domenica 19 gennaio 2025

Figli, vi do grandi doni dello Spirito

 


I miei pensieri serpeggianti che ho deciso di scrivere - ho pensato forse all'inizio di un breve libro...

Vorrebbe che soffrissimo? I Suoi amati figli per i quali Egli cerca così tante benedizioni e doni? Lui che ci ha salvati dalle tenebre eterne. Ci permette di soffrire? Ma perché? Perché dobbiamo sopportare il dolore, il crepacuore, le difficoltà e le perdite? Perché?

Non ha detto che seguirlo sarebbe stato facile. Egli non promise questo ai Suoi fedeli Apostoli né ai Suoi Discepoli (poiché erano molti). No, non ha promesso facilità, accoglienza e comprensione. Nel Suo doloroso esempio, ci ha mostrato ciò che potrebbe essere per noi nel nostro Amore per Lui. Non ha mai promesso che amare il nostro Signore Dio sarebbe stato facile, e non lo è, non è vero?

Soffriamo agonie: malattie, la morte dei nostri cari, in particolare dei nostri figli, battute d'arresto come la perdita delle nostre case, la perdita di amicizie, la perdita di investimenti, la perdita di posti di lavoro... beh, anche la perdita dei nostri animali domestici, che può ferire così disperatamente. Non siamo immuni da queste cose, ed è ingiusto incolpare il nostro amato Gesù.
Perché?

Perché non ha sofferto tanto di più e per il nostro Amore? Ci offre la scelta. Possiamo seguirLo, o possiamo seguire le vie del mondo, e quest'ultima non è forse più facile? Non dobbiamo litigare con i coniugi che non sono d'accordo con la nostra fedeltà. È più facile per noi nasconderci, perché gli altri dicono che siamo dei santi rotolanti, e dovremmo vergognarci – ridiamoci sopra. Non affrontiamo la minaccia della spada da parte degli infedeli... perché nascondiamo il nostro Amore per Cristo. Non ci vergogniamo... Nella maggior parte dei casi... Ma abbiamo paura di ciò che il mondo potrebbe dirci o di noi o farci. Non ci vergogniamo, ma abbiamo una paura disperata.

Dio ci ha detto che il Suo giogo è la luce. È vero, perché la conoscenza del Suo Amore – la comprensione assoluta di esso – perché Egli ci ha graziato con quella conoscenza, è ineffabile, forte e confortante. Ci rende leoni di fronte alle sfide. Egli ci rende impavidi nel Suo Amore.

E noi dobbiamo fidarci di questo. Dobbiamo confidare in Lui, che, qualunque cosa dobbiamo affrontare, Lui è lì e ci darà forza. Lui è lì, e ci chiede di unirci a Lui nella Sua sofferenza sulla Croce.

Che richiesta impopolare e incredibile! Unitevi a Me sulla Croce della Mia Grande Sofferenza!
Chi vuole soffrire il dolore, l'agonia, l'offesa, gli insulti, l'abbandono, la paura, le tentazioni malvagie e la morte? Non io, di sicuro. Sono così debole e ho paura di ogni dolore che possa essere scagliato contro di me o contro i miei cari. Come posso sopportare il dolore della perdita o l'immensità della paura?

Beh, non possiamo. Ma Gesù può avvolgere i nostri cuori e darci la forza che ci manca. Ho sempre considerato non solo il sacrificio di Gesù, ma anche l'orrore e lo sgomento del nostro amato Padre che deve aver pianto nel vedere il Suo Figlio Beatifico così degradato dall'uomo, dalle sue stesse creature. Poiché Egli ha tanto amato l'uomo da dare il Suo unigenito Figlio affinché noi potessimo essere salvati.

Che genitore! Che amore! Che sacrificio! Qualcuno di noi potrebbe rinunciare ai propri figli per salvare le persone che ci circondano? Qualcuno di noi potrebbe rinunciare a coloro che ama per salvare altri che potrebbero non apprezzare ciò che abbiamo fatto?

No.

È una persona molto rara che può farlo, se non nessuno. Tranne che per il nostro Dio che ci ama così tanto. Egli sopportò il dolore di vedere il Suo Figlio diletto ridotto, eppure, nella Sua infinita saggezza, conoscenza e onnipresenza, lo fece.

Quindi, come possiamo essere turbati quando ci viene chiesto di condividere la Croce del Suo Figlio diletto? Non possiamo vedere questo come una benedizione? Un pensiero e una sensazione difficile per essere sicuri. Penso soprattutto ai genitori che hanno perso un figlio, a qualsiasi età. Il vuoto è ineffabile. Lo dico con una totale mancanza di esperienza. Non ho mai avuto figli, ma sono stato fatto, per Volontà di Dio, a sentire l'agonia vissuta dai genitori.

Ho sentito lo sgomento di Dio e il Suo desiderio per noi. Vorrei poter racchiudere i genitori in questo amore, fiducia e comprensione. Io non posso, ma Dio può. Lo farà anche per coloro che non hanno la Sua guida, per coloro che non Lo conoscono e per coloro che sono adirati con Lui. Soprattutto quelli che sono arrabbiati.


Il dolore è troppo grande... Così fantastico. Tuo figlio se n'è andato... ma ricordate, anche il nostro Signore Dio ha perso Suo Figlio. Ha testimoniato la Sua sofferenza. Noi siamo fatti a Sua immagine, e quindi, è così difficile credere che la tortura di Suo Figlio come entità umana, come Persona Divina, non possa farlo soffrire, piangere e sentire il dolore della degradazione di Suo Figlio?

Non credo, né credo che saremmo al di sopra o esenti dalla sofferenza se il nostro Signore, Gesù Cristo, non ne fosse esente.

Quanto siamo arroganti. Quanto viziato, amato e piccolo. Eppure, Dio ci ama oltre la nostra comprensione. Se confidiamo in Cristo, la vita diventa più facile e forse più tollerabile. Sentiamo i dolori e i dolori della perdita. Non siamo immuni alle tribolazioni della vita. Ma non siamo in ottima compagnia?

Chi siamo noi che siamo tanto inferiori al nostro Signore, Gesù Cristo, da lamentarci o meravigliarci o dubitare? Certo, dobbiamo piangere. Sicuramente, dobbiamo esprimere la nostra angoscia, il nostro dolore, la nostra incredulità e le nostre domande. È naturale fare questo e nel modo giusto. Inveisci contro Dio per il tuo dolore! Esprimilo! Fa' che Lui capisca con tutto il tuo cuore cosa è successo al tuo cuore. E accetta il Suo conforto e il Suo Amore.

Quanto più facile diventerà il tuo dolore? Esisterà, ma non schiaccerà te o la tua vita. Sentirete di nuovo gioia e i vostri ricordi saranno rafforzati dall'amore.

Confida in Cristo. Egli brama il nostro amore e gioisce quando ci rivolgiamo a Lui nella nostra angoscia e nelle nostre gioie. Egli è il nostro Genitore Amorevole. Credi in questo.

E riguardo alle difficoltà poste davanti a noi dal mondo e a tutte le menzogne intese a sviarci dal nostro Salvatore, Cristo Gesù, dovete pregare.



(Ha posto la Sua Mano sul mio Cuore, e questo è il messaggio che ci ha mandato nella Sua Misericordia...)

Dovete conoscere la Parola. Dovete sapere cosa Dio accetta e cosa non accetta. Non annaspare e non temere.

Non vi ho forse mostrato la forza delle vostre preghiere? Non ho forse espresso la potenza del Mio Amore?
Non ho forse espresso le meraviglie che puoi fare nel nome del Padre che ti trova così dolce e ti ricopre del suo tenerissimo amore?

Figli del Mio Cuore, non siate angosciati. Non pensate che io vi lasci a sopportare il peggio da soli. Io sono sempre con voi e vi do la forza di sopportare tutto ciò che vi si presenta davanti. Io vi do il discernimento. Ti do forza. Io vi do il Mio Amore che vi fornisce tutto ciò di cui avete bisogno.

Credi in Me. Credi nel Mio Amore. Abbiate fiducia in Me e abbiate fiducia nel Mio Amore. Io non abbandono i Miei figli, ma vi innalzo. Non creo caos e dubbio per te. Ti sollevo in alto. Non auguro il dolore su di te, né ne accrescio la forza. Ti do forza e allevio le tue pene. Abbiate fiducia in Me.

Abbiate fiducia in Me e in Me solo. Non fidatevi delle parole dell'Uomo, perché sono transitorie. Guardate ai pastori che sono fedeli alla Mia Parola. Leggete la Bibbia e recitate il Rosario e sarete guidati dallo Spirito Santo, dall'Amore della Mia Amata Madre e dal Mio Amore Affettuoso.

Oh, figli del mio Cuore, il fuoco nel mio cuore arde per voi. Io sono il tuo Salvatore e desidero ardentemente il tuo amore. Quanto ho sete della tua presenza nella Mia Casa. Io riverso benedizioni – benedizioni ineffabili – su di voi quando vi riconciliate e partecipate al Mio Amore. L'Ostia dell'Amore è una Santa benedizione. È il Mio Sacrificio per il vostro amore e un patto affinché coloro che Mi Amano e credono in Me e che Mi seguono non siano condannati all'inferno.

Figli, il mio giogo è leggero. L'Amore è così pesante da appesantirti? Quand'è mai che l'Amore è stato un peso? Quando l'Amore ti ha portato infelicità o dolore? Il Mio giogo è la luce e il Mio Amore alleggerisce il vostro spirito al di là di tutte le cose mondane o di ciò che percepite come un tesoro.

Coloro che sono ricchi, condividono la tua ricchezza. Coloro che sono benigni, siano benigni con gli estranei. Coloro che possono parlare ai nemici avversari, portano la pace. Coloro che possono discernere, insegnano.

Figli, vi do grandi doni dello Spirito. Ascolta e stai fermo. Abbiate fiducia che il Mio Amore è così forte che ognuno di voi è prezioso, speciale, unico, necessario e creato per il Cielo.

Il Mio Amore per te farà ogni cosa. Il Mio Amore cambierà il corso delle acque e ridurrà le montagne in macerie. Abbiate fiducia in Me e Io aprirò tutte le porte secondo la Mia Volontà.

Abbiate fiducia e vivete in unità con la Mia Volontà. È la Mia Volontà per voi che comprendiate la bellezza e la gioia infinita di ciò che Io desidero per voi. Io do ai Miei figli dei buoni doni. Io non ti deluso e non ti tradisco. Io sono sempre con i Miei figli e vi guido con lo Spirito Santo quando siete in preghiera. Io sono con voi, anelando al vostro Amore e al vostro avviso. Una tua parola, un riconoscimento dei Miei Doni, Mi riempie di estasi. Quanto vi amo, miei amati.

Abbiate fiducia in Me, abbiate fiducia in Me, pregate il Rosario secondo la richiesta della Mia Amata Madre. Non sai quanto sia potente una tua semplice preghiera – un riconoscimento della bellezza che ho creato per te; un grazie per un altro giorno; la condivisione della vostra vita quotidiana... è tutto bello, importante e interessante per Me. Non pensate che le vostre preghiere debbano essere formali e meccaniche. No, desidero ardentemente le tue interazioni. Desidero ardentemente la tua attenzione. Desidero te e il tuo Amore.
Figli del Mio Cuore Ardente, preparatevi. Non voglio che abbiate paura, ma che abbiate fiducia in Me. La Mia disciplina nei confronti dei Miei Amati Figli è un atto di Misericordia che salverà molti. Questo è il Mio ultimo desiderio: portare a Me il maggior numero possibile di Bambini prima che la giustizia debba essere messa alla prova.

Confida in Me, e Io ti proteggerò e ti darò forza. Ricordate che forse non siete immuni alla tragedia, ma amateMi e abbiate fiducia in Me, e Io vi darò grande forza e conforto per sopportare queste cose. Tu sei con Me e porti con Me la Mia Croce in questi tempi.

Ci sono altri che devono guidare i Miei amati figli, coloro che non conoscono le Mie Parole d'Amore. Confidate nei Miei Buoni Pastori e proteggeteli con le vostre preghiere. Tanti dei Miei Amati Servitori sono sviati da ciò che vedono, da ciò che leggono e da ciò che sono arrivati a credere. Non confidano più nel Mio Amore e nella Mia guida, ma sono stati influenzati dal Mondo. Ci sono così tanti buoni Servitori sviati, e quindi vi chiedo di pregare per ognuno di loro, anche con la consapevolezza che alcuni lavorano contro di Me. Con le vostre preghiere posso volgere ogni cuore, anche coloro che sono stati assolutamente fuorviati o si sono rivoltati contro di Me.

Figli del Mio Cuore, Io sono sempre con voi. Io non abbandono i Miei figli, ma ricordate che Io non sono un Dio invadente. Non chiederò il tuo Amore, ma lo desidererò. Ne ho sete. Una richiesta d'Amore è inutile se non è data gratuitamente. Quanto desidero il tuo Amore. È così prezioso per me, e voi siete così preziosi per me.

Ogni bambino che si è perso, inghiottito dal dolore, che crede di non valere nulla... Figli, voi siete Miei. Voi siete fatti a Mia Immagine e quindi siete assolutamente preziosi per Me. Non c'è nulla che tu abbia fatto che io non possa perdonare. Io vi solleverò dalla vostra vergogna, dalla vostra colpa e dal vostro peccato con gioia, con l'Amore incondizionato del Genitore che non avete conosciuto.

Figli, voi siete il Mio Cuore. Abbiate fiducia nel Mio Amore e permetteteMi di elevarvi. Chiamo ciascuno di voi: la prostituta, colui che distribuisce veleno agli altri, gli imbroglioni, i bugiardi, i ladri e coloro che Mi rinnegano; Io solleverò coloro che sono stati traditi da questo Mondo, che sono rimasti soli, impoveriti, impauriti... Sono il vostro Genitore Amorevole.

Sostituisci tutti i tuoi ricordi dolorosi con le azioni di un genitore amorevole. Un genitore amorevole non urla; un Genitore amorevole non ti ferisce; un Genitore Amorevole ti inonda di Amore e comprensione nella sua disciplina.
Figli, siete così facilmente feriti e fatti sentire indegni. Sappi che Tu sei Degno. Voi siete i miei più grandi amori. Credete in Me, figli Miei. Credi che Mi sei amato.

Figli Miei, Miei figli che pregano, guidate gli altri a Me, mostrate loro come pregare. Mostra loro che amo essere in ogni singola parte della loro vita, non importa quanto piccola. Desidero ardentemente sapere come si sentono i Miei figli quando si svegliano ogni mattina, cosa li nutre e cosa li infastidisce, affinché Io possa dare loro gioia e pazienza. Voglio conoscere ogni interazione che hanno con gli altri, nel bene e nel male, perché placherò le loro anime per ogni affronto e dolore.

Oh, figli del mio cuore, abbiate fiducia in me e nel mio amore per voi. È veramente forte, ineffabile e GRANDE.

Abbiate fiducia in Me e mettete i vostri cuori, le vostre menti e le vostre anime nelle Mie Mani Amorevoli. Non smarritevi. Non allontanatevi da Me, ma imparate e mantenete la vostra fede in Me. Lascia che ti rafforzi contro gli inganni in arrivo. Lascia che ti rafforzi per sopportare ciò che arriva a questo mondo doloroso.

Oh amico, perché ti torturerai? Quanto vi amo e vi darò la Mia Misericordia in mezzo alle vostre paure, ingiustizie, cadute e dubbi. La Mia Misericordia è la vostra. Desidero ardentemente il Cuore che cerca la Mia Misericordia. Abbiate fiducia in Me. Sappiate cosa accetto e cosa non accetto. Conoscete la Mia Parola e non vacillate.

Sappiate che il Mio Amore e la Mia Parola non sono transitori. Le Mie Leggi non sono transitorie, ma hanno sopportato tutti i cambiamenti nel corso del tempo. Figli miei, vi do il Mio Amore e la Mia Pace.

Pace, Miei amati figli. Ti do la Mia Pace.



22:26

E allora chiedo: chi sono io per dubitare del nostro Signore Dio? Chi sono io che sono così piccolo e così ignorante di tutto ciò che esiste da dubitare del nostro Creatore? Di cosa dubito? Amore? Creazione? Bellezza? Il grande Amore del nostro Dio onnisciente?
Non lo faccio. È per la Sua Grazia che lo conosco. È per la Sua Grande Grazia che ha scelto di svegliare Suo Figlio. È per la Sua Grande Grazia che do agli altri l'Amore dei Suoi Messaggi. Chi sono io per dubitare? Chi sono io per smettere di esprimere il mio Amore per Lui? Chi sono io per essere un codardo? Per il Suo Amore e la Sua Grazia, non sarò. Amen.

IL DOGMA DEL PURGATORIO

 


Soccorsi concessi alle anime: la santa Messa. - S. Elisabetta e la regina Costanza. - S. Nicola da Tolentino. - Il Padre Gérard. - Il trentenario o le trenta messe di S. Gregorio. - Lacordaire e un principe polacco. 


Nella Vita di S. Elisabetta di Portogallo leggiamo, che dopo la morte della sua figlia Costanza, conobbe il triste stato della defunta nel Purgatorio ed il prezzo da Dio voluto pel suo riscatto. La giovine principessa. da poco tempo maritata al re di Castiglia, fu da una inaspettata morte rapita all’affetto della sua famiglia e dei suoi sudditi. Elisabetta, conosciuta questa triste notizia, col re suo marito recassi nella città di Santarena; un eremita, uscito dalla sua solitudine, si mise a correre dietro al corteo reale, gridando, che doveva parlare colla regina. Lo respinsero le guardie, ma la santa, essendosi accorta della sua insistenza, ordinò che a lei si conducesse quel servo di Dio. 

 Trovatosi alla sua presenza, le raccontò che più di una volta, mentre pregava nel suo eremitaggio, gli era apparsa la regina Costanza, e con molto calore l'aveva scongiurato di far sapere a sua madre che gemeva nel fondo del Purgatorio, che era condannata a lunghe e dolorose pene, ma che sarebbe stata liberata, se per un anno per lei ogni giorno si celebrasse la santa Messa. ­ I cortigiani che avevano udito questa partecipazione, ne fecero le più grasse risa, e trattarono l'eremita da visionario, da intrigante e da pazzo. 

 Quanto ad Elisabetta, si volse al re e gli domandò che cosa ne pensasse. c lo credo, rispose il principe, che è cosa da saggio il far ciò che ci è indicato da questa voce straordinaria; alla fin fine, far celebrare messe per la cara nostra defunta, è un'opera al tutto paterna e cristiana». Fu perciò incaricato di questa cosa un santo prete, Ferdinando Mendez. 

 Al termine dell'anno. Costanza apparve a S. Elisabetta, vestita di bianco e raggiante di gloria. c Oggi, madre mia, le disse, sono liberata dalle pene del Purgatorio, e salgo al Cielo». - La santa, ripiena di consolazione e di gioia, si portò alla chiesa a ringraziare il Signore. Vi trovò il Padre Mendez, che le disse d'aver dal giorno innanzi terminato di celebrar le trecentosessantacinque messe di cui gli aveva dato l'incarico. Allora la regina comprese che Dio aveva mantenuta la promessa fattale dal pio eremita, e ne testificò la sua riconoscenza versando abbondanti limosine a favore dei poveri. 

 Ci liberaste dai nostri persecutori e confondeste. quelli che ci odiavano (Salmo 43). Queste furono le parole che all'illustre S. Nicola da Tolentino indirizzavano le anime che aveva liberate per esse offrendo il sacrifizio della Messa. ­ «Una delle più grandi virtù di questo ammirabile servo di Dio, dice il Padre Rossignoli (63), fu la sua carità, il suo attacco alla Chiesa sofferente. Per essa sovente digiunava a pane ed acqua, crudelmente si flagellava, e attorno alle reni si metteva una catena di ferro strettamente serrata. Quando a lui si aprì il santuario, e si volle farlo sacerdote, indietreggiò dinanzi a quella sublime dignità, e ciò che finalmente lo decise a lasciarsi porre le mani, fu il pensiero che, celebrando ogni dì, avrebbe potuto con maggior efficacia giovare alle care anime del Purgatorio. Da parte loro le anime che con tanti suffragi sollevava, più volte gli apparvero per ringraziarlo o per raccomandarsi alla sua carità».

 Ecco effetti soprannaturali d'un genere diverso, ma che rendono ugualmente sensibile la efficacia della Messa per i defunti. Lo troviamo nelle Memorie del Padre Gérard, missionario gesuita inglese e confessore della fede nelle persecuzioni d'Inghilterra del secolo XVI. Dopo di aver raccontato come ricevette l'abiura d'un gentiluomo protestante, ammogliato con una sua cugina, il Padre Gérard aggiunge: «Questa conversione ne produsse un'altra, accompagnata da circostanze assai straordinarie. Il mio novello convertito andò a trovare un suo amico, pericolosamente infermo: era un uomo schietto, ritenuto nell'eresia più da illusione che da altri motivi. Il visitatore, vivamente insistendo perché si convertisse e pensasse all'anima sua, da lui ebbe la promessa di confessarsi. L'istruì in ogni cosa, gli insegnò ad eccitare nella sua anima il dolore dei suoi peccati, ed andò a  cercare un prete. Stentò molto a trovarne uno, e in questo frattempo l'infermo morì. - Prima di spirare, il povero moribondo aveva spesso domandato se ritornava il suo amico col medico che aveva promesso di condurgli: così chiamava il prete cattolico. 

 «Quanto avvenne in seguito sembrò dimostrare che Dio aveva gradito la buona volontà del defunto. Le notti che tennero dietro alla morte la sua moglie, protestante, vide nella stanza una luce che si moveva attorno a lei e penetrava sino nella sua alcova. Spaventata, volle che le sue donne di servizio dormissero nella camera; ma queste videro niente, benché la luce continuasse a comparire agli occhi della padrona. La povera dama mandò a chiamare l'amico, di cui il suo marito con tanto ardore aveva aspettato l'arrivo, gli espose ciò che avveniva, e domandò che si dovesse fare. «Questo amico, prima di rispondere, consultò un prete cattolico. Il prete gli disse che, probabilmente, quella luce era per la moglie del defunto un segno soprannaturale, col quale Dio l'invitava a ritornare alla vera fede. La dama fu vivamente impressionata da quelle parole, aprì il suo cuore alla grazia e alla sua volta si convertì. 

 «Una volta cattolica, per molto tempo fece celebrare la Messa nella sua camera, ma la luce ritornava sempre. Il prete, dinanzi a Dio considerando le circostanze, pensò che il defunto, salvato pel suo pentimento accompagnato dal desiderio della confessione, si trovava nel Purgatorio ed abbisognava di preghiere. Consigliò alla dama di far dire la Messa per lui per trenta giorni, conforme al vecchio uso dei cattolici inglesi. Lo fece la buona vedova, e la notte del trentesimo giorno, invece d'una luce, ne apparsero tre: due sembravano sostenerne un'altra. Le tre luci entrarono nell'alcova, poscia salirono al Cielo per non più ritornare. - Queste misteriose luci sembrano aver significato le tre conversioni e l'efficacia del sacrifizio della Messa per aprire ai defunti l'entrata del Cielo». 

 Il trentenario, o le trenta messe che si dicono per trenta giorni consecutivi, non è solo un'usanza inglese, come la chiama il P. Gérard, ma è molto diffuso in Italia e negli altri paesi della cristianità. Queste messe si chiamano le trenta messe di S. Gregorio, perché sembra che il pio costume risalga a questo santo Papa: Ecco ciò ch'egli ci riferisce nei suoi Dialoghi (64): 

 Un religioso, al monastero chiamato Giusto, aveva ricevuto e conservato in proprietà tre scudi d'oro. Era un fallo grave contro il suo voto di povertà: fu scoperto e scomunicato. Questa pena salutare lo fece rientrare in se stesso, ed alcun tempo dopo morì con veri sentimenti di pentimento. Intanto S. Gregorio, per ispirare a tutti i fratelli un vivo orrore del delitto di proprietà in un religioso, non per questo levò la scomunica. Giusto fu sepolto in disparte, e nella fossa si gettarono i tre scudi, mentre i religiosi tutti assieme ripeterono la parola di S. Pietro a Simon mago: Pecunia tua tecum sit in perditionem: perisca con te il tuo denaro. 

 Alcun tempo dopo, il santo abate, giudicando che lo scandalo fosse abbastanza riparato, e mosso a compassione per l'anima di Giusto, chiamò l'economo, e con tristezza gli disse: «Dal momento della sua morte il defunto nostro fratello è tormentato dalle fiamme del purgatorio: noi dobbiamo per carità sforzarci di liberarlo. Andate dunque, e cominciando da oggi, procurate che il santo Sacrifizio sia per lui offerto per trenta giorni; non lasciatene passar uno solo senza immolar l'Ostia di propiziazione per la sua liberazione». 

 Puntualmente obbedì l'economo. Nel corso dei trenta giorni furono celebrate le trenta messe. Ora venuto il trentesimo giorno e finita la trentesima messa, comparve il defunto ad un confratello chiamato Copioso, dicendo: «Benedite Dio, fratel mio: oggi stesso sono liberato ed ammesso nella società dei Santi». 

 Da quel punto si stabilì il pio uso di far celebrare per i defunti trentenari di messe. Il celebre padre Lacordaire, al cominciare le conferenze sulla immortalità dell'anima, che, pochi anni prima della sua morte, rivolgeva agli allievi di Sorèze, loro raccontava il seguente fatto: «Il principe polacco di X..., incredulo e materialista confesso, stava componendo un'opera contro l'immortalità dell'anima; ed era sul punto di mandarla alla stampa, quando, passeggiando un giorno nel suo giardino, una donna tutta in lacrime si getta ai suoi piedi e coll'accento del più profondo dolore gli dice: «Mio buon principe, il mio marito muore... Forse in questo momento la sua anima travasi nel Purgatorio fra i patimenti!... Io sono in tale miseria che non ho neanche la piccola somma che occorrerebbe per far celebrare la messa dei defunti. Degnatevi soccorrermi in favore del mio povero marito!» 

 «Sebbene il gentiluomo fosse convinto che quella donna era ingannata dalle sue credulità, non ebbe il coraggio di respingerla. Cerca una moneta d'oro, gliela dà, e la donna corre alla chiesa, a pregare il sacerdote che offra qualche messa pel suo marito. 

 «Cinque giorni dopo, verso sera, il principe, ritirato e chiuso nel suo gabinetto, rileggeva il suo manoscritto e ritoccava alcune particolarità, quando, alzando gli occhi, vide a due passi da sé un uomo vestito come i contadini del paese: «Principe, gli disse lo sconosciuto, vengo a ringraziarvi. Io sono il marito di quella povera donna che vi supplicava, pochi giorni fa, di darle un'elemosina, onde fosse offerto il sacrifizio della Messa pel riposo dell'anima mia. La vostra carità fu accetta a Dio, ed egli mi permise di venire a ringraziarvi». 

 «Dette queste parole, il contadino polacco come un'ombra scomparve. Indicibile fu l'emozione del principe, e per lui ebbe questo risultato: mise sul fuoco la sua opera, e tanto bene si arrese alla verità, che volle che a tutti manifesta fosse la sua conversione, in cui perseverò fino alla morte».

Padre F. S. SCHOUPPE d. C. d. G. 

Vi benedico, che il nostro prossimo incontro non sia altro che gioia e un progetto di eternità, di felicità



Bretagna – 10 gennaio 2025 – 10:53

Lettura: Libro della Sapienza 5
Il rammarico degli empi che disprezzano Dio

Parola di Gesù Cristo:

"Non ascoltate, non guardate, non leggete tutti questi commenti e critiche. Seguimi. Chi, conoscendo la situazione della Chiesa, riceve la comunione nell'ostia profanata e incoraggia questa pratica, Mi chiude la porta. Hanno messo questo antipapa e Dio su un piano di parità. J. Bergoglio non è con Dio, ma desidera ottenere il posto di Dio e indurre le anime in errore, seguendolo. Francesco non è il suo nome e non eredita la continuità della missione di Francesco d'Assisi. »
 
"Riprendiamo:
Mia dolce e amata figlia dell'Amore, della Luce e della Santità, sii benedetta dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo.

Questo è l'Avvertimento che viene nella Sua Misericordia e la mannaia della Giustizia. Sì, qui ci saranno posizioni chiaramente decise, decisioni, pentimenti, chiusure e rotture. Sì, ho detto: "Ti ho parlato, ti ho chiamato". Così, informati, chiamati, implorati, i Miei figli devono essere pronti ad incontrarmi.

Come risultato di tutte queste informazioni, di queste suppliche, avete visto ancora una volta l'orgoglio sorgere davanti a voi e a tutti i Miei portavoce. Avete visto la rabbia nelle divisioni e nelle persecuzioni che si moltiplicavano. Senza muoverti di fronte alla minaccia, hai pregato. Ti ho sentito.

Le tenebre nel loro disordine coprono la terra. Sono state espresse le scelte dell'Amore, della Pace, della Gioia e dell'obbedienza alla sequela di Cristo. Sono state espresse anche richieste di perdono e di liberazione dal male. La preghiera si è moltiplicata. C'era un vento dello Spirito Santo che portava Amore e Carità, conversioni, ritorni a Dio e ai fratelli. Siano benedetti i Miei tenaci apostoli.

Preghiamo di più, Mia dolce associata, ci sono troppi Miei che sono intrappolati nelle illusioni, nell'odio e nell'autodistruzione.

C'è un'emergenza, unitevi per salvare il Mio popolo. Ascolta Maria Corredentrice, il suo Cuore Immacolato trionferà. Lei è Sapienza e Bontà, creata al di sopra di tutte le creature, Signora degli angeli, comanda e, associata al Mio Sacro Cuore, tutti gli esseri creati devono obbedirle.

Venite, piccoli Miei, la vostra Fede domina l'odio e la violenza, avete la Mia Protezione Divina. Non avere paura.
In preghiera con Maria Immacolata, implora lo Spirito Santo di prepararvi nella pace e nella fiducia. Che ogni secondo sia in voi serenità e gioia per essere nella comunione dei santi e per costruire, fin da ora, di fronte al male che deve partire, il Regno della pace.

Andrò nel cuore dei piccoli, il vostro, il mio, per portare l'Amore e il Risveglio alla Fede.

Dal Mio Cuore trafitto sgorga il Sangue Prezioso e l'Acqua Pura del Battesimo per tutti voi, e l'assoluzione per coloro che vengono a bere dalla Fonte. Laverò gli occhi feriti dagli scandali che sono stati abbondantemente esposti propagando insulti, bestemmie, sacrilegi, percorsi di degradazione e, sostenendo il relativismo, normalizzando tutti gli attacchi alla Bellezza e alla Bontà che l'essere umano porta dentro di sé, essendo creato a immagine del suo Creatore.

Figli di Dio, reagite dal profondo del vostro cuore, non distruggete voi stessi e i vostri fratelli. Accetta la Vita e convertiti a Dio.

Ammettete i vostri difetti, guardate quanto sono gelosi, invidiate e odiate i miti e gli umili di cuore. Questa contaminazione che ti ostini a mantenere, credendo che la tua superiorità ti dia il diritto di farlo, è la contaminazione che raggiunge l'anima, distruggendo l'intero essere poiché poi permette la menzogna, la calunnia e la manipolazione di coloro che ti stanno intorno che ti ascoltano permettendo a se stessi di agire come te, diffondendo odio e danneggiando la chiamata di Dio. Vedi, impara a discernere bene i problemi in cui le tentazioni ti stanno precipitando. Proteggiti. Pregate per coloro che sono nell'errore, ma si allontanano. Confida solo in Dio, lo Spirito Santo, Egli accoglie e risponde alle tue preghiere nella Sua Onnipotenza.

Pregate umilmente in ginocchio, chiedete perdono per voi stessi e per il mondo in perdizione e fate ammenda per i torti commessi. Figli miei, di tutte le età, culture e livelli sociali, avete bisogno di guarigione, di liberazione spirituale.

Credi in Dio, lì è la tua dimora eterna. L'incontro dell'Illuminazione delle coscienze sta per arrivare, non potete continuare senza Dio che vi tende la mano. Egli si dona nell'Amore sincero di coloro che lo desiderano. L'amore esiste solo nel rispetto di Dio e del prossimo.

Vi benedico, che il nostro prossimo incontro non sia altro che gioia e un progetto di eternità, di felicità.

Gesù Cristo"


Maria Caterina dell'Incarnazione Redentrice, serva di ogni tipo nella Divina Volontà dell'Onnipotente, l'Unico Dio.

Saggezza

 


"Per quanto tu voglia e per quanto tu provi, non sarai in grado di progredire da solo se Dio non è presente; è attraverso le tue preghiere costanti, attraverso la tua umiltà che riuscirai a raggiungere questo obiettivo, perché, nonostante le qualità che attribuisci a te stesso, devi accettare tutta la tua povertà spirituale.

 La tua forza è molto limitata in confronto alla potenza di Dio che viene in tuo aiuto. A tal fine, prendete in mano gli scritti e le testimonianze dei grandi santi e vedrete che hanno dimostrato tanta umiltà. Molto vicino a voi, Santa Bernadette e Santa Germaine sono la dimostrazione di questo...

 Attenzione ad avere una falsa autostima, non fare come molti, non essere pieno di presunzione. Mettetevi alla presenza di Dio nostro Signore chiedendo, con umile e fervente preghiera, quella diffidenza che non siete capaci di acquistare da voi stessiAbituati a diffidare di te stesso, del tuo giudizio. Guarda la tua debolezza con occhio più attento. Conosci davvero te stesso?

Ti è utile avvicinarti alla luce soprannaturale chiedendo al Signore di illuminarti, ne hai tanto bisogno. La sua bontà è incommensurabile, è lì, incessantemente, con tanta benevolenza, per darvi tutto ciò di cui avete bisogno per vivere la vostra spiritualità e per trionfare sulle prove. Se le persone non credono nella tua lotta, non importa: prega per loro, sappi che potrebbero dubitare. Generalmente gli uomini non cercano di capire, ed è per questo che si incontrano così tanti atei.

 È un grande dolore essere fraintesi, soprattutto dai tuoi parenti e amici. Gli uomini non possono concepire cosa sia l'aldilà, cosa sia un'anima. Gli uomini dovrebbero aprire meglio gli occhi, basta che siano un po' curiosi e che possano sfogliare la Bibbia o leggere un libro religioso...

Cristo nostro Signore ha vissuto e sofferto bene sulla terra per diradare le tenebre che oscurano lo spirito umano, per poi risorgere secondo le Scritture e dimostrare così che la morte è solo un passaggio obbligato; Quindi non importa se sei fraintesa dalla maggioranza degli uomini.

Rimani umile e sincero con gli altri, abbi pensieri positivi, questo campo positivo è il miglior scudo che impedirà ai cattivi di farti del male. Dovrai, sinceramente, augurare loro molta felicità, e questi spiriti maligni saranno in grado di prendere coscienza dei loro effetti distruttivi, e il cane rognoso si trasformerà in un adorabile cagnolino.

Papà, in questa vita sulla terra, tutto si misura in termini di potere e di denaro. Gli uomini sono troppo affezionati al concreto, al palpabile, a ciò che è visibile. D'altra parte, accettano la spiritualità solo con riluttanza e ti guardano dall'alto in basso. Non capiscono che è ai cuori semplici che si concedono le grazie, ai cuori aperti allo Spirito Santo con umiltà. È l'orgoglio che domina nel vostro mondo e voi avete la saggezza per sfuggirvi....
Il tuo cammino è anche quello di tutti i fratelli del cielo. Dovete fare ciò che il Vangelo vi consiglia, praticare la carità. Non si tratta di regalare il tuo immobile, anche se... ma di sopportare tutti quelli che ti esasperano, che non apprezzi.
Dovete amarli con totale disinteresse, e sulla vostra strada saranno la maggioranza...

L'amore per il prossimo deve essere il tratto dominante. Bisogna essere senza lacune, amare tutti, parenti e sconosciuti e senza distinzioni.

Quando fate del bene agli altri, fate loro un servizio, è a quella persona che lo date, alla sua famiglia, ma è soprattutto a voi stessi, perché quello che avete fatto di buono vi sarà ripagato cento volte tanto!

Giovanni messaggero della luce"


ABBANDONO NELLA VOLONTÀ DI DIO PER POTER RIPARARE PER TUTTI

 


INSEGNAMENTI (E PREGHIERE) DI GESÙ SUL PREGARE NELLA DV


Mi abbandono, o Gesù, nella tua Volontà, e tutto ciò che stai facendo Tu intendo farlo io; e siccome tutto ciò che Tu facesti in terra è un continuo atto di riparazione, così col mio volere unito al Tuo, intendo riparare tutte le offese che Ti stanno facendo le creature in questo momento, in modo che la mia voce facendo eco nella tua, e in tutte le offese delle creature, voglia scorrere in tutte in modo divino e, toccando i cuori delle creature, con la potenza del tuo Volere, voglio queste portarle tutte a Te nelle tue braccia.

Gesù, il mio pensiero pensa nel tuo Volere e sulle ali del mio pensiero Ti mando i pensieri di tutte le creature.

Sulle ali del mio sguardo, dato nel tuo Volere, T’invio gli sguardi di tutte le creature.

Sulle ali della mia voce e della mia lingua, mossa nel tuo Volere, Ti mando tutte le voci delle creature.

Sulle ali della mia preghiera, fatta nella tua Volontà, voglio mandarti, o mio Gesù, la preghiera di tutti.

Sulle ali del mio lavoro e dei miei atti fatti nel tuo Volere intendo mandarti gli atti delle creature e tutti i loro lavori.

Sulle ali dei miei passi fatti nel tuo Volere, intendo far volare a Te tutti i passi delle creature.

Sulle ali delle mie sofferenze e delle mie pene, vissute ed offerte nel tuo Volere, intendo offrire a Te tutte le sofferenze e le pene delle creature.


(Non ci sarà più il Papa, ma solo le mura della Mia Chiesa)

 


Messaggio ricevuto il 7 gennaio 2025

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto ciò che deve essere detto prima che tutto accada. Sarà rivelato da Me qui, dal tuo Padre, dal tuo Creatore di tutte le cose. Sì, figlia mia, sei stata scelta da Me e nessuno può dire il contrario, perché è scritto che tutto ciò che ti darò viene da Me, tuo Padre, Dio Figlio e lo Spirito Santo. Voglio che tu dica tutta la verità che viene da qui [casa di Maria], perché tutto viene da Me e nessuno può dire il contrario.

Molte cose sono state scritte, ma queste no, perché non voglio che il diavolo sappia nulla di ciò che vi rivelerò qui. Tutto accadrà, perché tutto deve essere detto qui, figlia mia cara. Voglio che tu sappia tutto da Me, che sono la Verità e la Vita. Molti dei Miei figli parlano di molte cose che sono state dette ai Miei profeti, ma non dicono nulla della verità che è qui ora, perché sono venuto qui a parlare in questi Tempi della Fine [di cose] che non sono state dette. Io sono il vostro Dio, sono venuto a parlare a questa figlia perché sappiate tutto, anche di ciò che non è stato detto, tutto è qui.

Verrò molto presto per chiarire a tutti coloro che sono ancora con Me che il Vaticano cadrà definitivamente e che non ci sarà più nulla di vero. Il diavolo è lì per distruggere tutto, perché c'erano molte bugie in mezzo alla verità. Non ci sarà più il Papa, ma solo le mura della mia Chiesa, perché tutto cadrà e sarà bruciato nel fuoco eterno. So che molti si aspettano ancora che Io dica altre cose, ma qui darò tutta la Verità. Non avete bisogno di sentire altro, tutto cadrà, perché il diavolo è lì [in Vaticano] per creare ancora più problemi.

Quindi, non lascerò più crescere nulla nella sua menzogna, facendo crescere i miei figli ancora di più nella menzogna, perché molti cadranno all'inferno a causa di tante cose che accadono lì. Vengo a togliere le scaglie che Satana ha messo sugli occhi dei miei sacerdoti, dove non possono vedere nulla, perché tutto è contaminato dalla bestia.

Io sono Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.

APPELLI



 Il mondo è affamato della Verità della Mia Parola. 


Mia amata figlia diletta, il Mio Esercito Rimanente si è raccolto in gran numero ed è sparso in ogni parte del mondo. I Miei Mi conoscono ed é grazie alla Potenza dello Spirito Santo che Mi sono fatto conoscere, attraverso il Potere delle Mie Parole contenute in questi Sacri Messaggi. 

La Mia Parola attirerà rapidamente verso di Me quelli già benedetti dallo Spirito Santo. Per queste anime non ci sono dubbi. Lo Spirito Santo, attraverso le Mie Parole, attirerà i più riluttanti e sebbene essi possano essere insicuri se sono davvero Io, Gesù Cristo, che li invita a rispondere alla Mia Chiamata, verranno verso di Me con cautela. Alla fine, Mi accoglieranno completamente. Poi ci sono coloro che credono in Me, ma che non credono che Io li stia convocando. Anche loro, con il tempo, risponderanno alla Mia Chiamata. Ma che cos‟è la Mia Chiamata? È solo per provare Me stesso? No, perché questo sarebbe inutile. La Mia Chiamata è il modo di raccogliervi per prepararvi, in maniera tale che tutti i Cristiani Mi aiutino nel Mio tentativo di salvare l‟umanità. È grazie ai Miei amati discepoli che Io posso realizzare molte cose. 

La Mia Missione è quella di salvare le anime ed io otterrò tutto ciò attraverso l‟uso del libero arbitrio da parte dell‟uomo. La Volontà di Dio è quella di dare la vita e di portare tutti i Suoi figli sotto la Sua Protezione. Mediante la Divina Volontà di Dio, tutte le anime possono essere salvate, ma il percorso dell‟Eterna Salvezza risiede nel libero arbitrio, donato all‟uomo, da Dio. Sarà attraverso il vostro libero arbitrio che ognuno di voi sceglierà il suo futuro. Non sarete costretti ad accettare la Misericordia di Dio, ma vi verrà chiesto di seguirMi. Non potrò mai ordinarvi di farlo, poiché quello é un vostro diritto, il diritto del libero arbitrio, decidere cosa volete fare per voi stessi. 

Alcuni uomini sceglieranno con saggezza, perché sapranno cosa offro: la via della Verità, la Via della Vita Eterna. Alcune persone sceglieranno incautamente e seguiranno la strada sbagliata. Lo faranno perché non sono riusciti a comprendere la Verità, la Parola di Dio. Essi hanno permesso al fascino delle grandi seduzioni materiali, alle passioni e ai piaceri, di condurli lontano da Me. Essi non credono nella vita dopo la morte e non provano alcun rimorso per i peccati che commettono, nel soddisfare i propri egoistici desideri. Tuttavia, se fosse loro mostrata la Verità e se fossero incoraggiati da altri, ad ascoltare la Parola di Dio e la Mia Promessa per il futuro, potrebbero cambiare. Essi potrebbero, grazie al Dono della Conversione, abitare nel Mio Regno. 

La Mia Chiamata, dunque, è il modo di incoraggiare tutte le anime a cercare la Verità. Attraverso il loro libero arbitrio, e deve essere una loro scelta, permetteranno a Me, il loro amato Gesù, di salvarli. Invito ora tutti i Cristiani ad indossare la loro armatura e a marciare avanti per aiutarMi a raccogliere tutte le anime sparpagliate e perdute. 
Attraverso il vostro aiuto, Io posso incoraggiare tutte le anime di ogni credo, razza e colore a venire da Me. Quando voi le raggiungerete, Io vi ricoprirò con i grandi Doni dello Spirito Santo, affinché possiate avere successo e Mi portiate tutte le anime perdute per le quali Io languo ad ogni istante. 

La Volontà di Dio è quella di salvare tutti gli uomini, ma è per il libero arbitrio dell‟uomo, che sceglie di venire tra le Mie Braccia, per sua libera scelta, che la Divina Volontà di Dio si realizzerà come dovrebbe. Andate, tutti voi, ed insegnate la Verità dei Santi Vangeli. Il mondo è affamato della Verità della Mia Parola. Essa non è più insegnata nel modo in cui dovrebbe essere. La gente deve conoscere la Verità, poiché é per questo che diedi la Mia Vita. Senza l‟accesso alla Verità della Mia Santa Parola, non potete scegliere la giusta via per la Salvezza Eterna. 

Questo è il motivo per cui, ora, Io vengo: per portarvi la Verità, per riportarvi alla ragione, affinché siate preparati, pronti e in attesa del Grande Giorno, senza paura, angoscia o preoccupazione nei vostri cuori. Se Mi accetterete ed avrete completa fiducia in Me, sarete in pace. 

Il vostro Gesù. 

17 Giugno 2014



sabato 18 gennaio 2025

Dobbiamo spogliarci dello spirito del mondo

 


ESERCIZI PREPARATORI 

alla Consacrazione a Maria SS. 


3. La Madonna e il mondo. - Contrario allo spirito di Cristo, lo spirito del mondo non è meno contrario allo Spirito della Madonna SS. Gesù e la Madre sua non furono e non sono Essi animati dal medesimo Spirito? Chi dice spirito del Figlio dice spirito della Madre, come dice spirito del Padre.  

Ora, dovendo essere lo spirito di Maria, lo spirito di noi tutti che vogliamo essere suoi figliuoli e schiavi, ne viene di conseguenza che noi dobbiamo rinunciare necessariamente allo spirito del mondo.  

Se il mondo è tutto opposto a Nostro Signore e fa del suo odio contro di Lui come il suo programma di azione, non è meno avverso alla Madonna che egli mai non disgiunge, di regola, dalla bestemmia e dall'odio contro Gesù Cristo.   

Possiamo esser certi che se un'anima non ha alcun sentimento di tenerezza e di devozione verso Gesù Cristo, non ne avrà nemmeno per la sua SS. Madre. È proprio del mondo allontanare le anime dalla Madre non meno che dal Figlio e forse più ancora. Tant'è: Dio l'ha dichiarato al principio della S. Scrittura: Inimicitias ponam ... Tra Maria e il mondo, che è l'alleato fedele del demonio, esistono per volontà di Dio delle inimicizie che non scompariranno mai e che, lungi dall'affievolirsi con l'andar del tempo, si faranno invece sempre più acute e stridenti. Nessuna conciliazione sarà mai possibile tra gli schiavi d'amore di Maria e gli schiavi forzati del mondo, che sono gli schiavi del demonio.  

Nessuna meraviglia, dunque che venga tanto insistentemente inculcato il dovere e la necessità che attendiamo di proposito, prima di ogni altra cosa, a vuotarci dello spirito del mondo. «Non conviene mettere l'acqua limpida, e fresca della divina Sapienza in un vaso che puzza, né il vino generoso del santo amor di Dio in una botte che ha cattivo odore» (Tratt. n. 78).  

Non si può essere contemporaneamente animati e condotti da questi due spiriti opposti, lo spirito di Dio e lo spirito del mondo. Essi si escludono a vicenda e l'uno ci domina e ci dirige appunto in quella misura in cui l'altro gli cede il posto e scompare.  

Oh che bella cosa, essere unicamente e in tutto animati, guidati e condotti dallo spirito di Dio e di Maria! E' questo il privilegio delle anime veramente sante. Noi che ci siamo dati a Maria, e per mezzo suo a Dio, vogliamo, dobbiamo anzi, essere del bel numero di queste anime.  

Servo di Dio B. SILVIO GALLOTTI