martedì 21 gennaio 2025

ONORE AL CROCIFISSO

 


VENERDI' SANTO 1950.

Sulla banchina di un porto francese un giovane sindacalista militante dice ai suoi colleghi: « Oggi è Venerdì Santo, le tre pomeridiane, anniversario della morte di Gesù in Croce, vittima della cattiveria e del peccato degli uomini ». E li invita a interrompere lo scarico della nave per un minuto di silenzio e di preghiera. Brevemente tutti rivolsero il pensiero e l'affetto al loro. Redentore.

Lo stesso giorno, un giovane operaio, mentre lavora in un arsenale, perde la Crocetta che abitualmente porta al collo, appesa ad una catenina. Un suo compagno, la scorge per terra, esclama beffardamente: « Guarda! »... e la getta sotto il maglio che, abbassandosi tosto, la schiaccia insieme al lingotto di ferro rovente. Il giovane, con semplice . fierezza, afferra il suo compasso di acciaio e con la punta si scolpisce in petto una Croce di sangue, dicendo al profanatore: «Questa, no, non me la strapperai! ». (Rivista: Via Verità e Vita - Paolini, Roma, 1954).

Le masse degli operai, influenzate dalle varie e volubili opinioni delle filosofie politiche, sono divise tra loro e in antagonismo. L'unità - e quindi la forza e il benessere dell'operaio - non può venire che dall'Unità Eterna. Il Crocifisso predica inces santemente questa Unità Eterna, cioè, un solo Dio, una sola Religione, una sola Filosofia, una sola Morale. Fuori di questa «Unità», le masse operaie combattono inconsciamente contro i propri interessi, turbando la pace sociale.


"Non lasciatevi ingannare"

 


Messaggio del 01.01.2025 di Gesù Cristo


Attacco russo / Avvistamenti UFO in tutto il mondo / Inganni da parte di esseri ombra / Consigli pratici da Gesù +++

Gesù appare alla veggente Melania. Ella verifica l'autenticità della Sua apparizione con l'acqua benedetta.

Gesù le mostra un agnellino in piedi accanto a Lui. L'agnello ha un cuore rosso con una corona d'oro intorno e tiene in mano un piccolo scettro.

Seguono ora varie immagini. In primo luogo, la visione di una bomba che viene sganciata sull'acqua e gira mentre cade viene ripetuta più volte.

Inoltre, un orso si trova insieme ad altri animali in una formazione a V. Il veggente percepisce questa come un'immagine della Russia e dei suoi alleati in guerra, che stanno sganciando la bomba precedentemente raffigurata.

Ora il cielo notturno appare con le luci lampeggianti di un UFO.

Appare quindi un grande oggetto appuntito che sembra una roccia in fiamme. Sembra che molti proiettili a razzo volino verso il mare contemporaneamente con molto fuoco, fumo ed energia.

Parole esatte di Gesù

Gesù chiede alla veggente di trasmettere le Sue parole ai membri del gruppo di preghiera e successivamente al pubblico:

"Ti amo molto. Voglio prepararti. Apritevi all'influsso del Mio amore. Aprite i vostri cuori in modo che Io possa sollevarvi da tutti i pesi. Brillate per Me, figli Miei. Risplendi nel Mio amore. Lasciate che la vostra fiducia in me sia la base e il fondamento della vostra vita e delle vostre decisioni.
Non disperare e non guardare indietro, ma non guardare nemmeno troppo avanti" dice Gesù.

"Ma voglio dirvi, figli Miei, che verrà un momento in cui avrete bisogno di Me, in cui sarete trattati con ostilità per essere Miei figli. Molti di voi, alcuni tra la gente, alcuni di voi perderanno la vita in difesa della loro fede. Queste anime pure Mi seguono e già lo sanno. Anche altri camminano e prendono sentieri difficili. E così ognuno di voi porta la propria croce.

Ma non disperate, figli Miei, percorrete con Me questo cammino con fiducia e portate la vostra croce con compostezza.
Lasciate che vi rafforzi, figli Miei, affinché possiate ritrovare la via del ritorno alla pace. Nella pace del Padre.

Grazie per aver sostenuto la pace, la pace sulla terra. Grazie per avermi seguito fedelmente. Grazie per la vostra condivisione.
Grazie per la vostra forte fede che può diventare un esempio per gli altri.

Va' in pace".

Il veggente registra di nuovo il resto dell'apparizione senza passarlo al gruppo. L'immagine della bomba che precipita dal cielo si ripete.

Gesù chiede alla veggente: "Guarda le stelle, bambino".

Il veggente immagina il cielo notturno. Con gli occhi della sua mente, piccoli dischi volanti sfrecciano veloci alla velocità della luce.

Appare quindi una sorta di "nave madre UFO" che ha un lembo rotondo sulla pancia. Da questo lembo emerge un fascio di colori viola e giallo.
Sembra una sfera. Si può vedere l'astronave volare attraverso la copertura nuvolosa. Rappresenta una minaccia. Sembra essere visibile alle persone.
L'atmosfera è opprimente e non pacificaQuesti avvistamenti causano grande tensione e paura nelle persone. Si tratta di un evento di portata mondiale

Il veggente vede questa specie di astronave librarsi sopra una città americana. C'è l'impressione che ci saranno avvistamenti di questo tipo non solo in America, ma in tutto il mondo. La presenza degli UFO sembra diffondersi in diverse città del mondo. Il veggente sente un tremito innescato dagli esseri ombra e vede immagini interiori di disastri naturali. Un'indicazione di attacchi fisici?

Nell'ultima visione su questo argomento, si era già detto che si tratta di inganni e non di alieni in quel senso. Sono attacchi ostili da parte di esseri ombra malevoli. Gesù ora mostra una specie di essere spirituale che ha occhi neri e un'anima nera.
Egli ripete il Suo ammonimento: "Non v'ingannate!"

Gesù spiega che è come una rappresentazione. Dà al veggente la sensazione di un'opera teatrale. Gesù continua a mostrarle un'immagine dell'uomo con le corna.
Una testa di capra rossa satanica con corna di ariete che trasmette la sensazione che la performance riguardi una macchinazione satanica.

Come posso proteggermi?

 Gesù dà suggerimenti pratici su ciò che può aiutare contro gli esseri spirituali oscuri in questa situazione:

Preghiere

Ad esempio, pregare il rosario. Questo farà perdere loro il loro potere.

Le persone che sono ferme nella loro fede saranno in grado di identificarle come tali.

L'inganno non sarà in grado di avere l'effetto desiderato su di loro.

Chiedi subito aiuto a Gesù

Gesù dice che se qualcuno entra in contatto con esso in qualsiasi modo, dovrebbe rivolgersi immediatamente a Lui. Gesù dice che le persone dovrebbero rafforzare la loro fede portando con sé piccole immagini di Lui, al fine di stabilire rapidamente questo legame con Gesù. Si possono utilizzare anche altre possibilità per stabilire una connessione immediata con Gesù contro la paura.

Benedizione

Coloro che non conoscono Gesù, però, vengono ingannati. Gesù avverte che i presunti alieni diventano più forti attraverso la paura.

Acqua Santa

Gesù consiglia di avere a casa acqua santa, candele consacrate, rosari, una Bibbia e una croce per questa volta.

Mostra una famiglia che riceve la visita di un essere così malvagio. La famiglia sta pregando. Si può vedere una candela. Mentre pregano, intorno a loro si forma una sorta di muro di luce o scudo di luce. Ciò significa che l'Oscurità non può penetrarli durante la preghiera.

Host

Gesù sottolinea che i fedeli devono rafforzarsi con i sacramenti, specialmente l'ostia.

Gesù ci saluta con le parole: "Il tempo sta per scadere".

La visione finisce qui.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

TRATTATO DELLO SPIRITO SANTO

 


Dalla prima sino all’ultima tutte le pagine dell’an­tico e del nuovo Testamento verificano le parole dell'illustre discepolo di san Paolo. Abramo, Lot, Giacobbe, Mosé, Gedeone, Tobia, i Maccabei, la SS. Tergine, san Giuseppe, le sante donne e gli apostoli sono istruiti e diretti da questi spiriti amministratori dell'uomo e del mondo. Noi vedremo che l’angelo custode compie certo con meno splendore, ma non con meno realtà le stesse funzioni rispetto all’anima affidata alla sua sollecitudine. Questa illuminazione cosi potente intorno alla condotta della vita ha luogo in parecchie maniere. Ora l’angelo fortifica l’intelletto dell’uomo, affinchè possa concepire la verità; ora gli presenta immagini sensibili, mediante le quali egli può conoscere la verità, perchè senza di esse non conoscerebbe. A questo modo si conduce l’uomo medesimo nell’ istruirne un altro.1

Si tratta per caso della volontà? È vero che gli angeli, buoni o malvagi, non possono forzare le sue determinazioni, imperocché l’anima resta sempre libera; ma l’esperienza universale insegna quanto le ispirazioni degli angeli buoni e le suggestioni degli angeli cattivi sono efficaci, per condurci al bene come al male. Tanto gli uni che gli altri, traggono gran parte della loro forza dalla potenza che hanno i principi della Città del bene e della Città del male, di agire profondamente sopra i sensi esteriori.

Mercè di essi, i demoni affascinano l'immaginazione con lusinghiere immagini che tolgono al male la sua bruttura, e lo rivestono dell’apparenza di bene; sommuovono tutta la parte inferiore dell’anima e accendono in tal modo la concupiscenza. Al contrario i buoni angeli allontanano le nubi dell’errore e le tenebre delle passioni, riconducono i sensi alla loro natia purezza, e producono come una seconda veduta, mediante cui le cose si presentano agli apprezzamenti dell’anima sotto il vero loro aspetto. In certi casi, gli angeli possono altresì privare l’uomo dell’uso dei suoi sensi, come avvenne agli abitanti di Sodoma. A questa legge si ricollega la lunga serie dei fatti del soprannaturale divino e del soprannaturale satanico, che riempiono gli annali di tutti i popoli, e di cui la ragione non può molto meno spiegare la natura o disconoscere la causa, come non può negarne l'autenticità.1

I Pagani meno ignoranti o meno ostinati neirerrore dei nostri razionalisti moderni, che non avevano inventato ancora il sistema delle leggi immutàbili, proclamano altamente e senza restrizione il libero governo delFuomo e del mondo, mediante le potenze angeliche. Oltre le testimonianze già citate, abbiamo quella di Apuleio. Esso è talmente esplicito, che direbbesi una pagina del libro di Giobbe. « Se, dice egli, è sconveniente per un re di far tutto, e governare tutto da sé medesimo, egli è molto più per Iddio. Per conservar a lui tutta la sua maestà, bisogna dunque credere che egli stia assiso sul suo sublime trono e che governi tutte le parti dell'universo con le potenze celesti. Infatti egli governa il mondo inferiore mediante le loro cure : perciò non gli occorre nè fatica, nè calcoli, cose di cui l'ignoranza o la debolezza dell'uomo hanno bisogno. « Quando dunque il re ed il padre degli esseri che noi non possiamo vedere, fuorché con gli occhi dell'anima, vuol porre in movimento 1* immensa macchina deir universo, risplendente di stelle, fulgida di mille bellezze, regolata dalle sue leggi ei fa, se dirlo è permesso, come facciamo nel momento di una battaglia. Al suono della tromba i soldati, animati dai suoi accenti, si pongono in moto; chi piglia la sua spada, chi il sud scudo; quelli la loro corazza, il loro elmo, i loro stivali; questi inforca il suo cavallo, l'altro attacca i suoi cavalli' alla quadriga, ciascuno con ardore si prepara. I veliti formano le loro file, i capitani fanno la loro ispezione e i cavalieri ne pigliano il comando. Ognuno si occupa del suo ufficio. Ciononostante tutto l'esercito obbedisce ad un sol generale che il re pone alla sua testa.

Cosi avviene lo stesso nel governo delle cose divine ed umane. Sotto gli ordini di un solo capo, ciascuno conosce il suo dovere e lo compie, quantunque esso non conosca la molla segreta che lo fa agire e che questa potenza sfugge agli occhi del corpo. Prendiamo un esempio in un ordine meno elevato. Nell'uomo l’anima è invisibile. Però bisognerebbe essere pazzo per negare che tutto ciò che l’uomo fa, viene da questo principio invisibile. A lui deve la vita umana e la sua sicurezza, i campi' la loro cultura, i frutti il loro uso; le arti il loro esercizio; insomma tutto quel che fa l’uomo. 1 »

Bossuet è stato dunque 1’ eco della fede universale, allorquando ha pronunziato questa magistrale parola: « La subordinazione delle nature create chiede che questo mondo sensibile ed inferiore sia diretto dal superiore ed intelligibile, e la natura corporea dalla natura spirituale. 2

Che l 'uomo dunque se ne ricordi. Come il mondo materiale é governato dalle potenze angeliche, egli stesso é posto sotto l'azione immediata di un angelo buono o malvagio. Non una parola, non una azione, non un minuto nella sua esistenza che non sia influenzato da una o dall'altra di queste potenti creature. Ma è dolce il pensare che il potere dei principi della Città del bene supera quello dei principi della Città del male.

 « In Dio, dice l'Angelo delle Scuole, è la sorgente principale di ogni superiorità. Quanto più esse si accostano a Dio, tanto più le creature partecipano di Esso e tanto più sono perfette. Ora, la perfezione più grande, quella che si accosta più di tutto a quella di Dio, appartiene agli esseri che godono di Dio medesimo; tali sono gli angeli buoni. I demoni sono privi di questa perfezione. Ecco perché i buoni angeli sono superiori a loro in potenza, e li tengono soggetti al loro impero. Di qui deriva, come conseguenza, che l 'ultimo degli angeli buoni comanda al primo dei demoni, atteso che la forza divina, alla quale egli partecipa, la vince sulla forza della natura angelica.1 »

Monsignor GAUME


(Ascoltatemi prima che sia troppo tardi)

 


Messaggio ricevuto il 12 gennaio 2025

Mia cara figlia, scrivi a tutti i miei figli, perché l'ora è imminente. Voglio che facciate tutto come vi dico, perché siete stati scelti da Me. Nulla di ciò che vi è stato rivelato può essere lasciato indietro, perché tutto cadrà se non viene fatto bene, nessuno può sfuggire, perché il nemico sta venendo a portarvi via da Me. Io sono il Creatore di tutte le cose, ma lui non vuole che questo sia detto, perché vuole prendere il mio posto. Per questo motivo, sono venuto a darti tutto ciò che è la mia figlia eletta di questi tempi finali, perché non c'è nessuno che possa farlo come lo stai facendo tu qui. Questa Scrittura è stata data a te, per fare come voglio io, ma molti non lo fanno come lo stai facendo tu qui.

Perciò, voglio che tutto vi sia dato come all'inizio. Non c'è nulla che vi inganni quando vi do un messaggio, ma molti non vogliono saperlo perché siete stati scelti da Me. Quello che vi darò non è uno scherzo, nessuno può rendere ciò che vi sto dando uno scherzo, qualunque cosa dicano. Perché siete stati scelti da Me? Perché spetta a Me fare tutto, anche se ci sono dei fallimenti, e do tutto perché voi possiate essere obbedienti a Me. Ma il mio nemico vuole coprire tutto con un coperchio, perché ha sempre voluto farlo. Ora, non dovete stare fermi, ma agire con tutto ciò che sono venuto a dare a questa figlia eletta.

Tutti sono chiamati con una missione da compiere qui, affinché tutti vedano che Io sono l'Onnipotente, lo faccio perché tutti vedano che non c'è nulla che Io possa o non possa dare. Perché mi chiedete cosa posso fare? Vedo che ognuno vuole fare ciò che ritiene opportuno, ma Io sono venuto a dare ciò che intendo fare, perché nessuno può ingannarmi. Dicono che do falsi messaggi ai miei figli scelti, ognuno fa quello che vuole, ma qui lei [Maria] mi obbedisce, perché Io sono il Proprietario del suo cuore. Quando scrive ciò che sente da Me, lo fa solo per amore. Voglio che ascoltiate questo messaggio e lo mettiate in pratica, perché il tempo è imminente.

Non c'è tempo per Me, ma sono venuto perché nei cuori di coloro che vogliono ascoltarmi, mi ascoltino con obbedienza e pace. Sto chiamando il mio figlio cireneo [l'amico di Maria in Turchia] per aiutarmi a portare la mia croce, che è molto pesante per Me, e vicino a questa mia figlia prescelta. Vi amo tutti, ma non voglio che giochiate con tutto ciò che vi sto dicendo qui [casa di Maria], dove ho fatto la mia casa, ascoltatemi prima che sia troppo tardi.

Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.


La lotta per salvare te anime

 


Dio mi fece vedere, nel Suo Amore e Misericordia infiniti, l'opera della nostra redenzione. Vidi Gesù, nostro Redentore, versare per noi il Suo Sangue, e, morendo, affidarci alla Sua purissima Madre, pronunciando queste parole: "Figlio, ecco tua Madre; Donna, ecco Tuo figlio", affinchè noi fossimo protetti da Lei. Vidi Gesù morente gettare uno sguardo pieno d'amore e di misericordia infinita su coloro che Lo crocifiggevano; poi Lo vidi, infiammato d'amore, guardare verso il Padre Celeste, pregando: "Padre, perdona loro, perchè non sanno quel che si fanno." Satana si servì di questi manigoldi, secondo i piani della Divina Provvidenza. Poi sentii le parole di Gesù: "Prega anche tu così, e il mio popolo sarà salvo". Nello stesso tempo fu come se Gesù mi riempisse il cuore di una compassione inesprimibile per i nemici attuali della Chiesa, che vogliono crocifiggere Gesù nel Suo Corpo mistico.

Dio mi fece sapere che satana si serve dei capi comunisti per perdere le anime. Oggi Gesù vuole salvarci dalla miseria del peccato, e nel Suo Amore infinitamente misericordioso, Egli vuole soccorrerci per intercessione di Maria, la Sua Madre Benedetta. Ma la nostra Madre celeste ci ha dato il Rosario e ci dà continuamente questa raccomandazione: "Recitate il Rosario per la conversione dei peccatori."

Così, nel giorno commemorativo della conversione di San Paolo, nel 1949, Ella mi disse: "Recitate il Rosario per la conversione dei nemici della Chiesa. Allora essi si convertiranno, ed il mio Cuore Immacolato trionferà". Ella vuole il Rosario, perchè meditando i misteri dell'Incarnazione di Gesù, della Sua Passione, della Sua Morte e della Sua gloriosa Resurrezione, si risvegliano, stimolando in noi la vera fede, la speranza cristiana e l'amor di Dio.

- Gesù disse: "Con la tua mano io voglio colpire i nemici e salvare il mio popolo". Da allora Dio mi fece capire continuamente che là dove si recita il Rosario per la conversione dei peccatori, il nemico deve retrocedere.

Gesù vuol salvare la Polonia. Perchè, mio Dio, sono così impaziente di far sapere a questo popolo che Tu vuoi salvarlo dal nemico per mezzo della recita del Rosario, grazie alla intercessione del Cuore Immacolato di Maria? Sono i sacerdoti che dovrebbero invitare i fedeli a recitare il Rosario per la conversione dei nemici della Chiesa, poichè Gesù disse al sacerdote: "Egli sta fra Me e te."

Solo quando il Rosario sarà diventato la preghiera della famiglia, solo allora una pace divina unirà le famiglie e i popoli, ed avverrà ciò che Dio mi fece vedere in sogno: c'era una gran pace fra i membri della nostra parrocchia. Io vidi che tutti si aiutavano a vicenda, che si amavano l'un l'altro, e vidi che la domenica tutti facevano la S. Comunione.

Maggio 1949: Il mercoledì prima dell'Ascensione, io feci la Comunione nella nostra Cappella. Nella mia afflizione pregai il mio Signore e mio Maestro di illuminarmi, poichè il mio confessore contestava sempre il fatto che la recita del Rosario e le mie preghiere potessero annullare l'influsso delle acque sotterranee, di cui il demonio si serve per danneggiare i corpi e le anime. Io mi rimisi totalmente alla volontà divina, quando Gesù disse al mio cuore queste parole: "Io voglio levare la maledizione del peccato a coloro che mi dimostrano la loro carità, poichè: "Ciò che farete al più piccolo dei miei fratelli, l'avrete fatto a Me". Tale è l'infinito Amore di Gesù Redentore.

Ecco l'Amore incommensurabile del Redentore! Versando il Suo sangue e morendo sulla Croce, Egli ci diede come Madre Maria, affinchè Ella ci aiutasse a salvarci. Ella, che è tutta bontà, ed è la Madre della Misericordia, ci aiuterà a salvarci dal nemico; Ella ci condurrà al Suo Figlio divino, implorando certamente la Sua Misericordia.

Il  giorno dell'Ascensione una persona espresse a casa mia il desiderio che io recitassi la domenica il Rosario nella nostra Cappella, durante il mese di giugno. Chiesi a Gesù: "Fammi conoscere la Tua Volontà. Che vuoi che io faccia?" Io rividi allora in spirito il Suo Cuore sanguinante, e sentii le parole: "Sono tanto pochi coloro che onorano il mio Cuore, in confronto a coloro che Mi offendono!"

Allora decisi, per amore dei Cuore di Gesù, di fare questa preghiera in cappella.

Il mio cuore fu pervaso da un amore e da una pace tali che non sarei assolutamente in grado di esprimere. Non potevo nè parlare, nè pregare, poichè sentivo e amavo soltanto.

-"Questo è l'amore che Io desidero dare a coloro che offrono riparazione al mio Sacro Cuore per i peccati del mondo".

DAGLI APPUNTI DI MARIA GRAF – SUTER


La morte è stata vinta – Il potere di Satana è spezzato attraverso la morte sulla Croce

 


Lasciatevi redimere dall’Amore di Gesù, prendete la via verso la Croce e chiedete il Perdono della colpa !


Nell’Ora della Crocifissione di Cristo avvenne il grande Atto della Redenzione dello spirituale dalla catena di Satana. Venne spezzato il suo potere, perdette il potere sullo spirituale incorporato come uomo, appena costui voleva liberarsi da lui. Attraverso la Sua morte sulla Croce, attraverso il Suo Sangue l’Uomo Gesù ha riscattato l’intera umanità da colui che era il Mio avversario e non voleva liberare lo spirituale, che la sua volontà sotto l’utilizzo della Mia Forza ha chiamato in Vita. Non era quindi più uno stato di assenza di speranza, nel quale si trovava l’umanità; si poteva sciogliere dal suo potere, se ne aveva la volontà, perché l’Uomo ha pagato il prezzo di riscatto con il Suo Sangue. 

Con questa Spiegazione voglio rendere comprensibile a voi uomini, che non siete esposti senza speranza al potere di Satana, che vi potete tutti liberare, appena riconoscete Gesù Cristo come il Redentore, il Quale celava in Sé tutta la Pienezza della Mia Forza d’Amore, che Lo ha reso l’Essere divino, Che Si E’ unito con Me in eterno. Satana non ha più il potere di costringere la volontà di un uomo, se lui stesso si rivolge al divino Redentore Gesù Cristo, lo può bensì tentare in ogni modo, ma non può mai agire su di lui con la costrizione, altrimenti il suo potere sarebbe ancora intatto. La morte è vinta, la morte è uno stato di totale assenza di Forza, uno stato della rovina e dell’oscurità. La morte è vinta, perché Gesù Cristo Stesso l’ha vinta, perché Egli dà la Vita eterna a colui che partecipa alla Sua Opera di Redenzione, che quindi vuole approfittare delle Grazie conquistate da Gesù, che vuole che Gesù Sia morto anche per lui, che anche per lui abbia versato il Suo Sangue per redimerlo. Satana ha bensì ancora un gran potere, ma soltanto su quegli uomini che non hanno nessuna fede in Gesù Cristo, il divino Redentore. Là il suo potere è ancora intatto finché non si mettono anche loro sotto la Croce di Cristo e Lo pregano per l’Aiuto contro di lui. L’Amore dell’Uomo Dio Gesù è senza limiti, altrimenti non sarebbe diventato Uno con Me. E questo Amore non Si nega a nessuno che venga a Lui e chieda Assistenza. Egli sorge alla Lotta come Avversario di Satana, se soltanto si tratta della conquista di un’anima legata. Perciò la seria preghiera di ogni uomo per la Protezione e l’Aiuto contro di lui verrà esaudita, se costui si affida volontariamente a Lui. Voi uomini quindi potete credere fermamente, che l’Amore di Gesù è mille volte più forte che il potere di Satana. E che il Suo Amore è per ogni essere legato, che soltanto rivolse i suoi occhi a Lui nella sua miseria. Satana va bensì intorno come un leon ruggente e cerca chi deve divorare, ma Gesù Cristo come Uno con Me E’ anche Signore su di lui. Egli E’ il buon Pastore, il Quale custodisce le Sue pecorelle dal nemico, e delle Sue pecorelle fanno parte tutti coloro che non sono contro di Lui. Egli ha dato la Sua vita per le Sue pecore. Quindi non ne lascerà cadere nemmeno una nelle grinfie del nemico, se nel cuore si dichiara per Lui, perché Egli ha un Potere infinitamente più grande, perché E’ diventato Uno con Me e possiede tutta la Mia Forza e Potere, perché Egli E’ Mio Figlio, Che per Amore ha preso su di Sé la colpa dell’umanità ed ha portato Sé Stesso in Sacrificio a Me. Se voi uomini Lo invocate per l’Aiuto contro il vostro nemico, Egli vi sentirà e strapperà a Satana ogni anima, che vuole svincolarsi da lui. Soltanto la vostra volontà dev’essere rivolta a Lui, il Quale ha redento il mondo attraverso la Sua morte sulla Croce.

 Amen

9 novembre 1950


Dobbiamo spogliarci dello spirito del mondo

 


ESERCIZI PREPARATORI 

alla Consacrazione a Maria SS. 


Le Beatitudini 


Premessa. - Uno dei mezzi che meglio ci possono aiutare nello spogliarci dello spirito del mondo mi pare sia il meditare con impegno le Beatitudini del Vangelo. Forse meglio che altrove, si manifesta tutta l'indole propria della Nuova Legge e risulta il contrasto che vi è fra la Sapienza di Dio e la stoltezza del mondo.

 Le Beatitudini sono come un compendio di tutto quanto il S. Vangelo. L'anima che le medita con semplicità e con fede non può a meno di trovare in esse un aiuto potente a vuotarsi dello spirito del mondo per riempirsi dello spirito di Cristo. Io le propongo all'anima nella certezza che, con la grazia di Dio, le torneranno di grande giovamento nel lavoro intrapreso. 

Nostro signore propose queste Beatitudini al popolo fin dal principio, nel celebre discorso che fu chiamato della Montagna (Matteo, V-VI-VII). Un gran numero di persone raccolte da tutte le parti affascinate dall'eloquenza di Nostro Signore, avevano preso a seguirlo un po' dappertutto, senza lasciarsi arrestare né dai disagi del cammino, né dalle necessità della natura, né dalle ragioni della prudenza umana. Il Divino Maestro, dopo aver attirato dietro a sé per qualche tempo queste anime sitibonde di verità e di giustizia, le conduce da ultimo sopra un monte e là le inizia alla sua sublime dottrina. 

1. Per capire le Beatitudini. - Riflettiamo anzitutto come Gesù separa dal mondo coloro ai quali vuol fare intravvedere le sue celesti Beatitudini. Come avrebbero infatti potuto comprendere queste sue Beatitudini tutte di cielo quelli i quali avessero continuato a restare sulla terra, tutti attaccati ai piaceri del senso e alle superbe pretese dell'io? 

Non è possibile che l'uomo gusti la Beatitudine nuova del Cristo se prima non rinuncia al conseguimento di quell'altra che egli, seguendo gli istinti ciechi della natura, ha per l'innanzi desiderata e cercata. Soltanto alla luce che ci piove nell'animo dall'Uomo-Dio, Maestro infallibile di verità, noi possiamo scorgere quanto il mondo sia illusorio e bugiardo nel prometterei una felicità che assolutamente non ci può dare, essendo il nostro cuore fatto solo per Dio e per quelle consolazioni divine che da Lui solamente, come da sorgente purissima, ci devono venire. 

Chiunque vuole adunque comprendere e gustare i beni veri che saranno capaci di saziarlo nella sete ardente che egli ha della felicità, dimentichi affatto se medesimo, si affidi a Gesù, segua Lui, suo Maestro e sua Guida, sul monte: lassù, in alto, al disopra della Babilonia dei piaceri del senso e dei godimenti del mondo, gli si spiegherà chiaro dinanzi allo sguardo il sublime panorama delle celesti verità. 

2. La perfetta rinuncia. - Fortunata l'anima che ha imparato a dimenticarsi! Di quante rinunce non è essa capace! E' questo il momento nel quale il Signore, desideroso di saziarla, la solleva con un tratto speciale di misericordia al disopra di sé e la fa entrare in una regione nuova, ove respira un'aria di paradiso. Badi però l'anima a non credere che la nuova regione in cui si vede introdotta abbia poi ad essere la sua abitazione per sempre. Dio non ve l'ha introdotta per stabilirvela già fin d'ora in modo definitivo, ma bensì per incoraggiarla, con la vista e il godimento momentaneo di un tanto bene, a quel lavoro di rinuncia e di distacco tanto da se stessa quanto dai falsi piaceri del mondo, al quale d'ora innanzi dovrà attendere di proposito. 

Contempli l'anima il bene grande che l'aspetta e attinga forza e si riscaldi per modo che poi alfine si senta obbligata a gettare lontano da sé, quasi indumenti insopportabili e troppo pesanti, tutte quelle vanità nelle quali prima amava di vivere miseramente involta e alle quali, anzi, le sarebbe sembrato impossibile rinunciare, come se fossero quelle che la mantenevano in vita. 

Ed ecco adunque la ragione per cui nel bel principio dei suoi esercizi ella medita le Beatitudini. 

Queste, che costituiscono il frutto e il premio del grande lavoro degli Esercizi e della pratica della vera Devozione a Maria, potranno ben servire già fin d'ora a spronare l'anima al lavoro. Perciò Gesù propose le Beatitudini al principio della sua vita pubblica per invogliare le anime a seguirlo con la speranza del premio che le attende. 

OSSERVAZIONE. - Avevo pensato a tutta prima che il parlare di alcune di esse soltanto sarebbe stato sufficiente per indicare il modo pratico in cui servirsi anche delle altre. Ma poi, per il timore che, lasciando l'anima a sé sola, non avesse a stancarsi e a raffreddarsi fin dal principio, mi sono indotto a dirle una parola su tutte. Sarà un mezzo anche questo per fissare più precisamente, all'anima che incomincia, il lavoro di ciascun giorno. Va da sé, senza dirlo, che io mi accontento di un pensiero, quale può essere suggerito ad anime che già sono risolute di essere tutte di Dio; di una riflessione che indichi fin dove deve arrivare il vuoto che lo schiavo di Gesù in Maria ha da fare in se stesso per esser occupato tutto e solo del ricordo e dell'amore della sua amabile Padrona e trovare così in terra prima e poi in cielo la pace e la felicità che è promessa ai Beati 7 .

***

Servo di Dio B. SILVIO GALLOTTI

Incendi in California

 


Questa mattina, mentre pregavo, nostro Signore Gesù è venuto a parlarmi degli incendi in California.

Ha detto: "La gente si chiede perché sia successo. Per molto tempo, questo era destinato ad accadere. I loro peccati Mi offendono molto. Incolpano l'ambiente per gli incendi. Gli incendi non provenivano dall'ambiente. Sono venuti direttamente dal Cielo".

"Mi dispiace molto per la gente. Continuavo a ritardare e ritardare per dare loro un'altra possibilità, ma la sporcizia si accumulava così male che non c'era altro modo che punirli".

"Attraverso questa punizione, c'è anche il Mio Santo Amore e la Mia Misericordia, sperando che le persone si convertano e vedano che non c'è altro modo se non quello di volgersi a Dio".

"Ricordate Sodoma e Gomorra? Sono stati avvertiti delle cose orribili che stavano facendo, ma hanno disobbedito e disobbedito fino a quando Dio ha mandato il fuoco dal cielo e ha bruciato tutto, e questo è simile a ciò che sta accadendo in California".

"So che c'erano alcune brave persone tra loro, ma quando la catastrofe accade, succede ovunque".

"Di là non uscivano frutti buoni, ma solo sporcizia", disse il Signore Gesù.

L'Angelo comandò: "California, mettiti in ginocchio e implora Dio di avere misericordia per quello che Gli hai fatto: Lo offendi troppo. Dio è responsabile della Creazione e di tutto. Non ha nulla a che fare con l'ambiente in cui è avvenuto l'incendio. È stato mandato direttamente da Dio".

Ero in lacrime a guardare i fuochi ed ero molto triste per le persone che soffrivano, ma il nostro Signore mi ha detto molte volte: "Non Mi accettano perché adorano le cose materiali e i beni, ma un giorno distruggerò tutto, forse allora Mi accetteranno".

Anche ieri (11 gennaio 2025) ho detto: "Signore Gesù, mio Dio, prego ancora per il popolo americano".

Ha detto: "Spero che le persone aprano gli occhi, cambino e si convertano e smettano di offenderMi così tanto".


Valentina Papagna

Chi vive nel Fiat Divino risale negli atti dell’Adamo innocente e possiede la virtù universale. Vivendo nel Voler Divino tutto posseggo e posso dare Dio a Dio.

 


Dal Vol. 24 - Agosto 12, 1928

Chi vive nel Fiat Divino risale negli atti dell’Adamo innocente e possiede la virtù universale. Vivendo nel Voler Divino tutto posseggo e posso dare Dio a Dio.

Stavo continuando il mio giro nella Creazione, ed ora mi soffermavo ad un punto ed ora ad un altro per poter seguire e guardare ciò che Iddio aveva fatto nella Creazione; e giungendo a ciò che aveva fatto Adamo nello stato d’innocenza, dicevo tra me: “Come vorrei saper fare ciò che fece il nostro padre nello stato d’innocenza, per poter anch’io amare e glorificare il mio Creatore come fece lui nel suo stato primiero della sua creazione!” Ma mentre ciò pensavo, il mio amato Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto: “Figlia mia, Adamo nello stato della sua innocenza, possedendo la vita della mia Divina Volontà possedeva la vita e la virtù universale, perciò nel suo amore e negli atti suoi Io trovavo accentrato l’amore di tutto e di tutti, e tutti gli atti erano unificati tutti insieme, neppure il mio operato era escluso dall’atto suo. Quindi Io trovavo tutto nell’operato d’Adamo, trovavo tutte le tinte delle bellezze, pienezza d’amore, maestà inarrivabile ed ammirabile, e poi tutto e tutti. Ora, chi vive nel mio Volere risale nell’atto dell’Adamo innocente e, facendo sue la vita e virtù universale, fa suo [proprio] l’atto suo; non solo, ma risale negli atti della Regina del Cielo, in quelli del suo stesso Creatore, e scorrendo in tutti gli atti, si accentra in essi e dice: ‘Tutto è mio e tutto do al mio Dio; com’è mia la sua Volontà Divina, così tutto è mio tutto ciò ch’è uscito da Essa, ed io non avendo nulla di me, col suo Fiat tengo tutto e posso dare Dio a Dio. Oh, come mi sento felice, gloriosa, vittoriosa nell’Eterno Volere! Posseggo tutto e posso dare tutto, senza nulla esaurire delle mie immense ricchezze!’ Sicché non c’è atto, né in Cielo né in terra, in cui non trovo chi vive nella mia Volontà”.

Onde continuavo a seguire gli atti del Fiat Divino, ed il mio sempre amabile Gesù ha soggiunto: “Figlia mia, la mia Volontà è ordine e nell’anima dov’Essa regna vi mette il suo ordine divino, ed in virtù di quest’ordine sente, la creatura, l’ordine nei suoi pensieri, nelle sue parole, nelle sue opere e passi; tutto è armonia. Come questa Divina Volontà mantiene l’ordine a tutte le opere uscite dall’Ente Supremo, in modo che sono tanto collegate insieme che sono inseparabili tra loro - ad onta che ciascun’opera tiene il suo ufficio distinto, ma in virtù dell’ordine è tale l’unione che l’una non potrebbe né vivere né agire senza l’altra, molto più che una è la Volontà che le muove e dà loro vita -, così l’anima in virtù del Fiat sente in sé l’ordine del suo Creatore, è talmente collegata ed unita insieme, che si sente inseparabile e trasfusa col suo Creatore. Sicché lei si sente cielo nell’ordine delle sue azioni, parole, pensieri e passi; sente scorrere le stelle, che ornano il suo bel cielo; si sente sole e vuol correre a dar luce a tutti; si sente terra e gode delle belle fioriture e delle belle scene del suo mare di grazia che scorre nella sua anima, e vorrebbe mettere fuori queste scene incantevoli ed i suoi bei prati fioriti, per fare che tutti godessero e ricevessero il gran bene del dominio del mio Voler Divino. Quindi il vero segno se regna il mio Fiat nella creatura [è] se non si vedono cose scordanti e disordinate, ma somma armonia ed ordine perfetto, perché tutto ciò che lei fa hanno il loro principio in Colui che l’ha creata, e non fa altro che seguire l’ordine e le opere del suo Creatore”.

Onde ha seguito a dire: “Perciò figlia mia, la vita di chi fa vivere la mia Volontà adorabile in lei Mi è tanto preziosa, speciosa e di una bellezza sì rara, ch’è impossibile trovarne una simile; non vedo altro uscire da lei che opere nostre; se Ci fosse necessario al[la] nostra gloria e al nostro amore inestinguibile, Ci formerebbe un nuovo cielo e tutta la Creazione insieme e, scorrendo nelle opere della Redenzione e Santificazione Ci darebbe nuove Redenzioni e Santificazioni. Perché quella Divina Volontà che fece tutto ciò in Noi stessi, lo può fare nella creatura dov’Essa domina e regna; e come chiamò dal nulla tutte le opere nostre, così può chiamare dal nulla di questa creatura, non solo col ripeter tutte le nostre opere, ma aggiungere cose più sorprendenti ancora. E Noi, il nostro Essere Supremo, conoscendo che questa creatura tutto può darci in virtù del nostro Fiat, Ci sentiamo glorificati ed amati come se di fatto Ce le facesse, perché in lei guardiamo non solo ciò che Ci fa, ma anche ciò che Ci può fare.

Vedi dunque quanta preziosità lei racchiuda, com’è speciosa in tutti gli atti suoi! Le sue tinte di bellezza Ci rapiscono e formano al nostro sguardo divino le scene più dilettevoli, tanto che nella nostra enfasi d’amore siamo costretti ad esclamare: ‘Oh, Volontà nostra, quanto sei prodigiosa, ammirabile, amabile e dilettevole nella creatura dove tu regni! Lei è il tuo velo in cui nascondendoti prepari le scene più belle e dilettevoli da farci godere’. Perciò si può chiamare la creatura più fortunata, che giunge a chiamare l’attenzione del suo Dio per fargli festa e farlo godere delle opere sue, e che può giungere a dire: ‘In virtù del tuo Volere tutto tengo, tutto Ti porto e nulla voglio, perché ciò ch’è Vostro è mio”.


"Amore Celeste, Purezza e Pace"

 


La Beata Vergine Maria "Amore Celeste, Purezza e Pace"


31 dicembre 2024

La Beata Madre Maria appare alla veggente Melania nella sua indescrivibile santità. Come spesso accade, appare in una situazione quotidiana e vuole far sapere a lei e a tutte le persone come intende aiutare come assistenza celeste. Descrive il suo personaggio come segue:

Lei è una madre celeste a cui si può dire tutto e che risponde sempre a qualsiasi preoccupazione venga espressa.
Una madre che è sempre amorevole e troverà sempre una parola di incoraggiamento buona e gentile.
Non userà mai un tono tagliente o pronuncerà una parola sgradevole. Nella madre celeste ci si può fidare di ogni preoccupazione e non giudicherà mai e avrà sempre in mente il bene più alto.

Una madre di suprema purezza e di carattere fine che abbraccia il mondo intero. Maria vuole avvolgere tutta l'umanità nella sua pace, nella sua umiltà e nel suo cuore puro, dice. Aiutare le persone a lasciarsi alle spalle i loro conflitti, le loro lotte, le loro discordie.
La discordia che riflette solo la loro discordia e la loro lotta interiore.

Maria vuole che il grande pubblico sappia che può aiutare l'umanità a raggiungere una grande pace interiore, una grande carità e un puro amore interpersonale.
Sarebbe contenta se ancora più persone si rivolgessero a lei e la accettassero come loro madre celeste.
Ancora una volta, si offre agli uomini come fonte di pace, amore e purezza.

Dice che può fare molto per tutti noi. Può usare ancora di più il potere che Dio le ha dato per l'umanità e per il pianeta, compresa la nostra protezione da gravi disastri.

Se l'umanità si unisse nel suo insieme e si unisse per il bene dell'unità e chiedesse a Maria la pace nel mondo, allora molto, o probabilmente tutto, potrebbe essere risparmiato, sottolinea. Maria spiega che potrebbe portare la pace in tutto il mondo con un batter d'occhio, se le persone potessero capirla e usarla per il bene del mondo.

Maria prosegue poi con un messaggio personale alla veggente. L'apparizione poi finisce.

Melanie

APPELLI


Dio Padre: i giorni di satana su questa terra sono quasi alla fine. 


Io sono l‟Alfa e l‟Omega. Io sono Dio Padre. 

Mia diletta figlia il tempo è vicino perché il mondo testimoni la Misericordia mostrata all‟umanità dal Mio prezioso Figlio Gesù Cristo. 

Molte forze del male abbondano in quelle anime perdute che danno fedeltà all‟ingannatore, satana. Anche loro sono preparate per l‟Avvertimento e arrogantemente credono che il potere promesso loro da satana li farà navigare verso un nuovo paradiso terreste fatto da loro stessi. Questa è la più grande menzogna perpetrata da satana a cui hanno ceduto.  La loro oscurità dell‟anima significa che i loro cuori non mostreranno alcuna pietà per coloro che credono in Me Dio Creatore di tutte le cose. Il potere che esercitano è comunque più debole ormai. 

I giorni di satana sono quasi alla fine su questa terra. Ma lui, satana non si darà pace fino a quando non avrà intrappolato milioni di queste fuorviate e deliranti anime. Prega per loro figlia Mia, perché sono senza meta. Sono sconnessi e attraverso il panico faranno tutto il possibile per controllare i Miei figli attraverso i loro beni terreni. 

Prestate attenzione alla Mia Parola. L‟umanità non ha alcun potere. L‟unico potere sarà attraverso la preghiera, l‟armatura contro queste persone malvagie. Essi, in peccato mortale, hanno insultato Me e la Mia preziosa creazione e a causa di questo soffriranno. Molti eventi ora si svolgeranno davanti agli occhi di un mondo incredulo. Molti dei Miei figli saranno disorientati e sconvolti quando sentiranno le sofferenze del Purgatorio e dell‟Inferno. 

Tutti i peccatori durante e dopo l‟Avvertimento sperimenteranno quello che avrebbero se dovessero perdere la vita. Quelli nel peccato subiranno la stessa  purificazione ardente delle anime del Purgatorio che attendono l‟ingresso nel Mio Regno Glorioso. Quelli in peccato mortale sperimenteranno la profonda disperazione e oscurità dei fuochi dell‟inferno.  Questa sofferenza non durerà troppo a lungo e dopo gusteranno di nuovo il mondo che avevano sperimentato prima dell‟Avvertimento. Questo mondo sarà molto diverso da quello precedente. Perché finalmente i loro occhi si apriranno alla verità del Paradiso, dell‟Inferno e del Purgatorio. Essi dovranno quindi scegliere quale percorso desiderano seguire. Tu potresti immaginare, figlia Mia, che seguiranno il percorso verso il Mio Divino amore e la Mia Compassione, ma non sarà il caso per così tanti peccatori induriti. Saranno cosi infestati dalle false vuote promesse fatte loro dall‟Ingannatore che torneranno a seguire le sue indicazioni. 
Essi combatteranno, lotteranno e attraverso l‟influenza dei demoni scatenati da satana, liberati dalle profondità dell‟inferno, permetteranno alle loro anime di essere risucchiate nel suo piano malvagio per il dominio globale. 

Questo è un appello urgente per esortare tutti voi a cercare la redenzione nei vostri cuori per la vostra vita ribelle. Avete tempo per fare questo, ma fatelo presto. 

Preparatevi a chiedere pietà. Io amo tutti i Miei figli. Il grande evento è per il bene di tutti i Miei figli. Quindi, invece di avere paura permettete al Mio amore di avvolgervi per rendervi più forti. In questo modo resisterete alla sofferenza, che avete davanti. 

Il vostro amorevole Eterno Padre, 

Dio l‟Altissimo. 

29 Settembre 2011