Tutto sarà restituito
L'intera vita umana è caratterizzata da una separazione forzata e continua da cose e da persone amate. Ogni persona è costretta a perdere tutto ciò che vorrebbe tenere saldamente stretto nelle sue mani. Questo distacco raggiungerà il suo punto culminante nella morte corporale, che segnerà la fine e il distacco definitivo da tutto.
Ma l'ultima parola la dirà Dio!
Egli assicura che tutto verrà restituito alle persone in una forma diversa e migliore, perché nulla vada perduto di ciò che appartiene a loro.
Allora si compirà ciò che il poeta inglese Thompson mette sulla bocca di Dio che si rivolge alla persona umana che è sempre fuggita davanti a Lui: «ciò che ti ho tolto un giorno, non te l'ho tolto per farti del male: l'ho preso solo perché tu potessi cercarlo fra le mie braccia. Ciò che nella tua ignoranza fanciullesca credevi perduto, io l'ho conservato per te, perché tu lo goda nella patria vera. Levati, afferra la mia mano, e vieni!».
Ogni sofferenza cesserà
Nel mondo rinnovato cesseranno la fatica, la sofferenza, le lacrime, le ansie e i lutti.
Tutto finirà e sarà trasformato in gioia.
Il veggente dell'Apocalisse consola i sofferenti per i giorni della tribolazione, proclamando l'avvento del futuro trionfo, e dice: «essi non avranno più fame né avranno più sete, né li colpirà il sole, né arsura di sorta, perché l'Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi».
E contemplando la Gerusalemme celeste sente una voce potente che grida: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate E Colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose"».
La Patria futura, il Paradiso promesso ai giusti porrà così fine e per sempre al lungo ed estenuante cammino terreno contrassegnato da tanta sofferenza e da tanta fatica!
Ecco, io vengo per dare a ciascuno secondo le sue opere
Il Paradiso è dono gratuito di Dio, ma è anche premio, ricompensa, coronamento dell'impegno terreno. Sia Gesù che gli Apostoli usano frequentemente il termine "retribuzione" che è l'equivalente di premio o ricompensa, prendendolo dall'Antico Testamento.
Don Novello Pederzini
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