lunedì 27 dicembre 2021

Ma poi verrà l’ora in cui tutto si unificherà in una lingua nuova. Alla fine sarà Gesù che ci cingerà la veste per servirvi.

 


Dice Gesù: 

«…Credete voi che Io sia venuto a metter pace sulla Terra? E secondo il modo di vedere della Terra? 

No. Ma anzi discordia e separazione. Perché d'ora innanzi, e fintanto che tutta la Terra non sarà un unico  gregge, di cinque che sono in una casa due saranno contro tre, e sarà il padre contro il figlio, e questo contro  il padre, e la madre contro le figlie, e queste contro quella, e le suocere e nuore avranno un motivo di più per  non intendersi, perché un linguaggio nuovo sarà su certe labbra e accadrà come una Babele, perché un  sommovimento profondo scuoterà il regno degli affetti umani e soprumani. Ma poi verrà l'ora in cui tutto si  unificherà in una lingua nuova, parlata da tutti i salvati dal Nazareno, e si depureranno le acque dei sentimenti,  andando sul fondo le scorie e brillando alla superficie le limpide onde dei laghi celesti. In verità che non è  riposo il servirmi, secondo quanto dà, l'uomo, di significato a questa parola. Occorre eroismo e instancabilità.  Ma Io ve lo dico: alla fine sarà Gesù, sempre e ancora Gesù, che si cingerà la veste per servirvi, e poi si siederà  con voi ad un banchetto eterno e sarà dimenticata fatica e dolore…» 

DA: L’EVANGELO COME MI È STATO RIVELATO 

 

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