giovedì 2 novembre 2023

Esito del Sinodo: La frattura che ha portato allo scisma si è allargata nella Chiesa?

 

Ciò che sta accadendo nella realtà e le profezie di ciò che verrà.

Il Sinodo sulla sinodalità si concluderà nell'ottobre 2024 e sarà riuscito a mettere in mostra al pubblico le proposte concrete di chi vuole cambiare la dottrina che viene dagli apostoli.

Questo causerà uno scisma nella Chiesa?

Ci sono stati molti scismi, la maggior parte dei quali risolti in seguito, e altri no, come lo Scisma d'Oriente del 1054, che divise cattolici e ortodossi.

Oggi ci troviamo di fronte a uno scenario di crescenti scontri tra coloro che vogliono modernizzare la dottrina della Chiesa e coloro che vogliono mantenere pura la dottrina tradizionale.

E ci sono diverse profezie e messaggi dal Cielo che avvertono di un possibile scisma formale in questo momento.

Qui parleremo delle profezie di uno scisma, della persecuzione e del martirio del Papa legittimo, e di come si stia attualmente delineando una tempesta perfetta che ci condurrebbe a quello scisma.

Nostro Signore Gesù Cristo profetizzò che negli ultimi giorni la vera fede si sarebbe quasi estinta nel mondo.

San Paolo ci dice che gli ultimi giorni saranno caratterizzati da una grande apostasia, che sarà la peggiore della storia, peggiore anche di quella che si verificò durante la crisi ariana del IV secolo, in cui difficilmente si poteva trovare un sacerdote veramente cattolico.

E ci dice che questo inganno avverrà nel cuore delle strutture della Chiesa, nel "tempio di Dio", "nel luogo santo", cioè al vertice del Vaticano.

Il monaco svizzero del XV secolo San Nicola della Flüe profetizzò che la Chiesa sarebbe stata punita perché la maggior parte dei suoi membri, superiori e inferiori, sarebbero stati grandemente pervertiti.

Affonderà, fino a quando alla fine sembrerà essersi estinto.

Ma dopo questo sarà vittoriosamente esaltato agli occhi di tutti i miscredenti.

Nostra Signora di La Salette, un'apparizione approvata dalla Chiesa, profetizzò nel 1846 che Roma avrebbe perso la fede e sarebbe diventata la sede dell'anticristo, e che di conseguenza la Chiesa sarebbe stata eclissata.

E la Madonna ha detto a Padre Stefano Gobbi, fondatore del Movimento Sacerdotale Mariano, che le forze massoniche sono entrate nella Chiesa in modo camuffato e nascosto, e hanno stabilito la loro sede "nello stesso luogo dove vive e opera il Vicario di mio Figlio Gesù".

Tutto questo sarebbe il contenuto completo del 3° Segreto di Fatima, perché c'è ancora una parte che non è stata pubblicata.

Il messaggio di Fatima sarà composto da quattro temi diversi.

La prima è la visione dell'inferno e la designazione del Cuore Immacolato di Maria come rimedio supremo, offerto da Dio per la salvezza delle anime.

La seconda è la profezia di una pace miracolosa che Dio desidera donare al mondo attraverso la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria e la pratica della comunione nei primi cinque sabati del mese.

La terza è la punizione spirituale, l'apostasia senza precedenti che il mondo sperimenterà.

Una crisi di fede nella Chiesa cattolica, con conseguenze disastrose per il mondo intero, che porterà a uno scisma all'interno della Chiesa.

La peggiore di tutte le minacce è la corruzione del dogma cattolico.

Non c'è niente di più spaventoso della diffusa scomparsa della Fede, specialmente quando questa apostasia "inizia al vertice della Chiesa", secondo il Cardinale Ciappi, teologo personale di cinque papi che hanno letto il Terzo Segreto di Fatima.

Se non può essere evitato, significherà la dannazione eterna di milioni di anime.

E la quarta questione è la punizione materiale con la terza guerra mondiale, che inizia con l'invasione dell'Europa da parte della Russia.

La Russia è stata nominata dal Cielo come regolatrice della punizione del mondo.

Alla Beata Suor Elena Aiello, del XX secolo, la Madonna comunicò che la Russia avrebbe marciato su tutte le nazioni d'Europa, specialmente sull'Italia, e avrebbe issato la bandiera rossa sulla cupola di San Pietro.

L'Italia subirà una grande rivoluzione, e Roma sarà purificata dai suoi peccati, specialmente da quelli dell'impurità.

Il Venerabile Bartolomeo Holzhauser, del XVIII secolo, diceva che Dio permetterà un grande male contro la Sua Chiesa: verrà all'improvviso mentre i Vescovi e i Sacerdoti dormono. Si riferisce ai russi, che devasteranno Roma.

E messaggi simili sono stati ricevuti da Elena Leonardi, figlia spirituale di Padre Pio, Enzo Alocci, la beata Ana Maria Taigi, la mistica Maria Steiner, tra molti altri.

A Garabandal è stato anche rivelato che "il Papa non potrà essere a Roma, sarà perseguitato e dovrà nascondersi".

questo è reso esplicito nella famosa visione pubblicata dal Vaticano nel 2000 come il Terzo Segreto di Fatima.

Perché dimostra che ci sarà più di un papa e che quello vero sarà martirizzato.

Non è raro nella Chiesa che ci siano due papi allo stesso tempo, la maggior parte delle trenta volte in cui si sono opposti ai papi.

E il più delle volte si veniva poi dichiarati antipapa, cioè un papa la cui elezione non era canonicamente valida.

Nella visione del 3° Segreto di Fatima, due vescovi sono presentati vestiti di bianco, e uno è identificato come il Papa.

Ricordiamoci che l'unico nella Chiesa che può vestirsi di bianco è il Papa.

Da una parte, i pastorelli dicono:

"E abbiamo visto in una luce immensa che cos'è Dio, qualcosa di simile a come le persone si vedono in uno specchio quando passano davanti a Lui, un vescovo vestito di bianco, e abbiamo avuto la sensazione che fosse il Santo Padre".

Lo percepiscono, ma non lo identificano come Papa.

E poi si interrompe e passa a un'altra scena, dove lo identificano.

"Il Santo Padre attraversò una grande città, per metà in rovina e per metà tremante, con passo esitante, carico di dolore e di dolore, pregando per le anime dei cadaveri che incontrava per strada; Quando raggiunse la cima del monte, cadde in ginocchio ai piedi della grande croce e fu ucciso da un gruppo di soldati".

Il che ci porta alla visione di San Pio X, che disse: "Non so se sarò io o uno dei miei successori, ma ho visto un papa fuggire da Roma tra i cadaveri dei suoi fratelli.

Si rifugierà in incognito da qualche parte, e dopo poco tempo morirà di una morte crudele".

Quindi la visione del Terzo Segreto ci dice che ci sarà uno scisma formale, perché ci sono due vescovi vestiti di bianco, e che il vero Papa sarà martirizzato lontano da Roma, in esilio.

Attualmente ci troviamo di fronte a uno scenario di possibile scisma e di due papi in contrasto.

Le tensioni sono ai massimi storici.

C'è stato un primo evento in cui lo scisma si è intensificato notoriamente.

Durante il Concilio Vaticano II si è creato uno scenario in cui i modernisti presentavano in massa le loro proposte al mondo, e venivano legittimati da quello che chiamavano lo Spirito del Concilio, a catechizzare con loro i fedeli nelle parrocchie.

Formalmente, la lettera del Concilio non lo permetteva del tutto, ma ha aperto loro la porta.

E siamo attualmente al secondo evento, perché molti dei partecipanti al Sinodo sulla sinodalità hanno detto che il Sinodo è l'approfondimento del Concilio Vaticano II, e sostengono un cambiamento dottrinale su diversi punti.

Il Sinodo sulla sinodalità può concludersi con uno scisma formale in questo pontificato o nel prossimo, e con l'apparizione materiale di un antipapa agli occhi di tutti.

E d'altra parte, si sta delineando lo scenario della terza guerra mondiale.

Tuttavia, sappiamo che tutte le profezie sono condizionali e possiamo cambiarle con la nostra preghiera.

Bene, questo è tutto per quello di cui volevamo parlare della possibilità di uno scisma nella Chiesa e delle profezie che lo annunciano.

Forum della Vergine Maria

PREGHIERA PER I DEFUNTI DA RECITARSI PER 33 GIORNI

 


La forza e la potenzialità di questa preghiera sono straordinarie. Se recitata con fede e costanza, grandi sono le grazie che essa può far ottenere. Innanzitutto, può servire per la salvezza certa di tante anime del purgatorio che aspettano le nostre preghiere, ma può essere utilizzata anche come preghiera personale per ottenere la grazia a noi necessaria. La preghiera deve essere ripetuta per 33 giorni. Una volta a settimana si deve prendere la Comunione, ed in più la Comunione deve essere presa in suffragio di detta anima. Se si riuscirà a far coincidere il 33° giorno con una Festa importante, per esempio il Natale o il giorno dei Santi, la preghiera sarà ancora più forte. Ogni giorno Ripetere 33 volte di seguito

 

"Eterno Padre, io Ti offro il Sangue preziosissimo di Gesù Cristo scaturito dalla piaga della mano destra in suffragio dell'anima più sofferente del purgatorio. Vergine Maria, consolatrice degli afflitti e Tu, San Giuseppe intercedi per questa anima. E tu, anima benedetta, vai avanti a Dio, domanda per me questa grazia, e se è utile alla salvezza dell'anima mia fai in modo che mi sia concessa". Amen.

 

Ripetere 7 volte di seguito

"Addolorata Vergine Maria prega per quest'anima del Purgatorio".

7 L'eterno riposo.

 

Ricorda:

La prima settimana si offrirà il sangue della mano destra

La seconda settimana si offrirà il sangue della mano sinistra.

La terza settimana si offrirà il sangue del piede destro.

La quarta settimana si offrirà il sangue del piede sinistro.

Gli ultimi 5 giorni si offrirà il sangue e l'acqua scaturiti dal Sacro Costato.

 

Occorrerà, in fine, ogni settimana e l'ultimo giorno della preghiera (il 33°) prendere la comunione in suffragio di detta anima. Si suggerisce nel limite del possibile far coincidere il (33°) giorno con una festa importante come il Natale o il giorno dei Santi, perché la preghiera risulti essere ancora più forte.


(Ma con la preghiera, il tuo Amore e la tua Pace cresceranno in molti cuori)

 


Messaggio ricevuto il 20 ottobre 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto per darti tutto, perché tutto ti sarà chiarito come è già stato dato. La mia venuta è vicina, ma ci sono molte cose che voglio sistemare prima che sia troppo tardi. Il mio nemico vuole portarmi via tutto ciò che è mio e, se glielo permettessi, porterebbe tutti i miei figli dalla sua parte, ma io non lo permetterò. Sì, figlia mia, so che soffri per tutto ciò che ti sta accadendo, ma questo fa parte di tutto ciò che ti è stato dato per il bene della mia Chiesa. Tutto deve accadere, anche la sofferenza. Perché soffro?

Perché tutto è arrivato con il suo destino, la sofferenza con tutto ciò che è arrivato alla Mia Chiesa, tutto ciò che è arrivato con la sofferenza, quindi (noi) ne subiamo le conseguenze. Ma è perché voglio salvare la mia Chiesa. È per il bene che ho bisogno di te, figlia mia, la (nostra) sofferenza è un bene per le mie anime. Ecco perché tanti dei miei figli soffrono sempre con la vita, perché è così che la do a ciascuno di loro che mi serve (come Maria) per amore. Voglio dare ciò che è buono a tutti, ma perché ciò accada, ci devono essere dei sacrifici, e lo permetto per coloro che mi amano. Ora vi chiedo, per favore figli miei, di pregare! Perché molti dei miei figli non sanno pregare e questo è molto negativo, perché il diavolo causerà più problemi a causa della mancanza di preghiera nel mondo.

Quindi voglio più preghiere e sacrifici, il bene verrà dopo se avete amore per i vostri fratelli e la vostra famiglia. Chiedo a tutti voi di dare un po' perché la Pace venga dopo, perché qui potrò approfittare dell'amore di ognuno di voi, che sono preghiere per i vostri cari. Ci sono tanti che non pregano e non sanno pregare, ma alcuni sanno farlo e altri non vogliono saperlo. Mi rivolgo a tutti, perché voglio darvi la Pace e il mio Regno, nel quale possono entrare solo i puri di cuore. Ma con la preghiera, il vostro Amore e la vostra Pace cresceranno in molti cuori. Tutti sono chiamati! Ma alcuni hanno paura del mio amore. Io sono la Luce del Mondo, che illuminerà tutti coloro che si sono dati interamente al mio Sacro Cuore, per alleviare il mio dolore e quello di mia Madre.

Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

Maria De Jesus Coelho

mercoledì 1 novembre 2023

Mentre gli agenti del male vengono risvegliati, l'agenda dell'anticristo si sta manifestando

 


Messaggi dal cielo dati all'amata Shelley Anna

Un messaggio di Nostra Madre



La Madonna adornata di blu dice,

Io, la Signora della Fine dei Tempi, vi copro con il mio manto!

Mentre gli agenti del male vengono risvegliati, l'agenda dell'anticristo si sta manifestando mentre inizia il compimento della profezia.

Ricordate, i giorni si sono accorciati, lo sposo, Mio Figlio, viene presto!

Preparate i vostri cuori a vegliare alla luce delle vostre candele benedette, vegliando sempre con gli occhi ben aperti e con la preghiera sulle labbra.

Il vostro pensiero sia sempre rivolto a mio Figlio, che ha preparato un posto per voi nella casa del Padre Dio!

Pregate, figlioli, pregate il mio Rosario di luce che scaccia le tenebre e l'oppressione del male.

Ricordate sempre le mie promesse e le vostre preghiere siano incessanti.

Così dice la vostra Madre amorosa.

Guerre, apostasia, persecuzioni, pestilenze, carestie: come affrontare la tribolazione?

 

Le profezie si stanno compiendo sotto i nostri occhi: come possiamo proteggerci dai loro effetti distruttivi?

Profezie bibliche ed extra-bibliche si stanno adempiendo sotto i nostri occhi.

La depravazione morale, la confusione e la violenza si stanno intensificando a una velocità prima inimmaginabile.

Stiamo entrando in una tribolazione, permessa da Dio, per togliere potere al diavolo, purificare il mondo e restituire così molti dei doni che l'umanità ha perso a causa del peccato.

E il processo sta accelerando, lo stiamo vedendo.

Quindi cosa dovremmo fare per evitare confusione e proteggere noi stessi e i nostri cari?

Qui parleremo di come si stanno adempiendo le profezie, di come la tribolazione si sta intensificando e di quali cose dobbiamo concentrarci, per proteggerci e qualificarci per i doni straordinari che Dio vuole dare ai fedeli in questo tempo.

I commentatori biblici sostengono che quando Dio permise agli ebrei di tornare nella loro terra e divenne di nuovo una nazione, nel 1948, e poi nel 1967 fece di Gerusalemme la capitale della nazione ebraica, le profezie bibliche per il nostro tempo cominciarono a essere scatenate.

La profezia di Daniele, nel capitolo 9 del suo libro biblico, descrive un periodo di 490 anni, non sequenziale, in cui il popolo d'Israele sarebbe stato infine restaurato nel suo paese e Gerusalemme sarebbe stata ricostruita.

E poi verrà un periodo di sette anni in cui ci sarà una grande tribolazione che precederà l'intervento divino per purificare il mondo.

È il tempo dell'afflizione di Giacobbe, un periodo di tribolazione e sofferenza che viene descritto nel libro di Geremia 30:7, dove Dio dice al profeta Geremia che il popolo sperimenterà un periodo di angoscia senza precedenti, ma promette anche che il Suo popolo sarà liberato da questa angoscia.

Tutto questo scenario non nasce spontaneamente, ma si verifica in tempi storici.

Verso la vigilia del nuovo millennio, Giovanni Paolo II ha messo in guardia da una crisi in atto nella cultura moderna.

E le profezie ci informano anche che, man mano che ci avviciniamo al culmine, gli eventi accadranno più rapidamente, con più violenza e uno sopra l'altro.

Così, ad esempio, nel 2020 e nel 2021 abbiamo avuto la pandemia di coronavirus e l'annuncio da parte delle élite mondiali di creare un nuovo ordine mondiale.

L'uomo stesso scatenerebbe l'Inferno sulla Terra.

All'inizio del 2022 la Russia ha invaso l'Ucraina e nel 2023 Hamas ha attaccato Israele, che ha risposto con forza.  

E non solo, abbiamo decine di altre guerre nel mondo, tra le quali spicca la guerra di Artaj, tra i cristiani armeni e i musulmani dell'Azerbaigian.

Stiamo sperimentando i venti di una tempesta, coerente con ciò che Gesù ha descritto in Matteo 24, e che Giovanni ha visto più dettagliatamente nell'apertura dei sigilli di Apocalisse 6.

I tamburi di una terza guerra mondiale stanno già battendo.

L'inferno sta atterrando in massa sulla Terra.

Coloro che rifiutano di riconoscere questa battaglia corrono il rischio di esserne travolti.

E coloro che vogliono scendere a compromessi con il peccato si mettono in grave pericolo.

Stiamo tutti vedendo che l'odio per Dio, per la fede e per tutto ciò che è santo, è ora esplicito e persino celebrato.

I satanisti e le streghe stanno sempre più uscendo allo scoperto e vengono normalizzati sui social media.

Numerosi genitori hanno visto i loro figli convertirsi a questo mondo malvagio quando sono entrati all'università, ma ora sono condotti in quel mondo in età sempre più giovane; in alcuni luoghi anche nell'istruzione primaria.

Qualcosa è cambiato, e il margine di dubbio che qualcosa di forte stia accadendo è scomparso.

Le linee si fanno sempre più marcate. O sei per Dio o contro di Lui.

Quelli tiepidi vengono cancellati e verranno sputati.

La strategia dei demoni è quella di togliere la pace alle persone, svuotandole della speranza.

E la chiave della difesa è la fiducia in Dio, rimanere uniti a Dio, come i tralci rimangono uniti alla vite, perché portino frutto.

"Chi dimora in me e io in lui porterà molto frutto, perché senza di me non potete far nulla", dice il Signore in Giovanni 15.

Mentre il Salmo 23 ci dice che "quand'anche camminassi per valli dell'ombra della morte, non temerei alcun male, perché tu sarai con me".

Perché, inoltre, in mezzo a questa cultura di morte, in mezzo agli ultimi spasimi di questo tempo, Gesù vuole concedere nuove grazie al suo popolo agli occhi del nostro nemico, ci apparecchia una mensa di fronte ai nostri nemici, come dice il Salmo 23.

E il modo per ricevere queste grazie è essere fedeli, confidare e amare Dio, dimorare in Lui, distogliendo gli occhi dalla tempesta e mettendoli su Gesù.

Lascia che queste quattro parole, "Gesù, confido in Te", siano costantemente nel tuo cuore per tutto il giorno.

Ma ricordate anche che questo è il tempo di Maria, colei che Genesi 3:15 rivela come l'eterna nemica del maligno e colei che calpesterà la sua testa.

Colei che in Apocalisse 12 appare come la Donna Vestita di Sole.   

Lei è nostra Madre che ci protegge e ci aiuta, non invano, nel momento esatto della nostra redenzione, Gesù ce la presenta come nostra Madre.

Per questo Padre Pio diceva: "Amate la Madonna e pregate il rosario, perché è l'arma contro i mali del mondo di oggi".

Maria è fondamentale in questo tempo, perché ci mostra la necessità del dono della fortezza, per poter rimanere saldi di fronte alle difficoltà, in un mondo post-cristiano che sta rapidamente sprofondando nella depravazione morale.

E come dovremmo gestire questo caos?

Stare vicino ai Sacramenti, a Gesù, a Maria e alla preghiera è della massima importanza in questo momento.

La preghiera dovrebbe essere detta con il cuore, non come una raccolta di parole da compiere.

Soprattutto, ricordate che la preghiera può ridurre la tribolazione.

Parla a Dio come a un amico, ascoltalo nelle Scritture.

Andate a Messa e fate la Comunione il più possibile, confessatevi, trascorrete del tempo in adorazione eucaristica, pregate il rosario ogni giorno e cominciate a familiarizzare con la Liturgia delle Ore.

E chiudi le crepe che potrebbero esserci nella tua vita.

Pregate ogni giorno in famiglia, per le loro intenzioni, chiedendo specialmente per i peccatori.

Usa l'acqua santa per benedire tutti i membri della famiglia.

Usa i sacramentali come lo Scapolare, la Medaglia di San Benedetto, la Medaglia Miracolosa e benedicili con un sacerdote.

Fate benedire la vostra casa da un sacerdote.

Appendete un'immagine del Sacro Cuore o della Divina Misericordia, la Croce di San Benedetto e la Beata Vergine nella vostra casa, e consacrate la vostra famiglia al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria.

Lasciate che i genitori usino la loro autorità per rimproverare gli spiriti maligni quando li vedono cercare di attaccare la famiglia.

E non dimenticate il vostro Angelo Custode, che è stato messo da Dio al vostro fianco per assisterlo, quindi rivolgetevi a Lui in ogni occasione pericolosa.

E allontanatevi anche da coloro che vi inducono al peccato.

E di quelli che attirano gli spiriti maligni, a causa delle loro tenebre.

Non guardare film horror, violenti o lussuriosi, perché sono una porta d'accesso al male.

Lo stesso vale per la musica.

Proteggete i vostri occhi dalla lussuria e dalle perversioni, perché Gesù ha detto che l'occhio è la lampada del corpo.

Ebbene, finora vi abbiamo detto come ripararci nella tribolazione che abbiamo già su di noi, e che si sta intensificando, e come ottenere le grazie che Dio ha in serbo per i più fedeli di questo tempo.

Forum della Vergine Maria

(Non sai in quali mani sei)

 


Messaggio ricevuto il 19 ottobre 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darvi tutto per i giorni che verranno, ma molti non sanno nulla, e mettono sempre più cose davanti a voi e ignorano quelle che vi sto dando, perché sappiate la verità che sta arrivando. Dovete prepararvi, perché i giorni si avvicinano e, come Padre, vi sto chiamando perché è giunta la mia ora e voi non sapete in quali mani siete. Sì, perché molte cose sono date al mondo, e come Padre sono venuto a darvi le verità di oggi, perché è con la verità che dovete fare e vivere in questi giorni che si avvicinano, sono alle vostre porte.

Non c'è nulla che si possa fare per farvi capire che la verità che viene dal Cielo alla Terra viene detta qui, e che non avete ancora imparato a vedere perché sto dicendo questo. Molte cose sono state date e altre prese, (ma) non sono come sono state date. Quindi, ora dovrò rinnovare tutte le cose affinché possiate vedere meglio tutto ciò che vi ho dato qui, perché questa figlia non mente, le piace servirmi e vuole il bene di tutti. Ma il mondo vuole dare tutto a coloro che nascondono (le cose) e spingono per ottenere ciò che vogliono. Figlia mia, parla a mio figlio (il sacerdote di Maria), affinché mi ascolti con amore e si aggiorni su ciò che ho detto qui, perché voglio che tutto sia ben compreso, affinché non ci siano errori in ciò che ho detto.

Smaschererò coloro che fanno le cose in modo diverso senza che se lo aspettino, perché voglio che ci sia PACE e AMORE. Ma non andrà bene, con il modo in cui stanno parlando, perché esporrò tutto, e se non c'è nessuno che ascolti la VERITÀ che sto dicendo, darò loro ciò che non voglio, perché io sono la Verità e la Vita. Voglio che tutti ascoltino queste informazioni, così come vengono date, perché in seguito saranno mostrate, in modo che tutti possano vedere come ho parlato a tutti. Chiedo ai miei sacerdoti di essere pronti ad accogliere ciò che sono venuto a dare. Per portare per Me buoni frutti devono fare come ho detto per il futuro della Mia Chiesa, perché tutto quello che stanno facendo non sarà più lo stesso, perché c'è tanta sporcizia nella Mia Chiesa.

Pensate che Io voglia ancora questo? Vi sto chiamando, non sto giocando, ma sto chiedendo la vostra attenzione, affinché non cadiate nel buco che Satana ha preparato per voi con tutto ciò che è falso. Voglio che tutto sia come all'inizio, tenetene conto, perché non rimarrà nulla dopo la tribolazione, se non quello che sto dando alla Mia Chiesa Reminiscente.

Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.


IL VERO REGNO DI DIO.

 


Fino a dove arriva (o deve arrivare) “la comunione dei santi”?

La Comunione dei Santi è la vita del Corpo Mistico di Cristo. Come si spiega?

Il primo decreto eterno del Volere Divino fu che il Verbo s’incarnasse, si facesse Creatura per amore del Padre. In questa sua Umanità il Padre Celeste ha visto, ha voluto noi e tutte le creature; per prima ha visto Colei che doveva essere sua Madre, perfetta imitatrice del Padre Divino. Quindi, in Gesù ha conosciuto, ha amato, ha creato tutti gli altri figli che avrebbero formato il Corpo Mistico del Figlio: “In Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci ad essere suoi figli adottivi” (Ef 1, 4-5). E per loro tutte le altre creature: “Tutto è vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio” (1 Cor 3, 22-23).

Siamo stati concepiti nell’atto dell’Incarnazione del Verbo:

“… Sai tu dove sfolgorò tutto il mio Amore, tutta la mia Potenza e Sapienza? Non appena la Potenza Divina formò questa piccolissima Umanità, tanto piccola che potrebbe paragonarsi alla grossezza di una nocella, ma con le membra tutte proporzionate e formate, e il Verbo restò concepito in essa. L’immensità della mia Volontà, racchiudendo tutte le creature passate, presenti e future, concepì in Essa tutte le vite delle creature e, come cresceva la mia, così crescevano loro in Me. Sicché, mentre apparentemente parevo solo, visto col microscopio della mia Volontà si vedevano concepite tutte le creature. Succedeva di Me come quando si vedono acque cristalline, che mentre compariscono chiare, viste col microscopio, quanti microbi non si vedono? Il mio Concepimento fu tale e tanto grande, che la gran ruota dell’Eternità restò colpita ed estatica, nel vedere gli innumerevoli eccessi del mio Amore e tutti i prodigi uniti insieme. Tutta la mole dell’Universo restò scossa nel vedere rinchiudersi Colui che dà vita a tutto, restringersi, impiccolirsi, rinchiudere tutto…, per fare che cosa? Per prendere le vite di tutti e far rinascere tutti” (Vol. 15°, 16.12.1922)

Così è avvenuto nell’atto dell’Immacolato Concepimento di Maria: tutti siamo stati concepiti allo stesso modo nel suo Cuore materno:

(…) “È tale e tanto il nostro amore per chi vuol vivere e vive nel nostro Volere Divino, che lo vogliamo far partecipe di tutte le opere nostre, per quanto a creatura è possibile, dandogli anche il merito delle nostre opere divine. Come la creatura entra nella nostra Volontà, Essa chiama in atto il suo operato divino, come se in quell’istante lo stesse operando, ed immedesimandola nell’atto suo, le fa vedere e ricevere i prodigi del suo operato per confermarla nel bene, facendole sentire la nuova vita dell’atto suo. Tu hai visto il concepimento della Sovrana Regina e come tu, stando nella mia Volontà, ti sei trovata concepita nel suo materno Cuore. Vedi la gran differenza per chi vive nel mio Volere? I prodigi dell’Immacolato concepimento furono inauditi. La mia Volontà, che animava questo concepimento al quale nessuno può sfuggire, chiamò presenti tutte le creature, perché restassero concepite nel suo vergine Cuore e ricevessero la sua maternità, il suo aiuto, la sua difesa, e trovassero il rifugio, l’appoggio in questa Madre Celeste. Ora, chi vive nel nostro Volere, si trova nell’atto del concepimento, è la figlia che di sua spontanea volontà cerca la Mamma sua e prende il suo posto, si chiude nel suo materno Cuore, per[ché le] faccia da Mamma la Celeste Regina. Ora questa prenderà parte alle ricchezze della Sovrana Regina, ai suoi meriti, al suo amore, sentirà in sé la nobiltà, la santità di Lei, perché conosce a chi appartiene, e Dio la renderà partecipe dei beni infiniti e dell’amore esuberante che ebbe nel concepimento di questa santa Creatura.” (Vol. 34°, 21.04.1936)

Dio accentrò tutte le sue opere nell’Immacolato concepimento di Maria, a sua volta concepita nell’Incarnazione del Verbo suo Figlio, concepita nella vita, nelle opere e nelle pene del Redentore:

“Voglio onorare la mia Madre Celeste, voglio narrare la storia del suo Immacolato Concepimento. Solo Io posso parlarne, perché Autore di un sì grande prodigio.

Ora, figlia mia, il primo atto di questo concepimento fu un nostro «Fiat», pronunziato con tale solennità e con tale pienezza di grazie da racchiudere tutto e tutti. Tutto accentrammo in questo concepimento della Vergine. Il nostro «Fiat» Divino, in cui non esiste passato né futuro, tenne presente l’Incarnazione del Verbo e la fece essere concepita ed incarnarsi nella stessa Incarnazione di Me, futuro Redentore.

Il mio sangue, che stava in atto, come se lo stessi spargendo, la innaffiava, la abbelliva, la confermava, la fortificava continuamente in modo divino. Ma non bastava al mio amore; tutti i suoi atti, parole e passi prima erano concepiti negli atti, parole e passi miei e poi avevano la vita. La mia Umanità era il rifugio, il nascondiglio, l’incorporamento di questa celeste Creatura. Sicché se ci amava, il suo amore era incarnato e concepito nel mio amore, ed oh, come ci amava! Il suo amore racchiudeva tutto e tutti. Posso dire che amava come sa amare un Dio, aveva le nostre stesse follie d’amore per Noi e per tutte le creature, e amando una volta, ama, ama sempre, senza mai cessare. La sua preghiera era concepita nella mia preghiera e perciò aveva un valore immenso, una potenza sul nostro Essere Supremo, e chi poteva negarle nulla? Le sue pene, i suoi dolori, i suoi martiri, che furono tanti, prima furono concepiti nella mia Umanità e poi sentiva in sé la vita delle pene e dei martiri strazianti, tutti animati da forza divina. Onde si può dire fu concepita in Me, da Me uscì la sua vita; tutto ciò che Io feci e soffrii si schierò intorno a questa santa Creatura per corteggiarla e per riversarmi continuamente su di Lei e poterle dire: «sei la vita della mia vita, sei tutta bella, sei la prima redenta, il mio «Fiat» Divino ti ha plasmata, ti ha fiatata e ti ha concepito nelle opere mie, nella mia stessa Umanità».

Ora, figlia mia, questo concepire questa celeste Creatura nel Verbo Incarnato, fu fatto da Noi con somma sapienza, con potenza inarrivabile, con amore inesauribile e con il decoro che conviene alle opere nostre. Dovendo Io, Verbo del Padre, scendere dal Cielo per incarnarmi nel seno di una Vergine, non era sufficiente alla santità della mia Divinità la sola verginità e l’averla fatta esente dalla macchia d’origine; perciò fu necessario al nostro amore e alla nostra santità che questa Vergine prima fosse concepita in Me, con tutte quelle prerogative, virtù e bellezza che doveva possedere la vita del Verbo Incarnato; perciò poi potetti incarnarmi in chi era stata concepita in Me e trovai in Essa il mio Cielo, la santità della mia vita, il mio stesso sangue che l’aveva generata ed innaffiata tante volte, trovai la mia stessa Volontà che, comunicandole la sua fecondità divina, formò la vita al Figlio suo e di Dio. Il mio «Fiat» Divino, per farla degna di potermi concepire, la tenne investita e sotto il suo impero continuo, che possiede tutti gli atti come se fossero un atto solo; per darle tutto, chiamava in atto i miei meriti previsti, tutta la mia vita, e la versava continuamente dentro la sua bell’anima. Perciò solo Io posso dire la vera storia dell’Immacolato concepimento e di tutta la sua vita, perché la concepii in Me e sono a giorno di tutto, e se la santa Chiesa parla della Celeste Regina, può dire solo le prime lettere dell’alfabeto della sua santità, della grandezza e dei doni di cui fu arricchita. Se tu sapessi il contento che provo quando parlo della mia Madre Celeste, chissà quante domande mi faresti, per darmi la gioia di farmi parlare di chi tanto amo e che tanto mi ha amato!" (Vol. 34°, 08.12.1936)

Nel concepimento della Vergine, la Divina Volontà concepì allo stesso tempo tutte le creature nel suo Cuore, per poter vedere tutte in Lei, e concepì la Vergine in ogni creatura perché ognuno la avesse come Madre. Dio la dotò di tutte le sue qualità divine, e vivendo in Dio Lo conosce in modo unico. Nella sua Maternità ha coperto ogni creatura con i suoi atti e vittorie, dandole come dote a ognuno:

“Figlia mia benedetta, i prodigi sono inauditi, le sorprese che ti narrerò faranno strabiliare tutti. Sento il bisogno d’amore di far conoscere che cosa abbiamo fatto con questa Madre Celeste e il gran bene che hanno ricevuto tutte le generazioni. Onde tu devi sapere che nell’atto di concepire questa Vergine Santa, la nostra Volontà Divina – che possiede tutto e con la sua immensità abbraccia tutto, che possiede l’onniveggenza di tutti gli esseri possibili ed immaginabili e con la sua virtù tutta propria quando opera fa sempre opere universali –, come la concepì, con la sua virtù creatrice chiamò tutte le creature ad essere concepite nel cuore di questa Vergine.

Ma non bastò al nostro amore; dando negli eccessi più incredibili, fece concepire questa Vergine in ciascuna creatura, affinché ciascuna avesse una Madre per sé, tutta sua, e tutte sentissero nel fondo delle loro anime la sua Maternità, il suo amore, che mentre li tiene concepiti in sé più che figli, bilocandosi, si concepisce in ciascuna creatura, per mettersi a loro disposizione, per crescerli, guidarli, liberarli dai pericoli, e con la sua potenza materna imboccarli con il latte del suo amore e col cibo con cui si nutrì Lei stessa, qual è il «Fiat» Divino.

La nostra Volontà, avendo vita libera in Lei, il suo dominio totale, mentre con la sua potenza chiamava tutti in questa celeste Creatura per avere la gioia di vedere tutti racchiusi in Essa e sentirsi dire: «sono già in me tutti i miei ed i tuoi figli, perciò ti amo per tutti», la bilocava poi in tutti ed in ciascuno, per sentire in ciascun’anima l’amore di questa nostra Figlia, tutta bella e tutta amore. Possiamo dire che non vi è creatura per la quale Essa non prese l’impegno di amarci.

Il nostro «Fiat» la elevò tanto da darle tutto e fin dal primo istante della sua vita la costituimmo Regina del nostro «Fiat», Regina del nostro amore. Quando ci amava si sentiva nel suo amore la sua Maternità e armonizzava l’amore di tutte le creature, ed oh, com’era bella, che di tutto formava un solo amore! Come ci feriva, ci felicitava, fino a sentirci languire! Il suo amore ci disarmava, ci faceva vedere tutte le cose, cielo, sole, terra, mari e creature coperti e nascosti nel suo amore. Oh, come era bello vederla, sentire che faceva da Madre in ciascuna creatura e, formando in esse il suo mare d’amore, mandava le sue note, le sue frecce, i suoi dardi amorosi al suo Creatore. E facendo da vera Madre, ce le portava perfino innanzi al nostro Trono nel mare del suo amore, per farcele guardare, per renderci propizi, e con la forza del nostro Volere Divino s’imponeva su di Noi, ce le metteva in braccio, ce le faceva carezzare, baciare, e ci faceva dare grazie sorprendenti. Quante santità furono formate ed impetrate da questa Madre Celeste! E per essere sicura lasciava a guardia il suo amore.

Oltre a ciò, tu devi sapere che fin dal primo istante della vita di questa celeste Creatura, fu tanto il nostro amore che la dotammo di tutte le nostre qualità divine. Sicché aveva per dote la nostra potenza, sapienza, amore, bontà, luce, bellezza e tutto il resto delle nostre qualità divine. Già a tutte le creature, nel metterle alla luce del giorno, diamo la dote; nessuno nasce se non è dotato dal suo Creatore, ma siccome si scostano dalla nostra Volontà, si può dire che neppure la conoscono. Invece questa Vergine Santa non si scostò mai, fece vita perenne nei mari interminabili del nostro «Fiat», quindi cresceva insieme coi nostri attributi e, come formava i suoi atti nelle nostre qualità divine, così formava mari di potenza, di sapienza, di luce ed altro. Possiamo dire che vivendo con la nostra scienza le davamo continua lezione su chi era il suo Creatore, cresceva nelle nostre conoscenze e seppe tanto dell’Ente Supremo, che nessun angelo né santo potette pareggiarla, anzi sono tutti ignoranti innanzi a Lei, perché nessuno crebbe e fece vita insieme con Noi. Essa entrò nei nostri segreti divini, nei più intimi nascondigli del nostro Essere Divino senza principio e senza fine, delle nostre gioie e beatitudini imperiture, e con la nostra potenza che aveva in suo potere ci dominava e padroneggiava, e Noi la facevamo fare, anzi godevamo della sua padronanza, e per renderla più felice le davamo i nostri casti abbracci, i nostri sorrisi d’amore, le nostre condiscendenze, dicendole: «fa’ ciò che vuoi tu». Il nostro Volere e l’amore verso le creature ed il suo grande desiderio di farle vivere in Esso è tanto, che se ciò ottiene le getta in un abisso di grazie, d’amore, fino ad affogarle, tanto che la piccolezza umana è costretta a dire: «basta, sono già affogata, mi sento divorare dal tuo stesso amore, non ne posso più».

Ora tu devi sapere che il nostro amore non si contenta, non dice mai basta, quanto più dà più vuol dare, e quando diamo è la nostra festa, imbandiamo la mensa a chi ci ama e lo pressiamo a restare con Noi, per fare vita insieme. Ora, figlia mia, ascolta un altro prodigio del nostro «Fiat» in questa santa Creatura, e come Lei ci amava e rese stendibile la sua Maternità a tutte le creature. In ogni atto che faceva, se amava, se pregava, se adorava, se soffriva, tutto, anche il respiro, il palpito, il passo, stando il nostro «Fiat», erano trionfi e vittorie che il nostro Essere Supremo faceva negli atti della Vergine. La Celeste Signora trionfava e vinceva in Dio in ogni istante della sua vita ammirabile e prodigiosa; erano trionfi e vittorie tra Dio e la Vergine.

Ma questo è nulla; facendo da vera Madre, chiamava tutti i suoi figli e copriva e nascondeva tutti i loro atti nei suoi e li copriva con i suoi trionfi e con le sue vittorie, dando loro come dote tutti gli atti suoi, con tutte le sue vittorie ed i suoi trionfi. E poi, con una tenerezza e un amore da spezzare i cuori e sentirci vinti ci diceva: «Maestà adorabile, guardali, sono tutti i miei figli; le mie vittorie e trionfi sono dei figli miei, sono le mie conquiste che dono a loro, e se ha vinto e trionfato la Mamma, hanno vinto e trionfato i figli». E tanti trionfi e vittorie fece in Dio, per quanti atti avrebbero fatto tutte le creature, affinché tutti potessero dire: «sono dotato degli atti della mia Mamma Regina, e per suggello me li ha investiti coi suoi trionfi e con le vincite che fece col suo Creatore». Sicché chi vuole farsi santo trova la dote della sua Madre Celeste e i suoi trionfi e vittorie, per giungere alla santità più grande, il debole trova la forza della santità della sua Mamma e i suoi trionfi per essere forte, l’afflitto, il sofferente trova la dote delle pene della sua Madre Celeste per ottenere il trionfo e la vittoria della rassegnazione, il peccatore trova la vittoria e il trionfo del perdono; insomma, tutti trovano in questa Sovrana Regina la dote, il sostegno, l’aiuto nello stato in cui si trovano. Ed oh, com’è bello! È la scena più commovente, rapitrice ed incantevole, vedere in ciascuna creatura questa Madre Celeste che fa da Mamma, la sentiamo che ama e prega nei suoi figli. Questo è il prodigio più grande tra il Cielo e la terra, bene più grande non potevamo dare alle creature.

Ora, figlia mia, devo dirti un dolore della Madre Celeste. A tanto suo amore corrisponde l’ingratitudine delle creature; questa dote, che dà con tanti sacrifici, fino all’eroismo di sacrificare la vita del suo Figlio Dio con tante pene atroci, c’è chi non la conosce, chi appena prende un tenue interesse e fa vita povera di santità, ed oh, come soffre nel vedere i suoi figli poveri! Possedere immense ricchezze d’amore, di grazia, di santità – perché non sono ricchezze materiali, ma le ricchezze di questa Madre Celeste sono ricchezze che per acquistarle ha messo la sua vita –, e non vederle possedere dai suoi figli e tenerle senza lo scopo per cui le ha acquistate è un dolore continuo, e perciò vuol far conoscere questo gran bene a tutti, perché se non si conosce non si può possedere. E siccome queste doti le acquistò in virtù del «Fiat» Divino che regnava in Lei, che l’amava tanto che le faceva fare ciò che voleva e dovunque volesse arrivare a bene delle creature, perciò sarà il mio Volere Divino regnante che le metterà a giorno di queste doti celesti e farà loro prendere possesso. Perciò prega che sia conosciuto e voluto dalle creature un bene sì grande.” (Vol. 34°, 20.12.1936)

Quindi il Padre Divino trova tutti e tutto in Gesù, il Primogenito, e trova Gesù e tutti e tutto in Maria. E così vuole trovare Gesù e Maria, e tutti e tutto, in ogni suo figlio, in ognuno di noi.

Il sole, che è unico, si moltiplica tante volte quanti sono i vetri delle finestre di una città dove riflette. E come esso si moltiplica per quanti e in quanti lo ricevono (e non è che se io prendo il sole sto togliendo un po’ di sole agli altri, esso si dà interamente a uno come si dà a tutti), così l’Atto unico del Volere Divino si dà interamente ad ogni creatura che lo accoglie, come si dà a tutti. Gesù e la Mamma Celeste si moltiplicano per darsi interamente a ognuno di noi: perciò ognuno ha “il suo” Gesù e “la sua” Mamma. E ognuno di noi deve accoglierli e averli in sé, e con Gesù e Maria tutti gli altri suoi fratelli e tutte le creature, deve dare a tutti da parte di Dio e rispondere a Dio a nome di tutti.

Questa Comunione dei Santi deve crescere in ognuno di noi, affinché il Padre Divino trovi in noi, anche da parte nostra (non solo da parte Sua), tutti gli altri, a cominciare da suo Figlio Gesù Cristo e dalla sua e nostra Mamma, la Vergine, in modo da poter dire: “chi vede me, vede Gesù”, come Egli ha detto: “chi vede Me, vede il Padre”; e poi, possa trovare tutti i nostri fratelli, senza che manchi nemmeno uno. Vuole trovare in noi la risposta di amore che tutti Gli devono: amore che adora, che glorifica, che ringrazia. E anche un amore che sostituisce e ripara per chi non lo fa. Vuole trovare, insomma, tutto in tutti, tutti in ognuno di noi, tutte le sue opere e le sue creature in noi.

L’unità delle sue creature è l’ideale di Dio, il suo decreto, il suo programma. “Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti” (Ef 4,4-6).

L’unità è la suprema petizione di Gesù al Padre: “Che siano una cosa sola, come Noi… Io in loro e Tu in Me, perché siano perfetti nell’unità” (Gv 17,11 e 23).

In questo consiste il suo Regno. In questo sta la Somiglianza con Dio. In questo consiste IL VIVERE NELLA DIVINA VOLONTÀ.

P. Pablo Martín

 

La Chiesa sarà piena di coloro che accettano il compromesso. Il diavolo spingerà molti sacerdoti e consacrati a lasciare il servizio del Signore.

 


IL SEGUENTE È IL MESSAGGIO DATO AD AKITA 


"Se gli uomini non si pentono e non migliorano, il Padre Celeste infliggerà un terribile castigo a tutta l'umanità. Sarà un castigo peggiore del diluvio, come non si è mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e distruggerà gran parte dell'umanità, non risparmiando né i sacerdoti né i fedeli. I sopravvissuti si troveranno in una tale desolazione da invidiare i morti. Le uniche armi che vi resteranno allora saranno il Rosario e il Segno lasciato dal Figlio. Pregate il Rosario ogni giorno per il Papa, i vescovi e i sacerdoti.

L'azione del diavolo si infiltrerà anche nella Chiesa, così che vedremo cardinali che si oppongono a cardinali e vescovi che si oppongono ad altri vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e osteggiati dai loro confratelli. Le chiese e gli altari saranno saccheggiati. La Chiesa sarà piena di coloro che accettano il compromesso. Il diavolo spingerà molti sacerdoti e consacrati a lasciare il servizio del Signore.

Sarà particolarmente implacabile contro le anime consacrate a Dio. La prospettiva della perdita di molte anime mi rattrista. Il calice sta già traboccando; se i peccati aumentano di numero e di gravità, presto non ci sarà più perdono per loro...".

13 OTTOBRE 1973