sabato 27 luglio 2024

CUORE DI MARIA - "MADRE DI MISERICORDIA"

 


Nella vita della grande mistica, santa Geltrude, si legge che un giorno, festa della Natività di Maria, mentre le monache cantavano la Salve Regina, alle parole «volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi», santa Geltrude ebbe l'apparizione della Madonna che aveva Gesù Bambino in braccio.  

La Madonna, non contenta di volgere i suoi occhi sulle monache, invitò Gesù Bambino a fare altrettanto: fu davvero grande per le monache la ricchezza delle grazie di misericordia ricevute dagli occhi di Gesù e di Maria rivolti su di esse.  

Il Cuore Immacolato di Maria è un Cuore materno e la maternità di natura sua è sempre molto più sensibile alla misericordia verso chi soffre, verso chi ha bisogno di aiuto e di sostegno per andare avanti.  

   Nelle litanie della Madonna troviamo quattro titoli mariani che esprimono molto bene le maggiori grazie della misericordia di cui è ripieno il Cuore della Madonna: "Salute degli infermi", "Rifugio dei peccatori", "Consolatrice degli afflitti", "Aiuto dei cristiani". La storia dei santuari mariani, infatti, con i suoi ex voto, è testimonianza sicura di tanta misericordia da parte del Cuore materno di Maria.  

   Ma tutto il mistero della nostra Madre Corredentrice è un intero mistero di misericordia da parte del Cuore di Maria che si offrì a Dio per la Missione salvifica di tutto il genere umano che, senza la Redenzione operata dal Redentore e dalla Corredentrice, sarebbe sprofondato tutto nell'inferno eterno. Non ci può essere misericordia più grande della salvezza dalla perdizione eterna. 


Come si ottiene la misericordia? ...  

   La misericordia si ottiene sempre andando alla scuola del "figliuol prodigo" della parabola evangelica riportata nel Vangelo di san Luca (cfr. Lc 10,11-32).  

Il "figliuol prodigo”, sciagurato peccatore, riconobbe però i suoi peccati; ne provò vergogna e dolore, e si propose coraggiosamente di andare a chiedere perdono al padre, pentito e deciso a cambiare totalmente vita, disposto a fare l'umile" servo" nella casa del padre.  

A queste sincere disposizioni del figlio, il padre diede immediatamente il suo perdono e lo rimise subito al posto di "figlio" nella famiglia. Come il padre del figliuol prodigo, Dio perdona sempre ogni peccatore che abbia il pentimento e il cambiamento della vita di peccato: per questo noi sappiamo bene che Dio non perdona mai i demoni!  

Il peccatore che non vuole cambiare la sua vita di peccato non può essere mai un pentito, perché vuole essere, in verità, un demonio: e perciò non potrà mai ricevere la misericordia del perdono di Dio.  

Santa Caterina Labouré, la santa della Medaglia miracolosa, una volta vide la Madonna che stava con le braccia aperte e con le mani da cui partivano tanti raggi luminosi, che erano tutte grazie che la Madonna donava. Ad un certo momento, però, santa Caterina si accorse che alcuni raggi delle mani della Madonna erano "spenti" e, non sapendo spiegarsi la cosa, volle chiedere alla Madonna come mai quei raggi erano "spenti", la Madonna le rispose con tono di voce mesta: «Quei raggi si sono spenti perché le anime non sono disposte a ricevere le grazie della misericordia». Dio, la Madonna, i santi sono sempre disposti a donare grazie e misericordie ai bisognosi, ma molte volte - "troppe volte") - negli uomini mancano le debite disposizioni per poter ricevere e accogliere le grazie della misericordia, che esigono sempre pentimento umile e sincero nel rinnegare i propri peccati per poter vivere sempre con la grazia divina nell'anima.  

Quante testimonianze potrebbero dare i veri convertiti da una vita di peccato ad una vita di grazia sempre custodita nell’anima, per l'intervento materno del Cuore misericordioso di Maria!  

A nostro grande conforto, san Bernardo ci assicura che «L'eterno Padre ha dato al Figlio l'ufficio di giudicare e di punire; alla Madre l'ufficio di compatire e sollevare i miserabili», e san Bonaventura conferma dicendo che «Dio consacrò Maria Regina della Misericordia, ungendola con l'olio di allegrezza».  


Un esempio-paragone storico ...  

   Edoardo III, re d’Inghilterra, morto nel 1370 assediava la città di Calais e dopo un anno di assedio, Giovanni di Vienna, il difensore della città, non avendo più provviste, chiese in ginocchio pietà per gli abitanti che morivano di fame.  

Al principio, il re Edoardo non volle fare nessuna grazia, ma poi si pentì e chiese che la città gli desse sei persone importanti da mettere a morte. Sei uomini generosi di fatto, si presentarono al re, il quale ordinò subito di ucciderli. Un cavaliere osò chiedere al re la grazia, ma il re si rifiutò.  

Era già tutto pronto, quindi, per la forca, quando una donna, all'improvviso, si aprì un passaggio e si gettò ai piedi del re dicendo: «Abbi pietà dei sei condannati!». Quella donna era la regina Filippa!  

Il re, disarmato da quell’intervento inatteso, consegnò i sei condannati alla Regina dicendo: «Fanne quello che vuoi!».  

Così la Madonna, con il suo Cuore tutto misericordia, si presenta al trono di Dio e implora la misericordia del perdono per i suoi figli.  

Padre Stefano Manelli

Abbandonarsi al Cuore di Gesù

 


Gesù: “Mio amato amico, racconta al mio popolo come voglio che si arrenda al mio Cuore. Ti ho insegnato che più ti arrendi a Me, più grande è la tua pace, la tua gioia e la tua felicità. Vi ho mostrato che più mi permettete di controllare la vostra vita, di dirigere la vostra vita, più diventate felici. Vi ho mostrato quanto sia infruttuoso per una persona voler controllare la propria vita. Una persona ha una scelta: come creatura finita e debole cercare di controllare le cose da sola, o in umiltà gettarsi nelle mie braccia, le braccia di Colui che è onnipresente e onnipotente.

“Ti do la grazia di abbandonarti sempre più al mio Cuore. Così facendo, sperimentate il mio amore e la mia potenza in modo straordinario. Insegnate al Mio popolo queste lezioni. Dite loro di ascoltare le mie parole. Io sono il Signore e il Maestro e desidero che tutti ascoltino la mia richiesta! Do questo messaggio per il mio grande amore per il mio popolo!”.

Riflessione: Abbiamo la tendenza a voler controllare il nostro destino. A volte ci è difficile - a volte molto difficile - abbandonarci a Dio. Abbiamo difficoltà a lasciarci andare e ad abbandonarci completamente a Cristo, a fidarci completamente di Lui.

Eppure, questo è ciò che dobbiamo fare per raggiungere la nostra santificazione continua. Perché dovremmo avere paura di arrenderci? Come ci dice Gesù, da chi preferireste dipendere: da un io debole e finito o da un Dio amorevole e onnipotente?

San Paolo ci dice:

Sarò dunque ben felice di fare delle mie debolezze il mio particolare vanto, affinché la potenza di Cristo rimanga su di me, e per questo mi accontento delle mie debolezze, degli insulti, delle difficoltà, delle persecuzioni e delle agonie che subisco per amore di Cristo. Perché è proprio quando sono debole che sono forte (2 Corinzi 12:9-10).

  

Cosa ha predetto l'Eremita di Loreto sul futuro di Donald Trump? Incredibile rivelazione per gli USA!

 


La profezia di un eremita di Loreto sul piano di Dio per gli Stati Uniti e Donald Trump ha interceduto per molti anni in Vaticano.

C'è una profezia di un eremita, che vive a Loreto, in Italia, sul futuro di Donald Trump.

Questa non è politica, non facciamo politica, ma sarebbe irresponsabile non raccontare una profezia così tremenda.

Qui stiamo parlando di fede.

E mentre la profezia si riferisce a un politico, è stata fatta nei primi anni '80 e Trump avrebbe iniziato a impegnarsi in politica solo nel 1999.

Negli anni '80, Trump era un uomo d'affari di successo, che non era ancora entrato nei media.

Ecco perché questa profezia dell'eremita Tom Zimmer ha un tale significato.

Qui parleremo della profezia dei primi anni '80 sul futuro di Donald Trump negli Stati Uniti fatta dall'eremita di Loreto.

Ciò è stato pubblicamente confermato da diverse persone che lo hanno sentito dalla sua stessa bocca, quando Donald Trump era solo un uomo d'affari e non un politico.

Rimarrete stupiti da ciò che prevede su Trump e gli Stati Uniti.

Padre Giacomo Capoverdi racconta di aver incontrato il dottor Claude Curran a Bristol.

E una volta lo informò che stava andando a visitare Roma e il dottor Curran gli disse: "Padre, ascolta, voglio davvero che tu faccia qualcosa quando sarai a Roma.

Voglio che tu prenda un treno e vada a Loreto. Ti pagherò il biglietto del treno, pagherò le tue spese, ma devi andare a Loreto".

Nostra Signora di Loreto è un sito cristiano molto importante per i cattolici.

C'è la casa della Beata Vergine dove ricevette il messaggio dall'angelo Gabriele.

Fu a Nazareth, dove la Madonna nacque e crebbe, ma durante le invasioni musulmane minacciarono di distruggere la casa, così gli angeli sollevarono la casa e la portarono dove si trova ora a Loreto.

Gli archeologi hanno esaminato questa casa e hanno scoperto che si tratta in realtà di una casa del I secolo, che era stata costruita in quel periodo, considerando i materiali.

E il polline in casa indica tracce di fiori che a quel tempo sarebbero sbocciati solo a Nazareth.

Ma Claude Curran non era particolarmente interessato alla visita di padre Capoverdi alla casa.

Gli ha detto che c'era un uomo lì a Loreto, il suo nome è Tom Zimmer.

"Voglio che tu conosca Tom Zimmer, è un americano".

Tom Zimmer non è un prete, ma ha deciso che questa casa è così potente e così importante per il cristianesimo e per la preghiera che lì sarebbe diventato un eremita.

Stava per lasciare tutto in America, trasferirsi a Loreto e abitare vicino a questa casa, e stare in quella basilica che è stata costruita intorno alla casa di Nazareth.

Giorno e notte, andava a pregare e ad assistere a tutte le messe che venivano celebrate in quella basilica che circonda la casa dell'Annunciazione a Nazareth.

E poi il dottor Curran gli disse perché lo stava chiedendo.

Negli anni '80 stava parlando con Tom Zimmer e disse al dottor Curran:

"Claude, c'è un uomo in questo momento che credo che in futuro riporterà l'America a Dio".

"In questo momento negli Stati Uniti c'è un uomo che ha la mano di Dio su di lui.

Ha il quoziente intellettivo di un genio e un'istruzione di prima classe, e tutto ciò che affronta lo fa con un'efficienza accecante".

Così il dottor Curran gli chiese: "Chi è quel ragazzo?"

E Tom Zimmer gli ha detto: "L'uomo che riporterà il nostro paese a Dio in futuro è Donald Trump".

E il dottor Curran sbottò: «Intendi il Playboy di New York? Quel tizio?"

"Sì, ho sentito parlare di Donald Trump, ma Tom, è come un playboy milionario che viaggia in jet privato.

Esce con le star di Hollywood ed è sempre nelle notizie del jet set".

Tom rispose: "No, Claude, ti sto dicendo che Dio lo userà".

Ha aggiunto: "Claude, sono così convinto di quello che ti sto dicendo, che ho comprato un mattone commemorativo per Donald J. Trump.

Ho messo il suo nome su di esso e ora beneficerà di tutte le messe e le preghiere in Vaticano finché quel mattone rimarrà al suo posto".

Quello che Tom aveva fatto accadde nel 1983.

Giovanni Paolo II aveva aperto le porte sante della Basilica di San Pietro in Vaticano per l'anno santo.

E quando le porte sono pronte a chiudersi, nell'anniversario dell'anno giubilare, il Vaticano permette alle persone di donare mattoni che entrano nella porta e una scritta può essere posta sui mattoni per qualsiasi intenzione si voglia.

Quelle porte si chiudono e non si aprono fino a quando il Papa non decide di riaprirle per un altro anno santo.

Tutte le intenzioni che sono in quei mattoni vengono recitate durante tutta la Messa in San Pietro fino al prossimo Anno Santo.

Tom Zimmer ha donato un mattone da collocare sulla porta santa del Vaticano nel 1983 con la scritta "Donald J. Trump".

E lo fece perché voleva che le messe in Vaticano fossero celebrate per lui, perché sapeva che in futuro quest'uomo sarebbe stato un grande leader dell'America e avrebbe riportato gli americani a Dio.

E di conseguenza, San Pietro ha pregato ogni giorno per quell'intenzione, ogni giorno fino al successivo anno santo nel 2000.

Padre Capoverdi rimase scioccato dalla storia e chiese al dottor Curran: "Come farò a trovare Tom?"

E lui disse: "Credimi, vai in giro e lo troverai".

quando arrivò a Loreto c'era un vecchio, molto fragile, molto magro, che era appoggiato alla recinzione che circonda la casa.

Gli si avvicinò e in inglese disse: "Sei Tom?" E lui lo guardò e disse: "Sì, sono io".

"Sono amico del dottor Claude Curran, è un nostro amico comune".

E lui guardò e disse: "Sì, lo conosco molto bene. Siediti".

Padre Capobianco si rimboccò le maniche e si sedette per terra accanto a lui.

Dice che era un uomo davvero impressionante, molto, molto santo.

Le ha insegnato molte cose belle.

Ha confermato la storia del dottor Curran che abbiamo raccontato su Trump e gli ha dato il libro intitolato La Pietà che ha scritto.

Che ha delle bellissime preghiere e ha venduto oltre 10 milioni di copie.

Questa profezia di Tom Zimmer è stata corroborata anche dal mistico ucraino Josep Tereyla, che l'ha sentita anche dalla bocca dell'eremita.

Alcuni credono che questa profezia di Tom Zimmer si sia avverata nel 2017, quando Melania Trump ha guidato un grande raduno pubblico pregando il Padre Nostro.

Tuttavia, la storia di Donald Trump non è finita e lui è alla ricerca di un nuovo mandato presidenziale.

Gli analisti dicono che la slovena Melania Trump ha avuto una grande influenza cristiana nella vita del suo coniuge.

Non è chiaro se sia cattolica o ortodossa. Dicono che sia cattolica, ma si fa il segno della croce come gli ortodossi.

l'importante è che sostenga i valori non negoziabili del cattolicesimo, in cui Donald è a volte visto come dubbioso, che si definisce un presbiteriano.

E in questo caso forse dovremmo ricordare che quando l'imperatore Costantino legalizzò il cristianesimo con l'Editto di Milano, nell'anno 313, non era cristiano, fu battezzato solo alla fine della sua vita.

Ma d'altra parte, sua madre Elena era cristiana ed era famosa per la scoperta della Vera Croce e la costruzione di chiese in Terra Santa.

Vedremo se la profezia di Tom Zimmer su Donald Trump si avvererà o meno.

Bene, questo per quanto riguarda la profezia dell'eremita Tom Zimmer su Donald Trump, su come Dio lo avrebbe usato per riportare la fede negli Stati Uniti, che volevamo raccontare.

Fori di Foro della Vergine Maria

La Discesa all’inferno – L’avversità di Lucifero

 


E' vero che Io Sia disceso all’inferno dopo la Mia morte sulla Croce e che abbia portato Redenzione anche a coloro che non erano ancora passati dalla porta per l’eterna Beatitudine, perché questa Porta ha dovuto essere aperta soltanto dopo la Mia morte sulla Croce. Incalcolabili anime attesero l’ora della loro redenzione ed a loro Io apparvi come l’Uomo Gesù ed ho messo davanti ai loro occhi il Mio soffrire e morire, perché anche loro dovevano confessarsi liberamente per Me Quale Figlio di Dio e Redentore del mondo. Venni anche riconosciuto da coloro che avevano condotto un buon cammino di vita sulla Terra; non sono stato respinto da tutti – ciononostante innumerevoli anime si sono opposte ed hanno respinto il Dono di Grazia della Mia Salvezza. L’influenza del Mio avversario su queste anime era forte, in modo che videro in Me soltanto l’Uomo Gesù, che si Era rivoltato contro i detentori del potere terreno ed è stato per questo condannato a morte. A tutte queste anime doveva essere lasciata la libera volontà. E per questo non potevo apparire in Potenza e Magnificenza. – Io dovevo andare in mezzo a loro come ho camminato sulla Terra fra gli uomini – da Uomo che ha cercato di convincerli soltanto mediante la Parola della Sua Missione e dell’Opera compiuta della Redenzione. Ma il Mio avversario non voleva cedere le anime. Per la prima volta però si è reso conto dell’effetto della Mia Opera di Redenzione – e lui non poteva trattenere le anime che si erano votate a Me, che volontariamente volevano seguire Me attraverso la Porta che è stata loro aperta da Me. Erano state sottratte dal suo potere, spezzavano le catene perché per questo traevano la Forza da Me, perché Io Stesso scioglievo le loro catene. Il Mio avversario s’infuriava per questo ancora di più fra il suo seguito e solo allora cominciava davvero la lotta della tenebra contro la Luce, e lui non ha mai smesso di infuriare sulla Terra come nel Regno spirituale. Io Sono disceso all’inferno a portare Salvezza a tutti coloro che avevano già concluso la loro vita terrena prima della Mia Discesa – a tutti coloro che malgrado un giusto cammino di vita si trovavano ancora nel potere di colui che come Mio nemico era ostile anche contro ME Stesso e contro il quale Io quindi ho condotto la battaglia sulla Terra per tutte le anime che teneva legate. Ed egli ha perduto una gran parte del suo seguito. Ero morto per tutte quelle anime e tutte si sarebbero potute liberare da lui. Ma la sua ira era sconfinata quando si vide derubato del suo seguito, quando dovette riconoscere che Io avevo combattuto una vittoria su di lui che però soltanto l’Amore aveva conquistata. Anche lui avrebbe potuto arrendersi all’Amore, ma il suo potere, il suo possesso, era ancora così grande ed egli rinnegava la Mia Forza d’Amore, in modo che questa non poteva fare effetto anche su di lui. Ma era venuto il momento in cui doveva riconoscere che il suo potere era spezzato. Doveva ammettere che nell’Uomo Gesù lui aveva trovato il suo Signore il Cui Amore aveva raggiunto l’unificazione con Me. E per questo il suo odio aumentava ancora di più, perché nel divino Redentore Gesù Cristo gli sorgeva ora un aspro Avversario, che poteva svincolargli il suo seguito grazie al Suo Amore. Ma dato che è determinante la libera volontà di ogni essere, il Mio avversario vide in ciò ancora una soluzione vantaggiosa per sé ed egli si sforzò continuamente di agire sulla volontà delle sue vittime – sia sulla Terra come pure nel Regno spirituale. Ma Io Sono disceso all’inferno dopo la Mia morte sulla Croce e scendo sempre di nuovo all’inferno, per portare Salvezza a tutti coloro che vogliono diventare liberi da lui ed egli non Me lo potrà impedire, non potrà mai trattenere con violenza le anime che vogliono seguire la Mia Chiamata. Il suo potere è stato spezzato mediante la Mia morte sulla Croce, ma anche questa morte della Croce non ha potuto spezzare la sua resistenza, il suo odio e la sua volontà sono inflessibili, il suo agire fondamentalmente cattivo ed il suo essere è totalmente senza amore. Perciò gli manca anche la forza di dare la vita ai morti. La forza che gli è rimasta viene impiegata sempre soltanto nell’agire negativo e perciò la Forza positiva deve indebolire sempre di più il suo agire, l’Amore deve conquistare ed attrarre a Sé tutto ciò che è senza vita, che verrà risvegliato alla Vita. Durante la Mia discesa all’inferno cominciò il Rimpatrio di ciò che un tempo era caduto da Me, cominciò il risveglio dello stato di morto alla Vita – perché l’Amore aveva presentato la conferma che E’ più forte dell’odio – l’Amore ha consumato la colpa sulla Croce, che aveva procurato la morte agli esseri. E così è stata loro acquistata la Vita, è stato vinto colui che aveva portato l’essenziale spirituale nello stato di morte. Amen

25. aprile 1956

I SEGNI DI DIO NELLA VITA DI UN BAMBINO AFRICANO

 


Perché ha lasciato Nancy prima di terminare gli studi di teologia?


In effetti, avrei dovuto terminare i miei studi a Nancy. Inoltre, ricordo che, dopo aver terminato la mia formazione filosofica, avevo pensato di laurearmi in questa materia, che mi piaceva molto. Tuttavia, monsignor Tchidimbome mi chiese di abbandonare l'idea.

L'obbedienza mi ha aiutato a maturare. Ha riorientato il mio interesse e l'impulso del mio cuore verso le Sacre Scritture. D'altra parte, il mio desiderio di diventare sacerdote era più in linea con la mia nuova aspirazione a studiare la Parola di Dio. Grazie a un amico protestante tedesco, Horst Bültzingslöwen, ho scoperto lo studio della Bibbia. All'epoca Horst studiava esegesi biblica all'Università di Tubinga e noi due trascorrevamo le vacanze insieme a casa dei Mallard, che avevano una seconda casa sulla costa vicino ad Arromanches-les Bains. A poco a poco mi è stato inoculato il virus degli studi biblici e il contagio è progredito fino a quando ho terminato gli studi di teologia.

Tuttavia, le relazioni tra la Guinea e la Francia si complicarono a tal punto - soprattutto tra Séku Turé e il generale de Gaulle - che dovetti lasciare Nancy. Ancora una volta, i problemi politici del mio Paese mi costrinsero a cambiare bruscamente luogo: mi trasferii in Senegal, nel seminario di Sebikotane, vicino a Dakar, per frequentare gli ultimi due anni di seminario, dall'ottobre 1967 al giugno 1969. Anche lì cominciavano a soffiare i venti del movimento rivoluzionario del maggio '68.

Durante il mio soggiorno a Sebikotane sono stato ordinato suddiacono.

La cerimonia ebbe luogo nel gennaio 1969 nella cattedrale di Dakar e fu presieduta dal cardinale Hyacinthe Thiandoum. Successivamente, nell'aprile 1969, ho ricevuto il diaconato da Mons. Augustin Sagna a Brin (Senegal), nella diocesi di Ziguinchor. Eravamo una decina di diaconi, felici e determinati ad amare Dio. La maggior parte dei giovani diaconi proveniva dalle diocesi di Dakar, Thiès e Ziguinchor. Eravamo in due dalla Guinea: io e padre Augustin Tounkara. A Sebikotane c'era un clima di studio molto caldo, con un'atmosfera africana che beneficiava della vicinanza spirituale e della qualità liturgica dell'abbazia benedettina di Keur Moussa, appartenente alla congregazione di Solesmes.

L'anno di diaconato è stato pieno di emozioni, di paura e di tremore interiore. Vedevo avvicinarsi l'ora dell'ordinazione sacerdotale e il grande momento della mia prima messa. Essere sacerdote, assomigliare a Cristo, pronunciare le stesse parole che ha pronunciato Lui... Come non tremare? Fu allora che monsignor Tchidimbo mi disse che, appena ordinato, mi avrebbe mandato a Roma per studiare la Sacra Scrittura.

Immaginate la gioia e la felicità che provai alla notizia. Non avrei mai immaginato che un giorno sarei stato a Roma, vicino alla tomba di Pietro, e che avrei potuto vedere il Papa con i miei occhi! Quanto era lontano quel ragazzino di Ourous che guardava i padri riuniti nella chiesa del villaggio... Eppure nulla era cambiato dentro di me.

Cardenal Robert Sarah

NESSUNA PARTE DELLA TERRA SARÀ RISPARMIATA DA QUESTI GRANDI CAMBIAMENTI

 


Messaggio di Gesù al più piccolo dei servi 



"I Miei figli che Mi appartengono stanno ora precipitando tra le braccia di Mia Madre e non stanno ritardando perché non c'è più tempo. Gli eventi che sono stati previsti sono iniziati e aumenteranno in modo significativo in dimensioni e portata.

NESSUNA PARTE DELLA TERRA SARÀ RISPARMIATA DA QUESTI GRANDI CAMBIAMENTI!

Terremoti, inondazioni, piogge torrenziali, uragani, malattie, cambiamenti climatici, tsunami, eruzioni vulcaniche e incendi cambieranno la terra.
 

ENTRA NEL RIFUGIO SICURO DEL CUORE IMMACOLATO DI MIA MADRE. NON TARDARE!  

CONSACRATE VOI STESSI, LE VOSTRE FAMIGLIE, I VOSTRI CARI AL CUORE IMMACOLATO DI MIA MADRE, AFFINCHÉ POSSA PROTEGGERVI COME SOLO LA VOSTRA MADRE CELESTE SA FARE.

LEI È IL TUO RIFUGIO SICURO DAI CAMBIAMENTI A VENIRE E TI PROTEGGERÀ PROPRIO COME HA PROTETTO I SUOI FIGLI SACERDOTI A HIROSHIMA.

NON SIATE COME LE VERGINI STOLTE LE CUI LAMPADE ERANO VUOTE; RIEMPITE LE VOSTRE LAMPADE CON L'AMORE DEL CUORE DI MIA MADRE ED ESSA VI CONDURRÀ AL PORTO SICURO DELLE MIE BRACCIA MISERICORDIOSE. IO SONO IL TUO GESÙ MISERICORDIOSO E RIVOLGO UNO DEI MIEI ULTIMI APPELLI ALL'UMANITÀ AFFINCHÉ COLORO CHE ASCOLTANO SALVINO SE STESSI, (così come) LE LORO FAMIGLIE E I LORO CARI DA UNA CERTA DISTRUZIONE ETERNA CHE È L'INFERNO PER L'ETERNITÀ.

LA PROMESSA CHE VI FACCIO È QUESTA: SE CONSACRERETE VOI STESSI, LE VOSTRE FAMIGLIE, I VOSTRI CARI AL CUORE IMMACOLATO DI MIA MADRE E SE VOI, O UNO DI LORO, I VOSTRI FAMILIARI, O I VOSTRI CARI PERDERANNO LA VITA IN UNO DEI MEGA DISASTRI A VENIRE, MIA MADRE SARÀ LÌ PER DARVI IL BENVENUTO E CONDURVI TRA LE MIE BRACCIA PIÙ MISERICORDIOSE; NON SARÒ IL TUO GIUDICE SEVERO, MA IL TUO MISERICORDIOSISSIMO SALVATORE, CHE RIVERSERÀ IL MIO PIÙ MISERICORDIOSO PERDONO E AMORE SULLA TUA ANIMA!!

QUESTA È LA PIÙ GRANDE PROMESSA CHE POSSO FARTI; QUELLA DELLA VITA ETERNA CON LA TUA FAMIGLIA CELESTE. IL TUO GESÙ NON PUÒ FARTI UNA PROMESSA PIÙ GRANDE PERCHÉ L'OBIETTIVO DI OGNI PERSONA SULLA TERRA DOVREBBE ESSERE IL CIELO, LA TUA VERA CASA

19 aprile 2016

LOTTA TRA SACRO E PROFANO

 


AGONE MISTICO

La lotta di oggi


- Kerizinen. (Sull’Eucaristia).  


Sul Mistero eucaristico, la veggente di Kérizinen ci dice che Gesù ha parlato così:  

1. - «Ai vostri giorni, più che mai, gli uomini sono avidi di vedere miracoli, di sentire novità. E il più bello di tutti i miracoli passa inavvertito agli occhi della maggioranza: la mia Eucaristia. Molti desidererebbero persino vedermi esteriormente, ma tutti questi favori che Io accordo non valgono una sola comunione. Essa vi dona l’Autore di ogni bene. Venite spesso ai piedi del mio altare: sentirete i battiti del mio cuore eucaristico, che sono battiti  d’amore. Il mio cuore vivo nell’Ostia è un miracolo costante, perpetuo. Che cosa volete di più?»  (22 giugno 1962). 

2. - «Venite spesso alla santa Tavola. Veniteci malgrado le vostre miserie spirituali, e malgrado i vostri difetti. Veniteci proprio a causa delle vostre imperfezioni. L’Eucaristia non è la ricompensa di un merito e della santità, ma il mezzo per arrivarci. L’Eucaristia fortifica la vita spirituale dell’uomo, riconforta e rifà le vostre anime sotto tutti gli aspetti. Se mi lasciate agire, in poco tempo trasformerò le vostre anime in cibori viventi nei quali potrò vivere costantemente. E allora non si riconoscerà più nulla in voi all’infuori del vostro Gesù, vivente in voi, emanante una scia di luce arricchita dal profumo del suo Cuore. »  (23 giugno 1962). 

3. -  «Sono tanto felice di nascere tra le mani di un sacerdote pieno d’amore! Mi appoggio su di lui. Lo stringo sul mio Cuore come ho fatto un tempo con l’apostolo Giovanni, mio discepolo di predilezione. »  (24 giugno, 1962). 

4. - «Ho sete di anime. Amo tutte le anime con tenerezza perché ognuna di esse è come una parte de me stesso. Essa è il prezzo del mio Sangue, versato al momento della mia dolorosa Passione. Sono così solo nei miei tabernacoli di pietra! Voglio dei tabernacoli viventi che mi consolino con il loro amore. La mia delizia è di essere con i figli degli uomini. »  (26 giugno 1962). 

5. - «Amatemi per coloro che non mi amano, per coloro che mi perseguitano. Se i buoni fossero migliori, i cattivi sarebbero molto meno numerosi. E diventeranno migliori coll’onorare e coll’amare maggiormente il mio Cuore divino nascosto nell’Ostia. »  (27 giugno 1962). 

6. - «Cerco ovunque delle anime fedeli, apostoli ai quali confidarmi, ma ne trovo così pochi perché predico e riscatto le anime sulla Croce, le santifico sulla Croce. E questa Croce è per lo più detestata dai miei amici. Ma voi che mi amate con cuore sincero, offritemi il vostro amore, i vostri sacrifici, i vostri desideri di santità. Offritemi spesso le vostre comunioni riparatrici. Siate apostoli di fuoco. Guadagnatemi delle anime. Contemplate il mio Cuore che ha tanto amato gli uomini. Contemplatelo, riempito di obbrobri, nell’Ostia divina. Ascoltate i battiti del suo amore. Guardate le fiamme di carità che lo divorano. Piccole anime, ostie semplici e ben dimentiche di voi stesse, ecco il mio Cuore: ve lo do in cambio del vostro, misero e ingrato. L’accettate? Allora, tendetemi le vostre mani, apritemi le vostre anime per ricevere il dono supremo della mia Misericordia redentrice. Mantenete il vostro sguardo fisso sulla ferita del mio Cuore, e contemplate, attraverso questa piaga divina, il Cuore che vi ha tanto amati. Eccolo a voi, completamente a voi, nel roveto ardente del santo Altare, nella santa Eucaristia. »  (29 giugno 1962). La Madonna, a sua volta, avrebbe aggiunto questo:  «E adesso, figlia mia, la tua Mamma, io che ti parlo, ti dico di ascoltare sulle labbra di tua Madre il grido d’amore che un giorno mio Figlio ha lanciato per te: “Quando, la vigilia della mia morte, trovavo nel mio Cuore, nella mia Potenza pure, il segreto di essere nello stesso tempo il Dio che parte e Colui che rimane, ho creato l’Eucaristia. (...)  Sforzatevi di comprendere la gioia debordante del mio Cuore divino, quella sera, dopo l’istituzione di questo Sacramento. È là che ho pensato a tutte le anime che lungo i secoli avrebbero trovato forza, gioia, amore e pace nel mio Cuore eucaristico”. »  (4 dicembre, 1964). 

De Parvulis 


CONFIDA IN ME E IO SARÒ CON TE

 


          I giusti conosceranno la grandezza del Creatore, che è il Padre di tutto. È chiamato Padre perché tutte le cose sono state fatte da Lui. La potenza della sua grandezza è immensa. L'intelligenza dell'uomo non raggiunge il due o il tre per cento rispetto a Dio. Man mano che si avvicina al suo Creatore, la percentuale aumenta, così da illuminarlo sui suoi doni. È il caso di te, figlio mio. Oggi scrivi delle mie vicende come nessuno storico potrebbe fare in così poco tempo. Questa è la potenza dello Spirito Santo. Il vero amore di Dio che vive in te, figlio mio, è la perseveranza che hai in me, che ti rende l'uomo più perfetto tra gli umili. Un Profeta che è illuminato per servire solo il suo Dio.

          Benedetto, figlio mio, quando entri in questo tuo oratorio per pregare e parlare con Me, Io sono già qui ad aspettarti. Vedo tutto quello che fai, quello che pensi, quello che mi chiedi. Così sono un Re che non mostra la sua corona davanti a voi, ma è sul mio capo. È invisibile ai vostri occhi e non al vostro cuore. Guarda come ti parlo: non mi vedi muovere le labbra e non hai nemmeno bisogno delle tue, perché siamo uniti. Quello che la tua mano scrive sono Io, il tuo Salvatore e quello dell'umanità. Non c'è bisogno di chiedermi che cosa dovete scrivere; lasciate che Io sia a mio agio dentro di voi e vedrete cose sorprendenti, perché tutto il potere è stato dato a Me (Mt 28,18).

          L'uomo non deve far altro che piegare le ginocchia davanti a Me, abbandonandosi completamente alle mie cure, e Io, Gesù, lo guiderò sempre sulla strada migliore. Nessuno può fermare il mio passaggio se vi fidate di me con tutte le vostre ventiquattro ore. Nemmeno Satana, che è il più grande distruttore sulla faccia della terra, può fermare il passaggio di un Dio che ha creato tutto. Ora che la sua fine sta arrivando sulla Terra, Lucifero non vuole perdere nemmeno un minuto per trascinare milioni di anime verso di lui. Questo accadrà solo a chi uccide il fratello, alle donne che tradiscono il marito, ai mariti che tradiscono la moglie, ai figli che disobbediscono ai genitori, alle prostitute impenitenti, ai drogati e ai tossici, ai giustizieri e ai mafiosi, ai corrotti e ai ladri, agli uomini di perdizione che hanno cambiato comportamento e, infine, ai falsi pastori. Questa è la sua legge, figlio mio, che ora non farà che aumentare, non diminuire. Per queste persone, il salario è grande nella sua mano, ma in cambio, il vostro corpo e la vostra anima devono essere suoi.

          Ho dato a Gesù questa libertà, ma non ho impedito a nessuno di seguirmi, e quello che vedo è disprezzo da parte mia. Sta per arrivare il momento più triste da quando il mondo è stato creato. Miliardi di anime cadranno all'inferno a causa della disobbedienza degli uomini e delle donne a Me, Gesù.

          Grazie, Figlio mio. Tu sei l'intera ragione della mia esistenza in questi ultimi tempi, dimostrando che sono vivo insieme a tutti.

          Sii con la mia pace.

GESÙ

08/09/1995

Perché Adamo cadde così in basso dopo il peccato.

 


ADAMO E LA SUA VITA NELL’UNITA’ DEL SUO CREATORE E PADRE


(Volume 21 - Marzo 26, 1927)

(Luisa scrive:)

[…] Pensavo tra me: “Come mai Adamo, da un posto sì alto quando fu creato da Dio, cadde così in basso dopo il peccato?” Ed il mio sempre amabile Gesù, muovendosi nel mio interno, mi ha detto: “Figlia mia, nella Creazione una fu la Volontà che uscì in campo nel creare tutte le cose; e con diritto a Questa sola spettava il dominio, il regime e lo svolgimento della sua stessa Vita in ciascuna cosa ed essere da Essa creati. Ora, l’uomo col sottrarsi dalla nostra Volontà non fu più una la Volontà che regnava sulla terra, ma due; e siccome l’umana era inferiore alla Divina, si svuotò di tutti i beni di questo Fiat Supremo, e [l’uomo] facendo la sua [volontà], tolse il posto alla Volontà Divina e questo fu il più grande dei dolori, molto più che questa volontà umana era uscita ed era stata creata dalla Divina Volontà perché tutto fosse proprietà sua, dominio suo.

Ora, l’uomo col sottrarsi dalla Nostra si rese reo di rubare i diritti divini, e facendo la sua, nulla più gli apparteneva delle cose create da questo Fiat. Sicché dovea trovare un luogo dove non si stendeva la nostra opera creatrice, ma ciò era anche impossibile, questo luogo non si trova; e mentre non era con la nostra Volontà, prendeva delle cose sue per vivere: se ne serviva del sole, dell’acqua, dei frutti della terra, di tutto, e questo erano tutti furti che Ci faceva. Sicché l’uomo col non fare la nostra Volontà si rese il ladroncello di tutti i nostri beni.

Come fu doloroso vedere che la Creazione doveva servire a tanti disertori, a tanti che non appartenevano al Fiat Divino! E quante creature dovevano venire alla luce e non dovevano vivere nel Regno nostro e farsi dominare dalla nostra Volontà, tanti posti [Essa] perdeva sulla terra. Successe come in una famiglia che, invece di comandare e dominare il padre, comandano e dominano tutti i figli, i quali neppure sono d’accordo tra loro, chi comanda una cosa e chi un’altra. Qual è il dolore di questo povero padre nel vedersi tolto il dominio dai figli, e la confusione ed il disordine di questa famiglia? Molto più fu doloroso per il mio Fiat Supremo che l’opera delle sue stesse mani creatrici le toglieva il dominio [alla Divina Volontà] e, facendo la sua volontà, si metteva contro la Mia togliendole il diritto di regnare. Figlia mia, il non fare la mia Volontà è il male che racchiude tutti i mali ed è il crollo di tutti i beni, è distruzione di felicità, d’ordine, di pace, è la grande perdita del mio Regno divino”.

Serva di Dio Luisa Piccarreta


Il silenzio, stato sublime dell'anima

 


Il silenzio sembrerebbe accidia, inerzia, tranquillità infruttuosa, esso è invece uno stato sublime dell'anima per mezzo del quale essa intende meglio il suo Dio, si unisce più facilmente e più intimamente a Lui e acquista cognizioni altissime intorno alla divina sua vita...

O Sangue adorabile di Gesù, che immergi la mia anima ne' suoi segreti divini, abbi pietà di me.

O Sangue adorabile di Gesù, che mi riveli il mistero del suo silenzio ineffabile, abbi pietà di me!

O Sangue adorabile di Gesù che m'insegni le vie delle ascensioni mirabili, abbi pietà di me! q. 29

 SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


“Questa povera umanità non mi ascolta! Il mondo sarà castigato come non lo è mai stato dalla sua creazione”.

 


26 luglio 2024

“Cari figli,

Ecco la Serva del Signore!

In questo momento, voglio rivelare il grande dolore che ho nel mio Cuore materno: “Questa povera umanità non mi ascolta! Il mondo sarà castigato come non lo è mai stato dalla sua creazione”. Spesso piango con grande dolore nel mio Cuore, perché amo tutti e non voglio che nessuno dei miei figli soffra e si perda in questa oscurità che l'umanità sta attraversando. Rimanete in piedi! Siete i miei coraggiosi guerrieri che, insieme agli Angeli e a tutta la Corte Divina, si impegneranno in questa battaglia per salvare, per Dio, tutti i miei poveri figli che sono ancora qui in questa valle di lacrime. Unitevi a me e vi porterò in Paradiso.

Che Dio vi benedica e vi conceda la sua pace!

Vi amo! Rimanete tutti nel nome della Santissima Trinità”.

LA SODOMA E GOMORRA DI OGGI, NON DIFENDE NE FAMIGLIA (SECONDO I PIANI DI DIO) NE I BAMBINI...




LE CONDANNE DEI PAPI, DEI CONCILÎ E DEL DIRITTO CANONICO

Alla condanna dei Padri e dei Dottori della Chiesa, si aggiunse, fin dai primi secoli, quella, costante, dei Concilî, dei Papi e del Diritto Canonico. Fin dal 305, il Concilio di Elvira in Spagna dispose, al Canone 71, che agli «stupratori di ragazzi» venisse negata la santa Comunione anche se in punto di morte. Le pene canoniche di penitenza vennero poi stabilite nel 314 dal Concilio di Ancyra, al Canone 16. Il XVI Concilio di Toledo, tenutosi nel 693, al Canone § 3 condannò la pratica omosessuale come un vero e proprio crimine punibile con sanzioni giuridiche: il chierico veniva ridotto allo stato laicale e condannato all’esilio perpetuo, mentre il laico veniva scomunicato e, dopo aver subito la pena delle verghe, veniva anch’esso esiliato . Successivamente, nel Concilio di Naplusa, tenutosi in Terrasanta nel 1120, vennero stabilite minuziose pene per i colpevoli di crimini contro natura, dalle più miti fino al rogo previsto per i recidivi . Più autorevole ancora fu il pronunciamento del Concilio Ecumenico Lateranense III, tenutosi nel 1179, il quale, al Canone § 11, stabilì che «chiunque venga sorpreso a commettere quel peccato che è contro natura e a causa del quale “la collera di Dio piombò sui figli della disobbedienza” (Ef. 5, 6), se è chierico, venga decaduto dal suo stato e venga rinchiuso in un monastero a far penitenza; se è laico, venga scomunicato e rigorosamente tenuto lontano dalla comunità dei fedeli» .

venerdì 26 luglio 2024

Un invito speciale di Maria per te

 


Maria 

Io aspetto e aspetto che il mondo si rivolga a me. Io parlo e parlo, sperando che il mondo ascolti. Cerco e cerco, cercando di trovare cuori che possano ricevere tutte le mie benedizioni. Io non cesserò di aspettare e di parlare e di cercare, perché ho il cuore di una madre che non può mai dimenticare il figlio del suo seno. 

Ora cerco in modo straordinario. Non limiterò le mie parole a coloro che si riuniscono per il culto. Vado dappertutto. Vado a tutte le nazioni del mondo con questi moderni mezzi di comunicazione, ma i miei messaggi sono molto diversi. 

Quando qualcuno utilizza Internet per inviare il proprio messaggio, la parola fuoriesce nel mondo verso chiunque per leggerla, ma la persona non va via, solo la loro parola. Quando la mia parola fuoriesce, io lo accompagno. Sì, lettore, come i tuoi occhi sono ora sulla mia parola, io sto al tuo fianco. Io tocco il tuo cuore. Sto già versando i miei doni. 

Sto cercandoti e ti ho trovato. Se solo aprissi ora il tuo cuore a me, io entrerei nel tuo cuore. Il tuo cuore è un posto molto speciale. C’è un cancello, una porta nel tuo cuore, che è strettamente sorvegliata dal tuo libero arbitrio. Nessuno può entrare a meno che non si sia disposti e nessuno può uscire a meno che non lo si espella. Questo è il mistero più grande - il cuore umano con tutte le sue scelte. 

Tutta la tua vita, hai scelto chi accettare e chi respingere. Questo è un momento molto speciale. Hai un visitatore alla porta. Io sto alla porta e, da queste parole, busso, non una, ma molte volte, non solo sommessamente, ma con grande clamore. Se non senti, io busso più forte. Se non apri, non andrò via. Per anni ti ho cercato. Negli anni del tuo peccato, ho aspettato. Nei tuoi anni di interrogatori, ho parlato. Ora, in questo momento, quando tante grazie di Dio ti hanno fatto pronto, io vengo e busso. 

Guarda la tua vita. Non c’è stata una serie di grazie, un graduale allontanamento dai momenti più bui della tua vita, come una graduale, quasi impercettibile alba della luce? Ora, io sono più vicina che mai. Io sono il sole di mezzogiorno e voglio portarti in una pienezza di luce che resterà sempre dentro di te. Fai il passo. Cerca la confessione. Liberati dei tuoi peccati e avrai fatto un passo in un nuovo giorno che rimarrà con te, tutti i giorni della tua vita. 

Commento: Maria sta parlando a qualche anima che ha silenziosamente visitato e portato fuori dalla profonda oscurità. Ora, lei invita lui / lei nella piena luce. 

07/12/2011 

Il mondo ha consumato tanti cuori con l'orgoglio e poche anime sono rimaste con l'umiltà.

 


25 luglio 2024 - 16:30

Figlia mia,

Sto chiamando i miei figli a formare un esercito di preghiera. Unite le vostre famiglie, unite i vostri vicini e pregate, meditate il messaggio evangelico e recitate il rosario. Questa è una chiamata ai miei figli: dovete avere fiducia per discernere e, attraverso la guida dello Spirito Santo, crescerete in santità e avrete la forza di allontanarvi dal mondo. 

Figli miei, il mondo ha consumato tanti cuori con l'orgoglio e poche anime sono rimaste con l'umiltà. Non permettete al mondo di darvi una falsa pace. Chiedo ai miei figli in tutto il mondo di riempire un oceano di preghiere, in modo da frenare il mare della mia giustizia. È attraverso la preghiera che penetrerò attraverso i muri dell'orgoglio e farò nascere cuori caritatevoli e che vivono nella verità. Venite e siate miei discepoli, siate miei testimoni in questo mondo. Non cercate sempre la guarigione del corpo. Prima di tutto, dovete cercare la guarigione dell'anima. La sofferenza è la vostra più grande risorsa per ottenere il vostro posto alla tavola del banchetto. Ora andate avanti nella preghiera, nell'umiltà e negli atti d'amore, perché io sono Gesù e la mia misericordia e la mia giustizia prevarranno.