casa.

Qui parleremo di quali sono le entità che sono presenti nella nostra vita quotidiana e quindi essere in grado di definire come agire, di fronte alle cose che ci accadono.

C'è un mondo soprannaturale intorno a noi che non vediamo con i nostri occhi fisici.

Ci sono angeli e demoni al lavoro.

Ci sono anime che hanno già attraversato il giudizio particolare,dopo la morte, sono in cielo o in purgatorio e visitano la terra con il permesso di Dio.

Ad esempio anime del purgatorio e santi del cielo.

Ci sono anime che sono morte e sono bloccate sulla Terra senza essere andate al giudizio particolare, diversi esorcisti hanno incontrato queste anime.

E ci sono anche tracce di potenti eventi spirituali che permeano le cose fisiche e si manifestano.

Su quasi nessuna di queste cose la Chiesa ha preso una posizione ufficiale.

non possiamo cadere nel modo più semplice di dire che quelle cose non esistono perché non le capiamo.

O in quello che fanno i protestanti, mettere tutto nella stessa borsa, perché tutto deve adattarsi come un puzzle nella loro ideologia, altrimenti sei un idolatra.

C'è un'enorme evidenza in tutte le culture, di esseri invisibili che si manifestano sulla terra.

E in generale mettiamo il nome dei fantasmi fino a quando non riusciamo a identificare, quali entità è.

Ciò su cui tutti i cristiani sono d'accordo è che alcuni di loro sono angeli o demoni.

Gli angeli stanno cercando di aiutarci, per esempio l'angelo custode che ognuno di noi ha.

E i demoni stanno cercando di tentarci, di toglierci di mezzo e di spaventare anche noi, come nel caso delle infestazioni demoniache di case.

E poi ci sono diverse categorie di manifestazioni delle anime umane.

Gli esseri umani sono un'unione di corpo e anima.

E dopo la morte, i due si separano fino alla risurrezione del corpo al giudizio finale, che non è ancora avvenuta.

Ma fino a quel momento, le nostre anime in paradiso, purgatorio o inferno, sono spiriti senza corpo.

San Tommaso d'Aquino nella sua Summa Theologiae scrive che "Secondo la volontà di Dio, le anime separate a volte escono dalla loro dimora e appaiono agli uomini".

Ci sono molte prove di queste visite.

C'è il famoso caso che accadde a Don Bosco quando era seminarista e che ebbe come testimoni il resto dei seminaristi.

Don Bosco aveva un caro amico di nome Luigi Comollo con il quale aveva fatto un patto, che il primo che moriva, sarebbe venuto a comunicare all'altro quale fosse stato il suo destino, se Dio gli avesse dato il permesso per questo.

Luigi morì nell'aprile del 1839 e il giorno dopo si udì un grande rumore avanzare attraverso il corridoio del seminario a mezzanotte, i seminaristi si svegliarono terrorizzati.

E la porta della stanza di Don Bosco fu violentemente aperta e apparve una luce di vari colori che stava aumentando.

si udì l'inconfondibile voce di Luigi, che, per tre volte consecutive, dice: "Bosco, Bosco, Bosco! Sono stato salvato!"

Apparizioni come queste sono state raccontate da centinaia di persone nel corso della storia.

anche storie di anime del purgatorio che appaiono ai vivi per chiedere preghiere per uscire rapidamente da lì.

In alcuni mistici sono così frequenti che Padre Pio disse, che nella sua vita aveva visto più anime dei morti che esseri viventi.

Questa è una delle poche cose, intorno a questo fenomeno, in cui la Chiesa ha preso posizione, dice che le anime dei morti possono visitare i vivi con il permesso di Dio.

Ma ci sono state anche segnalazioni di presenze che si manifestano per risolvere problemi dei vivi.

Ad esempio per dare informazioni di cui hanno bisogno o per recuperare un oggetto smarrito o per dare consigli.

Quelli in cielo sono santi, e molte volte sono apparsi familiari o conoscenti di noi in un modo che li esclude dall'essere in purgatorio.

E molte volte sono apparsi santi famosi, come San Giuseppe, San Francesco d'Asso, Padre Pio, ecc.

soprattutto è comune che i parenti morti appaiano per dare conforto ai loro defunti e persino per informare che stanno bene e sono felici.

Dopo disastri con un gran numero di morti, viene registrato un picco di queste apparizioni.

Queste apparizioni sono di solito da quasi invisibili, come la sensazione di una presenza, a manifestazioni di tutto il corpo tagliente, che è solido al tatto; passando attraverso tutti gli aspetti intermedi.

Ma ci sono anche presenze che rimangono nei luoghi in cui apparentemente sono morti.

Gli esorcisti hanno incontrato queste anime, lo ha detto padre Fortea, e ha anche verificato che molti non sanno di essere morti e che altri non trovano la via verso la luce, cioè verso l'aldilà.

non sono demoni perché possono pregare e lodare Dio senza manifestare alcun dolore terribile, se l'esorcista glielo chiede.

La maggior parte sembra non aver saputo che Dio esisteva, a differenza dei demoni.

E in alcuni vecchi luoghi, in edifici con secoli di storia, questi fantasmi di solito si manifestano, motivo per cui nelle vecchie città d'Europa ci sono così tante storie di fantasmi.

Ad esempio, una suora ha riferito di vivere in un convento che una volta era un orfanotrofio.

E al terzo piano c'è un passaggio che ha una serie di armadi di fronte a quelle che una volta erano stanze.

Lì si sentono le presenze, le porte degli armadi sono a volte misteriosamente aperte.

ogni giorno senti il suono morbido come se fosse una scatola ampia.

Queste presenze sembrano essere permanentemente detenute lì, non fanno altro che queste manifestazioni.

E poiché sono innocui sono incorporati nel paesaggio, come una tavola croccante sul pavimento.

Ci sono anche molte storie raccontate dai lavoratori negli ospedali.

Un elettricista in un ospedale, ad esempio, dice che un vecchio è morto una notte, aveva l'Alzheimer.

Il suo corpo è andato alle pompe funebri e la porta della stanza è stata chiusa fino a quando la famiglia è andata a cercare i suoi effetti personali.

Per tre notti il campanello suonò all'infermiera da quella stanza, proprio al momento della sua morte.

L'elettricista è andato e ha scollegato l'elettricità dal campanello, ma ha continuato a suonare, qualcosa di fisicamente impossibile.

Poi un'infermiera, abituata a questi casi, aprì la finestra della stanza e disse: "Signor Allen! Smettila di suonare quel campanello! È morto, quindi vai alla luce e riunisciti con la tua famiglia!"

E lo squillo si fermò per sempre.

Ma anche le nostre anime sembrano lasciare impressioni invisibili sugli oggetti che ci circondano.

Tracce di potenti eventi spirituali sono impregnate negli oggetti.

Ad esempio, c'è la storia di un prete, con studi musicali che è andato a cena a casa di un parrocchiano.

Quando arrivò chiese dei bambini.

E la loro madre disse che erano nella stanza accanto a giocare sotto il tavolo.

Venne al tavolo per salutarli e sentì che i bambini cantavano un'antica forma di canto, che era cantata molti decenni fa nella Chiesa, niente che i bambini avessero imparato andando in chiesa.

Sconcertato chiese loro "chi ha insegnato loro a cantare quello?"

E i bambini gli dicevano con totale naturalezza: "la tavola ci ha insegnato".

Il sacerdote ha poi rintracciato l'antica tavola e ha scoperto che era stata usata come altare durante un periodo di persecuzione, un tempo in cui quei canti venivano cantati a Messa.

In breve, c'è un mondo soprannaturale che non vediamo con i nostri occhi fisici.

Non solo angeli e demoni che operano per noi o contro di noi.

Ma anche anime che sono già in cielo o in purgatorio,e visitano la terra con il permesso di Dio e vengono ad aiutarci o a chiederci la preghiera.

Ci sono anche anime che sono morte e sono legate al luogo in cui sono morte,non sappiamo perché non siano ancora andate al giudizio particolare.

E ci sono anche tracce di potenti eventi spirituali che permeano oggetti fisici e si manifestano.

Di fronte a tutto questo, deve essere chiaro che la Chiesa proibisce l'invocazione dei morti, anche se accetta che si possa chiedere a un'anima che appare, di cosa ha bisogno.

Che Dio scelga di mandarci i morti o di permettere la loro apparizione è una cosa.

Ma chiedere che i morti vengano, no.

Perché quelli che possono rispondere sono i demoni, che saranno molto felici di imitare i nostri cari.

Ebbene fin qui quello che abbiamo voluto parlare di quelle che possono essere le presenze invisibili che si manifestano alle persone sulla terra e le precauzioni che devono essere prese.

Non credete che l’inferno non esista!

 


Figlia Mia. Mia cara figlia. Scrivi ora e ascolta ciò che Io, la tua amorevole Mamma Celeste ho da dire ai figli del mondo:

Se non cominciate a credere alla Nostra Parola ad ascoltarCI e a prepararvi allora, Mia amata schiera di figli, molto presto ve la passerete molto male!

Dovete svegliarvi dal vostro sonno “da bella addormentata” e guardare in faccia alla Verità! Dio Padre ha già mandato così tanti segni ma voi li liquidate considerandoli banali, non importanti e non interessanti e SEMPLICEMENTE NON VEDETE LA VERITÀ (!) e questo, figli, causerà la vostra rovina!

Dovete convertirvi a Gesù e dovete prepararvi per LUI! Soltanto così avete una possibilità di essere salvati e di poter vivere la vostra eternità al fianco del Signore!

Non credete ai bugiardi, ai vescovi che non sono fedeli alla parola di Dio che dicono che l’inferno non esiste! Astutamente v’imbrogliano, nascondono la Verità e vi conducono così direttamente nell’inferno. E VOI CREDETE LORO (!) amati figli e vi giocate la vostra eternità nella gioia, nella pace, nella felicità e nella piena realizzazione!

Figli, state attenti, perché il gioco che giocano con voi è scaltro! Esso è crudele perché alla fine voi cadete nella dannazione e non potete farci nulla! La vostra unica salvezza è Mio Figlio e VI DOVETE DICHIARARE PER LUI DURANTE LA VOSTRA VITA TERRENA perché non appena voi “passate” all’eternità non avete più alcuna possibilità!

Le istruzioni per avere l’eternità con Dio, Nostro Padre, le abbiamo donate in questi messaggi. Leggetele e vivetele per non andare perduti e in modo che voi, la vostra anima, non debba provare la sofferenza eterna nell’inferno di Satana!

Svegliatevi amati figli e dichiaratevi adesso! Soltanto Gesù è la via per il Regno Celeste, soltanto con LUI avete una possibilità! Dite SÌ a LUI e rafforzatevi in LUI. Non vi resta più molto tempo. Amen.

Vi amo. Non vorrei veder perduto neanche un figlio. Convertitevi figli Miei e regalate a Gesù il vostro SÌ. Amen.

La vostra Mamma Celeste.

Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza.

Amen.

29 maggio 2015

Lo so e comprendo che è poco, ma questo so fare; questo sono capace di fare ed è il tutto di ciò che io sono capace di fare"

 


"Mi dite che io ho minacciato di pensare soltanto a me. Non so se e quando  l'abbia detto e con chi l'ho detto. Ad ogni modo se pur l'abbia detto, tengo a  dirvi, padre mio, che non è stato detto nel senso da voi inteso. Il mio agire lo  prova. Ho lavorato, voglio lavorare; ho pregato, voglio pregare; ho vegliato,  voglio vegliare; ho pianto e voglio piangere sempre per i miei fratelli di  esilio. Lo so e comprendo che è poco, ma questo so fare; questo sono capace di  fare ed è il tutto di ciò che io sono capace di fare" (23 10 1921). 

PADRE PIO DA PIETRELCINA 

Tu te ne stai povero e mortificato e i mondani abbondano nelle ricchezze e nei piaceri

 


O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai povero e mortificato e i mondani abbondano nelle  ricchezze e nei piaceri, e a Te, che così li benefichi, hanno l’ardire di negare una goccia d’olio,  un tantino di cera e, quel che è più, si portano alla tua presenza con vanità e abbigliamenti,  come se loro fossero i padroni e Tu il servo. Per riparare tanta povertà, ti offro le ricchezze del  Paradiso e per ripararti tanta mortificazione ti offro il piacere che provi nel cuore dei giusti,  quando questi corrispondono alla tua Grazia. E tante volte intendo ripetere questi atti, per quante volte si muovono le nature angeliche, umane e diaboliche. Regina dei redenti, offro al  tuo volto tutti i baci di Gesù: innamorami della tua bellezza e innamora tutte le creature della  bellezza di Gesù. 

Serva di Dio LUISA  PICCARRETA 

Il peccato d‟indifferenza verso Mio Figlio è dilagante.

 


PECCATO

Figlia mia, ci sono così tante anime destinate all‟esilio eterno, se non dovessero ritornare dal Mio Figlio prezioso. 

Mio Figlio soffre una grande angoscia mentre osserva questi figli barcollare da un sentiero malvagio ad un altro. 

Il peccato d‟indifferenza verso Mio Figlio è dilagante, e tanti che sanno della Sua esistenza scelgono ancora, tramite il loro libero arbitrio, di rinnegarlo. 

Ora è il tempo in cui essi comprenderanno cosa li aspetta, se non dovessero pentirsi durante l‟Illuminazione della Coscienza che sperimenteranno presto 

Per coloro tra voi che amano Mio Figlio, prendete la Sua Croce, ed aiutatelo a riportare quelle anime che Egli anela di tenere tra le Sue preziose braccia amorevoli. 

Così tanti di voi, figli, che non conoscete davvero Mio Figlio, dovete comprendere la dolce tenerezza del Suo Cuore. Egli ha così tanto amore per voi tutti, che se vedeste le Sue sofferenze causata dal rifiuto, gemereste per terra, piangendo e implorando perdono per i peccati dell‟ umanità. 

Per favore, vi esorto a pregare molto per la conversione tanto desiderata da mio figlio durante l‟Avvertimento. 

La vostra Madre Benedetta, 

Regina dell‟umanità.

8 Ottobre 2011


 

Voi la dovete amare perché essa vi annuncia il Vostro Re

 


«E’ il Resuscitato nello splendore del mattino di Pasqua che viene davanti a Voi per  condurvi al Padre. Io voglio offrire al Padre, dei viventi e non dei morti. Ogni pulpito  riceverà lo Spirito Santo, lo Spirito di Verità in modo che tutti possono credere in Me.  Prega in modo che tutti accettino la mia verità.

Io verrò verso di voi come Cristo Re, nella gloria del Mio Corpo resuscitato, ma Io verrò  con le mie piaghe glorificate e piene di Amore e sarà la Croce che vi annuncerà il mio  ritorno. Così, figli miei, voi la dovete amare perché essa vi annuncia il Vostro Re.»


"Più santi ci sono in Cielo..... .... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA". QUINDI: SALVIAMO LE ANIME!

 


"Più santi ci sono in Cielo..... 

.... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA".  

QUINDI: SALVIAMO LE ANIME! 


CHI E PERCHÉ ERA IL "PROPRIETARIO" DELLE "PIETRE"!  

COME SI SALVANO LE ANIME? 

***

FATTI PRESENTE IN SOLIDARIETÀ: Sii sempre presente nella vita di tuo fratello! 

31. La ragazza del figlio di Joseph. Aiuta molto la signora Hilda quando può. Tiene la sua compagnia. 

A volte non c'è bisogno di molto tempo per vivere insieme. Basta essere gentili per un momento e al momento giusto, per ricevere una grazia. Dio vede e pesa tutto. 

DECIDETE DI CAMBIARE LA VITA: Smettete di essere freddi e tiepidi, affinché Dio non ci vomiti dalla sua bocca. 

32. La stessa signora Hilda. Alcune "pietre". Ma questo è un minimo in relazione al totale necessario. 

Dopo essere stata informata di tutto questo processo, la sua vita è cambiata molto, tutti possono sentirlo. 

 È necessario che una persona faccia un minimo sforzo per ottenere la salvezza. Aspettare gli altri è rischiare di perdersi per sempre. Questo tipo di comportamento, quasi sempre ottiene un lungo Purgatorio e molta sofferenza. Perché è anche, in un certo senso, una sfida a Dio. 

NON INTRAPPOLARTI NELLA VITA DEGLI ALTRI: Non limitare la libertà o i diritti degli altri! 

33. La suocera di una delle figlie di Giuseppe. Ha sofferto molto perché stava per separarsi da suo marito; Hilda, invece di aiutare, ha incoraggiato la separazione della coppia. I bambini piccoli hanno sofferto molto. 

Guarda come è terribile. Quanta gente si intromette nella vita degli altri. Consigliano per il male.  Che torrente di peccati si commettono in questo campo. Quanti sono eternamente persi a causa di questo! 

PER BENE NEL NOME DI DIO: Un santo sacerdote può santificare milioni di anime. Noi diciamo: Milioni! 

34. Il vecchio prete, frate X.  Le sue pietre, in percorsi diversi, formano un fiore; molte pietre per questo sacerdote sofferente e fedele. I più grandi, a proposito, sono i suoi!  

I santi sacerdoti hanno immense grazie da distribuire. Sono gli amati di Dio.  Ogni atto corretto di evangelizzazione acquisisce per lui immensi meriti presso Dio. L'uomo comune, infatti, non si avvicina nemmeno a un prete. Ma, nella stessa proporzione, saranno addebitati. 

       Le sue pietre erano dovute al fatto che aveva confessato Hilda. Confessato! Questo è ciò che manca. Più i confessionali del mondo sono vuoti, più il Purgatorio si riempie e l'inferno si riempie! 

ESSERE CURIOSO CON GLI ALTRI: Un tocco, un abbraccio, un bacio, una carezza... Dio vede e somma tutto! 

35. Un'altra nipote di Hilda, figlia di Joseph e ancora viva. La sua devozione a sua nonna le ha fatto guadagnare molte pietre. 

 Un affetto per sua nonna. Questo è ciò che serve per meritare le grazie. Questo è ciò che può "anche" salvare un'anima. Non sono necessari "atti eroici", solo "gesti amichevoli", gentilezza, amore! Questo è tutto! 

NON CONDANNARE NESSUNO: Condannare gli altri, ecco un modo per condannare se stessi! 

36.   La suocera di Doña Hilda. È morta molti anni fa. Hanno litigato; lei è ancora in purgatorio. 

Disse: "Hilda non deve condannarmi. Devi ricordare solo le cose buone che ho fatto, altrimenti non uscirò mai da qui. Mio marito è già al sicuro, ma io ci metterò un po'. Parlava con grande difficoltà, come se sentisse un grande dolore.  Giuseppe chiese  sulle sue sofferenze, ma lei rispose solo: "Prega molto! 

PRENDERSI CURA DELL'OPERA DI DIO: Amare DIO sopra ogni cosa! 

37. Un missionario redentorista conosciuto dalla famiglia, ancora vivo! Ha predicato la "missione" nella località. 

Vedete, la grazia non si acquisisce sempre in quel giorno o in quel momento. Il militante che ha le sue grazie da distribuire può essersi guadagnato questo diritto, a volte molti anni fa. Tuttavia, questo non diminuisce le sue grazie. Potrebbe anche aumentarlo. 

Non giudicare mai gli altri: Non giudicare, per non essere giudicato....  

Giudicare è mettersi al posto di Dio. 

38. La sorella minore di Hilda, viva, collegata alla Chiesa Universale! Una signora molto gentile. 

Perché la pietra? Perché la pietra, se non pregano per la sofferenza, né credono in Purgatorio?   

Dio è sempre giusto. Infatti, altre religioni cristiane non credono nel Purgatorio, ma ci vanno anche loro. E a volte rimangono lì per un tempo infinito perché nessuno prega per loro. Diventano così anche "anime più abbandonate". E quante migliaia di anime di questo tipo ci sono in una sofferenza incredibile? 

AIUTARE INUTILMENTE: Coloro che si aspettano un ritorno hanno già avuto la loro consolazione... 

39. Una carriera di tutte le anime che sono state salvate, in parte, dalle loro preghiere. 

Questi sono membri della famiglia o conoscenti. 

Le persone in questa carriera, erano già sante prima che tu pregassi per loro, ha detto San Paolo. 

San Michele ha detto. 

In questo modo restituivano le grazie che avevano già ricevuto in eccesso. Prova che i legami familiari, in un certo senso, continuano nell'eternità. Prova che la famiglia è la base della salvezza. 

AVERE IL CORAGGIO DI ESSERE SANTI: "Siate santi, come il PADRE è santo". 

40. Madre Teresa di Calcutta. (?) Dubbi! Perché l'aiuto di Madre Teresa? Come?  

 Qui José spiega: In effetti, mancavano solo 3 (tre) pietre per concludere il ponte, quando Angelina ed io fummo furiosamente "attaccati" dai demoni, che non volevano che il "ponte" fosse concluso. Imprecazioni, ronzii, grida, ruggiti... tutto era mescolato. Era difficile discernere il bene dal male. Avevo le vertigini e avevo voglia di scappare da lì. I demoni combatterono disperatamente. Due rocce rotolarono con un grande botto, smorzando tutto ciò che c'era intorno. Silenzio... 

 Improvvisamente, San Michele intervenne e disse: "Queste due pietre appartengono a Madre Teresa di Calcutta, per chiudere il ponte e fermare gli attacchi dei demoni? 

       Perché Madre Teresa? Mi ricordai che qualche tempo fa avevo avuto una visione di Madre Teresa, durante le nostre preghiere per la cura della signora Hilda. Penso che sarebbe meglio lasciarla morire. Ne ho parlato a mia suocera e da quel giorno non ha più parlato di morire. Dio aveva usato quel messaggio per dare a Hilda più "tempo" in modo che potesse essere salvata. 

 Quanti milioni di anime possono essere glorificate da un solo santo come San Francesco o da una persona incredibile come Madre Teresa?  

***

RIPRISTINARE (IN NOI) L' "ORDINE PRIMORDIALE"

 


Progetto Trinitario

Prima del Peccato originale nella persona dei nostri Progenitori 1  regnava un Ordine di origine divina. Dio lo aveva concepito per  garantire la pace e la felicità agli esseri umani di tutte le generazioni.  

– Come si chiamava questo Ordine ?  

Non aveva ancora un nome, ma oggi, per comodità, io lo chiamo  "Ordine primordiale". Lo chiamo così perché esso esisteva ai primordi,  cioè all'inizio della Creazione (prima del Peccato originale). 

– Com'era composto questo Ordine ?  

Esso dava la precedenza alla Volontà divina (che è perfetta), non a quella umana (che è imperfetta). 

Il Peccato originale ha tutto cambiato. Il diritto di precedenza della  Volontà divina è passato a quella umana. Adamo ed Eva, infatti, hanno  preferito la loro volontà a quella del Creatore. Hanno negato a Dio la  loro fiducia, e facendo questo hanno creato un nuovo ordine, che in  realtà è un disordine, perché la volontà umana – imperfetta com'è – non  produce unità, ma divisione, e nella divisione c’è la morte (con tutti i  dolori che la precedono). Così l'Umanità è rimasta handicappata.  

– Per sempre ?  

No, non per sempre. Dio ci avverte che oggi gli esseri umani hanno  la possibilità di ripristinare in se stessi l' "Ordine primordiale", e che  facendo questo ritroveranno la pace e la felicità che esistevano sulla  terra prima del Peccato originale.  

– In che modo Dio ci avverte, e cosa ci propone per ritrovare la pace e la felicità "primordiali" ?  

Dio ci avverte quasi sempre tramite le sue voci profetiche, e  codeste voci, se necessario, ci mostrano anche i passi da fare. Luisa  Piccarreta, per esempio, è una di queste voci.2 Il messaggio che ci arriva  per mezzo suo dice che oggi, con l'aiuto di Dio, ognuno di noi può  ritrovare la pace e la felicità che esistevano ai primordi. La proposta che  Dio ci fa per mezzo di Luisa è quella di rinunciare alla nostra volontà  umana a favore della Volontà divina.  

Non tutti sono disposti ad accettare questa proposta divina, ma le  persone che desiderano fare questo passo, lo possono fare anche subito.  Sanno che in questo modo si preparano all'era di pace. Codesto periodo  corrisponde al "Millennio felice" di cui parla Giovanni all'inizio del 20°  capitolo dell'Apocalisse.  Quest'era di pace è ormai alle nostre porte. Le  persone desiderose di cogliere questa occasione veramente unica, vi si  preparano offrendo a Dio la loro volontà umana in sacrificio  d'olocausto, e affidando a Dio il compito di operare in esse – appena  possibile – il miracolo di sostituzione.  

Questa azione umana risulta contraria a quella del Peccato  originale. È un'azione grazie alla quale il dolore e la morte (che detto  Peccato ci ha fatto ereditare) saranno cancellati.  

– Dove trovare maggiori spiegazioni ? 

Lo scopo delle pagine seguenti è quello di offrire maggiori spiegazioni.  

Johannes De Parvulis

Il capo della Chiesa si muove attraverso la malvagità di satana.

 


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


08 novembre 2021

Primo mistero. Nostro Signore Gesù Cristo parla

Figlioli, vi ricorderete di questa frase della Scrittura: che non dovete temere tanto colui che vuole distruggere il vostro corpo, ma colui che vuole distruggere la vostra anima.

Questa è la minaccia di satana al mio Padre Dio, e lui ha perso il diritto di tornare nel Regno dei Cieli, a causa del suo orgoglio, e l'uomo ha questa possibilità di entrare, a condizione che si penta dei suoi peccati e viva una vita di Amore, di Grazia, di pienezza in Dio.

Satana vuole impedirvi di entrare nel Regno dei Cieli, e questi sono tempi di molto peccato, di molto male, tempi in cui molti dei vostri fratelli sono già confusi, perché il capo della Chiesa si muove attraverso il male di satana. Il bene, non lo seguono più, il male, non è più così male; i peccati gravi che sono veramente, ora, satana sta cercando di convincervi, attraverso i vostri superiori nella Chiesa, che non lo sono, vuole portarvi fuori dalla Grazia, in cui dovete vivere, in modo che non guadagnate il Regno dei Cieli.

C'è molto male dappertutto, ma dovete ricordare che satana è molto sottile, e così, con l'esempio che i vostri fratelli che vivono nel peccato danno dappertutto, vi fanno credere che non c'è veramente tanto male, o che non c'è male in certe azioni dell'uomo, così che, veramente, fanno soffrire il Mio Cuore quando vedono i vostri peccati.

Il peccato, quando si generalizza, la mente stessa, il cuore, non lo prende più come qualcosa di grave, perché ci sono già molti che stanno commettendo quei peccati gravi; si cerca di giustificarsi a vicenda, facendosi credere che quei peccati non sono davvero così gravi, perché ci sono già molti che li seguono.

Dovete ritornare alla preghiera, dovete ritornare allo stato di Grazia, attraverso la confessione e la vita di preghiera, affinché il Mio Santo Spirito vi guidi alla Verità, perché coloro che peccano gravemente credono che siccome molti li commettono, anch'essi non sono più peccati gravi, ma al momento del vostro Giudizio, è quando vi renderete conto che erano veramente peccati gravi e che questi vi porteranno alla dannazione eterna.

Coloro che cercano la santità di vita, il mio Spirito Santo vive in loro e vi indicherà se siete sulla via della Grazia, o se state vivendo una vita di peccato, una vita di malvagità, una vita che può condannarvi eternamente.

Il mio Spirito Santo, che vive in voi, vi indicherà sempre quando un'azione di pensiero, una parola, un'azione o un'omissione è malvagia, un peccato grave. È lì che il Mio Spirito Santo ti indicherà il grado di male dei peccati che commetti; perché quelli che sono peccati gravi possono essere perdonati solo da un sacerdote. I peccati che non sono così gravi, possono essere purificati in molteplici modi che la Chiesa stessa ti dà per riparare il dolore che mi hai causato.

Cercate di vivere, allora, Miei piccoli, in quella vita di Grazia, e in questo modo vi avvicineremo alla Nostra Santissima Trinità, per guidarvi, per condurvi sulla via del Bene, nonostante il fatto che coloro che stanno peccando gravemente, vogliono farvi credere che dovete fare o compiere tali e tanti peccati, che non sono gravi, ma che in realtà sono gravi e possono farvi cadere. Non ascoltate l'esterno, ascoltate il vostro interno, che è dove il mio Spirito Santo dimora con voi, che vi guida sempre alla Verità. 

Grazie, miei piccoli.

Reggerà l'uomo in quest'oceano di tormenti di ogni tipo? Ecco l'angoscia di Gesù. Ecco la ragione della Sua preghiera: "Padre! Se è possibile, passi da me questo calice".

 


13 Dicembre 1945, Santa Lucia 

Ma Gesù, non avrebbe potuto subire da solo questa umiliante tortura morale? Nel  corso dei suoi anni di predicazione, quando  aveva bisogno di rifarsi in un contatto intimo con Dio suo Padre, andava a ritirarsi  da solo sulla montagna o nel deserto, fuggiva i suoi apostoli che si affrettavano a  cercarlo.  Perché dunque oggi li chiama vicino?  Ah!  è che oggi che suo Padre sembra abbandonarlo, non è che tra gli uomini  suoi fratelli che può trovare qualche conforto.  É che, soffrendo per la salvezza dell'umanità peccatrice, è necessario che degli  uomini peccatori si mostrino, in questo  momento, solidali con Lui.  É che Lui vuole con testimoni mostrare all'umanità futura  fino a qual grado inaudito Egli ha sofferto  per lei; che le sue sofferenze come le sue  umiliazioni, non sono affatto state apparenti, ma reali. Allora, nella semplicità della  sua umanità, nella sincerità del suo amore, Egli non teme di rischiare il suo prestigio, di compromettere la sua causa umilmente vicino ai suoi rari adepti e davanti a quelli che verranno in seguito, mendica la loro compassione, Lui.. Dio!..  Potremmo, senza crudeltà, rifiutargliela?  Sa bene, Lui che ha fatto l'uomo, e che fin dall'altro giardino ha assistito alla sua deplorevole caduta, che in lui,  il cuore è meno corrotto della testa, essendo stato il primo un peccato di orgoglio più  che di carne, e fa in modo di far vibrare ciò che vi è ancora di buono in questo cuore  colpevole.  Anche la colpa Originale è una ragione determinante della sua agonia pubblica nel giardino degli ulivi.  Là, dove Adamo ha avuto l'audacia di volersi drizzare  contro Dio, di uguagliarsi a Dio, Dio fatto uomo si prostra a terra davanti a Dio.  Così il  male è riparato. Per bilanciare il giardino delle delizie, ecco il giardino dei supplizi.   Adamo peccatore ebbe vergogna di comparire davanti al suo Creatore.  In compenso il  Creatore non si vergognerà di comparire disarmato di fronte alla sua creatura! Quale insondabile mistero di giustizia misericordiosa! Quale più insondabile mistero di accecamento di questa innumerevole umanità che passerà senza comprendere vicino a questa  divina Vittima annientata!  Per avere alcuni amici che compatiscano sinceramente ed  effettivamente il suo immenso dolore, Gesù dovrà formarsi delle anime riparatrici, delle  stimmatizzate, nella carne e nell'anima delle quali ritraccerà le Sue torture e che continueranno volontariamente la Sua opera di riscatto.   

Ma non ci sono donne al giardino degli ulivi, perché?  La donna è tuttavia colpevole e la  più colpevole.  Sì, ed è prima l'uomo che ripara.  Ma la donna raggiungerà l'uomo più  tardi.  Ella aveva invitato l'uomo a peccare e lui aveva acconsentito.  Ecco che l'Uomo  le propone di accompagnarlo nelle sue sofferenze e nelle sue espiazioni, e Lei dovrà acconsentire.  Lei aveva portato l'uomo ai piedi dell'albero tentatore, Lei lo accompagnerà  ai piedi dell'albero riparatore!  Lei aveva voluto sapere, Lei dovrà ora inchinarsi senza  comprendere!  Lei aveva gustato il piacere proibito, Lei gusterà il calice amaro del dolore.  E come nel giardino di delizie l'angelo di tenebre era penetrato nella luce per far  morire, qui, è un angelo di luce che scenderà nelle tenebre per far rivivere il Cristo morente sotto l'intensità della pena.  Bisogna che Egli paghi per tutti anche se tutti non ne  approfitteranno. 

Allora l'immensa marea del male si avanza per annegarlo sotto un flutto universale di  sangue e di immondizie.  Un terribile senso di disgusto lo assale, e tuttavia resta; è necessario che rimanga in questo bagno infinitamente più orribile del supplizio che è l'attaccare un vivo a un morto, bocca contro bocca.  Che è venuto a fare Gesù sulla terra, se  non a espiare il peccato?  E chi ha peccato?.. l'uomo. É dunque l'uomo che, in Gesù, deve pagare il debito. Ecco perché l'aiuto divino manca a Gesù in quest'ora suprema.   L'uomo Gesù è lasciato a se stesso davanti al compito tremendo che si è voluto assumere.  Reggerà l'uomo in quest'oceano di tormenti di ogni tipo?  Ecco l'angoscia di Gesù.   Ecco la ragione della Sua preghiera: "Padre! Se è possibile, passi da me questo calice".  Egli prega instancabilmente per non cadere in tentazione, giacché questa è una, e la più terribile.  All'entrata nella Sua vita apostolica ha dovuto subire la tentazione del piacere, della forza,  dell'orgoglio, dopo che un lungo digiuno l'aveva indebolito.  All'uscita della sua vita ecco l'ultima tentazione, quella della sofferenza, dell'abbandono, dell'odio, dell'umiliazione, della morte, giacché deve apparire davanti ai suoi nemici in tutta la sua debolezza.   E questa tentazione da dove gli viene?  Ah!  É proprio il caso di recitare il Pater che ha  insegnato ai suoi apostoli; raccoglie tutto il suo coraggio: "Padre, non mi indurre in tentazione".   Non c'è vittoria senza lotta.  E l'uomo Gesù deve sostenere una lotta proporzionata alla  vittoria che gli è proposta: quella di Dio su Satana.  Satana, è là, nell'oscurità: "è l'ora della  potenza delle tenebre", e non resta passivo.  Di fronte al campo di battaglia spiega tutte le sue  armi e i suoi estremi artifici.  Avrà l'orribile piacere di vincere!  Gesù subisce, con tutti  gli altri, l'assalto diabolico.  Chi dirà le Sue angosce, chi descriverà le sue ripugnanze? 

meditazioni, ritrovate tra i suoi scritti Fernand Crombette 

CONTEMPORANEI DELLA SS TRINITA’ - Conchita (1862-1937)

 


Trinità e incarnazione mistica

La grazia eminente dell'incarnazione mistica porterà le sue sfumature alla sua vita intima con le Persone divine. Questa grazia, lo abbiamo già detto, è una grazia di trasformazione nel Verbo incarnato che glorifica il Padre e riscatta gli uomini, nel Cristo Sacerdote e Vittima...

«Non credere che nelle incarnazioni mistiche del Verbo sono io solo che agisco, ma la Trinità delle Persone divine, operando ciascuna di esse secondo le sue proprietà: il Padre, come Padre, genera; il Verbo, come Figlio, nasce; e lo Spirito Santo feconda questa azione divina nell'anima» (D. 22 settembre 1927).

«Devi vivere in continuo contatto con la Trinità»

«Tu devi vivere in continuo contatto con la Trinità, unita alle tre divine Persone per la grazia dell'incarnazione mistica: col Padre offrendogli il suo Verbo, col Figlio, per esser la delizia del Padre, con lo Spirito Santo prendendolo come il tuo spirito, l'ispiratore dei tuoi sentimenti e di tutto quello che sei, trasformandoti perché posseduta da lui.

Devi vivere, respirare, lavorare, nel seno di queste tre Persone divine. Esse devono costituire la tua atmosfera, il tuo respiro, la tua esistenza. Così santificherai la tua vita e quello che sei, divinizzando tutto il tuo essere e ciascuno dei tuoi passi verso il cielo.

Da oggi devi vivere di più in questa intimità con la Trinità, attingere in essa la luce, la maniera di comportarti, la forza, la grazia e tutti gli aiuti necessari per compiere la tua missione sulla terra. Non devi lasciare lassù, come su di un trono e lontanissima, questa Trinità di Persone, ma vivere, respirare e restare nel suo seno, sotto la sua influenza feconda, nell'irradiazione della sua divinità, all'ombra della sua grazia. Se tu sei proprietà dello Spirito Santo, se ti possiede veramente, non potrai separarti da lui, ma al contrario resterai unita molto intimamente col Padre e il Verbo.

Se nella tua anima si è operata l'incarnazione mistica, là, attirati dal Verbo, si ritroveranno il Padre e lo Spirito Santo. Se, in questa maniera così intima, lo Spirito Santo e il Verbo ti

divinizzano, se t'invadono, il Padre che per natura tiene il primo posto in queste operazioni, ti unirà a lui, dal quale procede ogni fecondità e potenza, attirandoti con una grazia speciale di filiazione, seppellendoti nella sua eternità di perfezioni.

Povera piccola creatura della terra, quanto sei debitrice alla Trinità!... Vivi una vita tutta divina senza mai lasciare che la tua anima si sporchi con la minima polvere, passando in questo mondo, lasciando dietro di te una scia di virtù e di opere buone. Se divinizzi così la tua vita, guadagnerai una sovrabbondanza di grazie per le anime e mi darai molta gloria» (D. 1 giugno 1911).


VOGLIA DI PARADISO


Tutto sarà restituito

L'intera vita umana è caratterizzata da una separazione forzata e continua da cose e da persone amate. Ogni persona è costretta a perdere tutto ciò che vorrebbe tenere saldamente stretto nelle sue mani. Questo distacco raggiungerà il suo punto culminante nella morte corporale, che segnerà la fine e il distacco definitivo da tutto.

Ma l'ultima parola la dirà Dio!

Egli assicura che tutto verrà restituito alle persone in una forma diversa e migliore, perché nulla vada perduto di ciò che appartiene a loro.

Allora si compirà ciò che il poeta inglese Thompson mette sulla bocca di Dio che si rivolge alla persona umana che è sempre fuggita davanti a Lui: «ciò che ti ho tolto un giorno, non te l'ho tolto per farti del male: l'ho preso solo perché tu potessi cercarlo fra le mie braccia. Ciò che nella tua ignoranza fanciullesca credevi perduto, io l'ho conservato per te, perché tu lo goda nella patria vera. Levati, afferra la mia mano, e vieni!».

 

Ogni sofferenza cesserà

Nel mondo rinnovato cesseranno la fatica, la sofferenza, le lacrime, le ansie e i lutti.

Tutto finirà e sarà trasformato in gioia.

Il veggente dell'Apocalisse consola i sofferenti per i giorni della tribolazione, proclamando l'avvento del futuro trionfo, e dice: «essi non avranno più fame né avranno più sete, né li colpirà il sole, né arsura di sorta, perché l'Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi».

E contemplando la Gerusalemme celeste sente una voce potente che grida: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate E Colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose"».

La Patria futura, il Paradiso promesso ai giusti porrà così fine e per sempre al lungo ed estenuante cammino terreno contrassegnato da tanta sofferenza e da tanta fatica!

 

Ecco, io vengo per dare a ciascuno secondo le sue opere

Il Paradiso è dono gratuito di Dio, ma è anche premio, ricompensa, coronamento dell'impegno terreno. Sia Gesù che gli Apostoli usano frequentemente il termine "retribuzione" che è l'equivalente di premio o ricompensa, prendendolo dall'Antico Testamento.

Don Novello Pederzini


PREGHIERA DELLA FAMIGLIA

 


Signore che abiti e vivi con noi, Ti preghiamo per questa nuova famiglia.

Aiutaci a conoscerci meglio, a comprenderci di più:

perché ciascuno si senta sicuro dell'affetto degli altri;

perché a nessuno sfugga la stanchezza e la preoccupazione degli altri.

Rendici capaci di tacere e di parlare al momento opportuno, con il tono giusto:

perché le discussioni non ci dividano e il silenzio troppo lungo

non ci renda estranei l'uno all'altro.

Signore, liberaci dalla pretesa di imporre agli altri

il nostro modo di pensare e di vivere.

Perdonaci quando dimentichiamo di essere tuoi figli e tuoi amici,

quando viviamo in casa come se tu non fossi presente.

Distruggi l'egoismo e la paura che ci chiudono:

a nostra famiglia sia disponibile ai parenti, aperta agli amici,

ospitale per tutti, sensibile al bisogno di giustizia e di pace.

Signore, tienici uniti per sempre nella Tua chiesa in cammino:

perché vediamo insieme il Tuo volto e la tua gioia

nella famiglia vera, nella comunione perfetta.


STO PER MOSTRARVI LA NUOVA ERA, IL NUOVO MONDO PREPARATO PER I FIGLI DI DIO.

 


Carbonia 03.12.2021

Sto per mostrarvi la Nuova Era,

il nuovo Mondo preparato per i figli di Dio.

Amata figlia, è Dio Padre che ti parla, scrivi al mio amato popolo.

Sono in attesa del vostro sì, sto per intervenire con la Potenza del Mio Braccio, scaraventerò all’Inferno i traditori e metterò buono sui miei figli.

Ravvedetevi, rispettate le Mie Leggi, i miei Comandamenti, tornate in fretta a Me, sono pronto, la mia ira sarà terribile su chi non Mi avrà ascoltato.

Popolo mio, è tempo di “conversione” di preghiera intensa, non siate stolti, questo mondo è alle sue ultime scene, Satana impera ma il mio intervento metterà fine al suo maledetto male.

Costruirò una Terra nuova a misura di Me, la vita sarà in santità assoluta, …nel mio Giardino crescerà un’erba sempre verde,  sorgenti zampillanti di acqua viva, l’uomo nuovo sarà felice e godrà del mio immenso Bene.

Sto per mostrarvi la Nuova Era, il nuovo mondo preparato per i figli di Dio, per coloro che avranno risposto in fedeltà e amore al richiamo del loro Dio Creatore.

Stanno per muovere i poli, la Terra sobbalzerà, le cose sporche cadranno, ci sarà una grande pulizia. Il castigo è pronto, l’uomo iniquo cadrà, la vita riprenderà vigore in Me, … Io Sono o uomini! … Io Sono!!!

Preparate il vostro cuore, mettete in voi la Luce, la Verità, …abbandonate ciò che è male, ascoltate la Mia Voce, seguite le mie direttive, la vita nuova vi attende in amore e gaudio eterni.

Presto figli miei, presto!

Il Cielo attende abbracciare i Suoi figli. Amen

 


Gesù è venuto a darci la vita

 


Gesù: "Questo è il giorno che celebra la mia risurrezione (Pasqua). Il giorno della novità della vita. Io sono il Signore e il Maestro. Io sono la Via, la Verità e la Vita. Dì al mio popolo di venire a Me se vuole sperimentare la vita in abbondanza. Voglio dare a tutti una parte sempre più grande della vita della mia risurrezione. Senza di Me non potete essere felici, né avere pace, né avere vera gioia. Dì al mio popolo di abbandonarsi a Me sempre di più. Più lo faranno, più sperimenteranno il mio amore, la mia saggezza, il mio potere, la mia pace, la mia gioia, la mia felicità, la mia misericordia e la mia bontà. Nel Mio Cuore il Mio popolo troverà queste ricchezze. Io sono il Signore e il Maestro! Per favore, ascoltate le Mie parole".


Riflessione: Attraverso la Sua vita, morte e risurrezione, Gesù è venuto a darci la vita, e a darci questa vita in abbondanza.

Quando siamo stati battezzati, siamo stati incorporati in Cristo e nella Sua Chiesa. Quando siamo stati battezzati, abbiamo ricevuto la vita della grazia santificante. Questa vita è una partecipazione creata alla vita della Trinità. In verità, siamo chiamati a vivere un'esistenza simile a quella di Dio secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù! È nostro dovere e nostro privilegio sviluppare la nostra vita di grazia - la nostra vita di Cristo - attraverso la nostra partecipazione alla Messa, attraverso la ricezione dei sacramenti, attraverso la preghiera e attraverso tutte le altre buone opere. Infatti, siamo chiamati ad amare Dio e il prossimo sempre di più.

Che vita gloriosa ci è stata data! In spirito di ringraziamento, e insieme a Maria nostra Madre, sforziamoci sempre di conoscere Cristo più intimamente, di amarlo più ardentemente e di seguirlo più da vicino, affinché Egli ci porti sempre ad una più stretta unione con il Padre nell'unità dello Spirito Santo.

Fr. Edward Carter, S.J.


Come MANTENERE LA FEDE in TEMPO DI CRISI DELLA CHIESA - La necessità di preservare la fede cattolica intera e inviolata

 


La necessità di preservare la fede cattolica intera 

e inviolata 


Per cominciare, è importante ricordare la necessità di aderire alla Fede Cattolica nella sua interezza.  Perché, come insegna la Chiesa, nessuno può salvare la sua anima immortale senza aderire all'intero Deposito della Fede, cioè a tutte le verità divinamente rivelate insegnate dalla Chiesa Cattolica.  Papa Leone XIII ha chiarito questo nella sua enciclica 

Satis Cognitum: 

Tale è la natura della fede che nulla può essere più assurdo che accettare alcune cose e rifiutarne altre. ...  Chi dissente anche in un solo punto dalla verità divinamente rivelata, rifiuta assolutamente tutta la fede, poiché con ciò rifiuta di onorare Dio come verità suprema e motivo formale della fede. ...Coloro che prendono dalla dottrina cristiana ciò che 3 dipendono dai loro propri giudizi, non dalla fede. 

Inoltre, il Credo Atanasiano proclama: 

Chiunque voglia essere salvato, ha bisogno soprattutto di tenere la Fede cattolica; a meno che ciascuno non conservi questa Fede intera e inviolata, senza dubbio perirà eternamente. 

Nemici interni 

Vedendo la stretta necessità della completa fedeltà al Deposito della Fede, è importante sapere come mantenere tale fedeltà.   Perché, in questo tempo di crisi, c'è molta confusione riguardo alla vera dottrina della Chiesa.  Questa confusione ha origine, non principalmente dai nemici al di fuori della Chiesa, ma da quelli all'interno.  Come vedrete, la crisi di oggi ha origine dall'autorità ecclesiastica che contraddice l'insegnamento e le pratiche tradizionali della Chiesa.  Suor Lucia, la famosa veggente di Fatima, si è lamentata a volte nelle sue lettere personali del fallimento degli uomini di Chiesa durante la crisi attuale:  

...È doloroso vedere un così grande disorientamento e in così tante persone che occupano posti di responsabilità...!  Da parte nostra dobbiamo, per quanto ci è possibile, cercare di riparare attraverso un'unione sempre più intima con il Signore; e identificarci con Lui affinché Egli sia in noi la Luce del mondo immerso nelle tenebre dell'errore, dell'immoralità e dell'orgoglio....  È perché il diavolo è riuscito a infiltrare il male sotto la copertura del bene e i ciechi cominciano a guidare gli altri, come ci dice il Signore nel Suo Vangelo, e le anime si lasciano ingannare ....  E il peggio è che è riuscito a condurre nell'errore e ad ingannare le anime che hanno una pesante responsabilità attraverso i posti che occupano...!  Sono ciechi che guidano altri ciechi... 4   

Quindi, dovrebbe essere chiaro, in questo tempo di grande crisi, in questo tempo di confusione, i cattolici che vogliono salvare le loro anime devono fare molta attenzione per non perdere la loro Fede.  Essa è vitale per la salvezza. 

Di Robert T. Hart 

GLI ULTIMI TEMPI E IL RITORNO DI NOSTRO SIGNORE

 


Molti di voi oggi dicono: "Beviamo e mangiamo oggi, domani saremo morti". Non mentite a voi stessi...tornate in voi e volgetevi verso di Me, vostro Dio. Obbedire alla Mia legge è amare Me e chi vive nell’amore vive in Me.  Io non ho bisogno dei filosofi e saggi del vostro tempo, e nemmeno dei maestri; Io ho bisogno della debolezza... della povertà... della semplicità... Vedi? Stanno arrivando i giorni in cui porrò la Mia legge nei vostri cuori. Vengo in questi giorni di misericordia per preparare le nazioni e ricordare loro che Io posso purificare la vostra stessa anima da azioni vili e morte che possono portare al fuoco eterno. Ma il cuore di questa generazione è diventato volgare e sebbene parli apertamente alle nazioni, esse continueranno a non ascoltarmi. 

     ... Il Signore (Vassula, 1992, vol. 3, pp. 305-306).